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62 relazioni: Adhān, Adhruh, Ahl al-Bayt, Al-Hasan ibn Ali, Al-Husayn ibn Ali, Alberto Ventura, Ali ibn al-Husayn (Zayn al-'Abidin), Alidi, Ashura, Ṣaḥāba, Banu Asad, Battaglia di Siffin, Bayʿa, Califfo, Carovana, Claudio Lo Jacono, Damasco, Dhu l-Hijja, Dinastia Pahlavi, Editori Laterza, Egira, Eufrate, ʿAbd al-Raḥmān ibn Abī Bakr, ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, ʿAbd Allāh ibn ʿUmar, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, Fāṭima bint Muhammad, Giovanni Filoramo, Giulio Einaudi Editore, Henri Lammens, Ibn Muljam, Il Cairo, Imam, Iran, Iraq, Janna, Jihād, Kerbela, Khaled Fouad Allam, Kharigismo, Kufa, La Mecca, Maometto, Marwan ibn al-Hakam, Medina, Mesopotamia, Moschea, Muʿāwiya ibn Abī Sufyān, Muharram, Muslim ibn 'Aqil, ... Espandi índice (12 più) »
- Battaglie che coinvolgono il Califfato omayyade
- Guerra nel 680
- Sciismo
Adhān
L'adhān è la chiamata islamica alla preghiera, di norma fatta dal muezzin. Il muezzin cinque volte al giorno recita ladhān dal minareto della moschea, allo scopo di richiamare i musulmani alle preghiere obbligatorie.
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Adhruh
Adhrūḥ era una località dell'attuale Giordania, situata tra Maʿn e Petra. In questo luogo nel 659 si sarebbero riuniti secondo fonti tradizionali islamiche gli arbitri designati dal califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dal governatore della Siria Muʿāwiya ibn Abī Sufyān per dirimere la controversia insorta in merito all'uccisione del califfo ʿUthmān ibn ʿAffān, parente di Mu'āwiya.
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Ahl al-Bayt
Ahl al-Bayt ("Gente del Casato di Maometto") furono, fin dalla seconda metà del VII secolo, i parenti convertiti e i discendenti del profeta Maometto.
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Al-Hasan ibn Ali
Secondo lo sciismo colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.
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Al-Husayn ibn Ali
Al-Husayn ibn ʿAlī nacque, come il fratello al-Ḥasan b. ʿAlī b. Abī Ṭālib, a Medina, ai primi di shaʿbān dell'anno 4 dell'Egira, equivalente al gennaio del 626.
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Alberto Ventura
Laureatosi nel 1977 in "Lingua e letteratura araba" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza - Università di Roma, lavorò presso l'Istituto per l'Oriente di Roma fino al 1984, quando divenne ricercatore presso l'Istituto di Studi Africani e Orientali della Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Cagliari, ricoprendovi poi l'incarico di professore associato.
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Ali ibn al-Husayn (Zayn al-'Abidin)
ʿAlī ibn al-Ḥusayn b. ʿAlī Abī Ṭālib, detto Zayn al-ʿAbidīn, nato il 15 Jumādā al-Ulā del 38 dell'Egira (19 ottobre 658), trascorse i suoi primi due anni di vita in presenza di suo nonno ʿAlī ibn Abī Ţālib, cugino e genero del profeta Maometto.
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Alidi
Calligrafia di Alì. Col termine Alidi si indicano i devoti seguaci della causa del quarto califfo musulmano, ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dei suoi successori.
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Ashura
Nel calendario islamico, la ʿāshūrāʾ (da ʿashara, 'dieci'), indica il giorno 10 del mese di muharram, in cui ricorre un'importante ricorrenza religiosa.
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Ṣaḥāba
I Ṣaḥāba (collettivo riferibile al termine Ṣāḥib o Ṣaḥābī, pl. Aṣḥāb, Ṣaḥb) sono i compagni del Profeta, o semplicemente Compagni: il termine arabo è usato per indicare i musulmani di ambo i sessi che siano stati in contatto, sia pure occasionale, con il profeta dell'Islam Maometto.
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Banu Asad
I Banu Asad (lett. "Figli del leone") erano una tribù del Najd in età preislamica e nell'epoca in cui agì Maometto. Essi si proclamavano Arabi Adnaniti ed erano uno dei gruppi tribali più importanti dell'intera Penisola araba.
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Battaglia di Siffin
La battaglia di Ṣiffīn, letteralmente L'avvenimento di Ṣiffīn, ebbe luogo nel ṣafar 37E./luglio 657 in una località sull'Eufrate, sulla riva destra del fiume, vicino a Raqqa, dove esisteva un villaggio bizantino diroccato.
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Bayʿa
Bayʿa, letteralmente "vendere", nella terminologia politico-giuridica islamica indica un accordo di sottomissione a un leader, che ne implica il riconoscimento come tale.
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Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
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Carovana
La carovana è un convoglio costituito da un gran numero di persone e animali da soma; in epoca medievale esse percorrevano la Via della Seta fra Asia ed Europa portando spezie ed altre merci di valore; esse facevano tappa in luoghi attrezzati detti caravanserragli.
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Claudio Lo Jacono
Figlio di Andrea Lo Jacono e di Carmen Ruffoni, si laurea nel 1970 all'Università di Roma in Scienze Politiche, con una tesi discussa con Carlo Vallauri sui "Partiti politici in ʿIrāq dalla fine della dominazione ottomana a Qāsem", e frequenta tra il 1971 e il 1973 i corsi di specializzazione della Scuola Orientale della Facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, seguendo gli insegnamenti di “Lingua e Letteratura araba” svolti da Francesco Gabrieli e quelli di “Islamistica”, tenuti da Alessandro Bausani.
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Damasco
Damasco è la capitale della Siria. Città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, in origine la sua popolazione era costituita da genti di stirpe semitica occidentale, successivamente note come Aramei.
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Dhu l-Hijja
Nel calendario islamico, il Dhū l-Ḥijja è il dodicesimo mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; come traspare dal nome, il mese è riservato all'espletamento del pellegrinaggio (o ḥajj).
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Dinastia Pahlavi
I Pahlavi furono la dinastia che regnò sullo Stato Imperiale dell'Iran (Persia fino al 1935) dal 1925, anno della deposizione dell'ultimo sovrano della dinastia Qajar, al 1979, quando la Rivoluzione iraniana depose l'ultimo scià Pahlavi, Mohammad Reza, mettendo fine alla millenaria tradizione monarchica del Paese proclamando la Repubblica Islamica.
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Editori Laterza
La Gius. Laterza & Figli, più brevemente Editori Laterza, è una casa editrice italiana fondata da Giovanni Laterza a Bari nel 1901.
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Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
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Eufrate
LEufràte (Euphrátēs, accadico 𒌓𒄒𒉣: Purattu, sumerico 𒌓𒄒𒉣: Buranun, פרת: Frat, siriaco ̇ܦܪܬ: Pǝrāt) è, con 2.760 km di corso, il fiume più lungo dell'Asia occidentale, ed assieme al Tigri delimita la regione detta Mesopotamia, una delle culle della civiltà; nell'antichità vi vissero popoli quali i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
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ʿAbd al-Raḥmān ibn Abī Bakr
Figlio primogenito di Abū Bakr, il primo califfo della storia islamica, era figlio anche di Zaynab bt. ʿĀmir, detta Umm Rumān ed era fratello germano di ʿĀʾisha.
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ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr
Fu uno dei primi nati subito dopo l'Egira dei musulmani meccani a Yahtrib, poi chiamata Medina. Dopo un'importante carriera militare sotto il terzo califfo, prese parte con ʿĀʾisha e suo padre alla rivolta contro il quarto califfo, ʿAlī.
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ʿAbd Allāh ibn ʿUmar
Figlio del secondo Califfo, ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, ʿAbd Allāh, precedette di poco il padre nell'effettuare l'Egira a Medina. Fu rimandato indietro dal profeta Maometto quando si presentò per partecipare alla battaglia di Badr (624) e a quella di Uḥud (625), in applicazione del principio da lui imposto di non far prender parte ai fatti d'arme i minori di quindici anni.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
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Fāṭima bint Muhammad
Fatima fu l'unica figlia di Maometto ad assicurargli una discendenza, grazie alla nascita di al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī avuti dal matrimonio col cugino del Profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib.
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Giovanni Filoramo
Si è laureato nel 1969 discutendo una tesi di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Torino.
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Giulio Einaudi Editore
La Giulio Einaudi Editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana fondata nel 1933.
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Henri Lammens
Nato da una famiglia cattolica fiamminga belga, Henri Lammens entrò nella Compagnia di Gesù a Beirut all'età di 15 anni e risiedette stabilmente in Libano.
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Ibn Muljam
Il kharigita ʿAbd al-Rahmān ibn Muljam è ricordato come l'assassino del quarto Califfo ʿAlī b. Abī Ṭālib, cugino e genero del profeta Muhammad.
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Il Cairo
Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.
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Imam
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.
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Iran
LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.
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Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
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Janna
Janna è il nome che indica il paradiso nell'Islam. Esso deriva dall'espressione biblica ebraica גַּן עֵדֶ, Gan ʿEḏen, ossia - come traduce Giovanni Paolo Tasini - Giardino in Eden o, più correntemente, Giardino nell'Eden (o dell'Eden).
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Jihād
Jihād (sostantivo maschile, ma usato in italiano perlopiù al femminile, pron.,, ǧihād che deriva dalla radice, significa "sforzo ") è un termine nel linguaggio dell'Islam che connota un ampio spettro di significati dalla lotta interiore spirituale per raggiungere una perfetta fede fino alla guerra santa.
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Kerbela
Kerbelāʾ o Kerbala, Karbalāʾ, Karbala, Karbila è una città dell'Iraq, situata a circa a sud-ovest di Baghdad. Al tempo di al-Ḥusayn ibn ʿAlī il luogo era conosciuto come al-Ghadiriya, Naynawa e Shath al-Furat.
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Khaled Fouad Allam
Ricercatore universitario della Facoltà di Scienze politiche (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) dell'Università degli Studi di Trieste divenne poi professore associato nel medesimo ateneo insegnando Sociologia del mondo musulmano e Storia e istituzioni dei paesi islamici fino al 1994; passò poi a insegnare Islamistica all'Università degli Studi di Urbino.
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Kharigismo
Il kharigismo è un ramo dell'Islam, distaccatosi dagli altri all'epoca del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Anche all'interno del kharigismo (come nel Sunnismo e nello Sciismo) ci sono i sufi e no (che rifiutano l'approccio sufico considerato troppo libero).
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Kufa
Kufa, o in italiano Cufa, è una città dell'Iraq. Assieme a Najaf, Samarra, Karbala e Al-Kazimiyya è una delle città irachene più sante per gli sciiti.
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La Mecca
La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.
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Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
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Marwan ibn al-Hakam
L'ascesa al potere di Marwan fu resa complicata dal fatto che egli non apparteneva al ramo "sufyanide" degli Omayyadi, bensì a un ramo collaterale.
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Medina
Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.
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Mesopotamia
La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.
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Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
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Muʿāwiya ibn Abī Sufyān
Figlio minore di Abū Sufyān ibn Ḥarb, massimo esponente del potente lignaggio omayyade del clan dei Banū ʿAbd Shams della tribù dei Quraysh, Muʿāwiya (la cui kunya era Abū Ḥanẓala) si era convertito prima che lo facesse il padre, pochissime ore prima della conquista islamica della città pagana di Mecca da parte di Maometto, tanto da essere uno dei segretari (kātib) del Profeta, incaricato con altri di conservare e mettere eventualmente sotto forma scritta parti orali del Corano.
Vedere Battaglia di Kerbela e Muʿāwiya ibn Abī Sufyān
Muharram
Nel calendario islamico, Muharram (muḥarram) è il primo mese dell'anno e uno dei quattro mesi sacri. Il primo giorno di muharram è il capodanno islamico.
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Muslim ibn 'Aqil
Figlio di ʿAqīl b. Abī Ṭālib,, era quindi un cugino primo di al-Ḥusayn b. ʿAlī. Partecipò nel luglio del 657 alla battaglia di Ṣiffīn assieme ai suoi cugini al-Ḥasan b. ʿAlī, al-Ḥusayn b. ʿAlī e ʿAbd Allāh b. Jaʿfar (figlio del fratello di ʿAlī, Jaʿfar b. Abī Ṭālib), nell'ala destra (maymana) dell'esercito califfale.
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Omayyadi
Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron.) o Omaiadi sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya, veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").
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Passione di Muharram
La passione di Muharram (o commemorazione di Muharram) è una commemorazione tradizionale del mondo sciita che ricorda la battaglia di Kerbela e che ricorre nel primo mese del calendario islamico.
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Saddam Hussein
Membro di spicco del Partito Ba'th e, successivamente, del Partito Ba'ath iracheno, Saddam ha svolto un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1968 (noto anche come rivoluzione del 17 luglio) che ha portato il partito al potere in Iraq.
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Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
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Seconda Fitna
Seconda Fitna è un'espressione usata dagli storici del mondo islamico per indicare il vasto movimento di ribellione al Califfato omayyade che si sviluppò tra il 680-683 e il 692.
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Storia dell'Islam
La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.
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Ubayd Allah ibn Ziyad
Poco dopo avanzò con il suo esercito, dirigendosi verso il fiume Oxus conquistando i territori fino a Bukhara, ma non rimase a lungo in Khorasan.
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Umar ibn Sa'd
Era figlio del Compagno del profeta Maometto, Sa'd ibn Abi Waqqas, appartenente ai Dieci Benedetti (al-ʿashara al-mubashara) e che accompagnò negli arbitrati di Dumat al-Jandal (658) e di Adhruh (659).
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Umma (islam)
Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.
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Wali (governatore)
Il termine Wālī, o semplicemente Wali, ha indicato dal VII secolo fino al XX secolo il governatore di una grande provincia conquistata dagli Arabi musulmani e assoggettata dapprima al potere del califfato (wilāya,, ossia "governatorato"), e in seguito del califfato della Sublime porta, in cui in turco-ottomano il sostantivo Wālī era pronunciato Valì e la parola wilāya diventava vilayèt.
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Yazid ibn Mu'awiya
Figlio di Muʿāwiya ibn Abī Sufyān e di sua moglie, Maysun, una cristiana di origine yemenita, Yazīd fu tra il 680 e il 683 il secondo califfo della dinastia degli Omayyadi.
Vedere Battaglia di Kerbela e Yazid ibn Mu'awiya
Zaynab bint 'Alī
Secondo una tradizione il nome della zia materna le sarebbe stato assegnato da Maometto. Fu moglie di suo cugino paterno ʿAbd Allāh, figlio di Jaʿfar al-Ṭayyār ibn Abī Ṭālib e di Asmāʾ bint ʿUmays, andata sposa poi del cognato ʿAlī quando Jaʿfar morì nella battaglia di Muʾta nel 629.
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Vedi anche
Battaglie che coinvolgono il Califfato omayyade
- Battaglia dei nobili
- Battaglia del Bagaglio
- Battaglia del Grande Zab
- Battaglia del Khazir
- Battaglia della Garonna
- Battaglia della Seconda Harra
- Battaglia della strettoia
- Battaglia di 'Ayn al-Warda
- Battaglia di Akroinon
- Battaglia di Baqdura
- Battaglia di Baykand
- Battaglia di Cartagine (698)
- Battaglia di Covadonga
- Battaglia di Dayr al-Jamajim
- Battaglia di Dayr al-Jathaliq
- Battaglia di Kerbela
- Battaglia di Kharistan
- Battaglia di Marj Rahit
- Battaglia di Poitiers (732)
- Battaglia di Siffin
- Battaglia di Tolosa
- Giorno della sete
Guerra nel 680
- Battaglia di Kerbela
Sciismo
- Akhbari
- Batin (islam)
- Battaglia di Kerbela
- Dar al-Hikma
- Dhū l-faqār
- Governatorato di Kerbela
- Hojjatoleslam
- Imamzadeh
- Irfan
- Khums
- Mawlā
- Muharram
- Sciismo
Conosciuto come Battaglia di Karbala, Battaglia di Karbala', Battaglia di Kerbala, Battaglia di Kerbalāʾ, Battaglia di Kerbela', Battaglia di Kerbelāʾ.