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Tiberio Coruncanio

Indice Tiberio Coruncanio

Da console, nel 280 a.C., sconfisse le città etrusche di Vulci e Volsinii, e per questo ottenne il trionfo. Nel 254 a.C. fu il primo plebeo ad essere eletto pontefice massimo a Roma.

Indice

  1. 20 relazioni: Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Enchiridion (Sesto Pomponio), Etruschi, Leggi delle XII tavole, Lingua latina, Lucio Cecilio Metello, Lucio Emilio Barbula, Pater familias, Plebei, Pomponio, Pontefice massimo, Publio Decio Mure (console 279 a.C.), Publio Sulpicio Saverrione (console 279 a.C.), Publio Valerio Levino, Quinto Marcio Filippo, Repubblica romana, Trionfo, Volsinii, Vulci.

  2. Coruncanii
  3. Giuristi romani
  4. Morti nel 241 a.C.
  5. Pontefici massimi

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Tiberio Coruncanio e Console (storia romana)

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Tiberio Coruncanio e Consoli repubblicani romani

Enchiridion (Sesto Pomponio)

LEnchiridion è un'opera scritta da Sesto Pomponio, giurista dell'età adrianea-antonina, nella quale viene descritta la nascita e lo svolgimento dell'ordinamento giuridico romano sin dalla sua prima fase.

Vedere Tiberio Coruncanio e Enchiridion (Sesto Pomponio)

Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

Vedere Tiberio Coruncanio e Etruschi

Leggi delle XII tavole

Le leggi delle XII tavole (duodecim tabulae; duodecim tabularum leges) sono un corpo di leggi compilato nel 451-450 a.C. dai decemviri legibus scribundis, contenenti regole di diritto privato, di diritto pubblico e di diritto sacro.

Vedere Tiberio Coruncanio e Leggi delle XII tavole

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Tiberio Coruncanio e Lingua latina

Lucio Cecilio Metello

Figlio di Lucio Cecilio Metello Dentro, venne eletto console nel 251 a.C. e nel 247 a.C., pontifex maximus nel 243 a.C. e dittatore nel 224 a.C. Fu l'artefice della sconfitta inflitta al comandante dei cartaginese Asdrubale nella battaglia di Palermo nel 251 a.C., durante la Prima guerra punica, che terminerà con la conquista della Sicilia nel 241 a.C.

Vedere Tiberio Coruncanio e Lucio Cecilio Metello

Lucio Emilio Barbula

Eletto console nel 281 a.C., ha ricevuto il comando durante le guerre sannitiche. Lo stesso anno invase e conquistò Taranto scatenando la campagna d'Italia effettuata da Pirro re d'Epiro.

Vedere Tiberio Coruncanio e Lucio Emilio Barbula

Pater familias

La locuzione latina pater familias, tradotta letteralmente, significa ‘padre di famiglia’. Era il custode delle memorie degli antenati, nonché del fuoco domestico, accanto al quale si venerano gli dei della famiglia o lares (dal latino: focolare); l'unico che poteva disporre del patrimonio della famiglia (bestiame, casa, schiavitù, campi).

Vedere Tiberio Coruncanio e Pater familias

Plebei

I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.

Vedere Tiberio Coruncanio e Plebei

Pomponio

Pomponio è un nomen romano che caratterizza i membri della gens Pomponia si può riferire a.

Vedere Tiberio Coruncanio e Pomponio

Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

Vedere Tiberio Coruncanio e Pontefice massimo

Publio Decio Mure (console 279 a.C.)

Figlio di Publio Decio Mure, console nel 279 a.C., sconfitto nella battaglia di Ascoli di Puglia (Ausculum Apulum) da Pirro, morì sul campo come gli avi immolandosi agli dei.

Vedere Tiberio Coruncanio e Publio Decio Mure (console 279 a.C.)

Publio Sulpicio Saverrione (console 279 a.C.)

Figlio del console omonimo, fu eletto console nel 279 a.C. con Publio Decio Mure. Unitamente al collega, gli fu affidata la campagna contro Pirro.

Vedere Tiberio Coruncanio e Publio Sulpicio Saverrione (console 279 a.C.)

Publio Valerio Levino

Venne eletto console assieme a Tiberio Coruncanio nel 280 a.C. Il 1º luglio dello stesso anno era a capo delle truppe romane nella battaglia di Eraclea.

Vedere Tiberio Coruncanio e Publio Valerio Levino

Quinto Marcio Filippo

Fu eletto console nel 281 a.C. con Lucio Emilio Barbula e gli fu affidato il compito di continuare la guerra contro i macedoni.

Vedere Tiberio Coruncanio e Quinto Marcio Filippo

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Tiberio Coruncanio e Repubblica romana

Trionfo

Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.

Vedere Tiberio Coruncanio e Trionfo

Volsinii

Volsinii (in latino) è stata un'antica città etrusca (Velzna in etrusco, Ουιλσίνιοι in greco) e poi romana. Centro politico e religioso di primaria importanza, le fonti antiche testimoniano la sua distruzione nel 264 a.C. ad opera dei Romani, in seguito alla quale venne rifondato il centro romano di Volsinii (detto anche modernamente Volsinii novi), l'attuale Bolsena.

Vedere Tiberio Coruncanio e Volsinii

Vulci

Vulci (in etrusco Velch o Velx) è un'antica città etrusca nel territorio di Canino e di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, nella Maremma laziale.

Vedere Tiberio Coruncanio e Vulci

Vedi anche

Coruncanii

Giuristi romani

Morti nel 241 a.C.

Pontefici massimi