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Battaglie romane

Indice Battaglie romane

Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.

Indice

  1. 651 relazioni: Ab Urbe condita libri, Acerra, Alani, Alarico I, Alemanni, Alesia, Amilcare Barca, Ammiano Marcellino, Ampsicora, Andrisco, Aniene, Anni 740 a.C., Annibale, Annone (figlio di Bomilcare), Annone (generale), Antioco III, Appiano di Alessandria, Appio Claudio Pulcro (console 212 a.C.), Aquileia (città antica), Arbogaste, Archelao (generale), Ardashir I, Ariovisto, Arles, Arminio, Asdrubale, Asdrubale Barca, Asdrubale Giscone, Assedio (storia romana), Assedio di Amida (336), Assedio di Amiso, Assedio di Antiochia (252), Assedio di Antiochia (260), Assedio di Aquileia (238), Assedio di Ascalona, Assedio di Atene (87 a.C.), Assedio di Bisanzio (324), Assedio di Capua (211 a.C.), Assedio di Cesarea in Cappadocia, Assedio di Dura Europos (256), Assedio di Gamala, Assedio di Gerusalemme (70), Assedio di Iafa, Assedio di Iotapata, Assedio di Lilibeo (250 a.C.), Assedio di Marsiglia, Assedio di Masada, Assedio di Nisibis (252), Assedio di Nisibis (326), Assedio di Nisibis (337), ... Espandi índice (601 più) »

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).

Vedere Battaglie romane e Ab Urbe condita libri

Acerra

Acerra è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Vedere Battaglie romane e Acerra

Alani

Gli alani erano un popolo nomade di etnia iranica compreso nel gruppo dei sarmati; bellicosi pastori di origine iranica che parlavano una lingua iranica e condividevano una comune cultura.

Vedere Battaglie romane e Alani

Alarico I

Fu inoltre magister militum per Illyricum, nominato nel 398 dall'imperatore Arcadio. Fu il primo vero re dei Visigoti, il ramo occidentale dei Goti, opposto agli Ostrogoti, che, dopo circa vent'anni di guerra ininterrotta, compresero la necessità della figura di un re che amministrasse il potere supremo e non fosse solo un consigliere o un condottiero.

Vedere Battaglie romane e Alarico I

Alemanni

Gli Alemanni, anche conosciuti come Allemanni o Alamanni, erano originariamente un'alleanza di tribù germaniche (tra le quali Catti, Naristi, Ermunduri, Iutungi e parte dei Semnoni) stanziate attorno alla parte superiore del fiume Meno, in una regione che oggi è posizionata nel sud-ovest della Germania.

Vedere Battaglie romane e Alemanni

Alesia

Alesia fu una città gallica, di discussa collocazione, che venne pesantemente assediata da Giulio Cesare nel corso della sua guerra con Vercingetorige, re della tribù gallica degli Arverni che - riuscito a confederare la maggior parte delle tribù galliche non ancora sottomesse all'autorità di Roma - mosse guerra ai Romani per poterli scacciare dalla Gallia, nel 52 a.C.

Vedere Battaglie romane e Alesia

Amilcare Barca

I figli Annibale, Asdrubale e Magone mantennero il soprannome del padre sotto forma di patronimico: vennero chiamati infatti "Barcidi"; in seguito, “Barca” finì per essere il cognome col quale la famiglia intera viene ricordata.

Vedere Battaglie romane e Amilcare Barca

Ammiano Marcellino

Sebbene nato in Siria nel seno di una famiglia ellenofona, scrisse la sua opera interamente in latino. È il maggiore degli storici romani del IV secolo la cui opera sia stata preservata, seppure in parte.

Vedere Battaglie romane e Ammiano Marcellino

Ampsicora

Le fonti descrivono Ampsicora come il più ricco tra i proprietari terrieri della Sardegna che in quel periodo appariva divisa in due entità: da un lato un'ampia parte della fascia costiera meridionale con la quasi totalità delle aree collinari, inclusa la vasta pianura campidanese, divise in città-Stato alleate di Cartagine; dall'altro le aree interne più montuose e del nord, ancora gestite direttamente dalle tribù nuragiche, che seppur diventate tolleranti nei confronti dei Sardo-punici dopo molte tensioni, erano assai ostili alla conquista romana; del resto, fin dalla tarda età nuragica i Sardi nuragici e i Cartaginesi intrattenevano rapporti assai stretti, essendo legati da antiche relazioni nonché dal comune risentimento verso i Romani.

Vedere Battaglie romane e Ampsicora

Andrisco

Andrisco, nella sua figura e nel suo avventuroso tentativo di ribellione, rappresenta la reazione macedone all'occupazione da parte di Roma dopo la battaglia di Pidna (168 a.C.), avvenuta durante l'ultimo regno (dal 179 a.C. al 168 a.C.) di Perseo di Macedonia.

Vedere Battaglie romane e Andrisco

Aniene

L'Aniene (dal latino Anio), un tempo detto anche TeveroneAntonio Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' Dintorni di Roma.

Vedere Battaglie romane e Aniene

Anni 740 a.C.

06.

Vedere Battaglie romane e Anni 740 a.C.

Annibale

Figlio del comandante Amilcare e fratello maggiore di Asdrubale e Magone, Annibale, sin da piccolo profondamente nemico di Roma e deciso a combatterla, concepì ed eseguì un audace piano di guerra per invadere l'Italia.

Vedere Battaglie romane e Annibale

Annone (figlio di Bomilcare)

Era figlio di Bomilcare, che era stato un Suffeta di Cartagine.

Vedere Battaglie romane e Annone (figlio di Bomilcare)

Annone (generale)

Di lui non si hanno notizie certe. Le fonti lo nominano più volte in occasione di avvenimenti relativi al conflitto del 264-241 a.C., ma trattandosi di un nome abbastanza comune nel mondo cartaginese non si ha neanche l'assoluta certezza che tali notizie si riferiscano ad un'unica persona.

Vedere Battaglie romane e Annone (generale)

Antioco III

La definizione tradizionale, il Grande, viene dal fraintendimento di Megas Basileus (Grande re), il titolo classico dei re Persiani, che Antioco adottò.

Vedere Battaglie romane e Antioco III

Appiano di Alessandria

Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.

Vedere Battaglie romane e Appiano di Alessandria

Appio Claudio Pulcro (console 212 a.C.)

Fu edile curule nel 217 a.C. L'anno successivo fu tribuno militare e combatté a Canne. Assieme a Publio Cornelio Scipione si rifugiò con le poche truppe rimaste in Canusio ed assieme all'Africano ne assunse il comando.

Vedere Battaglie romane e Appio Claudio Pulcro (console 212 a.C.)

Aquileia (città antica)

Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.

Vedere Battaglie romane e Aquileia (città antica)

Arbogaste

La prima menzione di Arbogaste risale al 380, quando seguì come subordinato il generale Bautone, il quale era stato inviato dall'imperatore d'Occidente Graziano, alla testa di un contingente militare, presso l'imperatore d'Oriente Teodosio I, che era impegnato nella difesa dei Balcani dai barbari dopo la gravosa sconfitta dell'imperatore Valente nella battaglia di Adrianopoli.

Vedere Battaglie romane e Arbogaste

Archelao (generale)

Prese parte fin dall'inizio alla prima guerra mitridatica, prima in Asia Minore e poi in Grecia. Si racconta che nell'89 a.C., si scontrò con Nicomede IV, alleato dei Romani, insieme al fratello Neottolemo.

Vedere Battaglie romane e Archelao (generale)

Ardashir I

Fu Shahanshah dei Sasanidi dal 224 al 241.

Vedere Battaglie romane e Ardashir I

Ariovisto

Fu a capo di una coalizione di popoli germanici che invase la Gallia nel I secolo a.C. e che fu sconfitta da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. ai piedi dei Vosgi.

Vedere Battaglie romane e Ariovisto

Arles

Arles (in provenzale: Arle; in italiano storico: Arli) è una città francese di 52.510 abitanti (2011) situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano (regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

Vedere Battaglie romane e Arles

Arminio

Arminio è noto per aver tradito e in seguito sconfitto l'esercito romano nella battaglia della foresta di Teutoburgo, quando a capo di una coalizione di tribù germaniche annientò, con astuzia e inganno, tradendo la fiducia dei Romani, tre intere legioni comandate da Publio Quintilio Varo, difendendo così l'indipendenza dei Germani, minacciata da Roma nei primi decenni del suo imperoTacito, Annales, II, 88.

Vedere Battaglie romane e Arminio

Asdrubale

.

Vedere Battaglie romane e Asdrubale

Asdrubale Barca

Poco è conosciuto della gioventù di Asdrubale, il cui nome, in punico zrb'l significa "Il mio soccorso è Baal." Sappiamo però che era presente, col fratello Annibale, quando il loro padre, Amilcare teneva sotto assedio la città di Helike (probabilmente l'attuale Elche de la Sierra).

Vedere Battaglie romane e Asdrubale Barca

Asdrubale Giscone

Da non confondere con Asdrubale Barca, fratello di Annibale. Il forse fratello di Asdrubale Giscone, Amilcare, fu sconfitto da Tiberio Sempronio Longo.

Vedere Battaglie romane e Asdrubale Giscone

Assedio (storia romana)

Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.

Vedere Battaglie romane e Assedio (storia romana)

Assedio di Amida (336)

Lassedio di Amida del 336 costituì una delle fasi iniziali della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Amida (336)

Assedio di Amiso

L'assedio di Amiso messo in atto dalla Repubblica romana, sotto il comando iniziale di Lucio Licinio Lucullo, e poi lasciato ad un suo legatus, Murena, vide le forze romane prevalere sulla città dopo quasi tre anni di lungo assedio (del 73 al 70 a.C.).

Vedere Battaglie romane e Assedio di Amiso

Assedio di Antiochia (252)

L'assedio di Antiochia del 252 costituì la fase culminante della seconda campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale, dopo che i Persiani penetrarono fino in Cilicia.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Antiochia (252)

Assedio di Antiochia (260)

L'assedio di Antiochia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine per la seconda volta ed a deportare la popolazione romana.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Antiochia (260)

Assedio di Aquileia (238)

L'assedio di Aquileia del 238 costituì la fase finale del regno di Massimino il Trace, il quale giunto in Italia con le armate pannoniche, fu qui fermato dalla popolazione locale,Zosimo, Storia nuova, I, 15.1.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Aquileia (238)

Assedio di Ascalona

L'assedio di Ascalona costituì una delle fasi preliminari delle nuove campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Ascalona

Assedio di Atene (87 a.C.)

Lassedio di Atene dell'87 a.C. vide le forze della Repubblica romana assediare e poi occupare dopo numerosi mesi di assedio la città (simbolo della grecità) ed il vicino porto del Pireo, che era difesa dalle truppe congiunte di Mitridate VI del Ponto e quelle degli Ateniesi del tiranno greco Aristione.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Atene (87 a.C.)

Assedio di Bisanzio (324)

L'assedio di Bisanzio era cominciato da parte di Costantino I durante la contemporanea battaglia navale dell'Ellesponto nel 324. Le forze di quest'ultimo alla fine ebbero la meglio su quelle di Licinio, grazie soprattutto ad una nuova vittoria ottenuta a Crisopoli.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Bisanzio (324)

Assedio di Capua (211 a.C.)

Lassedio di Capua si svolse a più riprese negli anni 212-211 a.C. da parte dei Romani nei confronti dei Campani, alleati di Annibale. Le forze romane erano comandate da due consoli, Quinto Fulvio Flacco e Appio Claudio Pulcro.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Capua (211 a.C.)

Assedio di Cesarea in Cappadocia

Lassedio di Cesarea in Cappadocia si compì nel 260, quando le armate sasanidi, condotte da re Sapore I, riuscirono a penetrare nelle mura cittadine ed a deportare l'intera popolazione romana.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Cesarea in Cappadocia

Assedio di Dura Europos (256)

L'assedio di Dura Europos del 256 costituì la fase finale della seconda campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Dura Europos (256)

Assedio di Gamala

Lassedio di Gamala costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea, nel corso della prima guerra giudaica.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Gamala

Assedio di Gerusalemme (70)

Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Gerusalemme (70)

Assedio di Iafa

L'assedio di Iafa costituì una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Iafa

Assedio di Iotapata

L'assedio di Iotapata costituì il più importante evento della fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano nella prima guerra giudaica, contro i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: i Romani assediarono e conquistarono la roccaforte giudea di Iotapata.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Iotapata

Assedio di Lilibeo (250 a.C.)

L'assedio di Lilibeo fu una fase intensa della prima guerra punica. Le forze terrestri romane che attaccavano la città e quelle cartaginesi - composte per lo più da mercenari- che la difendevano nonché parte delle flotte delle due città-stato furono a lungo impegnate in continui scontri.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Lilibeo (250 a.C.)

Assedio di Marsiglia

Lassedio di Marsiglia, organizzato da Cesare e condotto da Gaio Trebonio e da Decimo Bruto, durò dal 19 aprile al 6 settembre del 49 a.C. e si concluse con la resa dei massilioti alle forze cesariane.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Marsiglia

Assedio di Masada

L'assedio di Masada (o Massada, in ebraico Metzada) è stato l'episodio che concluse la prima guerra giudaica, nel 73. Nel 66 la fortezza di Masada era stata conquistata da un migliaio di Sicarii che vi si insediarono con donne e bambini; quattro anni dopo (nel 70), una volta caduta Gerusalemme, vi trovarono rifugio gli ultimi strenui ribelli zeloti non ancora disposti a darsi per vinti.

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Assedio di Nisibis (252)

L'assedio di Nisibis del 252 costituì una delle fasi preliminari della nuova campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Nisibis (252)

Assedio di Nisibis (326)

L'assedio di Nisibis del 326/327 costituì una fase non decisiva per l'inizio della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

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Assedio di Nisibis (337)

L'assedio di Nisibis del 337/338 costituì la fase iniziale della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore I e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Nisibis (337)

Assedio di Nisibis (68 a.C.)

L'assedio di Nisibis fu portato nel 68 a.C. dai Romani comandati da Lucio Licinio Lucullo contro le truppe del regno d'Armenia, e vide i Romani prevalere ed occupare la città.

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Assedio di Palmira

L'assedio di Palmira fu l'ultimo e definitivo atto delle campagne orientali di Aureliano del 272, che portò alla definitiva sconfitta del regno di Palmira di Zenobia e la ri-annessione all'Impero "centrale" della parte orientale.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Palmira

Assedio di Rodi (88 a.C.)

L'assedio di Rodi dell'88 a.C. vide le forze dei Rodii, alleate della Repubblica romana, resistere ad un blocco navale del re del Ponto, Mitridate VI.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Rodi (88 a.C.)

Assedio di Sagunto

L'assedio di Sagunto costituisce il primo degli episodi, e il vero e proprio casus belli, dell'intera seconda guerra punica. Secondo Eutropio, sarebbe da datarsi all'anno del consolato di Publio Cornelio Scipione Asina e Marco Minucio Rufo (il 221 a.C.) anche se tradizionalmente viene posto nell'anno 219 a.C.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Sagunto

Assedio di Veio

La caduta di Veio viene datata approssimativamente nel 396 a.C. La nostra fonte principale è costituita dal Libro V di Ab Urbe condita libri di Tito Livio.

Vedere Battaglie romane e Assedio di Veio

Attalo II

Fu, come gli altri Attalidi, amante e patrono delle lettere e delle arti.

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Attila

Dall'Europa governò un vastissimo dominio che si estendeva dall'Europa centrale al Mar Caspio, e dal Danubio al Mar Baltico, unificando - per la prima e unica volta nella storia - la maggior parte dei popoli barbarici dell'Eurasia settentrionale (dai Germani orientali agli Slavi agli Ugro-finni).

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Augusto

Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.

Vedere Battaglie romane e Augusto

Aulo Atilio Calatino

Fu eletto console per la prima volta nel 258 a.C. ed ebbe come collega Gaio Sulpicio Patercolo; secondo Polibio gli fu affidato il compito di proseguire le operazioni militari in Sicilia assieme all'altro console, mentre secondo altri autori lui solo ebbe il comando.

Vedere Battaglie romane e Aulo Atilio Calatino

Aulo Cecina Severo

Nacque attorno al 43 a.C.; appartenente alla gens Caecina, era originario di Volterra nell'Etruria, figlio di un certo Aulo Cecina e fratello di Gaio Cecina Largo, console suffetto nel 13.

Vedere Battaglie romane e Aulo Cecina Severo

Aulo Plauzio

Si sa poco sugli inizi della sua carriera. Da un'iscrizione si viene a sapere che fu coinvolto nella soppressione di una rivolta di schiavi in Apulia, prima del 14, insieme a Marco Elio Celere.

Vedere Battaglie romane e Aulo Plauzio

Aureliano

Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.

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Bacino del Mediterraneo

Il bacino del Mediterraneo è un'area geografica riferita agli stati che si affacciano sul Mar Mediterraneo; nella biogeografia ci si riferisce invece ai Paesi che possiedono un clima mediterraneo, e quindi con ecosistemi adatti a questo clima.

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Battaglia dei Campi Catalaunici

La battaglia dei Campi Catalaunici (o Catalauni, o anche Maurici), detta anche battaglia di Chalons, si svolse il 20 giugno 451 in una pianura della Gallia nei pressi di Duro Catalaunum (l'odierna Châlons-en-Champagne).

Vedere Battaglie romane e Battaglia dei Campi Catalaunici

Battaglia dei Campi Magni

La battaglia dei Campi Magni (o "della Bagrada") venne combattuta nel 203 a.C. fra cartaginesi, comandati da Asdrubale Giscone e Siface, che comandava le forze numide, e l'esercito romano di Scipione l'Africano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia dei Campi Magni

Battaglia dei Campi Raudii

La battaglia dei Campi Raudii, conosciuta anche come battaglia di Vercelli, fu combattuta nel 101 a.C. fra un esercito della Repubblica romana, comandato dal console Gaio Mario, e un corpo di spedizione formato da tribù germaniche di Cimbri, vicino all'insediamento di Vercellae, nel territorio di quella che a quel tempo era la Gallia Cisalpina o a Cimbriolo, nel Mantovano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia dei Campi Raudii

Battaglia dei Salici

La battaglia dei Salici o di Ad salices fu uno scontro tra le forze dell'Impero romano e un esercito di Visigoti comandati da Fritigerno che ebbe luogo in una località nota come ad Salices, nei pressi di Marcianopoli, nel 377.

Vedere Battaglie romane e Battaglia dei Salici

Battaglia del Cremera

La battaglia del Crèmera fu combattuta sulle sponde dell'omonimo fiume il 13 febbraio del 477 a.C. Fu più che altro un agguato teso dai Veienti alle forze romane che stavano saccheggiando il loro territorio.

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Battaglia del fiume Allia

La battaglia del fiume Allia fu combattuta il 18 luglio del 390 a.C./388 a.C. nei pressi dell'Allia fra i Romani e i Galli Senoni. La sconfitta dell'esercito romano permise ai Galli la conquista di Roma.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Allia

Battaglia del fiume Amnia

La battaglia del fiume Amnia fu combattuta tra le forze alleate dei Romani di Nicomede IV di Bitinia e quelle del Ponto di Mitridate VI tra la fine dell'89 e gli inizi dell'88 a.C. Lo scontro vide vincitore lo schieramento pontico.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Amnia

Battaglia del fiume Arar

La Battaglia del fiume Arar (l'attuale Saona) fu il secondo episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 58 a.C. tra l'Esercito Romano guidato da Gaio Giulio Cesare e gli Elvezi, con buona vittoria romana durante l'attraversamento del fiume.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Arar

Battaglia del fiume Axona

La battaglia del fiume Axona fu combattuta nel 57 a.C. tra l'esercito romano ed i Belgi, nell'ambito delle campagne galliche di Giulio Cesare.

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Battaglia del fiume Bagradas (49 a.C.)

La battaglia del fiume Bagradas si svolse il 24 agosto 49 a.C. fra il generale di Giulio Cesare Gaio Scribonio Curione ed i Pompeiani Repubblicani sotto Publio Attio Varo e Giuba I. L'esito fu una cocente sconfitta dei Cesariani e la morte di Curione.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Bagradas (49 a.C.)

Battaglia del fiume Ebro

La battaglia del fiume Ebro fu una battaglia navale combattuta tra una flotta cartaginese di circa 40 quinqueremi sotto il comando di Imilcone e una flotta romana di 55 navi comandata da Gneo Cornelio Scipione Calvo vicino alla foce del fiume Ebro nella primavera del 217 a.C. Asdrubale Barca, il comandante cartaginese in Iberia, aveva lanciato una spedizione congiunta per distruggere la base romana a nord dell'Ebro.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Ebro

Battaglia del fiume Giordano

La battaglia del fiume Giordano fu combattuta all'inizio del 68, nel corso della prima guerra giudaica, tra l'esercito romano comandato dal generale Vespasiano e i Giudei che si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea: lo scontro vide una facile vittoria romana e un elevato numero di perdite tra i Giudei, civili inclusi.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Giordano

Battaglia del fiume Margus

La battaglia del fiume Margus fu combattuta nel luglio 285 tra l'imperatore romano Carino e l'usurpatore Diocleziano. La vittoria del secondo e la sua nomina a imperatore misero fine alla crisi del terzo secolo dell'impero romano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del fiume Margus

Battaglia del fiume Rindaco

La battaglia del fiume Rindaco fu uno scontro combattuto nel 74 a.C. nei pressi del fiume dell'attuale Turchia nord-occidentale, nel corso della terza guerra mitridatica, tra l'esercito della Repubblica romana, comandato da Lucio Licinio Lucullo, e la cavalleria di Mitridate VI del Ponto che da Cizico si dirigeva in Bitinia.

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Battaglia del fiume Sabis

La battaglia del Sabis, nota anche come battaglia del Sambre o battaglia contro i Nervii, fu combattuta nel 57 a.C. nelle Fiandre tra un esercito della Repubblica romana e un'alleanza di tribù belgiche, principalmente Nervi, nei pressi del fiume Sambre.

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Battaglia del Frigido

La battaglia del Frigido (o battaglia del fiume Frigido) fu una storica battaglia, combattuta tra il 5 e il 6 settembre 394, nei pressi dell'attuale fiume Vipacco vicino a Gorizia e che vide opporsi gli eserciti dell'imperatore romano d'Oriente Teodosio I e dell'«usurpatore» del trono dell'Impero romano d'Occidente, Flavio Eugenio.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del Frigido

Battaglia del Gianicolo (476 a.C.)

La battaglia del Gianicolo del 476 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dai consoli Aulo Verginio Tricosto Rutilo e Spurio Servilio Prisco ed i Veienti.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del Gianicolo (476 a.C.)

Battaglia del lago Benaco

La battaglia del lago Benaco fu combattuta nel novembre 268 presso il lago di Garda (in latino Lacus Benacus) tra l'esercito dell'Impero romano, comandato dall'imperatore Claudio il Gotico, e la federazione germanica degli Alemanni.

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Battaglia del lago Curzio

La battaglia del lago Curzio si svolse nei primi anni di regno del primo re di Roma, Romolo, tra l'esercito romano, guidato dallo stesso monarca, e i Sabini di Tito Tazio, nel periodo fra il 753 ed il 751 a.C. Secondo la leggenda, la guerra fu scatenata in seguito al ratto delle Sabine ed ebbe l'esito di unire i due popoli in un'unica comunità.

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Battaglia del lago Regillo

La battaglia del Lago Regillo è una delle prime leggendarie vittorie della Repubblica romana. L'anno in cui si svolse la battaglia non è del tutto certo.

Vedere Battaglie romane e Battaglia del lago Regillo

Battaglia del lago Trasimeno

La battaglia del Trasimeno è stato uno degli scontri bellici maggiori della seconda guerra punica, e fu combattuta il mattino del 21 giugno 217 a.C. presso le sponde nord-occidentali del lago Trasimeno tra l'esercito romano, guidato dal console Gaio Flaminio Nepote, e quello cartaginese, al cui comando era Annibale Barca.

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Battaglia del lago Vadimone (283 a.C.)

La battaglia del lago Vadimone fu combattuta nel 283 a.C. tra Roma e un'alleanza tra Etruschi e la tribù dei Galli Boi. L'esercito romano, guidato dal console Publio Cornelio Dolabella, batté l'esercito gallo-etrusco in modo definitivo, tanto che l'anno successivo tutta l'Etruria era ormai saldamente controllata da Roma.

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Battaglia del lago Vadimone (309 a.C.)

La battaglia del lago Vadimone fu combattuta nel 309 a.C. tra Romani ed Etruschi. Questa fu la più grande battaglia che questi due popoli combatterono l'uno contro l'altro.

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Battaglia del Medway

La battaglia del Medway si svolse nel 43 presso il fiume Medway nei territori della tribù dell'età del ferro dei Cantiaci, cioè l'attuale contea inglese del Kent.

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Battaglia del Metauro

La battaglia del Metauro fu uno scontro decisivo della seconda guerra punica tra Roma e Cartagine, combattuto il 22 giugno del 207 a.C. presso il fiume Metauro, oggi in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.

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Battaglia del Monte Algido

La battaglia del Monte Algido, una delle più note della storia della giovane Repubblica romana, si combatté nel 458 a.C. (alcuni la situano nel successivo 457 a.C.) fra i Romani e gli Equi.

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Battaglia del monte Garizim

La battaglia del monte Garizim rappresentò una fase diversiva al ben più importante assedio di Iotapata, evento che corrispondeva alla fase iniziale delle campagne militari di Vespasiano contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea nel corso della prima guerra giudaica.

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Battaglia del Monte Gauro

La battaglia del Monte Gauro svoltasi nel 343 a.C., segnò un cambiamento di crinale nella politica estera di Roma. Se fino ad allora l'Urbe aveva combattuto per la sopravvivenza e per cercare di eliminare i concorrenti più agguerriti (per esempio Veio) alla supremazia regionale, con questa battaglia che segna l'inizio delle guerre sannitiche, Roma si propose in una fase di espansione territoriale e di potere che la porterà in tempi relativamente brevi al controllo dell'intera Italia peninsulare.

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Battaglia del Monte Gindaro

La battaglia del monte Gindaro fu combattuta il 9 giugno del 38 a.C. fra i Romani guidati da Publio Ventidio Basso e i Parti comandati dal re Pacoro I. Fu la battaglia decisiva della campagna combattuta da Ventidio Basso, l'abile luogotenente di Marco Antonio, per bloccare e respingere l'invasione della provincia romana di Siria da parte dell'Impero partico, seguita all'indebolimento del dominio romano in Oriente a causa dalla guerra civile tra il secondo triumvirato e i cesaricidi.

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Battaglia del monte Graupio

La battaglia del monte Graupio fu uno scontro combattuto tra l'Esercito Romano e i Caledoni nell'83 - 84 d.C. in Scozia. Le notizie sulla battaglia provengono dal De vita et moribus Iulii Agricolae (Vita e costumi di Giulio Agricola) di Publio Cornelio Tacito, in cui lo storico romano narra la biografia del proprio suocero, Gneo Giulio Agricola; nel cursus honorum figura anche il governatorato della Britannia, che durò sei anni e durante il quale Agricola diede una maggiore stabilità al parziale dominio romano nell'isola, tanto da suscitare l'invidia dell'imperatore Domiziano, che lo richiamò con la scusa di onorarlo per poi arrestarne la carriera.

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Battaglia del monte Tabor (67)

La battaglia del monte Tabor costituì l'ultimo episodio del primo anno di guerra (67) della prima guerra giudaica, insieme con l'assedio di Gamala, e vide la vittoria dei Romani contro i Giudei.

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Battaglia del Sentino

La battaglia del Sentino, detta anche delle nazioni, nel 295 a.C., durante la terza guerra sannitica, oppose l'Esercito romano a un'alleanza avversa di popolazioni, composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri.

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Battaglia del Silaro

La battaglia del Silaro fu combattuta nel 212 a.C. fra gli eserciti di Annibale e del centurione romano, Marco Centenio Penula, a cui era stato affidato il comando di una nuova armata.

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Battaglia del Ticino

La battaglia del Ticino rappresentò, nella seconda guerra punica, il primo scontro diretto e la prima vittoria di Annibale contro Roma. In precedenza, dopo aver valicato le Alpi, il generale cartaginese aveva ripetutamente sconfitto i Taurini che, nemici dei Boi e degli Insubri - alleati dei Punici, rifiutavano di affiancare le forze cartaginesi.

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Battaglia del Vesuvio (340 a.C.)

La battaglia del Vesuvio fu combattuta durante la guerra latina tra la Repubblica romana e il popolo dei Latini. Essa ebbe luogo nei pressi del Vesuvio, non molto distante dalla città di Neapolis, e vide la vittoria dell'esercito romano, comandato dai consoli Publio Decio Mure (che morì in battaglia) e Tito Manlio Imperioso Torquato.

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Battaglia dell'Aniene

La battaglia dell'Aniene o battaglia dell'Anio fu combattuta circa nell'anno 360 a.C., nei pressi del ponte sull'omonimo fiume, e vide l'esercito romano, guidato da Tito Manlio Torquato Imperioso, contrapporsi vittoriosamente a un esercito di Galli.

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Battaglia dell'Ellesponto

La battaglia dell'Ellesponto fu uno scontro navale avvenuto nello stretto dei Dardanelli nel luglio 324 tra le flotte degli imperatori Costantino I e Licinio, in lotta per il predominio assoluto sull'Impero romano.

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Battaglia dell'Eurimedonte (190 a.C.)

La battaglia dell'Eurimedonte fu uno scontro navale combattuto nel 190 a.C. tra la flotta rodia alleata della Repubblica romana, opposta alla flotta di Antioco III, re di Siria, comandata da Annibale.

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Battaglia dell'Utus

La battaglia dell'Utus fu combattuta nel 447 tra l'esercito dell'Impero romano d'Oriente e gli Unni guidati da Attila. La vittoria unna portò Attila alle porte di Costantinopoli, capitale dell'Impero romano d'Oriente.

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Battaglia della foresta di Teutoburgo

La battaglia della foresta di Teutoburgo, chiamata clades Variana ("la disfatta di Varo") dagli storici romani, si svolse nell'anno 9 tra l'esercito romano guidato da Publio Quintilio Varo e una coalizione di tribù germaniche comandate da Arminio, capo dei Cherusci (nonché ufficiale delle truppe ausiliarie di Varo).

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Battaglia della Sava

La battaglia della Sava fu combattuta nel 388 tra l'imperatore romano Teodosio I e l'usurpatore Magno Massimo. Teodosio vinse la battaglia e Massimo fu catturato, dopo essersi rinchiuso in Aquileia, e giustiziato poco dopo.

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Battaglia della Selva Arsia

La battaglia della Selva Arsia fu combattuta nel 509 a.C. tra le forze repubblicane di Roma antica, da un lato, e le forze etrusche di Tarquinia e Veio, guidate dal deposto re romano Tarquinio il Superbo, dall'altro.

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Battaglia della Selva Litana

La Selva Litana entrò per un breve momento nella storia ufficiale di Roma in quanto luogo di un famoso agguato (spesso impropriamente definito "battaglia") teso dai Galli Boi a un grosso contingente romano.

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Battaglia della strada Watling

La battaglia della strada Watling (in inglese Watling Street), 60 d.C., vide contrapporsi le legioni dell'Impero romano e una coalizione formata dalle tribù britanniche dell'Inghilterra meridionale, aizzatesi in rivolta sotto la guida di Budicca, regina degli Iceni.

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Battaglia della Trebbia

La battaglia della Trebbia avvenuta il 18 dicembre del 218 a.C. durante la seconda guerra punica, è stato il secondo scontro ingaggiato a sud delle Alpi fra le legioni romane del console Tiberio Sempronio Longo e quelle cartaginesi guidate da Annibale.

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Battaglia delle Forche Caudine

La battaglia delle Forche Caudine fu un importante avvenimento della seconda guerra sannitica, in cui i Sanniti di Gaio Ponzio sconfissero i Romani, imponendo loro poi l'umiliazione di passare sotto i gioghi.

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Battaglia delle Isole Egadi

La battaglia delle Isole Egadi fu la battaglia navale conclusiva della prima guerra punica. Dopo oltre vent'anni di scontri navali e terrestri, Cartagine subì presso le isole Egadi una sconfitta pesante in termini di uomini e soprattutto di navi; con le finanze esauste, dovette chiedere la pace alla Repubblica romana.

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Battaglia delle Isole Lipari

La battaglia delle isole Lipari è stata la prima battaglia navale combattuta dalla neonata flotta della Repubblica romana contro le esperte formazioni navali di Cartagine nel quadro della prima guerra punica.

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Battaglia delle Termopili (191 a.C.)

La battaglia delle Termopili ebbe luogo nell'aprile del 191 a.C. tra l'esercito seleucide di Antioco III il Grande e quello romano comandato da Manio Acilio Glabrione.

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Battaglia di Abrittus

La battaglia di Abrittus fu combattuta tra i Goti e i Romani, ad Abrittus, località a nord di Nicopoli, nel giugno del 251. I Romani furono sconfitti, e nella battaglia morirono gli imperatori Decio ed Erennio Etrusco, i primi a cadere in battaglia contro i barbari nella storia romana.

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Battaglia di Adrianopoli (324)

La battaglia di Adrianopoli fu combattuta il 3 luglio 324 tra l'esercito romano dell'augusto d'Oriente Licinio e l'esercito del suo collega d'Occidente Costantino I e costituì uno degli episodi finali della guerra civile che portò Costantino ad essere l'unico imperatore romano.

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Battaglia di Adrianopoli (378)

La battaglia di Adrianopoli ebbe luogo presso l'omonima città, sita nella provincia romana della Tracia, il 9 agosto 378 e si concluse con l'annientamento dell'esercito romano guidato dall'imperatore d'Oriente Valente ad opera dei Visigoti di Fritigerno.

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Battaglia di Adys

La battaglia di Adys fu combattuta nel 256 a.C. e fu la prima battaglia di Roma nel territorio africano sottoposto a Cartagine, nel quadro della prima guerra punica.

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Battaglia di Agen

La battaglia di Agen avvenne nei pressi del paese omonimo, non molto lontano dall'antica Burdigala, situato nel territorio dei Volci sulle rive della Garonna, nel 107 a.C..

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Battaglia di Agrigento

La battaglia di Agrigento fu la prima delle quattro battaglie terrestri della prima guerra punica e la prima grande battaglia che Roma condusse al di fuori del territorio peninsulare dell'Italia.

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Battaglia di Alesia

La battaglia di Alesia si svolse nell'anno 52 a.C. nella terra dei Mandubi (nel "cuore" della Gallia transalpina), tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e le tribù galliche guidate da Vercingetorige, capo degli Arverni, nell'ambito della conquista della Gallia.

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Battaglia di Amida

La battaglia di Amida fu un episodio delle guerre romano-persiane: venne combattuta nel 359, quando l'esercito dei Sasanidi, guidati dal re Sapore II assediò e conquistò la fortezza frontaliera di Amida, strappandola all'Impero romano.

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Battaglia di Antiochia (218)

La battaglia di Antiochia fu combattuta l'8 giugno 218 nei pressi di Antiochia (Siria), tra l'esercito romano dell'imperatore Macrino e quello del pretendente Eliogabalo.

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Battaglia di Anzio (468 a.C.)

La battaglia di Anzio del 468 a.C. si svolse nei pressi dell'antica città di Anzio tra l'esercito romano, guidato dal console Tito Quinzio Capitolino Barbato ed i Volsci con gli Equi, loro alleati.

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Battaglia di Anzio (484 a.C.)

La battaglia di Anzio del 484 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal console Lucio Emilio Mamercino ed i Volsci, che ebbero la meglio costringendo i Romani a ritirarsi a Longula.

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Battaglia di Aquae Sextiae

La battaglia di Aquae Sextiae (Aix-en-Provence) fu combattuta e vinta nel 102 a.C. dall'Esercito Romano comandato da Gaio Mario, contro le popolazioni dei Teutoni e degli Ambroni.

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Battaglia di Aquilonia

La battaglia di Aquilonia è stata una battaglia vinta dai Romani contro i Sanniti nel 293 a.C. La battaglia è considerata la fine delle guerre sannitiche, sebbene gli scontri proseguissero anche negli anni successivi: la sconfitta impedì tuttavia ai Sanniti di risollevarsi militarmente in maniera significativa ed essi cessarono quindi di essere un pericolo per la supremazia di Roma sull'Italia.

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Battaglia di Arausio

La battaglia di Arausio fu combattuta il 6 ottobre 105 a.C. nell'odierna città francese di Orange, in Provenza, fra l'esercito romano e le tribù nomadi di alcuni popoli germanici, Cimbri e Teutoni, i più numerosi, accompagnati dagli Ambroni e dai Tigurini.

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Battaglia di Arezzo

La battaglia di Arezzo fu combattuta nel 284 a.C. tra la Repubblica romana e i Galli. Il Comandante dell'esercito romano era Lucio Cecilio Metello Denter.

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Battaglia di Argentovaria

La battaglia di Argentovaria fu combattuta nel maggio 378 tra l'esercito dell'imperatore romano Graziano e 40.000 Lentiensi (una tribù della confederazione alemannica), ad Argentovaria.

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Battaglia di Artaxata

La battaglia di Artaxata fu combattuta nel 68 a.C., nel corso della terza guerra mitridatica, tra l'esercito della Repubblica romana, condotto dal governatore della provincia d'Asia Lucio Licinio Lucullo, e l'esercito del regno di Armenia condotto dal «Re dei re» Tigrane II: la vittoria romana non poté essere sfruttata pienamente a causa del clima rigido, che costrinse i Romani a tornare alle proprie basi.

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Battaglia di Ascoli (209 a.C.)

La battaglia di Ascoli (l'antica Ausculum, nell'Apulia) fu combattuta nel 209 a.C. fra l'esercito cartaginese di Annibale e quello romano di Marco Claudio Marcello.

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Battaglia di Ascoli (279 a.C.)

La battaglia di Ascoli di Puglia (l'antica Ausculum, nell'Apulia) è avvenuta nel 279 a.C. tra i Romani, agli ordini dei consoli Publio Decio Mure e Publio Sulpicio Saverrione, e le forze unite tarantine, sannite ed epirote, sotto il comando del re Pirro dell'Epiro.

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Battaglia di Avarico

La battaglia di Avarico si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico dei Biturigi, nell'ambito della conquista della Gallia.

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Battaglia di Azio

La battaglia di Azio (2 settembre 31 a.C.) fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio; quest'ultimo era alleato al Regno tolemaico d'Egitto di Cleopatra.

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Battaglia di Baecula

La battaglia di Baecula segnò la prima vittoria in una battaglia campale di Scipione l'Africano che dopo la morte dello zio Gneo e del padre Publio nelle battaglie del Baetis superiore, aveva preso il comando degli interessi romani in Spagna durante la seconda guerra punica.

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Battaglia di Barbalisso

La battaglia di Barbalisso fu combattuta nel 252/253 tra le forze del re sasanide Sapore I e un esercito romano. La vittoria arrise ai Sasanidi.

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Battaglia di Benevento (275 a.C.)

La battaglia di Benevento ebbe luogo nel 275 a.C. presso la città allora chiamata Malevento, e fu l'episodio conclusivo delle guerre pirriche combattute da Pirro, re dell'Epiro, contro i Romani.

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Battaglia di Bibracte

La battaglia di Bibracte (combattuta 25 km a sud di questa importante città degli Edui) costituisce il primo importante scontro tra Gaio Giulio Cesare e le popolazioni celtiche degli Elvezi.

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Battaglia di Boviano

La battaglia di Boviano fu combattuta nel 305 a.C. tra l'esercito della Repubblica romana e quello dei Sanniti; questa vittoria dei Romani segnò la fine della seconda guerra sannitica.

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Battaglia di Cabira

La battaglia di Cabira fu uno scontro tra l'esercito della Repubblica romana, comandato da Lucio Licinio Lucullo, e quello di Mitridate VI del Ponto, combattuto nel 72 a.C. nei pressi della città di Cabira, che vide le forze romane prevalere.

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Battaglia di Caer Caradoc

La battaglia di Caer Caradoc, combattuta nel 50, rappresentò lo scontro decisivo tra le forze d'occupazione romane, comandate da Publio Ostorio Scapula, e quelle della resistenza britannica guidata da Carataco.

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Battaglia di Calcedonia (74 a.C.)

La battaglia di Calcedonia del 74 a.C. vide le forze romane soccombere a quelle del re del Ponto, Mitridate VI, sia terrestri sia navali.Plutarco, Vita di Lucullo, 8.2.

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Battaglia di Cameria

La battaglia di Cameria si svolse sedici anni dopo la fondazione della città di Roma, dal primo re di Roma, Romolo, tra l'esercito romano guidato dallo stesso monarca ed i Camerii.

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Battaglia di Camerino

La battaglia di Camerino secondo Polibio combattuta in questa località, contrariamente a quanto sostiene Tito Livio che la vide combattuta presso Chiusi fu una battaglia della terza guerra sannitica, che ebbe luogo nell'anno 295 a.C. nei pressi dell'odierna Camerino nel pendio orientale degli Appennini.

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Battaglia di Canne

La battaglia di Canne del 2 agosto del 216 a.C. è stata una delle principali battaglie della seconda guerra punica ed ebbe luogo in prossimità della città di Canne, nell'antica Apulia.

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Battaglia di Capo Bon

La battaglia di capo Bon fu un rapido scontro navale della seconda guerra mondiale avvenuto al largo di capo Bon, Tunisia la notte fra il 12 e 13 dicembre del 1941 tra una formazione di due incrociatori leggeri italiani, scortati dalla torpediniera Cigno e impegnati in un'urgente missione di rifornimento, e una flottiglia di cacciatorpediniere britannici.

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Battaglia di Capo Ecnomo

La battaglia di Capo Ecnomo, odierno Poggio Sant'Angelo, Licata, fu combattuta nel 256 a.C. fra le flotte della Repubblica romana e di Cartagine nel quadro della prima guerra punica, e si concluse con una decisiva vittoria romana.

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Battaglia di Carre

La battaglia di Carre fu combattuta il 9 giugno dell'anno 53 a.C. presso la città di Carre (oggi Harran, Turchia) tra l'esercito della Repubblica romana comandato dal generale romano Marco Licinio Crasso e l'esercito partico al comando dellEran Spahbod Surena.

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Battaglia di Cartagine (146 a.C.)

La battaglia di Cartagine costituì il confronto finale e decisivo della terza guerra punica tra la città fenicia di Cartagine in Africa (vicino all'odierna Tunisi) e la Repubblica romana.

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Battaglia di Cartagine (238)

La battaglia di Cartagine fu combattuta il 12 aprile 238 nelle vicinanze dell'antica città punica tra le forze fedeli all'imperatore romano Massimino il Trace e quelle degli imperatori Gordiano I e Gordiano II, che si erano ribellati a Massimino in Africa.

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Battaglia di Chalons (274)

La battaglia di Chalons fu combattuta nel febbraio o marzo 274 a Châlons-sur-Marne, Francia, tra le truppe dell'Impero delle Gallie e quelle dell'Impero romano.

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Battaglia di Cheronea (86 a.C.)

La battaglia di Cheronea (Chairóneia) si svolse in Beozia nell'86 a.C., e vide contrapposti l'esercito romano, sotto la guida del proconsole Lucio Cornelio Silla, e l'esercito del re del Ponto Mitridate VI, cui erano a capo i comandanti Archelao e Tassile.

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Battaglia di Cheronea (87 a.C.)

La prima battaglia di Cheronea fu combattuta tra Romani e truppe mitridatiche del Ponto, agli inizi dell'87 a.C. Lo scontro vide vincitore, dopo ben tre giorni, lo schieramento romano.

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Battaglia di Cibalae

La battaglia di Cibalae fu combattuta l'8 ottobre 316 (o forse nel 314, data l'incerta cronologia dell'evento) tra le forze degli imperatori romani Costantino I e Licinio e terminò con la vittoria di Costantino.

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Battaglia di Cinocefale

La battaglia di Cinocefale, o Cinoscefale, fu un episodio decisivo della seconda guerra macedonica, il conflitto che vide fronteggiarsi la Repubblica romana e il Regno di Macedonia.

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Battaglia di Cissa

La battaglia di Cissa fu la prima combattuta tra Romani e Cartaginesi sul suolo spagnolo. Fu combattuta nell'autunno del 218 a.C. vicino alla città di Cissa, poco a sud di Tarraco (nel territorio dei Cassetani) tra l'esercito romano di Gneo Cornelio Scipione Calvo e l'armata cartaginese, che Annibale aveva lasciato come presidio a nord del fiume Ebro.

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Battaglia di Cizico (193)

La battaglia di Cizico fu uno scontro, avvenuto nel 193 nei pressi della città di Cizico, tra le forze dell'imperatore romano Settimio Severo e quelle del suo rivale Pescennio Nigro.

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Battaglia di Cizico (73 a.C.)

La battaglia di Cizico fu uno scontro tra l'esercito della Repubblica romana, comandato da Lucio Licinio Lucullo, e quello di Mitridate VI del Ponto, combattuto nel 74-73 a.C. nei pressi della città di Cizico, assediata da un anno dalle forze pontiche.

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Battaglia di Clastidium

La battaglia di Clastidium (oggi Casteggio, nell'Oltrepò Pavese) ebbe luogo nel 222 a.C., probabilmente il 1º marzo, tra Romani e Galli Insubri e Gesati.

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Battaglia di Comana Pontica

La battaglia di Comana Pontica fu combattuta tra l'esercito romano comandato dal legatus di Lucio Licinio Lucullo, Gaio Valerio Triario, e l'esercito del Regno del Ponto, comandato da Mitridate VI nel 68 a.C., e vide il comandante romano prevalere sul re pontico.

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Battaglia di Corbione

La battaglia di Corbione, si svolse nel 446 a.C. alle porte di Roma con la decisa ripresa dei conflitti fra i Romani e i loro irriducibili nemici Volsci ed Equi.

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Battaglia di Corico

La battaglia di Corico fu uno scontro navale combattuto nel 191 a.C. tra la flotta romana comandata dal pretore Gaio Livio Salinatore, insieme a una squadra navale del re Eumene II di Pergamo, e la flotta di Antioco III, re di Siria, comandata dal navarco Polissenida, fuoriuscito dall'isola di Rodi.

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Battaglia di Corinto

La guerra acaica fu uno scontro bellico che, nel 146 a.C., oppose la Repubblica romana alla Lega achea. La guerra si risolse nella completa distruzione della città di Corinto, lo scioglimento della Lega achea e l'annessione della Grecia come protettorato.

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Battaglia di Crisopoli

La battaglia di Crisopoli fu combattuta il 18 settembre 324, presso Calcedonia, tra i due imperatori romani Costantino I e Licinio. La sconfitta di quest'ultimo fece di Costantino l'unico imperatore, ponendo così fine alla Tetrarchia.

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Battaglia di Crotone

La battaglia di Crotone, o meglio le battaglie di Crotone fu combattuta nel 204 a.C. fra l'esercito cartaginese di Annibale e l'armata romana condotta da Publio Sempronio Tuditano.

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Battaglia di Ctesifonte

La battaglia di Ctesifonte fu combattuta il 26 maggio 363 di fronte a Ctesifonte, tra l'esercito dell'imperatore romano Giuliano e quello sasanide che difendeva la propria capitale.

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Battaglia di Dyrrhachium

La battaglia di Dyrrhachium fu combattuta nell'estate del 48 a.C. nei pressi di Dyrrhachium (moderna Durazzo, Albania, città che si trovava all'inizio della Via Egnatia, che collegava il Mare Adriatico il Mar Egeo) tra gli eserciti di Gneo Pompeo Magno e quelli di Gaio Giulio Cesare nel corso della seconda guerra civile di Roma.

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Battaglia di Edessa

La battaglia di Edessa fu combattuta nel 260 tra l'esercito dell'Impero romano, comandato dall'imperatore Valeriano, e l'esercito dei Sasanidi, condotto da re Sapore I. La battaglia terminò con la vittoria sasanide e la cattura di Valeriano.

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Battaglia di Emesa

La battaglia di Emesa fu combattuta nel 272 tra l'esercito dell'Impero romano comandato dall'imperatore Aureliano e quello del Regno di Palmira, condotto dal generale Zabdas per la regina Zenobia.

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Battaglia di Eraclea

La battaglia di Eraclea (o di Heraclea) fu combattuta nell'anno 280 a.C. tra le truppe della Repubblica romana guidate dal console Publio Valerio Levino e quelle della coalizione Epiro illirica che univa Epiro, Taras (Taranto), Thurii, Metaponto ed Eraclea, sotto il comando del re Pirro d'Epiro.

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Battaglia di Erdonia (210 a.C.)

La seconda battaglia di Erdonia ebbe luogo nel 210 a.C. durante la seconda guerra punica. Annibale, comandante dei Cartaginesi, che aveva invaso l'Italia otto anni prima, accerchiò e distrusse un esercito romano che stava combattendo contro di lui in Apulia.

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Battaglia di Fano

La battaglia di Fano fu combattuta nel 271 tra l'esercito romano guidato dall'imperatore Aureliano e gli Alemanni: lo scontro risultò in una vittoria romana.

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Battaglia di Farsalo

La battaglia di Farsàlo fu lo scontro decisivo combattuto presso Farsalo il 9 agosto del 48 a.C. tra l'esercito del console Gaio Giulio Cesare, rappresentante della fazione dei populares, e quello di Gneo Pompeo Magno, leader degli optimates.

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Battaglia di Fidene

La battaglia di Fidene si svolse negli anni di regno del primo re di Roma, Romolo, tra l'esercito romano guidato dallo stesso monarca ed i Fidenati.

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Battaglia di Fidene (426 a.C.)

La battaglia di Fidene del 426 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal Mamerco Emilio Mamercino alla sua terza dittatura, ed una coalizione nemica, formata da Fidenati ed Etruschi di Veio.

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Battaglia di Fidene (437 a.C.)

La battaglia di Fidene del 437 a.C. si svolse nei primi anni della Repubblica romana, tra l'esercito romano, guidato dal dittatore Mamerco Emilio Mamercino, ed una coalizione nemica, formata da Fidenati, Etruschi di Veio, i Falisci e i Capenati, guidata dal re etrusco Lars Tolumnio.

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Battaglia di Fiesole (405)

La battaglia di Fiesole fu una battaglia combattuta tra l'Impero romano d'Occidente e i Goti di Radagaiso nel 405/406.

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Battaglia di Filippi

La battaglia di Filippi oppose le forze cesariane del secondo triumvirato, composto da Marco Antonio, Cesare Ottaviano, e Marco Emilio Lepido, alle forze (cosiddette repubblicane) di Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, i due principali cospiratori ed assassini di Gaio Giulio Cesare.

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Battaglia di Genava

La battaglia di Genava, combattuta nei pressi dell'attuale città svizzera di Ginevra e del fiume Rodano, fu il primo episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 58 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e gli Elvezi, con parziale vittoria romana.

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Battaglia di Gergovia

La battaglia di Gergovia fu un episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico di Vercingetorige, che inflisse una sconfitta ai Romani.

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Battaglia di Grumento

La battaglia di Grumento fu combattuta nella primavera del 207 a.C. fra i cartaginesi di Annibale e i romani di Gaio Claudio Nerone. L'esito secondo le fonti classiche fu incerto o favorevole ai romani, ma è verosimile invece che Annibale ebbe la meglio o almeno riuscì con successo ad evitare di essere bloccato nella Lucania.

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Battaglia di Harzhorn

La battaglia di Harzhorn o di Kalefeld è il nome dato a uno scontro militare ricostruito a partire dai ritrovamenti archeologici effettuati presso la collina di Harzhorn, fra le odierne città di Kalefeld e Bad Gandersheim, a circa 100 km a sud di Hannover, nella Bassa Sassonia.

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Battaglia di Herdonia (212 a.C.)

La prima battaglia di Herdonia fu combattuta nel 212 a.C., durante la seconda guerra punica, tra l'esercito cartaginese di Annibale e l'esercito romano guidato dal pretore Gneo Fulvio Flacco a Herdonia, moderna Ordona (Foggia): l'esercito romano fu completamente annientato cancellandone la presenza in Apulia per diverso tempo.

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Battaglia di Idistaviso

La battaglia di Idistaviso è considerata la rivincita dell'Impero romano contro i Germani, dopo la sconfitta subita da Varo, nel 9 d.C., nella battaglia della foresta di Teutoburgo.

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Battaglia di Ilipa

La battaglia di Ilipa fu combattuta nel 206 a.C. presso l'omonima città (oggi Alcalá del Río, nella Spagna sudoccidentale) tra romani e cartaginesi durante la seconda guerra punica.

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Battaglia di Immae

La battaglia di Immae fu combattuta nel 272 tra l'esercito romano comandato dall'imperatore Aureliano e quello del Regno di Palmira, condotto dal generale Zabdas per la regina Zenobia; la vittoria di Aureliano sancì la riconquista della Siria, passo fondamentale nella riconquista dei territori dello stato secessionista di Palmira e nella ricomposizione dell'impero.

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Battaglia di Ioppe

La battaglia di Ioppe costituì una delle fasi finali della campagna di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

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Battaglia di Isso (194)

La battaglia di Isso venne combattuta nel 194 presso Isso, tra Cilicia e Siria, tra le forze di Settimio Severo, che aspirava al trono dell'Impero romano, e quelle di Pescennio Nigro, generale suo rivale.

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Battaglia di Lautulae

La battaglia di Lautulae è una battaglia che fu combattuta in un luogo situato in prossimità dell'odierna Terracina. Alcuni studiosi situano Lautulae (o Lautulas) sulla costa in una località dove sgorgano quattro sorgenti (da cui il nome); altri, forse in modo più corretto, la localizzano sui monti nei pressi di Fondi, nella località chiamata Acquaviva (dove sono presenti delle fonti).

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Battaglia di Lingones

La battaglia di Lingones fu combattuta nel 298 tra l'esercito romano comandato dal cesare Costanzo Cloro e gli Alemanni: lo scontro risultò in una vittoria romana.

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Battaglia di Longula

La battaglia di Longula del 484 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal console Lucio Emilio Mamercino, e quello dei Volsci. I romani ebbero la meglio, costringendo i volsci a ritirarsi.

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Battaglia di Lugdunum

La battaglia di Lugdunum fu combattuta il 19 febbraio 197, a Lugdunum (l'odierna Lione, Francia) tra l'esercito romano di Settimio Severo e quello di Clodio Albino.

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Battaglia di Magnesia

La battaglia di Magnesia coinvolse truppe della Repubblica romana e dell'impero seleucide. Si consumò nella pianura a nord di Magnesia ad Sipylum attualmente Manisa (detta anche Corupedio).

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Battaglia di Magonza

La battaglia di Magonza venne combattuta tra Franchi ed un'alleanza di Vandali, Suebi e Alani, ed ebbe luogo il 31 dicembre 406, durante l'attraversamento del Reno.

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Battaglia di Maranga

La battaglia di Maranga è un episodio bellico svoltosi presso Maranga tra l'esercito romano di Giuliano e quello persiano di Sapore II, in cui l'imperatore romano trovò la morte.

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Battaglia di Mardia

La battaglia di Mardia, anche nota come battaglia di Campus Ardiensis, fu combattuta nel tardo 316 o agli inizi del 317, tra gli eserciti dei due imperatori romani rivali, Costantino I e Licinio.

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Battaglia di Marsiglia

La battaglia di Marsiglia fu una battaglia navale combattuta durante la guerra civile il 27 giugno del 49 a.C. dalla flotta romana comandata da Decimo Bruto, ufficiale di Cesare, contro la fazione opposta, capeggiata da Gneo Pompeo Magno, e dalla flotta marsigliese alleata dei pompeiani.

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Battaglia di Mesiche

La battaglia di Mesiche fu combattuta agli inizi del 244 (tra il 13 gennaio ed il 14 marzo) tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Mesiche (l'odierna Falluja o Al-Anbar, a 40 km ad ovest di BaghdadJ.M.Carriè, Eserciti e strategie, vol.18 della "Storia Einaudi dei Greci e dei Romani", Milano 2008, p.94.).

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Battaglia di Messina

La battaglia di Messina (Messana all'epoca) fu la prima azione militare di Roma svolta al di fuori della penisola italiana. Fu anche il primo scontro tra forze romane e Cartaginesi; le due città-stato, infatti, per secoli si erano limitate a difendere (o aggredire) le rispettive "zone di influenza" ma riconoscendole reciprocamente con una serie di trattati.

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Battaglia di Milano (260)

La battaglia di Milano ebbe luogo alle porte di questa città nella primavera del 260, tra la federazione germanica degli Alemanni e le truppe dell'imperatore romano Gallieno, il quale ebbe la meglio riuscendo a respingere le orde dei barbari.

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Battaglia di Milazzo (260 a.C.)

La battaglia di Milazzo (Mylae) si è svolta nel 260 a.C., nel corso della prima guerra punica ed è stata la prima vittoria navale di Roma nei confronti dell'esperta flotta di Cartagine.

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Battaglia di Mionesso

La battaglia di Mionesso ebbe luogo nell'estate del 190 a.C. tra l'esercito seleucide di Antioco III il Grande e quello romano comandato da Lucio Emilio Regillo.

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Battaglia di Modena (193 a.C.)

La battaglia di Modena o di Mutina(193 a.C.) fu combattuta fra la Repubblica romana ed i Boi nei pressi della città di Modena. In questo scontro l'esercito dei Boi fu sopraffatto e sconfitto completamente, ma anche quello dei Romani subì ingenti perdite.

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Battaglia di Mons Seleucus

La battaglia del Monte Seleuco fu combattuta in Francia nel 353 tra le forze dell'imperatore romano Costanzo II e quelle dell'usurpatore Magnenzio, che sconfitto si suicidò.

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Battaglia di Munda (45 a.C.)

La battaglia di Munda si svolse il 17 marzo 45 a.C. nelle pianure di Munda, nel sud della Spagna. Fu l'ultima battaglia della guerra civile tra Giulio Cesare ed i repubblicani conservatori.

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Battaglia di Mursa Maggiore

La battaglia di Mursa Maggiore fu combattuta nel 351 tra l'esercito dell'imperatore romano Costanzo II e le forze dell'usurpatore Magnenzio.

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Battaglia di Naisso

La battaglia di Naisso fu combattuta al principio del 269 a Naissus (moderna Niš, Serbia) tra i Goti e l'esercito romano guidato dall'imperatore romano Claudio II e da Aureliano (comandante della cavalleria).

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Battaglia di Narasara

La battaglia di Narasara costituì uno dei primi scontri della guerra di posizione tra le truppe sasanidi di Sapore II e quelle romane del ''limes'' orientale di Costanzo II.

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Battaglia di Narbona (436)

La battaglia di Narbona fu combattuta nel 436-437 tra l'esercito dell'Impero romano d'Occidente, guidato dal magister militum Litorio, e i Visigoti di Teodorico I. Litorio, subordinato di Ezio, vinse la battaglia; in seguito, Ezio e il re visigoto avrebbero unito le loro forze per contrastare Attila e i suoi Unni.

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Battaglia di Nauloco

La battaglia navale di Nauloco fu combattuta il 3 settembre del 36 a.C. tra la flotta di Sesto Pompeo, figlio di Gneo Pompeo Magno, e quella di Marco Vipsanio Agrippa, ammiraglio di Ottaviano, nei pressi di Nauloco in Sicilia.

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Battaglia di Nicea

La battaglia di Nicea fu combattuta nel corso della guerra civile del 193-197, che vide affrontarsi due pretendenti al trono dell'Impero romano, Pescennio Nigro, legato della Siria, e Lucio Settimio Severo, legato della Pannonia, già proclamato imperatore dal Senato.

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Battaglia di Nicopoli al Lico

La battaglia di Nicopoli al Lico fu combattuta nel 66 a.C. tra il generale romano Gneo Pompeo Magno e le forze del regno del Ponto, comandate da Mitridate VI, e vide i Romani prevalere sul re nemico.

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Battaglia di Nola (214 a.C.)

La terza battaglia di Nola venne combattuta nel 214 a.C. fra l'esercito cartaginese e quello romano, condotto dal console romano, Marco Claudio Marcello.

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Battaglia di Nola (215 a.C.)

La seconda battaglia di Nola venne combattuta nel 215 a.C. fra l'esercito cartaginese e quello romano, condotto dal propretore, Marco Claudio Marcello.

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Battaglia di Nola (216 a.C.)

La prima battaglia di Nola fu combattuta nel 216 a.C. tra l'esercito di Annibale e Reparti dell'Esercito Romano guidati da Marco Claudio Marcello.

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Battaglia di Noreia

La battaglia di Noreia fu combattuta nel 113 a.C. dall'esercito dei Cimbri contro i romani comandati da Gneo Papirio Carbone.Strabone, Geografia, V, 1, 8.

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Battaglia di Numistro

La battaglia di Numistro(ne) fu combattuta nel 210 a.C. tra l'esercito di Annibale e l'esercito di Marco Claudio Marcello. La battaglia fu inconcludente, poiché nessuno dei due prevalse sull'altro.

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Battaglia di Orcomeno

La battaglia di Orcomeno (latino Orchomenus, greco antico Ορχομενος) si svolse in Beozia nell'86 a.C., e vide contrapposti l'esercito romano guidato da Lucio Cornelio Silla e l'esercito pontico di Mitridate VI, cui erano a capo i comandanti Archelao e Dorilao.

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Battaglia di Palermo (251 a.C.)

La seconda battaglia di Palermo, combattuta nel quadro della prima guerra punica, si svolse nel 251 a.C. e vide le forze della Repubblica romana, che avevano conquistato la città tre anni prima, resistere a un pesante attacco dei Cartaginesi.

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Battaglia di Palermo (254 a.C.)

La battaglia di Palermo del 254 a.C. fu combattuta nel corso della prima guerra punica e sancì la conquista di Panormus da parte dei Romani.

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Battaglia di Pavia (271)

La battaglia di Pavia fu combattuta nel 271 tra l'esercito romano guidato dall'imperatore Aureliano e gli Alemanni: lo scontro risultò in una vittoria romana.

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Battaglia di Philippopolis

La battaglia di Philippopolis fu combattuta nel 250 tra l'Impero romano ed i Goti. La battaglia si svolse presso la città trace di Philippopolis, l'odierna Plovdiv, in Bulgaria.

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Battaglia di Piacenza (271)

La battaglia di Piacenza fu combattuta nel gennaio 271 tra l'esercito romano guidato dall'imperatore Aureliano e gli Alemanni che erano penetrati fino alla Pianura padana nel corso di una scorreria: lo scontro risultò in una vittoria alemanna.

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Battaglia di Pidna

La battaglia di Pidna fu combattuta il 22 giugno 168 a.C. e costituì lo scontro decisivo della terza guerra macedonica, concludendosi con la netta vittoria delle legioni romane guidate dal console Lucio Emilio Paolo sull'esercito macedone del re Perseo.

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Battaglia di Pistoia

La battaglia di Pistoia (62 a.C.) è l'evento conclusivo della congiura di Catilina, in cui Lucio Sergio Catilina, eletto dalla bassa plebe, cercò di apportare leggi in suffragio di questi ultimi, ottenendo dal senato romano la propria messa al bando.

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Battaglia di Pollenzo

La battaglia di Pollenzo (o della piana di Pollentia) ebbe luogo il 6 aprile 402, ed è da considerarsi come il tentativo dei Romani, guidati da Stilicone, di allontanare dall'Italia i Visigoti di Alarico I dopo i saccheggi delle città della pianura padana e l'assedio di Mediolanum (Milano).

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Battaglia di Ponte Milvio

La battaglia di Ponte Milvio fu combattuta il 28 ottobre 312 tra l'imperatore romano Costantino I, che governava le regioni occidentali dell'impero, e l'usurpatore (imperatore in Italia e Africa, ma non riconosciuto dai colleghi della tetrarchia) Massenzio, nei pressi del Ponte Milvio a Roma.

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Battaglia di Porta Collina

La battaglia di Porta Collina ebbe luogo il 1º novembre e il 2 novembre dell'82 a.C. tra le legioni della fazione aristocratica guidata da Lucio Cornelio Silla e un esercito formato dalle legioni della fazione dei populares e dalle milizie italiche guidate dal condottiero sannita Ponzio Telesino che marciavano su Roma.

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Battaglia di Preneste

La battaglia di Preneste del 487 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal console Gaio Aquillio Tusco ed uno di Ernici. I Romani ebbero la meglio.

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Battaglia di Protophachium

La battaglia di Protophachium fu combattuta tra le forze alleate della Repubblica romana e del Regno di Bitinia contro quelle del Regno del Ponto comandate dal re Mitridate VI Eupatore, tra la fine dell'89 e gli inizi dell'88 a.C. Lo scontro vide vincitore lo schieramento mitridatico.

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Battaglia di Ravenna (432)

La battaglia di Ravenna, anche nota come battaglia di Rimini fu uno scontro tra forze dell'Impero romano avvenuto nel 432. A capo dei due eserciti erano i due più forti ed influenti capi militari dell'epoca, Ezio e il comes Bonifacio.

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Battaglia di Reims (356)

La battaglia di Reims fu combattuta nel 356 tra il Cesare Giuliano e gli Alamanni: Giuliano riportò una sconfitta, ma riuscì a riprendersi e a sventare la minaccia degli Alamanni vincendo la Battaglia di Strasburgo.

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Battaglia di Resena

La battaglia di Resena fu combattuta nel 243 tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Resena: i Romani furono vincitori.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Resena

Battaglia di Rhandeia

La battaglia di Rhandeia fu combattuta nell'autunno del 62 tra l'esercito romano del legato di Cappadocia Lucio Cesennio Peto, e le forze parto-armene del re Tiridate I di Armenia.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Rhandeia

Battaglia di Singara (348)

La battaglia di Singara fu uno scontro tra l'esercito romano guidato dall'imperatore romano Costanzo II e l'esercito sasanide guidato da Sapore II, combattuto nel 344 oppure nel 348 nei pressi di Singara, una fortezza romana al confine con l'impero sasanide.

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Battaglia di Soissons (486)

La battaglia di Soissons venne combattuta nel 486 tra i Franchi di re Clodoveo I e l'esercito dell'ultimo territorio dell'Impero romano d'Occidente, il cosiddetto Regno di Soissons, guidato dal magister militum per Gallias Siagrio.

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Battaglia di Solicinium

La battaglia di Solicinium fu combattuta nel 368 tra l'esercito romano guidato dall'imperatore Valentiniano I e gli Alemanni.

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Battaglia di Strasburgo

La battaglia di Strasburgo, nota anche come battaglia di Argentoratum dal nome latino di Strasburgo, fu combattuta nell'agosto 357 tra l'esercito dell'Impero romano guidato dal cesare Giuliano e la confederazione delle tribù degli Alemanni guidate dal re supremo Cnodomario.

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Battaglia di Suessula

La battaglia di Suessula si mostra semplicemente come la continuazione della battaglia del Monte Gauro. Anche Tito Livio, la nostra fonte quasi esclusiva della storia del periodo, la interpreta in questo modo.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Suessula

Battaglia di Sulci

La battaglia navale di Sulci fu una battaglia navale minore combattuta nel quadro della prima guerra punica ma che rivela l'allargamento del raggio d'azione degli sforzi bellici romani: la flotta romana sconfisse quella cartaginese al largo di Sulki in Sardegna.

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Battaglia di Talamone

La battaglia di Talamone fu combattuta nel 225 a.C. dai Romani e da un'alleanza di popolazioni celtiche nei pressi di Talamone, in località Campo Regio, oggi situata nelle immediate vicinanze della frazione di Fonteblanda.

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Battaglia di Tape (101)

La battaglia di Tape del 101 fu la seconda battaglia ivi combattuta nel corso delle guerre daciche, dopo quella dell'anno 88, e come la prima si concluse con la vittoria dell'esercito dell'imperatore Traiano sulle truppe daciche di Decebalo.

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Battaglia di Tape (88)

La battaglia di Tape dell'88 fa parte delle campagne daciche di Domiziano. Essa seguì la disfatta subita nell'86, in località imprecisata ma forse non lontano dalla stessa Tape, dal prefetto del pretorio Cornelio Fusco.

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Battaglia di Tapso

La battaglia di Tapso si svolse il 6 aprile 46 a.C. (equivalente al 7 febbraio del calendario riformato) nei pressi di Thapsus (oggi Ras Dimas, Tunisia).

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Battaglia di Tarichee

La battaglia di Tarichee costituì une delle fasi finali della campagna militare di Vespasiano del 67, nell'ambito della prima guerra giudaica contro i Giudei, i quali si erano ribellati al potere romano nella provincia della Giudea.

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Battaglia di Tauroento

Quella di Tauroento fu una battaglia navale combattuta il 31 luglio del 49 a.C. dalla flotta romana cesariana comandata da Decimo Bruto, ufficiale di Cesare durante la guerra civile, e da una flotta composta da navi marsigliesi e navi romane poste sotto il comando di Lucio Nasidio della fazione degli ottimati.

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Battaglia di Tessalonica

La battaglia di Tessalonica fu combattuta nell'estate o nell'autunno del 380 tra i Goti di Fritigerno e un esercito romano guidato da Teodosio I (379-395).

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Battaglia di Tiatira

La battaglia di Tiatira fu combattuta nel 366 a Tiatira in Lidia (moderna Akhisar in Turchia), tra l'esercito dell'imperatore romano Valente e l'esercito dell'usurpatore Procopio condotto dal generale Gomoario, il quale disertò Procopio con le proprie truppe.

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Battaglia di Tigranocerta

La battaglia e assedio di Tigranocerta fu combattuta nel 69 a.C., e vide come avversari, da una parte il proconsole romano della provincia d'Asia Lucio Licinio Lucullo e dall'altra parte il re armeno Tigrane II.

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Battaglia di Tindari

La battaglia di Tindari fu una battaglia navale minore della prima guerra punica che ebbe luogo al largo di Tyndaris, in Sicilia nel 257 a.C.

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Battaglia di Torino (312)

La battaglia di Torino fu combattuta nel giugno del 312 nei pressi delle campagne a ovest di Augusta Taurinorum (Torino), tra le forze di Costantino I e quelle del suo rivale per il titolo di imperatore romano, Massenzio.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Torino (312)

Battaglia di Trapani

La battaglia di Trapani fu una battaglia navale combattuta fra Roma e Cartagine nel corso della prima guerra punica. L'anno era il 249 a.C. e lo scontro avvenne vicino alla costa di Drepana o Drepanon come allora veniva chiamata la città siciliana.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Trapani

Battaglia di Trifano

La battaglia di Trifano fu combattuta dai romani contro i popoli latini riuniti dalla Lega Latina e fu condotta per conto dei romani dal console Tito Manlio Torquato.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Trifano

Battaglia di Tunisi (255 a.C.)

La battaglia di Tunisi combattuta fra Romani e Cartaginesi nel maggio del 255 a.C. nel quadro della prima guerra punica, e vide la vittoria cartaginese sul contingente romano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Tunisi (255 a.C.)

Battaglia di Tzirallum

La battaglia di Tzirallum (o battaglia di Campus Serenus) fu combattuta il 30 aprile 313 a Tzirallum (nei pressi di Adrianopoli in Grecia) tra le truppe degli imperatori romani Licinio e Massimino Daia, in lotta per il dominio sulla metà orientale dell'Impero romano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Tzirallum

Battaglia di Veio (475 a.C.)

La battaglia di Veio del 475 a.C. si svolse tra l'esercito romano guidato dal console Publio Valerio Publicola e quello di Veio e degli alleati Sabini.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Veio (475 a.C.)

Battaglia di Veio (480 a.C.)

La battaglia di Veio del 480 a.C. si svolse tra l'esercito romano, composto da quattro legioni, cui si affiancarono effettivi degli alleati Latini ed Ernici, guidato dai consoli Marco Fabio Vibulano e Gneo Manlio Cincinnato e quello di Veio, cui si affiancarono effettivi dalle altre città etrusche.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Veio (480 a.C.)

Battaglia di Velletri (487 a.C.)

La battaglia di Velletri del 487 a.C. si svolse tra l'esercito romano, guidato dal console Tito Sicinio Sabino, e quello dei Volsci guidato dal nobile Attio Tullio.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Velletri (487 a.C.)

Battaglia di Verona

* Battaglia di Verona (249) – battaglia combattuta tra le truppe di Decio e quelle di Filippo l'Arabo.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Verona

Battaglia di Verona (312)

La battaglia di Verona fu combattuta nei pressi della città veneta nel 312 tra l'esercito di Costantino I e quello di Massenzio, comandato dal prefetto del pretorio Ruricio Pompeiano: la vittoria di Costantino gli permise di attaccare Massenzio rinchiusosi a Roma e di sconfiggerlo nella battaglia di Ponte Milvio, che gli diede il controllo della parte occidentale dell'Impero romano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Verona (312)

Battaglia di Verona (403)

La battaglia di Verona fu combattuta nel giugno 403 tra l'esercito romano guidato dal magister militum Stilicone e i Visigoti di re Alarico I.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Verona (403)

Battaglia di Vindonissa

La battaglia di Vindonissa fu combattuta nel 298 a Vindonissa (moderna Windisch, Svizzera) tra l'esercito romano comandato dal cesare Costanzo Cloro e quello degli Alemanni: lo scontro risultò in una vittoria romana, che rafforzò la frontiera del Reno.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Vindonissa

Battaglia di Zama

La battaglia di Zama fu l'ultima battaglia della seconda guerra punica e determinò il definitivo ridimensionamento di Cartagine quale potenza militare e politica del Mar Mediterraneo.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Zama

Battaglia di Zela (47 a.C.)

La battaglia di Zela, che prende il nome dall'omonima città (oggi Zile, nella Turchia orientale), si svolse nel 47 a.C.: Giulio Cesare sconfisse Farnace II, figlio di Mitridate VI e re del Ponto.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Zela (47 a.C.)

Battaglia di Zela (67 a.C.)

La battaglia di Zela fu combattuta tra il legatus di Lucio Licinio Lucullo, Gaio Valerio Triario, della Repubblica romana e le forze del regno del Ponto, comandate da Mitridate VI nel 68 a.C., e vide il re pontico prevalere sul comandante romano.

Vedere Battaglie romane e Battaglia di Zela (67 a.C.)

Battaglia in Alsazia

La battaglia in Alsazia (combattuta molto probabilmente nei dintorni di Mulhouse) costituì il primo importante scontro tra Gaio Giulio Cesare e le popolazioni germaniche comandate dal principe suebo, Ariovisto (58 a.C.). Cesare riuscì, come in altre occasioni, a battere un esercito in numero nettamente maggiore del suo, e questo, oltre ad accrescerne il prestigio, gli permise di continuare la sua opera di sottomissione dell'intera Gallia.

Vedere Battaglie romane e Battaglia in Alsazia

Battaglie del Baetis superiore

La battaglia del Baetis Superiore è il nome che viene convenzionalmente dato a una serie di tre scontri principali e altri meno importanti che vennero combattuti fra le forze romane e quelle cartaginesi nei dintorni del fiume Baetis (il moderno Guadalquivir).

Vedere Battaglie romane e Battaglie del Baetis superiore

Battaglie di Monte Erice

Le battaglie del Monte Erice comprendono un susseguirsi di scontri intrapresi, nel quadro della prima guerra punica dalle truppe romane e i loro alleati nel territorio che va da Palermo a Trapani.

Vedere Battaglie romane e Battaglie di Monte Erice

Belgi (popolo antico)

I Belgi (in latino, Belgae) erano un gruppo di nazioni o di tribù (un misto di popoli celtici e germanici) che vivevano nella Gallia del nord, sulla riva occidentale del Reno, nel I secolo a.C., e poi attestate dalle fonti anche in Britannia.

Vedere Battaglie romane e Belgi (popolo antico)

Bisanzio

Bisanzio (Byzàntion) è il più antico nome dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città durante l'età classica (greco-romana), sino alla rifondazione della città nel 330 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma (poi nota come Costantinopoli).

Vedere Battaglie romane e Bisanzio

Boi

I Boi (sing. Boio) o Galli Boi furono una popolazione celtica dell'Età del ferro originaria dell'Antica Gallia, dove erano stanziati fin dal VI secolo a.C., o dell'Europa centrale, forse dalla stessa regione che ancor oggi porta il loro nome: Boemia.

Vedere Battaglie romane e Boi

Boiorix

Non ci sono noti né i suoi natali, né le sue origini. Fu un condottiero che guidò - almeno in parte - la terribile marcia dei Cimbri, popolo indicato dalle fonti antiche alternativamente come germanico o celtico.

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Bonifacio (comes)

Fu l'avversario di Flavio Ezio. Alto ufficiale romano in Africa, dove fu in rapporti con Agostino, a partire dalla morte dell'imperatore Costanzo III (421) divenne uno dei protagonisti della politica imperiale.

Vedere Battaglie romane e Bonifacio (comes)

Boudicca

Il suo nome è stato tramandato in diverse forme, a causa di diverse corruttele presenti in molti manoscritti medioevali. Nel XIX e nel XX secolo la forma più utilizzata era Boadicea, derivata probabilmente da un errore di trascrizione medievale di un manoscritto di Tacito, il cui originale riporta invece Boudicca.

Vedere Battaglie romane e Boudicca

Bourges

Bourges è un comune francese di 68.988 abitanti capoluogo del dipartimento dello Cher, nella regione del Centro-Valle della Loira. Per Bourges transitava la Via Lemovicensis, itinerario che da Parigi conduceva a Santiago di Compostela.

Vedere Battaglie romane e Bourges

Breviarium ab Urbe condita

Il Breviarium ab Urbe condita, o Breviarium historiae romanae, o semplicemente Breviarium ("Sommario della storia romana dalla fondazione della città"), è un'opera letteraria di genere storiografico realizzata da Eutropio.

Vedere Battaglie romane e Breviarium ab Urbe condita

Brindisi

Brindisi (AFI:; Brinnisi in dialetto brindisino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia. Centro tra i più popolosi del Salento, la città riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione sul mare Adriatico.

Vedere Battaglie romane e Brindisi

Britanni

I Britanni erano un insieme di popolazioni celtiche stanziate nell'antichità nelle Isole britanniche (Gran Bretagna e Irlanda). Giunti nella regione a partire dall'VIII secolo a.C., i Celti della Britannia rimasero frazionati in numerose tribù, facilitando così la conquista del loro territorio prima da parte dei Romani (I secolo d.C.) e poi dagli Anglosassoni (V secolo).

Vedere Battaglie romane e Britanni

Caduta dell'Impero romano d'Occidente

La caduta dell'Impero romano d'Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C., anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto.

Vedere Battaglie romane e Caduta dell'Impero romano d'Occidente

Caledoni

I Caledoni o Confederazione caledone erano un gruppo di tribù appartenente alla popolazione dei pitti, popolazione pre-celtica dell'Età del ferro che viveva in Caledonia, tradizionalmente delimitata a sud dai fiumi Forth e Clyde e corrispondente in gran parte all'odierna Scozia.

Vedere Battaglie romane e Caledoni

Campagne armeno-partiche di Corbulone

Le campagne armeno-partiche di Corbulone (58-63) costituiscono una nuova guerra tra Romani e Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

Vedere Battaglie romane e Campagne armeno-partiche di Corbulone

Campagne partiche di Caracalla

Le campagne partiche di Caracalla (215-217) costituirono un nuovo successo delle armate romane sui Parti, sebbene non così importante per la supremazia del vicino regno d'Armenia.

Vedere Battaglie romane e Campagne partiche di Caracalla

Campagne partiche di Lucio Vero

Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.

Vedere Battaglie romane e Campagne partiche di Lucio Vero

Campagne partiche di Settimio Severo

Le campagne partiche di Settimio Severo (195-198) costituirono l'ennesimo successo delle armate romane sui Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

Vedere Battaglie romane e Campagne partiche di Settimio Severo

Campagne partiche di Traiano

Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.

Vedere Battaglie romane e Campagne partiche di Traiano

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.

Vedere Battaglie romane e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Cantabri

I Cantabri erano un'antica confederazione di 11 tribù celtiche che viveva sulla costa settentrionale della Spagna nella zona montuosa oggi conosciuta come comunità autonoma di Cantabria.

Vedere Battaglie romane e Cantabri

Caracalla

Importante provvedimento preso durante il suo regno, fu l'emanazione dell'editto noto come Constitutio Antoniniana, che concedeva la cittadinanza a tutti gli abitanti dell'Impero di condizione libera.

Vedere Battaglie romane e Caracalla

Carataco

Secondo lo storico Cassio Dione, Carataco era figlio de rel catuvellauno Cunobelino. Sulla base delle monete battute da Carataco, egli sembra essere stato pupillo di suo zio Epaticco, che espanse il potere dei Catuvellauni verso ovest, a danno della tribù degli Atrebati.

Vedere Battaglie romane e Carataco

Carino

Figlio maggiore di Marco Aurelio Caro, regnò assieme al padre prima come cesare poi come augusto col fratello Numeriano. Alla morte di Caro e di Numeriano, si scontrò con l'esercito guidato da Diocleziano nella battaglia del fiume Margus, in Mesia, dove trovò la morte per mano dei propri uomini.

Vedere Battaglie romane e Carino

Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.

Vedere Battaglie romane e Cartagine

Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

Vedere Battaglie romane e Cassio Dione

Caudium

Caudium (in italiano Caudio, in greco) era la principale città dei Sanniti Caudini, identificata con l'attuale Montesarchio.

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Celti

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.

Vedere Battaglie romane e Celti

Cesare (titolo)

Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).

Vedere Battaglie romane e Cesare (titolo)

Cherusci

I Cherusci erano una tribù germanica che abitò nella valle del Reno e nelle pianure e foreste della Germania nord-occidentale (tra l'attuale Osnabrück e Hannover) tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C.

Vedere Battaglie romane e Cherusci

Chiusi

Chiusi è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale della Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.

Vedere Battaglie romane e Chiusi

Cimbri

I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).

Vedere Battaglie romane e Cimbri

Città scomparse del Lazio arcaico

Le città scomparse del Lazio arcaico sono i numerosi centri urbani esistenti nell'antico Latium prima della progressiva conquista da parte di Roma.

Vedere Battaglie romane e Città scomparse del Lazio arcaico

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

Vedere Battaglie romane e Civiltà romana

Claudio

Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.

Vedere Battaglie romane e Claudio

Claudio il Gotico

Di stirpe illirica fu il primo di un gruppo di imperatori che nel III secolo cercarono di risolvere i gravi problemi dell'impero. Gli ottimi rapporti che ebbe con il senato di Roma, che trovarono il fondamento principale nella gratitudine della Curia romana per l'eliminazione di Gallieno, si manifestarono anche dopo la morte di Claudio con l'elezione ad Augusto del fratello Quintillo.

Vedere Battaglie romane e Claudio il Gotico

Cleopatra

Fu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte.

Vedere Battaglie romane e Cleopatra

Clodio Albino

Fu infatti proclamato imperatore dalle legioni della Britannia e della Spagna subito dopo la morte di Pertinace nel 193 (conosciuto anche come l'"anno dei cinque imperatori"), e si autoproclamò Augustus verso la fine del 195, poco prima della sconfitta finale degli inizi del 197.

Vedere Battaglie romane e Clodio Albino

Clodoveo I

In francese Clovis e in tedesco Chlodwig o Chlodowech, il suo nome deriva dal franco Hlodowig, composto da hlod (illustre) e wig (battaglia), e dunque significa "illustre in battaglia": da esso derivano i nomi Luigi e Ludovico.

Vedere Battaglie romane e Clodoveo I

Colchester

Colchester (IPA) è la più grande località del borgo di Colchester nella contea dell'Essex in Inghilterra, a est dell'area Grande Londra. Sorge sul fiume Colne e contava una popolazione di abitanti al censimento del 2011.

Vedere Battaglie romane e Colchester

Conquista della Dacia

La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.

Vedere Battaglie romane e Conquista della Dacia

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Battaglie romane e Console (storia romana)

Corfinium

Corfinium era un'antica città italica, capitale del popolo dei Peligni. Scavi archeologici presso l'odierna Corfinio, in provincia dell'Aquila, hanno individuato la città nei pressi del fiume Aterno, a 345 metri sul livello del mare.

Vedere Battaglie romane e Corfinium

Costantino I

Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.

Vedere Battaglie romane e Costantino I

Costanzo Cloro

I titoli onorifici e i consolati assunti da Costanzo Cloro furono, in ordine cronologico.

Vedere Battaglie romane e Costanzo Cloro

Costanzo II

Nominato Cesare (imperatore subordinato a un Augusto) dal padre, assieme ai fratelli, alla morte di Costantino I assunse il potere nella parte orientale dell'Impero, lasciando gli altri fratelli a spartirsi l'Occidente.

Vedere Battaglie romane e Costanzo II

Cremona

Cremona (AFI:,; Cremùna in dialetto cremonese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Nota per l'artigianato tradizionale del violino, la città si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po.

Vedere Battaglie romane e Cremona

Crispo

Figlio di Costantino I e della sua prima moglie, Minervina, Crispo nacque nella parte orientale dell'impero, ma crebbe nella sede imperiale di Treviri, in Gallia, ed ebbe come pedagogo Lattanzio.

Vedere Battaglie romane e Crispo

Critolao

Non si conosce molto della sua vita. Un Critolao è citato da Plutarco, come l'autore di un'opera Sull'Epiro, e di un altro titolo Fenomeni; e da Aulo Gellio, che parla anche di uno storico con questo nome.

Vedere Battaglie romane e Critolao

Crixo

Di origini galliche (il suo nome in celtico significa "dai capelli ricci"), fu fatto schiavo alcuni anni prima della rivolta dai Romani, che sconfissero gli Allobrogi, per cui combatteva.

Vedere Battaglie romane e Crixo

Cuma

Cuma è un sito archeologico della città metropolitana di Napoli, nel territorio dei comuni di Bacoli e di Pozzuoli, localizzato nell'area vulcanica dei Campi Flegrei.

Vedere Battaglie romane e Cuma

Daci

I Daci furono una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubio che da loro ha preso il nome (Dacia, corrispondente grossomodo alle odierne Romania e Moldavia).

Vedere Battaglie romane e Daci

Dacia (provincia romana)

La Dacia era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva grossomodo i territori dell'attuale Romania e parte dell'Ungheria.

Vedere Battaglie romane e Dacia (provincia romana)

Dalmazia (provincia romana)

La Dalmazia era un'antica provincia dell'Impero romano che comprendeva i territori dell'attuale Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia occidentale, Slovenia meridionale e Albania settentrionale.

Vedere Battaglie romane e Dalmazia (provincia romana)

Danubio

Il Danubio (anticamente Danoia;;;;; in croato, in serbo e) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Con 2.860 km è il secondo per lunghezza tra i corsi d'acqua del continente (dopo il Volga) nonché il più lungo tra i fiumi navigabili dell'Unione europea.

Vedere Battaglie romane e Danubio

Déols

Déols è un comune francese di 8.774 abitanti situato nel dipartimento dell'Indre nella regione del Centro-Valle della Loira.

Vedere Battaglie romane e Déols

Decebalo

Dopo la morte del grande re Burebista, la Dacia si frantumò in cinque piccoli stati. Questa situazione continuò fino a quando Duras-Diurpaneo, zio di Decebalo, riunì di nuovo i Daci attorno alla città di Sarmizegetusa Regia (oggi nella regione di Hunedoara), che divenne la capitale del nuovo regno.

Vedere Battaglie romane e Decebalo

Decimo Giunio Bruto Albino

Era figlio del Decimo Bruto che era stato console nel 77 a.C. ed era forse stato adottato da un Postumio Albino.

Vedere Battaglie romane e Decimo Giunio Bruto Albino

Decio

Durante il suo regno, Decio cercò di risollevare le sorti dell'Impero, caduto nella crisi del III secolo, affidandosi al ripristino della tradizione romana, ma la sua scelta non fu adatta ad uno Stato che stava cambiando rapidamente.

Vedere Battaglie romane e Decio

Democrate

Nel 210 a.C. era al comando della flotta tarentina, alleata con i Cartaginesi di Annibale, che distrusse la flotta romana a Sapriporte. Per celebrare quella vittoria fu inciso il suo nome su una lapide dedicata agli Dei marittimi ed equestri: "Festum pro victoria annum - Diis Maritimis et - Equestribus Diis Senatus Populusque - Tarentinorum - Curante Democrate - Imperatore ex voto - Bellicosae iuventutis".

Vedere Battaglie romane e Democrate

Diocleziano

Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).

Vedere Battaglie romane e Diocleziano

Dioscuri

I Diòscuri (Dióskouroi -) ovvero Càstore (Kástōr) e Pollùce o Polideuce (Polydéukēs), sono due personaggi della mitologia greca, etrusca e romana.

Vedere Battaglie romane e Dioscuri

Dittatore (storia romana)

Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.

Vedere Battaglie romane e Dittatore (storia romana)

Diyarbakır

Diyarbakır (turco-ottomano Diyar-i Bekr دیاربکر, 'terra dei Banu Bakr';;; Amida) è una città dell'Altopiano del Kurdistan, nel sudest della Turchia, situata lungo le sponde del fiume Tigri, e capoluogo della provincia omonima.

Vedere Battaglie romane e Diyarbakır

Druso maggiore

Secondo Svetonio, Druso nacque con il prenome di Decimus, in seguito cambiato in Nero.

Vedere Battaglie romane e Druso maggiore

Dura Europos

Dura Europos è un'antica città della Mesopotamia, situata oggi in Siria (in prossimità del villaggio di Salhiyah), fondata da Seleuco I Nicatore (attorno al 300 a.C.), sulla riva destra del fiume Eufrate.

Vedere Battaglie romane e Dura Europos

Durazzo

Durazzo (in albanese: Durrës o anche Durrësi) è un comune albanese di abitanti, capoluogo dell'omonima prefettura, nonché seconda città dell'Albania per numero di abitanti dopo la capitale Tirana.

Vedere Battaglie romane e Durazzo

Egidio (generale romano)

Nella crisi che colpì l'impero romano d'Occidente dopo la metà del V secolo Egidio si ritagliò un territorio indipendente nella Gallia settentrionale, che difese con successo da Visigoti e Burgundi.

Vedere Battaglie romane e Egidio (generale romano)

Eleazaro di Simone

Eleazaro apparteneva ad una nobile famiglia sacerdotale. Partecipò come capo militare alla prima guerra giudaica, la rivolta degli Ebrei contro l'Impero romano scoppiata nel 66.

Vedere Battaglie romane e Eleazaro di Simone

Eliogabalo

Siriano di origine, Eliogabalo era, per diritto ereditario, l'alto sacerdote del dio sole (El-Gabal) di Emesa, sua città d'origine.

Vedere Battaglie romane e Eliogabalo

Elvezi

Gli Elvezi erano una popolazione celtica anticamente stanziata nella parte occidentale dell'Altipiano svizzero.

Vedere Battaglie romane e Elvezi

Ems (fiume)

L'Ems (Amasias in latino.) è un fiume, della lunghezza di circa 371 km, che scorre nella Germania. Attraversa gli stati della Renania Settentrionale-Vestfalia e Bassa Sassonia; il suo estuario, una baia del Mare del Nord chiamata Dollard, forma il confine di stato tra la regione basso-sassone della Frisia orientale (Germania) e la provincia di Groninga (Paesi Bassi).

Vedere Battaglie romane e Ems (fiume)

Epiro

LEpiro è una regione geografica e storica del sud-est dell'Europa, facente parte dell'Albania meridionale e della Grecia nord-occidentale.

Vedere Battaglie romane e Epiro

Equi

Gli Equi erano un antico popolo italico che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo in Italia, costantemente citato nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città.

Vedere Battaglie romane e Equi

Ernici

Gli Ernici erano un antico popolo italico il cui territorio era situato nel Lazio fra la valle del Liri e la valle del Sacco (Trerus); confinavano con i Volsci a sud e con gli Equi ed i Marsi a nord.

Vedere Battaglie romane e Ernici

Esercito sasanide

L'esercito sasanide (persiano: ارتش ساسانيان, Artesh-e Sāsāniyān; pahlavi: سپاه, Spâh, "esercito") nacque con la riforma introdotta da Ardashir I, primo sovrano sasanide e difese l'Eranshahr (il "regno dell'Iran") per oltre 400 anni, fino alla conquista araba.

Vedere Battaglie romane e Esercito sasanide

Etruria

L'Etruria è una regione storico-geografica dell'Italia centrale, compresa tradizionalmente fra i fiumi Arno e Tevere e il Mar Tirreno, comprendente quindi il nord dell'attuale Lazio, la parte occidentale dell'Umbria e gran parte della Toscana.

Vedere Battaglie romane e Etruria

Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

Vedere Battaglie romane e Etruschi

Europa

LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.

Vedere Battaglie romane e Europa

Eutropio

Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.

Vedere Battaglie romane e Eutropio

Farnace II del Ponto

Si racconta che nel 63 a.C., Fárnace, considerato da tutti il figlio prediletto del grande Mitridate e da quest'ultimo designato a succedergli, preoccupato per la spedizione paterna in Italia che gli avrebbe definitivamente negato il perdono da parte dei Romani (con un possibile ritorno sul trono del Ponto), formò una congiura contro il padre, che però fu scoperta.

Vedere Battaglie romane e Farnace II del Ponto

Fasti triumphales

I fasti triumphales erano un elenco annuale dei trionfi effettuati dai magistrati nell'antica Roma. Furono pubblicati nel 12 a.C. Contenevano l'elenco dei generali vittoriosi dalla fondazione di Roma fino al principato di Augusto.

Vedere Battaglie romane e Fasti triumphales

Fidenae

Fidenae fu una città del Latium vetus, nella Valle del Tevere, che secondo una versione fu fondata da coloni provenienti da Alba Longa. mentre per un'altra era di origine etrusca.

Vedere Battaglie romane e Fidenae

Filippo l'Arabo

Sono poche le notizie sui cinque anni e mezzo di regno di questo imperatore nato di umili origini e passato alla storia per aver celebrato il primo millennio di Roma e per la sua origine araba.

Vedere Battaglie romane e Filippo l'Arabo

Filippo V di Macedonia

Figlio di re Demetrio II Etolico e della principessa epirota Ftia, salì al trono alla morte del suo tutore e cugino, Antigono Dosone. Parteggiò per la Lega achea nella guerra contro la Lega etolica.

Vedere Battaglie romane e Filippo V di Macedonia

Filopemene

Combatté a fianco dei Macedoni contro il re di Sparta Cleomene III nella battaglia di Sellasia (222 a.C.). e successivamente vinse il tiranno spartano Macanida a Mantinea (207 a.C.)..

Vedere Battaglie romane e Filopemene

Flavio Claudio Giuliano

Membro della dinastia costantiniana, fu Cesare in Gallia dal 355; un pronunciamento militare nel 361 e la contemporanea morte del cugino Costanzo II lo resero imperatore fino alla morte, avvenuta nel 363 durante la campagna militare in Persia.

Vedere Battaglie romane e Flavio Claudio Giuliano

Flavio Eugenio

Di lui si hanno poche notizie certe, tranne che, all'epoca della sua investitura, ricopriva la carica di magister scriniorum (capo della cancelleria).

Vedere Battaglie romane e Flavio Eugenio

Flavio Ezio

Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni.

Vedere Battaglie romane e Flavio Ezio

Flavio Giuseppe

Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.

Vedere Battaglie romane e Flavio Giuseppe

Flavio Oreste

Fu l'ultimo generale romano a tentare di salvare l'impero, ormai prossimo al collasso.

Vedere Battaglie romane e Flavio Oreste

Fondazione di Roma

La fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio.

Vedere Battaglie romane e Fondazione di Roma

Franchi

I Franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono nel tardo Impero romano come federati e stabilirono un reame duraturo in Gallia, alla quale cambiarono il nome in Francia, cioè terra dei Franchi, e in parte della Germania.

Vedere Battaglie romane e Franchi

Frisi

I Frisi (lat. Frisii) erano uno dei numerosi popoli germanici che abitavano nelle terre prossime alla costa del Mare del Nord, tra i fiumi Rhenus (odierno Reno) e Amisia (odierno Ems); linguisticamente appartenevano al ramo germanico occidentale.

Vedere Battaglie romane e Frisi

Fritigerno

Le prime fonti che menzionano il nome di Fritigerno vengono dal periodo in cui l'Imperatore romano, Valente, combatté contro i Visigoti tra il 367 e il 369, e al tempo dell'invasione degli Unni (375).

Vedere Battaglie romane e Fritigerno

Fucino

Il Fùcino è una vasta conca appenninica della Marsica, in provincia dell'Aquila, in Abruzzo, posta tra i e i e circondata dai rilievi montuosi del Sirente-Velino a nord-nordest, del monte Salviano a ovest, della Vallelonga a sud e della valle del Giovenco a est-sudest.

Vedere Battaglie romane e Fucino

Gaio Antistio Vetere (console 30 a.C.)

Figlio dell'omonimo propretore della Hispania Ulterior tra 69 e 68 a.C., sotto cui il giovane Gaio Giulio Cesare aveva prestato servizio come questorePlutarco, Cesare, 5, 6.

Vedere Battaglie romane e Gaio Antistio Vetere (console 30 a.C.)

Gaio Cassio Longino

Nato molto probabilmente intorno all'87 o all'86 a.C., Cassio appartenne alla gens Cassia, una famiglia patrizia riuscita ad accedere al consolato agli inizi del II secolo a.C. Nel sesto decennio a.C. Cassio, dopo il matrimonio con Tertulla, figlia di Servilia, sembrò avvicinarsi al partito degli Optimates guidato da Catone Uticense.

Vedere Battaglie romane e Gaio Cassio Longino

Gaio Claudio Glabro

Fu pretore nel 73 a.C., e fu inviato a contrastare gli schiavi ribelli guidati da Spartaco. Nel corso dello stesso anno, fu da essi pesantemente sconfitto presso il Vesuvio nell'omonima battaglia, nella quale caddero ben 3.000 soldati romani.

Vedere Battaglie romane e Gaio Claudio Glabro

Gaio Claudio Nerone

Nel 214 a.C., sotto il quarto consolato di Quinto Fabio Massimo ed il terzo di Marco Claudio Marcello, Nerone fu comandante della cavalleria di Marcello.

Vedere Battaglie romane e Gaio Claudio Nerone

Gaio Flaminio Nepote

Alla fine della Prima guerra punica Gaio Flaminio si presentò come homo novus alla guida del movimento che cercava di riorganizzare politicamente le conquiste territoriali di Roma.

Vedere Battaglie romane e Gaio Flaminio Nepote

Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

Vedere Battaglie romane e Gaio Giulio Cesare

Gaio Lelio

Fu uno dei migliori amici e più stretti collaboratori di Publio Cornelio Scipione Africano, che seguì in Spagna e in Africa durante la seconda guerra punica come prefetto della flotta, legato e questore.

Vedere Battaglie romane e Gaio Lelio

Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

Vedere Battaglie romane e Gaio Mario

Gaio Mario il Giovane

Figlio del generale Gaio Mario e di Giulia, fu sempre stimato dal cugino Giulio Cesare. In gioventù fu educato assieme a Cicerone e Tito Pomponio Attico da tutori greci.

Vedere Battaglie romane e Gaio Mario il Giovane

Gaio Norbano

Nel 103 a.C., mentre era tribuno della plebe, accusò Quinto Servilio Cepione padre di imprudenza nella battaglia persa contro i Cimbri e di aver trattenuto per sé il bottino razziato al tempio di Tolosa; per questa accusa Cepione fu condannato all'esilio.

Vedere Battaglie romane e Gaio Norbano

Gaio Ponzio

Figlio di Erennio Ponzio, era ritenuto "stratega di prim'ordine" da Livio.

Vedere Battaglie romane e Gaio Ponzio

Gaio Svetonio Paolino

Dopo il consolato è noto per essersi schierato con Otone durante l'Anno dei quattro imperatori.

Vedere Battaglie romane e Gaio Svetonio Paolino

Gaio Terenzio Varrone

Secondo una tradizione riportata anche da Tito Livio, Varrone era figlio di un macellaio ed egli stesso era stato un fattore nei primi anni di vita, per poi raggiungere una posizione di rilievo nella vita pubblica romana battendosi per le cause delle classi inferiori contro il parere dei benpensanti.

Vedere Battaglie romane e Gaio Terenzio Varrone

Galazia

La Galazia era un'antica regione dell'Anatolia centrale, oggi parte della Turchia. Confinava a nord con la Bitinia e la Paflagonia, a est con il Ponto, a sud con la Licaonia e la Cappadocia e a ovest con quel che rimaneva della Frigia (la Frigia orientale, invasa dai Galati, era entrata a far parte della Galazia)).

Vedere Battaglie romane e Galazia

Galerio

Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.

Vedere Battaglie romane e Galerio

Galilea

La Galilea (in ebraico: הַגָּלִיל ha-Galíl; in arabo: الجليل al-Jalîl; ovvero: «il circondario»; in latino Galilaea; in greco antico Γαλιλαία) è una regione storica del Vicino Oriente, oggi situata nel nord dello stato d'Israele.

Vedere Battaglie romane e Galilea

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Vedere Battaglie romane e Galli

Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

Vedere Battaglie romane e Gallia

Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

Vedere Battaglie romane e Gallia Cisalpina

Gallia Comata

La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.

Vedere Battaglie romane e Gallia Comata

Gallia Narbonense

La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.

Vedere Battaglie romane e Gallia Narbonense

Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Vedere Battaglie romane e Gallieno

Gamala

Gàmala (in ebraico: גמלא, Gamla o Gamala) fu la principale città del Golan dall'87 a.C. al 67 d.C., quando fu distrutta dai Romani nel corso della prima guerra giudaica.

Vedere Battaglie romane e Gamala

Geografia (Strabone)

La Geografia (Gheographiká) è un'opera in diciassette libri di argomento storico-geografico, scritta in lingua greca dall'erudito greco Strabone, la cui composizione è databile tra il 14 e il 23 d.C. Tramandata nella quasi totale interezza - con la sola eccezione di qualche lacuna nella parte finale del settimo libro - la Geografia è anche l'unica opera di questo autore che ci sia pervenuta.

Vedere Battaglie romane e Geografia (Strabone)

Germani

Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.

Vedere Battaglie romane e Germani

Germania (provincia romana)

La Germania (ovvero la Germania magna dei Latini) era il nome della provincia romana costituita dopo le prime campagne di Druso del 12-9 a.C., sotto l'imperatore romano Augusto, ad oriente del fiume Reno, nei territori che i Romani identificarono con il nome di Germania Magna (in corrispondenza degli attuali Paesi Bassi e Germania).

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Germanico Giulio Cesare

Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).

Vedere Battaglie romane e Germanico Giulio Cesare

Giaffa

Giaffa è una città di Israele oggi inglobata nell'area urbana di Tel Aviv, parte della municipalità di Tel Aviv-Giaffa nel distretto di Tel Aviv.

Vedere Battaglie romane e Giaffa

Gianicolo

Il Gianicolo è un colle romano, prospiciente la riva destra del Tevere, la cui altezza massima è 88 metri, non rientrante nel novero dei sette colli tradizionali.

Vedere Battaglie romane e Gianicolo

Giorgio Cedreno

La sua opera è Una storia concisa del mondo (Σύνοψις ἱστοριῶν), scritta negli anni 50 dell'XI secolo, che copre dalla creazione del mondo, fino ai suoi giorni.

Vedere Battaglie romane e Giorgio Cedreno

Giuba I

Fu il figlio e successore del re di Numidia Iempsale; padre del re Giuba II di Mauretania; nonno del re Tolomeo di Mauretania e della principessa Drusilla di Mauretania.

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Giugurta

I Numidi erano una popolazione berbera del Nordafrica divisa in due regni (i Massili a est e i Massesili a ovest) fino a che il regno non venne unificato da Massinissa, alleato dei Romani nel 206 a.C. (seconda guerra punica).

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Gneo Cornelio Scipione Asina

Figlio di Lucio Cornelio Scipione Barbato, fu eletto console nel 260 a.C. con Gaio Duilio durante la prima guerra punica. A Gaio Duilio venne affidato il comando delle truppe di terra, mentre a lui venne affidato il comando della flotta, recentemente costituita.

Vedere Battaglie romane e Gneo Cornelio Scipione Asina

Gneo Cornelio Scipione Calvo

Suo padre era Lucio Cornelio Scipione (Lucius Cornelius L.f. Scipio), figlio di Lucio Cornelio Scipione Barbato, censore nel 280 a.C., console nel 276 a.C. Suo fratello minore era Publio Cornelio Scipione, padre del più famoso Publio Cornelio Scipione Africano Maggiore.

Vedere Battaglie romane e Gneo Cornelio Scipione Calvo

Gneo Domizio Corbulone

Imparentato con Caligola in quanto fratellastro dell'ultima moglie dell'imperatore, Milonia Cesonia, prima da Tiberio e poi da Caligola venne incaricato di sovrintendere al miglioramento delle strade principali in Italia, che la negligenza dei precedenti incaricati aveva lasciato andare quasi in disfacimento.

Vedere Battaglie romane e Gneo Domizio Corbulone

Gneo Fulvio Centumalo

Terminata la prima guerra punica, la repubblica romana rivolse le proprie operazioni militari verso il mare Adriatico, così da sradicare la pirateria che lo affliggeva.

Vedere Battaglie romane e Gneo Fulvio Centumalo

Gneo Giulio Agricola

La maggior parte delle informazioni sulla sua vita e sulla sua attività sono tratte dal De vita et moribus Iulii Agricolae, scritto dallo storico Tacito (suo genero), dalla Storia romana di Cassio Dione Cocceiano e da tre iscrizioni ritrovate in Britannia (una di queste fu rinvenuta nel 1955 in frammenti nel foro di Verulamium).

Vedere Battaglie romane e Gneo Giulio Agricola

Gneo Manlio Vulsone

Vulsone fu un patrizio appartenente all'antica gens Manlia, ma la sua connessione con il ramo dei Torquati non è conosciuta. Potrebbe essere stato un discendente di Aulo Manlio Vulsone, console nel 474 a.C.; o anche di Lucio Manlio Vulsone Longo, console nel 256 a.C. (con Marco Attilio Regolo) e nel 250 a.C.

Vedere Battaglie romane e Gneo Manlio Vulsone

Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)

Figlio di Gneo Papirio Carbone console nel 113 a.C., fu a sua volta console per tre volte, nell'85, 84 e 82 a.C. Militò attivamente nelle file dei populares in funzione anti-sillana.

Vedere Battaglie romane e Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.)

Gneo Pompeo Magno

Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.

Vedere Battaglie romane e Gneo Pompeo Magno

Gneo Pompeo Strabone

Era figlio di un Sesto Pompeo e nipote di un Gneo Pompeo, mentre sua madre era una Lucilia, sorella del poeta Gaio Lucilio. Aveva un fratello maggiore, Sesto Pompeo Virdoctus, e una sorella minore, Pompea.

Vedere Battaglie romane e Gneo Pompeo Strabone

Gordiano II

Gordiano II era figlio dell'omonimo Marco Antonio Gordiano, l'imperatore Gordiano I e di madre sconosciuta; è però possibile che Gordiano II fosse colui il quale Filostrato dedicò la sua Vita dei sofisti: in tal caso la madre sarebbe una nipote di Erode Attico.

Vedere Battaglie romane e Gordiano II

Gordiano III

A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.

Vedere Battaglie romane e Gordiano III

Goti

I Goti (in latino Gothi o Gothones) furono una federazione di tribù germaniche orientali che invase l'Europa centro-meridionale nell'ultimo periodo dell'Impero romano.

Vedere Battaglie romane e Goti

Governatore provinciale romano

I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.

Vedere Battaglie romane e Governatore provinciale romano

Graziano

Sotto l'influenza del vescovo di Milano, Ambrogio, l'imperatore Graziano avviò una politica fortemente anti-pagana. Rifiutò di assumere la tradizionale carica di pontefice massimo, eliminò i privilegi dei collegi sacerdotali pagani e fece togliere dal senato romano l'altare della Vittoria.

Vedere Battaglie romane e Graziano

Greci

I greci (Éllines) costituiscono un gruppo etnico localizzato principalmente in Grecia e a Cipro. Minoranze di etnia e lingua greca sono poi tradizionalmente localizzate anche in Albania, Turchia, Italia, Russia, Ucraina e Transcaucasia, mentre cospicue comunità si sono stabilite a partire dal XIX secolo in Stati Uniti d'America, Australia, Germania, Regno Unito e Canada.

Vedere Battaglie romane e Greci

Guadalquivir

Il Guadalquivir (pronuncia spagnola) è un fiume del sud della Spagna, che attraversa l'Andalusia. Il nome deriva dall'arabo wadi al-Kabir ("fiume grande"), mentre i Romani lo chiamavano Baetis.

Vedere Battaglie romane e Guadalquivir

Guerra civile romana (306-324)

La guerra civile romana degli anni 306-324 vide lo scatenarsi di un lungo conflitto durato quasi un ventennio tra numerose fazioni di pretendenti al trono imperiale (tra augusti, cesari ed usurpatori) in diverse parti dell'Impero, al termine del quale prevalse su tutti Costantino I. Egli era così riuscito a riunire il potere imperiale nelle mani di un solo monarca, dopo il periodo della Tetrarchia.

Vedere Battaglie romane e Guerra civile romana (306-324)

Guerra civile romana (83-82 a.C.)

La guerra civile romana dell'83-82 a.C. vide il conflitto tra la fazione degli optimates, guidata da Lucio Cornelio Silla, e quella dei populares, o mariani perché seguaci del sette volte console Gaio Mario morto nell'86 a.C. Quest'ultima fazione era guidata dal giovane Gaio Mario, figlio del grande generale, e da Gneo Papirio Carbone; alla fazione democratica si unirono anche le agguerrite milizie Sannite e Lucane che temevano dalla vittoria dei sillani la perdita dei diritti civili ottenuti dopo la guerra sociale.

Vedere Battaglie romane e Guerra civile romana (83-82 a.C.)

Guerra di Perugia

La guerra di Perugia, anche nota come Bellum Perusinum, (41-40 a.C.) è l'esito della accesa rivalità tra Ottaviano e Lucio Antonio (fratello del triumviro Marco Antonio).

Vedere Battaglie romane e Guerra di Perugia

Guerra sociale

La guerra sociale (dal latino socius), denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra marsica (bellum Marsicum), dal 91 all'88 a.C. vide opposti lo Stato Romano ed una lega formata da molti popoli d'Italia fino ad allora alleati di Roma.

Vedere Battaglie romane e Guerra sociale

Guerre cantabriche

Le guerre cantabriche (29-19 a.C.) furono condotte da Ottaviano Augusto e da Marco Vipsanio Agrippa per un decennio, portando alla definitiva sottomissione di Cantabri ed Asturi e dei rispettivi territori.

Vedere Battaglie romane e Guerre cantabriche

Guerre macedoniche

Con il nome di guerre macedoniche si indicano le quattro guerre combattute dai romani contro la Macedonia.

Vedere Battaglie romane e Guerre macedoniche

Guerre marcomanniche

Le guerre marcomanniche, o guerre marcomanne come sono state definite nella Historia Augusta, costituiscono un lungo periodo di conflitti militari combattuti dall'esercito romano contro le popolazioni germano-sarmatiche dell'Europa continentale (dal 167 al 189 circa), ma soprattutto un evento storico di fondamentale importanza poiché rappresentarono il preludio alle grandi invasioni barbariche del III-IV-V secolo.

Vedere Battaglie romane e Guerre marcomanniche

Guerre romano-celtiche

Le guerre romano-celtiche racchiudono una serie di conflitti il cui inizio viene fatto risalire ai primi decenni del IV secolo a.C., quando la prima invasione storica della penisola da parte dei Celti mise a repentaglio la stessa sopravvivenza di Roma.

Vedere Battaglie romane e Guerre romano-celtiche

Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

Vedere Battaglie romane e Impero bizantino

Impero delle Gallie

L'impero delle Gallie (dal 260 al 273) è il nome moderno che viene dato ad uno stato nato dalla secessione delle province di Gallia, Britannia e Spagna dell'Impero romano durante la crisi del III secolo.

Vedere Battaglie romane e Impero delle Gallie

Impero romano d'Occidente

LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.

Vedere Battaglie romane e Impero romano d'Occidente

Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

Vedere Battaglie romane e Impero sasanide

Lars Porsenna

Non esistono date certe per il suo regno ma la tradizione romana lo pone intorno alla fine del VI secolo a.C.. Alcune fonti (quali Plinio il VecchioPlinio il Vecchio, Naturalis Historia, II, 140., Dionigi di AlicarnassoDionigi di Alicarnasso, V, 26, 28, 36; VI, 74. e FloroFloro, I, 4.) lo definiscono "re d'Etruria", forse in riferimento a un suo possibile ruolo di capo militare della dodecapoli etrusca.

Vedere Battaglie romane e Lars Porsenna

Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

Vedere Battaglie romane e Latini

Lega achea

La Lega achea (koinòn tòn Achaiòn) fu una lega di poleis greche del Peloponneso centro-settentrionale, costituitasi in età ellenistica, dal 280 a.C. al 146 a.C. La lega era intitolata all'omonima regione dell'Acaia, della quale facevano parte le dodici città fondatrici.

Vedere Battaglie romane e Lega achea

Lega etolica

La lega etolica era una confederazione delle città della regione greca dell'Etolia, nata nel IV secolo a.C. per opporsi alla Macedonia. Era comandata da uno stratego, eletto annualmente dall'assemblea federale (composta da tutti i cittadini liberi sopra i trent'anni), che si riuniva in primavera e in autunno.

Vedere Battaglie romane e Lega etolica

Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

Vedere Battaglie romane e Legatus

Legatus Augusti pro praetore

Con il termine di legatus Augusti pro praetore si designava nell'impero romano un governatore di provincia imperiale di rango senatorio munito di imperium delegato dal principe munito di fons Honorum.

Vedere Battaglie romane e Legatus Augusti pro praetore

Legatus legionis

Legatus legionis era il titolo assegnato nell'Antica Roma ai Comandanti di una Legione. Già in età Repubblicana, si designava con il termine Legatus il Comandante delegato dal magistrato competente (solitamente un console o un proconsole) al comando di una Legione di sua competenza.

Vedere Battaglie romane e Legatus legionis

Legio II Parthica

La Legio II Parthica ("creata per la campagna partica") fu una legione romana creata dall'imperatore Settimio SeveroCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

Vedere Battaglie romane e Legio II Parthica

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Battaglie romane e Legione romana

Licinio

Licinio nacque in Moesia da una famiglia di umili contadini daci, probabilmente attorno al 265.

Vedere Battaglie romane e Licinio

Limes renano

Per limes renano si intendeva il sistema di fortificazioni lungo un fiume (ripa) a difesa dei territori della Gallia (di fronte alla Germania Magna, popolata dalle popolazioni germaniche), che poteva essere suddiviso in due-tre differenti tratti e collegava la foce del fiume Reno con quella del Danubio.

Vedere Battaglie romane e Limes renano

Londinium

Londinium fu il nome originale (e ufficiale) latino di Londra, capoluogo generale della Britannia romana, che fu fondata intorno al 43 d.C. Fu utilizzata come un importante centro commerciale per l'impero romano fino al suo abbandono nel corso del V secolo.

Vedere Battaglie romane e Londinium

Londra

Londra (AFI:; in inglese: London) è la capitale e maggiore città dell'Inghilterra, della Gran Bretagna e del Regno Unito, con i suoi abitanti.

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Lucio Cassio Longino

Pretore nel 111 a.C., venne inviato in Numidia. Console nel 107 a.C. con Gaio Mario, nello stesso anno, durante la guerre cimbriche, i Tigurini, tribù degli Elvezi, guidati da Divicone, penetrarono nella Gallia narbonese, provincia romana.

Vedere Battaglie romane e Lucio Cassio Longino

Lucio Cecilio Metello Dentro

Condusse un esercito contro i Senoni durante la battaglia di Arezzo, dove i Romani furono annientati, e fu figlio o nipote di Quinto Cecilio.

Vedere Battaglie romane e Lucio Cecilio Metello Dentro

Lucio Cornelio Scipione Asiatico

Fratello di Publio Cornelio Scipione, del quale fu legato in Spagna nel 207 a.C. - 206 a.C., Sicilia (205 a.C.) e Africa (204 a.C. - 202 a.C.), fu pretore nel 193 a.C. e console nel 190 a.C.

Vedere Battaglie romane e Lucio Cornelio Scipione Asiatico

Lucio Cornelio Scipione Barbato

Fu eletto console per l'anno successivo nel 299 a.C. con Gneo Fulvio Massimo Centumalo. Mentre a Lucio Cornelio toccò in sorte la campagna contro gli Etruschi, a Gneo Fulvio toccò quella contro i Sanniti, ai quali era stata dichiarata guerra, quando non accettarono di ritirarsi dal territorio dei Lucani.

Vedere Battaglie romane e Lucio Cornelio Scipione Barbato

Lucio Cornelio Silla

Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.

Vedere Battaglie romane e Lucio Cornelio Silla

Lucio Emilio Paolo (console 219 a.C.)

Lucio Emilio Paolo, patrizio appartenente all'antica gens Aemilia, nipote di Marco Emilio Paolo, che era stato console nel 302 a.C., fu console per la prima volta nel 219 a.C. con Marco Livio Salinatore.

Vedere Battaglie romane e Lucio Emilio Paolo (console 219 a.C.)

Lucio Emilio Paolo Macedonico

Nelle Vite parallele di Plutarco è messo a confronto con il condottiero corinzio Timoleonte.

Vedere Battaglie romane e Lucio Emilio Paolo Macedonico

Lucio Flavio Silva

Era parente di Caio Salvio Liberale Nonio Basso e nativo di Urbs Salvia, dove edificò un anfiteatro. Il suo cursus honorum cominciò come triumvir capitalis (relativa ad un collegio che aveva responsabilità in relazione alle pene capitali), fu poi tribunus militum presso la Legio IV Scythica, quindi questore, tribuno della plebe e infine legatus legionis della Legio XXI Rapax.

Vedere Battaglie romane e Lucio Flavio Silva

Lucio Gellio Publicola

Fu console del 72 a.C. assieme a Gneo Cornelio Lentulo Clodiano. Durante la terza guerra servile, Publicola e Clodiano furono incaricati di attaccare gli schiavi ribelli guidati da Spartaco e Crixus, che avevano sconfitto gli eserciti dei pretori nel 73 a.C. Gellio sconfisse Crixus e 3000 ribelli in Apulia, nei pressi del monte Gargano, per poi spostarsi verso nord seguendo le forze di Spartaco.

Vedere Battaglie romane e Lucio Gellio Publicola

Lucio Giulio Cesare (console 90 a.C.)

Figlio di Lucio Giulio Cesare Strabone e Popillia e nipote di Sesto Giulio Cesare, edile curule nel 165 a.C. e console nel 157 a.C., era il fratello maggiore di Gaio Giulio Cesare Strabone Vopisco.

Vedere Battaglie romane e Lucio Giulio Cesare (console 90 a.C.)

Lucio Giunio Bruto

Il nome di Bruto è legato alla leggendaria cacciata dell'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Secondo la narrazione di Livio, rafforzata da Ovidio, Bruto aveva molti motivi di ostilità contro il re, di cui era nipote in quanto figlio di una sorella: nel corso degli eccidi familiari che spesso accompagnano la presa di potere di un despota, Tarquinio aveva disposto fra l'altro l'omicidio del fratello di Bruto, il senatore Marco Giunio.

Vedere Battaglie romane e Lucio Giunio Bruto

Lucio Licinio Lucullo

Nato a Roma, fu membro della Gens Licinia, una famiglia molto influente nell'età repubblicana, nonostante fosse di origine plebea.

Vedere Battaglie romane e Lucio Licinio Lucullo

Lucio Mummio Acaico

Di famiglia plebea, figlio di un pretore, fu anche lui eletto a questa magistratura nel 153 a.C., venendo inviato nella Spagna Ulteriore.

Vedere Battaglie romane e Lucio Mummio Acaico

Lucio Porcio Catone

Era figlio di Marco Porcio Catone Saloniano e quindi nipote di Marco Porcio Catone detto il Censore. Nell'anno 100 a.C. fu tribuno della plebe e tribuno militare nel 90 a.C. durante la guerra sociale.

Vedere Battaglie romane e Lucio Porcio Catone

Lucio Postumio Albino (console 234 a.C.)

Fu eletto console romano nel 234 a.C., quando combatté contro i Liguri, vincendoli. Eletto nuovamente console nel 229 a.C., guidò la guerra contro gli Illiri di cui sconfisse nel 228 a.C. la regina, Teuta.

Vedere Battaglie romane e Lucio Postumio Albino (console 234 a.C.)

Lucio Postumio Megello

Fu eletto console nel 305 a.C., con il collega Tiberio Minucio Augurino.. Entrambi i consoli si diressero nel Sannio, dirigendosi però in zone diverse, Postumio a Tiferno e Minucio a Boviano.

Vedere Battaglie romane e Lucio Postumio Megello

Lucio Quinzio Cincinnato

Nato prima della Res Publica, fu console nel 460 a.C. e due volte dittatore, nel 458 a.C. e nel 439 a.C. La data di nascita non è precisa, ma sappiamo da Tito Livio (IV, 13) che aveva passato gli ottant'anni quando fu proclamato dittatore per la seconda volta.

Vedere Battaglie romane e Lucio Quinzio Cincinnato

Lucio Sergio Catilina

Catilina nacque a Roma nel 108 a.C. dal patrizio Lucio Sergio Silo e da Belliena. La famiglia nativa, i Sergii, pur di nobili origini, da molti anni non aveva ruoli significativi nella vita politica di Roma.

Vedere Battaglie romane e Lucio Sergio Catilina

Lucio Vero

Vero era figlio di Lucio Elio Cesare, uomo molto vicino all'imperatore Adriano e sua prima scelta come successore, attraverso la moglie Avidia.

Vedere Battaglie romane e Lucio Vero

Lucumone

Il lucumóne (in etrusco lauχume o lauχme o luχume) era la massima carica politica all'interno delle città-Stato etrusche della penisola italica in epoca pre-romana.

Vedere Battaglie romane e Lucumone

Macedonia (provincia romana)

La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.

Vedere Battaglie romane e Macedonia (provincia romana)

Macheronte

Macheronte (dal greco: μάχαιρα, «spada»; ِقلعة مكاور Qal'atu Mkawer) è una collina fortificata situata in Giordania a 24 km (15 miglia) a sud-est della foce del fiume Giordano, sulla riva est del Mar Morto, località nota per essere stata, secondo Giuseppe Flavio, il luogo di prigionia e morte di Giovanni Battista.

Vedere Battaglie romane e Macheronte

Macrino

Macrino nacque a Cesarea (odierna Cherchell, in Algeria), un importante centro della Mauretania, intorno al 164 circa, in una famiglia romanizzata d'origini miste puniche e berbere ed appartenente all'ordine equestre.

Vedere Battaglie romane e Macrino

Magdala (Israele)

Magdala (in aramaico מגדלא Magdala, in ebraico מגדל Migdal, che significa torre) è una piccola cittadina israeliana sulla sponda occidentale del lago di Tiberiade, detto anche di Genezaret.

Vedere Battaglie romane e Magdala (Israele)

Magnenzio

Militare di origine barbarica, con la sua rivolta Magnenzio spezzò il dominio ininterrotto dei Costantinidi sulla pars Occidentis dell'impero, riuscendo a coagulare le forze sociali ostili al governo di Costante.

Vedere Battaglie romane e Magnenzio

Magno Massimo

La figura di Magno Massimo, rielaborata e romanzata, entrò a far parte del ciclo bretone attraverso uno dei racconti del Mabinogion in cui il condottiero viene indicato con il nome di Macsen Wledig.

Vedere Battaglie romane e Magno Massimo

Manio Acilio Glabrione (console 191 a.C.)

Tribuno della plebe nel 201 a.C. si oppose alla richiesta del console Gneo Cornelio Lentulo, il quale chiedeva per sé la provincia d'Africa, assegnata invece a Publio Cornelio Scipione per unanime voto delle tribù.

Vedere Battaglie romane e Manio Acilio Glabrione (console 191 a.C.)

Manio Aquillio (console 101 a.C.)

Sconfisse gli insorti in occasione delle Guerre servili, ma fu catturato e ucciso durante la sua campagna contro Mitridate VI del Ponto.

Vedere Battaglie romane e Manio Aquillio (console 101 a.C.)

Manio Curio Dentato

Manio Curio Dentato è stato il più celebre fra i Curii. Il suo cognome (Dentatus) pare derivi dal fatto che, appena nato, egli avesse già i denti sviluppati in bocca.

Vedere Battaglie romane e Manio Curio Dentato

Mar Egeo

Il mar Egeo (in greco: Αιγαίο Πέλαγος, Egeo Pelagos,, in turco: Ege Denizi) è un mare del mar Mediterraneo situato tra la parte meridionale della penisola balcanica e quella occidentale dell'Anatolia.

Vedere Battaglie romane e Mar Egeo

Marco Antonio

Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).

Vedere Battaglie romane e Marco Antonio

Marco Antonio Primo

Ricevette nella sua fanciullezza il soprannome di Becco, che indicava in gallico il becco di un gallo. In seguito andò a Roma e raggiunse la dignità senatoriale; ma essendo stato condannando per falso (falsum) sotto la lex Cornelia durante il principato di Nerone, fu espulso dal Senato e bandito dalla città.

Vedere Battaglie romane e Marco Antonio Primo

Marco Atilio Regolo

Atilio Regolo nacque nel territorio della città volsca di Sora, in un luogo attualmente compreso fra Sora e la confinante Balsorano (etimologicamente legata a Sora: Vallis Sorana).

Vedere Battaglie romane e Marco Atilio Regolo

Marco Aurelio Caro

Durante il suo breve regno ottenne un'importante vittoria contro i Persiani, anche se la sua morte non permise ai Romani di capitalizzare il successo.

Vedere Battaglie romane e Marco Aurelio Caro

Marco Claudio Marcello

Venne ucciso nel 208 a.C. durante uno scontro con reparti di cavalleria cartaginese di Annibale nei pressi di Venosa.

Vedere Battaglie romane e Marco Claudio Marcello

Marco Fulvio Petino

Fu eletto console nel 299 a.C. con Tito Manlio Torquato. Portò a termine l'assedio della città umbra di Nequinum, l'attuale Narni.

Vedere Battaglie romane e Marco Fulvio Petino

Marco Giunio Bruto

Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.

Vedere Battaglie romane e Marco Giunio Bruto

Marco Licinio Crasso

Principale repressore della rivolta di Spartaco, nel 60 a.C. diede vita a un accordo passato alla storia con il nome di primo triumvirato, un'alleanza di carattere politico ed economico stretta con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.

Vedere Battaglie romane e Marco Licinio Crasso

Marco Minucio Termo

Nell'82 a.C. fu pretore e nell'81 a.C. fu propretore nella provincia d'Asia, e sotto di lui militò come legatus il giovane Gaio Giulio Cesare.

Vedere Battaglie romane e Marco Minucio Termo

Marco Terenzio Varrone Lucullo

Come proconsole di Macedonia, nel 72 a.C. sconfisse i Bessi in Tracia e avanzò fino al Danubio e alla costa occidentale del Mar Nero; fu anche marginalmente coinvolto nella terza guerra servile contro Spartaco.

Vedere Battaglie romane e Marco Terenzio Varrone Lucullo

Marco Ulpio Traiano (padre)

Traiano era un membro della Gens Ulpia, proveniva dalla Hispania ma aveva origini romane. Sua madre non è nota, tuttavia è risaputo che i suoi antenati paterni migrarono dall'Italia verso Italica, centro abitato situato nella provincia romana della Spagna Betica (vicino all'attuale, Siviglia, in Spagna).

Vedere Battaglie romane e Marco Ulpio Traiano (padre)

Marco Valerio Corvo

Era citato frequentemente dagli scrittori romani come un esempio memorabile dei favori della fortuna. Fu due volte dittatore, sei volte console.

Vedere Battaglie romane e Marco Valerio Corvo

Marco Vipsanio Agrippa

Amico di Ottaviano, il futuro imperatore Augusto, fu suo fedele collaboratore. Agrippa fu artefice di molti trionfi militari di Ottaviano, il più considerevole dei quali fu la vittoria navale nella battaglia di Azio contro le forze di Marco Antonio e Cleopatra.

Vedere Battaglie romane e Marco Vipsanio Agrippa

Marcomanni

I Marcomanni erano un'antica popolazione germanica. Furono menzionati per la prima volta da Cesare come facenti parte dell'esercito di Ariovisto e forse anche della prima invasione dell'epoca di Gaio Mario (erano Suebi).

Vedere Battaglie romane e Marcomanni

Marsi

I Marsi erano un popolo italico di lingua osco-umbra, storicamente stanziato nel I millennio a.C. nel territorio montuoso circostante il lago Fucino, zona che corrisponde a un'ampia area dell'Abruzzo contemporaneo chiamata appunto Marsica.

Vedere Battaglie romane e Marsi

Marsiglia

Marsiglia (in francese: Marseille maʁ.sɛj(ə), in provenzale: Marselha o Marsiho,in lingua occitana provenzale Marselha nella forma classica o Marsiho nella grafia mistraliana in latino: Massilia o Massalia; in greco: Μασσαλία o Μασαλία) è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del dipartimento delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia, del Mediterraneo e quarto a livello europeo.

Vedere Battaglie romane e Marsiglia

Masada

Masàda (o Massàda; in ebraico מצדה, Mətzadà) era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme.

Vedere Battaglie romane e Masada

Massenzio

Figlio dell'imperatore Massimiano, coregnante di Diocleziano, e di Eutropia. Secondo la volontà di Diocleziano e Massimiano, Costantino e Massenzio, figli, rispettivamente, di Costanzo Cloro e Massimiano stesso, avrebbero dovuto subentrare come cesari di Costanzo e Galerio, ma questi ultimi non li scelsero, optando per Severo e Massimino.

Vedere Battaglie romane e Massenzio

Massimino Daia

Figlio della sorella di Galerio, Massimino nacque attorno all'anno 285 in Illyricum, da una famiglia dedita alla pastorizia. Fece la carriera militare, ricoprendo i ranghi di scutarius, Protector e tribunus.

Vedere Battaglie romane e Massimino Daia

Massimino il Trace

Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.

Vedere Battaglie romane e Massimino il Trace

Massinissa

Il nome di Massinissa è tramandato, oltre che dagli storici romani, anche da testi in lingua autoctona.

Vedere Battaglie romane e Massinissa

Medio Oriente

Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.

Vedere Battaglie romane e Medio Oriente

Messina

Messina (AFI:; Missina in siciliano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. È il terzo comune siciliano per abitanti dopo Palermo e Catania, nonché il tredicesimo comune italiano per popolazione e la terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia.

Vedere Battaglie romane e Messina

Mitridate VI del Ponto

È ricordato come uno dei più formidabili avversari della Repubblica romana, che costrinse a ben tre guerre, impegnando tre dei più grandi generali romani: Silla, Lucullo e Pompeo Magno.

Vedere Battaglie romane e Mitridate VI del Ponto

Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

Vedere Battaglie romane e Modena

Nabide

Nabide, figlio di Demarato, nacque a Sparta durante il III secolo a.C., apparteneva alla famiglia reale degli Euripontidi essendo discendente di Demarato ma, in ogni caso, nulla è noto né della sua parentela né della sua giovinezza.

Vedere Battaglie romane e Nabide

Narsete

Di origine armena, è meglio noto per aver portato a termine la conquista dell'Italia avviata da Belisario sotto Giustiniano, sconfiggendo gli ultimi re goti Totila e Teia e i Franchi.

Vedere Battaglie romane e Narsete

Narsete di Persia

Ultimogenito di Sapore I (regnante dal 240 al 270), Narsete prestò servizio in veste di governatore del Sakastan, dell'Indo e del Turan (odierno Pakistan orientale) sotto suo padre.

Vedere Battaglie romane e Narsete di Persia

Nervi (popolo)

I Nervi erano la più potente tribù della Gallia Belgica, che nel I secolo a.C. viveva nell'area della Schelda. Secondo Tacito e Strabone erano di origine germanica e attorno al 100 a.C. si erano stanziati in quest'area.

Vedere Battaglie romane e Nervi (popolo)

Nicomede IV

Re di Bitinia dal 94 al 74 a.C., nulla si sa di lui prima della sua ascesa al trono, se non la sua data di nascita, avvenuta nel 134 a.C. circa.

Vedere Battaglie romane e Nicomede IV

Nordafrica

Il Nordafrica (cosiddetta Africa bianca) è la regione dell'Africa che si estende a nord del deserto del Sahara (il resto del continente è designato nel suo complesso come Africa subsahariana); tale definizione assume un rilievo di ordine generale, potendosi declinare in termini parzialmente diversi a seconda dello specifico contesto di riferimento (geografico, storico, politico e via dicendo).

Vedere Battaglie romane e Nordafrica

Noreia

Noreia era un'antica città delle Alpi Orientali, capitale del regno del Norico. La sua ubicazione non è stata individuata precisamente.

Vedere Battaglie romane e Noreia

Numidia

Numidia è la denominazione, nell'antichità, di quella parte del Nordafrica compresa tra la Mauretania (all'incirca l'attuale Marocco) e i territori controllati da Cartagine (la zona dell'attuale Tunisia).

Vedere Battaglie romane e Numidia

Odoacre

Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.

Vedere Battaglie romane e Odoacre

Organizzazione militare dei Germani

Per organizzazione militare dei Germani si intende l'insieme delle forze che componevano gli eserciti delle popolazioni germaniche, comprendenti l'organizzazione delle loro unità, la loro gerarchia interna di comando, la tattica, l'armamento e la strategia, dalle guerre cimbriche (fine del II secolo a.C.) a quelle marcomanniche (metà del III secolo d.C.).

Vedere Battaglie romane e Organizzazione militare dei Germani

Orléans

Orléans (AFI), è un comune francese di abitanti che raggiunge i con l'intero agglomerato urbano. Orléans è il capoluogo della regione del Centro-Valle della Loira e del dipartimento del Loiret.

Vedere Battaglie romane e Orléans

Otone

Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico.

Vedere Battaglie romane e Otone

Ottimati

Gli Ottimati (cioè i migliori) erano i componenti della fazione aristocratica conservatrice della tarda Repubblica romana.

Vedere Battaglie romane e Ottimati

Pacoro I

Figlio del re dei Parti Orode II, il numismatico David Sellwood ha identificato con grande verosimiglianza l'arco temporale in cui regnò, ma non è chiaro se Pacoro abbia governato assieme a suo padre o in modo indipendente.

Vedere Battaglie romane e Pacoro I

Palermo

Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.

Vedere Battaglie romane e Palermo

Palmira

Palmira (in palmireno, Tadmor, "palma"; greco Παλμύρα, Palmyra, come in latino; in aramaico, Tadmor,, Tadmur), chiamata anche la Sposa del Deserto, fu in tempi antichi una delle più importanti città della Siria, e per un certo periodo capitale dell'importante Regno di Palmira, un impero di breve durata governato dalla regina Zenobia in contrasto con l'impero romano nel III secolo d.C.

Vedere Battaglie romane e Palmira

Panegyrici latini

I Panegyrici Latini (anche indicati come XII Panegyrici Latini) sono una collezione di 12 opere retoriche in lode di imperatori romani (panegirici), undici dei quali composti e recitati in Gallia tra il 289 e il 389, durante i regni da Diocleziano a Teodosio I; il primo, cioè il più antico, è invece il ben noto Panegirico di Traiano di Plinio il Giovane, composto nell'anno 100.

Vedere Battaglie romane e Panegyrici latini

Pannonia (provincia romana)

La Pannonia era una provincia dell'impero romano che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.

Vedere Battaglie romane e Pannonia (provincia romana)

Paolo (comes)

Paolo è conosciuto grazie a Gregorio di Tours, che ne racconta le gesta in un breve brano, collocato temporalmente poco dopo la Battaglia di Déols (469-471): Molti storici hanno ritenuto che Paolo fosse un personaggio importante, il successore del magister militum per Gallias Egidio prima di suo figlio Siagrio, o il luogotenente di quest'ultimo sulla Loira, o persino il nuovo magister militum nominato da Riotamo e Antemio, considerando il fatto che è descritto a capo dei Romani e dei Franchi contro i Visigoti, come già avvenuto per Egidio.

Vedere Battaglie romane e Paolo (comes)

Paolo (fratello di Oreste)

Paolo era fratello di Flavio Oreste e dunque figlio di Tatulo e zio di Romolo Augusto. Nell'agosto 476 il generale barbarico Odoacre si mise a capo degli Eruli, degli Sciri e dei Turcilingi e attaccò l'imperatore.

Vedere Battaglie romane e Paolo (fratello di Oreste)

Parti

I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).

Vedere Battaglie romane e Parti

Perseo di Macedonia

Iniziò ben presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio con Demetrio, suo fratello più giovane, causa l'amicizia che questi aveva con i Romani, Perseo convinse il padre a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento.

Vedere Battaglie romane e Perseo di Macedonia

Pescennio Nigro

Fu usurpatore dell'Impero tra il 193 ed il 194.

Vedere Battaglie romane e Pescennio Nigro

Piacenza

Piacenza (Piaśeinsa in dialetto piacentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia dell'Emilia-Romagna. Città più occidentale della regione, ha forti relazioni con la Lombardia, con la quale confina, e in particolare con Milano nella cui area metropolitana è inserita.

Vedere Battaglie romane e Piacenza

Pirro

Appartenente alla casa degli Eacidi (che dichiarava di discendere da Neottolemo, figlio di Achille) e imparentata agli Argeadi e quindi ad Alessandro Magno, dal 306 a.C. fu re della sua gente, i Molossi, tribù preponderante dell'antico Epiro nei periodi 288-285 a.C. e 273-272 a.C. La storia lo accredita come uno dei principali antagonisti della Repubblica romana.

Vedere Battaglie romane e Pirro

Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Vedere Battaglie romane e Plutarco

Ponto

Il Ponto (in greco: Πόντος, "mare") è una regione storica che si estende nella zona nordorientale dell'Asia Minore, comprendendo all'incirca le province di Sinope, Samsun, Amasya, Tokat, Ordu, Giresun, Gümüşhane, Trebisonda, Rize e Artvin, nell'attuale Turchia.

Vedere Battaglie romane e Ponto

Populares

I Populares furono una delle factiones ("partiti" in senso lato) che nella vita politica della Repubblica romana sosteneva le istanze del popolo, costituendo per così dire la "base" dell'autorità dei tribuni della plebe, la magistratura che rappresentava gli interessi dei ceti popolari di Roma.

Vedere Battaglie romane e Populares

Prefetto del pretorio

Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano.

Vedere Battaglie romane e Prefetto del pretorio

Prima battaglia di Bedriaco

La prima battaglia di Bedriaco fu combattuta il 14 aprile 69 a Bedriaco, vicino a Calvatone (CR) tra l'esercito di Otone e quello di Vitellio, due pretendenti al trono dell'Impero romano dopo la morte di Nerone e Galba, nel cosiddetto anno dei quattro imperatori.

Vedere Battaglie romane e Prima battaglia di Bedriaco

Prima guerra giudaica

La prima guerra giudaica fu combattuta tra l'Impero romano ed Ebrei ribelli. Iniziò con una ribellione degli Ebrei nel 66, che riuscirono a infliggere una pesante sconfitta ai Romani e proseguì fino al 70, anno in cui le legioni di Tito entrarono a Gerusalemme dopo un lungo assedio, che si concluse con la distruzione del Secondo Tempio.

Vedere Battaglie romane e Prima guerra giudaica

Prima guerra mitridatica

Per prima guerra mitridatica si intende la prima delle tre fasi delle guerre mitridatiche che furono combattute dalla Repubblica romana contro il regno del Ponto tra l'89/88 e l'85 a.C. Per l'importanza del sovrano che le condusse contro Roma e la loro difficoltà, presero il loro nome da Mitridate VI, come in passato era capitato soltanto ad Annibale con la seconda guerra punica, conosciuta all'epoca anche come "guerra annibalica".

Vedere Battaglie romane e Prima guerra mitridatica

Prima guerra punica

La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.

Vedere Battaglie romane e Prima guerra punica

Proconsole

Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.

Vedere Battaglie romane e Proconsole

Procopio (usurpatore)

Nativo della Cilicia, sua madre era sorella di Basilina, la madre dell'imperatore Giuliano. Nel 358 Procopio fece parte dell'ambasciata condotta da Lucilliano per volere di Costanzo II presso i Sasanidi: in questo periodo è tribunus e notarius.

Vedere Battaglie romane e Procopio (usurpatore)

Publio Claudio Pulcro (console 249 a.C.)

Esponente della gens Claudia, fu eletto edile nel 253 a.C. e console nel 249 a.C.. Era il secondogenito di Appio Claudio Caudice, console nel 264 a.C..

Vedere Battaglie romane e Publio Claudio Pulcro (console 249 a.C.)

Publio Cornelio Dolabella (console 283 a.C.)

È conosciuto per aver sconfitto i Boi nella Battaglia del lago Vadimone svolta nel 283 a.C. Appiano di AlessandriaAppiano di Alessandria, Storia di Roma: Le guerre sannite attribuisce a lui, nel corso dello stesso anno (presumibilmente prima della battaglia di Vadimone) anche la vittoria contro i Senoni, comandati da Britomaris.

Vedere Battaglie romane e Publio Cornelio Dolabella (console 283 a.C.)

Publio Cornelio Scipione

Si guadagnò il cognomen ex virtute di "Africano" a seguito della vittoriosa campagna in Africa, durante la quale sconfisse il generale cartaginese Annibale nella battaglia di Zama.

Vedere Battaglie romane e Publio Cornelio Scipione

Publio Cornelio Scipione Emiliano

È detto anche Africano minore (Africanus Minor) per distinguerlo da Publio Cornelio Scipione (Africanus Maior), vincitore dei Cartaginesi nella battaglia di Zama del 202 a.C.

Vedere Battaglie romane e Publio Cornelio Scipione Emiliano

Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Membro della gens plebea Decia, fu console romano nel 312, 308, 297 e 295 a.C. e censore nel 304 a.C.. Fu membro di una famiglia che era nota per essersi sacrificata sul campo di battaglia per Roma.

Vedere Battaglie romane e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Publio Decio Mure (console 340 a.C.)

Tribuno militare nel 343 a.C., grazie ad un audace stratagemma, salvò dai Sanniti l'esercito di Aulo Cornelio Cosso Arvina. Per questo suo atto di eroismo, gli fu permesso di partecipare al trionfo dei consoli.

Vedere Battaglie romane e Publio Decio Mure (console 340 a.C.)

Publio Ostorio Scapula

Era probabilmente figlio di Publio Ostorio Scapula, prefetto d'Egitto sotto Augusto. Nulla si sa sugli inizi della sua carriera.

Vedere Battaglie romane e Publio Ostorio Scapula

Publio Quintilio Varo

Nato da una gens patrizia decaduta, riuscì a intraprendere la carriera politica grazie alla vicinanza dell'imperatore Augusto: questi gli permise di salire i gradini del cursus honorum e lo accolse nella sua famiglia dandogli in sposa la figlia di suo genero, Marco Vipsanio Agrippa.

Vedere Battaglie romane e Publio Quintilio Varo

Publio Tarutieno Paterno

Fu segretario ab epistulis latinis di Marco Aurelio dal 171 e incaricato di una missione diplomatica presso il popolo dei Cotini, a nord del Danubio, durante la prima guerra marcomannica.

Vedere Battaglie romane e Publio Tarutieno Paterno

Publio Ventidio Basso

Originario del Piceno, divenne uno dei principali luogotenenti di Marco Antonio, dimostrando ottime qualità militari soprattutto durante la guerra di Modena e la campagna partica del 39-38 a.C. durante la quale inflisse ripetute e pesanti sconfitte ai Parti, vendicando la sconfitta di Crasso a Carre del 53 a.C.

Vedere Battaglie romane e Publio Ventidio Basso

Punici

I Punici (o Cartaginesi) sono stati un popolo del Mediterraneo nell'evo antico. Popolo semita, i Punici migrarono in Nordafrica dalla Fenicia.

Vedere Battaglie romane e Punici

Quadi

I Quadi, popolo germanico di origine suebica, si trovava al principio del I secolo a.C. nell'alta valle del fiume Meno in Germania.

Vedere Battaglie romane e Quadi

Quinto Cecilio Metello

Figlio di Lucio Cecilio Metello fu pontefice massimo nel 216 a.C., edile nel 209 a.C. e nel 208 a.C., console nel 206 a.C. con Lucio Veturio Filone (console 206 aC), dittatore nel 205 a.C. per la convocazione dei comizi e ambasciatore alla corte di Filippo V di Macedonia, dove fu inviato nel 185 a.C.

Vedere Battaglie romane e Quinto Cecilio Metello

Quinto Cecilio Metello Numidico

Figlio di Lucio Cecilio Metello Calvo e fratello di Lucio Cecilio Metello Dalmatico, Quinto era il rappresentante della fazione conservatrice del Senato Romano e fu acerrimo nemico di Gaio Mario.

Vedere Battaglie romane e Quinto Cecilio Metello Numidico

Quinto Cecilio Metello Pio

Fin da giovane fu politicamente vicino a Lucio Cornelio Silla, che aveva conosciuto combattendo in Numidia contro Giugurta dal 108 al 105.

Vedere Battaglie romane e Quinto Cecilio Metello Pio

Quinto Fabio Massimo Rulliano

Suo figlio fu Quinto Fabio Massimo Gurgite e un suo discendente Quinto Fabio Massimo Verrucoso Cunctator ("il Temporeggiatore"), ai tempi della seconda guerra punica.

Vedere Battaglie romane e Quinto Fabio Massimo Rulliano

Quinto Fulvio Flacco (console 237 a.C.)

del III secolo a.C.

Vedere Battaglie romane e Quinto Fulvio Flacco (console 237 a.C.)

Quinto Sertorio

Nativo di Norcia, all'epoca in Sabina, era parente di Gaio Mario in quanto figlio della cugina di Mario. Si trasferì giovanissimo a Roma, acquistando una certa reputazione come giurista ed oratore.

Vedere Battaglie romane e Quinto Sertorio

Radagaiso

Isidoro di Siviglia menziona il nome di Radagaiso sotto l'anno 399, quando, secondo lui, i Goti, a causa di una contesa, divisero il loro regno in due parti tra i capi Radagaiso e Alarico, e poi conclusero un accordo sulla divisione dell'Italia.

Vedere Battaglie romane e Radagaiso

Ravenna

Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.

Vedere Battaglie romane e Ravenna

Regno del Ponto

Il Regno del Ponto fu un regno ellenistico localizzato nell'Anatolia nord-orientale, tra i fiumi Fasis e Halys e la costa del Mar Nero. Fu fondato da Mitridate I nel 281 a.C. in reazione alla politica aggressiva del sovrano Antigono I Monoftalmo.

Vedere Battaglie romane e Regno del Ponto

Regno di Pergamo

Il Regno di Pergamo fu un regno ellenistico con capitale Pergamo, fondato da Filetero agli inizi del III secolo a.C., capostipite della dinastia degli Attalidi, che si trovava nell'attuale Asia Minore.

Vedere Battaglie romane e Regno di Pergamo

Reno

Il Reno (in alemanno Rhy; in romancio Rein), con i suoi è uno dei fiumi più lunghi d'Europa. Il suo nome deriva da una radice celtica, ma ancor prima indoeuropea.

Vedere Battaglie romane e Reno

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Battaglie romane e Repubblica romana

Ricimero

Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.

Vedere Battaglie romane e Ricimero

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Battaglie romane e Roma (città antica)

Romolo

Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

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Romolo Augusto

Le fonti storiche danno pochi dettagli sulla sua vita. Fu messo sul soglio imperiale dal padre Flavio Oreste, magister militum dell'esercito romano dopo la deposizione del precedente imperatore, Giulio Nepote.

Vedere Battaglie romane e Romolo Augusto

Roxolani

I Roxolani (o RossolaniTacito, Historiae, I, 79) erano una tribù sarmata, derivante probabilmente dagli Alani e affine ai vicini Iazigi. Il primo luogo in cui è ricordata la loro presenza è tra i fiumi Don e Dnepr, nelle odierne Ucraina e Russia meridionale.

Vedere Battaglie romane e Roxolani

Sabini

I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.

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Sacco di Roma (390 a.C.)

Il sacco di Roma del 18 luglio. del 390 a.C. (secondo la cronologia varroniana, 386 a.C. secondo quella polibiana) da parte dei Galli Senoni, guidati da Brenno e partiti da Senigallia, è uno degli episodi più traumatici della storia di Roma, tanto da essere riportato negli annali con il nome di Clades Gallica, ossia 'sconfitta gallica'.

Vedere Battaglie romane e Sacco di Roma (390 a.C.)

Sacco di Roma (410)

Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.

Vedere Battaglie romane e Sacco di Roma (410)

Sacco di Roma (455)

Il sacco di Roma del 2 giugno del 455 fu attuato dai Vandali, allora in guerra con l'imperatore romano Petronio Massimo. Esso è il terzo in ordine cronologico dopo quello del 390 a.C. ad opera dei Galli e quello avvenuto nel 410 ad opera dei Visigoti.

Vedere Battaglie romane e Sacco di Roma (455)

Samaritani

I samaritani costituiscono un gruppo etnoreligioso originario della Palestina d'identità israelita. Discendente dalla commistione di varie popolazioni semitiche stanziate nella Samaria, la comunità professa il samaritanesimo, religione abramitica strettamente correlata all'ebraismo.

Vedere Battaglie romane e Samaritani

Sanniti

I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.

Vedere Battaglie romane e Sanniti

Santippo

Nel 256 a.C. la battaglia di Adys aveva sancito la supremazia romana nei combattimenti terrestri anche in territorio africano.

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Sapore I

Conseguì diverse vittorie contro eserciti dell'Impero romano, avendo tra l'altro modo di catturare Valeriano.

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Sapore II

Quando il re Ormisda II morì, gli aristocratici persiani ne uccisero il figlio maggiore, accecarono il secondo e imprigionarono il terzo, di nome Ormisda, che poi fuggì presso i Romani al tempo di Costantino I (attorno al 324).

Vedere Battaglie romane e Sapore II

Sardegna

La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.

Vedere Battaglie romane e Sardegna

Sarmati

I Sàrmati (singolare: sàrmata; dal greco antico) furono un popolo iranico e quindi, come gli Sciti, facevano parte della famiglia linguistica iranica (una famiglia linguistica indoeuropea).

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Sarmizegetusa Regia

Sarmizegetusa Regia era il più importante centro dell'antica Dacia, in senso militare, religioso e politico, a partire dal re Burebista, attorno alla metà del I secolo a.C.

Vedere Battaglie romane e Sarmizegetusa Regia

Seconda battaglia di Bedriaco

La seconda battaglia di Bedriaco fu combattuta il 24 ottobre 69 (l'anno dei quattro imperatori) tra le forze di due pretendenti al trono dell'Impero romano: Vitellio e Vespasiano.

Vedere Battaglie romane e Seconda battaglia di Bedriaco

Seconda guerra punica

La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.

Vedere Battaglie romane e Seconda guerra punica

Seconda guerra sannitica

La Seconda guerra sannitica fu combattuta da Roma contro i Sanniti, tra il 326 a.C. e il 305 a.C., quando si concluse con un trattato di pace, siglato a Roma.

Vedere Battaglie romane e Seconda guerra sannitica

Sele

Il Sele è un importante fiume della Campania lungo 64 km, il secondo della regione e del Mezzogiorno d'Italia per volume medio d'acque dopo il Volturno, tributario del Mar Tirreno.

Vedere Battaglie romane e Sele

Senoni

I Sènoni o Galli Sènoni erano una popolazione celtica che si stanziò sia sulla costa orientale dell'Italia, nell'area dell'attuale Romagna e Marche del nord, dal fiume Montone verso sud, quindi dall'ager Decimanus, ovvero la campagna a sud di Ravenna, fino al fiume Esino - sia in una regione dell'odierna Francia corrispondente ai dipartimenti di Seine-et-Marne, Loiret e Yonne, la cui antica capitale era la città di Sens, dalla quale prenderebbero il nome.

Vedere Battaglie romane e Senoni

Sesto Lucilio Basso

Sesto Lucilio Basso, appartenente alla Gens Lucilia, proveniva da una famiglia di rango equestre. Durante l'anno dei quattro imperatori (69) si schierò inizialmente con Galba, sotto il quale era praefectus alae (comandante di uno squadrone di cavalleria), ma lo tradì per passare a Vitellio; questo cambiamento gli permise di diventare praefectus classis (comandante della flotta) sia di Miseno che di Ravenna, riunendo quindi sotto il proprio comando le flotte occidentale e orientale.

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Sesto Pompeo

Era il figlio più giovane di Gneo Pompeo Magno e della sua terza moglie, Mucia Terzia. La sua data di nascita è di dubbia collocazione, si propende per gli anni tra il 68 a.C. e il 66 a.C., se si tiene conto degli studi di Emilio Gabba, in contrasto con la fonte di Appiano che la pone nel 75 a.C.

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Sesto Vettuleno Ceriale

Combatté al fianco di Vespasiano durante la prima guerra giudaica, al termine della quale divenne governatore della provincia romana di Giudea negli anni 70-71.

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Settimio Severo

L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone).

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Siagrio

Il padre Egidio era discendente dell'importante famiglia senatoria gallo-romana dei Syagrii, originari di Lugdunum. Il padre Egidio era magister militum per Gallias dal 456 e quindi comandante in capo delle truppe in Gallia.

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Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

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Siface

Fu re dei Massesili, gli abitanti della parte occidentale della Numidia (la cui capitale, a detta di Plinio, era Siga, l'odierna Aïn Témouchent in Algeria).

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Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

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Socii e foederati

Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.

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Sparta

Sparta (in dialetto dorico Σπάρτα, Spártā; in ionico-attico Σπάρτη, Spártē, passato al greco moderno Σπάρτη, Spártī; da σπείρω spèirō, cioè "spargere", "seminare"), nel periodo miceneo Lacedemone (Λακεδαίμων, Lakedaímōn), era una delle più influenti poleis della Grecia antica, sorta al centro della Laconia nel Peloponneso intorno al X secolo a.C.

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Spartaco

Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia, presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi.

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Spurio Postumio Albino Caudino

Fu eletto console nel 334 a.C. con Tiberio Veturio Calvino. Inviati per combattere i Sidicini, non portarono a termine la campagna militare, per il timore che i Sanniti stessero per prendere le armi contro i romani.

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Stilicone

De facto esercitò la reggenza della parte occidentale dell'impero romano dalla morte di Teodosio I, sotto l'impero del giovane figlio di Teodosio I, Onorio, senza riuscire a imporre la sua autorità anche all'Impero romano d'Oriente.

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Storia delle campagne dell'esercito romano

Dalle lontane origini quale città-stato nell'Italia antica del VIII secolo a.C., al sorgere e all'estendersi dell'impero su buona parte dell'Europa, dell'Asia mediterranea e del Nord Africa, fino al declino del XV secolo, la storia di Roma antica fu spesso inscindibilmente legata alle sue vicende militari.

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Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale

La storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari del principato da Augusto agli imperatori Caro, Carino e Numeriano (dal 31 a.C. al 284) che ottennero la porpora imperiale al termine del periodo denominato anarchia militare, prima dell'avvento di Diocleziano e della Tetrarchia.

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Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana

La storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana rappresenta l'insieme delle guerre di conquista che Roma attuò nel periodo compreso tra il 509 a.C. ed il 27 a.C., nel periodo in cui l'Urbe era amministrata da una repubblica oligarchica e che consiste nel passaggio dalla monarchia alla Repubblica e da quest'ultima al Principato.

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Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale

La storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari da Diocleziano (284) alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476).

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Strabone

Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.

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Suebi

Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.

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Taras (città antica)

Taras (Τάρας) fu una delle più antiche colonie della Magna Grecia e corrisponde all'odierna Taranto. Fu fondata dagli Spartani nell'VIII secolo a.C.

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Tempio di Salomone

Il Tempio di Salomone (ebraico: מקדש שלמה, Beit HaMikdash, anche Primo Tempio di Gerusalemme) fu, secondo il Tanakh, il primo Tempio di Gerusalemme ebraico.

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Teodorico I (Visigoti)

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Teodorico era un nobile visigoto, della casa dei Balti, imparentato con Vallia; alcune fonti sostengono che fosse figlio del re dei visigoti Vallia, secondo altre fonti figlio illegittimo del re dei visigoti Alarico I; comunque nessuna fonte primaria consultata sostiene una di queste due tesi.

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Teodosio

Fu l'ultimo imperatore dell'impero romano prima della separazione tra Pars Occidentalis e Pars Orientalis. Nel 380 con l'editto di Tessalonica fece del Cristianesimo la religione unica e obbligatoriaCodex Theodosianus, 16, 1.2 dell'Impero; per questo fu chiamato Teodosio il Grande dagli scrittori cristiani e le Chiese orientali lo venerano come santo (San Teodosio I il Grande, commemorato il 17 gennaio).

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Terracina

Terracina è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.

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Terza guerra punica

La terza guerra punica fu combattuta fra Cartagine e la Repubblica romana fra il 149 a.C. e il 146 a.C. Fu l'ultima delle tre guerre fra le antiche civiltà del Mar Mediterraneo.

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Terza guerra sannitica

La terza guerra sannitica fu combattuta da Roma contro i Sanniti, tra il 298 a.C. e il 290 a.C. Teatro dello scontro furono la Campania, il Sannio, l'Etruria e il Piceno.

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Tetrico

La sua sconfitta per mano dell'imperatore romano Aureliano coincise con la riunificazione delle Gallie all'Impero romano. È elencato tra i Trenta Tiranni della Historia Augusta.

Vedere Battaglie romane e Tetrico

Tettio Giuliano

Tettio Giuliano fu molto legato agli ambienti militari, poiché già nel 68-69 era comandante della legio VII Claudia. Nel 70, quand'era pretore, Licinio Muciano riuscì a convincere il Senato Romano a poter presiedere la prima seduta, togliendo così l'onore a Giuliano.

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Teutoni

I Tèutoni (in latino: Teutones o Teutoni, in greco: οἱ Τεύτονες) erano secondo fonti romane un popolo germanico dell'antichità, che originariamente viveva nello Jutland.

Vedere Battaglie romane e Teutoni

Tiberio Sempronio Gracco (console 215 a.C.)

Nel 216 a.C. fu edile curule; dopo la battaglia di Canne fu nominato magister equitum del dittatore Marco Giunio Pera, che doveva riorganizzare l'esercito e nuove leve dopo il disastro.

Vedere Battaglie romane e Tiberio Sempronio Gracco (console 215 a.C.)

Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.)

Divenne console nel 218 o nel 219 a.C. (come sostiene Tito Livio. La datazione sembrerebbe però riferirsi nel passo di Livio al 219 a.C., prima che iniziasse l'assedio di Sagunto. La qual cosa viene ribadita nuovamente da Livio nel successivo passo (XXI, 15, 3-6) ad assedio terminato.). Allo scoppio della seconda guerra punica nel 218 a.C., Sempronio fu inviato in Sicilia per organizzare la spedizione in Africa con 160 quinqueremi, mentre Scipione avrebbe dovuto marciare verso la Spagna per impegnare Annibale.

Vedere Battaglie romane e Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.)

Tiberio Veturio Calvino

Fu eletto console nel 334 a.C. con Spurio Postumio Albino Caudino. Inviati per combattere i Sidicini, non portarono a termine la campagna militare, per il timore che i Sanniti stessero per prendere le armi contro i romani.

Vedere Battaglie romane e Tiberio Veturio Calvino

Tigrane II

La sua paternità è discussa, alcuni studiosi affermano che fosse figlio di re Tigrane I, fratello di Artavaside I che non lasciò eredi alla sua morte.

Vedere Battaglie romane e Tigrane II

Tigurini

La Gallia. I Tigurini erano uno dei quattro cantoni in cui erano suddivisi gli Elvezi, popolazione celtica delle odierne Svizzera e Germania meridionale.

Vedere Battaglie romane e Tigurini

Tito Labieno

La famiglia di Labieno proveniva dalla borghesia locale e dalla classe degli equites, mentre Tito Labieno passerà successivamente al ceto senatorio.

Vedere Battaglie romane e Tito Labieno

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Battaglie romane e Tito Livio

Tito Manlio Imperioso Torquato

Nel 362 a.C. difese il padre, Lucio Manlio Capitolino Imperioso dittatore nell'anno precedente, dall'accusa di crudeltà portata avanti dal tribuno della plebe Marco Pomponio, nonostante lui stesso ne avesse subito le conseguenze.

Vedere Battaglie romane e Tito Manlio Imperioso Torquato

Tito Quinzio Capitolino Barbato

Fu eletto console nel 471 a.C. con il collega Appio Claudio Sabino Inregillense, quest'ultimo eletto grazie all'appoggio dei patrizi, che si opponevano alla Lex Publilia Voleronis.

Vedere Battaglie romane e Tito Quinzio Capitolino Barbato

Tito Quinzio Flaminino

Tito Quinzio Flaminino nacque verosimilmente intorno al 229 a.C., perché, come riportato da Tito Livio, quando presenziò i giochi istmici nel 196 a.C. aveva 33 anni.

Vedere Battaglie romane e Tito Quinzio Flaminino

Tolomeo XIII

Tolomeo XIII era figlio del faraone Tolomeo XII ''Aulete'' e di una donna sconosciuta; era quindi fratellastro minore di Berenice IV, unica figlia legittima del sovrano avuta da Cleopatra V Trifena, di Cleopatra e di Arsinoe IV e maggiore di Tolomeo XIV.

Vedere Battaglie romane e Tolomeo XIII

Traiano

Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.

Vedere Battaglie romane e Traiano

Trapani

Trapani (Tràpani in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. Trapani ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all'estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l'odierna Erice), sita sul monte omonimo che la sovrasta.

Vedere Battaglie romane e Trapani

Trionfo

Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.

Vedere Battaglie romane e Trionfo

Triumvirato

Il termine triunviro o triumviro (dal latino tres che vuol dire tre e vir che significa uomo → tre uomini) indica ciascuno dei componenti di un gruppo costituito da tre leader di ogni tipo che condividono il potere e il comando su un territorio o un'organizzazione.

Vedere Battaglie romane e Triumvirato

Tullo Ostilio

Tullo Ostilio, che abitava una domus sulla sommità della Velia, fu scelto dai senatori perché era un romano e perché suo nonno Osto Ostilio aveva combattuto con Romolo contro i Sabini.

Vedere Battaglie romane e Tullo Ostilio

Umbri

Gli Umbri furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea del gruppo osco-umbro, vissuto in un'area che in epoca classica si estendeva dall'alta e media valle del Tevere fino al mar Adriatico.

Vedere Battaglie romane e Umbri

Unni

Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.

Vedere Battaglie romane e Unni

Valente (imperatore)

Valente e suo fratello Valentiniano nacquero entrambi 70 km ad est di Sirmio, nella città di Cibalae, rispettivamente nel 328 e nel 321.

Vedere Battaglie romane e Valente (imperatore)

Valentiniano I

Ufficiale di origine pannonica, affidò le regioni orientali al fratello minore Valente, e poco dopo, nel 367, associò al trono anche il figlio Graziano.

Vedere Battaglie romane e Valentiniano I

Valeriano

Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.

Vedere Battaglie romane e Valeriano

Vandali

I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.

Vedere Battaglie romane e Vandali

Veio

Veio (in latino Veii, in etrusco Vei) fu un'importante città etrusca, situata nel centro della penisola italiana le cui rovine sono situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, circa 15 km a N-O di Roma, all'interno dei confini del Parco regionale di Veio nella Valle del Tevere.

Vedere Battaglie romane e Veio

Vercingetorige

Figlio del nobile Celtillo, fu re degli Arverni, influente popolo gallico insediato nell'attuale regione dell'Alvernia. Nel suo disegno di respingere l'invasione romana, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici e dei loro comandanti.

Vedere Battaglie romane e Vercingetorige

Vespasiano

Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").

Vedere Battaglie romane e Vespasiano

Via dell'ambra

La Via dell'Ambra era l'antico itinerario lungo il quale avvenivano il commercio e il trasferimento dell'ambra.

Vedere Battaglie romane e Via dell'ambra

Visigoti

I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

Vedere Battaglie romane e Visigoti

Vite parallele

Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.

Vedere Battaglie romane e Vite parallele

Vitellio

Originario della Campania (probabilmente di Nuceria), fu imperatore dal 16 aprile al 20 dicembre del 69, terzo a salire sul trono durante l'anno detto dei quattro imperatori.

Vedere Battaglie romane e Vitellio

Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

Vedere Battaglie romane e Volsci

Zenobia

Fu la seconda consorte del «dux Romanorum» e «corrector totius Orientis» Settimio Odenato, signore della città di Palmira e generale romano.

Vedere Battaglie romane e Zenobia

Zosimo (storico)

Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.

Vedere Battaglie romane e Zosimo (storico)

11 a.C.

090.

Vedere Battaglie romane e 11 a.C.

116

L'Impero Romano raggiunge la sua massima estensione con la presa della città persiana di Susa. Traiano porta così i confini del dominio di Roma nel cuore delle terre partiche.

Vedere Battaglie romane e 116

179

079.

Vedere Battaglie romane e 179

194

094.

Vedere Battaglie romane e 194

198

098.

Vedere Battaglie romane e 198

216 a.C.

085.

Vedere Battaglie romane e 216 a.C.

239

039.

Vedere Battaglie romane e 239

240

040.

Vedere Battaglie romane e 240

249

L'imperatore Filippo l'Arabo è sconfitto nella battaglia di Verona da Decio, che diventa imperatore. Filippo II è ucciso dalla guardia pretoriana.

Vedere Battaglie romane e 249

256

056.

Vedere Battaglie romane e 256

282 a.C.

Mediterraneo orientale.

Vedere Battaglie romane e 282 a.C.

283

083.

Vedere Battaglie romane e 283

296

096.

Vedere Battaglie romane e 296

316

016.

Vedere Battaglie romane e 316

338

038.

Vedere Battaglie romane e 338

419

019.

Vedere Battaglie romane e 419

437 a.C.

I propilei di Atene, iniziati nel 473 a.C.

Vedere Battaglie romane e 437 a.C.

46 a.C.

Il 46 a.C. durò 445 o, secondo altre fonti, 446 giorni. Essendo l'ultimo anno prima dell'introduzione del Calendario giuliano si rese infatti necessaria l'introduzione di 67 giorni (oltre alla consueta introduzione del mercedonio dopo la metà di febbraio, che aggiungeva 22 o 23 giorni ad anni alterni) per compensare gli errori accumulati in passato e riportare l'equinozio primaverile al 25 marzo.

Vedere Battaglie romane e 46 a.C.

58 a.C.

Repubblica romana.

Vedere Battaglie romane e 58 a.C.

Conosciuto come Cronologia delle principali battaglie romane.

, Assedio di Nisibis (68 a.C.), Assedio di Palmira, Assedio di Rodi (88 a.C.), Assedio di Sagunto, Assedio di Veio, Attalo II, Attila, Augusto, Aulo Atilio Calatino, Aulo Cecina Severo, Aulo Plauzio, Aureliano, Bacino del Mediterraneo, Battaglia dei Campi Catalaunici, Battaglia dei Campi Magni, Battaglia dei Campi Raudii, Battaglia dei Salici, Battaglia del Cremera, Battaglia del fiume Allia, Battaglia del fiume Amnia, Battaglia del fiume Arar, Battaglia del fiume Axona, Battaglia del fiume Bagradas (49 a.C.), Battaglia del fiume Ebro, Battaglia del fiume Giordano, Battaglia del fiume Margus, Battaglia del fiume Rindaco, Battaglia del fiume Sabis, Battaglia del Frigido, Battaglia del Gianicolo (476 a.C.), Battaglia del lago Benaco, Battaglia del lago Curzio, Battaglia del lago Regillo, Battaglia del lago Trasimeno, Battaglia del lago Vadimone (283 a.C.), Battaglia del lago Vadimone (309 a.C.), Battaglia del Medway, Battaglia del Metauro, Battaglia del Monte Algido, Battaglia del monte Garizim, Battaglia del Monte Gauro, Battaglia del Monte Gindaro, Battaglia del monte Graupio, Battaglia del monte Tabor (67), Battaglia del Sentino, Battaglia del Silaro, Battaglia del Ticino, Battaglia del Vesuvio (340 a.C.), Battaglia dell'Aniene, Battaglia dell'Ellesponto, Battaglia dell'Eurimedonte (190 a.C.), Battaglia dell'Utus, Battaglia della foresta di Teutoburgo, Battaglia della Sava, Battaglia della Selva Arsia, Battaglia della Selva Litana, Battaglia della strada Watling, Battaglia della Trebbia, Battaglia delle Forche Caudine, Battaglia delle Isole Egadi, Battaglia delle Isole Lipari, Battaglia delle Termopili (191 a.C.), Battaglia di Abrittus, Battaglia di Adrianopoli (324), Battaglia di Adrianopoli (378), Battaglia di Adys, Battaglia di Agen, Battaglia di Agrigento, Battaglia di Alesia, Battaglia di Amida, Battaglia di Antiochia (218), Battaglia di Anzio (468 a.C.), Battaglia di Anzio (484 a.C.), Battaglia di Aquae Sextiae, Battaglia di Aquilonia, Battaglia di Arausio, Battaglia di Arezzo, Battaglia di Argentovaria, Battaglia di Artaxata, Battaglia di Ascoli (209 a.C.), Battaglia di Ascoli (279 a.C.), Battaglia di Avarico, Battaglia di Azio, Battaglia di Baecula, Battaglia di Barbalisso, Battaglia di Benevento (275 a.C.), Battaglia di Bibracte, Battaglia di Boviano, Battaglia di Cabira, Battaglia di Caer Caradoc, Battaglia di Calcedonia (74 a.C.), Battaglia di Cameria, Battaglia di Camerino, Battaglia di Canne, Battaglia di Capo Bon, Battaglia di Capo Ecnomo, Battaglia di Carre, Battaglia di Cartagine (146 a.C.), Battaglia di Cartagine (238), Battaglia di Chalons (274), Battaglia di Cheronea (86 a.C.), Battaglia di Cheronea (87 a.C.), Battaglia di Cibalae, Battaglia di Cinocefale, Battaglia di Cissa, Battaglia di Cizico (193), Battaglia di Cizico (73 a.C.), Battaglia di Clastidium, Battaglia di Comana Pontica, Battaglia di Corbione, Battaglia di Corico, Battaglia di Corinto, Battaglia di Crisopoli, Battaglia di Crotone, Battaglia di Ctesifonte, Battaglia di Dyrrhachium, Battaglia di Edessa, Battaglia di Emesa, Battaglia di Eraclea, Battaglia di Erdonia (210 a.C.), Battaglia di Fano, Battaglia di Farsalo, Battaglia di Fidene, Battaglia di Fidene (426 a.C.), Battaglia di Fidene (437 a.C.), Battaglia di Fiesole (405), Battaglia di Filippi, Battaglia di Genava, Battaglia di Gergovia, Battaglia di Grumento, Battaglia di Harzhorn, Battaglia di Herdonia (212 a.C.), Battaglia di Idistaviso, Battaglia di Ilipa, Battaglia di Immae, Battaglia di Ioppe, Battaglia di Isso (194), Battaglia di Lautulae, Battaglia di Lingones, Battaglia di Longula, Battaglia di Lugdunum, Battaglia di Magnesia, Battaglia di Magonza, Battaglia di Maranga, Battaglia di Mardia, Battaglia di Marsiglia, Battaglia di Mesiche, Battaglia di Messina, Battaglia di Milano (260), Battaglia di Milazzo (260 a.C.), Battaglia di Mionesso, Battaglia di Modena (193 a.C.), Battaglia di Mons Seleucus, Battaglia di Munda (45 a.C.), Battaglia di Mursa Maggiore, Battaglia di Naisso, Battaglia di Narasara, Battaglia di Narbona (436), Battaglia di Nauloco, Battaglia di Nicea, Battaglia di Nicopoli al Lico, Battaglia di Nola (214 a.C.), Battaglia di Nola (215 a.C.), Battaglia di Nola (216 a.C.), Battaglia di Noreia, Battaglia di Numistro, Battaglia di Orcomeno, Battaglia di Palermo (251 a.C.), Battaglia di Palermo (254 a.C.), Battaglia di Pavia (271), Battaglia di Philippopolis, Battaglia di Piacenza (271), Battaglia di Pidna, Battaglia di Pistoia, Battaglia di Pollenzo, Battaglia di Ponte Milvio, Battaglia di Porta Collina, Battaglia di Preneste, Battaglia di Protophachium, Battaglia di Ravenna (432), Battaglia di Reims (356), Battaglia di Resena, Battaglia di Rhandeia, Battaglia di Singara (348), Battaglia di Soissons (486), Battaglia di Solicinium, Battaglia di Strasburgo, Battaglia di Suessula, Battaglia di Sulci, Battaglia di Talamone, Battaglia di Tape (101), Battaglia di Tape (88), Battaglia di Tapso, Battaglia di Tarichee, Battaglia di Tauroento, Battaglia di Tessalonica, Battaglia di Tiatira, Battaglia di Tigranocerta, Battaglia di Tindari, Battaglia di Torino (312), Battaglia di Trapani, Battaglia di Trifano, Battaglia di Tunisi (255 a.C.), Battaglia di Tzirallum, Battaglia di Veio (475 a.C.), Battaglia di Veio (480 a.C.), Battaglia di Velletri (487 a.C.), Battaglia di Verona, Battaglia di Verona (312), Battaglia di Verona (403), Battaglia di Vindonissa, Battaglia di Zama, Battaglia di Zela (47 a.C.), Battaglia di Zela (67 a.C.), Battaglia in Alsazia, Battaglie del Baetis superiore, Battaglie di Monte Erice, Belgi (popolo antico), Bisanzio, Boi, Boiorix, Bonifacio (comes), Boudicca, Bourges, Breviarium ab Urbe condita, Brindisi, Britanni, Caduta dell'Impero romano d'Occidente, Caledoni, Campagne armeno-partiche di Corbulone, Campagne partiche di Caracalla, Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Settimio Severo, Campagne partiche di Traiano, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Cantabri, Caracalla, Carataco, Carino, Cartagine, Cassio Dione, Caudium, Celti, Cesare (titolo), Cherusci, Chiusi, Cimbri, Città scomparse del Lazio arcaico, Civiltà romana, Claudio, Claudio il Gotico, Cleopatra, Clodio Albino, Clodoveo I, Colchester, Conquista della Dacia, Console (storia romana), Corfinium, Costantino I, Costanzo Cloro, Costanzo II, Cremona, Crispo, Critolao, Crixo, Cuma, Daci, Dacia (provincia romana), Dalmazia (provincia romana), Danubio, Déols, Decebalo, Decimo Giunio Bruto Albino, Decio, Democrate, Diocleziano, Dioscuri, Dittatore (storia romana), Diyarbakır, Druso maggiore, Dura Europos, Durazzo, Egidio (generale romano), Eleazaro di Simone, Eliogabalo, Elvezi, Ems (fiume), Epiro, Equi, Ernici, Esercito sasanide, Etruria, Etruschi, Europa, Eutropio, Farnace II del Ponto, Fasti triumphales, Fidenae, Filippo l'Arabo, Filippo V di Macedonia, Filopemene, Flavio Claudio Giuliano, Flavio Eugenio, Flavio Ezio, Flavio Giuseppe, Flavio Oreste, Fondazione di Roma, Franchi, Frisi, Fritigerno, Fucino, Gaio Antistio Vetere (console 30 a.C.), Gaio Cassio Longino, Gaio Claudio Glabro, Gaio Claudio Nerone, Gaio Flaminio Nepote, Gaio Giulio Cesare, Gaio Lelio, Gaio Mario, Gaio Mario il Giovane, Gaio Norbano, Gaio Ponzio, Gaio Svetonio Paolino, Gaio Terenzio Varrone, Galazia, Galerio, Galilea, Galli, Gallia, Gallia Cisalpina, Gallia Comata, Gallia Narbonense, Gallieno, Gamala, Geografia (Strabone), Germani, Germania (provincia romana), Germanico Giulio Cesare, Giaffa, Gianicolo, Giorgio Cedreno, Giuba I, Giugurta, Gneo Cornelio Scipione Asina, Gneo Cornelio Scipione Calvo, Gneo Domizio Corbulone, Gneo Fulvio Centumalo, Gneo Giulio Agricola, Gneo Manlio Vulsone, Gneo Papirio Carbone (console 85 a.C.), Gneo Pompeo Magno, Gneo Pompeo Strabone, Gordiano II, Gordiano III, Goti, Governatore provinciale romano, Graziano, Greci, Guadalquivir, Guerra civile romana (306-324), Guerra civile romana (83-82 a.C.), Guerra di Perugia, Guerra sociale, Guerre cantabriche, Guerre macedoniche, Guerre marcomanniche, Guerre romano-celtiche, Impero bizantino, Impero delle Gallie, Impero romano d'Occidente, Impero sasanide, Lars Porsenna, Latini, Lega achea, Lega etolica, Legatus, Legatus Augusti pro praetore, Legatus legionis, Legio II Parthica, Legione romana, Licinio, Limes renano, Londinium, Londra, Lucio Cassio Longino, Lucio Cecilio Metello Dentro, Lucio Cornelio Scipione Asiatico, Lucio Cornelio Scipione Barbato, Lucio Cornelio Silla, Lucio Emilio Paolo (console 219 a.C.), Lucio Emilio Paolo Macedonico, Lucio Flavio Silva, Lucio Gellio Publicola, Lucio Giulio Cesare (console 90 a.C.), Lucio Giunio Bruto, Lucio Licinio Lucullo, Lucio Mummio Acaico, Lucio Porcio Catone, Lucio Postumio Albino (console 234 a.C.), Lucio Postumio Megello, Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Sergio Catilina, Lucio Vero, Lucumone, Macedonia (provincia romana), Macheronte, Macrino, Magdala (Israele), Magnenzio, Magno Massimo, Manio Acilio Glabrione (console 191 a.C.), Manio Aquillio (console 101 a.C.), Manio Curio Dentato, Mar Egeo, Marco Antonio, Marco Antonio Primo, Marco Atilio Regolo, Marco Aurelio Caro, Marco Claudio Marcello, Marco Fulvio Petino, Marco Giunio Bruto, Marco Licinio Crasso, Marco Minucio Termo, Marco Terenzio Varrone Lucullo, Marco Ulpio Traiano (padre), Marco Valerio Corvo, Marco Vipsanio Agrippa, Marcomanni, Marsi, Marsiglia, Masada, Massenzio, Massimino Daia, Massimino il Trace, Massinissa, Medio Oriente, Messina, Mitridate VI del Ponto, Modena, Nabide, Narsete, Narsete di Persia, Nervi (popolo), Nicomede IV, Nordafrica, Noreia, Numidia, Odoacre, Organizzazione militare dei Germani, Orléans, Otone, Ottimati, Pacoro I, Palermo, Palmira, Panegyrici latini, Pannonia (provincia romana), Paolo (comes), Paolo (fratello di Oreste), Parti, Perseo di Macedonia, Pescennio Nigro, Piacenza, Pirro, Plutarco, Ponto, Populares, Prefetto del pretorio, Prima battaglia di Bedriaco, Prima guerra giudaica, Prima guerra mitridatica, Prima guerra punica, Proconsole, Procopio (usurpatore), Publio Claudio Pulcro (console 249 a.C.), Publio Cornelio Dolabella (console 283 a.C.), Publio Cornelio Scipione, Publio Cornelio Scipione Emiliano, Publio Decio Mure (console 312 a.C.), Publio Decio Mure (console 340 a.C.), Publio Ostorio Scapula, Publio Quintilio Varo, Publio Tarutieno Paterno, Publio Ventidio Basso, Punici, Quadi, Quinto Cecilio Metello, Quinto Cecilio Metello Numidico, Quinto Cecilio Metello Pio, Quinto Fabio Massimo Rulliano, Quinto Fulvio Flacco (console 237 a.C.), Quinto Sertorio, Radagaiso, Ravenna, Regno del Ponto, Regno di Pergamo, Reno, Repubblica romana, Ricimero, Roma, Roma (città antica), Romolo, Romolo Augusto, Roxolani, Sabini, Sacco di Roma (390 a.C.), Sacco di Roma (410), Sacco di Roma (455), Samaritani, Sanniti, Santippo, Sapore I, Sapore II, Sardegna, Sarmati, Sarmizegetusa Regia, Seconda battaglia di Bedriaco, Seconda guerra punica, Seconda guerra sannitica, Sele, Senoni, Sesto Lucilio Basso, Sesto Pompeo, Sesto Vettuleno Ceriale, Settimio Severo, Siagrio, Sicilia, Siface, Siria (provincia romana), Socii e foederati, Sparta, Spartaco, Spurio Postumio Albino Caudino, Stilicone, Storia delle campagne dell'esercito romano, Storia delle campagne dell'esercito romano in età alto-imperiale, Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana, Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale, Strabone, Suebi, Taras (città antica), Tempio di Salomone, Teodorico I (Visigoti), Teodosio, Terracina, Terza guerra punica, Terza guerra sannitica, Tetrico, Tettio Giuliano, Teutoni, Tiberio Sempronio Gracco (console 215 a.C.), Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.), Tiberio Veturio Calvino, Tigrane II, Tigurini, Tito Labieno, Tito Livio, Tito Manlio Imperioso Torquato, Tito Quinzio Capitolino Barbato, Tito Quinzio Flaminino, Tolomeo XIII, Traiano, Trapani, Trionfo, Triumvirato, Tullo Ostilio, Umbri, Unni, Valente (imperatore), Valentiniano I, Valeriano, Vandali, Veio, Vercingetorige, Vespasiano, Via dell'ambra, Visigoti, Vite parallele, Vitellio, Volsci, Zenobia, Zosimo (storico), 11 a.C., 116, 179, 194, 198, 216 a.C., 239, 240, 249, 256, 282 a.C., 283, 296, 316, 338, 419, 437 a.C., 46 a.C., 58 a.C..