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Logica trascendentale

Indice Logica trascendentale

La Logica trascendentale è la seconda parte dell'opera Critica della ragion pura (1781; seconda edizione 1787), del filosofo prussiano Immanuel Kant (1724-1804).

Indice

  1. 61 relazioni: A priori e a posteriori, Alexander Gottlieb Baumgarten, Analitica trascendentale, Antoine Arnauld (teologo), Antropologia, Appercezione, Aristotele, Cartesio, Categoria (filosofia), Cogito ergo sum, Comprensione (logica), Concetto, Critica del giudizio, Critica della ragion pratica, Critica della ragion pura, Criticismo, Dario Antiseri, David Hume, Empirismo, Episteme, Estensione (logica), Estensione (metafisica), Estetica trascendentale, Fenomeno, Genere (filosofia), Giorgio Colli, Giovanni Reale, Giudizio (filosofia), Gottfried Wilhelm von Leibniz, Immanuel Kant, Inferenza, Intelletto, Intuizione intellettuale, Logica, Logica di Port-Royal, Logica matematica, Matematica, Mentalismo (psicologia), Metafisica, Norman Kemp Smith, Noumeno, Pensiero di Kant, Pierre Nicole, Platone, Probabilità, Proporzionalità (matematica), Psicologia, Psicologismo, Ragione, Rappresentazione (filosofia), ... Espandi índice (11 più) »

A priori e a posteriori

Le locuzioni latine a priori e a posteriori, che tradotte letteralmente, significano "da ciò che è prima" e "da ciò che viene dopo", sono riscontrabili nella forma latina per la prima volta nei commentatori di Aristotele ad indicare una conoscenza che proviene da ciò che già è prima (deduzione) diversa dal sapere che si raggiunge dopo aver fatto esperienza (induzione).

Vedere Logica trascendentale e A priori e a posteriori

Alexander Gottlieb Baumgarten

Fu allievo di Christian Wolff, professore e poi rettore all'Università di Francoforte sull'Oder. Fortemente influenzato dal pensiero di Leibniz, aderisce alla sua teoria delle monadi e alla concezione di un'"armonia" cosmica ad opera di Dio.

Vedere Logica trascendentale e Alexander Gottlieb Baumgarten

Analitica trascendentale

LAnalitica trascendentale è una porzione dell'opera Critica della ragion pura (1781; seconda edizione 1787), del filosofo prussiano Immanuel Kant (1724-1804).

Vedere Logica trascendentale e Analitica trascendentale

Antoine Arnauld (teologo)

Era il ventesimo e più piccolo dei figli di Antoine Arnauld, proveniente da una famiglia di magistrati parigini, fu fratello di Angélique ed Agnès Arnauld, badesse di Port-Royal.

Vedere Logica trascendentale e Antoine Arnauld (teologo)

Antropologia

Lantropologia (dal greco ἄνθρωπος ànthropos «uomo» e λόγος, lògos «discorso, dottrina» quindi letteralmente: «studio dell'uomo») è una branca scientifica sviluppatasi in particolar modo in epoca moderna che studia l'essere umano sotto diverse prospettive (sociale, culturale, morfologica, psicoevolutiva, sociologica, artistico-espressiva, filosofico-religiosa), indagando i suoi vari comportamenti all'interno della società.

Vedere Logica trascendentale e Antropologia

Appercezione

Il termine appercezione sta a indicare una forma particolare di percezione mentale, che si distingue per chiarezza e consapevolezza di sé. Fu introdotto dal filosofo Leibniz per definire la "percezione della percezione", ossia la percezione massima perché situata al più alto livello di autocoscienza.

Vedere Logica trascendentale e Appercezione

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).

Vedere Logica trascendentale e Aristotele

Cartesio

Cartesio estese la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla precisione e certezza delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere, dando vita a ciò che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale, una posizione filosofica dominante in Europa tra il XVII e il XVIII secolo.

Vedere Logica trascendentale e Cartesio

Categoria (filosofia)

Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto. Sono specificamente le classi supreme di ogni predicato possibile, con cui poter ordinare tutta la realtà.

Vedere Logica trascendentale e Categoria (filosofia)

Cogito ergo sum

La locuzione latina cogito ergo sum, che significa letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui Cartesio esprime la certezza indubitabile che l'essere umano ha di se stesso in quanto soggetto pensante.

Vedere Logica trascendentale e Cogito ergo sum

Comprensione (logica)

In logica e semantica, la comprensione è una caratteristica di concetti, segni e nomi.. La distinzione tra comprensione (in francese, compréhension) ed estensione (in francese, extension) fu introdotta con la Logica di Port-Royal (1662) da Antoine Arnauld e Pierre Nicole e divenne poi uno standard della logica tradizionale (cioè quella antecedente a Boole e Frege).

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Concetto

Il concetto (o nozione, intesa come cognizione fondamentale) indica - in senso lato - un'idea astratta e generale che viene espressa in maniera definita con un procedimento che raccoglie e aggrega ("concetto" dal latino concipĕre.

Vedere Logica trascendentale e Concetto

Critica del giudizio

La Critica del giudizio (in tedesco: Kritik der Urteilskraft, talvolta abbreviata: KdU) è un'opera di Immanuel Kant pubblicata nel 1790, nella quale il filosofo conduce un'analisi "critica" della facoltà di giudizio di tipo "estetico".

Vedere Logica trascendentale e Critica del giudizio

Critica della ragion pratica

La Critica della ragion pratica (in originale Kritik der praktischen Vernunft) è un'opera di Immanuel Kant pubblicata nel 1788; è la seconda per ordine cronologico delle tre celebri Critiche di Kant, di cui fanno parte anche la Critica della ragion pura (1781) e la Critica del Giudizio (1790).

Vedere Logica trascendentale e Critica della ragion pratica

Critica della ragion pura

La Critica della ragion pura (in tedesco, Kritik der reinen Vernunft) è l'opera maggiormente nota di Immanuel Kant. Pubblicata nel 1781, fu in seguito ampiamente rimaneggiata nella seconda edizione del 1787.

Vedere Logica trascendentale e Critica della ragion pura

Criticismo

Il criticismo è un indirizzo filosofico che si propone di studiare e giudicare i problemi della conoscenza filosofica scomponendoli in problemi elementari, per cercare di risolverli.

Vedere Logica trascendentale e Criticismo

Dario Antiseri

Originario della città umbra di Spello, si laurea in filosofia nel 1963 presso l'Università di Perugia; ha poi proseguito i suoi studi presso varie università europee sui temi legati alla logica matematica, all'epistemologia ed alla filosofia del linguaggio.

Vedere Logica trascendentale e Dario Antiseri

David Hume

È considerato il terzo e forse il più radicale dei British Empiricists ("empiristi britannici"), dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.

Vedere Logica trascendentale e David Hume

Empirismo

Lempirismo (dal greco ἐμπειρία, empeirìa, esperienza) è un indirizzo filosofico nato nella seconda metà del seicento in Inghilterra, secondo cui la conoscenza umana deriva esclusivamente dai sensi o dall'esperienza.

Vedere Logica trascendentale e Empirismo

Episteme

Epistème (dal greco ἐπιστήμη, composto dalla preposizione epì-, cioè «su», + il verbo ἵστημι, histemi, che significa «stare», «porre», «stabilire»: quindi, «che si tiene su da sé») è un termine che indica la conoscenza certa e incontrovertibile delle cause e degli effetti del divenire, ovvero quel sapere che si stabilisce su fondamenta certe, al di sopra di ogni possibilità di dubbio attorno alle ragioni degli accadimenti.

Vedere Logica trascendentale e Episteme

Estensione (logica)

Il termine estensione viene usato nella logica aristotelica per indicare il numero degli esseri cui fa riferimento un concetto. L'estensione richiama come concetto complementare quello di comprensione.

Vedere Logica trascendentale e Estensione (logica)

Estensione (metafisica)

In filosofia, lestensione (in greco διάστασις, in latino extensio) è il carattere fondamentale dei corpi fisici, articolati nelle tre dimensioni dello spazio (così Aristotele, Fisica, III, 5, 204b 20).

Vedere Logica trascendentale e Estensione (metafisica)

Estetica trascendentale

LEstetica trascendentale è la prima parte della Critica della ragion pura (1781; seconda edizione 1787), opera del filosofo prussiano Immanuel Kant.

Vedere Logica trascendentale e Estetica trascendentale

Fenomeno

Il termine fenomeno (parentesi) è riferito a tutto quello che si presenta come oggettivamente costituito all'osservatore che quindi lo può cogliere attraverso l'apparato sensibile.

Vedere Logica trascendentale e Fenomeno

Genere (filosofia)

Il termine genere (dal latino genus, genĕris e dal greco γένος, ghènos) indica un gruppo di oggetti che condividono caratteristiche essenziali mentre differiscono per determinazioni particolari contingenti, che cioè possono esserci o non esserci o che sono mutevoli.

Vedere Logica trascendentale e Genere (filosofia)

Giorgio Colli

Insegnò per trent'anni storia della filosofia antica all'Università di PisaValerio Meattini,, in Annuario dell'Università degli studi di Pisa per l'anno accademico 1978-1979 on line sul Sistema bibliotecario di ateneo.

Vedere Logica trascendentale e Giorgio Colli

Giovanni Reale

Giovanni Reale frequentò il Liceo classico statale di Casale Monferrato (divenuto in seguito Istituto di Istruzione Superiore "Cesare Balbo"), per poi formarsi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, laureandosi con Francesco Olgiati.

Vedere Logica trascendentale e Giovanni Reale

Giudizio (filosofia)

In filosofia il giudizio è una funzione o operazione mentale cognitiva che unisce soggetti a predicati gnoseologicamente significativi. Costituisce l'unità minima della logica di Aristotele.

Vedere Logica trascendentale e Giudizio (filosofia)

Gottfried Wilhelm von Leibniz

Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto.

Vedere Logica trascendentale e Gottfried Wilhelm von Leibniz

Immanuel Kant

Considerato una delle figure più importanti dell'intera storia della filosofia, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva.

Vedere Logica trascendentale e Immanuel Kant

Inferenza

In logica linferenza (dal latino inferre, letteralmente portare dentro) è il processo (induttivo o deduttivo, etc.) attraverso il quale una proposizione viene derivata dalle premesse (vale a dire: la sua verità o falsità viene derivata dalla verità o dalla falsità delle premesse).

Vedere Logica trascendentale e Inferenza

Intelletto

L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.

Vedere Logica trascendentale e Intelletto

Intuizione intellettuale

L’intuizione intellettuale, nell'idealismo, è l'atto con cui il pensiero, nel riflettere su di sé, si rende oggetto a se stesso. Prendendo coscienza di sé, esso si dà un contenuto tramite il quale riesce così ad attivarsi: il pensiero è infatti necessariamente pensiero di qualcosa, poiché non esiste un pensiero senza contenuto.

Vedere Logica trascendentale e Intuizione intellettuale

Logica

La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio delle relazioni di inferenza tra proposizioni, cioè lo studio delle leggi del ragionamento e della dimostrazione, generalmente definita come una branca della filosofia e la scienza dell'argomentazione.

Vedere Logica trascendentale e Logica

Logica di Port-Royal

Logica di Port-Royal è il nome con cui viene generalmente indicata l'opera La Logica o l'arte di pensare (La Logique ou l'art de penser. Contenant, outre les règles communes, pleusieurs observations nouvelles propres à former le jugement), scritta da due fra i principali esponenti del giansenismo, Antoine Arnauld e Pierre Nicole, e pubblicata anonima nel 1662.

Vedere Logica trascendentale e Logica di Port-Royal

Logica matematica

La logica matematica è il settore della matematica che studia i sistemi formali dal punto di vista del modo di codificare i concetti intuitivi della dimostrazione e di computazione come parte dei fondamenti della matematica.

Vedere Logica trascendentale e Logica matematica

Matematica

La matematica (dal greco: μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità, i numeri, lo spazio,.

Vedere Logica trascendentale e Matematica

Mentalismo (psicologia)

Il mentalismo è un approccio psicologico volto alla spiegazione del comportamento attraverso il ricorso a processi mentali non-osservabili dall'esterno.

Vedere Logica trascendentale e Mentalismo (psicologia)

Metafisica

La metafisica è quella branca della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile.

Vedere Logica trascendentale e Metafisica

Norman Kemp Smith

Fu professore di psicologia e filosofia a Princeton e poi di logica e metafisica all'Università di Edimburgo. È conosciuto soprattutto per la sua traduzione inglese della Critica della ragion pura di Immanuel Kant.

Vedere Logica trascendentale e Norman Kemp Smith

Noumeno

Nella filosofia di Platone, il noumeno (AFI:; dal greco, nooúmenon, participio presente medio-passivo di, "io penso, pondero, considero") rappresenta una specie intelligibile o idea e indica tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, ma a cui si può arrivare solo tramite il ragionamento.

Vedere Logica trascendentale e Noumeno

Pensiero di Kant

Lo scopo principale del pensiero di Immanuel Kant è quello di identificare le condizioni entro le quali una conoscenza possa essere ritenuta valida sia nel campo delle nuove scienze della natura sia in quelle tradizionali della metafisica, dell'etica, della religione e dell'estetica.

Vedere Logica trascendentale e Pensiero di Kant

Pierre Nicole

Iniziò il suo corso di studi a Parigi e lo proseguì alla Sorbona come discepolo del teologo casista Jacques de Sainte-Beuve (1613-1677) conseguendo il baccalaureato in teologia nel 1649 quando già insegnava a Port-Royal dal 1646 contribuendo nel contempo alle polemiche nate sull'Agustinus di Giansenio che era stato pubblicato postumo a Lovanio nel 1640.

Vedere Logica trascendentale e Pierre Nicole

Platone

Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

Vedere Logica trascendentale e Platone

Probabilità

Il concetto di probabilità, utilizzato a partire dal XVII secolo, è diventato con il passare del tempo la base di diverse discipline scientifiche rimanendo tuttavia non univoco.

Vedere Logica trascendentale e Probabilità

Proporzionalità (matematica)

In matematica, due variabili x e y si dicono direttamente proporzionali se esiste una relazione funzionale della forma: caratterizzata da una costante numerica non nulla k.

Vedere Logica trascendentale e Proporzionalità (matematica)

Psicologia

La psicologia è una scienza che studia gli stati mentali e i processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali nelle loro componenti consce e inconscecfr..

Vedere Logica trascendentale e Psicologia

Psicologismo

Lo psicologismo è in filosofia quella posizione che identifica leggi logiche e leggi psicologiche. In questo suo significato più ristretto, lo psicologismo si può intendere come una posizione riduzionista in filosofia della logica.

Vedere Logica trascendentale e Psicologismo

Ragione

La ragione, in filosofia, è la facoltà dell'intelletto per mezzo della quale si esercita il pensiero razionale, ovvero quello rivolto ad argomenti astratti tipici del ragionamento, contrapponendosi alla sfera dell'irrazionalità.

Vedere Logica trascendentale e Ragione

Rappresentazione (filosofia)

In filosofia per rappresentazione s'intende: sia il contenuto stesso dell'azione rappresentativa, sia l'atto del rappresentare, cioè percepire coscientemente, nell'ambito della sensibilità esterna, un oggetto con le sue caratteristiche sensibili, ad esempio una cosa, oppure avvertire, nell'ambito della sensibilità interna, come oggetti interni, emozioni, passioni, fantasie ecc.

Vedere Logica trascendentale e Rappresentazione (filosofia)

Razionalismo

Il razionalismo (dal termine latino ratio, «ragione») è una corrente filosofica basata sull'assunto che la ragione umana può in principio essere la fonte di ogni conoscenza.

Vedere Logica trascendentale e Razionalismo

Scetticismo (filosofia)

Lo scetticismo (dalla parola greca σκέψις (sképsis), che significa "ricerca", "dubbio", stessa radice del verbo sképtesthai che significa "osservare attentamente", dunque "esaminare") è una posizione filosofica, nell'ambito della gnoseologia, che nega la possibilità di raggiungere, con la conoscenza, la verità in senso assoluto.

Vedere Logica trascendentale e Scetticismo (filosofia)

Scienze naturali

Le scienze naturali sono quella branca delle scienze che si occupano della descrizione, comprensione e previsione dei fenomeni naturali, basata sulla ricerca empirica dell'osservazione e della sperimentazione, e possono essere suddivise in due rami principali: scienze della vita e scienze fisiche.

Vedere Logica trascendentale e Scienze naturali

Sensazione

La sensazione, dal punto di vista fisiologico, può essere definita come la modificazione dello stato del nostro sistema neurologico a causa del contatto con l'ambiente tramite gli organi di senso.

Vedere Logica trascendentale e Sensazione

Sensibilità (fisiologia)

Il termine sensibilità è usato in fisiologia per definire genericamente la capacità del sistema sensoriale (facente parte del sistema nervoso) di percepire gli stimoli provenienti sia dall'esterno che dall'interno, e che agiscono sull'organismo.

Vedere Logica trascendentale e Sensibilità (fisiologia)

Silvestro Marcucci

Esperto della filosofia di Kant e allievo di Luigi Scaravelli, Marcucci ha svolto periodi di studi e di ricerca alla Sorbona a Parigi e a Bonn.

Vedere Logica trascendentale e Silvestro Marcucci

Spazio (fisica)

Lo spazio è l'entità indefinita e non limitata che contiene tutte le cose materiali. Queste, avendo un'estensione, ne occupano una parte ed assumono nello spazio una posizione, la quale viene definita in maniera quantitativa secondo i principi della geometria, e qualitativa, in base a relazioni di vicinanza (lontananza) e di grandezza (piccolezza).

Vedere Logica trascendentale e Spazio (fisica)

Specie (logica)

Nella logica tradizionale, la specie è un concetto considerato come elemento di un altro concetto, sovraordinato al primo. Con questo significato, la parola εἶδος (eidos) è usata da Platone (Sofista, 235d; Teeteto, 178a ecc.) e da Aristotele (Metafisica, X, 7, 1057b 7; Categorie, 2 b 7 ecc.)..

Vedere Logica trascendentale e Specie (logica)

Tempo

Il tempo è la percezione e rappresentazione della modalità di successione degli eventi, per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi.

Vedere Logica trascendentale e Tempo

Trascendentale

Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sé e per sé», ma è funzionale ad altro da sé; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.

Vedere Logica trascendentale e Trascendentale

Trascendenza

Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".

Vedere Logica trascendentale e Trascendenza

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