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58 relazioni: Accademia della Crusca, Adriano, Africa (diocesi), Antiochia di Siria, Arcidiocesi di Atene, Arcidiocesi di Malta, Civiltà romana, Diocleziano, Gens Cornelia, Lazio, Lingua bielorussa, Lingua bulgara, Lingua catalana, Lingua croata, Lingua etrusca, Lingua galiziana, Lingua greca moderna, Lingua latina, Lingua lettone, Lingua lituana, Lingua maltese, Lingua polacca, Lingua portoghese, Lingua russa, Lingua serba, Lingua spagnola, Lingua tedesca, Lingua ucraina, Montanismo, Onomastica romana, Onomastico, Paolo di Tarso, Paracuellos de Jarama, Publio Clodio Pulcro, Publio Cornelio Dolabella, Publio Cornelio Scipione, Publio Cornelio Tacito, Publio di Malta, Publio Fiori, Publio Licinio Crasso, Publio Nigidio Figulo, Publio Ostorio Scapula, Publio Ovidio Nasone, Publio Papinio Stazio, Publio Sulpicio Quirinio, Publio Terenzio Afro, Publio Valerio Publicola, Publio Virgilio Marone, Saragozza, Traiano, ... Espandi índice (8 più) »
Accademia della Crusca
LAccademia della Crusca (spesso anche solo la Crusca) è un'istituzione italiana con personalità giuridica pubblica che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana.
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Adriano
Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.
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Africa (diocesi)
La diocesi d'Africa (latino: Dioecesis Africae) era una diocesi del tardo Impero romano, che si estendeva sulle province del Nord Africa, escluso l'Egitto.
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Antiochia di Siria
Antiochia di Siria (l'odierna Antiochia in Turchia;; t2 o) o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi.
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Arcidiocesi di Atene
Larcidiocesi di Atene è una sede della Chiesa cattolica in Grecia immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2022 contava battezzati su abitanti.
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Arcidiocesi di Malta
Larcidiocesi di Malta è una sede metropolitana della Chiesa cattolica a Malta. Nel 2021 contava 374.630 battezzati su 444.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Charles Scicluna.
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Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
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Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
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Gens Cornelia
Cornelius (fem. Cornelia) era il nomen di una gens patrizia tra le più importanti dell'antica Roma, ricompresa nelle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.
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Lazio
Il Lazio è una regione a statuto ordinario dell'Italia centrale di abitanti, con capoluogo Roma, capitale del Paese. È la seconda regione italiana per popolazione (dopo la Lombardia), mentre figura al nono posto per estensione territoriale.
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Lingua bielorussa
La lingua bielorussa (nome nativo: беларуская мова - bělaruskaja mova) è una lingua slava orientale parlata in Bielorussia e nelle zone limitrofe.
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Lingua bulgara
La lingua bulgara o bulgaro (nome nativo: български език - bălgarski ezik; AFI) è una lingua slava meridionale parlata principalmente in Bulgaria.
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Lingua catalana
Il catalano (català, orientale:, occidentale) è una lingua romanza occidentale parlata in Spagna (Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, El Carxe, Frangia d'Aragona) e, in minor misura, in Francia (Rossiglione), Andorra e Italia (Alghero); a questi vanno aggiunti circa 350.000 parlanti residenti nelle zone in cui il catalano non è considerato idioma autoctono (per la maggior parte concentrati in Europa e America Latina).
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Lingua croata
Il croato (nome nativo: hrvatski jezik, AFI) è un idioma slavo riconosciuto come lingua ufficiale da Croazia, Bosnia ed Erzegovina ed Unione Europea; si tratta di una delle quattro varietà standardizzate della lingua serbo-croata.
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Lingua etrusca
La lingua etrusca è stata una lingua tirrenica che fu parlata e scritta dagli Etruschi adottando l'alfabeto euboico di Calcide probabilmente a Pithecusa nell'VIII secolo a.C., sull'isola di Ischia, o a Cuma.
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Lingua galiziana
Il galiziano, anche chiamato galego, gallego o gagliego (nome nativo galego, AFI), è una lingua romanza proveniente dal latino e dall'antico gallaico-portoghese, nata nella parte ovest della provincia romana della Gallaecia, che comprendeva il territorio della Galizia attuale, il nord del Portogallo e territori limitrofi a est.
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Lingua greca moderna
Il greco moderno, neoellenico o neogreco (in greco Νέα Ελληνικά nèa ellinikà o Νεοελληνική neoellinikì; storicamente e colloquialmente anche conosciuto come Ρωμαίικα romèika) è l'ultimo stadio del processo evolutivo della lingua greca, attualmente parlata da circa 15,5 milioni di persone, soprattutto in Grecia e a Cipro.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua lettone
La lingua lettone (nome nativo: latviešu valoda) è una lingua baltica orientale appartenente al ramo balto-slavo della famiglia delle lingue indoeuropee, parlata nella regione baltica.
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Lingua lituana
La lingua lituana (nome nativo: lietuvių kalba) appartiene al ramo orientale delle lingue baltiche all'interno della famiglia delle lingue indoeuropee.
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Lingua maltese
La lingua maltese (nome nativo: lingwa Maltija, ilsien Malti o più semplicemente Malti) è una lingua semitica, derivata dalla lingua araba, parlata a Malta, notevolmente influenzata dal latino - lingua alla quale si impose - e notevolmente influenzata dalle lingue neolatine, quali italiano e siciliano, e più recentemente dall'inglese.
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Lingua polacca
La lingua polacca (nome nativo język polski o polszczyzna) è una lingua slava occidentale parlata in Polonia e in numerosi altri Stati. Al 2022, è parlata da 45 milioni di parlanti totali.
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Lingua portoghese
Il portoghese (português,, o a seconda delle varietà) è una lingua romanza, appartenente al gruppo delle lingue gallo-iberiche. Al 2022, è parlata da 257,7 milioni di parlanti totali.
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Lingua russa
La lingua russa è una lingua slava orientale parlata in Russia, in svariati territori storicamente appartenuti all'Impero russo e in diverse ex Repubbliche Socialiste Sovietiche dell'Unione Sovietica.
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Lingua serba
La lingua serba o serbo (nome nativo: српски језик, srpski jezik o српски, srpski; IPA) è un idioma slavo riconosciuto come la lingua ufficiale di Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
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Lingua spagnola
Lo spagnolo (nome nativo: español), detto anche castigliano (castellano), è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee.
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Lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, Namibia (ufficiale come lingua regionale), nella Provincia autonoma di Bolzano in Italia e nel voivodato di Opole in Polonia.
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Lingua ucraina
La lingua ucraina o ucraino (nome nativo укрaïнська мо́ва, ukraïnśka móva; AFI) è una lingua slava orientale parlata in Ucraina. Per alcuni va identificata anche con la lingua rutena, con riferimento ai parlanti che vivevano nell'Impero austro-ungarico; altri invece ritengono che il ruteno sia una lingua a sé stante e non una semplice variante dialettale dell'ucraino.
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Montanismo
Il montanismo, o catafrigismo (dalla Frigia, regione dell'Anatolia di cui era originario), fu un movimento religioso risalente alle origini del cristianesimo (II secolo).
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Onomastica romana
L'onomastica romana è lo studio dei nomi propri di persona, delle loro origini e dei processi di denominazione nella Roma antica. L'onomastica latina prevedeva che i nomi maschili tipici contenessero tre nomi propri (tria nomina) che erano indicati come praenomen (il nome proprio come intendiamo oggi), nomen (equivalente al nostro cognome che individuava la gens, ovvero era il cosiddetto "gentilizio") e cognomen (che indicava la famiglia in senso nucleare, all'interno della gens).
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Onomastico
L'onomastico è la ricorrenza cattolica in cui si festeggiano tutte le persone il cui nome coincide con quello del santo o del beato del giorno nel Calendario liturgico.
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Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
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Paracuellos de Jarama
Paracuellos de Jarama è un comune spagnolo di 6.287 abitanti situato nella comunità autonoma di Madrid.
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Publio Clodio Pulcro
Esponente dell'importante gens aristocratica dei Claudii, che vantava fra i propri antenati personaggi illustri come Appio Claudio Cieco, si avvicinò, fin da giovane, alla politica della fazione dei populares, e si rese in più casi colpevole di atti di sovversione e corruzione.
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Publio Cornelio Dolabella
Appiano indica come data di nascita di Dolabella il 69 a.C. Questa data, tuttavia, è difficilmente compatibile con gli incarichi che Dolabella ebbe a ricoprire negli anni successivi (in particolare, sarebbe stato ammiraglio di una flotta e supervisore della sua realizzazione a meno di vent'anni).
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Publio Cornelio Scipione
Si guadagnò il cognomen ex virtute di "Africano" a seguito della vittoriosa campagna in Africa, durante la quale sconfisse il generale cartaginese Annibale nella battaglia di Zama.
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Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
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Publio di Malta
Publio ospitò san Paolo durante il suo naufragio sull'isola di Malta, come riportato dagli Atti degli Apostoli: san Paolo guarì il padre di Publio dalla dissenteria e dalla febbre.
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Publio Fiori
Nel corso della sua carriera è stato vicepresidente della Camera dei deputati, sottosegretario al Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, sottosegretario alla Sanità e ministro dei trasporti e della navigazione.
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Publio Licinio Crasso
Nacque attorno all'86 a.C. dalla nobile famiglia dei Licinii e militò sotto Gaio Giulio Cesare nei primi tre anni delle campagne militari che portarono alla conquista della Gallia.
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Publio Nigidio Figulo
Nato in una famiglia plebea, si suppone che il cognomen Figulus («vasaio») derivi dalla sua dimostrazione della rotazione della Terra su se stessa (similmente alla ruota dei vasai); in uno scolio alla Farsaglia di Lucano è riferito che Nigidio ebbe il soprannome di «Figulo» («vasaio») perché «regressus a Graecia dixit se didicisse orbem ad celeritatem rotae figuli torqueri» («ritornato dalla Grecia disse che aveva imparato che la Terra gira con la rapidità del tornio del vasaio»).
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Publio Ostorio Scapula
Era probabilmente figlio di Publio Ostorio Scapula, prefetto d'Egitto sotto Augusto. Nulla si sa sugli inizi della sua carriera.
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Publio Ovidio Nasone
Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.
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Publio Papinio Stazio
Nato a Napoli, figlio d'un retore italiota (elemento non trascurabile, questo, nella sua formazione poetica) originario di Velia (antica colonia magnogreca della Lucania), intorno al 45 circa, Stazio incarna - forse più di altri - la figura del poeta "professionista".
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Publio Sulpicio Quirinio
Nacque a Lanuvio da famiglia ricca di homines novi che non vantava tra gli ascendenti alcun senatore o magistrato. Nel 15 a.C. Augusto lo nominò proconsole della provincia di Creta e Cirenaica.
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Publio Terenzio Afro
Fu uno dei primi autori latini a introdurre il concetto di humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni.
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Publio Valerio Publicola
Quattro volte console, fu collega di Lucio Giunio Bruto, come console nel primo anno della Repubblica Romana il 509 a.C., dopo che Lucio Tarquinio Collatino fu indotto a rinunciarvi.
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Publio Virgilio Marone
Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).
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Saragozza
Saragozza (AFI:; in spagnolo Zaragoza) è una città della Spagna di abitanti, capoluogo dell'Aragona e della provincia e comarca omonime. È la quinta città spagnola per numero di abitanti, dopo Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia.
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Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
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Zeugma (città)
Zeugma fu una città fondata intorno all'anno 300 a.C. da Seleuco Nicatore, generale di Alessandro Magno, sulla riva destra dell'Eufrate, in una posizione che ora fa parte della provincia di Gaziantep, in Turchia.
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12 novembre
Il 12 novembre è il 316º giorno del calendario gregoriano (il 317º negli anni bisestili). Mancano 49 giorni alla fine dell'anno.
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16 aprile
Il 16 aprile è il 106º giorno del calendario gregoriano (il 107º negli anni bisestili). Mancano 259 giorni alla fine dell'anno.
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19 febbraio
Il 19 febbraio è il 50º giorno del calendario gregoriano. Mancano 315 giorni alla fine dell'anno (316 negli anni bisestili).
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21 gennaio
Il 21 gennaio è il 21º giorno del calendario gregoriano. Mancano 344 giorni alla fine dell'anno (345 negli anni bisestili). Il Sole entra nel segno astrologico dell'Acquario.
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25 gennaio
Il 25 gennaio è il 25º giorno del calendario gregoriano. Mancano 340 giorni alla fine dell'anno (341 negli anni bisestili).
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28 novembre
Il 28 novembre è il 332º giorno del calendario gregoriano (il 333º negli anni bisestili). Mancano 33 giorni alla fine dell'anno.
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9 ottobre
Il 9 ottobre è il 282º giorno del calendario gregoriano (il 283º negli anni bisestili). Mancano 83 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Publio e 9 ottobre
Conosciuto come Pubblio, Publia.