Indice
109 relazioni: Ammiano Marcellino, Annales (Tacito), Annibaliano, Antiochia di Siria, Aquileia, Aquileia (città antica), Augusta Treverorum, Augusto, Augusto (titolo), Breviarium ab Urbe condita, Britannia (provincia romana), Campagne in Britannia di Settimio Severo, Campagne partiche di Caracalla, Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Traiano, Campagne sasanidi di Galerio, Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II, Capri (Italia), Caracalla, Carnunto, Cassio Dione, Castra, Cesare (titolo), Circo (antica Roma), Civiltà romana, Claudio il Gotico, Claustra Alpium Iuliarum, Colloqui con sé stesso, Comitatus, Costantino I, Costantino II, Costantinopoli, Costanzo Cloro, Costanzo II, Diocleziano, Druso minore, Eburacum, Erodiano, Esercito romano, Eutropio, Flavio Dalmazio (cesare), Flavio Severo, Galerio, Gallieno, Gamzigrad, Guerra civile romana (306-324), Guerre marcomanniche, Historia Augusta, Iazigi, Imperatore, ... Espandi índice (59 più) »
Ammiano Marcellino
Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.
Vedere Sedi imperiali romane e Ammiano Marcellino
Annales (Tacito)
Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.
Vedere Sedi imperiali romane e Annales (Tacito)
Annibaliano
Annibaliano era il figlio di Flavio Dalmazio, e perciò nipote dell'imperatore Costantino I.Ammiano Marcellino, xiv.i.2.Aurelio Vittore, 41.20 Assieme al fratello Dalmazio, Annibaliano fu educato a Tolosa dal retore Exuperio.
Vedere Sedi imperiali romane e Annibaliano
Antiochia di Siria
Antiochia di Siria (l'odierna Antiochia in Turchia;; t2 o) o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi.
Vedere Sedi imperiali romane e Antiochia di Siria
Aquileia
Aquileia (AFI:; Aquilee in friulano standard, Aquilea nella variante locale, Olee o, Aglar o Aglay in tedesco) è un comune italiano di abitanti dell'ex provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Sedi imperiali romane e Aquileia
Aquileia (città antica)
Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.
Vedere Sedi imperiali romane e Aquileia (città antica)
Augusta Treverorum
Augusta Treverorum (il cui significato latino era di "città di Augusto, nel paese dei Treveri") fu una città romana fondata sulle sponde del fiume Mosella nel territorio della tribù gallica dei Treveri della Gallia Belgica (oggi Treviri, in Germania).
Vedere Sedi imperiali romane e Augusta Treverorum
Augusto
Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.
Vedere Sedi imperiali romane e Augusto
Augusto (titolo)
Augusto è il titolo che fu portato dagli imperatori romani, dagli imperatori bizantini fino al 610, e poi anche dai sovrani del Sacro Romano Impero (imperatori e re dei Romani) a partire dall'800.
Vedere Sedi imperiali romane e Augusto (titolo)
Breviarium ab Urbe condita
Il Breviarium ab Urbe condita, o Breviarium historiae romanae, o semplicemente Breviarium ("Sommario della storia romana dalla fondazione della città"), è un'opera letteraria di genere storiografico realizzata da Eutropio.
Vedere Sedi imperiali romane e Breviarium ab Urbe condita
Britannia (provincia romana)
Britannia fu il nome di una provincia prima, poi di più province dell'Impero romano situate nell'isola di Gran Bretagna in un tempo compreso tra il 43/44 e il 410 d.C.
Vedere Sedi imperiali romane e Britannia (provincia romana)
Campagne in Britannia di Settimio Severo
Con campagne in Britannia di Settimio Severo si intendono una serie di operazioni militari avvenute sotto il comando dello stesso Imperatore romano, Settimio Severo, in Caledonia, a nord del vallo di Adriano, che durarono dal 208 al 211.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne in Britannia di Settimio Severo
Campagne partiche di Caracalla
Le campagne partiche di Caracalla (215-217) costituirono un nuovo successo delle armate romane sui Parti, sebbene non così importante per la supremazia del vicino regno d'Armenia.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne partiche di Caracalla
Campagne partiche di Lucio Vero
Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne partiche di Lucio Vero
Campagne partiche di Traiano
Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne partiche di Traiano
Campagne sasanidi di Galerio
Le campagne sasanidi di Galerio furono una serie di spedizioni militari che videro scontrarsi i romani ed i persiani sasanidi, le quali furono parte di una guerra durata complessivamente dal 296 al 298.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne sasanidi di Galerio
Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II
Le campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II furono combattute al tempo dell'imperatore Costanzo II, da parte dell'Impero romano con le vicine popolazioni suebe dei Quadi (dell'attuale Slovacchia) e sarmaticheZosimo, Storia nuova, III, 2.2.
Vedere Sedi imperiali romane e Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II
Capri (Italia)
Capri è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È uno dei due comuni (insieme ad Anacapri) nei quali si divide amministrativamente l'isola di Capri.
Vedere Sedi imperiali romane e Capri (Italia)
Caracalla
Importante provvedimento preso durante il suo regno, fu l'emanazione dell'editto noto come Constitutio Antoniniana, che concedeva la cittadinanza a tutti gli abitanti dell'Impero di condizione libera.
Vedere Sedi imperiali romane e Caracalla
Carnunto
Carnunto (in latino: Carnuntum; in greco antico: Καρνοῦς, Carnous), centro di origine celtica, fu in seguito un'importante fortezza legionaria (misurava 480 × 368 metri, pari a circa 17,6 ha) dell'Impero romano a partire dal 50 e sede della Flotta Pannonica, diventando anche sede, prima del governatore della Pannonia e poi (nel 103/106) della Pannonia superior; attualmente si trova in Austria, nel comune di Petronell-Carnuntum.
Vedere Sedi imperiali romane e Carnunto
Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
Vedere Sedi imperiali romane e Cassio Dione
Castra
l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi.
Vedere Sedi imperiali romane e Castra
Cesare (titolo)
Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).
Vedere Sedi imperiali romane e Cesare (titolo)
Circo (antica Roma)
Nell'antica Roma, il circo era il luogo nel quale si disputavano le gare di corsa dei cavalli. Il nome deriva dal latino circus, "cerchio", perché il percorso di gara aveva la forma di un anello.
Vedere Sedi imperiali romane e Circo (antica Roma)
Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
Vedere Sedi imperiali romane e Civiltà romana
Claudio il Gotico
Di stirpe illirica fu il primo di un gruppo di imperatori che nel III secolo cercarono di risolvere i gravi problemi dell'impero. Gli ottimi rapporti che ebbe con il senato di Roma, che trovarono il fondamento principale nella gratitudine della Curia romana per l'eliminazione di Gallieno, si manifestarono anche dopo la morte di Claudio con l'elezione ad Augusto del fratello Quintillo.
Vedere Sedi imperiali romane e Claudio il Gotico
Claustra Alpium Iuliarum
I Claustra Alpium Iuliarum erano un sistema di fortificazioni a protezione dei passi alpini orientali dell'Italia romana, costruiti dopo il 284 sotto l'imperatore romano, Diocleziano (o Costantino I), tra la Pannonia superiore e l'Italia (tra l'attuale Slovenia e Croazia).
Vedere Sedi imperiali romane e Claustra Alpium Iuliarum
Colloqui con sé stesso
I Colloqui con sé stesso, conosciuti anche coi titoli di Pensieri, Meditazioni, Ricordi o A sé stesso (quest'ultimo traduzione letterale del titolo originale, Tà eis heautón), sono una serie di riflessioni autobiografiche dell'Imperatore romano Marco Aurelio, regnante fra il 161 e il 180 d.C., che contengono le sue note private su sé e la filosofia stoica.
Vedere Sedi imperiali romane e Colloqui con sé stesso
Comitatus
Il comitatus (dal latino, "gruppo", "compagnia") era l'esercito mobile degli imperatori romani del tardo impero. Con la riforma dell'esercito romano iniziata dagli imperatori illirici del III secolo (Gallieno, Claudio il Gotico, Aureliano) e portata a compimento da Diocleziano e Costantino I, le forze romane furono divise tra unità stanziate lungo il confine (in latino limes) e per questo note come limitanei, e unità mobili, costituenti un esercito a disposizione dell'imperatore che era fatto dirigere nelle zone dell'impero ove era necessaria una concentrazione di forze, tipicamente in occasione di invasioni dall'esterno o campagne contro nemici dell'impero; queste unità formavano il comitatus ed erano perciò dette comitatenses.
Vedere Sedi imperiali romane e Comitatus
Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
Vedere Sedi imperiali romane e Costantino I
Costantino II
Flavio Claudio Costantino, secondo figlio maschio di Costantino I, nacque ad Arelate, città che Costantino I rinominò in onore del figlio nel 328.
Vedere Sedi imperiali romane e Costantino II
Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
Vedere Sedi imperiali romane e Costantinopoli
Costanzo Cloro
I titoli onorifici e i consolati assunti da Costanzo Cloro furono, in ordine cronologico.
Vedere Sedi imperiali romane e Costanzo Cloro
Costanzo II
Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.
Vedere Sedi imperiali romane e Costanzo II
Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
Vedere Sedi imperiali romane e Diocleziano
Druso minore
Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico (figlio di Druso maggiore), con il quale instaurò un rapporto sia di conflitto sia di collaborazione.
Vedere Sedi imperiali romane e Druso minore
Eburacum
Eburacum, o Eboracum, era l'antico nome romano dell'odierna città di York fondata nel 71 da Quinto Petilio Ceriale, governatore al tempo di Vespasiano.
Vedere Sedi imperiali romane e Eburacum
Erodiano
Nulla di certo si sa sulle origini di Erodiano. Nativo della Siria, probabilmente di Antiochia - oppure di Alessandria - Erodiano venne sicuramente a Roma per assumere una carica pubblica, come funzionario di basso rango.
Vedere Sedi imperiali romane e Erodiano
Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
Vedere Sedi imperiali romane e Esercito romano
Eutropio
Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.
Vedere Sedi imperiali romane e Eutropio
Flavio Dalmazio (cesare)
Morì nel 337, durante le purghe che colpirono la famiglia imperiale dopo la morte di Costantino.
Vedere Sedi imperiali romane e Flavio Dalmazio (cesare)
Flavio Severo
Valerio Severo nacque nelle province illiricheAurelio Vittore, Cesari XL, 1. da una famiglia di umili origini.Anonimo Valesiano IV, 9.
Vedere Sedi imperiali romane e Flavio Severo
Galerio
Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.
Vedere Sedi imperiali romane e Galerio
Gallieno
Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.
Vedere Sedi imperiali romane e Gallieno
Gamzigrad
Gamzigrad (la latina Felix Romuliana) è una città della Serbia situata a sud del Danubio, nei pressi di Zaječar. Dal 2007 il palazzo di Galerio, simbolo della città, è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità.
Vedere Sedi imperiali romane e Gamzigrad
Guerra civile romana (306-324)
La guerra civile romana degli anni 306-324 vide lo scatenarsi di un lungo conflitto durato quasi un ventennio tra numerose fazioni di pretendenti al trono imperiale (tra augusti, cesari ed usurpatori) in diverse parti dell'Impero, al termine del quale prevalse su tutti Costantino I. Egli era così riuscito a riunire il potere imperiale nelle mani di un solo monarca, dopo il periodo della Tetrarchia.
Vedere Sedi imperiali romane e Guerra civile romana (306-324)
Guerre marcomanniche
Le guerre marcomanniche, o guerre marcomanne come sono state definite nella Historia Augusta, costituiscono un lungo periodo di conflitti militari combattuti dall'esercito romano contro le popolazioni germano-sarmatiche dell'Europa continentale (dal 167 al 189 circa), ma soprattutto un evento storico di fondamentale importanza poiché rappresentarono il preludio alle grandi invasioni barbariche del III-IV-V secolo.
Vedere Sedi imperiali romane e Guerre marcomanniche
Historia Augusta
La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.
Vedere Sedi imperiali romane e Historia Augusta
Iazigi
Gli Iazigi o Jazigi furono un popolo di origine sarmata che, in origine vivevano nei pressi del Mar d'Azov, ad ovest del Volga. Attorno al 20 migrarono dietro indicazione dell'imperatore romano Tiberio, nella piana del Tibisco (attuale Ungheria orientale), dove rimasero fino all'arrivo degli Unni.
Vedere Sedi imperiali romane e Iazigi
Imperatore
L'imperatore (dal latino imperator, "detentore del potere militare", "detentore del potere coercitivo") nell'antica Roma era un generale vittorioso e divenne poi il vertice dell'Impero romano.
Vedere Sedi imperiali romane e Imperatore
Imperatori romani
Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).
Vedere Sedi imperiali romane e Imperatori romani
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Sedi imperiali romane e Impero bizantino
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Sedi imperiali romane e Impero romano
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Vedere Sedi imperiali romane e Impero romano d'Occidente
Licinio
Licinio nacque in Moesia da una famiglia di umili contadini daci, probabilmente attorno al 265.
Vedere Sedi imperiali romane e Licinio
Limes (storia romana)
Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.
Vedere Sedi imperiali romane e Limes (storia romana)
Limes danubiano
Per limes danubiano si intendeva il sistema di fortificazioni fluviali a difesa di tutti i territori a sud del corso del Danubio, oltre al "saliente" dacico contenuto nell'arco montuoso carpatico.
Vedere Sedi imperiali romane e Limes danubiano
Limes renano
Per limes renano si intendeva il sistema di fortificazioni lungo un fiume (ripa) a difesa dei territori della Gallia (di fronte alla Germania Magna, popolata dalle popolazioni germaniche), che poteva essere suddiviso in due-tre differenti tratti e collegava la foce del fiume Reno con quella del Danubio.
Vedere Sedi imperiali romane e Limes renano
Londra
Londra (AFI:; in inglese: London) è la capitale e maggiore città dell'Inghilterra, della Gran Bretagna e del Regno Unito, con i suoi abitanti.
Vedere Sedi imperiali romane e Londra
Lucio Vero
Vero era figlio di Lucio Elio Cesare, uomo molto vicino all'imperatore Adriano e sua prima scelta come successore, attraverso la moglie Avidia.
Vedere Sedi imperiali romane e Lucio Vero
Mar Egeo
Il mar Egeo (in greco: Αιγαίο Πέλαγος, Egeo Pelagos,, in turco: Ege Denizi) è un mare del mar Mediterraneo situato tra la parte meridionale della penisola balcanica e quella occidentale dell'Anatolia.
Vedere Sedi imperiali romane e Mar Egeo
Marco Aurelio
Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.
Vedere Sedi imperiali romane e Marco Aurelio
Massenzio
Figlio dell'imperatore Massimiano, coregnante di Diocleziano, e di Eutropia. Secondo la volontà di Diocleziano e Massimiano, Costantino e Massenzio, figli, rispettivamente, di Costanzo Cloro e Massimiano stesso, avrebbero dovuto subentrare come cesari di Costanzo e Galerio, ma questi ultimi non li scelsero, optando per Severo e Massimino.
Vedere Sedi imperiali romane e Massenzio
Massimiano
Stabilì la propria capitale a Milano, ma passò gran parte del proprio tempo impegnato in campagne militari. Nell'estate avanzata del 285 soppresse la ribellione dei Bagaudi in Gallia; tra il 285 e il 288 combatté contro le tribù dei Germani lungo la frontiera del Reno; insieme a Diocleziano fece terra bruciata in profondità nel territorio degli Alemanni nel 288, diminuendo per qualche tempo il timore di un'invasione di Germani nelle province renane.
Vedere Sedi imperiali romane e Massimiano
Massimino Daia
Figlio della sorella di Galerio, Massimino nacque attorno all'anno 285 in Illyricum, da una famiglia dedita alla pastorizia. Fece la carriera militare, ricoprendo i ranghi di scutarius, Protector e tribunus.
Vedere Sedi imperiali romane e Massimino Daia
Massimino il Trace
Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.
Vedere Sedi imperiali romane e Massimino il Trace
Mediolanum
Mediolanum era una città romana della Regio XI Transpadana. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Milano, la quale ne rappresenta l'evoluzione storica.
Vedere Sedi imperiali romane e Mediolanum
Mesopotamia
La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.
Vedere Sedi imperiali romane e Mesopotamia
Nicomedia
Nicomedia era un'antica città dell'Anatolia (dal greco, oggi la moderna İzmit in Turchia). Fu fondata attorno al 712/711 a.C. come colonia megarese con il nome di Astacus.
Vedere Sedi imperiali romane e Nicomedia
Odoacre
Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.
Vedere Sedi imperiali romane e Odoacre
Palatino
Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno.
Vedere Sedi imperiali romane e Palatino
Palazzi imperiali di Roma
I Palazzi Imperiali di Roma occupano principalmente il colle Palatino, che si affaccia verso nord sul Foro Romano, e verso sud sul Circo Massimo.
Vedere Sedi imperiali romane e Palazzi imperiali di Roma
Pescennio Nigro
Fu usurpatore dell'Impero tra il 193 ed il 194.
Vedere Sedi imperiali romane e Pescennio Nigro
Praetorium
Il Praetorium era l'alloggio del comandante romano di un esercito, di una legione e/o di unità ausiliarie, all'interno di un castrum (accampamento).
Vedere Sedi imperiali romane e Praetorium
Principato (storia romana)
Nell'ambito della storia romana, con principato si intende comunemente la forma di governo dell'alto impero, contrapposta al dominato del tardo impero.
Vedere Sedi imperiali romane e Principato (storia romana)
Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
Vedere Sedi imperiali romane e Publio Cornelio Tacito
Quadi
I Quadi, popolo germanico di origine suebica, si trovava al principio del I secolo a.C. nell'alta valle del fiume Meno in Germania.
Vedere Sedi imperiali romane e Quadi
Quinto Settimio Fiorente Tertulliano
Negli ultimi anni della sua vita entrò in contatto con alcune sette ritenute eretiche, come quella riconducibile al prete Montano; per questo motivo fu l'unico antico apologeta cristiano, insieme ad Origene Adamantio, a non ottenere il titolo di Padre della Chiesa.
Vedere Sedi imperiali romane e Quinto Settimio Fiorente Tertulliano
Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
Vedere Sedi imperiali romane e Ravenna
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Sedi imperiali romane e Roma
Romolo Augusto
Le fonti storiche danno pochi dettagli sulla sua vita. Fu messo sul soglio imperiale dal padre Flavio Oreste, magister militum dell'esercito romano dopo la deposizione del precedente imperatore, Giulio Nepote.
Vedere Sedi imperiali romane e Romolo Augusto
Sava (fiume)
La Sava è un fiume dell'Europa orientale, tra i maggiori affluenti di destra del Danubio. Un tempo interamente compreso nel territorio dell'ex Jugoslavia, nasce nell'odierna Slovenia, presso Bled; nel suo corso lungo bagna Zagabria, capitale della Croazia e, pochi chilometri dopo, Sisak, località a partire dalla quale diventa navigabile e riceve le acque del Kupa; attraversa la Bosnia ed Erzegovina ed entra in Serbia terminando nel Danubio a Belgrado con un delta nel quale sorge un isolotto.
Vedere Sedi imperiali romane e Sava (fiume)
Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
Vedere Sedi imperiali romane e Senato romano
Serdica
Serdica (o Sardica) fu in origine un oppidum dei Traci (il toponimo deriva forse dal nome celtico della tribù dei SerdiCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LI, 25.4.), che oggi corrisponde alla città di Sofia in Bulgaria.
Vedere Sedi imperiali romane e Serdica
Settimio Severo
L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone).
Vedere Sedi imperiali romane e Settimio Severo
Sirmio
Sirmio (in latino: Sirmium), l'attuale Sremska Mitrovica in Serbia, fu un'importante città della Pannonia romana lungo il fiume Sava. L'attuale regione della Sirmia ha preso il nome da questa città.
Vedere Sedi imperiali romane e Sirmio
Storia romana (Cassio Dione)
La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.
Vedere Sedi imperiali romane e Storia romana (Cassio Dione)
Storie (Ammiano Marcellino)
Con il titolo Storie si indicano i Rerum gestarum libri XXXI (o, più brevemente, Res gestae), opera storica che l'ufficiale romano Ammiano Marcellino scrisse a partire dal 380, verosimilmente fino al 392.
Vedere Sedi imperiali romane e Storie (Ammiano Marcellino)
Tarda antichità
La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.
Vedere Sedi imperiali romane e Tarda antichità
Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
Vedere Sedi imperiali romane e Tardo impero romano
Terme romane
Le terme romane erano edifici pubblici dotati di impianti che oggi si chiamerebbero igienico-sanitari. Rappresentavano uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antica Roma, a partire dal II secolo a.C. Alle terme poteva avere accesso quasi chiunque, anche i più poveri, in quanto in molti stabilimenti l'entrata era gratuita o quasi.
Vedere Sedi imperiali romane e Terme romane
Tessalonica
Tessalonica (o) fu fondata all'incirca nel 315 a.C. da Cassandro, Re dei Macedoni. Nel 146 a.C. fu conquistata dai Romani e fece parte della provincia romana di Macedonia.
Vedere Sedi imperiali romane e Tessalonica
Tetrarchia
La tetrarchia, derivato dal greco τετράρχης (tetràrches), composto da tétra, connesso con tettares (quattro) e árchein (governare), è una forma di governo risalente all'Antica Grecia che consiste nella divisione del territorio in quattro parti, ognuna retta da un amministratore distinto.
Vedere Sedi imperiali romane e Tetrarchia
Tiberio
Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.
Vedere Sedi imperiali romane e Tiberio
Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
Vedere Sedi imperiali romane e Traiano
Valente (imperatore)
Valente e suo fratello Valentiniano nacquero entrambi 70 km ad est di Sirmio, nella città di Cibalae, rispettivamente nel 328 e nel 321.
Vedere Sedi imperiali romane e Valente (imperatore)
Villa (storia romana)
La villa in età romana era essenzialmente una casa grande di campagna. Sviluppata in Italia a partire dall'età tardo-repubblicana, sorgeva come residenza padronale al centro di un complesso di edifici e di terreni destinati alla produzione agricola oppure come luogo per il riposo (otium) dalle attività e dagli affari (negotium) praticati in città.
Vedere Sedi imperiali romane e Villa (storia romana)
Villa Jovis
Villa Jovis o Iovis (dal latino Villa di Giove), è situata sulla vetta del monte Tiberio, che si trova nella parte orientale dell'isola di Capri.
Vedere Sedi imperiali romane e Villa Jovis
Zecca di Antiochia
La zecca e monetazione di Antiochia (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete sia in epoca seleucide sia in epoca imperiale romana ad Antiochia.
Vedere Sedi imperiali romane e Zecca di Antiochia
Zecche romane
La moltiplicazione delle zecche imperiali, luogo dove si coniano le monete, è un fenomeno che appare tardi nell'Impero romano, a partire dalla crisi del III secolo.
Vedere Sedi imperiali romane e Zecche romane
Zosimo (storico)
Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.
Vedere Sedi imperiali romane e Zosimo (storico)
168
068.
Vedere Sedi imperiali romane e 168
171
071.
Vedere Sedi imperiali romane e 171
174
074.
Vedere Sedi imperiali romane e 174
194
094.
Vedere Sedi imperiali romane e 194
236
Le operazioni militari dell'Imperatore romano, Massimino Trace, in Sarmatia, contro le popolazioni barbare dei sarmati Iazigi della piana del fiume Tisza e dei Daci liberi del Banato.
Vedere Sedi imperiali romane e 236
293
093.
Vedere Sedi imperiali romane e 293
296
096.
Vedere Sedi imperiali romane e 296
299
099.
Vedere Sedi imperiali romane e 299