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67 relazioni: Abbazia di San Giovanni Evangelista, Albrecht Dürer, Alfonso I d'Este, Amico Aspertini, Andrea Mantegna, Arca di san Domenico, Architettura rinascimentale, Arte del Rinascimento, Assunzione della Vergine (Correggio), Autoritratto entro uno specchio convesso, Barocco, Basilica di San Petronio, Basilica patriarcale di San Domenico, Bentivoglio (famiglia), Benvenuto Tisi da Garofalo, Bologna, Borso d'Este, Camera della Badessa, Cappella Garganelli, Compianto sul Cristo morto (Niccolò dell'Arca), Correggio (pittore), Cosmè Tura, David (Michelangelo), Donatello, Dosso Dossi, Duomo di Parma, Emilia, Ercole de' Roberti, Estasi di santa Cecilia, Este, Farnese, Ferrara, Filippo Mazzola, Francesco del Cossa, Francesco Francia, Giulio II benedicente, Guido Mazzoni, Jacopo Bellini, Jacopo della Quercia, Jean Fouquet, Leon Battista Alberti, Lorenzo Costa, Lorenzo Pucci (cardinale), Luca Pacioli, Ludovico Ariosto, Michelangelo Buonarroti, Niccolò dell'Arca, Oratorio di Santa Cecilia, Papa Giulio II, Parma, ... Espandi índice (17 più) »
Abbazia di San Giovanni Evangelista
Labbazia di San Giovanni Evangelista è un complesso benedettino situato in piazzale San Giovanni 1 a Parma, in Emilia-Romagna. Il vasto insieme di edifici comprende la chiesa, il monastero e l'antica spezieria.
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Albrecht Dürer
Tra gli artisti maggiori del XVI secolo, viene considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale. A Venezia l'artista entrò in contatto con ambienti neoplatonici.
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Alfonso I d'Este
Figlio del duca Ercole I d'Este e della principessa Eleonora d'Aragona, il suo nome di battesimo venne scelto per commemorare il bisnonno, Alfonso V d'Aragona, verso il quale il padre Ercole provava grande ammirazione, avendo trascorso gli anni della prima giovinezza presso la di lui corte.
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Amico Aspertini
È considerato tra i maggiori esponenti della Scuola bolognese. Nato a Bologna da una famiglia di pittori, fratello di Guido Aspertini e figlio di Giovanni Antonio Aspertini, aveva studiato con maestri quali Lorenzo Costa e Francesco Francia.
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Andrea Mantegna
Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva.
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Arca di san Domenico
Larca di san Domenico è il monumento sepolcrale realizzato per Domenico di Guzmán (morto a Bologna il 6 agosto 1221). Si trova nella basilica di San Domenico di Bologna, più precisamente nella cappella di San Domenico, aperta sulla navata destra della basilica.
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Architettura rinascimentale
Larchitettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica.
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Arte del Rinascimento
Larte del Rinascimento si sviluppò a Firenze a partire dai primi decenni del Quattrocento, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui fiorì il Rinascimento "maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.
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Assunzione della Vergine (Correggio)
LAssunzione della Vergine è un affresco (1093x1155 cm alla base) di Correggio, databile al 1524-1530 circa e situato nella cupola sopra l'altare maggiore del Duomo di Parma.
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Autoritratto entro uno specchio convesso
L'Autoritratto entro uno specchio convesso è un dipinto a olio su tavola convessa (diametro 24,4 cm) del Parmigianino, databile al 1524 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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Barocco
Il Barocco è un movimento estetico, ideologico e culturale sorto in Italia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, e dall'Italia propagatosi in tutta Europa nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
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Basilica di San Petronio
La basilica di San Petronio (Baṡéllica ed San Ptròni in bolognese) è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa.
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Basilica patriarcale di San Domenico
La basilica patriarcale di San Domenico (Baṡéllica d San Mêneg in bolognese) si trova a Bologna ed è il santuario che custodisce le spoglie mortali dell'omonimo santo, fondatore dell'Ordine dei frati predicatori, morto nel 1221 in una cella dell'annesso convento, da lui stesso istituito, e dove si tennero i primi Capitoli Generali che diedero forma all'ordine.
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Bentivoglio (famiglia)
I Bentivoglio (in latino Bentivolius) furono una famiglia feudale insediatasi a Bologna nel XIV secolo. Furono signori della città, fra alterne vicende e spesso in contrasto con il potere papale, dal 1401 al 1506, quando papa Giulio II li costrinse all'esilio.
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Benvenuto Tisi da Garofalo
Fece parte della Scuola ferrarese, lavorò infatti alla corte degli Este. Il soprannome Garofalo deriva dal nome del paese in cui forse nacque e lui stesso occasionalmente firmava i suoi quadri con un piccolo disegno di un garofano.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Borso d'Este
Nel 1453 venne nominato Conte di Rovigo dall'imperatore Federico III d'Asburgo. Successe al fratello Leonello d'Este il 1º ottobre 1450 come signore di Ferrara.
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Camera della Badessa
La Camera della Badessa o Camera di San Paolo è un ambiente dell'ex monastero di San Paolo a Parma, celebre per essere stato affrescato nel 1518-1519 dal Correggio.
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Cappella Garganelli
La Cappella Garganelli si trovava nell'antica cattedrale di San Pietro a Bologna e conservava un prezioso ciclo di affreschi dei ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti.
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Compianto sul Cristo morto (Niccolò dell'Arca)
Il Compianto sul Cristo morto è un gruppo scultoreo di sette figure in terracotta, capolavoro di Niccolò dell'Arca, conservato nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna.
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Correggio (pittore)
Prendendo spunto dalla cultura del Quattrocento e dai grandi maestri dell'epoca, quali Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Mantegna, inaugurò un nuovo modo di concepire la pittura ed elaborò un proprio originale percorso artistico, che lo colloca tra i grandi del Cinquecento.
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Cosmè Tura
Fu il pittore di corte degli Estensi, duchi di Ferrara, e si può considerare animatore e fondatore della scuola ferrarese, della quale fu uno dei rappresentanti di spicco.
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David (Michelangelo)
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 5,20 m incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Donatello
Artista dalla lunghissima carriera, fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi.
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Dosso Dossi
Fu il principale artista attivo alla corte ferrarese degli Este nel primo Cinquecento, l'epoca dell'Ariosto, delle cui evocazioni fantastiche fu un suggestivo interprete.
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Duomo di Parma
Il duomo di Parma, il cui nome ufficiale è quello di cattedrale di Santa Maria Assunta, consacrata nel 1106, è il luogo di culto cattolico più importante di Parma, la chiesa madre della diocesi omonima.
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Emilia
LEmilia (Emeja, Emélia, Emégglia o Emilia in emiliano; Emilia in ligure) è una regione storica e geografica dell'Italia settentrionale, che insieme alla Romagna forma la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna.
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Ercole de' Roberti
De' Roberti fu apprendista di Gherardo da Vicenza, Francesco del Cossa e Cosmè Tura e fu come loro uno dei protagonisti della scuola ferrarese, un gruppo di artisti attivo presso la famiglia degli Este a Ferrara.
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Estasi di santa Cecilia
LEstasi di santa Cecilia è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela (236 × 149 cm) di Raffaello e aiuti, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e databile al 1514 circa, ma forse posteriore di uno o due anni, stando alla datazione al 1515-1516 del disegno preparatorio a sanguigna con la figura di san Paolo conservato nel Museo Teylers di Haarlem e della datazione al 1514 del modello di Giovan Francesco Penni, ripreso nell'incisione dello stesso anno di Marcantonio Raimondi, che attestano entrambi dello stadio iniziale della composizione da cui il dipinto finale si discosta in maniera anche notevole.
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Este
Gli Este sono una famiglia nobile, di origine italiana, una delle dinastie europee più longeve, che ha governato alcuni territori in Italia e in Germania.
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Farnese
I Farnese (o, tradizionalmente, come plurale, i Farnesi) furono un'influente e nobile dinastia del Rinascimento italiano, che governò il Ducato di Parma e Piacenza, dal 1545 al 1731, e il Ducato di Castro, dal 1537 al 1649.
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Ferrara
Ferrara (Fràra in dialetto ferrarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale.
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Filippo Mazzola
Fu padre di Girolamo Francesco Maria Mazzola, più noto come il Parmigianino.
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Francesco del Cossa
Fu con Cosmè Tura ed Ercole de' Roberti uno dei pittori più importanti della scuola ferrarese del XV secolo.
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Francesco Francia
Secondo gli studi più recenti, il Francia risulta nato non a Bologna ma nel contado, a Zola Predosa (oggi comune in provincia di Bologna), località all'epoca chiamata Ceula.
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Giulio II benedicente
Il Giulio II benedicente è stata una delle due statue bronzee di Michelangelo Buonarroti, realizzata nel 1506-1508 e destinata ad ornare il portale maggiore della facciata della basilica di San Petronio a Bologna.
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Guido Mazzoni
Ben poco si conosce sull'apprendistato artistico del Mazzoni; fonti documentarie posteriori al 1470 testimoniano di una sua attività nel campo della produzione di maschere teatrali in cartapesta e di apparati decorativi per le feste pubbliche (tra di esse, quella svoltasi a Modena in onore di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I d'Este).
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Jacopo Bellini
La sua opera, al pari di quella di Antonio Vivarini, si pone tra la fine del gotico internazionale e l'inizio del Rinascimento nella città lagunare.
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Jacopo della Quercia
Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente.
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Jean Fouquet
Nacque a Tours, verso il 1415-1420, ma la sua formazione avvenne a Parigi, nell'ambito degli atelier di miniatura. Per tutta la sua carriera alternò la pittura su tavola con opere di miniatura di straordinaria qualità.
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Leon Battista Alberti
Alberti fa parte della seconda generazione di umanisti (quella successiva a Vergerio, Bruni, Bracciolini, Francesco Barbaro), di cui fu una figura emblematica per il suo interesse nelle più varie discipline.
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Lorenzo Costa
Fu uno dei più importanti artisti della scuola ferrarese e della Scuola di Mantova del Cinquecento. Fu il padre del pittore Ippolito Costa (1506-1561) e nonno di Lorenzo Costa il Giovane (1537-1583).
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Lorenzo Pucci (cardinale)
Era il figlio di Antonio Pucci e Piera Manetta. Professore allo Studio di Pisa, il 15 febbraio 1509 fu nominato vescovo coadiutore di Pistoia.
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Luca Pacioli
Egli è riconosciuto come il fondatore della ragioneria.
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Ludovico Ariosto
È considerato nella storia della letteratura italiana ed europea uno degli autori più celebri ed influenti del Rinascimento e viene ritenuto l'iniziatore della commedia regolare con Cassaria (1508) e I suppositi (1509), che recuperano le forme e i caratteri del teatro classico latino.
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Michelangelo Buonarroti
fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
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Niccolò dell'Arca
Nei primi documenti si trova citato come de Apulia, il che fa pensare come un artista di provenienza meridionale (il termine "Apulia" all'epoca indicava tutto il Regno di Napoli), probabilmente di Bari, e forse visitò Napoli (dove avrebbe potuto conoscere il catalano Guillem Sagrera) o la Francia (dove potrebbe essere stato in contatto con le opere del borgognone Claus Sluter), prima di stabilirsi a Bologna verso il 1460.
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Oratorio di Santa Cecilia
L'oratorio di Santa Cecilia (per esteso dei Santi Cecilia e Valeriano) è un edificio religioso di Bologna, già sede di una confraternita addossata al retro della basilica di San Giacomo Maggiore, in via Zamboni 15.
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Papa Giulio II
Giuliano nacque nella cittadina di Albisola (corrispondente oggi a due comuni distinti, Albisola Superiore e Albissola Marina, ambedue in provincia di Savona), nella Repubblica di Genova, il 5 dicembre 1443, figlio del nobile savonese Raffaello della Rovere, nipote di Sisto IV, appartenente al casato omonimo, e di Teodora di Giovanni Manirola, d'origini greche.
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Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
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Parmigianino
L'appellativo "il Parmigianino", oltre che dalle origini,.
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Piero della Francesca
Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono questioni teologiche e filosofiche.
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Pisanello
Egli è noto soprattutto per gli splendidi affreschi di grandi dimensioni, sospesi tra realismo e mondo fantastico e popolati da innumerevoli figure, con colori brillanti e tratti precisi; tuttavia tali opere sono in larga parte andate perdute, a causa di incidenti, dell'incuria o di distruzioni volontarie, per via del mutare del gusto, soprattutto nei secoli del Rinascimento e del Barocco.
Vedere Rinascimento emiliano e Pisanello
Polittico Griffoni
Il Polittico Griffoni è un dipinto a tempera su tavola di Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti, databile al 1472-1473 circa e oggi smembrato in più musei.
Vedere Rinascimento emiliano e Polittico Griffoni
Porta Magna
La "Porta Magna" è il portale centrale della basilica di San Petronio a Bologna. Realizzata a partire dal 1425, è decorata da statue e rilievi che sono considerati il capolavoro dello scultore senese Jacopo della Quercia.
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Raffaello Sanzio
Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.
Vedere Rinascimento emiliano e Raffaello Sanzio
Rinascimento fiorentino
Il Rinascimento nacque ufficialmente a Firenze, città che viene spesso indicata come la sua culla. Questo nuovo linguaggio figurativo, legato anche a un diverso modo di pensare l'uomo e il mondo, prese le mosse dalla cultura locale e dall'umanesimo, che già nel secolo precedente era stato portato alla ribalta da personalità come Francesco Petrarca o Coluccio Salutati.
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Rinascimento umbro
Il Rinascimento umbro fu una delle declinazioni fondamentali del Rinascimento italiano. L'arte rinascimentale fece la sua comparsa in Umbria nella prima metà del XV secolo, con il soggiorno di alcuni artisti fiorentini di prim'ordine, che vi lasciarono le loro opere.
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Rogier van der Weyden
Van der Weyden non è stato un pittore fiammingo, ma un pittore del Contado di Hainaut, della città libera di Tournai, che fu francese fino a 1521, quando è divenuta città dei Paesi Bassi spagnoli.
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Salone dei Mesi
Il salone dei Mesi di palazzo Schifanoia a Ferrara fu decorato per volere di Borso d'Este dai migliori pittori della scuola ferrarese attivi intorno al 1470 e costituisce, per la qualità artistica e le citazioni riferite alla cultura neoplatonica ed astrologica del tempo, uno dei momenti più significativi dell'arte del Rinascimento legati alla storia estense.
Vedere Rinascimento emiliano e Salone dei Mesi
Scuola bolognese di pittura
Con scuola bolognese di pittura si intende quel complesso insieme di pittori – accomunati dal luogo di origine o di intensa attività nella città di Bologna –, attivo continuativamente, con vicende e fortune molto diverse, dal XIV al XX secolo.
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Scuola ferrarese
La scuola ferrarese fu una scuola pittorica che nacque presso la corte estense a Ferrara nel Rinascimento ferrarese. Lo stile della scuola mutò nel tempo, esportando e subendo influenze di artisti delle città e delle regioni vicine: Mantova, Venezia, la Lombardia, Firenze e Bologna.
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Signoria cittadina
La signoria cittadina rappresenta una forma di dominio che interessa molti comuni urbani dell'Italia centro-settentrionale dalla fine del XIII secolo.
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Stefano Zuffi
Laureato alla Statale di Milano, è autore di numerosi volumi di divulgazione culturale, legati alla storia dell'arte soprattutto rinascimentale e barocca.
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Studiolo di Belfiore
Lo studiolo di Belfiore era uno degli ambienti della scomparsa Delizia di Belfiore. Questa delizia, costruita attorno alla fine del XIV secolo a nord rispetto al nucleo urbano e quindi fuori dalle mura cittadine del periodo, era in quegli anni la più importante, ricercata e fonte di ammirazione nei visitatori.
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Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
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Università di Bologna
L'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (già Università degli Studi di Bologna; acronimo: UniBo) è un'università italiana statale. Attiva dall'XI secolo, è considerata da molteplici fonti la più antica università del mondo tuttora in funzione.
Vedere Rinascimento emiliano e Università di Bologna