Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Upaniṣad

Indice Upaniṣad

Le Upaniṣad sono un insieme di testi religiosi e filosofici indiani composti in lingua sanscrita a partire dal IX-VIII secolo a.C. fino al IV secolo a.C. (le quattordici Upaniṣad vediche) anche se progressivamente ne furono aggiunte di minori fino al XVI secolo raggiungendo un numero complessivo di circa trecento opere aventi questo nome.

Indice

  1. 59 relazioni: Aitareya Upaniṣad, Allegoria, Atharvaveda, Ṛgveda, Āraṇyaka, Īṣa Upaniṣad, Śruti, Śvetāśvatara Upaniṣad, Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad, Bhagavadgītā, Brahman, Bramanesimo, Brāhmaṇa, Buddismo, Carlo Della Casa, Chāndogya Upaniṣad, Colophon, Dara Shikoh, Deva, Filologia, Gianluca Magi, Guru, India, Induismo, Islam, Karma, Katha Upanishad, Lingua persiana, Lingua sanscrita, Mahābhārata, Mantra, Mario Piantelli, Māṇḍūkya Upaniṣad, Metafora, Muṇḍaka Upaniṣad, Muktikā, Om (induismo), Pio Filippani Ronconi, Purāṇa, Rāmāyaṇa, Rudra, Saṃnyāsa, Saṃsāra, Sanscrito vedico, Sāṃkhya, Scivaismo, Siva (divinità), Sultano, Taittirīya Upaniṣad, Teismo, ... Espandi índice (9 più) »

  2. Testi sacri dell'induismo

Aitareya Upaniṣad

La Aitareya Upaniṣad ("Upaniṣad di Aitareya"), appartenente al ciclo del Ṛgveda, è una fra le più antiche delle Upaniṣad vediche.

Vedere Upaniṣad e Aitareya Upaniṣad

Allegoria

Un dipinto dalla complessa allegoria: ''Apoteosi dei soldati francesi caduti nella guerra di liberazione'', Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson. Marco Marcola: Allegoria mitologica. Lallegoria è una figura retorica, già usata nell'antichità classica, con la quale si esprime un concetto astratto nascondendolo dietro un'immagine, un'azione o una cosa che sembra dire altro.

Vedere Upaniṣad e Allegoria

Atharvaveda

L'Atharvaveda (devanāgarī: अथर्ववेद) è una delle quattro suddivisioni canoniche dei Veda. Il nome può essere reso come "Veda degli Atharvan", essendo gli atharva le formule propizie adoperate durante alcune cerimonie sacrificali della religione vedica.

Vedere Upaniṣad e Atharvaveda

Ṛgveda

Il Ṛgveda (devanāgarī: ऋग्वेद) è una delle quattro suddivisioni canoniche dei Veda. Il nome può essere reso con "Inni dei Veda" o "Inni della Conoscenza", essendo il sostantivo ṛgveda composto da ṛc ("inni" o "strofe"), e veda ("sapienza" o "conoscenza"): il riferimento è ai versi recitati durante le cerimonie, differenti dai sāman, versi cantati.

Vedere Upaniṣad e Ṛgveda

Āraṇyaka

Āraṇyaka (sostantivo neutro sanscrito; devanāgarī: आरण्यक, lett. "inerente ai luoghi selvatici", "inerente ai boschi", "inerente ai deserti") sono dei testi religiosi segreti indiani composti in sanscrito intorno al XI-IX secolo a.C. Appartengono alla tradizione della Śruti ovvero alla sapienza per come è stata rivelata dall'Assoluto ai loro mistici cantori indicati come ṛṣi i quali si sarebbero limitati alla sua trasmissione orale.

Vedere Upaniṣad e Āraṇyaka

Īṣa Upaniṣad

La Īṣa Upaniṣad (Īśopaniṣad; devanāgarī: ईशोपनिषद्; anche Išāvāsya Upaniṣad) è il quarantesimo e ultimo kaṇḍa ("sezione") dello Vājasaneyisaṃhitā inserito nello Śukla Yajurveda (Yajurveda bianco), ovvero attiene a quel testo che la tradizione attribuisce al ṛṣi Yājñavalkya.

Vedere Upaniṣad e Īṣa Upaniṣad

Śruti

Śruti (devanāgarī: श्रुति; anche Śrūti o Śrúti), è la conoscenza udita al principio dei tempi e trasmessa oralmente dalla casta sacerdotale dei brahmani.

Vedere Upaniṣad e Śruti

Śvetāśvatara Upaniṣad

La Śvetāśvatara Upaniṣad (devanāgarī: श्वेताश्वतर उपनिषद; "upaniṣad di colui che ha bianchi muli"Pio Filppani Ronconi, Op. cit.; p. 317.) è una Upaniṣad appartenente al Kṛṣṇa Yajurveda, lo Yajurveda "nero".

Vedere Upaniṣad e Śvetāśvatara Upaniṣad

Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad

La Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad (devanāgarī: बृहदारण्यक उपनिषद्) è tra le Upaniṣad vediche più antiche, se non la più antica. Probabilmente coeva se non leggermente anteriore alla Chāndogya Upaniṣad.

Vedere Upaniṣad e Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad

Bhagavadgītā

La Bhagavadgītā (sanscrito, sf.pl.; devanāgarī: भगवद्गीता, "Canto del Divino" o "Canto dell'Adorabile" o, meno comunemente, Śrīmadbhagavadgītā; devanāgarī: श्रीमद्भगवद्गीता, il "Meraviglioso canto del Divino") è quella parte dall'importante contenuto religioso, di circa 700 versi (śloka, quartine di ottonari) divisi in 18 canti (adhyāya, "letture"), nella versione detta vulgata, collocata nel VI parvan del grande poema epico Mahābhārata.

Vedere Upaniṣad e Bhagavadgītā

Brahman

Brahman (devanāgarī ब्रह्मन्, lett. "sviluppo") è un termine sanscrito all'origine di molteplici significati nelle religioni vedica, brahmanica e induista.

Vedere Upaniṣad e Brahman

Bramanesimo

Con il termine Bramanesimo, gli storici e gli orientalisti intendono la dottrina dell'India generatasi intorno all'ultima letteratura vedica, quella inerente ai Brāhmaṇa e alle Upaniṣad.

Vedere Upaniṣad e Bramanesimo

Brāhmaṇa

Brāhmaṇa (devanāgarī: ब्राह्मणं, lett. "affermazione sul Brahman") sono dei testi religiosi indiani composti in sanscrito intorno al XI-IX secolo a.C. aventi lo scopo di descrivere e spiegare la relazione tra le formule sacrificali (mantra) e le azioni (karman) inerenti alle cerimonie sacrificali presenti nei Veda.

Vedere Upaniṣad e Brāhmaṇa

Buddismo

Il buddismo è una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell'asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle quattro nobili verità (sanscrito: Catvāri-ārya-satyāni).

Vedere Upaniṣad e Buddismo

Carlo Della Casa

Studioso di lingua e letteratura sanscrita nonché di religioni e filosofie dell'India, esaminò in modo particolare il pensiero delle Upaniṣad e il Giainismo.

Vedere Upaniṣad e Carlo Della Casa

Chāndogya Upaniṣad

La Chāndogya Upaniṣad è una delle Upaniṣad più antiche e ampie del corpus delle Upaniṣad vediche. Si tratta probabilmente, assieme alla Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad, dell'unica Upaniṣad pre-buddhista esistente.

Vedere Upaniṣad e Chāndogya Upaniṣad

Colophon

Il colophon (più desueto colofone) è un breve testo che riporta informazioni relative alla produzione di una pubblicazione, tra cui particolarmente rilevanti, nel caso dei libri, sono le note tipografiche.

Vedere Upaniṣad e Colophon

Dara Shikoh

È conosciuto per la sua attività letteraria, basata soprattutto su traduzioni dal sanscrito al persiano, sulla costituzione di biografie riguardo importanti figure religiose islamiche del passato e sul globale tentativo di appianare gli attriti religiosi di concetto esistenti tra Induismo e Islam.

Vedere Upaniṣad e Dara Shikoh

Deva

Deva (devanāgarī देव, sanscrito vedico devá) è un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio.

Vedere Upaniṣad e Deva

Filologia

La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.

Vedere Upaniṣad e Filologia

Gianluca Magi

È docente di Storia e filosofia della religione indiana alla Facoltà di Sociologia Università di Urbino,dopo esser stato docente di Storia delle religioni in Cina.

Vedere Upaniṣad e Gianluca Magi

Guru

Guru è un termine maschile sanscrito (devanāgarī गुरू, gurū) che presso la religione induista ha il significato di «maestro spirituale», ed è riferito in particolar modo a colui che impartisce la dīkṣā al suo discepolo.

Vedere Upaniṣad e Guru

India

LIndia, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno Stato federale dell'Asia meridionale, con capitale Nuova Delhi. Esteso su, l'India è il settimo stato al mondo per superficie, mentre con oltre 1 miliardo e 400 milioni di abitanti dal 2023 è lo stato più popoloso del mondo.

Vedere Upaniṣad e India

Induismo

Linduismo (o hindūismo; tradizionalmente denominato Sanātanadharma, in sanscrito devanāgarī सनातनधर्म, lett. «legge/religione eterna») è una religione, o piuttosto, un insieme di credi religiosi, tra le più diffuse al mondo e tra quelle con le origini più antiche; si conta nella solo India, all'ultimo censimento per religione effettuato dal governo e datato 2011, fedeli indù (o hindū), su una popolazione di individui.

Vedere Upaniṣad e Induismo

Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

Vedere Upaniṣad e Islam

Karma

Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman, più comunemente karman in italiano anche carma, devanagari: कर्मन्) è un termine in uso nei Veda, dove è inteso come «atto», «evento rituale», e traducibile nelle lingue occidentali come «azione».

Vedere Upaniṣad e Karma

Katha Upanishad

Il Katha Upanishad (Sanscrito: कठोपनिषद् or कठ उपनिषद्) è uno dei mukhya Upanishads (testi sacri induisti), contenuto nelle ultime 8 sezioni del Katha della scuola Krishna Yajurveda.

Vedere Upaniṣad e Katha Upanishad

Lingua persiana

Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.

Vedere Upaniṣad e Lingua persiana

Lingua sanscrita

La lingua sanscrita (anche sanscrito, da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India ed è una delle lingue più antiche che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee.

Vedere Upaniṣad e Lingua sanscrita

Mahābhārata

Il Mahābhārata (devanāgarī: महाभारत, "La grande dei Bhārata" da intendersi come "La grande dei discendenti di Bharata"), conosciuto anche come Kṛṣṇaveda ("Veda di Kṛṣṇa"), è uno dei più grandi poemi epici (Itihāsa) indiani assieme al.

Vedere Upaniṣad e Mahābhārata

Mantra

Mantra (devanāgarī: मन्त्र) è un sostantivo sanscrito maschile (raramente neutro) che indica, nel suo significato proprio, il "veicolo o strumento del pensiero o del pensare" ovvero un"espressione sacra", e corrisponde a un verso del Veda, a una formula sacra indirizzata ad un deva, a una formula mistica o magica, a una preghiera, a un canto sacro o a una pratica meditativa e religiosa.

Vedere Upaniṣad e Mantra

Mario Piantelli

Si è laureato nel 1966 presso l'Università di Torino in "Diritto pubblico romano", discutendo una tesi su "Mos e Ritus nella più antica esperienza romana".

Vedere Upaniṣad e Mario Piantelli

Māṇḍūkya Upaniṣad

La Māṇḍūkya Upaniṣad è una Upaniṣad appartenente all'Atharvaveda. Il nome deriverebbe dal fatto di essere stata rivelata dal dio Varuṇa in forma di rana (maṇḍūka).

Vedere Upaniṣad e Māṇḍūkya Upaniṣad

Metafora

La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») in linguistica è un tropo, ovvero una figura retorica che si basa su una similitudine per analogia ed in base alla quale un vocabolo o una locuzione sono utilizzati per esprimere un concetto diverso da quello che normalmente significano.

Vedere Upaniṣad e Metafora

Muṇḍaka Upaniṣad

La Muṇḍaka Upaniṣad è una Upaniṣad appartenente all'Atharvaveda, il Veda delle tradizioni atharvaniche. Il nome deriva dalla tonsura praticata da alcuni degli officianti di queste tradizioni.

Vedere Upaniṣad e Muṇḍaka Upaniṣad

Muktikā

La Muktikā (Sanscrito: " मुक्तिका ") è una raccolta (canone) di 108 Upaniṣad. La data di composizione di ciascuna è sconosciuta; la più antica probabilmente fu scritta intorno all'800 a.c. e la più recente intorno al XV secolo dell'era comune da parte di Dara Shikoh fratello del sovrano moghul Aurangzeb.

Vedere Upaniṣad e Muktikā

Om (induismo)

Aum od Om (ॐ), è un termine sanscrito indeclinabile che, col significato di solenne affermazione, è posto all'inizio di buona parte della letteratura religiosa indiana.

Vedere Upaniṣad e Om (induismo)

Pio Filippani Ronconi

Figlio di Fulvio Benedetto Biagio Stefano Maria Filippani-Ronconi e di Anita Tamagno, nato a Madrid nel 1920.

Vedere Upaniṣad e Pio Filippani Ronconi

Purāṇa

I Purāṇa (devanāgarī: पुराण; lett. "antiche ") sono un gruppo di testi sacri hindū, redatti in lingua sanscrita, di carattere principalmente mitico e cultuale, il cui scopo primario è anche quello dell'educazione religiosa di coloro che non sono considerati dvija (i "nati due volte", i componenti delle prime tre caste hindū: brāhmaṇa, kṣatriya e vaiśya), quindi gli śudra e le donne, ai quali è severamente proibito l'ascolto o la lettura dei testi detti Shruti, ovvero le raccolte dei quattro Veda.

Vedere Upaniṣad e Purāṇa

Rāmāyaṇa

Il Rāmāyana (rāmāyaṇa, devanagari रामायण; lett. il "Cammino - ayana- di Rama"), insieme al Mahabharata è uno dei più grandi poemi epici del Sanatana Dharma, oltre a risultare uno dei testi più importanti di questa tradizione filosofica.

Vedere Upaniṣad e Rāmāyaṇa

Rudra

Rudra (devanagari: रुद्र, lett. "Urlatore") è una delle divinità vediche più antiche della religione induista.

Vedere Upaniṣad e Rudra

Saṃnyāsa

Il saṃnyāsa (devanāgarī: संन्यास; anche sannyāsa) è l'ultimo dei quattro ashrama dell'induismo. Nella tradizione induista, è il culmine e lo stadio finale della vita, in cui occorre rinunciare ai beni materiali e dedicarsi interamente al proprio cammino spirituale: «Dopo aver trascorso il terzo quarto della propria vita nella selva, durante il quarto egli abbandonerà gli attaccamenti e diverrà un asceta errante».

Vedere Upaniṣad e Saṃnyāsa

Saṃsāra

Il termine sanscrito (devanāgarī संसार, "scorrere insieme") indica, nelle religioni dell'India quali il Bramanesimo, il Buddhismo, il Giainismo e l'Induismo, la dottrina inerente al ciclo di vita, morte e rinascita.

Vedere Upaniṣad e Saṃsāra

Sanscrito vedico

Il sanscrito vedico è la lingua dei Veda, i più antichi testi religiosi dell'India. I Veda furono inizialmente tramandati oralmente e per questo è ignota la data.

Vedere Upaniṣad e Sanscrito vedico

Sāṃkhya

Il Sāṃkhya (devanāgarī: सांख्य) è una scuola di pensiero indiana, ritenuta la più antica filosofia sistematica apparsa fra le tradizioni hindu, e che ha influito considerevolmente su altre scuole filosofiche e religiose dell'induismo.

Vedere Upaniṣad e Sāṃkhya

Scivaismo

Lo scivaismo, o anche sivaismo, è una delle tre principali correnti devozionali (bhakti) dell'induismo moderno, insieme al visnuismo e allo śaktismo, che riconosce Siva come dio supremo.

Vedere Upaniṣad e Scivaismo

Siva (divinità)

Siva (più raramente Sciva; devanagari: शिव, Śiva; adattato con grafia inglese in Shiva) è una delle divinità principali dell'Induismo. È una divinità maschile post-vedica, marito della dea Kālī e erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda, indicata con i nomi di Paśupati e Rudra.

Vedere Upaniṣad e Siva (divinità)

Sultano

Sultano (dal vocabolo sulṭa, "forza", "autorità") è il titolo di sovrano impiegato da numerose dinastie arabe (per esempio nel Maghreb e in Arabia, e più esattamente nel Najd) e non arabe che ressero territori più o meno ampi del Vicino e Medio Oriente islamico.

Vedere Upaniṣad e Sultano

Taittirīya Upaniṣad

La Taittirīya Upaniṣad è una Upaniṣad appartenente al Kṛṣṇa Yajurveda, lo Yajurveda "nero". Collocata a breve distanza temporale dalle prime Upaniṣad, la Bṛhadāraṇyaka e la Chāndogya, ha contenuto prevalentemente rituale con spiegazioni cosmologiche.

Vedere Upaniṣad e Taittirīya Upaniṣad

Teismo

Il teismo, nell'accezione più ampia, è la credenza che esista almeno una divinità. Più specificamente, il teismo è comunemente una dottrina monoteistica riguardante la natura di una divinità e il rapporto tra quest'ultima e l'universo.

Vedere Upaniṣad e Teismo

Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

Vedere Upaniṣad e Teologia

Tradizione orale

Si definisce tradizione orale il sistema di trasmissione, replicazione e rielaborazione del patrimonio culturale in un gruppo umano esercitato attraverso l'oralità, senza l'utilizzo della scrittura.

Vedere Upaniṣad e Tradizione orale

Veda

I Veda (in alfabeto devanāgarī वेद, sanscrito vedico Vedá) sono un'antichissima raccolta in sanscrito vedico di testi sacri dei popoli arii che invasero intorno al XX secolo a.C. l'India settentrionale, costituenti la civiltà religiosa vedica, divenendo, a partire dalla nostra era, opere di primaria importanza presso quel differenziato insieme di dottrine e credenze religiose che va sotto il nome di Induismo.

Vedere Upaniṣad e Veda

Vedānta

Vedānta (devanāgarī: वेदान्त) è un termine sanscrito che ha il significato di "fine dei Veda (-ānta, "fine"). Il termine intende indicare sia le Upaniṣad, per l'appunto parte finale del corpus vedico, sia il fatto che esse rappresentino il culmine dello stesso corpus nel senso che indirizzano al fine ultimo dello stesso, il mokṣa ("liberazione"), sia nel senso che tale letteratura viene studiata per ultimo, dopo gli altri testi.

Vedere Upaniṣad e Vedānta

Vidyā

Vidyā, vocabolo sanscrito dal significato di conoscenza. Vidyā, nell'Induismo, è anche un epiteto della dea Sarasvatī, Dea del Sapere.

Vedere Upaniṣad e Vidyā

Visnù

Visnù (è usato anche l'adattamento parziale Visnu; devanagari: विष्णु, Viṣṇu; adattato con grafia inglese in Vishnu) è una divinità maschile vedica che nei secoli appena precedenti la nostra era assorbì altre figure divine come Puruṣa, Prajāpati, Nārāyaṇa e Kṛṣṇa, acquisendo, nella tradizione epica del Mahābhārata, la figura divina protettrice del mondo e del Dharma e, nella letteratura religiosa post-epica, la volontà di intervenire per proteggere i suoi devoti.

Vedere Upaniṣad e Visnù

Visnuismo

Il visnuismo, o anche vaisnavismo (dall'aggettivo sanscrito vaiṣṇavá, "devoto a Visnù"), è una delle tre principali correnti devozionali (bhakti) dell'induismo moderno, insieme allo scivaismo e allo śaktismo, che riconosce Visnù quale suprema divinità.

Vedere Upaniṣad e Visnuismo

XVI secolo

È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

Vedere Upaniṣad e XVI secolo

Yoga

Con il sostantivo maschile sanscrito yoga (devanāgarī: योग, adattato anche in ioga) nella terminologia delle religioni originarie dell'India si indicano le pratiche ascetiche e meditative.

Vedere Upaniṣad e Yoga

Vedi anche

Testi sacri dell'induismo

Conosciuto come Upanisad, Upanishad, Upanishads, Upnishad.

, Teologia, Tradizione orale, Veda, Vedānta, Vidyā, Visnù, Visnuismo, XVI secolo, Yoga.