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75 relazioni: Accademia della Crusca, Alterazione (linguistica), Antonio Scurati, Arcidiocesi di Genova, Bino (nome), Certaldo, Coppo (nome), Dante Alighieri, Divina Commedia, Giacobbe (nome), Giacomo (nome), Iacopa degli Amidei, Iacopino del Conte, Iacopo Aconcio, Iacopo Badoer, Iacopo Barsotti, Iacopo da Benevento, Iacopo da San Cassiano, Iacopo Jacomelli, Iacopo Morelli, Iacopo Venier, Iacopo Vittorelli, Ipocoristico, Jacopa de' Settesoli, Jacopino Badoer da Peraga, Jacopino da Carrara, Jacopino da Tradate, Jacopino della Scala, Jacopino Scipioni, Jacopo Alighieri, Jacopo Amigoni, Jacopo Barozzi da Vignola, Jacopo Bassano, Jacopo Bellini, Jacopo Caponi, Jacopo Contarini, Jacopo da Fivizzano, Jacopo da Sant'Andrea, Jacopo da Varazze, Jacopo de' Barbari, Jacopo del Cassero, Jacopo del Sellaio, Jacopo della Quercia, Jacopo di Mino del Pellicciaio, Jacopo Ferretti, Jacopo Foroni, Jacopo Gasparini, Jacopo Paladini, Jacopo Palma il Vecchio, Jacopo Passavanti, ... Espandi índice (25 più) »
Accademia della Crusca
LAccademia della Crusca (spesso anche solo la Crusca) è un'istituzione italiana con personalità giuridica pubblica che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana.
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Alterazione (linguistica)
Per alterazione si intende, in grammatica, la formazione delle parole a partire da altre che non vengono cambiate nei loro tratti fondamentali; cambia invece il modo in cui il concetto viene considerato: tavolino, ragazzaccio, donnone.
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Antonio Scurati
Docente di letterature comparate e di scrittura creativa all'Università IULM di Milano, studioso dei mass media e collaboratore di diversi giornali, fra cui il Corriere della Sera, Internazionale e La Stampa, è diventato noto al pubblico soprattutto per il suo libro del 2018 M. Il figlio del secolo, primo volume di una trilogia che parla di Benito Mussolini e del fascismo (seguito da M.
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Arcidiocesi di Genova
Larcidiocesi di Genova è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Liguria. Nel 2021 contava 657.861 battezzati su 783.168 abitanti.
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Bino (nome)
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Certaldo
Certaldo (pronuncia:, Čettàrdo nel vernacolo locale) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Firenze, celebre per essere stato luogo di morte e probabilmente di nascita del poeta e scrittore Giovanni Boccaccio.
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Coppo (nome)
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Divina Commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.
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Giacobbe (nome)
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Giacomo (nome)
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Iacopa degli Amidei
È una dei primi membri della famiglia di cui ci è pervenuta traccia certa. Iacopa visse a cavallo tra il X e l'XI secolo. Abitò a Firenze anche se principalmente risiedeva nei dintorni della città, nelle varie proprietà della famiglia.
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Iacopino del Conte
Iacopino del Conte nacque a Firenze ma si trasferì da giovane a Roma dove sposò in prime nozze la sorella dell'architetto Nanni di Baccio Bigio, e in seconde nozze Livia Biondi parente di Camilla Nunzi già sposata con il pittore Marcello Venusti.
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Iacopo Aconcio
Figlio del giurista Girolamo, studiò giurisprudenza a Trento e lavorò a Ossana, per poi aprire, nel 1548, uno studio notarile a Trento.
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Iacopo Badoer
Membro di una nobile famiglia veneziana, Iacopo Badoer trascorse tutta la vita nella propria città natale. Poco si conosce della sua biografia e nessuna informazione precisa sul suo conto è nota.
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Iacopo Barsotti
Laureatosi nel 1942 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, divenne nel 1946 assistente del professor Francesco Severi presso l'Università di Roma.
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Iacopo da Benevento
Non va confuso con l'omonimo frate domenicano Giacomo da Benevento, anch'egli autore in latino, ma fiorito invece un secolo dopo.
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Iacopo da San Cassiano
Tradusse in latino il corpus degli scritti di Archimede.
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Iacopo Jacomelli
Nel 1941 fu uno dei fondatori del Quartetto Egie, assieme a Tata Giacobetti, Enrico De Angelis ed Enrico Gentile. Debuttarono il 27 maggio 1940 al Teatro Valle di Roma eseguendo la canzone Bambina dall'abito blu.
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Iacopo Morelli
Figlio di Pietro Antonio, originario di Casaccia, località di Barbengo oggi frazione di Lugano, e di Caterina Bonvicini, emigrati a Venezia.
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Iacopo Venier
Sposato, con due figli, si è laureato con 110 e lode in Storia contemporanea discutendo una tesi sulla nascita del movimento ambientalista in Italia.
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Iacopo Vittorelli
Fu un poeta arcade, celebre per le Anacreontiche ad Irene (1784), con un verseggiare molto musicale che ha ispirato molti compositori del settecento e dell'ottocento.
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Ipocoristico
In linguistica, un ipocoristico è la modificazione fonetica (solitamente un raccorciamento) di un nome proprio di persona. Tale modificazione può originare un diminutivo, un vezzeggiativo, oppure una commistione delle due forme.
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Jacopa de' Settesoli
Secondo il biografo Alberto Crielesi sarebbe nata nel 1190 a Roma nel rione Trastevere come Jacopa de' Normanni. Fu data in moglie giovanissima a Graziano Frangipane de' Settesoli, esponente della nobile casata romana dei Frangipane, che aveva in proprietà il Settizonio, un monumento fatto costruire da Settimio Severo vicino al Circo Massimo a Roma e divenuto dopo la caduta dell'Impero roccaforte di quella famiglia.
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Jacopino Badoer da Peraga
Nacque dal senatore Geremia, patrizio appartenente al ramo dei Badoer da Peraga, e da una nobildonna veneta di cui non si conosce il nome.
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Jacopino da Carrara
Era figlio di Niccolò da Carrara e di Elena della Torre. Venne incarcerato nel 1327 per essersi schierato con il signore di Verona Cangrande della Scala nell'intento di rovesciare la signoria del lontano parente Marsilio I. Tornato in libertà, tra il 1345 ed il 1350 aiutò negli affari di governo, insieme al nipote Francesco, il fratello Jacopo II, signore di Padova.
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Jacopino da Tradate
Fu il principale scultore attivo nel cantiere del Duomo di Milano nel corso del primo quarto del XV secolo, lasciandovi molte statue e rilievi.
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Jacopino della Scala
Jacopino era nipote di Balduino della Scala, che diede origine alla dinastia Della Scala. Inizialmente era un mercante di lana non particolarmente ricco e privo di titoli nobiliari.
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Jacopino Scipioni
Appartenente alla famiglia Baschenis, nacque ad Averara o a Bergamo poco prima del 1470, figlio di magister Antonius de Baschenis de Averara pittore, e fratello di Battista pittore.
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Jacopo Alighieri
Figlio di Dante Alighieri e di Gemma Donati, Jacopo nacque a Firenze e seguì il padre in esilio dopo il 1315.. Con tutta probabilità, lui e il fratello Pietro si recarono prima a Verona, da Cangrande della Scala, e successivamente a Ravenna, dove rimase fino al 1322, ancora protetto dai Da Polenta mecenati del padre, morto l'anno precedente.
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Jacopo Amigoni
Stilisticamente, mostra una formazione nella cerchia di Luca Giordano, con influssi di Francesco Solimena e della scuola romana.
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Jacopo Barozzi da Vignola
Fu uno degli esponenti più importanti del manierismo, ritenuto da molti il più importante architetto attivo a Roma in epoca manierista, epoca di cambiamenti di cui fu protagonista e artefice.
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Jacopo Bassano
Nacque a Bassano circa nel 1515 dal pittore Francesco Da Ponte, poi detto il Vecchio, e dalla sua prima moglie Lucia Pizzardini.
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Jacopo Bellini
La sua opera, al pari di quella di Antonio Vivarini, si pone tra la fine del gotico internazionale e l'inizio del Rinascimento nella città lagunare.
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Jacopo Caponi
Era noto anche come Folchetto, lo pseudonimo col quale si firmava nelle sue corrispondenze parigine, pubblicate sul giornale Il Fanfulla.
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Jacopo Contarini
Figlio di Domenico, da identificare forse con un omonimo consigliere ducale documentato nel 1198, apparteneva a una delle più illustri casate veneziane, i Contarini "di Santa Maria Mater Domini" (più tardi detti "di San Silvestro").
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Jacopo da Fivizzano
Dopo aver appreso l'arte della stampa a Venezia, nel 1472 la introdusse a Fivizzano, « con la stampa dellOpera di Virgilio, con sottoscrizione anche del prete Battista e di un certo Alessandro, entrambi originari o abitanti a Fivizzano ». Successivamente pubblicò alcune opere di Cicerone, di Sallustio, di Giovenale e di Antonio Cornazzano.
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Jacopo da Sant'Andrea
Figlio di Olderico Fontana da Monselice e di Speronella Dalesmanni, il cognome gli deriva dal possedimento della curia di Sant'Andrea, nel contado Padovano.
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Jacopo da Varazze
Il culto di Jacopo da Varazze come beato fu confermato nel 1816 da papa Pio VII.
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Jacopo de' Barbari
Nel 1500 si allontanò da Venezia per trasferirsi in Germania, diventando il primo artista rinascimentale italiano di rilievo a lavorare in Nord Europa.
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Jacopo del Cassero
Nacque a Fano intorno al 1260 da Uguccione del Cassero. Fu magistrato guelfo di Fano e tra il 1288 e il 1289 partecipò con i Guelfi marchigiani alleati a Firenze alla battaglia di Campaldino contro i Ghibellini di Arezzo.
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Jacopo del Sellaio
Venne detto Jacopo del Sellaio dal mestiere paterno e suo figlio Arcangelo fu a sua volta pittore.
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Jacopo della Quercia
Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente.
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Jacopo di Mino del Pellicciaio
Non si hanno molte notizie biografiche di questo pittore. Nato intorno al 1315-1319 a Siena, sposò nel 1344 una certa Caterina di Cecco di Tura e nel 1366, in seconde nozze, Margherita d'Angelo di Tuccio, dalle quali ebbe in tutto quattro figli.
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Jacopo Ferretti
Letterato estremamente prolifico nei generi più disparati, scrisse anche numerosi libretti d'opera, tra gli altri per Rossini, Donizetti, Zingarelli, Mayr, Mercadante e Pacini.
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Jacopo Foroni
Avviato agli studi musicali dal padre Domenico, compositore e maestro di canto, nonché capo della comunità rabbinica di Verona, fu allievo di Alberto Mazzucato al conservatorio di Milano e di Placido Mandanici.
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Jacopo Gasparini
Fu governatore d'Eritrea, ambasciatore nello Yemen e reggente in Somalia, distinguendosi nella diplomazia durante tutto il Ventennio, quasi interamente passato in terra d'Africa.
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Jacopo Paladini
Membro della nobile famiglia Paladini, nacque a Teramo nel 1349, studiò diritto a Padova e prese i voti religiosi. Nel 1382 era arcidiacono in Aversa, dove godeva di un canonicato, quando terminò il manoscritto della sua opera più importante, il Belial.
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Jacopo Palma il Vecchio
Il suo vero nome era Jacomo Nigretti de Lavalle ed era figlio di Antonio detto Tonolo fu Bartolomeo. Il Vasari lo chiama Il Palma.
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Jacopo Passavanti
Jacopo Passavanti nacque a Firenze intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci. Dopo essere diventato frate domenicano nel 1317, diede prova di grandi capacità intellettuali e fu inviato a terminare la propria formazione teologica a Parigi.
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Jacopo Peri
Nato probabilmente a Roma, da una famiglia fiorentina, Peri studiò a Firenze con Cristofano Malvezzi. Lavorò in parecchie chiese fiorentine come organista e come cantante.
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Jacopo Sadoleto
Nacque a Modena il 12 luglio 1477, figlio di Giovanni Sadoleto, un affermato giurista che avrebbe voluto iniziarlo alla stessa professione.
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Jacopo Sannazaro
Fu autore prolifico di opere in lingua latina e in volgare. È noto soprattutto come autore dellArcadia, un prosimetro di ambientazione pastorale che fu destinato a secolare fortuna in Europa e dal quale prese nome anche l'omonima accademia costituitasi a Roma nel 1690.
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Jacopo Sansovino
Fu il Proto (massimo architetto) della Repubblica di Venezia dal 1529 fino alla morte.
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Jacopo Torriti
Molto poco si conosce della sua biografia: dal suo autoritratto nel mosaico lateranense si desume che fu un frate francescano; probabilmente nacque a Torrita di Siena, ammesso che sia stato correttamente interpretato il suo nome come derivato dalla forma Iacobus a Torrita.
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Jacopo Vignali
Era figlio di Cosimo di Iacopo Vignali e di Giulia d'Antonio del Medico. Avendo mostrato fin da bambino una certa familiarità con il disegno i genitori lo mandarono a scuola da un maestro di Pratovecchio finché, nel 1605, fu abbastanza maturo da trasferirsi a Firenze presso uno zio prete di nome Arcangiolo.
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Jacopo Zabarella
Nato a Padova nel 1533, primogenito di un'antica e nobile famiglia, ereditò dal padre Giulio il titolo di conte palatino; è considerato il massimo esponente dell'Aristotelismo padovano.
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Jacopone da Todi
I critici lo considerano uno dei più importanti poeti italiani del Medioevo, certamente fra i più celebri autori di laude religiose della letteratura italiana.
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Lapo
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Legenda Aurea
Manoscritto della ''Legenda Aurea'', 1290 circa, Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze. La Legenda Aurea (spesso italianizzata per assonanza in Leggenda Aurea con evidente slittamento di significato) è una raccolta medievale di biografie agiografiche composta in latino da Jacopo da Varazze (o da Varagine), frate domenicano e vescovo di Genova.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Onomastico
L'onomastico è la ricorrenza cattolica in cui si festeggiano tutte le persone il cui nome coincide con quello del santo o del beato del giorno nel Calendario liturgico.
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Ordine dei frati minori
L'Ordine dei frati minori è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante, detti francescani, pospongono al loro nome la sigla O.F.M.Ann.
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Pino (nome)
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Pontormo
Allievo di Andrea del Sarto insieme a Rosso Fiorentino, fu egli stesso maestro di artisti quali il Bronzino e Giovanni Battista Naldini.
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Puccio (nome)
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Tallone
Il tallone è l'estremità posteriore del piede ed è costituito dal calcagno, una delle sette ossa del tarso. Su di esso e sul metatarso si scarica il peso del corpo, sia in posizione eretta, sia durante la deambulazione.
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Tintoretto
Lo pseudonimo "Tintoretto" gli derivò dal mestiere paterno, tintore di tessuti di seta. Per la sua energia fenomenale nella pittura è stato soprannominato Il furiosoLouis Mayeul Chaudon, G. M. Olivier-Poli, M. Morelli, Nuovo dizionario istorico, p. 270 o il terribile, come lo definì il Vasari per il suo carattere forte, e il suo uso drammatico della prospettiva e della luce, che lo ha fatto considerare il precursore dell'arte barocca.
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Ugo Foscolo
Fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestarono e cominciarono ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l'età napoleonica e la prima Restaurazione.
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Ultime lettere di Jacopo Ortis
Le ultime lettere di Jacopo Ortis o Ultime lettere di Jacopo Ortis è un romanzo di Ugo Foscolo, considerato il primo romanzo epistolare della letteratura italiana, nel quale sono raccolte 67 lettere inviate dal protagonista Jacopo Ortis all'amico Lorenzo Alderani, il quale le avrebbe poi date alla stampa corredandole di una presentazione e di una conclusione.
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Una storia romantica
Una storia romantica è un romanzo a sfondo storico risorgimentale e post-risorgimentale scritto da Antonio Scurati e pubblicato da Bompiani nel 2007.
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13 aprile
Il 13 aprile è il 103º giorno del calendario gregoriano (il 104º negli anni bisestili). Mancano 262 giorni alla fine dell'anno.
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13 luglio
Il 13 luglio è il 194º giorno del calendario gregoriano (il 195º negli anni bisestili). Mancano 171 giorni alla fine dell'anno.
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25 dicembre
Il 25 dicembre è il 359º giorno del calendario gregoriano (il 360º negli anni bisestili). Mancano 6 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Jacopo e 25 dicembre
Conosciuto come Iacopa, Iacopina, Iacopino, Iacopone, Iacopuccio, Jacopa, Jacopina, Jacopino, Jacopotto, Jacopuccio.