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113 relazioni: Acharei Mot, Aronne, Aschenaziti, Balak (parashah), Bamidbar (parashah), Bechukotai, Behaalotecha, Behar, Bereshit (parashah), Beshalach, Bibbia, Biblia Hebraica Stuttgartensia, Bo (parashah), Calendario ebraico, Calendario lunisolare, Cantillazione, Cattività babilonese, Chayei Sarah, Chukat, Codex Leningradensis, Codice di Aleppo, Deuteronomio, Devarim (parashah), Diaspora ebraica, Ebraismo conservatore, Ebraismo riformato, Eikev, Emor, Era volgare, Festività ebraiche, Genesi, Haazinu, Haftarah, Incipit, Israele, Kedoshim, Ketuvim, Ki Tavo, Ki Teitzei, Ki Tisa, Korach (parashah), Lekh lekha, Leviti, Levitico, Lezionario, Libro dell'Esodo, Lingua ebraica, Lingua italiana, Manzil, Masei, ... Espandi índice (63 più) »
- Parashot
Acharei Mot
Acharei Mot, Aharei Mos, o Ahare Moth o Acharei (ebraico: אַחֲרֵי אַחֲרֵי מוֹת o אַחֲרֵי – tradotto in italiano: “dopo” o “dopo la morte”, 5ª parola, o 5ª e 6ª, e incipit di questa parashah) 29ª porzione settimanale della Torah (ebr.
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Aronne
Il nome Aronne significa "portatore di martiri", ma viene anche ricollegato a diversi termini ebraici traducibili come "illuminato", "brillante", "esaltato", "alta montagna" o "montàno", "proveniente dalla montagna"; oppure molto più spesso al termine di aron ("arca").
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Aschenaziti
Gli aschenaziti, o ashkenaziti o anche askenaziti (AFI:; anche, yehudei ashkenaz) costituiscono un gruppo etnoreligioso ebraico originario dell'Europa centrale e orientale e tradizionalmente di lingua e cultura yiddish.
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Balak (parashah)
Balak (ebraico: בָּלָק — nome traslitt.: “Balak” nome biblico che tradotto in italiano significa "distruttore" - seconda parola, e incipit di questa parashah) è la 40ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dei Numeri.
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Bamidbar (parashah)
Bamidbar, Bemidbar, BeMidbar, o B'midbar (ebraico: בְּמִדְבַּר — tradotto in italiano: "nel deserto", quinta parola e incipit di questa parashah) è la 34ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, la prima nel Libro dei Numeri.
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Bechukotai
Bechukotai, Bechukosai, o B'hukkothai (ebraico: בְּחֻקֹּתַי — tradotto in italiano: “i miei statuti”, seconda parola e incipit di questa parashah) 33ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima e ultima nel Libro del Levitico.
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Behaalotecha
Behaalotecha, Beha'alotecha, Beha'alothekha, o Behaaloscha (ebraico: בְּהַעֲלֹתְךָ — tradotto in italiano: "fa sì che”, incipit di questa parashah) 36ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro dei Numeri.
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Behar
Behar, BeHar, Be-har, o B'har (ebraico: בְּהַר — tradotto in italiano: "nel monte”, quinta parola e incipit di questa parashah) 32ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro del Levitico.
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Bereshit (parashah)
La parashah di Bereshit (בראשית in ebraico) è la prima parte del libro di Bereshit (Genesi per i cristiani), il primo dei cinque libri che compongono la Torah.
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Beshalach
Beshalach, Beshallach, o Beshalah (ebraico: בְּשַׁלַּח — tradotto in italiano: "Lasciò andare", incipit di questa parashah) sedicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dell'Esodo.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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Biblia Hebraica Stuttgartensia
La Biblia Hebraica Stuttgartensia, o BHS, è una edizione della Bibbia ebraica pubblicata dalla Società biblica tedesca (Deutsche Bibelgesellschaft) di Stoccarda, in Germania.
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Bo (parashah)
Bo (ebraico: בֹּא — tradotto in italiano esprime la forma imperativa di comando, equivalente a "vai" o "vieni", incipit e parola che Dio pronuncia in questa parashah, in) quindicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro dell'Esodo.
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Calendario ebraico
Il calendario ebraico è un calendario lunisolare, cioè calcolato sia su base solare sia su base lunare. L'anno è composto da 12 o 13 mesi, a loro volta composti da 29 o 30 giorni.
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Calendario lunisolare
Un calendario lunisolare è un calendario lunare, in cui la durata media dell'anno lunare è uguale a un anno solare. Per ottenere questa sincronizzazione ogni due o tre anni viene aggiunto all'anno lunare ordinario di 354 giorni un mese, detto mese intercalare o mese embolismico (in greco antico embolismo vuol dire "inserimento").
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Cantillazione
La cantillazione, in latino cantillatio, è il canto liturgico di recitazione con modulazione melodica dei testi sacri in prosa della religione cristiana, ebraica, mussulmana o buddista.
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Cattività babilonese
La cattività babilonese (o esilio babilonese) fu la deportazione a Babilonia dei Giudei di Gerusalemme e del Regno di Giuda al tempo di Nabucodonosor II.
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Chayei Sarah
Chayei Sarah, Chaye Sarah, o Hayye Sarah (ebraico: חַיֵּי שָׂרָה — tradotto in italiano: "vita di Sara", incipit di questa parashah) – quinta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Chukat
Chukat, Hukath, o Chukkas (ebraico: חֻקַּת — nome traslitt.: “una disposizione” — nona parola, e incipit di questa parashah) è la 39ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro dei Numeri.
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Codex Leningradensis
Il Codice di Leningrado (Codex Leningradensis, L) è un manoscritto del testo masoretico della Bibbia in ebraico, realizzato su pergamena e datato 1008.
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Codice di Aleppo
Il codice di Aleppo (inglese Aleppo Codex, ebraico Keter Aram Tzova) è il più antico manoscritto del testo masoretico della Bibbia ebraica, mancante della Torah dal 1947.
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Deuteronomio
Il Deuteronomio (ebraico דברים devarìm, "parole", dall'incipit; greco Δευτερονόμιον, deuteronòmion, "seconda legge", per il compendio, la ripetizione di leggi già presenti in Esodo ed in genere di quanto scritto sul Pentateuco, nei primi Libri della Torah scritta; latino Deuteronomium) o Quinto Libro di Mosè è il quinto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Devarim (parashah)
Devarim, D'varim, o Debarim (ebraico: דְּבָרִים — tradotto in italiano: “parole”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la 44ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, la prima nel Libro del Deuteronomio.
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Diaspora ebraica
La Diaspora ebraica (in lingua ebraica 'Tefutzah' o 'Galut' גלות, letteralmente "esilio", "dispersione") è la dispersione del popolo ebraico avvenuta durante il Regno di Babilonia e sotto l'Impero romano.
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Ebraismo conservatore
Per ebraismo conservatore o ebraismo masoretico (dall'ebraico tradizionale) si intende quella forma di ebraismo nata negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento sulla scia delle idee liberali e progressiste che stavano cambiando il panorama ebraico fin dall'Ottocento.
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Ebraismo riformato
Lebraismo riformato, chiamato anche ebraismo liberale o ebraismo progressista, è una forma di ebraismo nata nel XIX secolo in Germania e diffusasi successivamente principalmente negli Stati Uniti d'America.
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Eikev
Eikev, Ekev, Ekeb, o Eqeb (ebraico: עֵקֶב — tradotto in italiano: “se ”, seconda parola e incipit di questa parashah) 46ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Deuteronomio.
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Emor
Emor (ebraico: אֱמֹר — tradotto in italiano: "dì/parla", quinta parola e incipit di questa parashah) 31ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, ottava nel Libro del Levitico.
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Era volgare
La locuzione era volgare (E.V.), anche era comune (C.E.) è l'equivalente areligioso della sigla d.C. (dopo Cristo) che evita riferimenti a una particolare religione.
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Festività ebraiche
La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.
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Genesi
Il libro della Genesi (bereshìt, lett. "in principio", dall'incipit; ghènesis, lett. "nascita", "creazione", "origine"), comunemente citato come Genesi (al femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.
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Haazinu
Haazinu, Ha'azinu, o Ha'Azinu (ebraico: הַאֲזִינוּ — tradotto in italiano: "ascoltate", incipit di questa parashah) 53ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro del Deuteronomio.
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Haftarah
La haftarah (o nella pronuncia aschenazita: haftoroh – altern. haphtara, ebraico: הפטרה; "separazione", "commiato/dipartita", plurale haftarot) rappresenta una serie di selezioni dai libri dei Nevi'im ("Profeti") della Bibbia ebraica (Tanakh) che viene letta pubblicamente nella sinagoga quale parte della pratica religiosa ebraica.
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Incipit
La voce verbale latina incipit (con accentazione sdrucciola; dal verbo incipĕre, letteralmente "incomincia") è la parola iniziale della formula latina che introduce il titolo di un'opera, talvolta anche con il nome dell'autore.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
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Kedoshim
Kedoshim, K'doshim, o Qedoshim (ebraico: קְדֹשִׁים — tradotto in italiano: "santi”, 14ª parola e incipit di questa parashah) 30ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro del Levitico.
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Ketuvim
La raccolta del Kethubhiìm (Ketuvìm, pronuncia dell'ebraico כתובים, in italiano Scritti o raramente Agiografi) è composta da tredici libri del Tanakh della Bibbia ebraica (cfr Canone della Bibbia).
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Ki Tavo
Ki Tavo, Ki Thavo, Ki Tabo, Ki Thabo, o Ki Savo (ebraico: כִּי-תָבוֹא — tradotto in italiano: “quando sarai entrato”, incipit di questa parashah) 50ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro del Deuteronomio.
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Ki Teitzei
Ki Teitzei, Ki Tetzei, Ki Tetse, Ki Thetze, Ki Tese, Ki Tetzey, o Ki Seitzei (ebraico: כִּי־תֵצֵא — tradotto in italiano: “quando sarai uscito”, incipit di questa parashah) 49ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro del Deuteronomio.
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Ki Tisa
Ki Tisa, Ki Tissa, Ki Thissa, o Ki Sisa (ebraico: כִּי תִשָּׂא — tradotto in italiano: “quando farai”, incipit di questa parashah) ventunesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro dell'Esodo.
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Korach (parashah)
Korach o Korah – ebraico: קֹרַח — nome traslitt.: "Core", che tradotto in italiano significa “calvizie, ghiaccio, grandine, o gelo”, (seconda parola e incipit di questa parashah), è la 38ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro dei Numeri.
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Lekh lekha
Lech-Lecha, Lekh-Lekha, o Lech-L'cha (ebraico: לֶךְ-לְךָ — tradotto in italiano: "vai, vàttene!" o "vanne" — incipit di questa parashah) è la terza porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Leviti
I leviti sono i membri della tribù israelitica di Levi. Ad essi, nell'antico Israele, era affidato il compito di sorvegliare il tabernacolo e il Tempio.
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Levitico
Il Libro del Levitico (ebraico ויקרא wayqrà', "e chiamò", dall'incipit greco Λευιτικόν, levitikòn; latino Leviticus) o Terzo Libro di Mosè è il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Lezionario
Il lezionario è l'elencazione sistematica dei brani delle Sacre Scritture (e quindi il libro che li contiene) da leggersi nelle celebrazioni liturgiche durante l'anno o in particolari occasioni, stabiliti ufficialmente o consigliati.
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Libro dell'Esodo
Il Libro dell'Esodo (ebraico שמות shemòt, "nomi", dall'incipit; greco Ἔξοδος èxodos, "uscita", latino Exodus) o Secondo Libro di Mosè è il secondo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Manzil
Manzil (منزل, pluraleمنازل manāzil) è il termine usato per indicare una delle sette parti di approssimativamente uguale lunghezza in cui viene diviso il Corano affinché sia recitato integralmente in una settimana.
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Masei
Masei, Mas'ei, o Masse (ebraico: מַסְעֵי — tradotto in italiano: “i viaggi”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la 43ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima e ultima nel Libro dei Numeri.
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Matot
Matot, Mattot, Mattoth, o Matos (ebraico: מַּטּוֹת — tradotto in italiano: “tribù”, quinta parola e incipit di questa parashah) è la 42ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro dei Numeri.
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Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
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Metzora
Metzora, Metzorah, M'tzora, Mezora, Metsora, o M'tsora (ebraico: מְּצֹרָע — tradotto in italiano: “il lebbroso”, 9ª parola e incipit di questa parashah) 28ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Levitico.
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Miketz
Miketz o Mikeitz (ebraico: מִקֵּץ — tradotto in italiano: "in capo a", incipit e seconda parola di questa parashah) decima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Mishneh Torah
La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.
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Mishpatim (parashah)
Mishpatim (ebraico: מִּשְׁפָּטִים — tradotto in italiano: "leggi", seconda parola e incipit di questa parashah) diciottesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro dell'Esodo.
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Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
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Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
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Naso (parashah)
Naso o Nasso (ebraico: נָשֹׂא — tradotto in italiano: "enumera", sesta parola e incipit di questa parashah) 35ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dei Numeri.
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Neviìm
I Neviìm (o libri dei profeti) sono il seguito della storia del popolo di Israele, dalla morte di Mosè fino alla costruzione del secondo Beit Hamikdash (il secondo Tempio di Gerusalemme).
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Nitzavim
Nitzavim, Nitsavim, Nitzabim, Netzavim, o Nesabim (ebraico: נִצָּבִים — tradotto in italiano: “state tutti davanti”, incipit di questa parashah) 51ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, ottava nel Libro del Deuteronomio.
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Noach (parashah)
Noach o Noah (ebraico: נֹחַ — ebraico del nome proprio "Noè", terza parola e incipit della relativa parashah) è la seconda porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Numeri (Bibbia)
Il Libro dei Numeri (in ebraico במדבר bemidbàr, "nel deserto", dall'incipit; greco Αριθμοί, arithmòi, "numeri", in quanto inizia con la descrizione di un censimento; latino Numeri) o Quarto Libro di Mosè è il quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Pekudei
Pekudei, Pekude, Pekudey, P'kude, o P'qude (ebraico: פְקוּדֵי — tradotto in italiano: "questo è il computo”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la 23ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, undicesima nel Libro dell'Esodo.
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Pericope
La perìcope (traslitterazione del greco, "ritaglio", derivato da περικόπτω "tagliare intorno") è, in retorica, un gruppo di versi estratti da un testo che formano un'unità o un filo di pensiero coerente e che quindi ben si presta alla lettura in pubblico.
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Pesach
Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
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Pinchas (parashah)
Pinchas, Pinhas, o Pin'has (ebraico: פִּינְחָס — nome traslitt.: “Phinehas”, nome biblico che tradotto in italiano significa "di pelle scura" - sesta parola, e incipit di questa parashah) è la 41ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, ottava nel Libro dei Numeri.
Vedere Parashah e Pinchas (parashah)
Preghiera ebraica
Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.
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Preghiere e benedizioni ebraiche
Si elencano qui alcune preghiere e benedizioni (sing. berakhah, plur. berakhot) in lingua ebraica che fanno parte dell'ebraismo e vengono recitate dalla maggioranza degli ebrei.
Vedere Parashah e Preghiere e benedizioni ebraiche
Pronuncia
La pronuncia (o pronunzia) è il modo in cui un linguaggio è parlato, oppure il modo in cui qualcuno dice una parola. Una parola può essere pronunciata in modo diverso dai vari individui o gruppi a seconda di molti fattori, come ad esempio la durata dell'esposizione culturale dell'individuo o degli individui, la loro posizione, i disturbi del linguaggio o della fonazione, il gruppo etnico e anche la classe sociale e l'educazione.
Vedere Parashah e Pronuncia
Re'eh
Re'eh, Reeh, R'eih, o Ree (ebraico: רְאֵה — tradotto in italiano: "vedete", incipit di questa parashah) 47ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Deuteronomio.
Vedere Parashah e Re'eh
Rotulo
Un rotulo, o rotulus, è un rotolo progettato come supporto di scrittura, in cui una striscia lunga e stretta di papiro o pergamena, scritta da un lato, è stata anche descritta come una "tapparella o serranda (avvolta) sul suo bastone di legno".
Vedere Parashah e Rotulo
Sacerdote (ebraismo)
Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.
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Sefarditi
I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.
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Sefer Torah
Con il termine Sefer Torah (ebraico ספר תורה, pl. ספרים sefarim: libri) si identificano i rotoli su cui viene trascritta la Torah. I Sefarim vengono solitamente custoditi all'interno dell'Haron HaKodesh, un particolare armadio che si trova in tutte le sinagoghe dove è comunemente nascosto alla vista da un drappo ornamentale chiamato parochet.
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Shabbat
Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, Shabat o anche Sciabbadde), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.
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Shachrith
Shachrith è la preghiera mattutina ebraica, la cui origine risale al patriarca Abramo secondo la tradizione ebraica di cui è parte integrante: è fondamento liturgico.
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Shemini
Shemini, Sh'mini, o Shmini (ebraico: שְּׁמִינִי — tradotto in italiano: "ottavo”, terza parola e incipit di questa parashah) 26ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Levitico.
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Shemot (parashah)
Shemot, Shemoth, o Shemos (ebraico: שְׁמוֹת — tradotto in italiano: "nomi", incipit di questa parashah) tredicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e la prima nel Libro dell'Esodo.
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Shlach
Shlach, Shelach, Sh'lah, Shlach Lecha, o Sh'lah L'kha ebraico: שְׁלַח o שְׁלַח-לְךָ — tradotto in italiano: "manda” o “invia per te”) è la 37ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dei Numeri.
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Shoftim
Shoftim, Shof'tim, o Shofetim (ebraico: שֹׁפְטִים — tradotto in italiano: "giudici", incipit di questa parashah) 48ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Deuteronomio.
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Simchat Torah
Simchat Torah (שמחת תורה) è una festività ebraica che si svolge al termine della festività di Sukkot. In ebraico significa "Gioia della Torah".
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Studio della Torah
Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.
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Sukkot
Il termine Sukkot o Succot (סוכות o סֻכּוֹת entrambi sukot) si riferisce a una festa di pellegrinaggio che in Israele dura sette giorni, otto al di fuori di Eretz Israel.
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Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
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Tazria
Tazria, Thazria, Thazri'a, Sazria, o Ki Tazria’ (ebraico: תַזְרִיעַ — tradotto in italiano: “prolificherà”, 13ª parola e incipit di questa parashah) 27ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro del Levitico.
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Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
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Terumah (parashah)
Terumah o Trumah (ebraico: תְּרוּמָה — tradotto in italiano: "dono" o "offerta", dodicesima parola e incipit di questa parashah) diciannovesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.
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Testo masoretico
Il testo masoretico è la versione ebraica della Bibbia ufficialmente in uso fra gli ebrei. Viene spesso utilizzata come base per traduzioni dell'Antico Testamento da parte dei cristiani.
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Tetzaveh
Tetzaveh, Tetsaveh, T'tzaveh, o T'tzavveh (ebraico: תְּצַוֶּה — tradotto in italiano: "tu ordinerai”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la ventesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.
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Toledot
Toledot, Toldos, o Tol'doth (ebraico: תּוֹלְדֹת — tradotto in italiano: "generazioni" o "discendenti", incipit e seconda parola di questa parashah) – sesta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Tzav (parashah)
Tzav, Tsav, Zav, Sav, o in ebraico biblico Ṣaw (ebraico: צַו — tradotto in italiano: "Comanda!” sesta parola e incipit di questa parashah) 25ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro del Levitico.
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Užhorod
Užhorod (in ungherese Ungvár, in yiddish אונגװיר, Ungvir) è una città dell'Ucraina occidentale di circa abitanti al confine con la Slovacchia e l'Ungheria, capoluogo dell'oblast' della Transcarpazia e capitale storica della Rutenia subcarpatica.
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Umberto Cassuto
Biblista e accademico ebraista fiorentino di reputazione internazionale, Umberto Cassuto fu professore di lingua e letteratura ebraica all'Università di Firenze e alla Sapienza di Roma e dal 1935 socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
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Università Bar-Ilan
L'Università Bar-Ilan (Universitát Bar-Ilán) è un'università situata a Ramat Gan, nel distretto di Tel Aviv. Fondata nel 1955, è la seconda più grande istituzione accademica israeliana, con oltre 26.800 studenti (dei quali 9000 in sedi regionali) e un personale docente di 1350 unità.
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V'Zot HaBerachah
V'Zot HaBerachah, VeZot Haberakha, o Zos Habrocho (ebraico: וְזֹאת הַבְּרָכָה — tradotto in italiano: "ed ecco la benedizione", incipit di questa parashah) 54ª e ultima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro del Deuteronomio.
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Va'eira
Va'eira, Va'era, o Vaera (ebraico: וָאֵרָא — tradotto in italiano: "e sono apparso", incipit di questa parashah – la prima parola che Dio pronuncia nella passo biblico, in) quattordicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dell'Esodo.
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Va'etchanan
Va'etchanan (ebraico: וָאֶתְחַנַּן — tradotto in italiano: “ed io supplicai”, incipit di questa parashah) è la 45ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro del Deuteronomio.
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Vayakhel
Vayakhel, Wayyaqhel, VaYakhel, Va-Yakhel, Vayak'hel, Vayak'heil, o Vayaqhel (ebraico: וַיַּקְהֵל – tradotto in italiano: "E fece radunare”, incipit di questa parashah) è la 22ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro dell'Esodo.
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Vayechi
Vayechi, Vayehi, o Vayhi (ebraico: וַיְחִי — tradotto in italiano: "e visse", incipit di questa parashah) dodicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e ultima nel Libro della Genesi.
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Vayeira
Vayeira, Vayera, o Va-yera (in ebraico: וַיֵּרָא — tradotto in italiano: "e apparve", incipit di questa parashah) è la quarta porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Vayelech
Vayelech, Vayeilech, VaYelech, Va-yelech, Vayelekh, Va-yelekh, o Vayeleh (ebraico: וַיֵּלֶךְ — tradotto in italiano: "e se ne andò", incipit di questa parashah) 52ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro del Deuteronomio.
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Vayeshev
Vayeshev, Vayeishev, o Vayesheb (ebraico: וַיֵּשֶׁב — tradotto in italiano: "e si stabilì / e visse" incipit di questa parashah) nona porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Vayetze
Vayetze, Vayeitzei, o Vayetzei (ebraico: וַיֵּצֵא — tradotto in italiano: "ed egli partì", incipit di questa parashah) è la settima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Vayigash
Vayigash o Vaigash (ebraico: וַיִּגַּשׁ — tradotto in italiano: "appressatosi a lui" o "e si avvicinò", incipit di questa parashah) undicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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Vayikra (parashah)
Vayikra, VaYikra, Va-yikra, o Vayyiqra (ebraico: וַיִּקְרָא — tradotto in italiano: "E chiamò”, incipit di questa parashah) 24ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, prima nel Libro del Levitico.
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Vayishlach
Vayishlach o Vayishlah (ebraico: וַיִּשְׁלַח — tradotto in italiano: "ed inviò", incipit di questa parashah) – ottava porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
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XX secolo
Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.
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Yemen
Lo Yemen (AFI:;, italiano anche Iemen) è uno Stato all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica dello Yemen.
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Yitro
Yitro, Yithro, o Yisro (ebraico: יִתְרוֹ — tradotto in italiano: "Ietro", seconda parola e incipit di questa parashah) diciassettesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro dell'Esodo.
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Zedaqah
Zedaqah, Tzedakah o Ṣ'daqah è una parola ebraica che letteralmente significa giustizia o rettitudine, ma viene comunemente usata per significare carità, sebbene sia un concetto differente dalla carità perché zedaqah è un obbligo morale e non consiste unicamente nella elargizione di denaro, mentre la carità viene tipicamente interpretata come un'elargizione spontanea di denaro per benevolenza e segno di generosità.
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613 Mitzvot
Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.
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Vedi anche
Parashot
- Parashah
Conosciuto come Parashà, Parashot, Parashoth, Parsha.