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Vetreria (chimica)

Indice Vetreria (chimica)

Col termine vetreria o vetreria da laboratorio si intende una serie di oggetti e apparecchiature, tradizionalmente fatte di vetro, usate per esperimenti e altri lavori scientifici, soprattutto nei laboratori di chimica e di biologia.

Indice

  1. 47 relazioni: Acido cloridrico, Acido fluoridrico, Acqua regia, Barattolo, Beuta da vuoto, Biologia, Buretta, Chimica, Coefficiente di dilatazione termica, Colonna cromatografica, Cromatografia, Distillazione, Elastomero, Esperimento, Grasso (lubrificante), Idrossido di potassio, Idrossido di sodio, Imbuto separatore, Inerte (chimica), Laboratorio, Materie plastiche, Miscela, Miscela cromica, O-ring, Pallone (vetreria), Polietilene, Politetrafluoroetilene, Prodotto (chimica), Produzione di massa, Refrigerante di Liebig, Riflusso, Scienza, Sinterizzazione, Sintesi chimica, Siringa (medicina), Soluzione (chimica), Soluzione piranha, Sonicazione, Spettro elettromagnetico, Spettroscopia, Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, Stress termico, Trasparenza e traslucenza, Vetreria Schlenk, Vetro, Vetro borosilicato, Vuoto (fisica).

Acido cloridrico

L'acido cloridrico è un idracido di formula HCl. Essendo comunemente utilizzato in soluzioni acquose, spesso il nome "acido cloridrico" si riferisce a tali soluzioni, mentre per HCl anidro viene usato il nome cloruro di idrogeno.

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Acido fluoridrico

L'acido fluoridrico (nome IUPAC: fluoruro di idrogeno) è un acido minerale relativamente debole, gassoso a temperatura ambiente, incolore, molto velenoso; la sua formula chimica è HF.

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Acqua regia

L'acqua règia (o acido nitroclorico o acido cloronitrico o acido nitromuriatico) è una miscela, instabile a temperatura ambiente, composta da una mole di acido nitrico e tre moli di acido cloridrico.

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Barattolo

Un barattolo è un recipiente rigido, di forma approssimativamente cilindrica, dotato di un'ampia apertura chiusa da un tappo. I barattoli sono in genere in vetro, latta o materiale ceramico e possono essere utilizzati per contenere alimenti (ad esempio marmellate, mostarda, maionese, miele, cibi sottolio e sottaceti), cosmetici, farmaci, vernici e liquidi particolarmente viscosi.

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Beuta da vuoto

La beuta da vuoto (o beuta codata) è una beuta di vetro, spesso munita di un tubo laterale, utilizzato generalmente per collegare un tubo di gomma che va direttamente alla pompa per il vuoto.

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Biologia

La biologia (neologismo scientifico del XVIII secolo, composto dalle parole greche βίος, bìos.

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Buretta

La buretta è uno strumento di misura utilizzato nei laboratori chimici per il dosaggio accurato di volumi dei liquidi. Viene utilizzata di solito nelle titolazioni ed in prove sperimentali, nelle quali sia necessario dosare un liquido.

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Chimica

La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.

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Coefficiente di dilatazione termica

Il coefficiente di dilatazione termica (o dilatabilità termica) è una misura della capacità di dilatazione termica di un corpo, ovvero una delle caratteristiche dei materiali che insieme al coefficiente di comprimibilità lega le tre variabili di stato: pressione, temperatura e volume; in particolare si distingue in volumetrica, superficiale e lineare, grandezze strettamente correlate.

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Colonna cromatografica

La colonna cromatografica è lo strumento principale usato nella tecnica della cromatografia. Si compone di due parti fondamentali: il supporto e l'impaccamento.

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Cromatografia

La cromatografia (dal greco, traslitterato in khrôma, "colore") è una tecnica di separazione dei componenti di una miscela basata sulla distribuzione dei suoi componenti tra due fasi, una stazionaria ed una mobile che si muove lungo una direzione definita.

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Distillazione

La distillazione è una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela. Sfrutta la differenza dei punti di ebollizione di tali sostanze, cioè la loro differenza di volatilità.

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Elastomero

Per elastomero s'intende un polimero allo stato gommoso nel quale sono presenti legami, deboli o forti, che ne rafforzano la struttura, esaltandone le prestazioni meccaniche.

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Esperimento

Un esperimento (dal latino experimentum, composto da ex, "da", e periri, "tentare", "passare attraverso") è la realizzazione di un'operazione o sequenza di operazioni, atta a confermare ipotesi o trovare leggi, riproducendo o simulando un fenomeno osservabile in qualunque area scientifica (fisica, chimica, biologia, geologia, psicologia, economia ecc.).

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Grasso (lubrificante)

Il grasso è un lubrificante ad elevata viscosità adatto a lubrificare superfici su cui agiscono alte pressioni. I primi grassi erano prodotti a base di calcio, sodio, litio, impastati con emulsioni saponose e oli minerali; oggi si formula anche per sintesi chimica.

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Idrossido di potassio

Lidrossido di potassio, meglio noto come potassa caustica, è il prodotto di idratazione dell'ossido di potassio. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore e inodore, spesso commercializzato in forma di gocce.

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Idrossido di sodio

Lidrossido di sodio, talvolta denominato impropriamente idrato di sodio e commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico e deliquescente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline; la sua formula chimica è NaOH.

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Imbuto separatore

L'imbuto separatore è uno strumento da laboratorio chimico, utilizzato per estrazioni liquido-liquido, ovvero per le separazioni di miscele di liquidi immiscibili tra di loro con l'ausilio di una fase solvente, composta anch'essa da due differenti liquidi aventi densità diverse.

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Inerte (chimica)

In chimica, è detta inerte una specie chimica o un materiale che, seppur presente nell'ambiente in cui si svolge una determinata reazione chimica, non prende parte a quest'ultima e non ne modifica il meccanismo di reazione (come invece succede nel caso dei catalizzatori).

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Laboratorio

Un laboratorio (dal latino medievale laboratorium, derivato da laborare ovvero "lavorare") è un edificio o un locale attrezzato e dedicato allo studio di un determinato argomento, non necessariamente scientifico.

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Materie plastiche

Le materie plastiche, chiamate comunemente plastica, sono materiali organici a elevato peso molecolare detti polimeri. Sono costituite da molecole con una catena molto lunga (macromolecole), che determinano le proprietà e le caratteristiche dei materiali stessi.

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Miscela

Una miscela, in chimica, è un materiale costituito da due o più sostanze diverse che non sono combinate chimicamente. Normalmente in natura è assai improbabile che la materia si trovi sotto forma di sostanza pura, ma il più delle volte si presenta sotto forma di miscela: i componenti di una miscela possono essere solidi, liquidi o gassosi; un esempio di miscela di sostanze gassose, liquide e solide è l'aria: i gas omogeneamente miscelati sono principalmente l'azoto (78%), l'ossigeno (21%), l'argon (1%) e l'anidride carbonica (0,04%), più una percentuale variabile di acqua sotto forma di vapore; le particelle di polvere costituiscono la parte solida e le goccioline d'acqua costituiscono la parte liquida.

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Miscela cromica

La miscela cromica è una miscela formata da bicromato e da acido solforico concentrato. Viene principalmente utilizzata per la pulizia della vetreria dei laboratori chimici, oltre che come reattivo in talune applicazioni.

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O-ring

Un O-ring è un anello di elastomero (comunemente detto gomma), a sezione circolare usato come guarnizione meccanica o sigillo. Gli o-ring sono progettati per essere inseriti in appositi alloggiamenti ed essere compressi durante l'assemblaggio di due o più parti, creando così una guarnizione di tenuta.

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Pallone (vetreria)

Il pallone è un recipiente utilizzato in chimica per la distillazione e come contenitore in cui eseguire reazioni. Viene anche utilizzato in laboratorio per raccogliere sostanze allo stato gassoso, grazie alla sua forma che meglio sopporta la pressione.

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Polietilene

Il polietilene o politene (in sigla PE), è il più semplice dei polimeri sintetici ed è la più comune fra le materie plastiche. Ha formula chimica (-C2H4-)n dove il grado di polimerizzazione n può arrivare ad alcuni milioni.

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Politetrafluoroetilene

Il politetrafluoroetilene (PTFE) è il polimero appartenente alla classe dei perfluorocarburi (PFC) derivante dall'omopolimerizzazione del monomero tetrafluoroetene.

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Prodotto (chimica)

Il prodotto di una reazione chimica è l'insieme delle sostanze che si formano durante quella reazione, come conseguenza della ricombinazione dei legami che tengono uniti gli atomi che costituiscono le sostanze reagenti.

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Produzione di massa

La produzione di massa (detta anche: "a flusso", "ripetitiva", "in serie" o "seriale", "continua") è la realizzazione di grandi quantità di prodotti standardizzati, spesso compiuta con catene di montaggio o linee a trasferimento.

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Refrigerante di Liebig

Il refrigerante di Liebig è un particolare tipo di condensatore usato in chimica per eseguire la distillazione.

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Riflusso

Con il termine riflusso si intende.

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Scienza

La scienza è un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata con procedimenti metodici e rigorosi, coniugando la sperimentazione con ragionamenti e esperimenti logici condotti a partire da un insieme di assiomi, tipici delle discipline formali.

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Sinterizzazione

La sinterizzazione è un particolare processo di lavorazione ad elevata temperatura che realizza un oggetto mettendo della polvere di materiale in uno stampo e riscaldando a temperatura alta, ma inferiore alla temperatura di fusione del materiale.

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Sintesi chimica

In chimica, la sintesi è l'esecuzione di una reazione chimica o di una sequenza di reazioni chimiche consecutive allo scopo di ottenere uno o più composti.

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Siringa (medicina)

La siringa (dal greco σῦριγξ, canna e quindi galleria, canale, condotto) è un presidio medico monouso in plastica atossica e apirogena utilizzato per iniettare medicinali e per effettuare prelievi di vari liquidi organici e riproduttori.

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Soluzione (chimica)

Una soluzione, in chimica, definisce una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida, solida o gassosa; contiene particelle diverse mescolate e distribuite in modo uniforme nello spazio disponibile in modo che ogni volume di soluzione abbia la medesima composizione degli altri.

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Soluzione piranha

La soluzione piranha è una miscela di acido solforico (H2SO4) e perossido d'idrogeno (H2O2), utilizzata per eliminare residui organici dalle superfici.

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Sonicazione

La sonicazione è un termine utilizzato per descrivere l'utilizzo di onde acustiche, in particolare ultrasoniche, per vari scopi. In laboratorio la sonicazione è normalmente condotta con l'ausilio di un sonicatore, un apparecchio che genera vibrazioni meccaniche amplificate sfruttando corrente elettrica ad elevata frequenza prodotta da un generatore.

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Spettro elettromagnetico

Lo spettro elettromagnetico (abbreviato in spettro EM) è l'insieme di tutte le possibili frequenze della radiazione elettromagnetica, composta dalle onde radio (da 3 Hz a 3 THz - comprese le microonde), dalle radiazioni ottiche (da 300 GHz a 3 PHz - compresa la luce) e dalle radiazioni ad alta energia (da 30 PHz ad oltre 300 EHz - Raggi X e Raggi Gamma).

Vedere Vetreria (chimica) e Spettro elettromagnetico

Spettroscopia

La spettroscopia, in chimica e fisica, indica la misurazione e lo studio di uno spettro elettromagnetico. Uno strumento che permette di misurare uno spettro viene chiamato spettrometro, spettrografo o spettrofotometro; quest'ultimo termine si riferisce ad uno strumento per la misura dello spettro elettromagnetico.

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Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, detta anche spettroscopia NMR (dall'inglese nuclear magnetic resonance), è un metodo spettroscopico basato sulle proprietà magnetiche dei nuclei di alcuni atomi e isotopi.

Vedere Vetreria (chimica) e Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

Stress termico

Lo stress termico (o shock termico) è uno stato di sollecitazione interna ad un materiale causato da variazioni termiche che, se brusche, possono causare in elementi fragili (ad esempio lastre di vetro) la loro rottura.

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Trasparenza e traslucenza

La trasparenza (anche detta pellucidità o diafanità) è la proprietà fisica che permette alla luce di passare attraverso un materiale, mentre la traslucenza (anche definita traslucidità) permette alla luce di passarvi attraverso in modo diffuso.

Vedere Vetreria (chimica) e Trasparenza e traslucenza

Vetreria Schlenk

Esempi di recipienti Schlenk La vetreria Schlenk è vetreria chimica particolare, usata per manipolare composti chimici sensibili all'aria, e prende il nome dall'inventore Wilhelm Schlenk, chimico tedesco.

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Vetro

Il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione.. I vetri sono solidi amorfi.

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Vetro borosilicato

Il vetro borosilicato (talvolta indicato anche col nome commerciale di Pyrex) è un materiale robusto, noto per le sue qualità di resistenza agli sbalzi termici e per il suo basso coefficiente di dilatazione.

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Vuoto (fisica)

Il vuoto (dal latino vacuum) è una regione di spazio priva di materia. In prima approssimazione si definisce vuoto una regione di spazio in cui la pressione è molto inferiore alla pressione atmosferica.

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Conosciuto come Vetreria da laboratorio, Vetreria di laboratorio.