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142 relazioni: Akao Kiyotsuna, Alvaro de Sande, Amilcare Anguissola (mercante), André de Resende, Andrea Rapicio, Angela de' Rossi, Antonio Altoviti, Antonio I di Oldenburg, Antonio Veranzio, Asakura Yoshikage, Azai Hisamasa, Azai Nagamasa, Étienne Jodelle, Barnim IX di Pomerania, Bartolomé de Albornoz, Bartolomeo Campi, Cassandra Marinoni, Claude Paradin, Claudio di Guisa-Aumale, Cornelis van Dalem, Dionigi Atanagi, Donato Giannotti, Edvige Jagellona (1513-1573), Emilia Cauzzi Gonzaga, Ercole Bentivoglio (letterato), Ferrante Loffredo, François Baudouin, François III Bouchard d'Aubeterre, Francesco Galigai, Galasso Alghisi, Giambattista Giraldi Cinzio, Gian Francesco Trivulzio, Gianserio Strafella, Giovan Battista Brembati, Giovanna d'Asburgo, Giovanni Aldobrandini, Giovanni Battista Amalteo, Giovanni Domenico D'Auria, Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar, Giovanni Paolo Alciati della Motta, Hans Mielich, Jacopo Barozzi da Vignola, Jeronimo Jiménez de Urrea, Johann Pfeffinger, John Caius, Juan Ginés de Sepúlveda, Laura Dianti, Laurentius Petri, Léonor d'Orléans-Longueville, Leonardo Marini (teologo), ... Espandi índice (92 più) »
Akao Kiyotsuna
Anziano servitore del clan Azai della provincia di Ōmi, assieme a Kaihō Tsunachika e Amemori Yahei, Kiyotsuna erano conosciuti come.
Vedere Morti nel 1573 e Akao Kiyotsuna
Alvaro de Sande
Don Alvaro de Sande partecipò a numerose campagne nell'esercito spagnolo tra cui la conquista di Tunisi del 1535, la conquista di Düren e Roermond nel 1543, e la grande battaglia di Mühlberg del 1549, nella quale si distinse particolarmente.
Vedere Morti nel 1573 e Alvaro de Sande
Amilcare Anguissola (mercante)
Era un mercante originario di Genova e membro della piccola nobiltà. Faceva parte del consiglio dei Decurioni che governava la città di Cremona per conto dell’impero spagnolo.
Vedere Morti nel 1573 e Amilcare Anguissola (mercante)
André de Resende
È considerato il padre dell'archeologia in Portogallo.
Vedere Morti nel 1573 e André de Resende
Andrea Rapicio
Secondogenito di Domenico Ravizza che, secondo gli usi dell'epoca, aveva latinizzato il proprio cognome in Rapicius. Fu ministro di Ferdinando I e consigliere dell'arciduca Carlo.
Vedere Morti nel 1573 e Andrea Rapicio
Angela de' Rossi
Nata intorno al 1506 a San Secondo Parmense da Troilo I, primo marchese della città emiliana, della famiglia Rossi, e da Bianca Riario, figlia di Caterina Sforza e pronipote di Sisto IV: suoi fratelli furono Giovan Girolamo de' Rossi e Pier Maria III de' Rossi.
Vedere Morti nel 1573 e Angela de' Rossi
Antonio Altoviti
La sua nomina fu un aperto affronto ai Medici da parte di papa Paolo III. Gli Altoviti, e il padre di Antonio Bindo in particolare, furono una delle famiglie più ostili ai Medici, tanto che nel corso del Cinquecento essi vennero esiliati dalla città.
Vedere Morti nel 1573 e Antonio Altoviti
Antonio I di Oldenburg
Antonio I era il più giovane dei figli maschi di Giovanni V, conte di Oldenburg (1460-1525) ed Anna di Anhalt-Zerbst. Ebbe una disputa di lungo corso con i suoi fratelli Giovanni VI, Giorgio, e Cristoforo su chi sarebbe sto l'unico sovrano della contea di Oldenburg.
Vedere Morti nel 1573 e Antonio I di Oldenburg
Antonio Veranzio
Veranzio studiò a Padova, Vienna e Cracovia. Il 3 agosto 1554 fu eletto vescovo di Pécs e trasferito ad Eger il 17 luglio 1560, ma fu ordinato vescovo solo il 21 settembre 1561.
Vedere Morti nel 1573 e Antonio Veranzio
Asakura Yoshikage
Yoshikage era il figlio maggiore ed erede di Asakura Takakage. Succedette al padre nel 1546 e sconfisse gli Ikkō-ikki di Kaga in due occasioni (1555, 1564) e prestò appoggio nominale al clan Saitō durante la loro guerra contro Oda Nobunaga (1561-67).
Vedere Morti nel 1573 e Asakura Yoshikage
Azai Hisamasa
Hisamasa era figlio ed erede di Azai Sukemasa e succedette al padre come signore del castello di Odani. Secondo lAzai Sandai-ki, Hisamasa era un leader meno capace o quantomeno inferiore al padre.
Vedere Morti nel 1573 e Azai Hisamasa
Azai Nagamasa
Come capo del clan Azai governò nella parte settentrionale della provincia di Ōmi, a est del lago Biwa. Fu alleato di Oda Nobunaga a partire dal 1564, e uno dei suoi nemici dal 1570 fino al 1573, anno in cui fu definitivamente sconfitto da questi.
Vedere Morti nel 1573 e Azai Nagamasa
Étienne Jodelle
Viaggiò e soggiornò in Italia, dove approfondì le sue conoscenze letterarie, oltreché a Ginevra dove si avvicinò temporaneamente al Protestantesimo.
Vedere Morti nel 1573 e Étienne Jodelle
Barnim IX di Pomerania
Era il figlio terzogenito maschio del duca Boghislao X e della sua seconda moglie Anna di Polonia, figlia del re di Polonia Casimiro IV.
Vedere Morti nel 1573 e Barnim IX di Pomerania
Bartolomé de Albornoz
Era figlio di Lázaro de Frías e di Beatriz de Contreras, entrambi nativi e vicini di Talavera de la Reina (Toledo), come afferma lo stesso autore.
Vedere Morti nel 1573 e Bartolomé de Albornoz
Bartolomeo Campi
Nel 1545 Campi entrò a far parte del Consiglio comunale di Pesaro; durante la sua carriera fu molto apprezzato dai suoi contemporanei sia per le sue opere da orafo sia per i suoi lavori di ingegneria militare, come ad esempio particolari fortificazioni per città assediate, realizzati in molti paesi d'Europa,al servizio di Enrico II di Francia, di Carlo IX di Francia, del duca di Guisa, del duca d'Alba, della Repubblica di Venezia e del duca Guidobaldo II Della Rovere.
Vedere Morti nel 1573 e Bartolomeo Campi
Cassandra Marinoni
Figlia di Gerolamo Marinoni e di Ippolita Stampa, sposò nel 1548 a Cassano d'Adda Diofebo II Meli Lupi (1532-1591), condottiero e marchese di Soragna (1543-1591).
Vedere Morti nel 1573 e Cassandra Marinoni
Claude Paradin
Fu canonico della Collegiata di Beaujeu, tra Mâcon e Lione. Nel 1551 scrisse il Devises Heroïques, pubblicato a Lione da Jean de Tournes, un'influente raccolta di 118 emblemi.
Vedere Morti nel 1573 e Claude Paradin
Claudio di Guisa-Aumale
Il 1º agosto 1547 sposò Louise de Brézé (1518 - 1577), signora di Anet, figlia di Luigi di Brézé, conte di Maulevrier e di Diana di Poitiers.
Vedere Morti nel 1573 e Claudio di Guisa-Aumale
Cornelis van Dalem
Nel 1545 è ricordato a bottega da Jan Adriaensen e nel 1556 si registrò come maestro indipendente nella gilda dei pittori di Anversa.
Vedere Morti nel 1573 e Cornelis van Dalem
Dionigi Atanagi
Discepolo di Claudio Tolomei, fu uno specialista della lingua italiana. Dopo un periodo trascorso a a Roma, in cui svolse incarichi importanti presso la Curia, si trasferì a Venezia (1559), dove lavorò per vari editori, segnalandosi come curatore di molte opere, fra le quali lAmadigi di Gaula di Bernardo Tasso.
Vedere Morti nel 1573 e Dionigi Atanagi
Donato Giannotti
Come molti autori a lui contemporanei, si preoccupò di analizzare le diverse forme di Stato. In particolare, egli si soffermò sullo studio della repubblica.
Vedere Morti nel 1573 e Donato Giannotti
Edvige Jagellona (1513-1573)
Edvige nacque il 15 marzo 1513 a Poznań, figlia primogenita del re Sigismondo I di Polonia e della sua prima moglie, la contessa ungherese Barbara Zapolya, sorella del futuro re Giovanni I d'Ungheria.
Vedere Morti nel 1573 e Edvige Jagellona (1513-1573)
Emilia Cauzzi Gonzaga
Emilia era la figlia naturale di Federico II Gonzaga, V marchese di Mantova, e della sua amante Isabella Boschetti. Alcuni studiosi attribuiscono la sua paternità a Francesco Cauzzi Gonzaga, marito di Isabella.
Vedere Morti nel 1573 e Emilia Cauzzi Gonzaga
Ercole Bentivoglio (letterato)
Fu il decimo e ultimo figlio di Annibale Bentivoglio e di Lucrezia, la figlia naturale di Ercole I d'Este, e nacque a Mantova nel 1507 a seguito della cacciata dei Bentivoglio da Bologna nel novembre 1506 dopo l'interdetto lanciato sulla città da Giulio II.
Vedere Morti nel 1573 e Ercole Bentivoglio (letterato)
Ferrante Loffredo
Nacque probabilmente a Napoli, figlio di Francesco (Cicco) Loffredo (viceprotonotario del Regno di Napoli e presidente del Sacro Regio Consiglio, appartenente alla famiglia Loffredo, ascritta al patriziato napoletano di seggio di Capuana) e di Beatrice Caracciolo Pisquizi, signora di Montefalcone.
Vedere Morti nel 1573 e Ferrante Loffredo
François Baudouin
Transitò tra cattolicesimo e protestantesimo cercando di mettere la sua erudizione al servizio della pace religiosa.
Vedere Morti nel 1573 e François Baudouin
François III Bouchard d'Aubeterre
François Bouchard, signore d'Aubeterre, nato verso il 1522, signore di Saint Martin de la Coudre, nella Saintonge, è stato un nobile protestante francese, assassinato nel suo letto un anno dopo il massacro di San Bartolomeo.
Vedere Morti nel 1573 e François III Bouchard d'Aubeterre
Francesco Galigai
Studiò la matematica, pubblicò con il titolo di Summa de arithmetica nel 1521 un riassunto di quanto conosciuto sino a quel tempo sulle equazioni di primo e secondo grado aggiungendo anche cenni sulla storia e lo sviluppo della matematica.
Vedere Morti nel 1573 e Francesco Galigai
Galasso Alghisi
Trascorse un lungo periodo (1549-1558) a Roma, dove prese parte alla progettazione di Palazzo Farnese. Passato a Loreto, fu impegnato nella costruzione della Basilica della Santa Casa e a Macerata iniziò il tempio di Santa Maria delle Vergini.
Vedere Morti nel 1573 e Galasso Alghisi
Giambattista Giraldi Cinzio
Il Cinthio (o Cynthius) che segue il cognome è un soprannome accademico. Scrisse nove tragedie, di cui la prima e più famosa è Orbecche, messa in scena nel 1541 e pubblicata nel 1543.
Vedere Morti nel 1573 e Giambattista Giraldi Cinzio
Gian Francesco Trivulzio
Figlio del condottiero Gian Niccolò Trivulzio e di Paola Gonzaga, rimase orfano di entrambi in giovane età.
Vedere Morti nel 1573 e Gian Francesco Trivulzio
Gianserio Strafella
Secondo le cronache di Girolamo Marciano fu un pittore nobilissimo, discepolo di Michelangelo, il quale non solamente si può eguagliare al suo maestro e a Raffello da Urbino, ma agli antichi Apelle e Zèusi.
Vedere Morti nel 1573 e Gianserio Strafella
Giovan Battista Brembati
Giovan Battista Brembati era figlio di Marco Coriolano (1487-1548) conte palatino, e Maddalena Gambara. Seguendo l'esempio paterno intraprese la carriera militare principalmente al servizio della Serenissima per la quale nel 1551 ricevette l'incarico, con Bonifacio Agliardi e Alberto Suardi, di accompagnare e scortare le milizie imperiali che provenienti dalla Val Camonica dovevano attraversare il territorio bergamasco fino a Milano.
Vedere Morti nel 1573 e Giovan Battista Brembati
Giovanna d'Asburgo
Era la quarta figlia dell'imperatore Carlo V, e di sua moglie, Isabella del Portogallo. I suoi nonni paterni erano Filippo I di Castiglia e Giovanna di Castiglia, mentre i suoi nonni materni erano Manuele I del Portogallo e Maria di Trastámara, sorella di sua nonna paterna.
Vedere Morti nel 1573 e Giovanna d'Asburgo
Giovanni Aldobrandini
Figlio del capostipite della famiglia Aldobrandini, Silvestro (1499-1558), si trasferì con la famiglia nello Stato Pontificio dopo che il partito del padre fu sconfitto da Cosimo I de' Medici, che salì al potere.
Vedere Morti nel 1573 e Giovanni Aldobrandini
Giovanni Battista Amalteo
Fu anche ambasciatore della Repubblica di Venezia nel 1554, fu poi segretario di Carlo Borromeo ed in seguito anche di papa Pio IV al Concilio di Trento.
Vedere Morti nel 1573 e Giovanni Battista Amalteo
Giovanni Domenico D'Auria
Proprio al suo maestro fu commissionato intorno al 1550 la realizzazione del sepolcro del viceré Pedro Álvarez de Toledo y Zuñiga e della viceregina Maria Ossorio Pimentel, situato nella chiesa di San Giacomo degli Spagnoli, ed a cui D'Auria contribuì insieme ad Annibale Caccavello.
Vedere Morti nel 1573 e Giovanni Domenico D'Auria
Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar
Egli era il secondo figlio dell'Elettore Giovanni Federico I di Sassonia (1503-1554) e di Sibilla di Jülich-Kleve-Berg (1512-1554).
Vedere Morti nel 1573 e Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar
Giovanni Paolo Alciati della Motta
Appartenente a una famiglia nobile, dopo aver abbracciato in giovane età la carriera delle armi e aver esercitato la medicina, si trasferì nel Veneto e partecipò alle riunioni degli antitrinitari che si tennero a Vicenza verso il 1546 e abbracciò le nuove dottrine.
Vedere Morti nel 1573 e Giovanni Paolo Alciati della Motta
Hans Mielich
Hans Mielich si specializzò in ritratti, miniature e illustrazioni di libri. Operò per più di 30 anni come pittore per i nobili di Monaco di Baviera ed è considerato uno dei più importanti pittori della storia della città.
Vedere Morti nel 1573 e Hans Mielich
Jacopo Barozzi da Vignola
Fu uno degli esponenti più importanti del manierismo, ritenuto da molti il più importante architetto attivo a Roma in epoca manierista, epoca di cambiamenti di cui fu protagonista e artefice.
Vedere Morti nel 1573 e Jacopo Barozzi da Vignola
Jeronimo Jiménez de Urrea
Fu autore di Díalogo de la verdadera honra militar (1566), El victorioso Carlos V, La famosa Epila e Don Clarisel de las Flores y Australia (1879, postumo).
Vedere Morti nel 1573 e Jeronimo Jiménez de Urrea
Johann Pfeffinger
Dopo aver frequentato la scuola di grammatica, venne introdotto agli ordini minori e divenne ostiario, lettore, esorcista, nel 1515 accolito e nel 1517 suddiacono a Salisburgo.
Vedere Morti nel 1573 e Johann Pfeffinger
John Caius
È stato il secondo fondatore dell'attuale Gonville e Caius College di Cambridge, a lui cointitolato.
Vedere Morti nel 1573 e John Caius
Juan Ginés de Sepúlveda
Sostenne l'inferiorità degli indios e la necessità della conquista per portare l'evangelizzazione nelle Americhe.
Vedere Morti nel 1573 e Juan Ginés de Sepúlveda
Laura Dianti
Nacque a Ferrara nella zona di Via Ripagrande, figlia del berrettaio Francesco Boccacci o Boccasi Dianti (in alcuni documenti), morto nel 1542.
Vedere Morti nel 1573 e Laura Dianti
Laurentius Petri
Lui e il fratello Olaus Petri sono, assieme con il re svedese Gustav Vasa, considerati i principali promotori della riforma luterana in Svezia e fondatori della Chiesa di Svezia.
Vedere Morti nel 1573 e Laurentius Petri
Léonor d'Orléans-Longueville
Figlio di Francesco d'Orléans-Longueville (1513-1548) e di sua moglie Jacqueline de Rohan-Gyé (1520 - 1587), Léonor ereditò nel 1551 la contea di Neuchâtel alla morte del nipote Francesco III d'Orléans-Longueville, deceduto senza eredi.
Vedere Morti nel 1573 e Léonor d'Orléans-Longueville
Leonardo Marini (teologo)
Nato nell'isola di Chio, nel Mare Egeo, da una nobile famiglia genovese, entrò nell'Ordine domenicano e studiò teologia. Papa Paolo III morì prima di poterlo eleggere vescovo di Perugia; papa Giulio III lo nominò amministratore della diocesi di Mantova e vescovo titolare di Laodicea di Frigia (5 marzo 1550).
Vedere Morti nel 1573 e Leonardo Marini (teologo)
Maljuta Skuratov
Maljuta Skuratov fu scelto dallo zar nel 1569 per eseguire l'esecuzione sommaria di Vladimir di Starica, unico cugino di Ivan IV e, come tale, possibile aspirante al trono.
Vedere Morti nel 1573 e Maljuta Skuratov
Michel de l'Hôspital
Fu consigliere al Parlamento di Parigi, ambasciatore al Concilio di Trento, sovrintendente delle finanze e infine cancelliere di Francia. Cercò con tutte le sue forze di placare gli odi religiosi e di evitare gli spargimenti di sangue.
Vedere Morti nel 1573 e Michel de l'Hôspital
Morti il 10 marzo
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 10 marzo
Morti il 12 aprile
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 12 aprile
Morti il 13 maggio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 13 maggio
Morti il 13 marzo
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 13 marzo
Morti il 13 ottobre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 13 ottobre
Morti il 14 agosto
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 14 agosto
Morti il 14 luglio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 14 luglio
Morti il 15 giugno
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 15 giugno
Morti il 16 settembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 16 settembre
Morti il 17 marzo
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 17 marzo
Morti il 17 novembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 17 novembre
Morti il 19 giugno
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 19 giugno
Morti il 1º gennaio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 1º gennaio
Morti il 1º settembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 1º settembre
Morti il 2 aprile
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 2 aprile
Morti il 2 marzo
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 2 marzo
Morti il 2 novembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 2 novembre
Morti il 20 ottobre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 20 ottobre
Morti il 22 gennaio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 22 gennaio
Morti il 23 febbraio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 23 febbraio
Morti il 23 settembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 23 settembre
Morti il 24 ottobre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 24 ottobre
Morti il 25 giugno
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 25 giugno
Morti il 26 ottobre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 26 ottobre
Morti il 26 settembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 26 settembre
Morti il 27 dicembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 27 dicembre
Morti il 28 dicembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 28 dicembre
Morti il 29 luglio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 29 luglio
Morti il 3 aprile
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 3 aprile
Morti il 3 marzo
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 3 marzo
Morti il 30 dicembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 30 dicembre
Morti il 31 dicembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 31 dicembre
Morti il 4 luglio
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Morti il 6 novembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 6 novembre
Morti il 7 agosto
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 7 agosto
Morti il 7 febbraio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 7 febbraio
Morti il 7 luglio
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 7 luglio
Morti il 7 settembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 7 settembre
Morti il 9 dicembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 9 dicembre
Morti il 9 novembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti il 9 novembre
Morti l'11 giugno
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Morti l'11 novembre
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Vedere Morti nel 1573 e Morti l'11 novembre
Murakami Yoshikiyo
Yoshikiyo entrò in lotta sia contro Takeda Nobutora che contro suo figlio Takeda Shingen. È stato uno dei più stretti alleati di Uesugi Kenshin e uno dei più accaniti avversari del clan Takeda.
Vedere Morti nel 1573 e Murakami Yoshikiyo
Nati nel 1487
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1487
Nati nel 1489
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Nati nel 1490
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Nati nel 1492
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Nati nel 1493
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Nati nel 1498
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Nati nel 1499
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Nati nel 1501
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Nati nel 1503
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Nati nel 1504
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Nati nel 1505
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Nati nel 1506
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Nati nel 1507
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Nati nel 1509
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Nati nel 1510
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Nati nel 1512
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Nati nel 1513
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Nati nel 1514
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Nati nel 1516
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Nati nel 1519
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Nati nel 1520
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Nati nel 1521
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Nati nel 1522
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Nati nel 1523
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Nati nel 1524
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Nati nel 1525
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1525
Nati nel 1526
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1526
Nati nel 1529
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1529
Nati nel 1530
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1530
Nati nel 1532
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1532
Nati nel 1533
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1533
Nati nel 1535
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1535
Nati nel 1540
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1540
Nati nel 1545
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1545
Nati nel 1548
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Vedere Morti nel 1573 e Nati nel 1548
Nicolò Sagri
Le scarne informazioni su Nicolò Sagri si ricavano principalmente dalla Storia di Raugia di padre Serafino Razzi, un domenicano fiorentino trasferitosi nella città dalmata.
Vedere Morti nel 1573 e Nicolò Sagri
Ottone di Waldburg
Di nobile famiglia, era figlio di Guglielmo I di Waldburg e di Sibilla di Sonnenberg. Studiò legge a Bologna, dove fu allievo di Ugo Boncompagni ed ebbe come compagni Alessandro Farnese, Cristoforo Madruzzo e Stanislao Osio.
Vedere Morti nel 1573 e Ottone di Waldburg
Raffaello De Rossi
Il maestro Raffaello De Rossi è una figura di primo piano, alla quale va ascritto il merito di avere aperto nuovi orizzonti all'arte figurativa ligure, in particolare dell'area ponentina, dove la sua comparsa ha determinato una svolta in senso marcatamente rinascimentale, per le maniere derivanti dall'elaborazione dei modelli fiorentini di fine Quattrocento - inizio Cinquecento appresi durante la sua formazione giovanile.
Vedere Morti nel 1573 e Raffaello De Rossi
Reginald Grey, V conte di Kent
Era figlio di Henry Grey (1520–1545) e Margaret St John. Suo nonno paterno fu Henry Grey, IV conte di Kent da cui ereditò il titolo nel 1545.
Vedere Morti nel 1573 e Reginald Grey, V conte di Kent
Ruy Gómez de Silva
Ruy Gómez de Silva nacque a Chamusca (Portogallo) ed era il secondo figlio di Don Francisco de Silva, Signore di Ulme e Chamusca.
Vedere Morti nel 1573 e Ruy Gómez de Silva
Saitō Tatsuoki
Saito Tatsuoki fu il terzo daimyō del clan Saitō della provincia di Mino, dopo suo nonno, Saitō Dōsan, e suo padre, Saitō Yoshitatsu. Era anche nipote di Oda Nobunaga, poiché la prima moglie di Nobunaga, Nohime, era la figlia di Dōsan.
Vedere Morti nel 1573 e Saitō Tatsuoki
Shimazu Katsuhisa
Shimazu Katsuhisa fu il quattordicesimo capo del clan Shimazu. Terzo figlio di Shimazu Tadamasa, succedette al fratello maggiore Shimazu Tadataka per diventare capo del clan nel 1519.
Vedere Morti nel 1573 e Shimazu Katsuhisa
Takeda Shingen
Soprannominato la tigre del Kai, legò indissolubilmente le sue gesta a quelle del clan Takeda, le quali vengono trattate nel Kōyō Gunkan.
Vedere Morti nel 1573 e Takeda Shingen
Urban Sagstetter
Era un trovatello di origine incerta, ritrovato nel 1532 tra le macerie della fortezza di Güns, dopo che questa era stata attaccata dai turchi, ed è in quella occasione che venne forse abbandonato dai suoi veri genitori.
Vedere Morti nel 1573 e Urban Sagstetter
Vincenzo Nigusanti
Appartenente alla nobile famiglia dei conti della Cerbara, fu uomo di grande erudizione, esperto in lingua greca ed ebraico.
Vedere Morti nel 1573 e Vincenzo Nigusanti
Wei Liangfu
Migrato nel Kunshan da Nanchang, nella provincia di Jiangxi, Wei Liangfu, insieme con altri autori drammatici - come Liang Chenyu, suo amico e collaboratore, Teng Quanzhu, Zheng Sili e Zhu Nanchuan - attivi nel periodo che corrisponde al regno dell'imperatore Jiajing, dal 1521 al 1567, operò una sostanziale riforma dell'opera Kūnqǔ.
Vedere Morti nel 1573 e Wei Liangfu
William Howard, I barone Howard di Effingham
William Howard nacque attorno al 1510 da Thomas Howard, II duca di Norfolk e della sua seconda moglie, Agnes Tylney, morta nel 1545Richardson, Douglas (2004).
Vedere Morti nel 1573 e William Howard, I barone Howard di Effingham