25 relazioni: Asura, Bodhi, Bodhisattva, Buddha, Buddha eterno, Deva, Dharma, Esseri senzienti (buddhismo), Gautama Buddha, Gṛdhrakūṭaparvata, Gene Reeves, Kalpa, Karma, Maitreya, Nirvana, Parinirvāṇa, Saṃsāra, Sahā, Soteriologia, Sutra, Sutra del Loto, Sutra del Loto: XV capitolo, Sutra del Loto: XVII capitolo, Tathāgata, Triratna.
Asura
Asura (devanāgarī: असुर) è un termine del sanscrito vedico che indica, nel Vedismo, una classe particolare degli Dèi.
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Bodhi
Il termine sanscrito e pāli bodhi (devanāgarī बोधि) indica il 'risveglio' buddhista inteso in senso spirituale, tradotto in Occidente anche con il termine 'illuminazione'.
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Bodhisattva
Bodhisattva (devanāgarī बोधिसत्त्व) è un sostantivo maschile sanscrito che significa "Essere (sattva) 'illuminazione' (bodhi)".
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Buddha
Un buddha (in italiano anche budda) è, secondo il Buddhismo, un essere che ha raggiunto il massimo grado dell'illuminazione (bodhi).
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Buddha eterno
La nozione del Buddha eterno (lingua cinese 本佛 běnfó; lingua giapponese honbutsu; lingua coreana 본불 bonbul o ponbul; lingua vietnamita bản phật) è una dottrina buddhista mahāyāna presentata per la prima volta nel XVI capitolo del ''Sutra del Loto'' e ripresa, successivamente, anche nel Mahāyāna Mahāparinirvāṇasūtra.
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Deva
Deva (devanāgarī देव, sanscrito vedico devá) è un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio.
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Dharma
Dharma (in devanāgarī: "धर्म") è un termine sanscrito che presso le religioni dell'Asia meridionale riveste numerosi significati.
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Esseri senzienti (buddhismo)
Con esseri senzienti nel buddhismo si indicano la totalità degli esseri viventi dotati di almeno un organo di senso che vivono nel saṃsāra.
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Gautama Buddha
Visse approssimativamente tra il 566 a.C. e il 486 a.C. e proveniva da una famiglia ricca e nobile del clan degli Śākya, da cui anche l'appellativo Śākyamuni (l'asceta o il saggio della famiglia Śākya).
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Gṛdhrakūṭaparvata
Il Gṛdhrakūṭaparvata (sanscrito, anche Gṛdhrakūṭa, devanāgarī: गृध्रकूट, lett. "Picco dell'avvoltoio"; pāli: Gijjhakūṭapabbata; cinese: 靈鷲山, Língjiù Shān; giapponese: Ryōju Sen; coerano: 영취산 Yŏngch'wi San; vietnamita: Linh thứu sơn; tibetano: བྱ་རྒོད་ཕུང་པོའི་རི་, Bya rgod phung po’i ri) è una delle cinque alture che circondano la città di Rājagṛha (Rajgir) tradizionalmente presente in molteplici sūtra buddhisti come luogo elettivo delle assemblee dei monaci buddhisti laddove il Buddha Śākyamuni espone il buddhadharma.
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Gene Reeves
Dopo un dottorato in Filosofia della religione conseguito presso la Emory University, un "Bachelor of Sacred Theology" presso l'Università di Boston e un "Bachelor of Art" in psicologia, presso l'Università del New Hampshire, e dopo aver collaborato con la Wilberforce University (Ohio), Gene Reeves è stato a guida della Meadville Lombard Theological School dal 1979 al 1988, ricoprendo contemporaneamente l'incarico di "professorial lecturer" presso la "Divinity School" dell'Università di Chicago, divenendone dal 1989 professore emerito.
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Kalpa
Nella cosmologia induista e buddhista, un kalpa è un termine sanscrito che indica un ciclo cosmico, detto anche giorno di Brahma: un lungo periodo di tempo che sta alla base della teoria dell'evoluzione e dell'involuzione dell'universo.
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Karma
Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman o più comunemente karman, (devanagari: कर्मन्)), è un termine d'uso nelle lingue occidentali traducibile come "atto", "azione", "compito", "obbligo", e nei Veda inteso come "atto religioso", "rito".
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Maitreya
Maitreya — sanscrito मैत्रेय, pāli Metteyya; cinese o; giapponese; coreano Mirŭk (미륵); thailandese Sriaraya (ศรีอรายะ); vietnamita Di-lặc; tibetano Byams-pa — sarà il prossimo Buddha, successore di Gautama Buddha, la cui rinascita è attesa dai buddhisti; è l'unico bodhisattva la cui venerazione è ammessa da tutte le scuole.
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Nirvana
La parola nirvana, dal sanscrito nirvāṇa (devanāgarī: निर्वाण, pāli: निब्बान nibbāna, cinese:, coreano:, giapponese: 涅槃 nehan) esprime un concetto proprio delle religioni buddhista e giainista, successivamente introdotto anche nell'induismo.
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Parinirvāṇa
Il parinirvāṇa (sanscrito परिनिर्वाण; pāli: परिनिब्बाण parinibbāṇa; cinese: 般涅槃 bō niè pán; coreano: 반열반 ban yeolban o pan yŏlban; giapponese: hatsu nehan; vietnamita: bát-niết-bàn; tibetano: yong-su myang-'das; Nirvāṇa completo) è un termine proprio del Buddhismo con cui si indica la cessazione dell'esistenza dei cinque aggregati (sanscrito pañca-skandha; pāli: pañca-khandha), che costituiscono l'esistenza psicofisica dell'individuo, alla morte di un Buddha o di un arhat.
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Saṃsāra
Il termine sanscrito (devanāgarī संसार, "scorrere insieme") indica, nelle religioni dell'India quali il Brahmanesimo, il Buddhismo, il Giainismo e l'Induismo, la dottrina inerente al ciclo di vita, morte e rinascita.
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Sahā
Con il termine sanscrito Sahā nel buddhismo Mahāyāna si indica il 'nostro' mondo, la Terra (sanscrito pṛthivī), luogo dove tutti sono soggetti al ciclo di nascita-morte (sanscrito saṃsāra), un mondo corrotto, ma anche puro, dove gli esseri si debbono esercitare nella pazienza e nella sopportazione (sanscrito kṣānti).
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Soteriologia
La soteriologia (dal greco σωτηρία - sōtēria -, "salvezza", e da λόγος - logos -, "parola", "ragione" o "principio"), nell'ambito della storia delle religioni, è lo studio della salvezza nel senso di liberazione da uno stato o una condizione non desiderata.
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Sutra
Il Sutra del Diamante in una edizione cinese. Il termine sūtra (सूत्र, pāli sutta), in sanscrito significa letteralmente filo (dalla radice indoeuropea *syū-, la stessa del latino suere, cucire), nel suo senso originale indica una "breve frase", un "aforisma".
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Sutra del Loto
Il Sutra del Loto, o meglio Sutra del Loto della Buona Dottrina (Saddharmapuṇḍarīkasūtra), è uno dei testi più importanti nell'enorme corpus della letteratura del Buddhismo Mahāyāna contenuto nel Canone cinese (sezione del Fǎhuābù) e nel Canone tibetano (sezione mDo-sde del Kanjur).
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Sutra del Loto: XV capitolo
Dopo queste dichiarazione del Buddha Śākyamuni tutti i bodhisattva e i mahāsattva giunti dalle altre terre si resero disponibili a diffondere e proteggere il Sutra del Loto nel mondo di sahā dopo il parinirvāṇa del Buddha.
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Sutra del Loto: XVII capitolo
Dopo aver proclamato la dottrina della eternità del Buddha lo Śākyamuni annuncia che coloro, in migliaia di milioni, innumerevoli, che l'hanno ascoltata hanno realizzato molteplici benefici che gli consentiranno di giungere allanuttarā-samyak-saṃbodhi.
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Tathāgata
Tathāgata (devanagari) — cinese 如来, Rú lái), giapponese, coreano Yeorae (여래), vietnamita Như Lai, tibetano de-bZhin-gShegs-pa — è una parola sanscrita e pāli che si può tradurre come "Colui che così viene" o "Colui che così va"; questa ambiguità è generalmente interpretata come voluta e il termine è tradotto con "colui che viene e va allo stesso modo (di tutti i Buddha)". Tathāgata è infatti il nome con cui il "Buddha storico" Śākyamuni (Siddhartha Gautama) indica sé stesso nelle raccolte dei suoi sermoni (gli Āgama-Nikāya), e allo stesso modo viene indicato dai suoi interlocutori, per evidenziare lo stato ontologico raro e indefinito di un essere pienamente illuminato, che è al di là dell'esistenza e della non-esistenza, di fatto al là di ogni stato esprimibile con parole. Nei sutra mahāyāna indica anche altri buddha.
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Triratna
Con il termine sanscrito Triratna (Tre Gioielli; pāli tiratana; thai ไตรรัตน์ trairat; singalese තෙරුවන් teruwan; cines 三寶 sānbăo; giapponese sanbō; vietnamita tam bảo; coreano 삼보 sambo; mongolo ɣurban erdeni; tibetano dkon mchog gsum) nel Buddhismo si intendono il Buddha, il Dharma e il Saṃgha, talora indicati anche come Triplice Gemma o Triplice Rifugio o Tre Tesori.
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