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Campagne balcaniche di Attila

Indice Campagne balcaniche di Attila

Le Campagne balcaniche di Attila furono due campagne militari condotte da Attila re degli Unni contro l'Impero romano d'Oriente.

Indice

  1. 46 relazioni: Ansila, Areobindo (console 434), Arnegisclo, Attila, Battaglia di Capo Bon (468), Bleda, Cartagine, Costantino (prefetto del pretorio), Costantinopoli, Costanza (Romania), Crisafio, Danubio, Edicone, Epigene (funzionario bizantino), Gallipoli (Turchia), Genserico, Giordane, Impero bizantino, Invasioni barbariche del V secolo, Isauria, Lüleburgaz, Limitanei, Magister militum, Mesia, Michel Rouche, Onegesio, Plinta, Plovdiv, Požarevac, Prisco di Panion, Rua, Scotta, Senato bizantino, Serdica, Sesto (Ellesponto), Sicilia, Singidunum, Sirmio, Teodosio II, Teofane Confessore, Termopili, Tracia, Unni, Valentiniano III, Vandali, Vigilas.

Ansila

Nulla si sa di lui se non che era uno dei generali della flotta di 1100 navi che l'Imperatore Teodosio II aveva inviato in Sicilia nel 441 per recuperare Cartagine ai Vandali; la flotta tardò ad attaccare i Vandali e alla fine fu richiamata a Costantinopoli, senza aver ottenuto alcun risultato, da Teodosio II a causa di una pericolosa incursione unna nei Balcani che richiedeva tutte le forze possibili per arrestarla.

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Areobindo (console 434)

Areobindo era un goto che entrò a far parte della classe politica dell'Impero romano d'Oriente; suo figlio Dagalaifo fu console nel 461, suo nipote Areobindo Dagalaifo Areobindo tenne il consolato del 506.

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Arnegisclo

Era padre di Anagaste ed era quindi presumibilmente di origini gotiche. Fece carriera nell'esercito romano-orientale raggiungendo il grado di magister militum per Thracias (comandante dell'esercito campale di Tracia).

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Attila

Dall'Europa governò un vastissimo dominio che si estendeva dall'Europa centrale al Mar Caspio, e dal Danubio al Mar Baltico, unificando - per la prima e unica volta nella storia - la maggior parte dei popoli barbarici dell'Eurasia settentrionale (dai Germani orientali agli Slavi agli Ugro-finni).

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Battaglia di Capo Bon (468)

La battaglia di Capo Bon del 468 fu una battaglia navale combattuta tra l'Impero romano e i Vandali e che vide la vittoria dei Vandali, che impedirono così ai Romani di recuperare l'Africa.

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Bleda

Nacque intorno al 390 da Mundjuk. Era il nipote di re Rua, di cui ereditò con il fratello il regno. Durante la campagna in Tracia del 442 entrò in possesso del giullare Zercone, che fu il suo intrattenimento preferito mentre ad Attila non piaceva.

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Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.

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Costantino (prefetto del pretorio)

Nacque a Cesarea in Cappadocia, da una famiglia di un certo lignaggio. Aveva fama di conoscere molto bene la lingua latina.

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Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

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Costanza (Romania)

Costanza (in rumeno Constanța, in passato Kustendji, Kustendja, Köstence, Constantza e, in epoca romana, Tomi o Tomis) è un municipio (abitanti) della Romania situato sulla sponda occidentale del Mar Nero e capoluogo dell'omonimo distretto.

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Crisafio

Il suo vero nome era Taiouma,, Tumna,, Tzoumas o Ztommas. Potentissimo nel palazzo imperiale, esercitò un'enorme influenza sull'imperatore Teodosio II verso la fine del suo regno e, secondo una fonte, l'imperatore amava l'eunuco per la sua bellezza.

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Danubio

Il Danubio (anticamente Danoia;;;;; in croato, in serbo e) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Con 2.860 km è il secondo per lunghezza tra i corsi d'acqua del continente (dopo il Volga) nonché il più lungo tra i fiumi navigabili dell'Unione europea.

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Edicone

Si distinse, secondo fonti dell'epoca, per coraggio e abilità nelle battaglie Naissus e del fiume Uthus, durante l'invasione dell'Impero Romano d'Oriente, così a far parte della cerchia di consiglieri favoriti di Attila, tanto che egli lo mise a capo di una missione diplomatica a Costantinopoli, dove il tesoriere di corte, Crisafio, tentò di corromperlo affinché assassinasse il suo re.

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Epigene (funzionario bizantino)

Servì alla corte di Costantinopoli al tempo di Teodosio II e fu coinvolto nella realizzazione dell'importante Codice di leggi realizzato dall'Imperatore in questione.

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Gallipoli (Turchia)

Gallipoli è una città della Turchia, centro dell'omonimo distretto, nella provincia di Çanakkale. La città si trova in posizione strategica sulla sponda europea dello stretto dei Dardanelli.

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Genserico

Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.

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Giordane

Di probabile origine gotica o comunque associatosi a questo popolo, fu notarius (segretario) del goto Guntige, un alto funzionario della corte di Costantinopoli.

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Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

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Invasioni barbariche del V secolo

Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli.

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Isauria

Isauria (in greco) era il nome di un'antica regione nel sud della penisola anatolica, la cui posizione variò sensibilmente nei secoli. Essa corrisponde grossomodo alla parte sudoccidentale dell'attuale provincia turca di Konya.

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Lüleburgaz

Lüleburgaz (in bulgaro: Люлебургас Ljuleburgas, antico popolare Беркулен; in greco: Αρκαδιούπολη, Arcadioupolis) è un comune della Turchia centro dell'omonimo distretto, nella provincia di Kırklareli.

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Limitanei

I limitanei o ripariani (riparienses) erano unità militari di confine dell'esercito romano nel tardo Impero romano. Erano truppe armate alla leggera che avevano il compito di tenere a bada i barbari invasori in attesa dell'arrivo delle truppe armate alla pesante, cioè i comitatensi.

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Magister militum

Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.

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Mesia

La Mesia (latino: Moesia; greco: Μοισία, Moisía) è il nome di più province dell'Impero romano (Superior, Inferior; Prima e Secunda), a sud del ''limes'' del basso corso del Danubio, corrispondenti alle attuali Serbia e Bulgaria, oltre a parti della Macedonia del Nord settentrionale o della Dobrugia rumena.

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Michel Rouche

Abilitato all'aggregazione storica nel 1959, insegnò al liceo Pierre-d'Ailly di Compiègne. Insegnò all'università Charles-de-Gaulle-Lille III dal 1969 al 1989 (Olivier Verdun, tra gli altri, era suo studente in quel periodo), poi come docente all'Istituto cattolico di Parigi, infine all'università di Parigi IV - Sorbona, come professore universitario.

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Onegesio

Era originario del Ponto, pur essendo un unno, così come il fratello Scotta. I due fratelli erano due unni ellenizzati e conoscevano perfettamente, oltre all'unnico, il latino e il greco.

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Plinta

Era un goto, imparentato con Ardaburio Aspare, forse suo suocero, e padre di Armanzio. Plinta era un ariano della setta dei Psatiriani (i seguaci di Marino di Tracia), che a Costantinopoli, nel 419, si ricongiunsero agli altri ariani.

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Plovdiv

Plovdiv (anche nota in italiano come Filippopoli; Filippoúpolis) è una città della Bulgaria di abitanti (nell'omonima regione), capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia.

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Požarevac

Požarevac (in turco Pasarofça; in tedesco Passarowitz) è una città della Serbia di abitanti. Si trova nella Serbia centrale nel distretto di Braničevo, a sud est di Belgrado.

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Prisco di Panion

Le fonti sulla vita di Prisco sono l'enciclopedia bizantina Suda e i frammenti della sua stessa opera storica, la Storia. Alcune fonti antiche lo definiscono un retore, attribuendogli anche delle lettere e un'opera di Esercizi di retorica andate perdute.

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Rua

Dal punto di vista familiare, re Rua aveva dei legami "importanti": era fratello di Octar, assieme al quale regnava sugli Unni e sui popoli tributari; entrambi i re unni erano forse figli del capo Uldino, il quale devastò la Tracia nel 401.

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Scotta

La scotta è un termine marinaresco che designa una cima, ovvero una corda, che consente di bordare (orientare) una vela. Per sfruttare il vento come mezzo di propulsione si devono regolare le vele dell'imbarcazione a seconda della rotta che si vuol tenere, ovvero orientarle correttamente rispetto alla direzione del vento.

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Senato bizantino

Il Senato bizantino, o senato dell'Impero romano d'Oriente (o, Gerousia), è stato un organo istituzionale istituito nel IV secolo da Costantino, operativo a Costantinopoli dal 377 fino al 1453 (caduta dell'Impero Bizantino).

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Serdica

Serdica (o Sardica) fu in origine un oppidum dei Traci (il toponimo deriva forse dal nome celtico della tribù dei SerdiCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LI, 25.4.), che oggi corrisponde alla città di Sofia in Bulgaria.

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Sesto (Ellesponto)

Sesto (Sestós) è un'antica città del Chersoneso Tracico, situata nel punto più stretto dell'Ellesponto, di fronte ad Abido. La sua posizione strategica la rese un importante punto di approvvigionamento durante l'antichità, sulla rotta dello stretto.

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Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

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Singidunum

Singidunum fu una città fondata dagli Scordisci nel III secolo a.C., poi conquistata dai Romani, attuale Belgrado. Fu inizialmente base d'appoggio della Classis Pannonica.

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Sirmio

Sirmio (in latino: Sirmium), l'attuale Sremska Mitrovica in Serbia, fu un'importante città della Pannonia romana lungo il fiume Sava. L'attuale regione della Sirmia ha preso il nome da questa città.

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Teodosio II

Unico figlio maschio di Arcadio e Elia Eudossia, fu proclamato Augusto dal padre nel gennaio del 402; una storia curiosa ma non impossibile racconta che Arcadio, per timore che alla propria morte il fanciullo potesse essere deposto, lo affidò alla custodia di Yazdgard I, re dell'impero sasanide.

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Teofane Confessore

Fu un aristocratico bizantino divenuto asceta e monaco. Famoso per una Cronaca, continuazione di quella di Giorgio Sincello. È venerato come santo sia dai cattolici, sia dagli ortodossi.

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Termopili

Le Termòpili o, più correttamente, le Termòpile (Θερμοπύλαι, Θερμοπύλες) sono una località greca dove nell'antichità esisteva uno stretto passaggio costiero.

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Tracia

La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.

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Unni

Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.

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Valentiniano III

Come imperatore appartenente alla dinastia teodosiana e a quella valentiniana, Valentiniano III fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero malgrado le forze centrifughe che lo sconquassavano.

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Vandali

I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.

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Vigilas

Poiché conosceva la lingua unna, Vigilas fu utilizzato come interprete dall'Imperatore Teodosio II in diverse spedizioni diplomatiche presso gli Unni di re Attila.

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