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Guerre tra Roma e Veio

Indice Guerre tra Roma e Veio

Le guerre tra Roma e Veio furono una costante della storia del Lazio a partire quantomeno dall'VIII secolo a.C. Fin dalla sua mitica fondazione, opera di Romolo, Roma ebbe un nemico temibile e determinato nella città etrusca di Veio.

Indice

  1. 156 relazioni: Ab Urbe condita libri, Aerarii, Agrippa Menenio Lanato, Alba Longa, Anco Marzio, Andrea Carandini, Anzio (città antica), Apollo, Apologo, Appio Claudio Crasso Inregillense Sabino, Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.), Appio Erdonio, Ardea, Ariccia, Aristodemo di Cuma, Artena, Asse (moneta), Assedio di Veio, Assedio scientifico, Aulo Cornelio Cosso, Aulo Manlio Vulsone (console 474 a.C.), Aventino, Battaglia del Cremera, Battaglia del fiume Allia, Battaglia del lago Regillo, Battaglia del Monte Algido, Battaglia di Corbione, Brenno, Breviarium ab Urbe condita, Campidoglio, Capena, Capua (città antica), Castra, Censimento, Cesone Fabio Vibulano, Cesone Quinzio, Chiusi, Cloaca Massima, Colpo di Stato, Conflitto degli ordini, Console (storia romana), Coorte, Cuma, De re publica, Decemviri, Dittatore (storia romana), Ecetra, Ernici, Esercito romano, Età regia di Roma, ... Espandi índice (106 più) »

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ab Urbe condita libri

Aerarii

Gli erari (dal latino aes, che significa moneta di rame ma in questo caso anche imposta fissa sulla persona) erano i cittadini della Roma antica esclusi dalla suddivisione in 30 tribù introdotta da re Servio Tullio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Aerarii

Agrippa Menenio Lanato

Menenio fu eletto console nel 503 a.C. assieme a Publio Postumio Tuberto: prima si trovò a fronteggiare gli attacchi dei Sabini, su cui i Romani ebbero la meglio durante gli scontri campali nei pressi di Eretum, e poi la defezione delle città di Pometia e Cori, passate nelle file degli Aurunci.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Agrippa Menenio Lanato

Alba Longa

Alba Longa (o Albalonga) fu una città del Latium vetus, a capo della confederazione dei popoli latini (populi albenses), di incerta localizzazione.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Alba Longa

Anco Marzio

Regnò per 25 anni.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Anco Marzio

Andrea Carandini

Quartogenito dell'ambasciatore e ministro della Repubblica Nicolò Carandini e di Elena Albertini, appartiene alla nobile famiglia Carandini, dell'antico patriziato modenese, che nei secoli acquisì i titoli di conte e marchese di Sarzano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Andrea Carandini

Anzio (città antica)

Anzio (in latino Antĭum) era una città italica che sorgeva sulla costa dell'antico Lazio, a sud di Roma. Già capitale dei Volsci, dopo la conquista romana (338 a.C.) divenne un importante centro portuale e residenziale della repubblica e poi dell'Impero romano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Anzio (città antica)

Apollo

Apollo (Apóllōn) è, nella religione greca e romana, il dio della musica, delle arti mediche, delle scienze, dell'intelletto e della profezia.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Apollo

L'apologo è un racconto breve e solitamente di carattere allegorico che normalmente si prefigge un fine etico e pedagogico. I suoi protagonisti possono essere animali (spesso antropomorfi o personificati) e più spesso uomini.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Apologo

Appio Claudio Crasso Inregillense Sabino

Fu eletto console con Tito Genucio Augurino nel 451 a.C., anno in cui fu istituito il primo decemvirato; come compenso della perdita della carica consolare, Appio fu designato come membro del decemvirato.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Appio Claudio Crasso Inregillense Sabino

Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.)

Figlio di Appio Claudio Sabino Inregillense, il fondatore della gens Claudia, di origine sabina. Il padre proveniva da una località chiamata Inregillum, la cui collocazione attuale è sconosciuta.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.)

Appio Erdonio

Ai tempi di Tito Tazio i Sabini si erano divisi. Molti erano rimasti anche nelle loro terre e da lì avevano continuato a combattere con i popoli finitimi e con i Romani.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Appio Erdonio

Ardea

Ardea (IPA: Àrdea o IPA: Ardèa) è una città di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ardea

Ariccia

Ariccia (AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Anticamente chiamata Riccia o La Riccia o semplicemente 'A Riccia nei dialetti dei Castelli Romani, Ariccia è una delle località più conosciute e popolari dei Castelli Romani, sia per la rilevanza turistica del complesso monumentale chigiano e per l'importanza storica ed architettonica delle opere del Bernini che per l'importanza religiosa del santuario di Santa Maria di Galloro.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ariccia

Aristodemo di Cuma

Figlio di Aristocrate fu soprannominato Μαλακός (malakos-effeminato)Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, VII, 2.. A capo dell'esercito cumano, sconfisse gli Etruschi nella prima battaglia di Cuma (524 a.C.), ponendo così fine alla loro espansione nell'Italia meridionale.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Aristodemo di Cuma

Artena

Artèna è un comune italiano del Lazio di abitanti nella città metropolitana di Roma Capitale. Fa parte della Comunità Montana dei Monti Lepini "Area Romana".

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Artena

Asse (moneta)

L'asse romano (in latino as, gen. assis) era una moneta di bronzo (in seguito di rame) in uso durante la Repubblica e l'Impero Romano. L'asse fu introdotto durante il IV secolo a.C. in forma di una grande moneta fusa di bronzo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Asse (moneta)

Assedio di Veio

La caduta di Veio viene datata approssimativamente nel 396 a.C. La nostra fonte principale è costituita dal Libro V di Ab Urbe condita libri di Tito Livio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Assedio di Veio

Assedio scientifico

L'assedio scientifico è l'insieme di tecniche impiegate per assediare una piazzaforte fortificata alla moderna. Tali tecniche cominciarono a essere elaborate nel XV secolo, ma raggiunsero la maturità solo nel XVII grazie a Sébastien le Prestre de Vauban.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Assedio scientifico

Aulo Cornelio Cosso

Nella battaglia di Fidene uccise il re di Veio, Tolumnio, e per questo fu insignito delle spoglie opime,Plutarco, Vita di Romolo, 16, 7. la più alta onorificenza romana (che dovevano essere condotte nel tempio di Giove Feretrio), che era rilasciata solo ai comandanti che uccidevano in battaglia il comandante nemico.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Aulo Cornelio Cosso

Aulo Manlio Vulsone (console 474 a.C.)

Aulo Manlio apparteneva alla nobile gens Manlia, una delle più antiche e conosciute gens patrizie dell'antica Roma, i cui cognomen più diffusi durante la Repubblica erano Capitolino, Torquato e Vulsone; il nomen Manlio viene frequentemente confuso con Manio o con Manilio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Aulo Manlio Vulsone (console 474 a.C.)

Aventino

L'Aventino è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma, il più a sud. Si tratta di una collina di forma più o meno trapezoidale, dalle pendici ripide, che arriva a sfiorare il Tevere.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Aventino

Battaglia del Cremera

La battaglia del Crèmera fu combattuta sulle sponde dell'omonimo fiume il 13 febbraio del 477 a.C. Fu più che altro un agguato teso dai Veienti alle forze romane che stavano saccheggiando il loro territorio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Battaglia del Cremera

Battaglia del fiume Allia

La battaglia del fiume Allia fu combattuta il 18 luglio del 390 a.C./388 a.C. nei pressi dell'Allia fra i Romani e i Galli Senoni. La sconfitta dell'esercito romano permise ai Galli la conquista di Roma.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Battaglia del fiume Allia

Battaglia del lago Regillo

La battaglia del Lago Regillo è una delle prime leggendarie vittorie della Repubblica romana. L'anno in cui si svolse la battaglia non è del tutto certo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Battaglia del lago Regillo

Battaglia del Monte Algido

La battaglia del Monte Algido, una delle più note della storia della giovane Repubblica romana, si combatté nel 458 a.C. (alcuni la situano nel successivo 457 a.C.) fra i Romani e gli Equi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Battaglia del Monte Algido

Battaglia di Corbione

La battaglia di Corbione, si svolse nel 446 a.C. alle porte di Roma con la decisa ripresa dei conflitti fra i Romani e i loro irriducibili nemici Volsci ed Equi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Battaglia di Corbione

Brenno

Poco è noto riguardo alle origini di Brenno. Si ritiene che i Senoni fossero originari di un insediamento celtico nella zona di Yonne, nell'attuale Borgogna in Francia.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Brenno

Breviarium ab Urbe condita

Il Breviarium ab Urbe condita, o Breviarium historiae romanae, o semplicemente Breviarium ("Sommario della storia romana dalla fondazione della città"), è un'opera letteraria di genere storiografico realizzata da Eutropio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Breviarium ab Urbe condita

Campidoglio

Il Campidoglio, detto anche Monte Capitolino (Mons Capitolinus), è il più piccolo dei colli su cui venne fondata Roma. Sul colle sorge il Palazzo Senatorio, sede del municipio della città eretto nel 1144.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Campidoglio

Capena

Capena è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Capena

Capua (città antica)

Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Capua (città antica)

Castra

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Castra

Censimento

Nell'accezione comune un censimento indica acquisire informazioni sul numero di abitanti e su diverse caratteristiche di una popolazione in un dato momento (come, ad esempio, il numero di persone per nucleo familiare ed eventuali beni posseduti da ciascuna di esse).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Censimento

Cesone Fabio Vibulano

Con i fratelli Quinto e Marco, fu uno dei maggiori esponenti della ''gens'' Fabia. Fu uno degli artefici della iniziativa della gens Fabia di assumere l'onere della guerra contro Veio, che si chiuse con la disfatta presso il fiume Cremera, in cui periranno tutti i Fabii partecipanti.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Cesone Fabio Vibulano

Cesone Quinzio

Il figlio di Cincinnato è un personaggio della storia romana legato alla vicenda del padre, un alto componente della Curia ed esponente di una gens (la gens Quinctia) tanto potente nella Roma dell'epoca da fornire anche dei consoli, che si era ritrovato in così gravi ristrettezze economiche da essersi trasferito oltre il Tevere ed arare personalmente.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Cesone Quinzio

Chiusi

Chiusi è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale della Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Chiusi

Cloaca Massima

La Cloaca Massima dell'antica Roma è una delle più antiche condotte fognarie. Il nome, Cloaca Maxima in latino, significa letteralmente "la fogna più grande".

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Cloaca Massima

Colpo di Stato

Un colpo di Stato consiste nel rovesciamento — da parte di uno o più soggetti, popolari o delle élite nazionali, autonomamente o con l'appoggio diretto o indiretto di un organismo istituzionale quale per esempio le forze armate — in maniera violenta o incruenta, del potere costituito, al fine di causare un mutamento di regime.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Colpo di Stato

Conflitto degli ordini

Il conflitto degli ordini fu uno scontro politico combattuto fra i plebei e i patrizi dell'antica Repubblica romana. Il conflitto nacque dal desiderio della plebe di raggiungere le più alte cariche governative e la parità politica.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Conflitto degli ordini

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Console (storia romana)

Coorte

La coorte era un'unità militare dell'esercito romano, composta da 480 soldati. Dieci coorti costituivano una legione romana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Coorte

Cuma

Cuma è un sito archeologico della città metropolitana di Napoli, nel territorio dei comuni di Bacoli e di Pozzuoli, localizzato nell'area vulcanica dei Campi Flegrei.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Cuma

De re publica

Il De re republica (in italiano La Repubblica o Sulla cosa pubblica o Sullo Stato) di Cicerone è un trattato in forma di dialogo di filosofia politica diviso in sei libri.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e De re publica

Decemviri

Decemviri (sing. decemvir) è un termine latino che significa "dieci uomini" e che indica una commissione della Repubblica romana (cfr. Triumviri, tre uomini).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Decemviri

Dittatore (storia romana)

Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Dittatore (storia romana)

Ecetra

Ecetra (grafia fonetica latina: Ĕcĕtra), antica città italica del Latium, fu capitale dei Volsci ecetrani, forse ubicata sui Monti Lepini a nord-est; prese parte (con ruolo preminente per tutto il V secolo a.C.) agli scontri tra Roma e i Volsci nell'età regia e agli inizi della Repubblica, poiché adiacente al territorio degli Equi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ecetra

Ernici

Gli Ernici erano un antico popolo italico il cui territorio era situato nel Lazio fra la valle del Liri e la valle del Sacco (Trerus); confinavano con i Volsci a sud e con gli Equi ed i Marsi a nord.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ernici

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Esercito romano

Età regia di Roma

Nella storia romana, con età regia si intende il periodo successivo alla fondazione di Roma (753 a.C.) e precedente l'istituzione della Repubblica (509 a.C.) durante il quale, secondo la tradizione, Roma sarebbe stata retta da sette re.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Età regia di Roma

Etruria

L'Etruria è una regione storico-geografica dell'Italia centrale, compresa tradizionalmente fra i fiumi Arno e Tevere e il Mar Tirreno, comprendente quindi il nord dell'attuale Lazio, la parte occidentale dell'Umbria e gran parte della Toscana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Etruria

Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Etruschi

Eutropio

Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Eutropio

Falerii

Falerii è stata un'antica città stato falisca. La città arcaica è nota come Falerii Veteres. I resti archeologici si trovano nell'attuale centro storico di Civita Castellana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Falerii

Falisci

I Falisci, in senso stretto "abitanti di Falerii", corrispondente alla moderna Civita Castellana, è il nome con cui i Romani indicavano un antico popolo dell'Etruria meridionale.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Falisci

Feziali

I Feziali (Fetiales o Feciales) costituivano un collegio sacerdotale dell'antica Roma, nominati per cooptazione, scelti in principio solo fra i patrizi e solo nella tarda età repubblicana anche fra i plebei.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Feziali

Fideiussione

La fideiussione (o fidejussione), in diritto, è un negozio giuridico con il quale un soggetto, chiamato fideiussore, garantisce un'obbligazione altrui (es. in luogo del debitore), obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Fideiussione

Fidene

Fidene è la zona urbanistica 4D del Municipio Roma III di Roma Capitale. Si estende sulla zona Z. II Castel Giubileo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Fidene

Floro

Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Floro

Foro Boario

Il Foro Boario era un'area sacra e commerciale dell'antica Roma collocata lungo la riva sinistra del fiume Tevere, tra i colli Campidoglio, Palatino e Aventino, che prese il nome dal mercato del bestiame che vi si teneva.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Foro Boario

Foro Romano

Il Foro Romano (dal latino Forum Romanum, sebbene tra i Romani fosse meglio conosciuto come Forum Magnum o semplicemente Forum) è un'area archeologica di Roma racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali ed il Colosseo, costituita dalla stratificazione dei resti di quegli edifici e monumenti di epoche eterogenee che per gran parte della storia antica di Roma rappresentarono il centro politico, giuridico, religioso ed economico della città di Roma, oltre che il centro nevralgico dell'intera civiltà romana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Foro Romano

Gabi (città antica)

Gabi (in lingua latina Gabii) fu una città del Latium vetus, posta al XII miglio della via Prenestina, che collegava Roma a Præneste, e che secondo Dionigi di Alicarnasso faceva parte della Lega Latina.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gabi (città antica)

Gaio Curzio Filone

Membro di un ramo (Philon) dell'antica gens Curtia, suo collega di consolato fu Marco Genucio Augurino. Su disposizione del Senato, provvide a consacrare e recintare un luogo del Foro Romano ritenuto sacro secondo la religione romana, in quanto vi si era abbattuto un fulmine.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gaio Curzio Filone

Gaio Giulio Iullo (console 482 a.C.)

Figlio dell'omonimo personaggio che fu console nel 489 a.C., ma che fu omesso nel testo dello storico Tito Livio, è il primo membro della celebre gens Iulia menzionato in maniera specifica dallo stesso Tito Livio quando fu eletto console nel 482 a.C. con Quinto Fabio Vibulano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gaio Giulio Iullo (console 482 a.C.)

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Galli

Gens Fabia

La gens Fabia fu un'antichissima famiglia patrizia romana, inclusa fra le cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gens Fabia

Gianicolo

Il Gianicolo è un colle romano, prospiciente la riva destra del Tevere, la cui altezza massima è 88 metri, non rientrante nel novero dei sette colli tradizionali.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gianicolo

Giunone

Giunone è una divinità della religione romana, una dea madre legata al ciclo lunare dei primitivi popoli italici.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Giunone

Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.)

Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Numerio Fabio Ambusto e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.)

Gneo Manlio Cincinnato

Gneo Manlio apparteneva alla nobile gens Manlia, una delle più antiche e conosciute gentes patrizie dell'antica Roma, i cui cognomina più diffusi durante la Repubblica erano Capitolino, Torquato e Vulsone; il nomen Manlio viene frequentemente confuso con Manio o con Manilio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Gneo Manlio Cincinnato

Guerre romano-etrusche

Le guerre romano-etrusche furono una serie di conflitti tra Romani e città etrusche, combattuti dalla fondazione di Roma (VIII secolo a.C.) al III secolo a.c.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Guerre romano-etrusche

Incipit

La voce verbale latina incipit (con accentazione sdrucciola; dal verbo incipĕre, letteralmente "incomincia") è la parola iniziale della formula latina che introduce il titolo di un'opera, talvolta anche con il nome dell'autore.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Incipit

Isola Tiberina

LIsola Tiberina (nota anche come Insula Tiberina, Insula Tiberis, Insula Aesculapi, Isola dei Due Ponti, Licaonia, Isola di San Bartolomeo, o semplicemente Insula) è un'isola fluviale nonché l'unica isola urbana del Tevere, nel centro di Roma.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Isola Tiberina

Lars Porsenna

Non esistono date certe per il suo regno ma la tradizione romana lo pone intorno alla fine del VI secolo a.C.. Alcune fonti (quali Plinio il VecchioPlinio il Vecchio, Naturalis Historia, II, 140., Dionigi di AlicarnassoDionigi di Alicarnasso, V, 26, 28, 36; VI, 74. e FloroFloro, I, 4.) lo definiscono "re d'Etruria", forse in riferimento a un suo possibile ruolo di capo militare della dodecapoli etrusca.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lars Porsenna

Lars Tolumnio

È il più famoso sovrano della potente e ricca città etrusca di Veio, situata 10 miglia a nord-ovest di Roma, ed è ricordato per aver dato inizio alla guerra con la Repubblica romana, che portò alla distruzione del suo regno e alla sconfitta della sua città.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lars Tolumnio

Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Latini

Latium vetus

Il Latium vetus, anche detto Latium antiquum, fu una regione storico-geografica costituita dalla parte centrale dell'attuale Lazio, posta a sud del fiume Tevere (che lo divideva dai territori Etruschi dell'Etruria meridionale - l'attuale Lazio settentrionaleStrabone, Geografia, V, 2,1.) e a nord del monte Circeo, che lo divideva dal Latium adiectum, con il quale costituiva il Latium.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Latium vetus

Lazio

Il Lazio è una regione a statuto ordinario dell'Italia centrale di abitanti, con capoluogo Roma, capitale del Paese. È la seconda regione italiana per popolazione (dopo la Lombardia), mentre figura al nono posto per estensione territoriale.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lazio

Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Legatus

Leggi delle XII tavole

Le leggi delle XII tavole (duodecim tabulae; duodecim tabularum leges) sono un corpo di leggi compilato nel 451-450 a.C. dai decemviri legibus scribundis, contenenti regole di diritto privato, di diritto pubblico e di diritto sacro.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Leggi delle XII tavole

Lex Canuleia

La legge Canuleia (in latino, lex Canuleia de conubio patrum et plebis) fu una legge proposta dal tribuno della plebe Gaio Canuleio nel 445 a.C., con la quale venne abolito il divieto di nozze tra patrizi e plebei.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lex Canuleia

Lex Terentilia

La Lex Terentilia fu una proposta di legge della Repubblica romana che non vide mai la luce. La legge prevedeva la creazione di una commissione incaricata di definire i poteri consolari, al fine di limitarne l'arbitrarietà.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lex Terentilia

Lex Trebonia (448 a.C.)

La Lex Trebonia era una legge romana del 448 a.C. che vietava ai tribuni della plebe di cooptare colleghi nei posti vacanti creatisi nel consiglio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lex Trebonia (448 a.C.)

Lorenzo

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Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lorenzo

Lucio Furio Medullino (console 474 a.C.)

Lucio Furio apparteneva al ramo Medullino della nobile ''gens'' Furia, un'antica gens patrizia di Roma. Nel 474 a.C. venne eletto console con Aulo Manlio VulsoneDionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro IX, 36.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucio Furio Medullino (console 474 a.C.)

Lucio Quinzio Cincinnato

Nato prima della Res Publica, fu console nel 460 a.C. e due volte dittatore, nel 458 a.C. e nel 439 a.C. La data di nascita non è precisa, ma sappiamo da Tito Livio (IV, 13) che aveva passato gli ottant'anni quando fu proclamato dittatore per la seconda volta.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucio Quinzio Cincinnato

Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)

Fu eletto al primo consolato nel 437 a.C., insieme a Marco Geganio Macerino, al suo terzo consolatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 2, 17.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)

Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.)

Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Gneo Cornelio Cosso e Marco Postumio Regillense.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.)

Lucio Verginio Tricosto Esquilino

Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Quinto Servilio Fidenate, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucio Verginio Tricosto Esquilino

Lucumone

Il lucumóne (in etrusco lauχume o lauχme o luχume) era la massima carica politica all'interno delle città-Stato etrusche della penisola italica in epoca pre-romana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Lucumone

Magister equitum

Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Magister equitum

Magna Grecia

La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Magna Grecia

Mamerco Emilio Mamercino

Fu eletto tribuno consolare nel 438 a.C. con Lucio Quinzio Cincinnato, il figlio di Cincinnato, dittatore l'anno precedente, e con Lucio Giulio Iullo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Mamerco Emilio Mamercino

Manio Sergio Fidenate

Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Cesone Fabio Ambusto, Publio Cornelio Maluginense e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Manio Sergio Fidenate

Marco Furio Camillo

Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Marco Furio Camillo

Marco Geganio Macerino (console)

Fu eletto alla massima carica dello Stato romano nel 447 a.C. assieme a Gaio Giulio Iullo; durante il consolato, insieme al collega, sedò le contese tra i Tribuni della Plebe e i giovani nobili, senza compromettere però la sua posizioni presso gli uni o gli altri, riuscendo ad impedire che la plebe differisse od impedisse oltre la cosa, intimandole infatti che le discordie interne avrebbero animato ancora di più i nemici e messo in pericolo lo Stato; pertanto si assicurò anche la concordia interna all'Urbe.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Marco Geganio Macerino (console)

Marco Genucio Augurino

Eletto console a Roma nel 445 a.C. con il collega Gaio Curzio Filone. Durante il suo consolato riprese vigore la decennale lotta politica tra patrizi e plebei, con i primi tesi a difendere i propri privilegi, impedendo o dilazionando le proposte di modifica dell'ordinamento giuridico, ed i secondi, sospinti dalle proposte dei tribuni della plebe, tra i quali il più battagliero era Gaio Canuleio, tesi ad ottenere ulteriori concessioni, resistendo alla chiamata alle leva dei consoli, per rispondere alle frequenti razzie delle popolazioni confinanti.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Marco Genucio Augurino

Marco Terenzio Varrone

Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Marco Terenzio Varrone

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Marco Tullio Cicerone

Massimo Pallottino

Pallottino fu allievo di Giulio Quirino Giglioli e si laureò nel 1931 con una tesi sul centro antico di Tarquinia. In seguito effettuò scavi a Cerveteri e diversi studi sul Tempio di Apollo a Veio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Massimo Pallottino

Mater Matuta

Nella mitologia romana, Mater Matuta (in italiano Madre Propizia) era la dea del Mattino o dell'Aurora e quindi protettrice della nascita degli uomini e delle cose.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Mater Matuta

Monte Sacro

Il Monte Sacro è una collina di Roma che sorge sulla riva destra del fiume Aniene, qualche chilometro a nord-est del Campidoglio, per un'altezza s.l.m. di circa 50 m.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Monte Sacro

Mura serviane

Le Mura serviane sono le prime mura di Roma del VI secolo a.C., fatte costruire da Tarquinio Prisco,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 1.19 e 1.37.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Mura serviane

Nepi

Nepi è un comune italiano di abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Nepi

Nexum

Il Nexum era una forma di garanzia, forse la più solenne che fosse prevista nell'ordinamento legale di Roma ed era stato codificato in forma scritta nelle Leggi delle XII tavole, dove il debitore dava in garanzia sé stesso al creditore, diventando assoggettato a quest'ultimo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Nexum

Numa Pompilio

Numa Pompilio, di origine sabina, per la tradizione e la mitologia romana, tramandataci grazie soprattutto a Tito Livio e a Plutarco, che ne scrisse anche una biografia, era noto per la sua pietà religiosa e regnò dal 715 a.C. fino alla sua morte nel 673 a.C. (ottantenne, dopo quarantatré anni di regno) succedendo, come re di Roma, a Romolo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Numa Pompilio

Numerio Fabio Ambusto

Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Gneo Cornelio Cosso e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Numerio Fabio Ambusto

Oracolo di Delfi

LOracolo di Delfi o “Delfo” è l'oracolo più prestigioso della religione greca del periodo arcaico.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Oracolo di Delfi

Ostia (città antica)

Ostia fu una città del Latium vetus, porto della città di Roma, posta nelle vicinanze della foce del fiume Tevere. Prima colonia romana fondata nel VII secolo a.C. dal re di Roma Anco Marzio,Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, I, 5.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Ostia (città antica)

Patrizio (storia romana)

I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Patrizio (storia romana)

Pizia

Nell'antica Grecia la Pizia o Pitia (in greco antico: Πυθία Pythía, pronuncia) era la sacerdotessa di Apollo che dava i responsi nel santuario di Delfi, situato presso l'omphalos (l'«ombelico del mondo»).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Pizia

Plebei

I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Plebei

Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Plutarco

Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Polibio

Pomerio

Il pomerio era il confine sacro e inviolabile della città. Il recinto sacro delimitava e definiva lurbs, che è la città intesa come entità consacrata agli dei.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Pomerio

Porta Collina

La Porta Collina era una porta nelle Mura serviane di Roma, distrutta a fine XIX secolo, da cui uscivano le vie Nomentana e Salaria.Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Porta Collina

Primo trionfo decretato dal popolo romano

Il primo trionfo decretato dal popolo romano venne deciso nel 449 a.C. Da soli tre anni Roma si era liberata dall'oppressione dei Decemviri che, eletti per emanare le leggi - dette poi delle dodici tavole -, si aggrapparono al potere venendone scacciati solo per l'esagerata libidine di Appio Claudio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Primo trionfo decretato dal popolo romano

Publio Scapzio

Livio attribuisce alla plebe romana tutta la responsabilità della decisione ultima, ma ricordiamo che Livio stesso era espressione della classe dominante del suo periodo; la sua imparzialità non è verificata.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Publio Scapzio

Publio Valerio Publicola

Quattro volte console, fu collega di Lucio Giunio Bruto, come console nel primo anno della Repubblica Romana il 509 a.C., dopo che Lucio Tarquinio Collatino fu indotto a rinunciarvi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Publio Valerio Publicola

Publio Valerio Publicola (console 475 a.C.)

Publio Valerio Publicola fu eletto console nel 475 a.C. con il collega Gaio Nauzio Rutilo. Il consolato iniziò con l'accusa rivolta dai tribuni della plebe Lucio Cedico e Tito Stazio, rivolta a Spurio Servilio Prisco, di aver mal condotto l'esercito romano nella battaglia del Gianicolo dell'anno prima.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Publio Valerio Publicola (console 475 a.C.)

Quinto Fabio Vibulano

Secondo Tito Livio fu il solo maschio della ''Gens'' Fabia sfuggito alla morte conseguente alla sfortunata campagna dei Fabii contro Veio e culminata con la battaglia del Cremera nel 477 a.C.Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro III, 1.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Quinto Fabio Vibulano

Quinto Fabio Vibulano (console 485 a.C.)

Due volte console, nel 485 a.C. e nel 482 a.C., con i fratelli Cesone e Marco, fu uno dei maggiori esponenti della ''gens'' Fabia.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Quinto Fabio Vibulano (console 485 a.C.)

Quinto Servilio Prisco Fidenate

Nel 435 a.C., consoli Gaio Giulio Iullo e Lucio Verginio Tricosto, venne nominato dittatore dal Senato, per contrastare i veienti e Fidenati, che erano arrivati fino a Porta Collina.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Quinto Servilio Prisco Fidenate

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Repubblica romana

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Roma

Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Roma (città antica)

Romolo

Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Romolo

Rutuli

I Rutuli Giacomo Devoto, Gli antichi Italici, Firenze, Vallecchi, 1931, p. 85. erano un popolo dell'Italia preromana stanziato sulle coste del Lazio, il cui centro principale era Ardea.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Rutuli

Sabini

I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Sabini

Salina

Una salina è un impianto per la produzione di sale marino da acqua di mare per concentrazione mediante l'evaporazione naturale dell'acqua. Un metro cubo di acqua salata contiene circa 30 kg di cloruro di sodio e quantità minori di altri sali.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Salina

Secessio plebis

La Secessio plebis o secessione della plebe, fu una forma di lotta politica adottata dalla plebe romana, tra il V e il III secolo a.C., per ottenere una parificazione di diritti con i patrizi.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Secessio plebis

Senoni

I Sènoni o Galli Sènoni erano una popolazione celtica che si stanziò sia sulla costa orientale dell'Italia, nell'area dell'attuale Romagna e Marche del nord, dal fiume Montone verso sud, quindi dall'ager Decimanus, ovvero la campagna a sud di Ravenna, fino al fiume Esino - sia in una regione dell'odierna Francia corrispondente ai dipartimenti di Seine-et-Marne, Loiret e Yonne, la cui antica capitale era la città di Sens, dalla quale prenderebbero il nome.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Senoni

Septem pagi

Il termine Septem pagi (il cui significato per Plutarco era "le sette parti"Plutarco, Vita di Romolo, 25, 5., ma che dovrebbe significare i "sette villaggi/abitati") indica i territori ad ovest dell'isola Tiberina che Romolo ottenne dai Veienti dopo aver sbaragliato l'esercito nemico ed averlo inseguito fin sotto le mura di Veio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Septem pagi

Servio Tullio

Servio, come attestato anche dal nome, era di umili origini; nacque infatti da una prigioniera di guerra (che si racconta fosse stata nobile nella sua città) ridotta a servire il focolare domestico del re Tarquinio Prisco.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Servio Tullio

Sesto Properzio

Nacque intorno al 49 a. C. probabilmente ad Assisi, come da lui stesso esplicitamente dichiarato nell'elegia proemiale del IV libro e come suggeriscono recenti acquisizioni epigrafiche recanti il nome di P. Passennus Blaesus, parente di Properzio e suo conterraneo (a quanto attesta Plinio il Vecchio), e l'indicazione della tribù Sergia (Assisi era l'unico municipio umbro a essere iscritto in questa tribù).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Sesto Properzio

Si vis pacem, para bellum

Si vis pacem, para bellum (in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina. Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Si vis pacem, para bellum

Spolia opima

Spolia opima (in latino letteralmente "bottino abbondante", dove il termine Ops significa appunto ricchezza) si riferisce all'armatura, alle armi e agli altri effetti che un generale romano aveva tratto come trofeo dal corpo del comandante nemico ucciso in singolar tenzone, e che dovevano essere offerte nel tempio di Giove Feretrio sul Campidoglio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Spolia opima

Spurio Furio Medullino Fuso (console 481 a.C.)

Uno dei primi esponenti della gens Furia, un'antica gens di origine incerta, fu eletto nel 481 a.C. console insieme a Cesone Fabio Vibulano, che era al suo secondo mandato, in un momento di notevole inquietudine, dovuta alle lotte contro gli Equi ed i Veienti.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Spurio Furio Medullino Fuso (console 481 a.C.)

Spurio Melio

Nel 439 a.C. l'ambiente sociale di Roma si deteriorò. L'anno precedente i popoli circostanti, con i quali Roma era in continua guerra da secoli, si mantennero tranquilli e la popolazione ne approfittò per dedicarsi alle beghe politiche.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Spurio Melio

Storia del Lazio

La Storia del Lazio riguarda le vicende storiche relative al Lazio, regione dell'Italia.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Storia del Lazio

Tarquinia

Tarquinia (precedentemente Corneto fino al 1872, poi Corneto Tarquinia fino al 1922) è un comune italiano di abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tarquinia

Tarquinio il Superbo

Della dinastia etrusca dei Tarquini, Tarquinio regnò per 26 anni, dal 535 a.C. al 509 a.C., anno in cui fu messo al bando da Roma.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tarquinio il Superbo

Tarquinio Prisco

Secondo la tradizione Lucio Tarquinio Prisco era nato a Tarquinia da madre etrusca, ma era greco per parte di padre (Demarato era originario della città greca di Corinto da dove era fuggito per stabilirsi poi a Tarquinia) ed a causa dell'ascendenza paterna, nonostante fosse ricco e noto in città, veniva osteggiato dai suoi concittadini e non riusciva ad accedere alle cariche pubbliche.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tarquinio Prisco

Terracina

Terracina è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Terracina

Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tevere

Theodor Mommsen

È generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. I suoi studi sulla storia romana e la storia del diritto romano sono ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Theodor Mommsen

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tito Livio

Tito Verginio Tricosto Rutilo

Tito Verginio apparteneva alla ''gens'' Verginia, una delle più antiche gens patrizie dell'antica Roma i cui membri conosciuti sono vissuti nel primo periodo della Repubblica romana.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tito Verginio Tricosto Rutilo

Tribuno della plebe

Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tribuno della plebe

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tribuno militare

Tullo Ostilio

Tullo Ostilio, che abitava una domus sulla sommità della Velia, fu scelto dai senatori perché era un romano e perché suo nonno Osto Ostilio aveva combattuto con Romolo contro i Sabini.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Tullo Ostilio

Veio

Veio (in latino Veii, in etrusco Vei) fu un'importante città etrusca, situata nel centro della penisola italiana le cui rovine sono situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, circa 15 km a N-O di Roma, all'interno dei confini del Parco regionale di Veio nella Valle del Tevere.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Veio

Vinea

La Vinea o Vigna era un mezzo di assedio che, come ci racconta Vegezio, consisteva in una tettoia mobile alta circa 7 piedi, larga 8 piedi e lunga 16 (2,1 x 2,4 x 4,8 metri), riparata sui lati da vimini.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Vinea

Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Volsci

Voltumna

Voltumna o Veltha o Vel è una divinità ctonia etrusca, la quale divenne il dio supremo del Pantheon etrusco, il deus Etruriae princeps, secondo Varrone.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e Voltumna

750 a.C.

Termina l'età del bronzo.

Vedere Guerre tra Roma e Veio e 750 a.C.

Conosciuto come Guerre romano-veienti, Roma e le guerre con Veio.

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