Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Rappresentazione (filosofia)

Indice Rappresentazione (filosofia)

In filosofia per rappresentazione s'intende: sia il contenuto stesso dell'azione rappresentativa, sia l'atto del rappresentare, cioè percepire coscientemente, nell'ambito della sensibilità esterna, un oggetto con le sue caratteristiche sensibili, ad esempio una cosa, oppure avvertire, nell'ambito della sensibilità interna, come oggetti interni, emozioni, passioni, fantasie ecc.

Indice

  1. 59 relazioni: Aristotele, Arthur Schopenhauer, Associazionismo, Astrazione (filosofia), Benedetto Croce, Christian Wolff, Concetto, Coscienza (filosofia), David Hume, Dio, Discorso sul metodo, Disputa sugli universali, Edmund Husserl, Emozione, Epitteto, Essenza (filosofia), Fenomeno, Fenomenologia, Filosofia, Filosofia moderna, Gerarchia, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Idea, Idealismo tedesco, Il mondo come volontà e rappresentazione, Immaginazione, Immagine, Immanuel Kant, Inconscio, Innatismo, Intenzionalità, Jean-Paul Sartre, Johann Friedrich Herbart, Karl Leonhard Reinhold, Manuale di Epitteto, Mare, Materia (filosofia), Monade, Nominalismo, Noumeno, Onda marina, Passione (filosofia), Pensiero, Percezione, Platone, Psiche, Psicologia, Psicologia della Gestalt, Res cogitans e res extensa, Sensazione, ... Espandi índice (9 più) »

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Aristotele

Arthur Schopenhauer

È considerato uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e dell'epoca moderna. Il suo pensiero recupera alcuni elementi dell'illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista, benché si dichiarasse ateo.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Arthur Schopenhauer

Associazionismo

L'associazionismo è una corrente psicologica derivata dall'empirismo del XVII e XVIII secolo, la quale ipotizza che ogni evento psichico complesso derivi da elementi psichici più semplici, i quali sono "associati" fra di loro.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Associazionismo

Astrazione (filosofia)

L'astrazione (dal latino abstractio che a sua volta riprende quello greco di "αφαίρεσις" (aphàiresis)), nel suo senso principale, è un processo concettuale in cui regole e concetti generali derivano dall'uso e dalla classificazione di esempi specifici, significanti letterali ("reali" o "concreti"), principi primi o altri metodi.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Astrazione (filosofia)

Benedetto Croce

Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito».

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Benedetto Croce

Christian Wolff

Wolff fu il più eminente filosofo tedesco nel periodo tra Leibniz e Kant. La sua opera riguarda praticamente ogni aspetto della dottrina filosofica del suo tempo, esposta e spiegata con il suo metodo matematico dimostrativo-deduttivo che probabilmente rappresenta il picco della razionalità illuministica in Germania.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Christian Wolff

Concetto

Il concetto (o nozione, intesa come cognizione fondamentale) indica - in senso lato - un'idea astratta e generale che viene espressa in maniera definita con un procedimento che raccoglie e aggrega ("concetto" dal latino concipĕre.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Concetto

Coscienza (filosofia)

Coscienza, in ambito filosofico, è l'intuizione - cioè la conoscenza - di esistere. In quanto tale, la coscienza non dipende né da percezione sensoriale, né da alcuna facoltà intellettuale o mentale.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Coscienza (filosofia)

David Hume

È considerato il terzo e forse il più radicale dei British Empiricists ("empiristi britannici"), dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e David Hume

Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Dio

Discorso sul metodo

Il Discorso sul metodo è la prima opera pubblicata da Cartesio in forma anonima e in francese nel 1637 a Leida congiuntamente a tre saggi scientifici La diottrica, Le meteore, La geometria, dei quali costituisce la prefazione.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Discorso sul metodo

Disputa sugli universali

La disputa sugli universali (quaestio de universalibus) è la maggiore questione filosofico-teologica della scolastica, avente per base il concetto degli universali.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Disputa sugli universali

Edmund Husserl

La corrente filosofica della fenomenologia ha influenzato gran parte della cultura del Novecento europeo e non solo. Oltre a Max Scheler, ebbe un profondo influsso sull'esistenzialismo di Martin Heidegger, ma indirettamente il suo pensiero ha influito anche sulle scienze cognitive e sulla filosofia della mente odierne (secondo Hubert Dreyfus, Husserl è da considerarsi il "padre delle ricerche contemporanee nella psicologia cognitiva e intelligenza artificiale").

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Edmund Husserl

Emozione

Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi. Secondo la definizione della Associazione Psicologica Americana, l'emozione è un modello fenomenico complesso, di natura reattiva, che coinvolge varie esperienze soggettive, sia di natura fisica (comportamenti, riflessi, attivazione fisiologica) che psicologica (esperienza soggettiva, processi cognitivi), non sempre a livello consapevole.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Emozione

Epitteto

Le notizie certe che si hanno sulla vita di Epitteto sono molto poche. Il nome Epitteto, che può interpretarsi anche come "schiavo" (letteralmente il significato è "acquistato" o "acquisito"), era probabilmente un soprannome, anche se aveva comunque una certa diffusione nel mondo greco come nome proprio.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Epitteto

Essenza (filosofia)

Il termine essenza (tí ên eînai.), secondo la concezione aristotelica, significa «ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa».

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Essenza (filosofia)

Fenomeno

Il termine fenomeno (parentesi) è riferito a tutto quello che si presenta come oggettivamente costituito all'osservatore che quindi lo può cogliere attraverso l'apparato sensibile.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Fenomeno

Fenomenologia

La fenomenologia (dal gr. φαινόμενον, fainòmenon, «che appare», e λόγος, lògos, discorso) è una disciplina filosofica fondata da Edmund Husserl (1859-1938), membro della Scuola di Brentano, che designa lo studio dei fenomeni in ambito filosofico per come questi si manifestano, nella loro apparenza, alla coscienza intenzionale del soggetto, indipendentemente dalla realtà fisica esterna, il cui valore di esistenza viene messo per così dire «tra parentesi».

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Fenomenologia

Filosofia

La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Filosofia

Filosofia moderna

La filosofia moderna si fa iniziare con l'Umanesimo (XIV secolo circa) dalla rivalutazione dell'uomo e della sua esperienza eminentemente terrena, e terminare con la figura di Immanuel Kant (1724-1804) che aprirà la strada al Romanticismo e alla filosofia contemporanea.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Filosofia moderna

Gerarchia

Una gerarchia (dal tardo greco ἱεραρχία, ierarchia, derivato di hierárkhēs, composto di hieros.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Gerarchia

Gottfried Wilhelm von Leibniz

Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Gottfried Wilhelm von Leibniz

Idea

Idea (dal greco antico ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, vedere) è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un'essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere a una rappresentazione o un "disegno" della mente.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Idea

Idealismo tedesco

Lidealismo tedesco è una corrente filosofica sviluppatasi in Germania tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX, a seguito della svolta kantiana nella teoria della conoscenza.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Idealismo tedesco

Il mondo come volontà e rappresentazione

Il mondo come volontà e rappresentazione (Die Welt als Wille und Vorstellung, 1819) è l'opera fondamentale di Arthur Schopenhauer (1788-1860), filosofo tedesco che influenzerà fortemente il pensiero di Friedrich Nietzsche e successivamente di Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, e del suo allievo Carl Gustav Jung.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Il mondo come volontà e rappresentazione

Immaginazione

Per immaginazione, traduzione del termine eikasia (εἰκασία), s'intende la capacità di pensare, indipendentemente da ogni precisa elaborazione logica, il contenuto di un’esperienza sensoriale, in occasione di un particolare stato affettivo e, spesso, riguardante un tema fisso.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Immaginazione

Immagine

Col termine immagine (dal lat. sec. XIV imago -ìnis - ritratto, figura, disegno, illustrazione, rappresentazione) si fa un generale riferimento a tutto ciò che è percepibile tramite il senso della nostra vista (immagine retinica).

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Immagine

Immanuel Kant

Considerato una delle figure più importanti dell'intera storia della filosofia, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Immanuel Kant

Inconscio

Il termine inconscio (Unbewusstes in tedesco) indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Inconscio

Innatismo

Con il termine innatismo, in filosofia, ci si riferisce a qualsiasi teoria gnoseologica che sostenga che una persona abbia delle conoscenze già al momento della nascita, ovvero che vi siano nozioni e concetti che non vengono appresi tramite l'esperienza.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Innatismo

Intenzionalità

L'intenzionalità, nella specifica corrente filosofica della fenomenologia, è l'attitudine costitutiva del pensiero ad avere sempre un contenuto, ad essere essenzialmente rivolto ad un oggetto, senza il quale il pensiero stesso non sussisterebbe.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Intenzionalità

Jean-Paul Sartre

Nel 1964 fu insignito del Premio Nobel per la letteratura, che però rifiutò, motivando il rifiuto col fatto che solo a posteriori, dopo la morte, fosse possibile esprimere un giudizio sull'effettivo valore di un letterato.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Jean-Paul Sartre

Johann Friedrich Herbart

È il maggior filosofo anti-idealista della Germania dell'idealismo. Con Herbart la linea di continuità dei grandi sistemi speculativi appare spezzata, tanto da suscitare già presso i contemporanei l'impressione di poter finalmente respirare "un'altra aria".

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Johann Friedrich Herbart

Karl Leonhard Reinhold

Trascorse gli anni della sua attività speculativa in Germania, dove partecipò al dibattito sulla filosofia di Kant e preparò il terreno allo sviluppo dell'idealismo.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Karl Leonhard Reinhold

Manuale di Epitteto

LEnchiridion ("oggetto che si tiene in mano") o Manuale (in greco antico Ἐγχειρίδιον Ἐπικτήτου, Enkheirídion Epiktḗtou) è uno scritto di filosofia ed etica stoica compilato dallo scrittore greco-romano Arriano, discepolo del filosofo greco Epitteto, alle cui lezioni aveva assistito.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Manuale di Epitteto

Mare

Il mare è una vasta distesa di acqua salata, idrograficamente connessa con un oceano, che lambisce le coste di isole e terre continentali. Il termine è ampiamente usato anche come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali, di acqua di mare o di biologia marina; equivale a oceano anche quando lo si contrappone alle terre emerse.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Mare

Materia (filosofia)

Il termine materia (dal latino materia o materies), che corrisponde nei suoi significati al greco hyle (letteralmente "selva" e quindi "legna", "legname" e per estensione "materiale da costruzione") è usato in filosofia da Platone e da Aristotele; quest'ultimo lo intende.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Materia (filosofia)

Monade

La parola monade deriva dal greco μονάς monás (a sua volta derivante da μόνος mónos che significa "uno", "singolo", "unico") e ha assunto differenti significati a seconda dei contesti in cui è stata utilizzata.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Monade

Nominalismo

Il nominalismo è la dottrina dei filosofi chiamati nominales, che rappresentarono una delle correnti più importanti della Scolastica. La dottrina nominalista si posiziona nella cosiddetta disputa sugli universali sostenendo che i concetti, i termini di portata generale e quelli che in filosofia sono chiamati universali, non posseggono una loro propria esistenza prima o scollegata dalle cose, né esistono al di fuori o nelle cose ma vengono concepiti solo come nomi.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Nominalismo

Noumeno

Nella filosofia di Platone, il noumeno (AFI:; dal greco, nooúmenon, participio presente medio-passivo di, "io penso, pondero, considero") rappresenta una specie intelligibile o idea e indica tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, ma a cui si può arrivare solo tramite il ragionamento.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Noumeno

Onda marina

Onda marina è un termine con il quale si vuole definire un caso particolare di onda fisica in cui è messa in moto la superficie d'acqua di un ampio bacino come il mare (da cui il nome).

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Onda marina

Passione (filosofia)

Passione, dal greco antico πάθος (pàthos) cioè sofferenza o passività, in filosofia indica il predicato o la categoria dell'essere corrispettivo e complementare all'azione alla quale logicamente si oppone.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Passione (filosofia)

Pensiero

Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Pensiero

Percezione

La percezione è il processo che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato. Gli assunti allo studio della percezione variano a seconda delle teorie e dei momenti storici.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Percezione

Platone

Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Platone

Psiche

La psiche, in psicologia, è l'insieme di quelle funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali dell'individuo che esulano dalla sua dimensione corporea e materiale.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Psiche

Psicologia

La psicologia è una scienza che studia gli stati mentali e i processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali nelle loro componenti consce e inconscecfr..

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Psicologia

Psicologia della Gestalt

La psicologia della Gestalt (dal tedesco Gestaltpsychologie, 'psicologia della forma' o 'rappresentazione') è una corrente psicologica incentrata sui temi della percezione e dell'esperienza.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Psicologia della Gestalt

Res cogitans e res extensa

Cartesio suddivide la realtà in res cogitans e res extensa. Con res cogitans s'intende la realtà psichica, a cui Cartesio attribuisce le seguenti qualità: inestensione, libertà e consapevolezza.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Res cogitans e res extensa

Sensazione

La sensazione, dal punto di vista fisiologico, può essere definita come la modificazione dello stato del nostro sistema neurologico a causa del contatto con l'ambiente tramite gli organi di senso.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Sensazione

Sensibilità (sentimento)

La sensibilità (dal latino sēnsibilitās) in filosofia, psicologia, letteratura e linguaggio colloquiale è una particolare capacità di provare emozioni, stati d'animo e sentimenti, dovuta a un'intensa ricettività nei confronti dell'ambiente esterno o delle altre persone.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Sensibilità (sentimento)

Simbolo

Il simbolo è un elemento della comunicazione, che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante. Tale elemento, sia esso un segno, gesto, oggetto o altra entità, è in grado di evocare alla mente dell'osservatore un concetto diverso da ciò che il simbolo è fisicamente, grazie a una convenzione prestabilita (ad es.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Simbolo

Spirito (filosofia)

In filosofia genericamente per spirito s'intende un «sinonimo di vita, forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa»; una «forma dell'essere radicalmente diversa dalla materia», o anche una totalità assoluta che comprende ogni tipo di manifestazione della realtà, come nell'idealismo tedesco.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Spirito (filosofia)

Stoicismo

Lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, determinista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Stoicismo

Strutturalismo (filosofia)

Lo strutturalismo è un movimento filosofico, scientifico e critico letterario che, sviluppatosi soprattutto in Francia durante gli anni sessanta del Secolo XIX, estese all'antropologia, alla critica letteraria, alla psicoanalisi, al marxismo e all'epistemologia, le teorie e il metodo dello strutturalismo linguistico.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Strutturalismo (filosofia)

Théodule-Armand Ribot

Laureato in medicina, sotto l'influenza degli associazionisti inglesi, fra cui Herbert Spencer, Alexander Bain e Wilhelm Wundt, ed in continuità con la scuola francese dei medici filosofi, quali Philippe Pinel e Jean-Martin Charcot, rivolse i suoi interessi alla psicofisica, indi alla psicofisiologia e fondò al Collège de France il primo laboratorio francese di psicologia sperimentale.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Théodule-Armand Ribot

Tommaso d'Aquino

Frate domenicano, principale esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei.Ma anche doctor communis, doctor ecclesiae, angelus scholae, pater ecclesiae, lumen ecclesiae, alter Augustinus, (più raramente) doctor universalis; si veda Friedrich Ueberweg: Grundriss der Geschichte der Philosophie von Thales bis auf die Gegenwart, vol.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Tommaso d'Aquino

Universale

Universale, dal latino universalem (in greco kathólou), composto da universum (l'universo, il tutto, l'interezza) e dal suffisso –alem, usato per indicare "che appartiene", è una parola che sta a significare nel senso più generale.

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Universale

Wilhelm Wundt

È divenuto per la storia della psicologia "il padre fondatore" della disciplina (Blumenthal, 1879), grazie al suo contributo teorico e sperimentale, esteso all'ambito della Sociologia (Völkerpsychologie, 1900-1920).

Vedere Rappresentazione (filosofia) e Wilhelm Wundt

, Sensibilità (sentimento), Simbolo, Spirito (filosofia), Stoicismo, Strutturalismo (filosofia), Théodule-Armand Ribot, Tommaso d'Aquino, Universale, Wilhelm Wundt.