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139 relazioni: Alessio Fontana, Alfonso di Castro, André Tiraqueau, Anna di Egmont, Anne Brandon, Barbara Gonzaga (1482-1558), Bartolomeo Genga, Bartolomeo III Martinengo, Basilio Zanchi, Bernardo Segni, Bianca Ponzoni, Camillo Colonna (condottiero), Carlo V d'Asburgo, Cassandra Fedele, Caupolicán, Cesare Borgognoni, Claude de Taillemont, Clément Janequin, Cunegonda di Brandeburgo-Bayreuth, Durante Duranti, Eleonora d'Asburgo, Elisabetta di Brandeburgo (1510-1558), Elizabeth Stafford, Erhard Schnepf, Ferdinando I Carafa, Filippo Archinto (arcivescovo), Francesco Bonafede, Francesco d'Ambra, Francesco Frigimelica (medico), Gabriel Zwilling, Gerhard Westerburg, Giorgio I di Württemberg-Mömpelgard, Giorgio Macropedio, Giovanni da Nola, Giovanni Francesco Rota, Girolamo Doria, Giulio Cesare Scaligero, Gonzalo de Mendoza, Guillaume Bochetel, Hürrem Sultan, Hugh Aston, Jacques d'Annebaut, Jakob Micyllus, Jean de Boyssoné, Jean Fernel, Johannes Bugenhagen, Johannes Ferrarius, John Sheppard (compositore), Juan de Vega, Lemucaguin, ... Espandi índice (89 più) »
Alessio Fontana
Di famiglia agiata, figlio di Giovanni, ricevette una buona istruzione letteraria, giovanissimo si recò in Spagna al seguito del catalano Miquel Mai un importante funzionario, fino ad allora reggente la Cancelleria del Regno di Sardegna.
Vedere Morti nel 1558 e Alessio Fontana
Alfonso di Castro
Faceva parte dell'ordine dei frati minori, fu consigliere dei re Carlo V e Filippo II, si distinse nel concilio di Trento. Grazie alle sue abilità oratorie venne chiamato haeresiomastix (frusta degli eretici).
Vedere Morti nel 1558 e Alfonso di Castro
André Tiraqueau
Visse ed esercitò per lungo tempo la professione di giudice nella regione del Poitou. Prese parte attivamente al "Cénacle de Fontay-le-Comte", circolo erudito di ispirazione umanistica composto per la maggior parte da giuristi ed esperti conoscitori delle arti liberali, quali la filosofia, la letteratura latina e greca, la filologia e la storia e la medicina.
Vedere Morti nel 1558 e André Tiraqueau
Anna di Egmont
Era l'unica figlia di Massimiliano di Egmond e Françoise de Lannoy. Divenne quindi Suo jure contessa di e signora di Egmond.
Vedere Morti nel 1558 e Anna di Egmont
Anne Brandon
Anne Brandon nacque nel 1507, come primogenita di Charles Brandon e Anne Browne, sua seconda moglie. Oltre a una sorella minore, Mary, avrebbe in seguito avuto quattro fratellastri e due sorellastre minori nate dai seguenti due matrimoni del padre, oltre a un fratellastro e a due sorellastre illegittimi.
Vedere Morti nel 1558 e Anne Brandon
Barbara Gonzaga (1482-1558)
Era la secondogenita di Gianfrancesco Gonzaga, conte di Sabbioneta e signore di Bozzolo e di Antonia del Balzo. Nel 1497 era stata promessa in sposa a Diomede II Carafa, conte di Cerreto e figlio di Gian Tommaso Carafa, conte di Maddaloni, ma la madre volle per la figlia un altro pretendente.
Vedere Morti nel 1558 e Barbara Gonzaga (1482-1558)
Bartolomeo Genga
Nato a Cesena, dove il padre Gerolamo si trovava al seguito del duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere, in esilio, venne avviato allo studio della grammatica, ma con risultati tutto sommato modesti.
Vedere Morti nel 1558 e Bartolomeo Genga
Bartolomeo III Martinengo
Bartolomeo III Martinengo conte di Villachiara e Villagana, sposò in prime nozze Rizzarda d'Este, nipote del duca Alfonso I d'Este di Ferrara e di Lucrezia Borgia, imparentandosi così con le corti di Ferrara, Parma e con l'alta aristocrazia romana.
Vedere Morti nel 1558 e Bartolomeo III Martinengo
Basilio Zanchi
Affidato dal padre alle cure di Giovita Rapicio, si dedicò fin da giovane allo studio della lingue antiche con tale zelo che a diciassette anni aveva già completato il Dizionario di Epiteti latini che in seguito pubblicò.
Vedere Morti nel 1558 e Basilio Zanchi
Bernardo Segni
Bernardo Segni nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da un'antica famiglia della città. Frequentò gli studi letterari e giuridici a Padova, poi ritornò a Firenze per dedicarsi al commercio.
Vedere Morti nel 1558 e Bernardo Segni
Bianca Ponzoni
Bianca sposò nel 1530 il nobile Amilcare Anguissola (1492-1573), dal quale ebbe.
Vedere Morti nel 1558 e Bianca Ponzoni
Camillo Colonna (condottiero)
Era figlio di Marcello Colonna e le prime notizie su Camillo Colonna risalgono al 1525, quando a Roma impugnò le armi contro i rivali Orsini.
Vedere Morti nel 1558 e Camillo Colonna (condottiero)
Carlo V d'Asburgo
Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.
Vedere Morti nel 1558 e Carlo V d'Asburgo
Cassandra Fedele
Scrisse, in latino e in volgare, saggi e orazioni e lettere, e corrispose con umanisti e corti.
Vedere Morti nel 1558 e Cassandra Fedele
Caupolicán
In seguito alla trionfale campagna di conquista condotta da Pedro de Valdivia in Regione dell'Araucanía, e alla caduta del toqui Lincoyan nel tentativo di fermarla, i Mapuche furono convinti da Colocolo a scegliere un nuovo capo militare in risposta alla minaccia spagnola.
Vedere Morti nel 1558 e Caupolicán
Cesare Borgognoni
Cesare Borgognoni (in francese César des Bourguignons), secondo la francesizzazione del suo nome latino de Bourguognibus, fu un prelato italiano nominato vescovo di Limoges nel 1547.
Vedere Morti nel 1558 e Cesare Borgognoni
Claude de Taillemont
Autore di vari sonetti e poemi caratterizzati dall'uso di un francese complesso ed ermetico. Frequentatore dei salotti di Louise Labé e Clément Marot, è fortemente influenzato dalla cultura italiana, cui si sente profondamente legato.
Vedere Morti nel 1558 e Claude de Taillemont
Clément Janequin
Clément Janequin nacque forse a Châtellerault, dove morirono entrambi i genitori; nella cittadina francese Janequin potrebbe aver iniziato anche i suoi studi musicali.
Vedere Morti nel 1558 e Clément Janequin
Cunegonda di Brandeburgo-Bayreuth
Cunegonda era la figlia più giovane del margravio Casimiro di Brandeburgo-Bayreuth (1481-1527) e della moglie Susanna (1502-1543), figlia del duca Alberto IV di Baviera.
Vedere Morti nel 1558 e Cunegonda di Brandeburgo-Bayreuth
Durante Duranti
Fin da giovinetto visse a Roma alla corte di Alessandro Farnese, poi papa Paolo III, che lo predilesse e gli affidò l'amministrazione dei suoi beni come prefetto di camera.
Vedere Morti nel 1558 e Durante Duranti
Eleonora d'Asburgo
Era la figlia primogenita di Filippo d'Asburgo e di Giovanna di Castiglia e Aragona.
Vedere Morti nel 1558 e Eleonora d'Asburgo
Elisabetta di Brandeburgo (1510-1558)
Era la terza figlia del principe elettore Gioacchino I di Brandeburgo (1484–1535) e di sua moglie Elisabetta (1485–1555), figlia del re Giovanni di Danimarca.
Vedere Morti nel 1558 e Elisabetta di Brandeburgo (1510-1558)
Elizabeth Stafford
Elizabeth Stafford nacque attorno al 1497 da Edward Stafford, III duca di Buckingham e da Eleanor Percy (1474 circa-13 febbraio 1530), suoi nonni paterni erano Henry Stafford, II duca di Buckingham e Catherine Woodville (1458 circa-18 maggio 1497), sorella di Elisabetta Woodville regina d'Inghilterra.
Vedere Morti nel 1558 e Elizabeth Stafford
Erhard Schnepf
Figlio di un calzolaio di Großgartach, che nel 1483 si era trasferito a Heilbronn. Dopo aver studiato alla scuola latina della propria città natia, Schnepf andò a studiare all'Università di Erfurt nel 1509, dove conseguì il baccalaureato delle arti nel 1511; si trasferì allora all'Università di Heidelberg, dove si laureò, ottenendo il titolo di Magister artium nel 1513.
Vedere Morti nel 1558 e Erhard Schnepf
Ferdinando I Carafa
Figlio di Tiberio Carafa, primo duca di Nocera, e della nobildonna Geronima de Borgia Lanzol, rampollo della nobile famiglia napoletana dei Carafa della Stadera (o Caraffa), Ferrante (o Ferdinando I) fu il secondo duca di Nocera dei Pagani e il terzo conte di Soriano Calabro.
Vedere Morti nel 1558 e Ferdinando I Carafa
Filippo Archinto (arcivescovo)
Filippo Archinto nacque ad Arona nel 1495, figlio del conte Cristoforo e di sua moglie, Maddalena Torriani.
Vedere Morti nel 1558 e Filippo Archinto (arcivescovo)
Francesco Bonafede
Inizialmente docente di Medicina presso l'Università degli Studi di Padova, nel 1533 venne nominato alla Lectura simplicium (disciplina antesignana dell'attuale Botanica), una materia presente, prima d'allora solo a Roma (con Leonardo da Foligno, nel 1514).
Vedere Morti nel 1558 e Francesco Bonafede
Francesco d'Ambra
Figlio di Giovanni d'Ambra e di Costanza da Filicaia, iniziò la sua attività politica nel 1527. Nel 1538 nacque il figlio Vincenzo, avuto dalla moglie Ginevra di Niccolò Biffoli.
Vedere Morti nel 1558 e Francesco d'Ambra
Francesco Frigimelica (medico)
Si laureò in Arti presso lo Studio patavino nel 1516 e due anni più tardi ottenne l'insegnamento di filosofia morale e sofistica.
Vedere Morti nel 1558 e Francesco Frigimelica (medico)
Gabriel Zwilling
Non ci sono informazioni attendibili sulla famiglia e sui primi anni di vita. L'ipotesi che il padre fosse uno Stadtrichter (giudice cittadino o gastaldo) non è provata.
Vedere Morti nel 1558 e Gabriel Zwilling
Gerhard Westerburg
Pubblicò diversi opuscoli relativi alle riforme borboniche.
Vedere Morti nel 1558 e Gerhard Westerburg
Giorgio I di Württemberg-Mömpelgard
Era figlio di Enrico di Württemberg e di sua moglie, Eva di Salm.
Vedere Morti nel 1558 e Giorgio I di Württemberg-Mömpelgard
Giorgio Macropedio
Macropedio nacque con il nome di Joris van Lanckvelt a Gemert (Brabante settentrionale, Paesi Bassi) nel 1487. La sua giovinezza è poco documentata.
Vedere Morti nel 1558 e Giorgio Macropedio
Giovanni da Nola
Accanto agli artisti spagnoli attivi nei primi del Cinquecento come Diego de Siloé e Bartolomé Ordóñez che contribuirono a creare una vera e propria scuola di scultura rinascimentale, Merliano seppe, con Girolamo Santacroce, fondere gli elementi dell'arte trecentesca e quattrocentesca con gli influssi michelangioleschi provenienti da Roma.
Vedere Morti nel 1558 e Giovanni da Nola
Giovanni Francesco Rota
Chirurgo dell'esercito pontificio, combatté nell'assedio della Mirandola. Nel 1555 stampò in latino il Libro della natura e della cura delle ferite dei tormenti bellici.
Vedere Morti nel 1558 e Giovanni Francesco Rota
Girolamo Doria
Girolamo Doria, alias Gerolamo d'Oria, nacque a Genova nel 1495 dai marchesi Agostino e Pellegrina, entrambi appartenenti alla famiglia Doria.
Vedere Morti nel 1558 e Girolamo Doria
Giulio Cesare Scaligero
Il suo vero nome era Giulio Bordon. Di origine italiana, trascorse in Francia parte della sua vita, e la parte più fruttuosa della sua carriera.
Vedere Morti nel 1558 e Giulio Cesare Scaligero
Gonzalo de Mendoza
Nativo dell'Andalusia in Spagna, si unì nel 1536 al fratello Pedro nella colonia della Nuova Andalusia. Assieme a Juan de Salazar de Epinosa fondò Nuestra Señora Santa María de la Asunción il 15 agosto 1537, che poco dopo divenne capitale della colonia.
Vedere Morti nel 1558 e Gonzalo de Mendoza
Guillaume Bochetel
Nacque in una famiglia della regione dello Champagne a Reims. La famiglia si era trasferita a Berry quando il suo bisnonno aveva sposato Jean Bochetel, la sorella di Jacques Cœur, poi grande finanziere di re Carlo VII.
Vedere Morti nel 1558 e Guillaume Bochetel
Hürrem Sultan
Divenne una delle donne più potenti e influenti nella storia Ottomana come figura prominente e controversa durante l'era conosciuta con il nome di Sultanato delle donne.
Vedere Morti nel 1558 e Hürrem Sultan
Hugh Aston
Poco si conosce dei primi anni di vita di questo importante compositore dell'inizio dell'epoca Tudor e la sua data e luogo di nascita sono attualmente sconosciuti.
Vedere Morti nel 1558 e Hugh Aston
Jacques d'Annebaut
Figlio di Jean V d'Annebault e Catherine de Jeucourt, Jacques era fratello di Claude d'Annebault, maresciallo di Francia; mentre da parte di madre era cugino del cardinale Jean Le Veneur.
Vedere Morti nel 1558 e Jacques d'Annebaut
Jakob Micyllus
Micyllus nacque con il come Jakob Moltzer a Strasburgo. Dal 1518 al 1522 studiò a Erfurt, poi alla fine del 1522 andò dall'insegnante Filippo Melantone a Wittenberg.
Vedere Morti nel 1558 e Jakob Micyllus
Jean de Boyssoné
Nato in una famiglia nobile e agiata, studiò diritto a Tolosa laureandosi in diritto civile e canonico. Nel 1526 ottenne la cattedra universitaria di diritto all'Università di Tolosa, già occupata da un suo omonimo zio e prese gli ordini minori, pur senza mai essere ordinato prete.
Vedere Morti nel 1558 e Jean de Boyssoné
Jean Fernel
Nacque a Montdidier (Somme); dopo aver ricevuto la prima educazione nella città natale, entrò nel Collegio di Sainte-Barbe a Parigi.
Vedere Morti nel 1558 e Jean Fernel
Johannes Bugenhagen
Soprannominato Pomeranus per via della sua patria d'origine (la Pomerania), fu una delle personalità più illustri della riforma protestante che interessò la Germania e, in seguito, buona parte del continente europeo a partire dal 1517.
Vedere Morti nel 1558 e Johannes Bugenhagen
Johannes Ferrarius
Dopo aver frequentato la scuola a Münster in Vestfalia, si iscrisse nel 1510 all'Università di Wittenberg. Lì completò lo studio di base delle sette arti liberali presso la Facoltà di Filosofia.
Vedere Morti nel 1558 e Johannes Ferrarius
John Sheppard (compositore)
Quasi nulla si conosce dei primi anni della sua vita e della sua attività professionale. Nel 1554 supplicò, apparentemente senza successo, per ottenere una laurea di Dottore in musica all'Università di Oxford, visto che aveva studiato musica per vent'anni ed aveva "composed many songs".
Vedere Morti nel 1558 e John Sheppard (compositore)
Juan de Vega
Fu ambasciatore per Carlo V a Roma, dove incontrò Ignazio di Loyola e ne accolse i Gesuiti, a Messina. Lo stesso Ignazio di Loyola nel 1548 fondò come primo collegio della Compagnia di Gesù, quella che poi divenne l'Università di Messina Fece costruire la nuova città di Carlentini (1551) per gli abitanti di Lentini, minacciati dalle incursioni barbaresche e per meglio contrastare le incursioni dei corsari barbareschi, ebbe il merito, dopo il rivelo (censimento) del 1549, di istituire una Nuova Militia con il compito di gestire la sorveglianza delle coste e di intervenire in caso di sbarco dei pirati, l'organico era costituito da novemila fanti e milleseicento soldati a cavallo.
Vedere Morti nel 1558 e Juan de Vega
Lemucaguin
Organizzò un distaccamento di archibugieri con le armi catturate durante la battaglia di Marihueñu. Proseguì la guerra contro García Hurtado de Mendoza dopo l'esecuzione di Caupolicán e Turcupichun.
Vedere Morti nel 1558 e Lemucaguin
Luca Gaurico
Nacque a Gauro di Giffoni, da Bernardino e da Cerelia Linguiti, nobile famiglia che risiedeva tra Gauro, Sovvieco e Curti dello stato di Giffoni.
Vedere Morti nel 1558 e Luca Gaurico
Marco da Nizza
Fu il primo ad affermare l'esistenza delle sette città di Cibola; le sue dichiarazioni spinsero il viceré spagnolo Antonio de Mendoza ad effettuare una spedizione in cerca di ricchezze.
Vedere Morti nel 1558 e Marco da Nizza
Maria d'Asburgo (1505-1558)
Dopo la morte del padre e l'imprigionamento della madre, ritenuta pazza, a Tordesillas, Maria crebbe con i fratelli Eleonora, Carlo e Isabella presso la corte della zia paterna Margherita d'Asburgo a Malines.
Vedere Morti nel 1558 e Maria d'Asburgo (1505-1558)
Maria I d'Inghilterra
Figlia di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona (figlia di Isabella e Ferdinando di Spagna), Maria, quarta e penultima monarca della dinastia Tudor, è ricordata soprattutto per il suo estremo tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo lo scisma del padre.
Vedere Morti nel 1558 e Maria I d'Inghilterra
Mario Bandini Piccolomini
Figlio di Sallustio e di Montanina Piccolomini Todeschini. La madre proveniva da un'importante famiglia senese. Contava tra i suoi parenti stretti, oltre i papi piccolominei Pio II e Pio III, anche il papa Paolo III Farnese.
Vedere Morti nel 1558 e Mario Bandini Piccolomini
Martin Nucio
Nel 1540 venne iscritto alla Corporazione di San Luca di Anversa come maestro stampatore, sotto il toponimico Martin Vermeeren, e il 31 dicembre 1544 ne ricevette la cittadinanza con il patronimico Mantin Nuyts, figlio di Jean.
Vedere Morti nel 1558 e Martin Nucio
Mellin de Saint-Gelais
Scrisse brevi componimenti d'intonazione epigrammatica, in cui si rivela discepolo di Clément Marot, aperto fra l'altro all'influsso dei petrarchisti e strambattisti italiani, e già incline a una lirica di rinascimentale grazia ed eleganza.
Vedere Morti nel 1558 e Mellin de Saint-Gelais
Morti il 13 aprile
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Vedere Morti nel 1558 e Morti il 13 aprile
Morti il 13 dicembre
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Vedere Morti nel 1558 e Morti il 13 dicembre
Morti il 13 giugno
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Morti il 13 maggio
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Morti il 15 aprile
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Morti il 15 febbraio
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Morti il 17 luglio
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Morti il 17 maggio
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Morti il 17 novembre
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Morti il 18 febbraio
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Morti il 18 ottobre
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Morti il 1º maggio
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Morti il 1º novembre
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Morti il 20 aprile
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Morti il 21 giugno
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Morti il 21 ottobre
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Morti il 21 settembre
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Morti il 24 dicembre
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Morti il 24 marzo
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Morti il 25 giugno
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Morti il 25 maggio
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Morti il 25 marzo
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Morti il 27 febbraio
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Morti il 28 gennaio
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Morti il 28 luglio
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Morti il 3 febbraio
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Morti il 30 novembre
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Morti il 5 agosto
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Morti il 6 marzo
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Morti il 7 giugno
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Morti l'11 dicembre
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Morti l'11 febbraio
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Morti l'8 marzo
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Nati nel 1465
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Nati nel 1468
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Nati nel 1474
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Nati nel 1475
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Nati nel 1477
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Nati nel 1478
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Nati nel 1481
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Nati nel 1482
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Nati nel 1484
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Nati nel 1485
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Nati nel 1487
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Nati nel 1488
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Nati nel 1490
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Nati nel 1491
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Nati nel 1495
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Nati nel 1497
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Nati nel 1498
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Nati nel 1499
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Nati nel 1500
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Nati nel 1501
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Nati nel 1503
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Nati nel 1504
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Nati nel 1505
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Nati nel 1506
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Nati nel 1507
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Nati nel 1510
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Nati nel 1515
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Nati nel 1516
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Nati nel 1518
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Nati nel 1520
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Nati nel 1524
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Vedere Morti nel 1558 e Nati nel 1524
Nati nel 1533
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Vedere Morti nel 1558 e Nati nel 1533
Niccolò Lancillotto
Entrò a far parte della comunità dei Gesuiti nel 1541. Raggiunse Goa nel 1545 e fu uno dei missionari più attivi in Oriente fino alla sua morte nel 1558.
Vedere Morti nel 1558 e Niccolò Lancillotto
Oddo degli Oddi
Dopo aver insegnato greco e latino all'università di Padova, si trasferì a Venezia dove praticò l'arte medica. In seguito ritornò nella città natale ottenendo la cattedra di medicina.
Vedere Morti nel 1558 e Oddo degli Oddi
Paolo Pansa
Nato ad Arquata Scrivia da una famiglia di origine tortonese, nel 1508 divenne precettore del casato dei Fieschi. Attraverso l'intercessione della stessa famiglia fliscana il 18 gennaio del 1520 venne nominato da papa Leone X arciprete di Rapallo nella parrocchia dei Santissimi Gervasio e Protasio al nobile Ottobono Fieschi che venne eletto arcivescovo di Mondovì di cui ne sarà titolare fino alla morte.
Vedere Morti nel 1558 e Paolo Pansa
Pierio Valeriano
Fu allievo di Andrea Giovanni Lascaris.
Vedere Morti nel 1558 e Pierio Valeriano
Piero Strozzi
Primogenito di casa Strozzi, venne avviato inizialmente alla carriera ecclesiastica, per poi preferire quella militare. Nel 1537 suo padre Filippo, era venuto dalla Francia con un esercito di esuli fiorentini decisi a riprendere la città dopo la scelta del nuovo duca.
Vedere Morti nel 1558 e Piero Strozzi
Pietro Bairo
Nato a Bairo, presso Ivrea, dal paese di nascita prese il cognome con il quale egli è rimasto conosciuto, ma il suo cognome reale sarebbe stato De Monte o De Micheli: negli Statuta vetera, et nova sacri venerandique collegii D. D. phylosophorumet medicorum Augustae Civitatis Taurini è citato come «Petrus de Monte a Bayro prothomedicus serenissimi Caroli ducis Sabaudiae», mentre il vescovo Chiesa nella Corona Reale di Savoia scrive che «in Bairo nacque Pietro de Michaeli, che dalla patria Bairo si chiamò», affermazione da lui ripetuta nel Catalogo degli scrittori piemontesi.
Vedere Morti nel 1558 e Pietro Bairo
Pietro Bertani
Nato il 4 novembre 1501 a Nonantola, discendente di un'illustre famiglia modenese, fu figlio di Francesco Bertani e Bianca Calori.
Vedere Morti nel 1558 e Pietro Bertani
Pietro Tagliavia d'Aragona
Nacque a Palermo nel 1499 dalla nobile famiglia dei Tagliavia e dall'unione di Gian Vincenzo e Beatrice d'Aragona.
Vedere Morti nel 1558 e Pietro Tagliavia d'Aragona
Radu VIII Ilias Haidăul
Radu "l'Hajduk" ("il ribelle") divenne principe di Valacchia grazie all'appoggio degli Asburgo. Gli austriaci erano penetrati in Transilvania nel 1551 grazie al Trattato di Nyírbátor, decisi ad arginare la spinta dell'Impero ottomano verso il Regno d'Ungheria.
Vedere Morti nel 1558 e Radu VIII Ilias Haidăul
Reginald Pole
La sua famiglia era strettamente imparentata con quella dei reali inglesi: suo padre, Richard Pole, era cugino di Enrico VIII, mentre sua madre, Margaret Pole, contessa di Salisbury, venerata come beata dalla Chiesa cattolica, era nipote di Edoardo IV (era figlia di suo fratello, Giorgio di Clarence) e fu governante della futura regina Maria I.
Vedere Morti nel 1558 e Reginald Pole
Robert Recorde
È stato il primo ad avere utilizzato, nel testo The Whetstone of Witte del 1557, il segno grafico.
Vedere Morti nel 1558 e Robert Recorde
Sá de Miranda
Scrisse in portoghese e in spagnolo ed è considerato l'introduttore del petrarchismo in Portogallo, ovvero l'iniziatore del Rinascimento portoghese.
Vedere Morti nel 1558 e Sá de Miranda
Scipione Sacco
Nato nel comune di Sogliano al Rubicone, in gioventù entrò in contatto con Ramberto Malatesta, conte di Sogliano, che influenzò la sua formazione artistica e culturale.
Vedere Morti nel 1558 e Scipione Sacco
Shimun VII Isho'yahb
Shimun VII succedette a Shimun VI, come patriarca della Chiesa d'Oriente in un momento cruciale nella storia di questa Chiesa cristiana.
Vedere Morti nel 1558 e Shimun VII Isho'yahb
Turcupichun
García Hurtado de Mendoza giunse sull'isola di La Quiriquina all'inizio di giugno del 1557, alla foce della baia di San Pedro.
Vedere Morti nel 1558 e Turcupichun
Vittore Soranzo
Processato per eresia nel 1551, Giulio III impose la sua assoluzione al Sant'Uffizio dopo averne raccolto un'abiura segreta. Con l'avvento al papato di Paolo IV, il vescovo di Bergamo fu nuovamente processato e condannato in contumacia, poche settimane prima della morte.
Vedere Morti nel 1558 e Vittore Soranzo
William Peto
Nacque nel Warwickshire e studiò presso le università di Oxford e Cambridge: entrò poi tra i frati minori osservanti. Confessore della principessa Maria (primogenita di Enrico VIII di Inghilterra), amico di Tommaso Moro e Giovanni Fisher, fu inviato dal suo ordine nei Paesi Bassi per evitare la loro fine, dopo aver cercato di assistere Caterina d'Aragona, ripudiata dal marito: nel 1532 predicò contro il divorzio del Re dicendo che anche alcuni sovrani potevano fare una brutta fine, ricordando il re biblico Acab, il cui sangue fu leccato dai cani.
Vedere Morti nel 1558 e William Peto