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Gens Annia

Indice Gens Annia

La gens Annia era un'antica famiglia plebea romana. La prima persona della gens, menzionata da Tito Livio, è il pretore latino Lucio Annio di Setia, una colonia romana nel 340 a.C..

Indice

  1. 114 relazioni: Ab Urbe condita libri, Annales (Tacito), Antichità giudaiche, Antonino Pio, Appia Annia Regilla, Appio Annio Trebonio Gallo, Aquileia (città antica), Aulo Gellio, Bellum Iugurthinum, Bocco I, Boi, Caio (nome), Caligola, Campania antica, Cartagena (Spagna), Cassio Dione, Cesaricidio, Civiltà romana, Colonia romana, Congiura di Pisone, Console (storia romana), Cornificia, Cospirazione, De Catilinae coniuratione, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, Edile (storia romana), Edmund Groag, Erode Attico, Factorum et dictorum memorabilium libri IX, Faustina maggiore, Filippiche (Cicerone), Flavio Giuseppe, Floriano, Floro, Gaio Annio Anullino, Gaio Annio Pollione, Gaio Annio Tiberiano, Gaio Mario, Gaio Sallustio Crispo, Gaio Svetonio Tranquillo, Gallia Cisalpina, Gallia Narbonense, Gennaio, Gens, Giugurta, Gneo Domizio Corbulone, Gneo Flavio, Guerra giugurtina, Historiae (Tacito), Imperatore romano, ... Espandi índice (64 più) »

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).

Vedere Gens Annia e Ab Urbe condita libri

Annales (Tacito)

Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.

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Antichità giudaiche

Antichità giudaiche (abbreviazione: Ant.) è un'opera storica in 20 libri, scritta in lingua greca ellenistica, dello storiografo ebreo antico Flavio Giuseppe, pubblicata nel 93-94 d.C., contenente la storia del popolo ebraico dalla creazione del mondo fino allo scoppio della prima guerra giudaica nel 66 d.C.

Vedere Gens Annia e Antichità giudaiche

Antonino Pio

Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare.

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Appia Annia Regilla

Moglie di Erode Attico, si stabilì con il marito in Grecia e vi divenne sacerdotessa di Demetra e di Tyche. Incinta di otto mesi, fu uccisa da un liberto probabilmente su ordine di Erode, il quale, assolto grazie alla protezione dell'imperatore Marco Aurelio, fece poi costruire in suo onore un Odeon ad Atene, il tempio di Cerere e Faustina e il cenotafio di Regilla sulla via Appia a Roma.

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Appio Annio Trebonio Gallo

Trebonio Gallo faceva parte del ramo della gens Annia dei Regilli; era dunque imparentato con Annia Galeria Faustina, moglie dell'imperatore Antonino Pio e con l'imperatore Marco Aurelio (nato Marco Annio Vero).

Vedere Gens Annia e Appio Annio Trebonio Gallo

Aquileia (città antica)

Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.

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Aulo Gellio

All'interno della tradizione manoscritta, diretta e indiretta, è riportata la denominazione "Agellius". L'unica testimonianza conservata e a noi pervenuta è tramandata da un testo di Servio.

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Bellum Iugurthinum

Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.

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Bocco I

Fu anche suocero di Giugurta, insieme al quale condusse una guerra contro Roma. Consegnò Giugurta ai Romani nel 106 a.C.

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Boi

I Boi (sing. Boio) o Galli Boi furono una popolazione celtica dell'Età del ferro originaria dell'Antica Gallia, dove erano stanziati fin dal VI secolo a.C., o dell'Europa centrale, forse dalla stessa regione che ancor oggi porta il loro nome: Boemia.

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Caio (nome)

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Caligola

Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.

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Campania antica

300px La Campania antica (spesso identificata anche come Campania Felix o anche ager Campanus) indicava originariamente il territorio della città di Capua antica nel periodo romano, e in seguito anche le pianure dei diversi municipi confinanti.

Vedere Gens Annia e Campania antica

Cartagena (Spagna)

Cartagena (AFI in italiano, in spagnolo) è un comune spagnolo di abitanti situato nella comunità autonoma di Murcia.

Vedere Gens Annia e Cartagena (Spagna)

Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

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Cesaricidio

È detto Cesaricidio l'assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. (le Idi di marzo), a opera di un gruppo di circa venti senatori che si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell'ordinamento repubblicano e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale.

Vedere Gens Annia e Cesaricidio

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

Vedere Gens Annia e Civiltà romana

Colonia romana

Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.

Vedere Gens Annia e Colonia romana

Congiura di Pisone

La congiura di Pisone, o congiura pisoniana, che prende il nome da uno dei principali congiurati, Gaio Calpurnio Pisone, fu un complotto ordito contro l'imperatore Nerone nel 65.

Vedere Gens Annia e Congiura di Pisone

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Gens Annia e Console (storia romana)

Cornificia

Alla morte del padre nel 124, fu cresciuta insieme al fratello dalla madre e dal nonno paterno, il senatore di rango consolare Marco Annio Vero, morto a sua volta nel 138.

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Cospirazione

Una cospirazione (anche complotto o congiura) è un'azione condotta da più persone, mediante un accordo segreto, mirante ad alterare o sovvertire una situazione sociale consolidata.

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De Catilinae coniuratione

Il De Catilinae coniuratione (in italiano La congiura di CatilinaIl titolo viene anche talvolta tradotto in maniera letterale come Sulla o Della congiura di Catilina.) è una monografia storica, la secondaIl primo esempio latino di questo genere letterario era stata l'opera sulla Seconda guerra punica composta da Celio Antipatro nel II secolo a.C.

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Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology

Il Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology ("Dizionario di biografia e mitologia greca e romana") è un dizionario biografico e storico-mitologico in lingua inglese sulla cultura classica greca e latina, compilato da William Smith in 3 volumi e pubblicato per la prima volta a Londra da Taylor, Walton & Maberly e da John Murray dal 1844 al 1849.

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Edile (storia romana)

Gli edili erano magistrati di antiche città sabine e latine, tra cui Roma.

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Edmund Groag

Dal 1892 studiò storia e filologia presso l'Università di Vienna, ricevendo il dottorato nel 1895 con la tesi su Tacito, Zur Kritik von Tacitus’ Quellen in den Historien.

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Erode Attico

Fu precettore di retorica, assieme al latino Marco Cornelio Frontone, degli imperatori Marco Aurelio e Lucio Vero, e funzionario dell'Impero romano.

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Factorum et dictorum memorabilium libri IX

Il Factorum et dictorum memorabilium libri IX (Nove libri di fatti e detti memorabili) è l'opera più importante dello scrittore latino Valerio Massimo.

Vedere Gens Annia e Factorum et dictorum memorabilium libri IX

Faustina maggiore

Appartenente alla dinastia degli Antonini, fu moglie dell'imperatore Antonino Pio, madre di Faustina minore e zia del successore Marco Aurelio.

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Filippiche (Cicerone)

Le Filippiche sono orazioni che Marco Tullio Cicerone pronunciò contro Marco Antonio dal 2 settembre del 44 a.C. al 21 aprile del 43 a.C., con l'eccezione della II Filippica, immaginata come pronunciata in Senato, in risposta agli sprezzanti attacchi di Antonio nei suoi riguardi durante l'assemblea del 19 settembre (a cui Cicerone non partecipò).

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Flavio Giuseppe

Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.

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Floriano

Floriano nasce a Terni nel 232; probabilmente il fratellastro di Tacito, fu da questi nominato prefetto del pretorio, e, nel 276, si recò con l'imperatore in Asia Minore, per combattere i Goti.

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Floro

Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.

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Gaio Annio Anullino

Anullino fu console posterior nel 295, assieme a Nummio Tusco, e proconsole d'Africa nel 303–304: in queste vesti è citato come persecutore in molte storie di martiri cristiani, quelli di san Felice, di san Saturnino, di santa Crispina, di santa Massima, di sant'Innocenzo.

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Gaio Annio Pollione

Membro della gens Annia, PollionePIR2 A 677 (Groag). era verosimilmente figlio del tresvir monetalis del 9 a.C. circa Gaio Annio PollionePIR2 A 679 (Groag).

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Gaio Annio Tiberiano

Tra il 325 e il 326 fu comes Africae; nel 332 è attestato come comes Hispaniae, per poi divenire vicarius Hispaniarum nel 335. Tra il 336 e il 337 resse la prefettura del pretorio delle Gallie.

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Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

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Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

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Gaio Svetonio Tranquillo

Svetonio nacque attorno al 70 d.C. in un luogo imprecisato del Latium vetus, forse a Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice di Vulcano (solitamente conferita a vita).

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Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

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Gallia Narbonense

La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.

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Gennaio

Gennaio è il primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.

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Gens

Nell'antica Roma, la gens (pl. gentes) era un gruppo di famiglie che si riconosceva in un antenato comune e praticava culti comuniGuido Clemente, Guida alla storia romana.

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Giugurta

I Numidi erano una popolazione berbera del Nordafrica divisa in due regni (i Massili a est e i Massesili a ovest) fino a che il regno non venne unificato da Massinissa, alleato dei Romani nel 206 a.C. (seconda guerra punica).

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Gneo Domizio Corbulone

Imparentato con Caligola in quanto fratellastro dell'ultima moglie dell'imperatore, Milonia Cesonia, prima da Tiberio e poi da Caligola venne incaricato di sovrintendere al miglioramento delle strade principali in Italia, che la negligenza dei precedenti incaricati aveva lasciato andare quasi in disfacimento.

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Gneo Flavio

Figlio di un liberto e scriba di Appio Claudio Cieco, viene ricordato negli annali della giurisprudenza romana per aver divulgato il testo delle formule procedurali, sino ad allora privilegio dei patrizi, la cui raccolta fu detta Ius Flavianum e costituì il primo nucleo del Diritto romano.

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Guerra giugurtina

La Guerra giugurtina prende il nome dal re Giugurta di Numidia (in lingua berbera: Imenɣi n Yugurten), che dal 111 al 105 a.C. combatté contro i Romani.

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Historiae (Tacito)

Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).

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Imperatore romano

Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.

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Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

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Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

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Leptis Magna

Leptis Magna (nelle iscrizioni anche: Lepcis Magna, per i Fenici ‘’Lepqī’’ e poi per il tardo Fenicio punico Lebdah) fu un'antica e influente città della Libia, fiorita prima sotto i Cartaginesi e poi sotto i Romani.

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Lesa maestà

La lesa maestà è un crimine rivolto contro la maestà, cioè contro la suprema dignità dello Stato e, nei regimi monarchici, del sovrano.

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Liberto

Un liberto è una persona precedentemente schiavizzata che è stata liberata dalla condizione di schiavitù, generalmente tramite mezzi legali.

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Lucio

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Lucio Annio

Capo della Lega Latina dal 340 a.C., chiese la parità di diritti tra Romani e Latini, ma mancò improvvisamente, si narra perché punito da Giove.

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Lucio Annio Arriano

Categoria:Consoli imperiali romani.

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Lucio Annio Fabiano (console 201)

Probabilmente Fabiano era originario di Cesarea in Mauretania Caesariensis, ed era forse imparentato con la gens patrizia degli Annii. Il suo nonno omonimo era stato console suffetto nel 141.

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Lucio Cornelio Silla

Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.

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Lucio Sergio Catilina

Catilina nacque a Roma nel 108 a.C. dal patrizio Lucio Sergio Silo e da Belliena. La famiglia nativa, i Sergii, pur di nobili origini, da molti anni non aveva ruoli significativi nella vita politica di Roma.

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Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

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Marco Annio Flavio Libone

Patrizio originario della Hispania Baetica, Libone era figlio di Marco Annio Libone, console suffetto per il 161. Libone fu console ordinario per l'anno 204.

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Marco Annio Libone

È stato console ordinario nel 128 e console suffetto nel 161.

Vedere Gens Annia e Marco Annio Libone

Marco Annio Vero (console 97)

Nato a Italica (vicino all'odierna Siviglia, in Andalusia, Spagna), discendeva da una famiglia insediata nella Betica, a Ucubi (l'odierna Espejo), nei pressi di Corduba (l'odierna Cordova), e arricchitasi con la produzione e il commercio dell'olio d'oliva.

Vedere Gens Annia e Marco Annio Vero (console 97)

Marco Annio Vero (pretore)

Era figlio dell'omonimo senatore Marco Annio Vero e della nobildonna Rupilia Faustina. Ebbe un fratello, Marco Annio Libone, ed una sorella, Faustina maggiore, sposa dell'imperatore Antonino Pio.

Vedere Gens Annia e Marco Annio Vero (pretore)

Marco Antonio

Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).

Vedere Gens Annia e Marco Antonio

Marco Antonio Oratore

Membro della gens Antonia, iniziò il proprio cursus honorum nel 113 a.C., ricoprendo la carica di questore, per poi divenire pretore con poteri proconsolari per la provincia romana di Cilicia nel 102 a.C.: il suo mandato fu quello di debellare i pirati che infestavano il mar Mediterraneo,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 68.1.

Vedere Gens Annia e Marco Antonio Oratore

Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

Vedere Gens Annia e Marco Aurelio

Marco Fonteio

Seguace di Lucio Cornelio Silla, nell'81 a.C. fu legato nella Spagna Ulteriore e nel 75 a.C. pretore. Dal 74 a.C. al 72 a.C. governò la Gallia Narbonense; in quest'occasione fu accusato de repetundis dalla popolazione locale, ma fu difeso nella Pro Fonteio da Marco Tullio Cicerone e scagionato nel 69 a.C..

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Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

Vedere Gens Annia e Marco Tullio Cicerone

Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

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Noctes Atticae

Noctes Atticae è il titolo dell'unica opera nota dello scrittore romano Aulo Gellio, la cui pubblicazione è stata datata attorno all'anno 177 dopo Cristo.

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Onomastica romana

L'onomastica romana è lo studio dei nomi propri di persona, delle loro origini e dei processi di denominazione nella Roma antica. L'onomastica latina prevedeva che i nomi maschili tipici contenessero tre nomi propri (tria nomina) che erano indicati come praenomen (il nome proprio come intendiamo oggi), nomen (equivalente al nostro cognome che individuava la gens, ovvero era il cosiddetto "gentilizio") e cognomen (che indicava la famiglia in senso nucleare, all'interno della gens).

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Ordine equestre

Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.

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Otone

Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico.

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Perseo di Macedonia

Iniziò ben presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio con Demetrio, suo fratello più giovane, causa l'amicizia che questi aveva con i Romani, Perseo convinse il padre a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento.

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Plebei

I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.

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Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

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Pretore (storia romana)

Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.

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Pro Fonteio

L'Oratio pro Marco Fonteio (Orazione in difesa di Marco Fonteio), meglio nota semplicemente come Pro Fonteio o Pro M. Fonteio, è un discorso giudiziario pronunciato nel 69 a.C. dall'oratore romano Marco Tullio Cicerone.

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Pro Milone

L'Oratio pro Tito Annio Milone (Orazione in difesa di Tito Annio Milone) è un discorso giudiziario che avrebbe dovuto essere pronunciato nel 52 a.C. dall'oratore romano Marco Tullio Cicerone.

Vedere Gens Annia e Pro Milone

Prosopographia Imperii Romani

La Prosopographia Imperii Romani ("Prosopografia dell'Impero romano"), spesso abbreviato in PIR, è un progetto dell'Accademia delle scienze di Berlino, il cui scopo è la raccolta delle informazioni esistenti su personaggi di rango dell'Impero romano tra l'epoca di Augusto e la fine del III secolo.

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Publio

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Publio Clodio Pulcro

Esponente dell'importante gens aristocratica dei Claudii, che vantava fra i propri antenati personaggi illustri come Appio Claudio Cieco, si avvicinò, fin da giovane, alla politica della fazione dei populares, e si rese in più casi colpevole di atti di sovversione e corruzione.

Vedere Gens Annia e Publio Clodio Pulcro

Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

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Quinto (nome)

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Quinto Cecilio Metello Numidico

Figlio di Lucio Cecilio Metello Calvo e fratello di Lucio Cecilio Metello Dalmatico, Quinto era il rappresentante della fazione conservatrice del Senato Romano e fu acerrimo nemico di Gaio Mario.

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Quinto Marcio Barea Sorano

Sorano era figlio dell'omonimo Quinto Marcio Barea Sorano, console suffetto nel 34 e due volte governatore d'Africa; suo fratello era Quinto Marcio Barea Sura, amico del futuro imperatore Vespasiano.

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Quinto Sertorio

Nativo di Norcia, all'epoca in Sabina, era parente di Gaio Mario in quanto figlio della cugina di Mario. Si trasferì giovanissimo a Roma, acquistando una certa reputazione come giurista ed oratore.

Vedere Gens Annia e Quinto Sertorio

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Gens Annia e Repubblica romana

Roman Imperial Coinage

Il Roman Imperial Coinage, abbreviato comunemente con RIC, è il catalogo britannico delle monetazione imperiale romana, da dopo la Battaglia di Azio nel 31 a.C. fino alla tarda antichità nel 491.

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Seconda guerra punica

La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.

Vedere Gens Annia e Seconda guerra punica

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Vedere Gens Annia e Senato romano

Sezze

Sezze (Sézze) è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio. Talvolta il paese è ufficiosamente citato come Sezze Romano, nome però che appartiene alla sola stazione ferroviaria (a cui l'aggettivazione Romano fu attribuita dalle Ferrovie dello Stato agli inizi del 1900 per dirimere un'apparente omonimia, nel solo ambito ferroviario, con l'allora Sezzè in provincia di Alessandria).

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Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.

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Storia romana (Cassio Dione)

La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.

Vedere Gens Annia e Storia romana (Cassio Dione)

Tiberio

Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.

Vedere Gens Annia e Tiberio

Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)

Figlio maggiore dell'omonimo Tiberio Sempronio Gracco di origine plebea e di Cornelia, figlia di Publio Cornelio Scipione Africano, di antica famiglia aristocratica, appartenne quindi all'oligarchia patrizio-plebea.

Vedere Gens Annia e Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)

Tito (nome)

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Vedere Gens Annia e Tito (nome)

Tito Annio Lusco

Come riportato nei fasti consulares, fu eletto console nel 153 a.C. con Quinto Fulvio Nobiliore. Nel 133 a.C. viene citato tra gli oppositori di Tiberio Gracco e si dice che durante un comizio fosse riuscito a rendere manifeste le intenzioni del tribuno con una domanda insidiosa.

Vedere Gens Annia e Tito Annio Lusco

Tito Annio Lusco Rufo

Probabilmente era figlio dell'omonimo console del 153 a.C.; fu però il primo ad utilizzare l'agnomen Rufus. Fu pretore nel 131 a.C. e durante tale anno fece iniziare i lavori della via Annia, che collegava Adria ad Aquileia.

Vedere Gens Annia e Tito Annio Lusco Rufo

Tito Annio Milone

Fu tribuno della plebe nel 57 a.C. e pretore nel 55 a.C. Durante la crisi scaturita dallo scontro tra Gaio Giulio Cesare e Pompeo, si formarono a Roma due fazioni contrapposte, una popolare in favore di Cesare guidata dal tribuno della plebe Publio Clodio Pulcro, avversario di Cicerone, e l'altra costituita da ottimati, capeggiata da Milone.

Vedere Gens Annia e Tito Annio Milone

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Gens Annia e Tito Livio

Tresviri monetales

Nell'antica Roma i tresviri monetales (o triumviri monetales, al singolare triumvir monetalis) erano dei magistrati monetari con compiti esecutivi che sovraintendevano, nei riguardi dello Stato, al funzionamento e al controllo della zecca e alla regolarità delle emissioni monetarie, di cui dovevano controllare il peso e la lega.

Vedere Gens Annia e Tresviri monetales

Tribuno della plebe

Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.

Vedere Gens Annia e Tribuno della plebe

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

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Triumvirato

Il termine triunviro o triumviro (dal latino tres che vuol dire tre e vir che significa uomo → tre uomini) indica ciascuno dei componenti di un gruppo costituito da tre leader di ogni tipo che condividono il potere e il comando su un territorio o un'organizzazione.

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Valerio Massimo

Nulla è certo della vita di questo autore, se non che proveniva da una famiglia povera, residente a Roma da alcune generazioni.

Vedere Gens Annia e Valerio Massimo

Vespasiano

Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").

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Vite parallele

Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.

Vedere Gens Annia e Vite parallele

Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

Vedere Gens Annia e Volsci

201

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Vedere Gens Annia e 201

204

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Vedere Gens Annia e 204

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