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37 relazioni: American National Standards Institute, Applet, Application programming interface, ASCII, Autoconf, Browser, C (linguaggio di programmazione), Codice sorgente, Compilatore, CPU, Cross-compilazione, Emulatore, Esecuzione (informatica), File, GNU Compiler Collection, Hardware, Informatica, Interfaccia (informatica), Internet, Interoperabilità, Interprete (informatica), Java (linguaggio di programmazione), Lingua inglese, Linguaggio di programmazione, Linguaggio macchina, Multipiattaforma, Norma tecnica, Organizzazione internazionale per la normazione, Pagina web, Piattaforma (informatica), Programmazione (informatica), Riusabilità, Semantica formale, Sintassi, Sistema operativo, Software, Stub (informatica).
American National Standards Institute
LAmerican National Standards Institute (Istituto Americano di Normalizzazione, più noto come ANSI, pronuncia IPA) è un'organizzazione privata senza fini di lucro che definisce le norme industriali per gli Stati Uniti.
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Applet
In informatica il termine applet (neologismo degli anni novantaNew Oxford American Dictionary, second edition, composto aplologico di application e let, usato in italiano al maschile, dal Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia italiana e traducibile come "piccolo programma") indica un programma che viene eseguito come "ospite" nel contesto di un altro programma, detto per questo container, su un computer client (elaborazione lato client).
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Application programming interface
In un programma informatico, con application programming interface (API), in italiano "interfaccia di programmazione dell'applicazione", si indica un insieme di procedure (in genere raggruppate per strumenti specifici) atte a consentire la comunicazione tra diversi computer o tra diversi software o tra diversi componenti di software; spesso tale termine designa le librerie software di un linguaggio di programmazione, sebbene più propriamente le API siano il metodo con cui le librerie vengono usate per sopperire ad uno specifico problema di scambio di informazioni.
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ASCII
ASCII (acronimo di American Standard Code for Information Interchange) è un codice per la codifica di caratteri. La prima edizione dello standard ASCII è stata pubblicata dall'American National Standards Institute (ANSI) nel 1963, quindi il codice ha subito un'importante revisione nel 1968.
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Autoconf
Autoconf è un software libero creato dal progetto GNU. Permette la creazione di pacchetti, generando uno script Bash configure che è in grado di produrre un makefile.
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Browser
In informatica il browser Web (o semplicemente browser), in italiano navigatore Web, è un'applicazione per l'acquisizione, la presentazione e la navigazione di risorse sul Web.
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C (linguaggio di programmazione)
C (AFI) è un linguaggio di programmazione ad uso generale di natura imperativa e procedurale creato da Dennis Ritchie negli anni '70. Tutt'oggi influente, è largamente adoperato nei sistemi operativi, nei driver e nelle pile di protocolli, mentre è in diminuzione il suo uso nelle applicazioni.
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Codice sorgente
In informatica, il codice sorgente (spesso detto sorgente o codice o listato) è il testo di un algoritmo di un programma scritto in un determinato linguaggio di programmazione, compreso all'interno di un file sorgente, che definisce il flusso di esecuzione del programma stesso, ovvero la sua codifica software.
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Compilatore
Un compilatore è un programma informatico che traduce una serie di istruzioni scritte in un determinato linguaggio di programmazione (codice sorgente) in istruzioni di un altro linguaggio (codice oggetto): il processo di traduzione si chiama compilazione mentre l'attività inversa - ovvero passare dal codice oggetto al codice sorgente - è chiamata decompilazione ed è effettuata per mezzo di un decompilatore.
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CPU
Lunità di elaborazione centrale (in acronimo CPU, dall'inglese Central Processing Unit), colloquialmente nota semplicemente come processore, nelle architetture degli elaboratori è il sottosistema che implementa la maggioranza delle funzionalità fondamentali dell'elaboratore e che in generale coordina l'esecuzione delle operazioni tra gli eventuali sottosistemi periferici.
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Cross-compilazione
La cross-compilazione è la tecnica mediante la quale si compila un codice sorgente con un cross-compilatore, ottenendo così un file binario eseguibile su di un elaboratore con architettura diversa da quella della macchina su cui si è lanciato il cross-compilatore stesso.
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Emulatore
Un emulatore, in informatica e nel senso più generale possibile, è un componente che replica le funzioni di un determinato sistema su un secondo sistema differente dal primo.
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Esecuzione (informatica)
Con esecuzione, in informatica, si indica il processo tramite il quale un sistema di elaborazione (computer o macchina virtuale) esegue (elabora) le istruzioni di un programma, seguendone il flusso di esecuzione specificato nel rispettivo codice sorgente, dopo le fasi di compilazione/interpretazione e linking.
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File
Un file (dall'inglese, pronuncia, italianizzata in; traducibile come "fascicolo", o "archivio"), in informatica, è un contenitore di dati, tipicamente collocato in un file system, a sua volta registrato su un supporto di memorizzazione digitale.
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GNU Compiler Collection
GNU Compiler Collection o in breve GCC (in origine GNU C Compiler) è un compilatore ottimizzante multipiattaforma creato inizialmente dal fondatore della Free Software Foundation, Richard Matthew Stallman, come parte del Progetto GNU.
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Hardware
Lhardware (abbreviato HW, dall'inglese hard «duro, pesante», e ware «merci, prodotti», su imitazione del termine software) è l'insieme di tutte le parti tangibili elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche, ottiche che consentono il funzionamento di un computer.
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Informatica
Linformatica è la scienza o disciplina che si occupa del trattamento dell'informazione mediante procedure automatizzate, avendo in particolare per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione, della sua computazione a livello logico e delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici; come tale è una disciplina fortemente connessa con la logica matematica, l'automatica, l'elettronica e anche l'elettromeccanica.
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Interfaccia (informatica)
Con interfaccia, nell'informatica, si indicano.
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Internet
Internet è l'insieme di tutti i dispositivi collegati in rete mediante i protocolli TCP/IP, con i sistemi fisici di comunicazione che li collegano, gli apparati necessari per la loro interconnessione atti a formare reti di computer e le tecnologie che permettono a tali reti di interconnettersi.
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Interoperabilità
Il termine interoperabilità esprime il concetto moderno, oggi sempre più applicato a molteplici settori, di permettere, mediante procedure unificanti, l'interscambio e l'interazione nei campi dell'informatica, delle telecomunicazioni, dei trasporti ferroviari ed aerei e dei sistemi di sicurezza della viabilità.
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Interprete (informatica)
Un interprete, in informatica e nella programmazione, è un programma in grado di eseguire altri programmi a partire direttamente dal relativo codice sorgente scritto in un linguaggio di alto livello, senza la previa compilazione dello stesso (codice oggetto), eseguendo cioè le istruzioni nel linguaggio usato traducendole di volta in volta in istruzioni in linguaggio macchina del processore.
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Java (linguaggio di programmazione)
In informatica Java è un linguaggio di programmazione ad alto livello, orientato agli oggetti e a tipizzazione statica, che si appoggia sull'omonima piattaforma software di esecuzione, specificamente progettato per essere il più possibile indipendente dalla piattaforma hardware di esecuzione (tramite compilazione in bytecode prima e interpretazione poi da parte di una JVM) (sebbene questa caratteristica comporti prestazioni in termini di computazione inferiori a quelle di linguaggi direttamente compilati come C e C++ ovvero dunque perfettamente adattati alla piattaforma hardware).
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Lingua inglese
Linglese (nome nativo: English) è una lingua indoeuropea, parlata da circa 1,452 miliardi di persone al 2022. Secondo Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo).
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Linguaggio di programmazione
Un linguaggio di programmazione è un sistema di notazione per la scrittura di programmi per computer. La maggior parte dei linguaggi di programmazione sono linguaggi formali basati su testo, ma possono anche essere grafici.
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Linguaggio macchina
Il linguaggio macchina (o codice macchina), in informatica, indica il linguaggio in cui sono scritti i programmi eseguibili per computer: può venire classificato come linguaggio di programmazione, sebbene quest'ultima espressione sia più spesso riservata per indicare i linguaggi di alto livello con cui si scrivono programmi non direttamente eseguibili, ma che richiedono una traduzione in linguaggio macchina, per es.
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Multipiattaforma
Il termine multipiattaforma in informatica può essere riferito ad un linguaggio di programmazione, ad un'applicazione software o ad un dispositivo hardware che funziona su più di un sistema o appunto, piattaforma (es. Unix/Linux, Windows e Macintosh).
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Norma tecnica
Una norma tecnica (o semplicemente norma, chiamata talvolta impropriamente "standard") è un documento, utilizzato in svariati ambiti, che stabilisce specifiche tecniche di entità, oggetti, concetti.
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Organizzazione internazionale per la normazione
LOrganizzazione internazionale per la normazione (in inglese International Organization for Standardization, abbreviazione ISO) è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche.
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Pagina web
In informatica una pagina web (in inglese webpage) è un documento ipertestuale pubblicato sul World Wide Web e leggibile dall'utente mediante un apposito programma detto browser.
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Piattaforma (informatica)
Una piattaforma, in informatica, è una base hardware e/o software su cui sono sviluppati e/o eseguiti programmi o applicazioni; può indicare anche un ambiente di esecuzione che comprende hardware e sistema operativo ed eventualmente elementi middleware specifici, application server ed altri strumenti di supporto all'esecuzione di programmi.
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Programmazione (informatica)
La programmazione è il processo di ideazione, progettazione e costruzione di programmi informatici eseguibili volti generalmente alla risoluzione di problemi o allo svolgimento di computazioni.
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Riusabilità
In informatica si definisce riusabilità la facilità con cui un frammento di codice sorgente di un programma può essere riutilizzato riassemblandolo in un altro programma per fornire le stesse funzionalità senza che sia necessario modificarlo, oppure dopo avervi apportato piccoli aggiustamenti.
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Semantica formale
Nel campo dell'informatica teorica, il termine semantica formale riguarda i modelli matematici che definiscono formalmente i linguaggi di programmazione o, più generalmente, la computazione stessa.
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Sintassi
La sintassi, o sintattica (dal greco σύνταξις, sýntaxis, "associazione, organizzazione"), è la branca della grammatica e della linguistica che studia i diversi modi in cui i codici dei linguaggi si uniscono tra loro per formare una proposizione.
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Sistema operativo
Un sistema operativo (abbreviato in SO), in informatica, è un software di base, detto anche piattaforma operativa (composto normalmente da più sottosistemi o componenti software: kernel, scheduler, file system, gestore della memoria, gestore delle periferiche, interfaccia utente e spooler di stampa), che gestisce le risorse hardware e software della macchina, fornendo servizi di base ai software applicativi; tra i sistemi operativi per computer desktop si citano Microsoft Windows, MacOS, le distribuzioni Linux, sistemi Unix-like, BSD e Chrome OS, mentre per i dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, vi sono iOS, Android, HarmonyOS, Windows Phone, Sailfish OS, Symbian OS e KaiOS.
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Software
Il software, in informatica ed elettronica, indica (per un sistema informatico) l'insieme delle componenti intangibili di elaborazione. Il significato è contrapposto a quello di hardware, che corrisponde alla parte materiale (strato fisico/tangibile) del detto sistema.
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Stub (informatica)
Stub o anche metodo stub, è una porzione di codice utilizzata per simulare il comportamento di funzionalità software (come una routine su un sistema remoto) o l'interfaccia COM e può fungere anche da temporaneo sostituto di codice ancora da sviluppare.
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Conosciuto come Portabilità.