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Battaglia di Porta Collina

Indice Battaglia di Porta Collina

La battaglia di Porta Collina ebbe luogo il 1º novembre e il 2 novembre dell'82 a.C. tra le legioni della fazione aristocratica guidata da Lucio Cornelio Silla e un esercito formato dalle legioni della fazione dei populares e dalle milizie italiche guidate dal condottiero sannita Ponzio Telesino che marciavano su Roma.

Indice

  1. 62 relazioni: Africa (provincia romana), Aniene, Annibale, Antemnae, Apollo, Appiano di Alessandria, Apulia, Battaglia di Sacriporto, Battaglie romane, Brindisi, Campania, Capua (città antica), Chiusi, Civiltà romana, Colli Albani, Etruria, Faenza, Gaio Marcio Censorino, Gaio Mario, Gaio Mario il Giovane, Gaio Norbano, Gallia Cisalpina, Gneo Cornelio Dolabella (console 81 a.C.), Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.), Gneo Pompeo Magno, Gneo Pompeo Strabone, Guerra civile romana (83-82 a.C.), Guerra sociale, Italia, Legione romana, Lucani, Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.), Lucio Cornelio Silla, Lucio Manlio Torquato, Marco Lamponio, Marco Licinio Crasso, Mitridate VI del Ponto, Ottimati, Palestrina, Piceni, Plutarco, Ponzio Telesino, Populares, Porta Collina, Porta Pia, Quinto Cecilio Metello Pio, Quinto Sertorio, Repubblica romana, Rodi, Roma (città antica), ... Espandi índice (12 più) »

Africa (provincia romana)

La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.

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Aniene

L'Aniene (dal latino Anio), un tempo detto anche TeveroneAntonio Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' Dintorni di Roma.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Aniene

Annibale

Figlio del comandante Amilcare e fratello maggiore di Asdrubale e Magone, Annibale, sin da piccolo profondamente nemico di Roma e deciso a combatterla, concepì ed eseguì un audace piano di guerra per invadere l'Italia.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Annibale

Antemnae

Antemnae (dal latino ante amnes, "davanti ai fiumi") fu un oppidum (villaggio fortificato) del Latium vetus, i cui resti sono stati identificati sulla collina di Monte Antenne, che dall'antico abitato trae il nome, oggi sita all'interno del parco di Villa Ada, nel comune di Roma.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Antemnae

Apollo

Apollo (Apóllōn) è, nella religione greca e romana, il dio della musica, delle arti mediche, delle scienze, dell'intelletto e della profezia.

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Appiano di Alessandria

Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.

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Apulia

L'Apulia era una regione storico-geografica dell'Italia antica confinante a nord-ovest con il Sannio, a sud-ovest con la Lucania e a sud-est con l'allora Calabria (corrispondente alla gran parte della penisola salentina), mentre a nord-est era bagnata dal mare Adriatico.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Apulia

Battaglia di Sacriporto

La battaglia di Sacriporto ebbe luogo nell'aprile dell'82 a.C., durante la Guerra civile romana. La battaglia sconfisse gli Ottimati sotto il comando di Lucio Cornelio Silla contro i Populares comandati da Gaio Mario il Giovane.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Battaglia di Sacriporto

Battaglie romane

Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Battaglie romane

Brindisi

Brindisi (AFI:; Brinnisi in dialetto brindisino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia. Centro tra i più popolosi del Salento, la città riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione sul mare Adriatico.

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Campania

La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).

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Capua (città antica)

Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.

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Chiusi

Chiusi è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale della Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Chiusi

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

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Colli Albani

I Colli Albani (o Monti Albani) sono un gruppo di rilievi, appartenenti all'Antiappennino laziale, che si innalzano nella campagna romana a sud-est di Roma, costituiti dalla caldera e dai coni interni di un vulcano quiescente: si tratta del cosiddetto Vulcano Laziale, attorno al quale si sviluppa la zona dei Castelli Romani.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Colli Albani

Etruria

L'Etruria è una regione storico-geografica dell'Italia centrale, compresa tradizionalmente fra i fiumi Arno e Tevere e il Mar Tirreno, comprendente quindi il nord dell'attuale Lazio, la parte occidentale dell'Umbria e gran parte della Toscana.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Etruria

Faenza

Faenza (AFI:, Fẽ́za in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, al punto che la maiolica, a causa della rinomanza della manifattura locale, è conosciuta nel mondo come faience.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Faenza

Gaio Marcio Censorino

Gaio Marcio Censorino fu un sostenitore di Gaio Mario. Nell'88 a.C. rivestì la carica di triumvir monetalis. In questo ruolo emise due tipi di denari, il primo con le teste affiancate di Numa Pompilio e Anco Marzio al dritto e un desultor al rovescio.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gaio Marcio Censorino

Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gaio Mario

Gaio Mario il Giovane

Figlio del generale Gaio Mario e di Giulia, fu sempre stimato dal cugino Giulio Cesare. In gioventù fu educato assieme a Cicerone e Tito Pomponio Attico da tutori greci.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gaio Mario il Giovane

Gaio Norbano

Nel 103 a.C., mentre era tribuno della plebe, accusò Quinto Servilio Cepione padre di imprudenza nella battaglia persa contro i Cimbri e di aver trattenuto per sé il bottino razziato al tempio di Tolosa; per questa accusa Cepione fu condannato all'esilio.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gaio Norbano

Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gallia Cisalpina

Gneo Cornelio Dolabella (console 81 a.C.)

Le notizie riguardo alla sua vita sono particolarmente scarse. Dopo aver prestato servizio come comandante della flotta sotto Lucio Cornelio Silla durante la guerra contro Mitridate VI del Ponto, divenne console nell'81 a.C..

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gneo Cornelio Dolabella (console 81 a.C.)

Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)

Figlio di Gneo Papirio Carbone console nel 113 a.C., fu a sua volta console per tre volte, nell'85, 84 e 82 a.C. Militò attivamente nelle file dei populares in funzione anti-sillana.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)

Gneo Pompeo Magno

Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gneo Pompeo Magno

Gneo Pompeo Strabone

Era figlio di un Sesto Pompeo e nipote di un Gneo Pompeo, mentre sua madre era una Lucilia, sorella del poeta Gaio Lucilio. Aveva un fratello maggiore, Sesto Pompeo Virdoctus, e una sorella minore, Pompea.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Gneo Pompeo Strabone

Guerra civile romana (83-82 a.C.)

La guerra civile romana dell'83-82 a.C. vide il conflitto tra la fazione degli optimates, guidata da Lucio Cornelio Silla, e quella dei populares, o mariani perché seguaci del sette volte console Gaio Mario morto nell'86 a.C. Quest'ultima fazione era guidata dal giovane Gaio Mario, figlio del grande generale, e da Gneo Papirio Carbone; alla fazione democratica si unirono anche le agguerrite milizie Sannite e Lucane che temevano dalla vittoria dei sillani la perdita dei diritti civili ottenuti dopo la guerra sociale.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Guerra civile romana (83-82 a.C.)

Guerra sociale

La guerra sociale (dal latino socius), denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra marsica (bellum Marsicum), dal 91 all'88 a.C. vide opposti lo Stato Romano ed una lega formata da molti popoli d'Italia fino ad allora alleati di Roma.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Guerra sociale

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Italia

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Legione romana

Lucani

I Lucani furono una popolazione appartenente al ceppo italico e di lingua osca, che giunse, nel V secolo a.C., nella terra che da essi prese il nome di Lucania, territorio genericamente compreso tra i fiumi Sele, Bradano, Laos e Crati, fino ad allora chiamato dai Greci Enotria, dal nome del popolo abitante in precedenza la regione, gli Enotri.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Lucani

Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato. Poco dopo la partenza di Silla ne divenne un fiero oppositore, per cui fu cacciato da Roma, ma, alleatosi con Gaio Mario, ritornò nella città, dove iniziò a perseguitare i patrizi e i nobili.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Lucio Cornelio Silla

Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Lucio Cornelio Silla

Lucio Manlio Torquato

Fu console nel 65 a.C. con Lucio Aurelio Cotta, dopo che, nel 66 a.C., Publio Cornelio Silla e Publio Autronio Peto, eletti alla carica per l'anno successivo, furono esclusi sotto l'accusa di corruzione di ufficiali (ambitus), anche se, alcuni passi di Cicerone sembrano indicare che l'accusa fosse stata mossa dal figlio di Torquato.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Lucio Manlio Torquato

Marco Lamponio

Partecipò alla guerra sociale dalla parte dei mariani, sconfisse Publio Licinio Crasso e lo rinchiuse a Grumentum. A metà dell'82 a.C., ai tempi della prima guerra civile di Silla, dopo aver reclutato, con Ponzio Telesino e Guta di Capua, 70.000 uomini, marciò su Praeneste determinato ad aiutare Mario, assediato in quella città.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Marco Lamponio

Marco Licinio Crasso

Principale repressore della rivolta di Spartaco, nel 60 a.C. diede vita a un accordo passato alla storia con il nome di primo triumvirato, un'alleanza di carattere politico ed economico stretta con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Marco Licinio Crasso

Mitridate VI del Ponto

È ricordato come uno dei più formidabili avversari della Repubblica romana, che costrinse a ben tre guerre, impegnando tre dei più grandi generali romani: Silla, Lucullo e Pompeo Magno.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Mitridate VI del Ponto

Ottimati

Gli Ottimati (cioè i migliori) erano i componenti della fazione aristocratica conservatrice della tarda Repubblica romana.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Ottimati

Palestrina

Palestrina è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, situata lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era Praeneste.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Palestrina

Piceni

Statua moderna che ricostruisce l'aspetto che doveva avere un guerriero piceno; sul petto porta il ''kardiophylax'' o disco-corazza (Museo della civiltà romana). La ricostruzione è largamente basata sul ''Guerriero di Capestrano''. I Piceni o Picenti erano un antico popolo italico che dal IX al III secolo a.C.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Piceni

Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Plutarco

Ponzio Telesino

Agguerrito e tenace combattente, guidò con grande determinazione un numeroso esercito italico contro Roma con l'obiettivo di distruggere la città e compiere una sanguinosa vendetta contro l'odiato nemico secolare del popolo sannita.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Ponzio Telesino

Populares

I Populares furono una delle factiones ("partiti" in senso lato) che nella vita politica della Repubblica romana sosteneva le istanze del popolo, costituendo per così dire la "base" dell'autorità dei tribuni della plebe, la magistratura che rappresentava gli interessi dei ceti popolari di Roma.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Populares

Porta Collina

La Porta Collina era una porta nelle Mura serviane di Roma, distrutta a fine XIX secolo, da cui uscivano le vie Nomentana e Salaria.Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Porta Pia

Porta Pia è una delle porte delle mura aureliane di Roma. Si tratta di una delle ultime opere di Michelangelo Buonarroti, nella quale l'artista, all'epoca già anziano, dispose gli elementi architettonici in modo assai innovativo.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Porta Pia

Quinto Cecilio Metello Pio

Fin da giovane fu politicamente vicino a Lucio Cornelio Silla, che aveva conosciuto combattendo in Numidia contro Giugurta dal 108 al 105.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Quinto Cecilio Metello Pio

Quinto Sertorio

Nativo di Norcia, all'epoca in Sabina, era parente di Gaio Mario in quanto figlio della cugina di Mario. Si trasferì giovanissimo a Roma, acquistando una certa reputazione come giurista ed oratore.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Quinto Sertorio

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Repubblica romana

Rodi

Rodi (Ródos; in greco antico: Ῥόδος, Rhódos) è la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle maggiori isole dell'Egeo; il versante sudorientale è bagnato dal Mar di Levante.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Sacco di Roma (390 a.C.)

Il sacco di Roma del 18 luglio. del 390 a.C. (secondo la cronologia varroniana, 386 a.C. secondo quella polibiana) da parte dei Galli Senoni, guidati da Brenno e partiti da Senigallia, è uno degli episodi più traumatici della storia di Roma, tanto da essere riportato negli annali con il nome di Clades Gallica, ossia 'sconfitta gallica'.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Sacco di Roma (390 a.C.)

Sanniti

I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Sanniti

Segni (Italia)

Segni è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

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Sicilia (provincia romana)

La Sicilia (provincia Sicilia in latino) fu una provincia romana e comprese la Sicilia, le isole minori dell'arcipelago siciliano e l'arcipelago maltese, anche se inizialmente rimasero formalmente indipendenti la Syracusae di Gerone II (inizialmente conquistata, il Senato le riconcesse l'autonomia nel 210 a.C.Guidetti, op.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Sicilia (provincia romana)

Sortita

Una sortita è lo schieramento o l'invio di un'unità militare, che può essere un aeroplano, una nave o un'unità terrestre, da una fortificazione.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Sortita

Spoleto

Spoleto (Spuleto in dialetto spoletino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Perugia in Umbria. Sede dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia, di distretto sanitario e di tribunale, in virtù della sua posizione geografica ha forti legami storici e culturali con la Valnerina e la provincia di Terni.

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Stadio (unità di misura)

Lo stadio era, nell'antica Grecia, un'unità di misura di lunghezza pari a seicento piedi, tradizionalmente stabilita da Ercole quando misurò lo Stadio di Pisa.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Stadio (unità di misura)

Tempio di Venere Ericina (Quirinale)

Il Tempio di Venere Ericina era uno dei due templi di Roma antica dedicati a Venere Ericina; questo tempio era situato sul colle Quirinale, appena all'esterno del Pomerio, nei pressi di Porta Collina.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Tempio di Venere Ericina (Quirinale)

Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

Vedere Battaglia di Porta Collina e Tevere

Velleio Patercolo

Il praenomen Marcus è attestato da Prisciano; alcuni storici moderni lo identificano però con Gaio Velleio Patercolo, il cui nome appare su una pietra miliare africana.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Velleio Patercolo

Via Latina

La Via Latina era una strada romana, che da Roma andava in direzione sud est per circa 200 km, nell'area orientale del Latium, attraversando i monti Lepini, Ausoni, Aurunci e le valli fluviali del Sacco e del Liri-Garigliano, per terminare poi a Casilinum, la moderna Capua.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Via Latina

Via Nomentana

La via Nomentana è un'importante arteria della città e della provincia di Roma.

Vedere Battaglia di Porta Collina e Via Nomentana

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