Indice
63 relazioni: Académie des inscriptions et belles-lettres, Al-Hira, Al-Maʾmūn, Al-Mutawakkil, Antico Testamento, Aristotele, Assiri (gruppo etnico), Avicenna, Baghdad, Bayt al-Ḥikma, Califfato abbaside, Califfo, Categorie (Aristotele), Claudio Tolomeo, Cristianesimo, De materia medica, De scientia venandi per aves, Dioscoride Pedanio, Epoca d'oro islamica, Europa, Falconeria, Federico II di Svevia, Fisica (Aristotele), Galeno, Giuseppe Gabrieli, Gotthelf Bergsträsser, Grande Etica, Hubaysh ibn al-Hasan ibn al-A'sam, Ibn Abi Usaybi'a, Ibn Khallikan, Impero bizantino, Ippocrate, Ishaq ibn Hunayn, Kufa, L2, La Repubblica (dialogo), Latino medievale, Leggi (dialogo), Lingua araba, Lingua aramaica, Lingua greca, Lingua greca antica, Lingua latina, Lingua materna, Lingua siriaca, Max Meyerhof, Medioevo, Nestorianesimo, Occhio, Oftalmologia, ... Espandi índice (13 più) »
- Arabi cristiani
- Filosofi del IX secolo
- Morti nell'873
- Scrittori siri
- Traduttori dal greco all'arabo
- Traduttori dal siriaco all'arabo
- Traduttori del IX secolo
Académie des inscriptions et belles-lettres
LAcadémie des inscriptions et belles-lettres fu fondata da Jean-Baptiste Colbert nel 1663. Si è chiamata Petite Académie, Académie royale des inscriptions et médailles e Académie royale des inscriptions et belles-lettres prima di trovare il 21 marzo 1816 il nome definitivo di Académie des inscriptions et belles-lettres.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Académie des inscriptions et belles-lettres
Al-Hira
Al-Hīra fu un'antica città, sita a sud di al-Kufa, nella regione centro-meridionale irachena. Fu un importante centro urbano del periodo arabo preislamico.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Al-Hira
Al-Maʾmūn
Al-Maʾmūn venne alla luce sette mesi prima del fratello Muḥammad al-Amīn (figlio di Zubayda, nipote di al-Manṣūr. Primo principe dunque a poter vantare un'ascendenza hashemita sia da parte paterna che da parte materna).
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Al-Maʾmūn
Al-Mutawakkil
Figlio del califfo abbaside al-Mu'tasim e di una schiava di nome Shujāʿ, Jaʿfar b. al-Muʿtaṣim fu riconosciuto nuovo Principe dei Credenti nell'847 con l'onorifico laqab di al-Mutawakkil ʿalà Allāh.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Al-Mutawakkil
Antico Testamento
Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Antico Testamento
Aristotele
Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Aristotele
Assiri (gruppo etnico)
Gli assiri o siri o siriaci (in siriaco: ܐ݇ܣܘܪܝܝܐ, Sūryōyɛ) costituiscono un gruppo etnoreligioso originario del Medio Oriente, in particolare di Iraq, Siria, Turchia e Iran.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Assiri (gruppo etnico)
Avicenna
Le sue opere più famose sono Il libro della guarigione e Il canone della medicina (conosciuto anche come Qānūn). Il suo nome latinizzato è un'alterazione di Ibn Sīnā, il suo nasab (rapporto di filiazione).
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Avicenna
Baghdad
Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām,, in italiano antico Baldacco, Baldacca, Baldracca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Baghdad
Bayt al-Ḥikma
Bayt al-Ḥikma (ovvero "la Casa della Sapienza") è il nome dato a una delle più importanti istituzioni culturali del mondo arabo-islamico, fulcro dell'epoca d'oro islamica.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Bayt al-Ḥikma
Califfato abbaside
Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Califfato abbaside
Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Califfo
Categorie (Aristotele)
Le Categorie (Κατηγορίαι - IV secolo a.C.) sono una sezione dell'immensa produzione di Aristotele, raggruppata da Andronico di Rodi nel complesso chiamato Organon.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Categorie (Aristotele)
Claudio Tolomeo
Fu autore di importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Claudio Tolomeo
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Cristianesimo
De materia medica
Il De materia medica (il titolo originale, in greco, è Περὶ ὕλης ἰατρικῆς) è un trattato di medicina scritto tra il 60 e il 78 d.C. da Dioscoride Pedanio, vissuto ai tempi di Nerone.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e De materia medica
De scientia venandi per aves
De scientia venandi per aves ("La scienza della caccia con gli uccelli") è il titolo della versione latina di un trattato arabo sulla falconeria, il Kitāb al-mutawakkilī, opera di un certo Moamin (o Moamyn), sul quale ben poco si conosce.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e De scientia venandi per aves
Dioscoride Pedanio
Viene citato da Dante nel quarto canto dell'''Inferno'', nel limbo, con l'epiteto di «buono accoglitor del quale», cioè della qualità delle erbe.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Dioscoride Pedanio
Epoca d'oro islamica
L'epoca d'oro islamica è un periodo storico ricadente nel Califfato abbaside e che ebbe termine con la conquista mongola di Baghdad nel 1258.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Epoca d'oro islamica
Europa
LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Europa
Falconeria
La falconeria è una pratica venatoria basata sull'uso di falchi o altri uccelli rapaci per catturare prede, solitamente altri uccelli. Come altre tipologie di caccia, anche questa è oggi praticata come hobby più che per il procacciamento del cibo necessario al sostentamento del praticante.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Falconeria
Federico II di Svevia
Federico discendeva dal lato paterno dalla nobile famiglia degli Hohenstaufen e dal lato materno dalla nobile famiglia siculo-normanna degli Altavilla, conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Federico II di Svevia
Fisica (Aristotele)
Fisica (o; o Naturales Auscultationes) è un trattato in otto libri di Aristotele, databile intorno al IV secolo a.C. Come tutte le altre opere aristoteliche, anche la Fisica è il risultato del lavoro di ricostruzione, operato probabilmente da Andronico di Rodi - erudito della scuola peripatetica - intorno al I secolo a.C., su frammenti sparsi scritti dallo Stagirita in epoche diverse, su argomenti diversi, tutti tuttavia attinenti alla fisica.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Fisica (Aristotele)
Galeno
Galeno nacque nel 129 d.C. a Pergamo (oggi Bergama, in Asia minore), una città prospera e intellettualmente vivace, da una famiglia di architetti (infatti il padre, Nicone, e il nonno erano architetti mentre il bisnonno era studioso di geometria).
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Galeno
Giuseppe Gabrieli
Fu bibliotecario della Reale Accademia dei Lincei, e studioso apprezzato malgrado avesse intrapreso solo per breve periodo la carriera universitaria.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Giuseppe Gabrieli
Gotthelf Bergsträsser
Figlio d'un pastore, studiò filosofia, linguistica e filologia classica e semitica a Lipsia. Fu professore nell'Università di Costantinopoli durante la prima guerra mondiale, quindi fu ufficiale nell'esercito tedesco di stanza in Turchia.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Gotthelf Bergsträsser
Grande Etica
La Grande Etica è il terzo trattato attribuito ad Aristotele dedicato all'etica. Degli altri due l'Etica Eudemia, scritto in forma concisa ma con uno stile più accurato, riprende molti argomenti dell'Etica Nicomachea, con la quale in parte converge.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Grande Etica
Hubaysh ibn al-Hasan ibn al-A'sam
Attivo nel IX secolo, di lui si conosce assai poco, salvo il fatto che tradusse il De anatomicis administrationiibus di Galeno, che in lingua araba divenne Fī ʿamal al-tashrīḥ, articolato su 15 libri. La stessa opera medica fu tradotta anche in siriaco per Jibrāʾīl b. Bakhtīshūʿ da Ayyūb al-Rūhāwī che - come mostra il nasab - era di Edessa (in arabo al-Rūhā),.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Hubaysh ibn al-Hasan ibn al-A'sam
Ibn Abi Usaybi'a
Figlio di un oculista, studiò medicina a Damasco, nel Bimaristān Nūrī (così chiamato perché fatto costruire dal Sultano zengide Norandino, il cui vero nome era Nur al-Din b. Zanki) e al Cairo.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Ibn Abi Usaybi'a
Ibn Khallikan
Ibn Khallikān nacque ad Irbil, in Iraq, il 22 settembre 1211 e studiò in questa città, ad Aleppo e a Damasco. Studiò poi legge a Mosul e infine si stabilì al Cairo.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Ibn Khallikan
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Impero bizantino
Ippocrate
Egli rivoluzionò il concetto di medicina, tradizionalmente associata con la teurgia e la filosofia, stabilendo la medicina come professione.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Ippocrate
Ishaq ibn Hunayn
Figlio del celebre medico di età abbaside Ḥunayn b. Isḥāq ma convertito all'Islam, aiutò il padre nelle sue ultime traduzioni e tradusse egli stesso gli Elementi di Euclide e lAlmagesto di Claudio Tolomeo.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Ishaq ibn Hunayn
Kufa
Kufa, o in italiano Cufa, è una città dell'Iraq. Assieme a Najaf, Samarra, Karbala e Al-Kazimiyya è una delle città irachene più sante per gli sciiti.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Kufa
L2
In linguistica e glottodidattica, una seconda lingua, nota come L2, è una lingua parlata da una persona oltre alla sua lingua materna o prima lingua (indicata come L1).
Vedere Hunayn ibn Ishaq e L2
La Repubblica (dialogo)
La Repubblica (Politéia) è un'opera filosofica in forma di dialogo, scritta approssimativamente tra il 380 e il 370 a.C. dal filosofo greco Platone, la quale ha avuto enorme influenza nella storia del pensiero occidentale.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e La Repubblica (dialogo)
Latino medievale
Il latino medievale era la forma di latino usato nel medioevo come lingua di cultura e come lingua liturgica dalla Chiesa cattolica, ma anche come lingua letteraria, lingua dell'amministrazione e del diritto.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Latino medievale
Leggi (dialogo)
Leggi (in greco Νόμοι) è il titolo dell'ultima e più lunga opera di Platone. Rimasta incompiuta, fu pubblicata postuma dal discepolo Filippo di Opunte, che la divise in dodici libri e ne aggiunse uno finale, lEpinomide.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Leggi (dialogo)
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua araba
Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua aramaica
Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua greca
Lingua greca antica
Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlata in Grecia fra il IX secolo a.C. e il VI secolo d.C. Essa copre il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.), il periodo classico (all'incirca dal V secolo a.C. fino al IV secolo a.C.) e il periodo ellenistico (dal III secolo a.C.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua greca antica
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua latina
Lingua materna
La lingua materna, lingua nativa o prima lingua (detta anche L1), è la prima lingua a cui una persona è esposta dalla nascita, normalmente corrispondente con quella parlata dai suoi genitori.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua materna
Lingua siriaca
Il siriaco è una lingua semitica appartenente al gruppo dell'aramaico orientale, che è stata tra il II secolo e l'VIII secolo tra le più parlate nel Vicino Oriente.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Lingua siriaca
Max Meyerhof
Apprezzato studioso di medicina islamica medievale e medico egli stesso, Max Mayerhof fu autore, traduttore dall'arabo ed editore di un ampio numero di contributi scientifici.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Max Meyerhof
Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Medioevo
Nestorianesimo
Il nestorianesimo (o difisismo) è la dottrina cristologica attribuita al vescovo di Costantinopoli Nestorio (381-451) e alla alla Chiesa cristiana afferente alla sua figura religiosa, la Chiesa d'Oriente.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Nestorianesimo
Occhio
Locchio, o bulbo oculare, è l'organo di senso semi-esterno dell'apparato visivo, con il compito di ricavare informazioni sull'ambiente circostante attraverso la luce.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Occhio
Oftalmologia
Loftalmologia, anche detta oculistica o oftalmoiatria (dal greco ὀφθαλμός, "occhio") è la branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e terapia sia medica sia chirurgica delle malattie dell'apparato visivo, ossia dell'occhio e dei suoi annessi, della correzione dei vizi refrattivi (vizi di rifrazione o ametropia) e delle patologie visive correlate.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Oftalmologia
Oribasio
Oribasio, nato a Pergamo nel 325 e morto a Bisanzio nel 403, medico e scrittore dell'impero romano, è stato il più influente tra i medici greci post-galenici.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Oribasio
Paolo di Egina
Egli rappresenta l'ultimo esponente di importanza della medicina greco-romana ed è da considerarsi come il “ponte” tra quest'ultima e la medicina medievale.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Paolo di Egina
Platone
Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Platone
Scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica
La scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica riguarda le attività scientifiche e tecnologiche sviluppate e praticate durante la cosiddetta epoca d'oro islamica, ovvero dal VIII secolo circa al 1258, nei territori sotto il dominio islamico del califfato omayyade, degli Abbadidi di Siviglia, dei Samanidi, degli Ziyaridi, dei Buyidi in Persia o del califfato abbaside.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica
Scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico
Questo è un parziale elenco di scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico - non solo di cultura islamica, ma anche di cultura ebraica e cristiana - che vissero tra l'VIII e il XVI secolo, in quel periodo storico che l'Occidente latino ha definito autoreferenzialmente come Medioevo e che, per le popolazioni vicino e medio-orientali, è stato invece caratterizzato da uno straordinario fulgore culturale e da un eccezionale rigoglio economico e politico, reso possibile dall'apporto sincretistico garantito delle varie culture assoggettate all'Islam politico.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico
Septuaginta
La Versione dei Settanta (dal nome latino Septuaginta; indicata pure con LXX o Ο' ovvero "70" secondo la numerazione latina o greca) è la versione dell'Antico Testamento in lingua greca.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Septuaginta
Teodoro d'Antiochia
Le informazioni sulla vita di Teodoro prima di trasferirsi in Sicilia furono fornite da Barebreo, il quale riferì che Teodoro nacque ad Antiochia e che era un cristiano di origine araba.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Teodoro d'Antiochia
Tetrabiblos
Tetrábiblos (in greco bizantino) o Opus quadripartitum (in latino medievale), ossia Opera in quattro libri, il cui titolo originale in greco antico è (Tôn apotelesmatikôn) ossia "Degli effetti ", è l'opera astrologica di Tolomeo scritta nel II secolo; quest'opera è considerata il testo fondamentale dell'astrologia classica che sta alla base dell'astrologia occidentale.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Tetrabiblos
Timeo (dialogo)
Il Timèo è un dialogo scritto da Platone attorno al 360 a.C. Ha avuto una grande incidenza teorica sulla filosofia e sulla scienza posteriori.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Timeo (dialogo)
Trattato (letteratura)
Un trattato è un'opera che espone, in uno più volumi, i princìpi e i concetti basilari di una materia del sapere, spesso con scopi didattici e/o educativi.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Trattato (letteratura)
Vicino Oriente
Vicino Oriente è un'espressione che è propriamente usata per indicare la regione geografica, oggi per lo più arabofona, estesa dalla sponda orientale del Mar Mediterraneo all'altopiano iranico e alla penisola arabica esclusi.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Vicino Oriente
XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e XV secolo
Yuhanna ibn Masawayh
Nato da un farmacista e medico di Jundishapur di etnia siriaca e da madre slava, si trasferì a Baghdad e studiò sotto Jibrāʾil b. Bakhtīshuʿ.
Vedere Hunayn ibn Ishaq e Yuhanna ibn Masawayh
Vedi anche
Arabi cristiani
- 'Ubayd Allah ibn Jahsh
- Abu l-Faraj al-Tayyib
- Al-Harith ibn Jabala
- Al-Mundhir ibn al-Harith
- Al-ḥamdu li-llāh
- Arabi cristiani
- Constantin Zureyq
- Daniel Ahmed
- Domizio Modesto
- Elia I di Gerusalemme
- Elie Saab
- Fahd Youssef
- George Sabra
- Giovanni Damasceno
- Harith Gassani
- Hunayn ibn Ishaq
- Ibn Butlan
- Muhalhil
- Tawdurus Abu Qurra
- Waraqa ibn Nawfal
- Yahya di Antiochia
- Youssef Karam
Filosofi del IX secolo
- Al-Kindi
- Alcuino di York
- Giovanni Scoto Eriugena
- Hunayn ibn Ishaq
- Jabir ibn Hayyan
- Kūkai
- Leone il Matematico
Morti nell'873
- Ívarr Ragnarsson
- Al-Kindi
- Banū Mūsā
- Ecgberht di Northumbria
- Hunayn ibn Ishaq
- Rodrigo di Castiglia
- Rodulf Haraldsson
- Taculfo di Turingia
- Vímara Peres
Scrittori siri
- Abdisho bar Berika
- Abu Bishr Matta ibn Yunus
- Afraate
- Antonio di Takrīt
- Attanasio di Balad
- Babai il Grande
- Bardesane
- Barebreo
- Dionigi di Tell Mahre
- Dioniso bar Salibi
- Efrem il Siro
- Filosseno di Mabbug
- Giacobbe di Edessa
- Giacomo di Sarug
- Giorgio delle Nazioni
- Giorgio di Arbela
- Giosuè lo Stilita
- Giovanni da Efeso
- Giovanni di Dara
- Hunayn ibn Ishaq
- Ibn Na'ima al-Himsi
- Ibn al-Tilmīdh
- Ignazio Aphram I Barsoum
- Ignazio Giacomo III
- Isacco di Antiochia
- Isacco di Ninive
- Ishodad di Merv
- Ishodenah di Bassora
- Mara bar Serapion
- Mari Emmanuel
- Narsai
- Qudama ibn Ja'far
- Rabbula
- Sahdona
- Sergio di Reshaina
- Severo Sebokht
- Sliwa bar Yuhanna
- Tawdurus Abu Qurra
- Taziano il Siro
- Thābit ibn Qurra
- Timoteo I (patriarca nestoriano)
- Tommaso di Edessa
- Tommaso di Harqel
- Tommaso di Marga
- Yosep II Bet Ma'aruf
- Yuhanna ibn Masawayh
Traduttori dal greco all'arabo
- Abd al-Rahmān al-Sūfi
- Al-Hajjāj ibn Yūsuf ibn Maṭar
- Hunayn ibn Ishaq
- Ibn Na'ima al-Himsi
- Ishaq ibn Hunayn
- Poliziano di Alessandria
- Qusta ibn Luqa
- Tawdurus Abu Qurra
- Thābit ibn Qurra
Traduttori dal siriaco all'arabo
- Abu Bishr Matta ibn Yunus
- Hunayn ibn Ishaq
- Thābit ibn Qurra
- Timoteo I (patriarca nestoriano)
Traduttori del IX secolo
- Alfredo il Grande
- Antipapa Anastasio III
- Giovanni Scoto Eriugena
- Hunayn ibn Ishaq
- San Plegmund
- Thābit ibn Qurra
- Werferth
- Ḥafṣ b. Albar al-Qūṭī
Conosciuto come Hunein Bit Ishak, Ioannitius, Iohannitius, Ḥunayn ibn Isḥāq.