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Lingua venedica

Indice Lingua venedica

Il venedico (nome nativo wenedyk; da non confondersi con il venetico) è una lingua artificiale artistica di tipo naturalistico creata nel 2002 dal traduttore olandese Jan van Steenbergen e utilizzata nella storia alternativa Ill Bethisad, in cui rappresenta una delle lingue ufficiali della Repubblica delle Due Corone.

Indice

  1. 28 relazioni: Ablativo, Accento (fonologia), Alfabeto, Articolo (linguistica), Brithenig, Caso (linguistica), Dativo, Esperanto, Genitivo, Impero romano, Jan van Steenbergen, Latino volgare, Lingua agglutinante, Lingua artificiale, Lingua artistica, Lingua ido, Lingua latina, Lingua polacca, Lingua proto-slava, Lingua ufficiale, Lingua venetica, Lingue romanze, Lingue slave, Padre nostro, Polonia, Sillaba, Ucronia, Vocativo.

Ablativo

Ablativo deriva dal latino ab+lativus, in cui il prefisso "ab" indica una provenienza e "lativus" è aggettivazione del verbo latino che significa portare: ferre (fero- fers- tuli-latum- ferre).

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Accento (fonologia)

In linguistica, laccento di parola è un tratto prosodico (soprasegmentale), che permette – nella realizzazione fonetica di una parola – la messa in rilievo di una delle sillabe che la compongono.

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Alfabeto

L'alfabeto o trascrizione fonetica è un sistema di scrittura i cui segni grafici (i grafemi) rappresentano singolarmente i suoni delle lingue (foni e fonemi).

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Articolo (linguistica)

Si noti che nel nord di Svezia e Norvegia la mappa mostra l'assenza di articolo delle lingue dei sami. Norvegese e svedese tuttavia sono le lingue maggioritarie.

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Brithenig

Il brithenig è una lingua artificiale creata nel 1996 dal neozelandese Andrew Smith, in seguito introdotta dallo stesso nella storia alternativa di Ill Bethisad, per poterla rendere maggiormente plausibile.

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Caso (linguistica)

In linguistica, il caso è una categoria grammaticale che consiste nella modificazione di un nome a seconda della sua funzione logica (soggetto, complemento diretto, complemento indiretto, ecc.). In alcune lingue, sia moderne sia antiche, ogni parola assume forme diverse a seconda della funzione svolta nella frase.

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Dativo

Il caso dativo è presente in varie lingue; in italiano è limitato ad alcuni pronomi, mentre è di uso esteso e frequente in molte lingue che conoscono una declinazione del nome o dell'aggettivo, come il latino, il greco, il russo o il tedesco.

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Esperanto

Lesperanto è una lingua pianificata, sviluppata tra il 1872 e il 1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof. È la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali (LAI).

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Genitivo

Il genitivo è un caso della declinazione di diverse lingue indoeuropee, antiche e moderne. Esso viene normalmente usato per esprimere una specificazione, più precisamente un possesso: ad esempio, nella frase "il libro di Luigi è intrigante", la parte in corsivo verrebbe espressa con il genitivo.

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Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

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Jan van Steenbergen

È noto per essere l'autore di diverse lingue ausiliare, in particolare dell'interslavo e del venedico.

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Latino volgare

Il latino volgare è l'insieme delle varianti della lingua latina parlate dalle diverse popolazioni dell'Impero romano. La sua principale differenza rispetto al latino letterario è la maggiore influenza dei substrati linguistici locali e la mancanza di una codificazione legata alla scrittura.

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Lingua agglutinante

Una lingua agglutinante è un tipo di lingua la cui morfologia impiega primariamente l'agglutinazione. Ciò significa che le parole sono costituite dall'accostamento di più morfemi che ne determinano il significato, ma tali morfemi (che possono includere ampliamenti o affissi) rimangono invariati dopo essere stati uniti fra di loro.

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Lingua artificiale

Una lingua pianificata (spesso chiamata lingua inventata o impropriamente lingua artificiale) è una lingua creata dall'ingegno attribuibile ad una sola persona o ad un gruppo di lavoro, che ne sviluppa deliberatamente la fonologia, la grammatica e il vocabolario.

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Lingua artistica

Una lingua artistica (in inglese abbreviato in "artlang") è una lingua artificiale progettata per essere utilizzata all'interno di opere letterarie, musicali o cinematografiche o semplicemente per il piacere personale del suo glottoteta.

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Lingua ido

L'ido (pronunciato come in italiano //) è una lingua artificiale ausiliaria creata da Louis de Beaufront, e sviluppata dalla Delegazione per l'adozione di una lingua ausiliaria internazionale, come tentativo di creare una versione più semplice dell'esperanto.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Lingua polacca

La lingua polacca (nome nativo język polski o polszczyzna) è una lingua slava occidentale parlata in Polonia e in numerosi altri Stati. Al 2022, è parlata da 45 milioni di parlanti totali.

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Lingua proto-slava

Con protoslavo o proto-slavo si intende l'ipotetica lingua comune appartenente alla famiglia indoeuropea che ha dato origine successivamente alle moderne lingue slave.

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Lingua ufficiale

Una lingua ufficiale è la lingua che uno Stato sovrano ha legalmente adottato per la produzione dei propri documenti ufficiali, come le leggi, gli atti giudiziari e notarili.

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Lingua venetica

La lingua venetica, da non confondersi con l'attuale lingua veneta, era una lingua indoeuropea parlata dagli antichi Veneti, popolazione stanziata nell'Italia Nordorientale.

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Lingue romanze

Le lingue romanze, o lingue neolatine, sono le lingue derivate dal latino. Le principali lingue romanze sono il francese, l'italiano, il romeno, il portoghese e lo spagnolo.

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Lingue slave

Le lingue slave sono un gruppo di lingue appartenenti alla famiglia delle lingue indoeuropee. Vengono, a volte, inserite nell'ipotetica sottofamiglia delle lingue balto-slave a causa di molteplici similitudini isoglottiche con le lingue baltiche, sebbene non vi siano altri tipi di legami tra i due gruppi.

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Padre nostro

Il Padre nostro (Páter hēmôn), così chiamato dalle parole iniziali, detto anche Preghiera del Signore (in latino: Oratio Dominica), è la più conosciuta delle preghiere cristiane.

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Polonia

La Polonia, ufficialmente Repubblica di Polonia (nel linguaggio comune Polska), è uno stato situato nell'Europa centrale, membro dell'Unione europea, della NATO e dell'ONU.

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Sillaba

La sillaba è un complesso di suoni che si pronuncia unito con una sola emissione di voce. L'unità prosodica della sillaba è presente nelle realizzazioni foniche di ogni lingua, e il fatto che i parlanti sappiano sillabare con naturalezza nelle proprie lingue dimostra che la sillaba è un elemento del linguaggio implicito nella coscienza linguistica di ogni parlante.

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Ucronia

L'ucronìa (anche detta storia alternativa, allostoria o fantastoria) è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.

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Vocativo

Il vocativo è uno dei casi indoeuropei della declinazione dei nomi ed esprime la chiamata, il richiamo, l'invocazione. Esso fu introdotto nella classificazione dei casi dai grammatici greci, ma alcuni studiosi ritengono che non andrebbe considerato tale, in quanto, sul piano morfologico, esso non è caratterizzato da alcuna desinenza propria: in latino, per esempio, esso presenta la forma del puro tema nella seconda declinazione (lupe) o una desinenza identica al nominativo nelle altre; mentre, sul piano sintattico, il vocativo non ha alcun legame con il resto della frase.

Vedere Lingua venedica e Vocativo

Conosciuto come Wenedyk.