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455 relazioni: Acetilazione, Acidi nucleici, Acido, Acido acetico, Acido acetilsalicilico, Acido nitrico, Acido salicilico, Acido solforico, Acqua, Acqua di mare, Acqua dolce, Adsorbimento, Aeriforme, Affinità elettronica, Alchimia, Alessandria d'Egitto, Ambiente (termodinamica), Amminoacido, Analisi termica, Analisi termica differenziale, Analita, Anidride acetica, Anidride carbonica, Animalia, Anione, Anno internazionale della chimica, Anticorpo, Antigene, Antoine-Laurent de Lavoisier, Approssimazione di Born-Oppenheimer, Aria, Aristotele, Arte, Assorbimento (ottica), Assorbimento gas-liquido, Astrochimica, Astronomia, Atomo, Atomo idrogenoide, Attività (chimica), Azoto, Base (chimica), Batteria ricaricabile, Beni culturali, Biochimica, Biologia, Biomolecola, Biosintesi, Botanica, Calore, ... Espandi índice (405 più) »
Acetilazione
L'acetilazione (o secondo la nomenclatura IUPAC etanoilazione) è una reazione chimica in cui viene legato un gruppo acetile ad una molecola.
Vedere Chimica e Acetilazione
Acidi nucleici
Gli acidi nucleici sono macromolecole a debole reazione acida che contengono e trasmettono l'informazione genica e sono pertanto alla base di tutti gli organismi viventi.
Vedere Chimica e Acidi nucleici
Acido
In chimica, un acido è una molecola o ione in grado di donare uno ione idrogeno H+, o in grado di formare un legame covalente con una coppia di elettroni.
Vedere Chimica e Acido
Acido acetico
L'acido acetico (nome sistematico: acido etanoico) è un composto chimico organico la cui formula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente.
Vedere Chimica e Acido acetico
Acido acetilsalicilico
Lacido acetilsalicilico (ASA), comunemente noto con il nome commerciale di Aspirina, italianizzato da Aspirin, il primo nome commerciale di larga diffusione tedesco, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) della famiglia dei salicilati, utilizzato per il trattamento del dolore e della febbre dovuti a varie cause.
Vedere Chimica e Acido acetilsalicilico
Acido nitrico
L'acido nitrico è l'ossiacido dell'azoto pentavalente, di formula HNO3. È un acido minerale forte, nonché un forte agente ossidante dal sapore fortemente amaro e un odore pungente.
Vedere Chimica e Acido nitrico
Acido salicilico
L'acido salicilico è un acido carbossilico incolore cristallino, sintetizzato mediante il metodo Kolbe, avente formula HOC6H4COOH. Viene identificato come ormone vegetale. È tossico se ingerito in notevoli quantità, ma se utilizzato in opportune quantità è utile per la conservazione dei cibi e funge da antisettico nel dentifricio.
Vedere Chimica e Acido salicilico
Acido solforico
Lacido solforico è un acido minerale forte, liquido a temperatura ambiente, oleoso, incolore e inodore; la sua formula chimica è H2SO4, a volte riportata anche come SO2(OH)2.
Vedere Chimica e Acido solforico
Acqua
Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.
Vedere Chimica e Acqua
Acqua di mare
L'acqua di mare è l'acqua che costituisce i mari e gli oceani, in cui la concentrazione media dei sali disciolti è di 35 g/L: essa varia in base al mare preso in considerazione.
Vedere Chimica e Acqua di mare
Acqua dolce
Il termine acqua dolce indica geograficamente genericamente ogni tipo di corso d'acqua interno, derivato più o meno direttamente dallo scioglimento dei ghiacciai e/o dall'acqua piovana.
Vedere Chimica e Acqua dolce
Adsorbimento
Ladsorbimento (dal latino adsorbere, termine composto dalla preposizione ad, a, e dal verbo sorbere, assorbire lentamente, bere a centellini) è un fenomeno chimico-fisico che consiste nell'accumulo di una o più sostanze fluide (liquide o gassose) sulla superficie di un condensato (solido o liquido).
Vedere Chimica e Adsorbimento
Aeriforme
Un corpo si trova allo stato aeriforme quando non ha una forma definita (è quindi un fluido) né un volume definito, in quanto tende ad espandersi, riempiendo completamente il recipiente che lo contiene.
Vedere Chimica e Aeriforme
Affinità elettronica
L'affinità elettronica (Eea) è l'energia liberata da un atomo o da una molecola quando un elettrone viene aggiunto alla sua configurazione, quando questa si trova in stato neutro isolato in forma gassosa, per formare uno ione negativo.
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Alchimia
Lalchimia è un antico sistema filosofico esoterico che si espresse attraverso il linguaggio di svariate discipline come la chimica, la fisica, l'astrologia, la metallurgia e la medicina lasciando numerose tracce nella storia dell'arte.
Vedere Chimica e Alchimia
Alessandria d'Egitto
Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.
Vedere Chimica e Alessandria d'Egitto
Ambiente (termodinamica)
In termodinamica l'ambiente esterno (o più semplicemente l'ambiente) rappresenta la parte di universo che esula dall'oggetto di studio (detto "sistema").
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Amminoacido
Gli amminoacidi sono una vasta categoria di molecole organiche che hanno sia il gruppo funzionale amminico (-NH2), sia quello carbossilico (-COOH). La parola amminoacido deriva dall'unione dei nomi di questi due gruppi funzionali.
Vedere Chimica e Amminoacido
Analisi termica
L'analisi termica consiste in una serie di tecniche analitiche il cui scopo è quello di studiare la variazione di una data proprietà fisica in funzione della temperatura.
Vedere Chimica e Analisi termica
Analisi termica differenziale
L'analisi termica differenziale (o DTA, dall'inglese Differential thermal analysis) è, assieme alla calorimetria differenziale a scansione (o DSC), un metodo termico particolarmente indicato per studiare trasformazioni endotermiche ed esotermiche e transizioni accompagnate da variazioni di calore specifico (c_p).
Vedere Chimica e Analisi termica differenziale
Analita
Si definisce analita una specie chimica che deve essere determinata durante un'analisi chimica. L'individuazione dell'analita è una parte fondamentale nella definizione del problema analitico.
Vedere Chimica e Analita
Anidride acetica
L'anidride acetica è un'anidride organica, ottenuta per condensazione di due molecole di acido acetico. Analogamente alle anidridi inorganiche, per reazione con acqua forma l'acido corrispondente.
Vedere Chimica e Anidride acetica
Anidride carbonica
Il diossido di carbonio, noto anche come biossido di carbonio o anidride carbonica, (formula: CO2) è un ossido del carbonio formato da un atomo di carbonio legato da due doppi legami a due atomi di ossigeno.
Vedere Chimica e Anidride carbonica
Animalia
Gli animali (Animalia, 1758, Metazoa, 1874) sono un regno del dominio degli Eukaryota, comprendono in totale più di specie di organismi classificati, presenti sulla Terra dal periodo ediacarano; il numero di specie via via scoperte è in costante crescita, e alcune stime portano fino a 40 volte superiore la numerosità reale; delle 1,5 milioni di specie animali attuali, sono appartenenti solo alla classe degli Insetti.
Vedere Chimica e Animalia
Anione
Confronto dimensionale fra un atomo di cloro e il suo anione monovalente Un anione è una specie chimica (formata da uno o più atomi) che ha acquistato uno o più elettroni (i quali possiedono carica negativa), diventando quindi uno ione negativo.
Vedere Chimica e Anione
Anno internazionale della chimica
L'anno internazionale della chimica (International Year of Chemistry o anche IYC) è il termine con il quale è stato indicato il 2011 dall'ONU ed è stato dichiarato per celebrare le conquiste della chimica e il suo contributo al miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità.
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Anticorpo
Gli anticorpi, detti anche immunoglobuline (Ig, globuline del sistema immunitario) oppure impropriamente γ-globuline (per via della banda principalmente occupata nel processo di elettroforesi sierica), sono una classe di glicoproteine con elevato peso molecolare presenti nel siero dei vertebrati.
Vedere Chimica e Anticorpo
Antigene
Un antigene è una molecola in grado di essere riconosciuta dal sistema immunitario come estranea o potenzialmente pericolosa. Si definisce invece immunogena una sostanza in grado di stimolare il sistema immunitario a tentare di produrre anticorpi contro di essa.
Vedere Chimica e Antigene
Antoine-Laurent de Lavoisier
Fu uno dei più importanti personaggi della storia della scienza: enunciò la prima versione della legge di conservazione della massa nel 1789 (in una reazione chimica la somma della massa delle sostanze di partenza o reagenti deve essere uguale alla somma della massa di ciascuna delle sostanze, o prodotti, che si ottengono), battezzò l'ossigeno (1778) e l'idrogeno (1783), confutò la teoria del flogisto e aiutò a riformare la nomenclatura chimica.
Vedere Chimica e Antoine-Laurent de Lavoisier
Approssimazione di Born-Oppenheimer
L'approssimazione di Born-Oppenheimer, nota anche come approssimazione adiabatica, è una tecnica, dovuta ai fisici Max Born e Robert Oppenheimer, usata in chimica quantistica e nella fisica della materia condensata al fine di disaccoppiare i moti dei nuclei e degli elettroni, ovvero per separare le variabili corrispondenti al moto nucleare e le coordinate elettroniche nella equazione di Schrödinger associata alla Hamiltoniana molecolare, basandosi sul fatto che le tipiche velocità elettroniche sono molto maggiori di quelle nucleari.
Vedere Chimica e Approssimazione di Born-Oppenheimer
Aria
Laria è una miscela di sostanze aeriformi (gas e vapori) che costituisce l'atmosfera terrestre. È essenziale per la vita della maggior parte degli organismi animali e vegetali, in particolare per la vita umana, per cui la sua salvaguardia è fondamentale ed è regolata da apposite norme legislative.
Vedere Chimica e Aria
Aristotele
Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).
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Arte
Larte nel suo significato più ampio comprende ogni attività – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Vedere Chimica e Arte
Assorbimento (ottica)
In fisica, l'assorbimento è la capacità di un materiale di assorbire l'energia associata alla radiazione elettromagnetica che si propaga all'interno di esso.
Vedere Chimica e Assorbimento (ottica)
Assorbimento gas-liquido
Nell'industria chimica, l'assorbimento gas-liquido, o semplicemente assorbimento, è un'operazione unitaria consistente nel trasferire uno o più componenti di una miscela gassosa dalla loro fase di gas verso una fase liquida.
Vedere Chimica e Assorbimento gas-liquido
Astrochimica
L'astrochimica, una branca della chimica, è lo studio scientifico interdisciplinare tra la chimica, l'astronomia e la fisica; essa studia gli elementi chimici presenti nello spazio, tipicamente nelle nubi di gas molecolare, la loro formazione, accrescimento, interazione e distruzione.
Vedere Chimica e Astrochimica
Astronomia
Lastronomia è la scienza naturale che si occupa dell'osservazione e della spiegazione degli eventi celesti che si verificano nello spazio. Studia le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l'universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
Vedere Chimica e Astronomia
Atomo
Latomo (dal greco ἄτομος átomos: indivisibile) è la struttura nella quale la materia è organizzata in unità fondamentali che costituiscono gli elementi chimici.
Vedere Chimica e Atomo
Atomo idrogenoide
In meccanica quantistica un atomo idrogenoide è un atomo costituito da un nucleo con Z protoni ed N.
Vedere Chimica e Atomo idrogenoide
Attività (chimica)
L'attività a di una sostanza (aeriforme, liquida o solida) rappresenta la misura della concentrazione effettiva del componente nella miscela e viene definita come il rapporto tra la fugacità f che la sostanza presenta nelle condizioni in oggetto (o attuali) e la fugacità della stessa sostanza allo stato standard: f° (o più recentemente fθ per evitare ambiguità IUPAC): Se si tratta di fase aeriforme (gas o vapore), l'attività viene spesso approssimata col rapporto tra la pressione parziale e la pressione allo stato standard (1 bar o).
Vedere Chimica e Attività (chimica)
Azoto
Lazoto (dal greco ἀ- privativa e ζωή «vita»http://www.treccani.it/vocabolario/azoto/) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Il suo numero atomico è 7. Il simbolo è N, dal latino nitrogenum, passando dal francese nitrogène che fonde il greco νίτρον, nítron, «nitrato di potassio» e γεν-, ghen-, «dare vita a».
Vedere Chimica e Azoto
Base (chimica)
In chimica, secondo l'accezione più comune, il termine base identifica sostanze generalmente caustiche e corrosive, capaci di intaccare i tessuti organici e di far virare al blu una cartina al tornasole.
Vedere Chimica e Base (chimica)
Batteria ricaricabile
Una batteria ricaricabile (detta anche cella secondaria o accumulatore) è un dispositivo elettrochimico che, a differenza di una batteria primaria (pila) usa e getta, può essere caricata e scaricata molte volte.
Vedere Chimica e Batteria ricaricabile
Beni culturali
I beni culturali sono tutti i beni designati da ciascuno Stato importanti per l'archeologia, la letteratura, l'arte, la scienza, la demologia, l'etnologia o l'antropologia.
Vedere Chimica e Beni culturali
Biochimica
La biochimica o chimica biologica è la branca della chimica e della biologia che studia le reazioni chimiche complesse che danno origine alla vita: oggetto di studio sono la struttura e le trasformazioni dei componenti delle cellule, come proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici e altre biomolecole.
Vedere Chimica e Biochimica
Biologia
La biologia (neologismo scientifico del XVIII secolo, composto dalle parole greche βίος, bìos.
Vedere Chimica e Biologia
Biomolecola
Una biomolecola è un composto chimico che riveste un ruolo importante negli esseri viventi. Le biomolecole sono composte essenzialmente da carbonio (infatti si parla di scheletro carbonioso) e idrogeno, cui sono spesso associati azoto, ossigeno, fosforo e zolfo.
Vedere Chimica e Biomolecola
Biosintesi
Con il termine biosintesi ci si riferisce ad una sintesi chimica (cioè alla costituzione di molecole complesse a partire da composti più semplici) che avviene all'interno di un organismo vivente, generalmente grazie alla catalisi di un enzima.
Vedere Chimica e Biosintesi
Botanica
La botanica (dal greco: βοτάνη.
Vedere Chimica e Botanica
Calore
In termodinamica, il calore è definito come il trasferimento di energia tra due sistemi associato ad una differenza di temperatura e non imputabile ad un lavoro.
Vedere Chimica e Calore
Calorimetria differenziale a scansione
La calorimetria differenziale a scansione, nota anche con la sigla DSC (dall'inglese differential scanning calorimetry), è, insieme all'analisi termica differenziale (DTA), la principale tecnica di analisi termica utilizzabile per caratterizzare molti tipi di materiali tra cui polimeri, metalli e materiali ceramici.
Vedere Chimica e Calorimetria differenziale a scansione
Campione (laboratorio)
Nelle misure di laboratorio, si definisce campione la quantità di sostanza o la parte di un materiale che dovrà essere sottoposta ad un esperimento.
Vedere Chimica e Campione (laboratorio)
Carbonio
Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.
Vedere Chimica e Carbonio
Carburi
I carburi sono composti del carbonio con metalli o altri elementi meno elettronegativi. Dal punto di vista chimico, possono essere considerati sali dell'acetilene o del metano, che vengono liberati dalla reazione di alcuni di loro con delle basi.
Vedere Chimica e Carburi
Catalisi
La catalisi (dal verbo greco καταλύειν, che significa rompere, sciogliere) è un fenomeno chimico attraverso il quale la velocità di una reazione chimica subisce delle variazioni per l'intervento di una sostanza (o una miscela di sostanze) detta catalizzatore, che non viene consumata dal procedere della reazione stessa.
Vedere Chimica e Catalisi
Catalisi enzimatica
La catalisi enzimatica è un tipo di catalisi realizzata da catalizzatori proteici detti enzimi. È la catalisi con la quale avvengono praticamente tutte le reazioni biochimiche.
Vedere Chimica e Catalisi enzimatica
Catalizzatore
In chimica un catalizzatore è una specie chimica che interviene durante lo svolgimento di una reazione chimica che, modificando il complesso attivato della reazione, permette un abbassamento o un aumento dell'energia di attivazione, quindi rispettivamente aumentando (catalisi positiva) o diminuendo (catalisi negativa) la velocità, rimanendo comunque inalterato al termine della stessa (a differenza dei reagenti, che si consumano al procedere della reazione).
Vedere Chimica e Catalizzatore
Catione
Un catione è uno ione con carica positiva.
Vedere Chimica e Catione
Catodo
Un càtodo (dal greco κάθοδος, discesa) nei sistemi elettrochimici, è l'elettrodo sul quale avviene una semireazione di riduzione.
Vedere Chimica e Catodo
Cella elettrochimica
Una cella elettrochimica è un dispositivo in grado di convertire energia elettrica in energia chimica o energia chimica in energia elettrica.
Vedere Chimica e Cella elettrochimica
Cellula
La cellula è l'unità morfologico-funzionale degli organismi viventi, nonché la più piccola struttura a essere classificabile come vivente (escludendo secondo l'opinione prevalente i virus).
Vedere Chimica e Cellula
Chemioinformatica
La chemioinformatica è l'uso del computer e delle tecniche dell'informazione, applicate ad una serie di problemi nel campo della chimica. Queste tecniche in silico sono usate dalle compagnie farmaceutiche nel processo di scoperta dei nuovi farmaci.
Vedere Chimica e Chemioinformatica
Chemiometria
La chemiometria è una branca della chimica che studia l'applicazione dei metodi matematici o statistici ai dati chimici. Il termine chemometrics è stato coniato nel 1972 da Svante Wolde e Bruce Kowalski.
Vedere Chimica e Chemiometria
Chimica ambientale
La chimica ambientale è lo studio scientifico dei fenomeni chimici e biologici che avvengono nell'ambiente naturale. In particolare studia l'interazione delle sostanze chimiche (fonti, funzioni, reazioni, trasporto, effetti e destino) negli ecosistemi (acqua, aria, suolo e organismi viventi).
Vedere Chimica e Chimica ambientale
Chimica analitica
La chimica analitica è la branca della chimica che sviluppa ed applica le tecniche, declinate in metodi, procedure e protocolli, con la relativa strumentazione al fine dell'identificazione, della caratterizzazione chimico-fisica e alla determinazione qualitativa e quantitativa dei componenti di un determinato campione.
Vedere Chimica e Chimica analitica
Chimica analitica qualitativa
La chimica analitica qualitativa è quella parte di chimica analitica dedicata all'identificazione delle sostanze presenti in un campione. È considerata propedeutica alla chimica analitica quantitativa che invece si occupa di stabilire la concentrazione delle specie identificate presenti in un campione.
Vedere Chimica e Chimica analitica qualitativa
Chimica analitica quantitativa
La chimica analitica quantitativa è la branca della chimica analitica che si occupa di determinare sperimentalmente la quantità di una determinata sostanza presente in un campione.
Vedere Chimica e Chimica analitica quantitativa
Chimica bioinorganica
La chimica bioinorganica è un'area interdisciplinare che si occupa del ruolo dei metalli nei sistemi biologici. La chimica della vita (o biochimica) non è soltanto prerogativa della chimica organica; quest'ultima, nonostante la vastità, si basa infatti principalmente su appena 5 elementi: C, H, N, O e S.
Vedere Chimica e Chimica bioinorganica
Chimica clinica
La chimica clinica, o biochimica clinica, è un ramo della biochimica di laboratorio che si occupa dello studio delle alterazioni biochimiche di natura patologica e dell'applicazione di tecniche analitiche chimico-strumentali ed immunochimiche per effettuare determinazioni diagnostiche o di routine sui liquidi biologici.
Vedere Chimica e Chimica clinica
Chimica combinatoria
La chimica combinatoria è una disciplina chimica che si occupa della sintesi rapida e della simulazione al computer di un gran numero di molecole organiche che possiedono analogia strutturale.
Vedere Chimica e Chimica combinatoria
Chimica computazionale
La chimica computazionale è quella branca della chimica teorica che si occupa dello sviluppo di modelli matematici, basati sia sulla meccanica classica sia sulla meccanica quantistica, in grado di simulare sistemi chimici, con lo scopo di calcolarne le grandezze fisiche caratteristiche e prevederne le proprietà chimiche.
Vedere Chimica e Chimica computazionale
Chimica degli alimenti
La chimica degli alimenti o bromatologia (dal greco βρῶμα, brṑma, «cibo») è la branca della chimica che si occupa dello studio degli alimenti approfondendone gli aspetti relativi alla caratterizzazione quali-quantitativa, alle trasformazioni biochimiche a cui vanno incontro più o meno spontaneamente, ai metodi di condizionamento e conservazione degli alimenti.
Vedere Chimica e Chimica degli alimenti
Chimica dei polimeri e delle macromolecole
La chimica dei polimeri e delle macromolecole è una scienza multidisciplinare che studia la sintesi chimica e le proprietà chimiche e chimico-fisiche dei polimeri e delle macromolecole.
Vedere Chimica e Chimica dei polimeri e delle macromolecole
Chimica del cemento
La chimica del cemento studia le reazioni chimiche che avvengono durante l'idratazione del cemento. Per facilitare la rappresentazione dei composti che entrano nella chimica del cemento è stata sviluppata una simbologia diversa da quella comune in chimica.
Vedere Chimica e Chimica del cemento
Chimica del suolo
La chimica del suolo è una disciplina scientifica che si occupa dello studio delle caratteristiche chimiche e chimico-fisiche del suolo che sono alla base delle sue trasformazioni.
Vedere Chimica e Chimica del suolo
Chimica dell'atmosfera
La chimica dell'atmosfera è una branca della scienza dell'atmosfera che studia la chimica dell'atmosfera terrestre e quella di altri pianeti del sistema solare.
Vedere Chimica e Chimica dell'atmosfera
Chimica delle interfasi
La chimica delle interfasi è una branca della chimica fisica che si occupa della trattazione termodinamica della tensione superficiale e interfacciale di liquidi e solidi puri e delle relative miscele tra gas, liquidi e solidi.
Vedere Chimica e Chimica delle interfasi
Chimica delle radiazioni
La chimica delle radiazioni è la branca della chimica nucleare che si occupa degli effetti chimici generati dalle radiazioni ionizzanti sulla materia.
Vedere Chimica e Chimica delle radiazioni
Chimica dello stato solido e delle superfici
La chimica dello stato solido e delle superfici è quel "corpus" di conoscenze teoriche e tecniche sperimentali volte all'indagine della materia in fase solida utilizzando l'approccio tipico della chimica, pur nell'ambito di una certa interdisciplinarità con la fisica.
Vedere Chimica e Chimica dello stato solido e delle superfici
Chimica dolce
La chimica dolce è una branca della chimica che utilizza reazioni simili a quelle che si incontrano nei sistemi biologici a temperatura ambiente ed in contenitori aperti.
Vedere Chimica e Chimica dolce
Chimica elettroanalitica
La chimica elettroanalitica (o elettrochimica analitica) è la branca della chimica analitica che impiega metodi elettrochimici per rilevare la natura e la concentrazione di specie chimiche in soluzione.
Vedere Chimica e Chimica elettroanalitica
Chimica farmaceutica
La chimica farmaceutica è una branca della chimica che studia la sintesi delle sostanze ad uso terapeutico, studiando in relazione alla struttura chimica.
Vedere Chimica e Chimica farmaceutica
Chimica fisica
La chimica fisica è la branca della chimica che studia le leggi fisiche che sottostanno ai processi chimici, ovvero studia il dettaglio dei processi chimici considerando molecole e atomi come sistemi fisici.
Vedere Chimica e Chimica fisica
Chimica industriale
La chimica industriale è quella branca della chimica che si occupa delle trasformazioni su scala industriale delle materie prime per la produzione di sostanze chimiche, miscele e materiali di varia natura, dei processi e degli impianti chimici utilizzati e dei loro impatti economici sull'industria e sul costo dei prodotti finiti.
Vedere Chimica e Chimica industriale
Chimica inorganica
La chimica inorganica è quella branca della chimica che studia gli elementi, la sintesi e la caratterizzazione dei composti inorganici.
Vedere Chimica e Chimica inorganica
Chimica matematica
La chimica matematica è l'area di ricerca impegnata nell'applicare la matematica alla chimica in modo originale e non ovvio; si interessa principalmente di modelli matematici applicati ai fenomeni chimici.
Vedere Chimica e Chimica matematica
Chimica metallorganica
La chimica metallorganica è la chimica dei composti che contengono un legame metallo-carbonio. Si occupa dello studio dei metodi di sintesi e delle proprietà dei composti metallorganici (detti anche organometallici), nonché del loro utilizzo come specifici reagenti o catalizzatori.
Vedere Chimica e Chimica metallorganica
Chimica nucleare
La chimica nucleare è un settore della chimica che tratta le reazioni che cambiano la natura del nucleo. Per reazione chimica si intende la modificazione dei legami che tengono uniti tra loro gli atomi di molecole diverse, che reagiscono tra loro.
Vedere Chimica e Chimica nucleare
Chimica organica
La chimica organica si occupa delle caratteristiche chimiche e fisiche delle molecole organiche. Si definiscono convenzionalmente composti organici i composti del carbonio con eccezione degli ossidi, monossido e diossido, e dei sali di quest'ultimo: anione idrogenocarbonato ed anione carbonato rispettivamente, derivati solo formalmente dall'acido carbonico (in realtà inesistente in soluzione acquosa), oltre ad altre piccole eccezioni.
Vedere Chimica e Chimica organica
Chimica quantistica
La chimica quantistica è la branca della chimica teorica che interpreta una serie di fenomeni utilizzando la meccanica quantistica. Si trova al confine tra la chimica e la fisica e importanti contributi sono venuti da scienziati di entrambi i campi.
Vedere Chimica e Chimica quantistica
Chimica strumentale
La chimica analitica strumentale, o semplicemente chimica strumentale, è una branca della chimica analitica che indaga gli analiti utilizzando strumenti scientifici.
Vedere Chimica e Chimica strumentale
Chimica supramolecolare
La chimica supramolecolare è una branca interdisciplinare, organizzatasi sistematicamente e razionalmente verso la fine degli anni sessanta, che riprendendo princìpi e concetti della chimica moderna rappresenta oggigiorno un campo di ricerca in forte espansione.
Vedere Chimica e Chimica supramolecolare
Chimica teorica
La chimica teorica è la branca della chimica che si occupa di fornire i fondamenti teorici ai fenomeni chimici osservati. Fa un intenso uso dei principi della fisica e del calcolo matematico per la comprensione del legame chimico e delle reazioni chimiche.
Vedere Chimica e Chimica teorica
Chimica verde
La chimica verde (o sostenibile) in ecologia è una concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l'approccio all'industria chimica, prevenendo eventuali problemi.
Vedere Chimica e Chimica verde
Chiralità (chimica)
La chiralità, dal greco χείρ (khéir), "mano", è la proprietà di un oggetto rigido (o di una disposizione spaziale di punti o atomi) di essere non sovrapponibile alla sua immagine speculare.
Vedere Chimica e Chiralità (chimica)
Cinetica chimica
La cinetica chimica è quella branca della chimica che studia la velocità di reazione, cioè la velocità di evoluzione nel tempo di sistemi chimici che tendono a raggiungere una condizione di equilibrio, La velocità dipende principalmente dalle concentrazioni dei reagenti, catalizzatori, natura del solvente e temperatura.
Vedere Chimica e Cinetica chimica
Cinetica di Michaelis-Menten
La cinetica di Michaelis-Menten descrive l'andamento della velocità di una reazione catalizzata da enzimi, al variare della concentrazione del substrato e dell'enzima.
Vedere Chimica e Cinetica di Michaelis-Menten
Citochimica
La citochimica è una branca della chimica e della biologia che studia la materia vivente con analisi chimiche e chimico-fisiche.
Vedere Chimica e Citochimica
Cluster (chimica)
In chimica inorganica il termine cluster viene utilizzato per indicare un composto caratterizzato dalla presenza di uno o più legami metallo-metallo.
Vedere Chimica e Cluster (chimica)
Coefficiente di dilatazione termica
Il coefficiente di dilatazione termica (o dilatabilità termica) è una misura della capacità di dilatazione termica di un corpo, ovvero una delle caratteristiche dei materiali che insieme al coefficiente di comprimibilità lega le tre variabili di stato: pressione, temperatura e volume; in particolare si distingue in volumetrica, superficiale e lineare, grandezze strettamente correlate.
Vedere Chimica e Coefficiente di dilatazione termica
Colloide
Un colloide (o sistema colloidale) è una particolare miscela in cui una sostanza si trova in uno stato finemente disperso, intermedio tra la soluzione e la dispersione.
Vedere Chimica e Colloide
Combinazione lineare di orbitali atomici
La combinazione lineare di orbitali atomici, abbreviata spesso in LCAO, acronimo del termine inglese linear combination of atomic orbitals, è una tecnica usata dalla teoria degli orbitali molecolari per calcolare gli orbitali molecolari di una molecola.
Vedere Chimica e Combinazione lineare di orbitali atomici
Combustione
La combustione (dal latino combustio, -ōnis, bruciamento) è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (che in genere è rappresentato dall'ossigeno presente nell'aria), con sviluppo di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose.
Vedere Chimica e Combustione
Complessazione
La complessazione è una particolare reazione chimica con la quale si formano i complessi (o composti di coordinazione). Durante la reazione di complessazione si ha la formazione di legami chimici tra un atomo o ione centrale (o "ione coordinante") e altre specie chimiche (dette ligandi o leganti) in numero superiore al numero di ossidazione dell'atomo o ione centrale.
Vedere Chimica e Complessazione
Complesso (chimica)
Un complesso (o composto di coordinazione) in chimica e in biochimica è il prodotto della formazione, spesso reversibile, di un legame covalente coordinato tra un atomo o ione centrale (o "ione coordinante") e degli atomi, ioni o molecole (detti "leganti" o "ligandi" o "ioni coordinati") che circondano l'atomo centrale.
Vedere Chimica e Complesso (chimica)
Composizione chimica
In chimica, per composizione chimica (o più semplicemente composizione) s'intende un concetto che può essere relativo a una sostanza pura o a una miscela.
Vedere Chimica e Composizione chimica
Composti aromatici
I composti aromatici (o areni), in chimica, indicano tutti i composti organici che contengono uno o più anelli aromatici nella loro struttura.
Vedere Chimica e Composti aromatici
Composti ciclici
Si definiscono composti ciclici quella classe di composti chimici caratterizzati dalla presenza di una o più catene di atomi chiuse ad anello.
Vedere Chimica e Composti ciclici
Composto chimico
Un composto chimico, in chimica, indica ogni sostanza pura che può essere decomposta con gli ordinari mezzi chimici in altre sostanze pure più semplici.
Vedere Chimica e Composto chimico
Composto inorganico
Si definisce composto inorganico qualsiasi composto chimico che non contenga atomi di carbonio, o in cui questo elemento abbia numero di ossidazione +4.
Vedere Chimica e Composto inorganico
Composto ionico
Un composto ionico può essere definito come un composto chimico formato da ioni (monoatomici o poliatomici) avente una carica complessivamente nulla.
Vedere Chimica e Composto ionico
Composto organico
Si definisce composto organico un composto in cui uno o più atomi di carbonio sono uniti tramite legame covalente ad atomi di altri elementi (principalmente idrogeno, ossigeno, azoto).
Vedere Chimica e Composto organico
Concentrazione (chimica)
La concentrazione di un componente in una miscela è una grandezza che esprime il rapporto tra la quantità del componente rispetto alla quantità totale di tutti i componenti della miscela (compreso il suddetto componente), o, in alcuni modi di esprimerla, del componente più abbondante.
Vedere Chimica e Concentrazione (chimica)
Conduttività ionica equivalente
La conduttività ionica equivalente (o conduttanza specifica equivalente), simboleggiata con la lettera greca maiuscola Λ, è definita come la conduttività ionica relativa ad un grammo equivalente di elettrolita contenuto tra gli elettrodi di una cella conduttometrica; tali elettrodi devono essere paralleli, disposti alla distanza reciproca di 1 cm e hanno la superficie di 1 cm2.
Vedere Chimica e Conduttività ionica equivalente
Configurazione elettronica
In meccanica quantistica, il termine configurazione elettronica si riferisce alla disposizione degli elettroni legati, ossia al loro comportamento attorno ai nuclei di uno o più atomi.
Vedere Chimica e Configurazione elettronica
Confronto tra chimica e fisica
Chimica e fisica sono entrambi rami della scienza che studiano la natura e la materia. La differenza tra le due risiede nel loro ambito e nel loro approccio.
Vedere Chimica e Confronto tra chimica e fisica
Corpo rigido
In fisica, un corpo rigido è un oggetto materiale le cui parti sono soggette al vincolo di rigidità, ossia è un corpo che sia quando è fermo sia quando cambia posizione non si deforma mai.
Vedere Chimica e Corpo rigido
Corrosione
Il termine corrosione (dal latino com- particella indicante insistenza e rodere, per "consumare") indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto.
Vedere Chimica e Corrosione
Cosmochimica
La cosmochimica è la disciplina scientifica che si occupa dello studio dell'origine e sviluppo degli elementi chimici e dei loro isotopi nel cosmo, soprattutto all'interno del sistema solare.
Vedere Chimica e Cosmochimica
Costante di Avogadro
La costante di Avogadro, chiamata così in onore di Amedeo Avogadro e denotata dal simbolo N_A o L, è il numero di particelle costituenti (come atomi, molecole, ioni, elettroni o entità molecolari in generale) contenute in una mole di sostanza.
Vedere Chimica e Costante di Avogadro
Costante di dissociazione
In chimica e biochimica, la costante di dissociazione è una costante che esprime la tendenza di un composto a dissociarsi (cioè scindersi per formare altri composti costituiti da molecole aventi un peso molecolare minore rispetto alle molecole del composto di partenza).
Vedere Chimica e Costante di dissociazione
Costante di equilibrio
La costante di equilibrio, nella chimica, denota una grandezza che esprime quantitativamente la dipendenza delle concentrazioni di prodotti e reagenti in una reazione chimica all'equilibrio.
Vedere Chimica e Costante di equilibrio
Costante di Planck
La costante di Planck, indicata con h, è una costante fisica fondamentale della meccanica quantistica, introdotta come la costante di proporzionalità fra l'energia e la frequenza di un fotone nei primi anni del novecento da Max Planck e Albert Einstein, rispettivamente nello studio della radiazione emessa da un corpo nero e dell'effetto fotoelettrico.
Vedere Chimica e Costante di Planck
Costante di solubilità
La costante di solubilità (o prodotto di solubilità), indicata con K_, è una misura della solubilità di un composto espressa tramite le concentrazioni molari.
Vedere Chimica e Costante di solubilità
Costante di velocità
La costante di velocità, costante cinetica o costante specifica di velocità è un parametro utilizzato per descrivere e quantificare la cinetica di una reazione chimica.
Vedere Chimica e Costante di velocità
Costo
Il costo, nell'economia, direzione aziendale e contabilità, indica l'espressione in moneta o altro valore numerario del valore dei beni e servizi utilizzati per la produzione o l'acquisto di un bene o servizio.
Vedere Chimica e Costo
Cristalli liquidi
I cristalli liquidi sono una classe di composti organici con particolari proprietà liquido-cristalline, scoperte nel 1888 dal botanico austriaco Friedrich Reinitzer.
Vedere Chimica e Cristalli liquidi
Cristallo
In mineralogia e cristallografia, un cristallo (dal greco κρύσταλλος, krýstallos, ghiaccio) è una struttura solida costituita da atomi, molecole o ioni aventi una disposizione geometricamente regolare, che si ripete indefinitamente nelle tre dimensioni spaziali; è ottenuta dalla convoluzione tra un reticolo cristallino o reticolo di Bravais (formato da punti geometrici ordinatamente disposti nello spazio) ed una base (insieme di uno o più atomi).
Vedere Chimica e Cristallo
Cromatografia
La cromatografia (dal greco, traslitterato in khrôma, "colore") è una tecnica di separazione dei componenti di una miscela basata sulla distribuzione dei suoi componenti tra due fasi, una stazionaria ed una mobile che si muove lungo una direzione definita.
Vedere Chimica e Cromatografia
Decomposizione (chimica)
La decomposizione chimica (o degradazione o reazione di analisi) è una reazione di scissione di una specie chimica (ad esempio una molecola) in più specie chimiche.
Vedere Chimica e Decomposizione (chimica)
Democrito
Allievo di Leucippo, fu tra i fondatori dell'atomismo. È praticamente impossibile distinguere le idee attribuibili a Democrito da quelle del suo maestro.
Vedere Chimica e Democrito
Diagnostica
La diagnostica o diagnosi medica è il processo per determinare quale malattia o condizione spiega sintomi o le condizioni di una persona al fine di determinare diagnosi; questo avviene attraverso lo studio di una serie di rilevamenti eseguiti direttamente sull'ammalato o su dati forniti da quest'ultimo, al fine di ricondurre lo stato morboso di cui il paziente è affetto a una o più precise patologie.
Vedere Chimica e Diagnostica
Diagramma di fase
Un diagramma di fase (o diagramma di stato) è un particolare diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela, che rappresenta lo stato del sistema termodinamico in esame al variare di due o più coordinate termodinamiche (temperatura, pressione, volume, composizione chimica).
Vedere Chimica e Diagramma di fase
Dinamica
In fisica, la dinamica è il ramo della meccanica newtoniana che si occupa dello studio del moto dei corpi a partire dalle sue cause (forze) o, in termini più concreti, delle circostanze che lo determinano e lo modificano nel tempo e nello spazio del suo sistema di riferimento.
Vedere Chimica e Dinamica
Dinamica molecolare
Si identifica in generale con il termine dinamica molecolare quell'insieme di tecniche computazionali di simulazione che, mediante l'integrazione delle equazioni del moto, permette di studiare la dinamica di evoluzione di un sistema fisico e chimico a livello atomico e molecolare.
Vedere Chimica e Dinamica molecolare
Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
Vedere Chimica e Dio
Dispersione (chimica)
Una dispersione è una miscela eterogenea costituita da più fasi (di solito due) in cui la prevalente è detta fase disperdente (o continua) e le altre sono dette disperse.
Vedere Chimica e Dispersione (chimica)
Distillazione
La distillazione è una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela. Sfrutta la differenza dei punti di ebollizione di tali sostanze, cioè la loro differenza di volatilità.
Vedere Chimica e Distillazione
Dmitrij Ivanovič Mendeleev
Inventore della tavola periodica degli elementi, a differenza di altri precedenti contributori alla tavola fornì un sistema di classificazione che prevedeva le caratteristiche di elementi non ancora scoperti.
Vedere Chimica e Dmitrij Ivanovič Mendeleev
DNA
Lacido desossiribonucleico o deossiribonucleico (sigla DNA, dall'inglese DeoxyriboNucleic Acid) è l'acido nucleico che contiene le informazioni genetiche per lo sviluppo, l'omeostasi e la riproduzione di tutti gli esseri viventi conosciuti.
Vedere Chimica e DNA
Dualismo onda-particella
In fisica, con dualismo onda-particella o dualismo onda-corpuscolo si definisce la duplice natura, sia corpuscolare sia ondulatoria, del comportamento della materia e della radiazione elettromagnetica.
Vedere Chimica e Dualismo onda-particella
Eclética Química
Eclética Química è una rivista accademica edita dalla Universidade Estadual Paulista Júlio de Mesquita Filho che si occupa di molteplici ambiti della chimica.
Vedere Chimica e Eclética Química
Ecologia
Lecologia (dal greco: οἶκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λόγος, logos, "studio") è l'analisi scientifica delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente.
Vedere Chimica e Ecologia
Ecosostenibilità
L'ecosostenibilità una pratica ecologista che mira ad effettuare attività che portino beneficio all'ecosistema. È ecosostenibile ciò che porta ad agire in modo che il consumo sia tale da far ricevere alla generazione successiva la stessa quantità di risorse che ha ricevuto la generazione precedente.
Vedere Chimica e Ecosostenibilità
Effetto dello ione a comune
L'effetto dello ione comune, o effetto retrocessione, è un termine utilizzato per descrivere l'effetto dovuto alla dissoluzione in una soluzione di due soluti con stesso ione.
Vedere Chimica e Effetto dello ione a comune
Effetto isotopico cinetico
L'effetto isotopico cinetico è un effetto riscontrato in cinetica chimica, consistente nella diminuzione della velocità di reazione quando un atomo che instaura un particolare legame chimico viene sostituito da un suo isotopo che contrae lo stesso tipo di legame.
Vedere Chimica e Effetto isotopico cinetico
Elemento chimico
Un elemento chimico è un atomo caratterizzato da un determinato numero di protoni. Gli elementi chimici sono i costituenti fondamentali delle sostanze e, fino al 2022, ne sono stati scoperti 118, dei quali 20 instabili in quanto radioattivi.
Vedere Chimica e Elemento chimico
Elettrochimica
L'elettrochimica è quella branca della chimica che si occupa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni tramite un circuito elettrico esterno e non per scambio diretto come per le reazioni di ossidoriduzione (dette comunemente redox).
Vedere Chimica e Elettrochimica
Elettrochimica quantistica
L'elettrochimica quantistica è la disciplina scientifica che applica le vaste conoscenze di elettrodinamica e meccanica quantistica in ambito elettrochimico.
Vedere Chimica e Elettrochimica quantistica
Elettrodo
Un elettrodo è un conduttore di prima specie (per esempio metallo o grafite) oppure di seconda specie usato per stabilire un contatto elettrico con una parte non metallica di circuito (per esempio un semiconduttore, un elettrolita o il vuoto).
Vedere Chimica e Elettrodo
Elettrolisi
Lelettrolisi (pronuncia corretta:; pronuncia accettabile) è un processo che consiste nello svolgimento di trasformazioni chimiche grazie all'apporto di energia elettrica; si ha quindi la conversione dell'energia elettrica in energia chimica.
Vedere Chimica e Elettrolisi
Elettrolita
Un elettrolita è una sostanza che in soluzione o allo stato fuso subisce la suddivisione in ioni delle proprie molecole. Le sostanze che non si dissociano vengono dette "non elettroliti".
Vedere Chimica e Elettrolita
Elettrone
Lelettrone è una particella subatomica con carica elettrica negativa che si ritiene essere una particella elementare.. Insieme ai protoni e ai neutroni, è un componente dell'atomo e, sebbene contribuisca alla sua massa totale per meno dello 0,06%, ne caratterizza sensibilmente la natura e ne determina le proprietà chimiche: il legame chimico covalente si forma in seguito alla redistribuzione della densità elettronica tra due o più atomi.
Vedere Chimica e Elettrone
Elettronegatività
L'elettronegatività, simbolo χ, è una proprietà chimica che descrive la tendenza di un atomo ad attrarre verso di sé elettroni condivisi. Al livello più elementare, l'elettronegatività è determinata da fattori come la carica nucleare (più protoni ha un atomo, più attrarrà gli elettroni) e il numero e posizione degli altri elettroni presenti nei vari orbitali atomici (più elettroni ha un atomo, più sono lontani dal nucleo gli elettroni di valenza, che saranno quindi soggetti a una minor carica positiva, sia perché più lontani dal nucleo, sia perché schermati dagli altri elettroni presenti negli orbitali a energia inferiore).
Vedere Chimica e Elettronegatività
Elettrosintesi
L'elettrosintesi rappresenta una metodica di sintesi organica attuata in una cella elettrochimica. I vantaggi principali di una reazione elettrosintetica, rispetto alla classica reazione redox, consiste nell'assenza di semireazioni potenzialmente nocive al processo globale e nella possibilità di operare a precisi valori di potenziale predeterminati.
Vedere Chimica e Elettrosintesi
Elleni
Elleni (οἱ Ἕλληνες) è una delle denominazioni dei greci. I Greci attribuirono alla loro origine un eroe mitico, Elleno, dal quale sarebbe derivato il loro nome e che avrebbe avuto tre figli: Eolo, Doro e Xuto.
Vedere Chimica e Elleni
Emilio Segrè
Segrè nacque a Tivoli, in provincia di Roma, il 1º febbraio del 1905 in una benestante famiglia ebraica, ultimogenito dei tre figli (i fratelli erano Angelo e Marco) di Giuseppe Segrè, proprietario e dirigente delle Cartiere Tiburtine, e di Amelia Susanna Treves, figlia di un ben noto architetto fiorentino.
Vedere Chimica e Emilio Segrè
Emoglobina
L'emoglobina (indicata con le sigla Hb o hgb, dall'inglese hemoglobin o haemoglobin) è una proteina globulare con struttura quaternaria formata da quattro subunità.
Vedere Chimica e Emoglobina
Energia chimica
L'energia chimica è una forma di energia interna immagazzinata nei legami chimici. Essa varia nelle reazioni chimiche, che possono produrne un aumento, sfruttando un assorbimento di calore, o una riduzione frequentemente con la produzione di calore, attraverso la formazione o rottura dei legami.
Vedere Chimica e Energia chimica
Energia cinetica
Lenergia cinetica è l'energia che un corpo possiede a causa del proprio moto. Per il teorema dell'energia cinetica, l'energia cinetica di un corpo equivale al lavoro necessario ad accelerare il corpo da una velocità nulla alla sua velocità ed è pari al lavoro necessario a rallentare il corpo dalla stessa velocità ad una velocità nulla.
Vedere Chimica e Energia cinetica
Energia di attivazione
In cinetica chimica lenergia di attivazione è l'energia minima necessaria ad un sistema per innescare una reazione chimica.
Vedere Chimica e Energia di attivazione
Energia di ionizzazione
Lenergia di ionizzazione di un atomo o di una molecola è l'energia minima richiesta per allontanare un elettrone e portarlo a distanza infinita, allo zero assoluto, e in condizioni di energia cinetica nulla.
Vedere Chimica e Energia di ionizzazione
Energia di legame
In fisica e in chimica, l'energia di legame è l'energia necessaria per tenere aggregate le parti di un sistema composto.
Vedere Chimica e Energia di legame
Energia interna
L'energia interna è l'energia posseduta da un sistema a livello microscopico, cioè l'energia posseduta dalle entità molecolari di cui è composto il sistema, escludendo i contributi "macroscopici", in particolare l'energia cinetica e potenziale del sistema visto nella sua interezza.
Vedere Chimica e Energia interna
Energia libera
In termodinamica, lenergia libera di un sistema è la quantità di lavoro macroscopico che il sistema può compiere sull'ambiente. Essa è funzione della temperatura, della pressione e della concentrazione della specie chimica considerata.
Vedere Chimica e Energia libera
Energia libera di Gibbs
Lenergia libera di Gibbs (pronuncia: ɡɪbz) (o entalpia libera) è una funzione di stato usata in termodinamica e termochimica per rappresentare l'energia libera nelle trasformazioni isotermobariche (cioè a pressione e temperatura costante, come per la maggior parte delle reazioni chimiche), che determina la spontaneità di una reazione.
Vedere Chimica e Energia libera di Gibbs
Energia libera di Gibbs standard di formazione
L'energia libera di Gibbs standard di formazione, Delta_mathrm G^ o Delta G_mathrm ^, è la variazione di energia libera di Gibbs associata al processo di sintesi di una specie chimica partendo dagli elementi che la costituiscono, nel loro stato standard.
Vedere Chimica e Energia libera di Gibbs standard di formazione
Entalpia
L'entalpia posseduta da un sistema termodinamico (solitamente indicata con H) è una funzione di stato definita come la somma dell'energia interna U e del prodotto della pressione p per il volume V: L'entalpia può essere espressa in joule (nel Sistema internazionale) oppure in calorie, ed esprime la quantità di energia interna che un sistema termodinamico può scambiare con l'ambiente.
Vedere Chimica e Entalpia
Entalpia di legame
In termochimica l'entalpia di legame di un composto è la variazione di entalpia, espressa solitamente in kJ/mol, che accompagna il processo di formazione del composto, partendo dagli atomi isolati.
Vedere Chimica e Entalpia di legame
Entalpia standard di formazione
Lentalpia standard di formazione Delta_mathrmH^ di un composto a una certa temperatura è la variazione di entalpia che accompagna la formazione di una quantità di quella sostanza a partire dai suoi componenti elementari, al loro stato standard (definizione IUPAC), cioè presi puri nella loro forma più stabile alla temperatura d'interesse e alla pressione dello stato standard (p^.
Vedere Chimica e Entalpia standard di formazione
Entalpia standard di reazione
L'entalpia standard di reazione, Delta_mathrmH^, è la variazione di entalpia associata a una reazione chimica tra elementi e/o composti allo stato standard, cioè presi puri nella loro forma più stabile alla temperatura d'interesse e alla pressione standard, definita come.
Vedere Chimica e Entalpia standard di reazione
Entità molecolare
Si definisce entità molecolare qualsiasi atomo, molecola, ione, coppia ionica, radicale, ione radicalico, complesso, conformero, ecc., isotopicamente o costituzionalmente distinto, identificabile come un'entità separatamente distinguibile.
Vedere Chimica e Entità molecolare
Entropia
In meccanica statistica e in termodinamica, lentropia è una grandezza che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico.
Vedere Chimica e Entropia
Entropia molare standard
In termochimica, l'entropia molare standard, S°, è l'entropia associata a una mole di sostanza, in condizioni di temperatura e pressione standard (ovvero 1 bar).
Vedere Chimica e Entropia molare standard
Enzima
In biochimica, si definisce enzima un catalizzatore dei processi biologici. Gli enzimi sono costituiti da proteine globulari idrosolubili in grado di catalizzare una reazione chimica similmente ai ribozimi, che invece sono costituiti da molecole di RNA.
Vedere Chimica e Enzima
Equazione cinetica
In chimica, lequazione cinetica è l'equazione che rappresenta l'andamento della velocità di reazione in funzione delle concentrazioni dei suoi reagenti e dei suoi prodotti.
Vedere Chimica e Equazione cinetica
Equazione di Arrhenius
In chimica lequazione di Arrhenius è un'equazione differenziale lineare del primo ordine omogenea a coefficienti costanti che mette in relazione la costante di velocità con la variazione di temperatura.
Vedere Chimica e Equazione di Arrhenius
Equazione di Eyring
In cinetica chimica l'equazione di Eyring (nota anche come equazione di Eyring-Evans-Polanyi) è un'equazione che descrive la velocità di reazione in funzione della temperatura.
Vedere Chimica e Equazione di Eyring
Equazione di Kirchhoff
L'equazione di Kirchhoff, che prende il nome dal fisico tedesco Gustav Robert Kirchhoff, permette di calcolare la variazione di entalpia, associata a una reazione chimica, in relazione alla sua dipendenza dalla temperatura.
Vedere Chimica e Equazione di Kirchhoff
Equazione di Nernst
In elettrochimica, lequazione di Nernst esprime il potenziale di riduzione (E), relativamente al potenziale di riduzione standard (E^circ), di un elettrodo o di un semielemento o di una coppia redox di una pila.
Vedere Chimica e Equazione di Nernst
Equazione di Schrödinger
In meccanica quantistica, lequazione di Schrödinger è un'equazione fondamentale che determina l'evoluzione temporale dello stato di un sistema, ad esempio di una particella, di un atomo o di una molecola.
Vedere Chimica e Equazione di Schrödinger
Equazione di stato dei gas perfetti
L'equazione di stato dei gas perfetti (o ideali), nota anche come legge dei gas perfetti, descrive le condizioni fisiche di un "gas perfetto" o di un gas "ideale", correlandone le funzioni di stato.
Vedere Chimica e Equazione di stato dei gas perfetti
Equazione di van 't Hoff (termochimica)
L'equazione di van 't Hoff, nota anche come isobara di van 't Hoff (e impropriamente come isocora di van 't Hoff), è la relazione matematica che esprime linearmente (se la variazione d'entalpia di reazione è considerata indipendente dalla temperatura) la variazione della costante di equilibrio di una reazione chimica in funzione del variare della temperatura.
Vedere Chimica e Equazione di van 't Hoff (termochimica)
Equilibrio chimico
Lequilibrio chimico è la condizione dipendente dalla temperatura in cui le concentrazioni delle specie chimiche che partecipano a una reazione chimica non variano complessivamente nel tempo.
Vedere Chimica e Equilibrio chimico
Equilibrio dinamico
In chimica, lequilibrio dinamico è una proprietà delle reazioni reversibili. Allequilibrio, nel sistema di reazione non si osservano più variazioni delle concentrazioni dei prodotti e dei reagenti, pertanto nel sistema apparentemente non accade nulla, tuttavia dicesi dinamico in quanto, in realtà, le velocità delle reazioni diretta e inversa all'equilibrio si eguagliano, annullando a livello macroscopico l'una l'effetto dell'altra.
Vedere Chimica e Equilibrio dinamico
Erwin Schrödinger
Nacque a Vienna (Erdberg) nel 1887, da Rudolf, produttore di tela cerata e botanico, e da Georgine Emilia Brenda Bauer, figlia di Alexander, professore di chimica alla Technische Hochschule di Vienna.
Vedere Chimica e Erwin Schrödinger
Esoterismo
Esoterismo è il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine spirituali di carattere almeno in parte segreto o riservato. La verità occulta o i significati nascosti di tali dottrine sono accessibili solo ai cosiddetti adepti, prevedendo spesso diversi gradi di iniziazione.
Vedere Chimica e Esoterismo
Farmaco
I termini “farmaco”, “medicinale” e “prodotto medicinale” sono stati usati nel corso degli anni come sinonimi; di recente si è preferito usare il termine medicinale, impiegato anche nelle direttive comunitarie che disciplinano questo settore.
Vedere Chimica e Farmaco
Farmacologia
La farmacologia (parentesi) è una branca della medicina, della biologia e delle scienze farmaceutiche che si occupa dell'azione di droghe o farmaci.
Vedere Chimica e Farmacologia
Fase (chimica)
Si definisce fase una porzione di un sistema termodinamico che presenta stato fisico e composizione chimica essenzialmente uniformi, mentre altre grandezze (ad esempio temperatura e pressione) possono essere non uniformi.
Vedere Chimica e Fase (chimica)
Femtochimica
Femtochimica è l'area della chimica fisica che studia le reazioni chimiche su scale temporali estremamente brevi (circa 10−15 secondi o un femtosecondo, da cui il nome) per studiare l'atto stesso degli atomi all'interno delle molecole (reagenti) che si riorganizzano per formare nuove molecole (prodotti).
Vedere Chimica e Femtochimica
Fenomeni di trasporto
In fisica i fenomeni di trasporto sono meccanismi di trasporto di quantità fisiche che presentano analogie nella loro natura a livello molecolare, nella loro descrizione come modello matematico, e nella loro occorrenza nei processi di produzione industriale, biologici, agricoli o agroalimentari, e meteorologici.
Vedere Chimica e Fenomeni di trasporto
Filosofia
La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.
Vedere Chimica e Filosofia
Filosofia della natura
La filosofia naturale o filosofia della natura, conosciuta in latino come philosophia naturalis, consiste nella riflessione filosofica applicata allo studio della natura.
Vedere Chimica e Filosofia della natura
Fisica
La fisica (termine che deriva dal latino physica, "natura" a sua volta derivante pp, nato da, entrambi derivati dall'origine comune indoeuropea) è la scienza della natura che studia la materia, i suoi costituenti fondamentali, il suo movimento e comportamento attraverso lo spazio tempo, e le relative entità di energia e forza.
Vedere Chimica e Fisica
Fonti di energia rinnovabili
Le fonti di energia rinnovabili sono fonti energetiche non soggette a esaurimento, perché naturalmente reintegrate in una scala temporale umana, da processi fisici.
Vedere Chimica e Fonti di energia rinnovabili
Formula chimica
Una formula chimica è una rappresentazione sintetica che descrive quali e quanti atomi vanno a comporre una molecola (o una unità minima) di una sostanza (formula bruta), nonché la loro disposizione nello spazio (formula di struttura).
Vedere Chimica e Formula chimica
Formula di struttura
La formula di struttura di una molecola è un tipo di formula chimica che indica la natura degli atomi che compongono una molecola, descrivendone la disposizione spaziale e come essi sono legati tra loro.
Vedere Chimica e Formula di struttura
Forza di London
Le forze di London (conosciute anche come forze di dispersione o forze dipolo istantaneo-dipolo indotto) identificano tutte quelle forze che si presentano a livello atomico e molecolare dovute a multipoli istantanei come risultato di effetti quantistici.
Vedere Chimica e Forza di London
Forza di van der Waals
Le forze di van der Waals, chiamate così in onore del fisico, che ne formulò la legge per modellizzarle nel 1873,http://www.lescienze.it/news/2013/07/09/news/misura_diretta_van_der_waals_qubit_porta_logica-1731851/ Quanto è forte van der Waals, Le Scienze sono forze attrattive o repulsive tra molecole.
Vedere Chimica e Forza di van der Waals
Fotochimica
La fotochimica è una branca della chimica che si occupa delle reazioni chimiche indotte dall'interazione della luce (in particolare ultravioletto, luce visibile e il vicino infrarosso) con la materia.
Vedere Chimica e Fotochimica
Fotosintesi clorofilliana
La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico per mezzo del quale le piante verdi e altri organismi producono sostanze organiche – principalmente carboidrati – a partire dal primo reagente, l'anidride carbonica atmosferica e l'acqua metabolica, in presenza di luce solare, rientrando tra i processi di anabolismo dei carboidrati, del tutto opposta ai processi inversi di catabolismo.
Vedere Chimica e Fotosintesi clorofilliana
Frazione molare
La frazione molare è una grandezza adimensionale che viene impiegata in chimica per esprimere la concentrazione di una specie chimica in una miscela omogenea, a prescindere che si tratti di una soluzione liquida, di una miscela solida o di una miscela gassosa.
Vedere Chimica e Frazione molare
Friedrich Wöhler
Si laureò in medicina a Heidelberg nel 1823 e, grazie all'interessamento del suo maestro Leopold Gmelin, trascorse un anno a Stoccolma, lavorando con Berzelius; nel 1836 fu professore di chimica a Gottinga; con lui studiò anche Giorgio Spezia.
Vedere Chimica e Friedrich Wöhler
Funzione d'onda
In meccanica quantistica la funzione d'onda rappresenta lo stato di un sistema fisico. È una funzione complessa che ha come variabili reali le coordinate spaziali x,y,z e il tempo t, il cui significato è quello di un'ampiezza di probabilità; ovvero, il suo modulo quadro rappresenta la densità di probabilità dello stato sulle posizioni in un certo intervallo di tempo.
Vedere Chimica e Funzione d'onda
Funzione di stato
In analisi matematica, si definisce funzione di stato una funzione la cui variazione tra due punti, detti ''stati del sistema'', dipende solo dal valore delle coordinate di questi ultimi, inoltre essa ammette sempre un differenziale esatto.
Vedere Chimica e Funzione di stato
Fuoco
Il fuoco è l'effetto di una combustione in cui si ha la manifestazione di un bagliore brillante (detto "fiamma") in concomitanza con il rilascio di una grande quantità di calore e di gas.
Vedere Chimica e Fuoco
Gas
Un gas è un aeriforme la cui temperatura è superiore alla temperatura critica; di conseguenza, i gas non possono essere liquefatti senza prima essere raffreddati, al contrario dei vapori.
Vedere Chimica e Gas
Gas ideale
Un gas ideale, o gas perfetto, è un gas descritto dall'equazione di stato dei gas perfetti, e che quindi rispetta la legge di Boyle-Mariotte, la prima legge di Gay-Lussac o legge di Charles, e la seconda legge di Gay-Lussac, in tutte le condizioni di temperatura, densità e pressione.
Vedere Chimica e Gas ideale
Gas nobili
In chimica, i gas nobili (noti anche in passato come gas rari o, impropriamente, gas inerti) sono gli elementi che costituiscono il gruppo 18 della tavola periodica secondo l'attuale nomenclatura IUPAC.
Vedere Chimica e Gas nobili
Gas reale
Si definisce gas reale un gas il cui comportamento termodinamico si discosta da quello di gas ideale, ovvero che non segue l'equazione di stato dei gas perfetti.
Vedere Chimica e Gas reale
Genoma
Nella moderna accezione della genetica e della biologia molecolare il genoma è la totalità aploide dei cromosomi contenuta in una cellula. È costituito generalmente da DNA.
Vedere Chimica e Genoma
Geochimica
La geochimica è una branca della chimica e una disciplina delle scienze della Terra che studia le unità geologiche e le loro componenti, osservando la loro evoluzione nello spazio e nel tempo, attraverso indagini sulla distribuzione e sul comportamento degli elementi chimici, dei loro diversi isotopi e delle loro combinazioni in molecole.
Vedere Chimica e Geochimica
Geologia
La geologia (dal greco γῆ, gê, "terra" e λόγος, logos, "studio") è la disciplina delle scienze della Terra che studia i processi fisico-chimici che plasmano e trasformano nel tempo la Terra, in riferimento alle rocce di cui è composta (Litosfera).
Vedere Chimica e Geologia
Glucidi
I glucidi o glicidi, chiamati anche carboidrati o saccaridi o zuccheri, sono dei composti chimici organici formati da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno.
Vedere Chimica e Glucidi
Grammo
Il grammo (simbolo: g) è un'unità di misura della massa. Esso equivale a un millesimo di chilogrammo, l'unità base del SI. Il suo nome deriva dalla parola greca grámmax (piccolo peso).
Vedere Chimica e Grammo
Gruppo della tavola periodica
Un gruppo di elementi è costituito da quelli che compaiono in una stessa colonna della tavola periodica. Gli elementi di uno stesso gruppo sono caratterizzati da una medesima configurazione elettronica esterna, quindi, gli elementi di un certo gruppo formano legami con gli elementi di un altro gruppo che lega con loro.
Vedere Chimica e Gruppo della tavola periodica
Gruppo funzionale
Un gruppo funzionale, in chimica organica, indica una parte della struttura di una molecola caratterizzata da specifici elementi e da una struttura ben definita e precisa, che conferisce al composto una reattività tipica e simile a quella di altri composti contenenti lo stesso gruppo.
Vedere Chimica e Gruppo funzionale
Homo sapiens
Homo sapiens (in latino, «uomo sapiente») è la definizione tassonomica dellessere umano moderno. Appartiene al genere Homo, di cui è l'unica specie vivente, alla famiglia degli ominidi e all'ordine dei primati.
Vedere Chimica e Homo sapiens
Iatrochimica
La iatrochimica (dal greco iatros (ιατρός) medico e dal gr. chemeía chimica) è stata una branca della chimica e della medicina sviluppatasi a partire dal XVI secolo parallelamente alla iatromeccanica (oggi entrambe in disuso), che ha avuto il suo massimo esponente nel medico elvetico Paracelso.
Vedere Chimica e Iatrochimica
Iatromeccanica
La iatromeccanica è una dottrina medica, elaborata nel XVII secolo da William Harvey ma consolidata da Marcello Malpighi nello stesso secolo, che interpreta l'organismo umano come un assemblaggio di macchine diverse, ciascuna con una struttura e un compito ben definito, analizzabile, spiegabile e misurabile.
Vedere Chimica e Iatromeccanica
Idrogeno
Lidrogeno (simbolo H, dal latino moderno hydrogenium, basato a sua volta sul greco ὕδωρ, hýdor, «acqua», con la radice γεν-, ghen-, «generare», quindi «generatore di acqua») è il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero.
Vedere Chimica e Idrogeno
Il chimico scettico
Il chimico scettico (The Sceptical Chymist: or Chymico-Physical Doubts & Paradoxes) è il titolo dell'opera scientifica di Robert Boyle pubblicata a Londra nel 1661 e che gli valse l'appellativo di fondatore della chimica moderna.
Vedere Chimica e Il chimico scettico
Impianto chimico
Un impianto chimico è un impianto di produzione industriale per il trattamento di sostanze chimiche, in genere in larga scala. Gli impianti chimici utilizzano per lo svolgimento del processo specifiche apparecchiature e tecnologie, che sono comunque presenti anche in altri tipi di settori industriali, come nellindustria farmaceutica, alimentare, raffinerie di petrolio, impianti biochimici, centrali elettriche e in impianti di trattamento delle acque reflue.
Vedere Chimica e Impianto chimico
Industria chimica
L'industria chimica è il settore industriale che si basa sulla trasformazione di materie prime (tra cui petrolio, gas naturale, aria, acqua, metalli e minerali) per l'ottenimento di prodotti aventi proprietà-chimico fisiche differenti rispetto alle materie prime di partenza (tra cui: cosmetici, farmaci, vernici, materiali sintetici, carburanti, additivi, coloranti alimentari, ecc.).
Vedere Chimica e Industria chimica
Industria petrolchimica
L'industria petrolchimica è quel sottosettore dell'industria che si occupa essenzialmente della produzione di prodotti semilavorati impiegando come materia prima gas naturale o frazioni idrocarburiche provenienti dalla distillazione del petrolio.
Vedere Chimica e Industria petrolchimica
Inibitore
In chimica, un inibitore (o catalizzatore negativo) è, al contrario del catalizzatore, una sostanza che rallenta o impedisce lo svilupparsi di una reazione chimica, intervenendo pertanto nella cinetica della reazione.
Vedere Chimica e Inibitore
Innesco
Linnesco è la condizione energetica necessaria perché la reazione di combustione abbia luogo. Col termine innesco è indicata anche quella parte del fondello del bossolo (detta nello specifico, capsula a percussione), tipica delle cartucce a percussione centrale, usate nelle armi da fuoco, con lo stesso scopo.
Vedere Chimica e Innesco
Inquinamento
Linquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o dovuta ad antropizzazione, da parte di elementi inquinanti. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti.
Vedere Chimica e Inquinamento
Interazione ione-solvente
Le interazioni ione-solvente sono le interazioni di tipo intermolecolare che intervengono tra un soluto ionico e un solvente (polare o apolare).
Vedere Chimica e Interazione ione-solvente
Intermedio di reazione
Un intermedio di reazione è un'entità molecolare formatasi dai reagenti (o intermedi precedenti) e che reagisce ulteriormente per dare ulteriori intermedi o i prodotti finali di una reazione chimica.
Vedere Chimica e Intermedio di reazione
International Journal of Environmental Analytical Chemistry
Il International Journal of Environmental Analytical Chemistry (abbreviato come Intern. J. Environ. Anal. Chem.) è una rivista scientifica di chimica peer-reviewed in lingua inglese, pubblicata dal 1971, di proprietà della International Association of Environmental Analytical Chemistry (IAEAC).
Vedere Chimica e International Journal of Environmental Analytical Chemistry
Ione
Uno ione, nella chimica e nella fisica, indica un'entità molecolare elettricamente carica, in genere derivante dalla cessione o dall'acquisizione di uno o più elettroni da parte di un atomo, una molecola o un gruppo di atomi legati fra loro.
Vedere Chimica e Ione
Isomeria
L'isomeriaJöns Jacob Berzelius Berzelius (1830): "" ("On the composition of tartaric acid and racemic acid (John's acid of the Vosges), on the molecular weight of lead oxide, together with general observations on those bodies that have the same composition but distinct properties").
Vedere Chimica e Isomeria
Isotopo
Un isotopo è un atomo, di un qualunque elemento chimico, che mantiene lo stesso numero atomico (Z) ma differente numero di massa (A) e perciò differente massa atomica (M).
Vedere Chimica e Isotopo
Istochimica
L'istochimica è lo studio della composizione chimica delle strutture dei tessuti biologici attraverso metodi microscopici.
Vedere Chimica e Istochimica
Jöns Jacob Berzelius
Berzelius è considerato, insieme a Robert Boyle, John Dalton e Antoine Lavoisier, uno dei fondatori della chimica moderna. Divenne membro dell'Accademia reale svedese delle scienze nel 1808 e dal 1818 fu il suo principale funzionario.
Vedere Chimica e Jöns Jacob Berzelius
Jean Baptiste van Helmont
Il nome è riportato in molte varianti, come Jean-Baptiste van Helmont, Johannes Baptista van Helmont, Johann Baptista von Helmont, e Jan Baptist van Helmont; altre varianti minori si ottengono scambiando 'von' e 'van'.
Vedere Chimica e Jean Baptiste van Helmont
Jean Béguin
Béguin fu medico di Enrico IV di Francia ed elemosiniere di Luigi XIII di Francia. Viaggiò in Germania e Ungheria, dove visitò le miniere d'oro di Banská Štiavnica.
Vedere Chimica e Jean Béguin
Journal of Chemical & Engineering Data
Journal of Chemical & Engineering Data è una rivista accademica che si occupa di ingegneria chimica. Nel 2014 il fattore d'impatto della rivista era di 2,037.
Vedere Chimica e Journal of Chemical & Engineering Data
Journal of Chemical Theory and Computation
Journal of Chemical Theory and Computation è una rivista accademica che si occupa di chimica teorica e computazionale. Nel 2014 il fattore d'impatto della rivista era di 5,498.
Vedere Chimica e Journal of Chemical Theory and Computation
Journal of Chemometrics
Il Journal of Chemometrics (abbreviato come J. Chemometr.) è una rivista scientifica di chemiometria peer-reviewed in lingua inglese pubblicata dal 1987.
Vedere Chimica e Journal of Chemometrics
Journal of the American Oil Chemists' Society
Journal of the American Oil Chemists' Society è una rivista accademica che si occupa di chimica, in particolare di lipidi e argomenti correlati.
Vedere Chimica e Journal of the American Oil Chemists' Society
Julius Lothar Meyer
Contemporaneo di Dmitri Mendeleev, stilò una tavola periodica degli elementi chimici molto simile a quella del chimico russo.
Vedere Chimica e Julius Lothar Meyer
Laboratorio
Un laboratorio (dal latino medievale laboratorium, derivato da laborare ovvero "lavorare") è un edificio o un locale attrezzato e dedicato allo studio di un determinato argomento, non necessariamente scientifico.
Vedere Chimica e Laboratorio
Laboratorio chimico
Un laboratorio chimico è un locale adibito a indagini chimiche di tipo analitico, e in genere a preparazioni a scala di laboratorio di sostanze chimiche e miscele di esse.
Vedere Chimica e Laboratorio chimico
Legame a idrogeno
Il legame a idrogeno o ponte a idrogeno è un caso particolare di forza intermolecolare (ma nei casi opportuni anche intramolecolare) di Keesom (per la sua intensità viene spesso considerato a parte, seppur rientri in questa categoria) in cui è implicato un atomo di idrogeno coinvolto in un legame covalente con elementi molto elettronegativi (come fluoro (F), ossigeno (O), azoto (N)), i quali attraggono a sé gli elettroni di valenza, acquisendo una parziale carica negativa (delta-) lasciando l'idrogeno con una parziale carica positiva (delta+).
Vedere Chimica e Legame a idrogeno
Legame chimico
Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene uniti più atomi in una specie chimica (legami forti, o primari o intramolecolari) o più molecole in una sostanza allo stato condensato (legami deboli, o secondari o intermolecolari).
Vedere Chimica e Legame chimico
Legame covalente
In chimica, un legame covalente è un legame chimico in cui due atomi mettono in comune delle coppie di elettroni. Ciò avviene perché gli atomi tendono al minor dispendio energetico possibile ottenibile con la stabilità della loro configurazione elettronica (ad esempio l'ottetto).
Vedere Chimica e Legame covalente
Legame di coordinazione
Il legame di coordinazione (descritto in alcuni testi anche col termine legame dativo) è un particolare tipo di legame chimico covalente in cui una coppia di elettroni viene messa a disposizione direttamente da un solo atomo, mentre l'altro atomo che contrae il legame non utilizza elettroni propri in compartecipazione bensì sfrutta la coppia "donata" dal primo atomo; è da tener presente che il legame dativo, una volta formatosi, è della stessa natura di un legame covalente (si basa sempre su una coppia di elettroni condivisa, anche se fornita interamente da uno solo dei due atomi che si sono legati).
Vedere Chimica e Legame di coordinazione
Legame di valenza
La teoria del legame di valenza (VBT, cioè "Valence Bond Theory") è una descrizione del legame chimico basata sulla meccanica quantistica che supera il modello VSEPR, consentendo di calcolare il valore numerico della lunghezza e degli angoli di legame.
Vedere Chimica e Legame di valenza
Legame ionico
Il legame ionico è un legame chimico di natura elettrostatica che si forma quando gli atomi possiedono un'elevata differenza di elettronegatività, ovvero una bassa energia di ionizzazione e un'alta affinità elettronica.
Vedere Chimica e Legame ionico
Legame π
Il legame π (pi greco) è un legame chimico covalente formato per sovrapposizione laterale di due orbitali di opportuna simmetria. Il legame risultante si estende al di sopra e al di sotto il piano in cui giace il legame σ che congiunge i due stessi nuclei, caratterizzato da simmetria cilindrica, e presenta quindi massima densità elettronica nello spazio situato sopra e sotto il piano dei due nuclei in questione.
Vedere Chimica e Legame π
Legame σ
Il legame di tipo σ (sigma) avviene tra due atomi che mettono in comune un elettrone ciascuno (avendo tali elettroni spin opposti.) e si forma con la sovrapposizione di un orbitale di un atomo con un orbitale di un altro atomo.
Vedere Chimica e Legame σ
Legame metallico
Il legame metallico è un caso particolare di legame delocalizzato e consiste in un'attrazione elettrostatica che si instaura tra gli elettroni di valenza e gli ioni positivi metallici.
Vedere Chimica e Legame metallico
Legge dell'indipendente mobilità degli ioni
La legge dell'indipendente mobilità degli ioni o legge di Kohlrausch della migrazione indipendente degli ioni o semplicemente legge di Kohlrausch (dedotta da Friedrich Kohlrausch nel 1900) permette di calcolare la conduttività ionica equivalente limite (cioè in condizioni di diluizione infinita) di elettroliti deboli e forti sulla base del presupposto che a diluizione infinita le conduttività equivalenti non risentono dell'effetto di interazione degli ioni presenti in soluzione.
Vedere Chimica e Legge dell'indipendente mobilità degli ioni
Legge della conservazione della massa (chimica)
In chimica la legge della conservazione della massa o legge di Lavoisier è una legge ponderale ed enuncia che.
Vedere Chimica e Legge della conservazione della massa (chimica)
Legge delle pressioni parziali
La pressione parziale p_i di un componente di una miscela di gas è la pressione che questo avrebbe qualora occupasse, da solo, il volume a disposizione dell'intera miscela alla medesima temperatura T. Più precisamente, la pressione P di una miscela di q gas può essere definita come:.
Vedere Chimica e Legge delle pressioni parziali
Legge delle proporzioni definite
La legge delle proporzioni definite è una legge ponderale, enunciata da Joseph Louis Proust nel 1799, è una legge che regola la formazione dei composti chimici a partire dagli elementi che li compongono.
Vedere Chimica e Legge delle proporzioni definite
Legge delle proporzioni multiple
La legge delle proporzioni multiple (legge ponderale) è una legge chimica ricavata sperimentalmente dal chimico, fisico e meteorologo inglese John Dalton.
Vedere Chimica e Legge delle proporzioni multiple
Legge di azione di massa
In chimica, l'azione di massa è la teoria secondo la quale un gran numero di piccole particelle (in particolare atomi o molecole), pur agendo ciascuna individualmente di moto casuale, possano di fatto essere ricondotte a un modello maggiore.
Vedere Chimica e Legge di azione di massa
Legge di Boyle-Mariotte
In termodinamica la legge di Boyle e Mariotte o semplicemente legge di Boyle (legge di trasformazione isotermica) afferma che in condizioni di temperatura costante la pressione di un gas perfetto è inversamente proporzionale al suo volume, ovvero che il prodotto della pressione del gas per il volume da esso occupato è costante:.
Vedere Chimica e Legge di Boyle-Mariotte
Legge di Henry
La legge di Henry, formulata da William Henry nel 1803, regola la solubilità dei gas in un liquido. In particolare essa sostiene che: La legge di Henry dice che a temperatura costante, la solubilità di un gas è direttamente proporzionale alla pressione che il gas esercita sulla soluzione.
Vedere Chimica e Legge di Henry
Legge di Hess
La legge di Hess stabilisce che in una reazione chimica l'effetto termico a pressione costante è indipendente dagli stati intermedi attraverso i quali si evolve il sistema e dipende solo dal suo stato iniziale e finale.
Vedere Chimica e Legge di Hess
Legge di Lambert-Beer
In ottica la legge di Lambert-Beer, conosciuta anche come legge di Beer-Lambert o Legge di Beer-Lambert-Bouguer, è una relazione empirica che correla la quantità di luce assorbita da un materiale, alla concentrazione e allo spessore del materiale stesso attraversato.
Vedere Chimica e Legge di Lambert-Beer
Legge di Raoult
La legge di Raoult, formulata nel 1886 dal chimico François-Marie Raoult, descrive la variazione della pressione di vapore di un solvente all'aggiunta di un soluto in soluzione.
Vedere Chimica e Legge di Raoult
Legge di van der Waals
La legge di van der Waals è una legge fisica che descrive il comportamento dei gas reali. Rappresenta un'estensione della legge dei gas perfetti, rispetto alla quale consente una migliore descrizione dello stato gassoso per le alte pressioni e in prossimità del punto di liquefazione.
Vedere Chimica e Legge di van der Waals
Leggi fondamentali ponderali
Le leggi fondamentali ponderali sono delle leggi classiche della chimica che si riferiscono agli aspetti quantitativi delle masse delle sostanze che si combinano nelle reazioni chimiche, per cui vengono semplicemente definite leggi ponderali (dal latino pondus: peso).
Vedere Chimica e Leggi fondamentali ponderali
Libro
Un libro è un insieme di fogli, stampati oppure manoscritti, delle stesse dimensioni, rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina.
Vedere Chimica e Libro
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Vedere Chimica e Lingua araba
Lingua inglese
Linglese (nome nativo: English) è una lingua indoeuropea, parlata da circa 1,452 miliardi di persone al 2022. Secondo Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo).
Vedere Chimica e Lingua inglese
Linus Pauling
Pauling si colloca tra i più celebri scienziati del XX secolo ed è stato vincitore di due premi Nobel, per la chimica nel 1954 e per la pace nel 1962.
Vedere Chimica e Linus Pauling
Lipidi
I lipidi (dal greco λίπος, lìpos, «grasso»), o grassi, sono composti organici largamente diffusi in natura e rappresentano una delle quattro principali classi di biomolecole, insieme a carboidrati, proteine e acidi nucleici.
Vedere Chimica e Lipidi
Liquido
Il liquido è uno degli stati della materia.
Vedere Chimica e Liquido
Livello energetico
In meccanica quantistica, i livelli energetici di un sistema sono i determinati valori discreti dell'energia che sono accessibili al sistema.
Vedere Chimica e Livello energetico
Louis de Broglie
In possesso del titolo nobiliare di duca e discendente indiretto di Jacques Necker, Madame de Staël e del barone Holstein, fu accademico di Francia.
Vedere Chimica e Louis de Broglie
Luce
Col termine luce (dal latino lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco») s'intende la porzione dello spettro elettromagnetico che risulta visibile dall'occhio umano.
Vedere Chimica e Luce
Lunghezza d'onda
In fisica, la lunghezza d'onda di un'onda periodica è la distanza tra due creste o fra due ventri della sua forma d'onda, e viene comunemente indicata dalla lettera greca lambda.
Vedere Chimica e Lunghezza d'onda
Macedonian Journal of Chemistry and Chemical Engineering
Macedonian Journal of Chemistry and Chemical Engineering è una rivista scientifica, pubblicata dalla Society of Chemists and Technologists of Macedonia che si occupa dei campi di chimica, ingegneria chimica, tecnologia alimentare, biotecnologia, scienze dei materiali, metallurgia e campi affini.
Vedere Chimica e Macedonian Journal of Chemistry and Chemical Engineering
Macrocosmo e microcosmo
Macrocosmo e microcosmo, in ambito ermetico ed esoterico, designano due entità di cui l'una è riproduzione in scala dell'altra, e che per via della loro somiglianza formano un insieme indivisibile, un'unità dove le parti (il microcosmo) sono in rapporto al tutto (il macrocosmo).
Vedere Chimica e Macrocosmo e microcosmo
Magnetochimica
La magnetochimica è un campo della chimica fisica che si occupa dello studio delle proprietà magnetiche delle sostanze. I primi studi sono dovuti al fisico francese Paul Langevin (1905), ma furono successivamente sviluppati negli anni 1920 dal chimico tedesco Wilhelm Klemm che pose le basi dello sviluppo di questa disciplina.
Vedere Chimica e Magnetochimica
Malattia
Una malattia (o patologia) è una condizione anormale di un organismo vivente, causata da alterazioni organiche o funzionali. La patologia è la disciplina che si occupa dello studio delle malattie e delle loro basi fisiopatologiche ed epigenetiche.
Vedere Chimica e Malattia
Massa (fisica)
La massa (pp) è una grandezza fisica propria dei corpi materiali che ne determina il comportamento dinamico quando sono soggetti all'influenza di forze esterne.
Vedere Chimica e Massa (fisica)
Massa atomica relativa
La massa atomica viene solitamente riportata per ragioni storiche e di comodità scegliendo come unità di misura l'unità di massa atomica unificata, e non il chilogrammo: In particolare, la massa atomica di un elemento viene calcolata come media ponderata dei pesi atomici dei suoi isotopi: è la sommatoria del prodotto tra il peso atomico di ciascun isotopo e la relativa abbondanza isotopica.
Vedere Chimica e Massa atomica relativa
Matematica
La matematica (dal greco: μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità, i numeri, lo spazio,.
Vedere Chimica e Matematica
Materia (fisica)
In fisica classica, con il termine materia, si indica genericamente qualsiasi oggetto che abbia massa e che occupi spazio; oppure, alternativamente, la sostanza di cui gli oggetti fisici sono composti, escludendo quindi l'energia, che è dovuta al contributo dei campi di forze.
Vedere Chimica e Materia (fisica)
Materiale
Il termine materiale fa riferimento alla specifica natura chimico-fisica di un corpo (quale può essere ad esempio un manufatto, un minerale o un tessuto vegetale o animale) alla quale sia possibile associare a livello macroscopico un insieme di proprietà fisiche.
Vedere Chimica e Materiale
Materie prime
Materie prime sono tutti quei materiali che sono alla base per la produzione di altri beni, tramite opportune lavorazioni che permettono di ottenere il prodotto finale desiderato.
Vedere Chimica e Materie prime
Meccanica quantistica
La meccanica quantistica è la teoria fisica che descrive il comportamento della materia, della radiazione e le reciproche interazioni, con particolare riguardo ai fenomeni caratteristici della scala di lunghezza o di energia atomica e subatomica, dove le precedenti teorie classiche risultano inadeguate.
Vedere Chimica e Meccanica quantistica
Meccanismo di reazione
Il meccanismo di reazione consiste nell'insieme di processi elementari che avvengono durante una reazione. Descrivere un meccanismo di reazione significa descrivere in ordine cronologico la rottura e la formazione di legami chimici, con prodotti intermedi a breve vita che reagiranno ulteriormente formando i prodotti finali.
Vedere Chimica e Meccanismo di reazione
Medicina
La medicina è la scienza che studia le malattie del corpo umano al fine di cercare di garantire la salute delle persone, in particolare riguardo alla definizione, prevenzione e cura delle malattie, oltre alle diverse modalità di alleviare le sofferenze dei malati (anche di coloro che non possono più guarire).
Vedere Chimica e Medicina
Medicina nucleare
La medicina nucleare è quella branca della medicina che utilizza sostanze radioattive (radiofarmaci) a scopo diagnostico, terapeutico e di ricerca biomedica.
Vedere Chimica e Medicina nucleare
Membrana cellulare
La membrana cellulare, detta anche membrana plasmatica, plasmalemma o citomembrana, è un sottile rivestimento, con spessore di 5-100 nm (50-1000 Å), che delimita la cellula in tutti gli organismi viventi, la separa dall'ambiente esterno e ne regola gli scambi di elementi e sostanze chimiche.
Vedere Chimica e Membrana cellulare
Metabolismo
In biochimica il metabolismo (dal greco μεταβολή ossia "cambiamento") è l'insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all'interno delle cellule degli organismi viventi.
Vedere Chimica e Metabolismo
Metallo
Un metallo, inteso nel senso di "elemento metallico", è un elemento chimico che costituisce una delle tre categorie in cui sono suddivisi gli elementi della tavola periodica degli elementi (le altre due categorie sono quelle dei metalloidi e dei non metalli).
Vedere Chimica e Metallo
Metalloide
Un metalloide è un elemento chimico della tavola periodica che possiede proprietà chimico-fisiche a cavallo fra i metalli e i non metalli. Nonostante non abbia una definizione specifica (tanto che non esiste un elenco univoco di elementi metalloidi), questo termine viene usato in chimica.
Vedere Chimica e Metalloide
Metallurgia
La metallurgia è la disciplina tecnica che riguarda essenzialmente lo studio dei metalli, del loro comportamento e dei procedimenti tecnici relativi al loro ottenimento e lavorazione: è nata in ambito preistorico, formalmente con l'età del rame, con la lavorazione dell'elemento nativo, ma si possono considerare pienamente tecniche metallurgiche quelle in uso durante l'età del bronzo.
Vedere Chimica e Metallurgia
Metatesi (chimica)
La metatesi (o doppio scambio o doppia sostituzione) è una reazione chimica basata sullo scambio di due o più ioni fra elementi e gruppi aventi la stessa valenza.
Vedere Chimica e Metatesi (chimica)
Microchemical Journal
Microchemical Journal è una rivista accademica che si occupa di chimica analitica. Nel 2014 il fattore d'impatto della rivista era di 2,746.
Vedere Chimica e Microchemical Journal
Minerale
I minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière, "miniera") sono corpi inorganici e naturali, caratterizzati da un elevato ordinamento a scala atomica ed una composizione chimica ben definita (ma non fissa) o variabile in un campo ristretto; essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti.
Vedere Chimica e Minerale
Mioglobina
La mioglobina è una proteina globulare la cui funzione specifica è quella di legare reversibilmente l'ossigeno. Fu studiata dal biochimico vincitore del Premio Nobel John Kendrew analizzando i tessuti di capodoglio.
Vedere Chimica e Mioglobina
Miscela
Una miscela, in chimica, è un materiale costituito da due o più sostanze diverse che non sono combinate chimicamente. Normalmente in natura è assai improbabile che la materia si trovi sotto forma di sostanza pura, ma il più delle volte si presenta sotto forma di miscela: i componenti di una miscela possono essere solidi, liquidi o gassosi; un esempio di miscela di sostanze gassose, liquide e solide è l'aria: i gas omogeneamente miscelati sono principalmente l'azoto (78%), l'ossigeno (21%), l'argon (1%) e l'anidride carbonica (0,04%), più una percentuale variabile di acqua sotto forma di vapore; le particelle di polvere costituiscono la parte solida e le goccioline d'acqua costituiscono la parte liquida.
Vedere Chimica e Miscela
Miscelazione
Nell'ambito della chimica e dell'ingegneria chimica, la miscelazione (in inglese mixing) è l'operazione unitaria per mezzo della quale si crea una miscela a partire da più sostanze o miscele di solidi, liquidi, o gas.
Vedere Chimica e Miscelazione
Mobilità elettrica
La mobilità elettrica è la capacità di particelle cariche (come ioni, elettroni o protoni) di muoversi attraverso un mezzo (gas, solido o liquido solvente) in risposta all'azione di un campo elettrico.
Vedere Chimica e Mobilità elettrica
Mole
La mole (ex grammomole, simbolo mol) è l'unità di misura della quantità di sostanza. Dal 1971 è una delle sette grandezze fisiche fondamentali del Sistema internazionale.
Vedere Chimica e Mole
Molecola
In fisica e chimica, la molecola (dal latino scientifico molecula, derivato a sua volta da moles, che significa "mole", cioè "piccola quantità") è un'entità elettricamente neutra composta da due o più atomi uniti da un legame covalente.
Vedere Chimica e Molecola
Molecolarità
Nell'ambito della cinetica chimica, con il termine molecolarità si indica il numero di entità molecolari che collidono durante un singolo atto reattivo (o reazione elementare), o in altre parole il numero di entità di cui è costituito il complesso attivato.
Vedere Chimica e Molecolarità
Monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (o ossido di carbonio o ossido carbonioso) è un gas incolore, inodore e insapore, leggermente meno denso dell'aria.
Vedere Chimica e Monossido di carbonio
Nanochimica
La nanochimica è una nuova disciplina che si interessa delle proprietà uniche associate a insiemi di atomi o molecole su una scala compresa tra quella delle singole particelle elementari e quella del materiale grossolano.
Vedere Chimica e Nanochimica
Natura
La natura è l'universo considerato nella totalità dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano, da quelli del mondo fisico a quelli della vita in generale.
Vedere Chimica e Natura
Nomenclatura chimica
La nomenclatura chimica è regolamentata dalla IUPAC (International Union for Pure and Applied Chemistry), un'associazione internazionale che periodicamente si riunisce per aggiornare le regole della "sintassi chimica" alla luce delle nuove conoscenze.
Vedere Chimica e Nomenclatura chimica
Non metallo
I non metalli, assieme ai metalli e i semimetalli, sono una delle tre categorie in cui si suddividono gli elementi chimici secondo le loro proprietà di ionizzazione e legame.
Vedere Chimica e Non metallo
Nucleo atomico
In chimica e in fisica con il termine nucleo atomico generalmente si intende la parte centrale, densa, di un atomo, costituita da protoni che possiedono carica positiva e neutroni che non posseggono carica, detti collettivamente nucleoni.
Vedere Chimica e Nucleo atomico
Numero atomico
Il numero atomico (indicato solitamente con Z, dal termine tedesco Zahl, che significa numero, e detto anche numero protonico) corrisponde al numero di protoni contenuti in un nucleo atomico: in un atomo neutro il numero atomico è pari anche al numero di elettroni; in caso contrario si è in presenza di uno ione; si usa scrivere questo numero come pedice sinistro del simbolo dell'elemento chimico in questione: per esempio 6C, poiché il carbonio ha sei protoni.
Vedere Chimica e Numero atomico
Numero di massa
Il numero di massa (indicato con A, dalla parola tedesca Atomgewicht) è pari al numero di nucleoni (neutroni e protoni) presenti nel nucleo di un atomo.
Vedere Chimica e Numero di massa
Numero quantico
In meccanica quantistica un numero quantico esprime il valore di una quantità conservata nella dinamica di un sistema. I numeri quantici permettono di quantificare le proprietà di una particella e di descrivere la struttura elettronica di un atomo.
Vedere Chimica e Numero quantico
Numero quantico orbitale
Il numero quantico orbitale è il numero quantico che determina il modulo quadro dell'operatore momento angolare orbitale. Insieme al numero quantico principale, al numero quantico magnetico e al numero quantico di spin, descrive in modo univoco lo stato di una particella come l'elettrone.
Vedere Chimica e Numero quantico orbitale
Numero quantico principale
Nel modello quantomeccanico, il numero quantico principale (n) determina la distanza media degli elettroni dal nucleo e la maggior parte della loro energia.
Vedere Chimica e Numero quantico principale
Olio alimentare
Gli oli alimentari sono prodotti utilizzati a scopo alimentare di natura lipidica che si trovano allo stato liquido a temperatura ambiente. Possono essere utilizzati come condimento "a crudo", per friggere o per conservare alimenti (cibi sott'olio).
Vedere Chimica e Olio alimentare
Omeostasi
Lomeostasi (dal greco omeo - e - stasi, "simile posizione") è la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilità, sia delle proprietà chimico-fisiche interne sia comportamentali, che accomuna tutti gli organismi viventi, per i quali tale regime dinamico deve mantenersi nel tempo, anche al variare delle condizioni esterne, attraverso precisi meccanismi autoregolatori.
Vedere Chimica e Omeostasi
Onda
Con onda, in fisica, si indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio trasportando energia o quantità di moto, senza comportare un associato spostamento della materia.
Vedere Chimica e Onda
Orbitale atomico
Un orbitale atomico è una funzione d'onda Psi che descrive il comportamento di un elettrone in un atomo. In chimica si distingue, in generale, tra orbitale atomico e orbitale molecolare; in fisica invece il concetto di orbitale viene usato per descrivere un qualsiasi insieme di autostati di un sistema.
Vedere Chimica e Orbitale atomico
Orbitale molecolare
In chimica, in particolare in chimica quantistica, un orbitale molecolare è la distribuzione spaziale degli elettroni in una molecola. Introdotto da Friedrich Hund e Robert S. Mulliken nel 1927 e 1928, un orbitale molecolare è rappresentato da una funzione d'onda il cui quadrato descrive la distribuzione di probabilità relativa alla posizione dell'elettrone.
Vedere Chimica e Orbitale molecolare
Ordine di reazione
In chimica, l'ordine di reazione relativo ad un reagente è l'esponente al quale è elevata la concentrazione del reagente nell'equazione cinetica.
Vedere Chimica e Ordine di reazione
Organismo vivente
Un organismo vivente è un'entità, unicellulare o pluricellulare, soggetta alle leggi del mondo fisico e al controllo da parte dei sistemi che esprimono l'informazione in esso contenuta.
Vedere Chimica e Organismo vivente
Oro
Loro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.
Vedere Chimica e Oro
Ossido
Un ossido è un composto chimico binario che si ottiene dalla reazione dell'ossigeno su di un altro elemento, così che la sua formula chimica contenga almeno un atomo di ossigeno e uno dell'altro elemento.
Vedere Chimica e Ossido
Ossidoriduzione
Ossidoriduzione o redox (composto dall'inglese reduction, riduzione e oxidation, ossidazione), in chimica, indica tutte quelle reazioni chimiche in cui cambia il numero di ossidazione degli atomi, cioè in cui si ha un passaggio di elettroni da una specie chimica a un'altra.
Vedere Chimica e Ossidoriduzione
Ossigeno
L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.
Vedere Chimica e Ossigeno
Palla (sport)
La palla è un oggetto dalla forma sferica o anche ovale, presente in giochi e sport di squadra o individuali. Può avere diverse dimensioni in base allo sport che viene praticato.
Vedere Chimica e Palla (sport)
Paracelso
Paracelso o "Paracelsus" (che deriverebbe da «eguale a» o «più grande di Celsus», forse riferito all'enciclopedista romano del primo secolo Aulo Cornelio Celso, noto per il suo trattato De medicina) è una delle figure più rappresentative del Rinascimento.
Vedere Chimica e Paracelso
Phytochemical Analysis
Phytochemical Analysis è una rivista accademica che si occupa di analisi chimica delle piante. Nel 2014 il fattore d'impatto della rivista era di 2,341.
Vedere Chimica e Phytochemical Analysis
Pietra filosofale
La pietra filosofale o pietra dei filosofi è, per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolo dell'alchimia, capace di risanare la corruzione della materia.
Vedere Chimica e Pietra filosofale
Pila (elettrotecnica)
Una pila (detta anche pila elettrica, pila chimica, cella elettrochimica o batteria primaria) in elettrotecnica ed elettrochimica è un dispositivo che converte l'energia chimica in energia elettrica con una reazione di ossidoriduzione.
Vedere Chimica e Pila (elettrotecnica)
Plasma (fisica)
In fisica e chimica, il plasma è un gas ionizzato, costituito da un insieme di elettroni e ioni e globalmente neutro (la cui carica elettrica totale è nulla).
Vedere Chimica e Plasma (fisica)
Polimero
Un polimero (dal greco polymerḗs, comp. di polýs- e -méros, letteralmente "che ha molte parti") è una macromolecola, ovvero una molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un gran numero di gruppi molecolari (o unità strutturali) uguali o diversi (nei copolimeri), uniti "a catena" mediante la ripetizione dello stesso tipo di legame (covalente).
Vedere Chimica e Polimero
Polish Journal of Chemistry
Polish Journal of Chemistry è una rivista accademica che si occupa di chimica. Fondato nel 1921 con il nome Roczniki Chemii (abbreviato Rocz. Chem.), ha cambiato nell'attuale denominazione nel 1978.
Vedere Chimica e Polish Journal of Chemistry
Pompa ionica
In biochimica si definisce pompa ionica uno speciale tipo di trasferimento di ioni attraverso la membrana cellulare, mediato da specifiche proteine.
Vedere Chimica e Pompa ionica
Posizione
In fisica, la posizione è l'insieme delle quantità misurabili, dette coordinate, le quali devono essere di numero pari o superiore ai suoi gradi di libertà, che definisce dove si trovi nello spazio un punto rispetto ad un sistema di riferimento.
Vedere Chimica e Posizione
Potenziale chimico
In termochimica, il potenziale chimico (o energia libera molare parziale, in genere indicato con il simbolo mu) è un concetto introdotto nel 1876 dal chimico statunitense Josiah Willard Gibbs (1839-1903), che lo definì come segue: «Se supponiamo di aggiungere una quantità infinitesima di una qualunque sostanza a una massa omogenea in un determinato stato termodinamico, mantenendola omogenea e mantenendo costanti la sua entropia e il suo volume, l'incremento dell'energia della massa diviso per la quantità di sostanza aggiunta è il potenziale di quella sostanza nella massa considerata.» Gibbs sottolineò anche che, per gli scopi di questa definizione, qualunque elemento chimico o combinazione di elementi in proporzioni date può essere considerato una sostanza, che ne sia o meno possibile l'esistenza indipendente come corpo omogeneo.
Vedere Chimica e Potenziale chimico
Potenziale elettrico
Il potenziale elettrico è definito come la quantità di energia necessaria per spostare un'unità di carica elettrica da uno specifico punto ad un altro, in un campo elettrico.
Vedere Chimica e Potenziale elettrico
Precipitazione (chimica)
In chimica il termine precipitazione indica il fenomeno della separazione sotto forma di solido di un soluto (detto precipitato) che si trova in una soluzione in concentrazione maggiore del suo limite di solubilità, per cui la soluzione, prima che sopraggiunga la precipitazione, si trova in condizioni di sovrasaturazione rispetto a tale soluto.
Vedere Chimica e Precipitazione (chimica)
Premio Nobel per la chimica
Il premio Nobel per la chimica è un'onorificienza di valore mondiale attribuita alle personalità che hanno apportato le migliori scoperte, invenzioni, tesi, innovazioni ecc.
Vedere Chimica e Premio Nobel per la chimica
Pressione
La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra il modulo della forza agente ortogonalmente su una superficie e la sua area.
Vedere Chimica e Pressione
Pressione di vapore
La pressione di vapore (o tensione di vapore o più propriamente pressione di vapore saturo) di una sostanza è la pressione esercitata dal vapore della sostanza sulla fase condensata (solida o liquida) della stessa sostanza quando tali fasi sono in condizioni di equilibrio termodinamico tra loro all'interno di un sistema chiuso, cioè in condizioni di vapore saturo.
Vedere Chimica e Pressione di vapore
Prima legge di Gay-Lussac
La prima legge di Gay-Lussac, all'estero meglio nota come legge di Charles o come legge di Charles-Volta-Gay-Lussac (legge di trasformazione isobarica), afferma che in una trasformazione isobarica, ovvero in condizioni di pressione e quantità di sostanza costanti, il volume di un gas ideale è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta.
Vedere Chimica e Prima legge di Gay-Lussac
Principio dell'Aufbau
Il principio di Aufbau (anche Regola Aufbau o principio di costruzione della configurazione elettronica di un atomo), viene applicato per determinare la configurazione elettronica di un atomo, molecola o ione.
Vedere Chimica e Principio dell'Aufbau
Principio di esclusione di Pauli
Il principio di esclusione di Pauli, o principio di esclusione o principio di Pauli, è un principio della meccanica quantistica secondo cui due fermioni identici non possono occupare simultaneamente lo stesso stato quantico.
Vedere Chimica e Principio di esclusione di Pauli
Principio di indeterminazione di Heisenberg
In meccanica quantistica, il principio d'indeterminazione di HeisenbergHeisenberg utilizzò raramente il sostantivo principio. Le dizioni da lui più usate furono Ungenauikeitsrelationen (relazioni d'inesattezza), Unsicherheitrelationen (relazioni d'incertezza) e Unbestimmtheitsrelazionen (relazioni d'indeterminazione).
Vedere Chimica e Principio di indeterminazione di Heisenberg
Principio di Le Châtelier
Il principio di Le Châtelier (anche detto principio di Le Châtelier-Braun o principio dell'equilibrio mobile) è un principio di termodinamica chimica, secondo il quale ogni sistema tende a reagire ad una perturbazione impostagli dall'esterno minimizzandone gli effetti.
Vedere Chimica e Principio di Le Châtelier
Processo chimico
Il termine processo chimico viene impiegato per indicare una sequenza di una o più operazioni che realizzano, naturalmente o artificialmente, la trasformazione di sostanze chimiche.
Vedere Chimica e Processo chimico
Processo endotermico
In termodinamica viene definito processo endotermico una trasformazione che comporta un aumento di entalpia del sistema e dunque un trasferimento di calore dall'ambiente al sistema stesso.
Vedere Chimica e Processo endotermico
Processo esotermico
In termodinamica viene definito processo esotermico una trasformazione che comporta un trasferimento di calore dal sistema all'ambiente. Nel caso in cui il processo sia anche isobaro, ciò corrisponde inoltre ad una diminuzione di entalpia del sistema.
Vedere Chimica e Processo esotermico
Processo Haber-Bosch
Il processo Haber-Bosch, noto anche semplicemente come processo Haber, è un metodo che permette la sintesi industriale dell'ammoniaca su larga scala utilizzando come reagenti azoto e idrogeno in presenza di un catalizzatore eterogeneo a base di ferro.
Vedere Chimica e Processo Haber-Bosch
Processo Ostwald
Il processo Ostwald è un processo chimico industriale per la produzione di acido nitrico, sviluppato da Wilhelm Ostwald e brevettato nel 1902.
Vedere Chimica e Processo Ostwald
Processo spontaneo
In termodinamica un processo spontaneo è un processo che avviene senza che ci sia ingresso di materia o energia nel sistema termodinamico considerato.
Vedere Chimica e Processo spontaneo
Prodotto (chimica)
Il prodotto di una reazione chimica è l'insieme delle sostanze che si formano durante quella reazione, come conseguenza della ricombinazione dei legami che tengono uniti gli atomi che costituiscono le sostanze reagenti.
Vedere Chimica e Prodotto (chimica)
Prodotto (economia)
Un prodotto, in economia, è un insieme di attributi tangibili e intangibili di un bene o un servizio volti a procurare un beneficio a un utilizzatore, ottenuto tipicamente attraverso un processo di produzione o creazione a partire da risorse iniziali e con valore aggiunto finale.
Vedere Chimica e Prodotto (economia)
Prodotto scalare
In matematica, in particolare nel calcolo vettoriale, il prodotto scalare è un'operazione binaria che associa ad ogni coppia di vettori appartenenti ad uno spazio vettoriale definito sul campo reale un elemento del campo.
Vedere Chimica e Prodotto scalare
Profitto
Il profitto (dalla lingua latina proficere: "andare oltre", "giovare") o lucro, in economia è l'utile (o "guadagno", indicato con G) che si ottiene da una certa attività economica (commerciale, finanziaria o produttiva).
Vedere Chimica e Profitto
Proprietà chimica
Proprietà chimica è una caratteristica della materia che viene evidenziata durante una reazione chimica. L'attributo chimica sottolinea l'oggettività scientifica (secondo il modello fondamentale galileiano dell'intersoggettività) e della riproducibilità.
Vedere Chimica e Proprietà chimica
Proteine
In chimica, le proteine (o protidi) sono macromolecole biologiche costituite da catene di amminoacidi legati uno all'altro da un legame peptidico (ovvero un legame tra il gruppo amminico di un amminoacido e il gruppo carbossilico dell'altro amminoacido creato attraverso una reazione di condensazione con perdita di una molecola d'acqua).
Vedere Chimica e Proteine
Protone
Il protone è una particella subatomica dotata di carica elettrica positiva, formata da due quark up e un quark down uniti dalla interazione forte e detti "di valenza" in quanto ne determinano quasi tutte le caratteristiche fisiche.
Vedere Chimica e Protone
Protoscienza
il termine protoscienza viene usato generalmente per definire un campo di ricerca che non si è ancora sviluppato fino a diventare una disciplina scientifica, ma che può avere il potenziale per diventarlo.
Vedere Chimica e Protoscienza
Quantità di moto
In meccanica classica, la quantità di moto di un oggetto è una grandezza vettoriale definita come il prodotto della massa dell'oggetto per la sua velocità.
Vedere Chimica e Quantità di moto
Quanto
In fisica il quanto (dal latino quantum che significa quantità) è la quantità elementare discreta e indivisibile di una certa grandezza. Per estensione il termine è a volte utilizzato come sinonimo di particella elementare associata a un campo di forze.
Vedere Chimica e Quanto
Radicale libero
In chimica, si definisce radicale (o radicale libero) un'entità molecolare molto reattiva avente vita media di norma brevissima, costituita da un atomo o una molecola formata da più atomi, che presenta un elettrone spaiato: tale elettrone rende il radicale estremamente reattivo, in grado di legarsi ad altri radicali o di sottrarre un elettrone ad altre molecole vicine.
Vedere Chimica e Radicale libero
Radioattività
La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili (radionuclidi) decadono trasmutandosi in altri nuclei aventi energia inferiore emettendo radiazioni ionizzanti.
Vedere Chimica e Radioattività
Radiochimica
La radiochimica è la branca della chimica nucleare che si occupa dello studio e impiego pratico delle sostanze radioattive. Sfrutta le reazioni chimiche di isotopi radioattivi per fini analitici e per l'effettuazione di altre indagini come ad esempio quelle relative alla cinetica chimica.
Vedere Chimica e Radiochimica
Reagente
Si definisce reagente qualsiasi sostanza che prende parte ad una reazione chimica consumandosi. Col procedere della reazione, i reagenti (indicati solitamente nella parte sinistra di un'equazione chimica) si trasformano nei "prodotti di reazione" (indicati solitamente nella parte destra dell'equazione chimica).
Vedere Chimica e Reagente
Reattività
Con il termine reattività si intende la tendenza di una particolare specie chimica a reagire in presenza di altri particolari reagenti. Si parla quindi di reattività per una determinata sostanza chimica nei confronti di un altro determinato reagente.
Vedere Chimica e Reattività
Reazione acido-base
È detta, in chimica, reazione acido-base una reazione chimica in cui non vi è alcuna variazione dagli stati di ossidazione degli elementi dei reagenti a quelli dei prodotti.
Vedere Chimica e Reazione acido-base
Reazione chimica
Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui una o più specie chimiche (dette "reagenti") modificano la loro struttura e composizione originaria per generare altre specie chimiche (dette "prodotti").
Vedere Chimica e Reazione chimica
Reazione organica
Una reazione organica è il risultato della trasformazione di uno o più composti organici in altri con caratteristiche chimico-fisiche differenti.
Vedere Chimica e Reazione organica
Regole di Hund
In fisica, in particolare in fisica atomica, le regole di Hund sono delle regole empiriche che consentono di determinare il termine spettroscopico (chiamato anche simbolo di termine) dello stato fondamentale negli atomi.
Vedere Chimica e Regole di Hund
Respirazione cellulare
La respirazione cellulare è un processo di combustione nel quale i nutrienti, ridotti dalla digestione a componenti elementari come zuccheri semplici, amminoacidi e acidi grassi, vengono demoliti in molecole ancora più semplici ottenendo energia disponibile alla cellula sotto forma di ATP.
Vedere Chimica e Respirazione cellulare
Restauro
Il restauro è un'attività legata alla manutenzione, al recupero, al ripristino e alla conservazione delle opere d'arte, dei beni culturali, dei monumenti ed in generale dei manufatti storici, quali ad esempio un'architettura, un manoscritto, un dipinto, un oggetto, qualsiasi esso sia, al quale venga riconosciuto un particolare valore.
Vedere Chimica e Restauro
Risposta immunitaria
Si chiama risposta immunitaria l'insieme dei meccanismi di risposta messi in atto dal sistema immunitario degli organismi superiori quando entra in contatto con un agente che riconosce come estraneo.
Vedere Chimica e Risposta immunitaria
Rivoluzione scientifica
La rivoluzione scientifica fu una fase di straordinario sviluppo della scienza che si sviluppò a partire dal 1543, data di pubblicazione dell'opera di Niccolò Copernico, Le rivoluzioni degli astri celesti (rivoluzione copernicana), al 1687, data di pubblicazione dell'opera di Isaac Newton Philosophiae Naturalis Principia Mathematica (I principi matematici della filosofia naturale), comprendendo la nascita del metodo scientifico da parte di Galileo Galilei.
Vedere Chimica e Rivoluzione scientifica
RNA
Lacido ribonucleico (in sigla RNA, dall'inglese RiboNucleic Acid; meno comunemente, in italiano, anche ARN) è un acido nucleico implicato in vari ruoli biologici, quali la codifica, regolazione ed espressione dei geni, in particolare la sintesi proteica.
Vedere Chimica e RNA
Robert Boyle
Nel 1661 pubblicò il suo famoso libro The sceptical chymist (Il chimico scettico) che è stato, forse, il primo libro di chimica.
Vedere Chimica e Robert Boyle
Saccarosio
Il saccarosio, comunemente chiamato zucchero, è un composto organico della famiglia dei glucidi disaccaridi,. in quanto la sua molecola è costituita da due monosaccaridi: glucosio e fruttosio.
Vedere Chimica e Saccarosio
Sale
Un sale, in chimica, è un composto chimico elettricamente neutro costituito dall'insieme di più ioni (anioni e cationi), in genere disposti all'interno di un reticolo cristallino, uniti da un legame ionico di ionicità più o meno elevata.
Vedere Chimica e Sale
Scienza applicata
La scienza applicata è l'uso del metodo scientifico e delle conoscenze ottenute attraverso le conclusioni del metodo per raggiungere obiettivi pratici.
Vedere Chimica e Scienza applicata
Scienza centrale
La chimica è a volte definita come scienza centrale a causa del suo ruolo di connessione tra le scienze naturali, delle quali fa parte, con le scienze della vita e le scienze applicate come medicina e ingegneria.
Vedere Chimica e Scienza centrale
Scienza forense
La scienza forense è l'applicazione di tecniche e metodologie scientifiche alle tradizionali investigazioni di carattere giudiziario, in relazione all'accertamento di un reato o a un comportamento sociale.
Vedere Chimica e Scienza forense
Scienze naturali
Le scienze naturali sono quella branca delle scienze che si occupano della descrizione, comprensione e previsione dei fenomeni naturali, basata sulla ricerca empirica dell'osservazione e della sperimentazione, e possono essere suddivise in due rami principali: scienze della vita e scienze fisiche.
Vedere Chimica e Scienze naturali
Scoperta degli elementi chimici
Viene qui presentata la scoperta degli elementi chimici in ordine cronologico. Vengono elencati seguendo generalmente l'ordine con cui sono stati per la prima volta isolati piuttosto che tener conto del riconoscimento nei composti.
Vedere Chimica e Scoperta degli elementi chimici
Seconda legge di Gay-Lussac
La seconda legge di Gay-Lussac (legge di trasformazione isocora), detta anche seconda legge di Volta - Gay-Lussac, nota all'estero come legge di Amontons o come legge di Amontons - Volta - Gay-Lussac, è una legge costitutiva che descrive come una quantità di sostanza costante di un gas, in una trasformazione isocora, cioè anche in condizioni di volume costante, la pressione di un gas sia direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta.
Vedere Chimica e Seconda legge di Gay-Lussac
Semilavorato
Con il termine semilavorato o prodotto intermedio si intende un particolare prodotto che necessita di ulteriori lavorazioni per essere commercializzato come prodotto finito.
Vedere Chimica e Semilavorato
Simmetria molecolare
In chimica, la simmetria molecolare descrive la simmetria presente nelle molecole e la classificazione delle molecole in base alla loro stessa simmetria applicando la teoria dei gruppi.
Vedere Chimica e Simmetria molecolare
Sintesi chimica
In chimica, la sintesi è l'esecuzione di una reazione chimica o di una sequenza di reazioni chimiche consecutive allo scopo di ottenere uno o più composti.
Vedere Chimica e Sintesi chimica
Sintesi dell'ammoniaca
La sintesi dell'ammoniaca avviene in tutto il mondo dalla prima metà del XX secolo, principalmente in impianti di produzione su larga scala.
Vedere Chimica e Sintesi dell'ammoniaca
Sintesi organica
La sintesi organica è la costruzione di molecole organiche attraverso processi chimici. Le molecole organiche hanno spesso un grado di complessità superiore ai composti inorganici, perciò la sintesi di composti organici è via via diventata uno dei più importanti aspetti della chimica organica.
Vedere Chimica e Sintesi organica
Sistema termodinamico
Un sistema termodinamico o semplice è una porzione di spazio materiale, separata dal resto dell'universo termodinamico (ovvero dall'ambiente esterno) mediante una superficie di controllo (o confine) reale o immaginaria, rigida o deformabile; può essere sede di trasformazioni interne e scambi di materia e/o di energia con l'ambiente esterno (ovvero tutto ciò di esterno al sistema che interagisce con esso).
Vedere Chimica e Sistema termodinamico
Sistematica organica
La sistematica organica è la suddivisione delle sostanze organiche in classi, definite dai gruppi funzionali che le molecole presentano nella loro struttura.
Vedere Chimica e Sistematica organica
Solfuro di carbonio
Il solfuro di carbonio (o disolfuro di carbonio) è un solfuro organico. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico e sgradevole.
Vedere Chimica e Solfuro di carbonio
Solido
Si definisce solido una porzione di materia che si trova in uno stato condensato caratterizzato da resistenza a deformazione e a variazioni di volume.
Vedere Chimica e Solido
Solubilità
La solubilità (o miscibilità) è la capacità di una sostanza di sciogliersi in un'altra detta solvente. In chimica, la solubilità di un soluto in un solvente, a determinate condizioni di temperatura e pressione, è la massima quantità di un soluto che in tali condizioni si scioglie in una data quantità di solvente, formando in tal modo un'unica fase con esso.
Vedere Chimica e Solubilità
Soluto
È definito soluto il composto che contribuisce a far parte di una soluzione assieme al solvente. In particolare il soluto è il componente della soluzione il cui stato di aggregazione è differente da quello della soluzione stessa.
Vedere Chimica e Soluto
Soluzione (chimica)
Una soluzione, in chimica, definisce una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida, solida o gassosa; contiene particelle diverse mescolate e distribuite in modo uniforme nello spazio disponibile in modo che ogni volume di soluzione abbia la medesima composizione degli altri.
Vedere Chimica e Soluzione (chimica)
Solvente
Un solvente è un liquido che scioglie un soluto solido, liquido o gassoso, dando luogo a una soluzione. È il componente di una soluzione che si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione stessa.
Vedere Chimica e Solvente
Sonochimica
La sonochimica è una branca della chimica, di carattere interdisciplinare, che si occupa dello studio degli effetti delle onde acustiche sui sistemi chimici.
Vedere Chimica e Sonochimica
Sostanza pura
Una sostanza pura, indicata anche come sostanza chimica o semplicemente sostanza, è un sistema omogeneo di composizione definita e costante, caratterizzato da proprietà chimico-fisiche specifiche.
Vedere Chimica e Sostanza pura
Specie chimica
Una specie chimica è una qualsiasi struttura di natura chimica, considerata a prescindere dal numero di entità molecolari (ad esempio atomi o molecole) che la compongono.
Vedere Chimica e Specie chimica
Spettrometria di massa
La spettrometria di massa è una tecnica analitica applicata sia all'identificazione di sostanze sconosciute, sia all'analisi in tracce di sostanze.
Vedere Chimica e Spettrometria di massa
Spettroscopia
La spettroscopia, in chimica e fisica, indica la misurazione e lo studio di uno spettro elettromagnetico. Uno strumento che permette di misurare uno spettro viene chiamato spettrometro, spettrografo o spettrofotometro; quest'ultimo termine si riferisce ad uno strumento per la misura dello spettro elettromagnetico.
Vedere Chimica e Spettroscopia
Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare
La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, detta anche spettroscopia NMR (dall'inglese nuclear magnetic resonance), è un metodo spettroscopico basato sulle proprietà magnetiche dei nuclei di alcuni atomi e isotopi.
Vedere Chimica e Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare
Spettroscopia infrarossa
La spettroscopia infrarossa o spettroscopia IR è una tecnica spettroscopica di assorbimento normalmente utilizzata nel campo della chimica analitica e della caratterizzazione dei materiali, oltre che in chimica fisica per lo studio dei legami chimici.
Vedere Chimica e Spettroscopia infrarossa
Spettroscopia ultravioletta/visibile
La spettroscopia ultravioletta/visibile o spettroscopia UV-Vis è una tecnica spettroscopica di assorbimento molecolare comunemente utilizzata in chimica analitica.
Vedere Chimica e Spettroscopia ultravioletta/visibile
Stabilità (chimica)
In chimica la stabilità è la tendenza di una sostanza (o più in generale di un sistema chimico) a conservare la propria composizione chimica.
Vedere Chimica e Stabilità (chimica)
Stato della materia
Con stato della materia (o stato di aggregazione delle molecole) si intende una classificazione convenzionale degli stati che può assumere la materia a seconda delle proprietà meccaniche che manifesta.
Vedere Chimica e Stato della materia
Stato di ossidazione
In chimica, lo stato di ossidazione di un atomo in una sostanza (o numero di ossidazione, abbreviato in "n.o.") è definito come la differenza tra il numero di elettroni di valenza dell'atomo considerato e il numero di elettroni che ad esso rimangono dopo aver assegnato tutti gli elettroni di legame all'atomo più elettronegativo di ogni coppia.
Vedere Chimica e Stato di ossidazione
Stato di transizione
Si chiama stato di transizione (o complesso attivato) una particolare configurazione lungo la coordinata di reazione, configurazione che corrisponde al punto più alto del grafico dell'energia libera di Gibbs o dell'entalpia in funzione della coordinata di reazione (ad esempio del grado di avanzamento ξ).
Vedere Chimica e Stato di transizione
Stechiometria
La stechiometria (greco στοιχεῖον (stoichéion) "elemento" e μέτρον (métron) "misura") è la branca della chimica che studia i rapporti quantitativi (rapporti ponderali) delle sostanze chimiche nelle reazioni chimiche.
Vedere Chimica e Stechiometria
Stereochimica
Con il termine stereochimica si intende lo studio delle proprietà spaziali delle molecole (assenza o presenza di centri, piani e assi di simmetria riflessiva o rotazionale) e come queste ultime si riflettano sul comportamento chimico delle sostanze.
Vedere Chimica e Stereochimica
Storia dell'Egitto greco e romano
Le conquiste di Alessandro Magno portarono l'Egitto nell'orbita del mondo greco. Dopo circa tre secoli di dominio da parte della dinastia tolemaica, fu incorporato nello Stato romano (30 a.C.), alla morte di Cleopatra, dopo la sconfitta ad Azio.
Vedere Chimica e Storia dell'Egitto greco e romano
Storia dell'industria chimica
La storia dell'industria chimica, in ogni sua fase, dimostra la complessità dell'interazione fra conoscenza e produzione materiale.I risultati ottenuti dal chimico nell'attività sperimentale, o nella riflessione teorica, richiesero (e richiedono) un'intricata, spesso imprevedibile, mediazione fra il bancone di laboratorio e la realtà industriale.
Vedere Chimica e Storia dell'industria chimica
Storia della chimica
Le prime teorie che tentavano di spiegare il comportamento della materia risalgono ai filosofi greci (si pensi all'atomismo di Democrito), per i quali la scienza e la religione erano ben distinte.
Vedere Chimica e Storia della chimica
Struttura quaternaria
La struttura quaternaria è l'organizzazione spaziale di più molecole proteiche in complessi multi-subunità. Le proteine, uguali o diverse tra loro, assumono ciascuna la propria struttura terziaria, ma possono organizzarsi in strutture ancora più complesse interagendo tra loro: le interazioni possono essere legami deboli come legami idrogeno e forze di Van der Waals, oppure forti ossia ionico o covalente.
Vedere Chimica e Struttura quaternaria
Struttura secondaria
La struttura secondaria di una proteina può essere di tre diversi tipi: α-elica, struttura β e tripla elica allungata. Tutte queste strutture posseggono delle topologie con geometrie ben definite e fisse nel tempo (nel senso che non variano e sono visibili ai raggi X).
Vedere Chimica e Struttura secondaria
Struttura terziaria
In biochimica la struttura terziaria di una proteina costituita da una singola catena è la sua disposizione nello spazio tridimensionale.
Vedere Chimica e Struttura terziaria
Strutturistica chimica
La strutturistica chimica è quella branca della chimica fisica che si occupa di descrivere qualitativamente e quantitativamente la struttura sia delle singole molecole che dei cristalli.
Vedere Chimica e Strutturistica chimica
Suolo
Per suolo si hanno due diverse accezioni. Geograficamente (anche terra, terreno o anche pedosfera - dal greco, pedon, suolo, terra e sfera quando considerato parte della geosfera), è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per azione chimica, fisica e biologica esercitata da tutti gli agenti superficiali e dagli organismi presenti su di esso, può comprendere sia sedimenti sia regolite.
Vedere Chimica e Suolo
Sviluppo sostenibile
Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi sia le esigenze della generazione attuale che di quelle future. Tante sono le organizzazioni pubbliche e private che adottano i bilanci sociali o report di sostenibilità e misurano gli impatti generati dalle proprie attività economiche per essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
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Tavola periodica degli elementi
La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica o tavola di Mendeleev) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. È la prima e più utilizzata versione di tavola periodica, ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer; contava in principio numerosi spazi vuoti per gli elementi previsti dalla teoria, alcuni dei quali sarebbero stati scoperti solo nella seconda metà del Novecento.
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Tecnezio
Il tecnezio è l'elemento chimico di numero atomico 43 e il suo simbolo è Tc. È un elemento grigio argenteo, radioattivo, metallo di transizione del quinto periodo, molto raro in natura; il tecnezio è uno dei prodotti di fissione nucleare naturale ed artificiale dell'uranio e si usa in medicina nucleare per ottenere immagini scintigrafiche e tomografiche di numerosi compartimenti corporei (99mTc) e come protezione contro la corrosione (99gTc).
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Tecnologia
La tecnologia è lo studio e l'utilizzo di tecniche, procedimenti e conoscenze tecnico-scientifiche avanzate per la soluzione di problemi pratici, e l’insieme di elaborazioni teoriche e sistematiche applicabili alla pianificazione e alla razionalizzazione dell’intervento produttivo.
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Temperatura
La temperatura di un corpo può essere definita come una misura dello stato di agitazione delle entità molecolari dalle quali è costituito. È una proprietà fisica intensiva rappresentata da una grandezza scalare.
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Teoria degli orbitali molecolari
In chimica la teoria degli orbitali molecolari è una teoria che permette di determinare la struttura di una molecola non assegnando più gli elettroni a legami chimici tra i singoli atomi, ma trattandoli come cariche che si muovono sotto l'influenza dei nuclei all'interno dell'intera molecola, cioè assegnandoli ad orbitali molecolari.
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Teoria del flogisto
La teoria del flogisto sulla combustione dei materiali è una teoria elaborata nel XVII secolo con l'intento di spiegare i processi di ossidazione e combustione, successivamente smentita e abbandonata dopo che fu resa pubblica la legge della conservazione della massa di Antoine Lavoisier.
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Teoria delle collisioni
La teoria delle collisioni o teoria degli urti è una teoria proposta da Max Trautz e William Lewis nel 1916 che spiega quantitativamente come avvengono le reazioni chimiche e perché le velocità di reazione sono diverse da reazione a reazione.
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Teoria dello stato di transizione
La teoria dello stato di transizione (TST), o teoria del complesso attivato, è la teoria che tratta le velocità delle reazioni elementari assumendo un particolare tipo di equilibrio (quasi-equilibrio) tra reagenti e complessi attivati.
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Teoria di Debye-Hückel
La teoria di Debye-Huckel (elaborata da Peter Debye ed Erich Hückel nel 1923) ha lo scopo di spiegare le deviazioni dall'idealità delle proprietà chimico-fisiche associate alle specie chimiche immerse in soluzioni elettrolitiche.
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Termochimica
La termochimica (o termodinamica chimica) è la branca della termodinamica che studia gli effetti termici determinati da reazioni chimiche, chiamati calore di reazione.
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Termodinamica
La termodinamica è la branca della fisica classica e della chimica che studia e descrive le trasformazioni termodinamiche indotte da calore e lavoro in un sistema termodinamico, in seguito a processi che coinvolgono cambiamenti delle variabili di stato temperatura ed energia.
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Termogravimetria
La termogravimetria (TG) o analisi termogravimetrica (TGA) è una tecnica sperimentale di caratterizzazione dei materiali rientrante nella più ampia famiglia dell'analisi termica.
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Titolazione (chimica)
L'analisi volumetrica o volumetria è una tecnica analitica che consiste nel far reagire una soluzione a titolo noto di un reagente (titolante) con un volume noto di una soluzione a titolo non noto contenente l'analita (titolando).
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Transizione di fase
In fisica e chimica il termine transizione di fase (o "passaggio di stato" o "cambiamento di stato" o "transizione di stato") indica la trasformazione di un sistema termodinamico da uno stato di aggregazione ad un altro: la caratteristica distintiva di una transizione di fase è il brusco cambiamento di una o più proprietà fisiche, in particolare la capacità termica, alla minima variazione di variabili termodinamiche come la temperatura.
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Trasformazione termodinamica
La trasformazione termodinamica è un processo fisico tramite il quale un sistema termodinamico passa da uno stato di equilibrio termodinamico ad un altro.
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Trasmutazione
In fisica nucleare, la trasmutazione è un processo che, tramite l'emissione di particelle subatomiche, porta un atomo instabile (radionuclide) a trasformarsi in un atomo stabile (vedi radioattività).
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Tyrocinium Chymicum
Il Tyrocinium Chymicum è una raccolta di lezioni di chimica scritte da Jean Béguin, pubblicate una prima volta nel 1610 senza il permesso dell'autore e ripubblicate nel 1612 con la sua supervisione a Parigi.
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Unione internazionale di chimica pura e applicata
L'Unione internazionale di chimica pura e applicata (in inglese International Union of Pure and Applied Chemistry, acronimo IUPAC) è un'organizzazione non governativa internazionale dedita al progresso della chimica, costituita nel 1919 a Londra.
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Università di Bologna
L'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (già Università degli Studi di Bologna; acronimo: UniBo) è un'università italiana statale. Attiva dall'XI secolo, è considerata da molteplici fonti la più antica università del mondo tuttora in funzione.
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Universo
Luniverso è comunemente definito come il complesso che racchiude tutto lo spazio e ciò che contiene, cioè la materia e l'energia, che comprendono pianeti, stelle, galassie, e il contenuto dello spazio intergalattico.
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Urea
L'urea (urèa o ùrea) è la diammide dell'acido carbonico; in condizioni normali si presenta come un solido cristallino incolore. In tutti i tetrapodi, con l'eccezione degli uccelli e di alcuni rettili, è la sostanza tramite la quale vengono eliminati dall'organismo i prodotti azotati del metabolismo.
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Veleno
Un veleno è una sostanza che, assunta da un organismo vivente, ha effetti dannosi temporanei o permanenti, fino a essere letali, attraverso un meccanismo chimico.
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Velocità
In fisica, in primo luogo in cinematica, la velocità (dal latino vēlōcitās, a sua volta derivato da vēlōx, cioè veloce) è una grandezza vettoriale definita come la variazione della posizione di un corpo in funzione del tempo, ossia, in termini matematici, come la derivata del vettore posizione rispetto al tempo.
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Velocità di reazione
In cinetica chimica, con velocità di reazione si intende la variazione di concentrazione dei reagenti o dei prodotti, o della massa o di una delle proprietà della reazione nel tempo.
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Vocabolario Treccani
Il Vocabolario Treccani è un dizionario della lingua italiana, opera di riferimento edita dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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Volume
Il volume è la misura dello spazio occupato da un corpo. Viene valutato ricorrendo a molte diverse unità di misura. L'unità adottata dal Sistema Internazionale è il metro cubo, simbolo m³.
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XVI secolo
È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.
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XVII secolo
È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.
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XVIII secolo
Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.
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Zolfo
Lo zolfo (o solfo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi con simbolo S (dal latino sulfur) e numero atomico 16. È un non metallo inodore, insapore, molto abbondante.
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Conosciuto come Chimica atomica, Leggi della chimica e della fisica, Scienze chimiche.
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