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96 relazioni: Achille, Allegoria, Allitterazione, Anafora (figura retorica), Apostrofe, Aristotelismo, Bibbia, Calabria, Captatio benevolentiae, Cavallo di Troia, Cecilio Stazio, Ceuta, Circe, Colonne d'Ercole, Contrappasso, Convivio, Dante Alighieri, Deidamia, Diomede, Divina Commedia, Elia, Eliseo (profeta), Emisfero, Enea, Ercole, Eteocle, Firenze, Gaeta, Grazia (teologia), Guerra di Troia, Guido Cavalcanti, Guido da Montefeltro, Inferno, Inferno (Divina Commedia), Inferno - Canto diciannovesimo, Inferno - Canto primo, Inferno - Canto quarto, Inferno - Canto venticinquesimo, Inferno - Canto ventisettesimo, Infin che 'l mar fu sovra noi richiuso, Ironia, Le metamorfosi (Ovidio), Licomede, Lingua greca, Lingua latina, Lingua lombarda, Livio Andronico, Lucio Anneo Seneca, Male, Manfredi Porena, ... Espandi índice (46 più) »
Achille
Achille (Achilléus), soprannominato piè veloce, piè rapido o divino, è un eroe leggendario della mitologia greca, protagonista della guerra di Troia descritta dallIliade.
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Allegoria
Un dipinto dalla complessa allegoria: ''Apoteosi dei soldati francesi caduti nella guerra di liberazione'', Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson. Marco Marcola: Allegoria mitologica. Lallegoria è una figura retorica, già usata nell'antichità classica, con la quale si esprime un concetto astratto nascondendolo dietro un'immagine, un'azione o una cosa che sembra dire altro.
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Allitterazione
Lallitterazione (dal latino umanistico allitteratio, -onis, derivazione di littĕra, "lettera") è una figura di parola, ricorrente soprattutto in poesia, che consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all'inizio (più raramente all'interno) di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia (al pari della rima); è un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.
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Anafora (figura retorica)
Lanafora (dal greco ἀναφορά, anaphorá, «ripresa», da aná, "indietro" o "di nuovo", e phéro, "io porto") è una figura sintattica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto: si tratta del modulo tipico della ripetizione.
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Apostrofe
Lapostrofe (sostantivo femminile dal greco apostrophé, da apostréphein, «volgere indietro») è una figura retorica e si ha quando un personaggio o la voce narrante si rivolge a un uditore ideale diverso da quello reale al fine di persuadere meglio quest'ultimo.
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Aristotelismo
L'aristotelismo sta ad indicare sia la dottrina di Aristotele, sia le correnti filosofiche dei suoi discepoli che in diversi periodi ripresero e svilupparono il pensiero originale del maestro.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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Calabria
La Calabria (AFI:; Calabria in calabrese, Καλαβρία (Kalavrìa) in grecanico, Kalabrì in arbëresh, Calàbria in occitano), ufficialmente Regione Calabria, è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, con capoluogo Catanzaro.
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Captatio benevolentiae
Captatio benevolentiae, dal verbo capio ("afferrare", "catturare", "cercare di prendere, di ottenere") e benevolentia ("benevolenza") in caso genitivo, è un'espressione latina che, tradotta letteralmente, significa accattivarsi la simpatia.
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Cavallo di Troia
Il cavallo di Troia è una macchina da guerra che, secondo la leggenda, fu usata dai greci per espugnare la città di Troia. Questo termine è entrato nell'uso letterario, ma anche nel lessico comune, per indicare uno stratagemma con cui penetrare le difese.
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Cecilio Stazio
Primo autore della letteratura latina di origine gallica, si specializzò, come il contemporaneo Tito Maccio Plauto prima di lui, nella composizione di palliate, ovvero commedie di ambientazione greca.
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Ceuta
Ceuta (in spagnolo, italianizzato in; nome ufficiale: Ciudad Autónoma de Ceuta;; in berbero: ⵙⴰⴱⵜⴰ; in italiano antico: Setta) è una città autonoma spagnola situata nel Nordafrica, circondata dal Marocco, con una superficie di.
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Circe
Circe (AFI:; Kìrkē) è una figura della mitologia greca e compare per la prima volta nellOdissea (X, 210 e sgg.). È figlia del Titano Elios e di Perseide, di conseguenza è sorella di Perse, Eete e Pasifae.
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Colonne d'Ercole
Le Colonne d'Ercole (o di Eracle, per gli antichi Greci) nella letteratura classica occidentale indicano il limite estremo del mondo conosciuto.
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Contrappasso
Il contrappasso (dal latino contra e patior "soffrire il contrario") è un principio che regola la pena che colpisce i rei mediante il contrario della loro colpa o per analogia a essa, le cui radici teoriche affondano nella tradizione antica della legge del taglione.
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Convivio
Il Convivio è un saggio composto da Dante Alighieri nei primi anni dell'esilio, ovvero tra il 1304 e il 1307. L'intento dell'autore era quello di agevolare ogni individuo nello spontaneo percorso verso la conoscenza tramite l'alternarsi di canzoni apparentemente ludiche e commenti di carattere pedagogico-morale o dottrinale.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Deidamia
Deidamia (in greco antico Δηϊδάμεια) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Licomede re di Sciro.
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Diomede
Diomede (Diomḕdēs) è un personaggio della mitologia greca. Figlio di Tideo e di Deipile, fu uno dei principali eroi achei della guerra degli Epigoni e della guerra di Troia.
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Divina Commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.
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Elia
Il profeta Elia (nome ebraico אֱלִיָּהוּ Eliyahu, che significa "il mio Dio è Yahweh") o Elias (in greco Ηλίας Elías o Ilias; siriaco: ܐܶܠܺܝܐܰ Elyāe; arabo: إلياس o إليا, Ilyās o Ilyā) della città di Tishbà nel paese di Galaad, e perciò detto anche il Tisbita, è una delle figure più rilevanti dell'Antico Testamento; le sue gesta sono narrate nei due "libri dei Re" della Bibbia.
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Eliseo (profeta)
È considerato un uomo saggio e onesto anche dalla religione islamica presso la quale è chiamato Al-Yasa.
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Emisfero
Col termine emisfero (dal latino hemisphaerium e dal greco ἡμισϕαίριον, hemisphaírion.
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Enea
Enea (Ainèias) è una figura della mitologia greca e romana, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite, o Venere, dea della bellezza.
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Ercole
Ercole è una figura della mitologia romana, forma italica del culto dell'eroe greco Eracle, introdotto probabilmente presso i popoli Sanniti dai coloni greci, in particolare dalla colonia di Cuma, e presso i Latini e i Sabini dal culto etrusco ad Hercle.
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Eteocle
Eteocle è un personaggio della mitologia greca, primogenito di Edipo.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Gaeta
Gaeta è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale.
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Grazia (teologia)
In ambito religioso, grazia è una benevolenza che Dio o - nei sistemi religiosi politeisti - una divinità manifesterebbe verso l'essere umano, come un sovrano si volge con favore verso un membro del suo popolo e gli concede doni, non perché tenuto a farlo, ma perché liberamente vuole e sceglie di farlo.
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Guerra di Troia
Nella mitologia greca, la guerra di Troia fu una sanguinosa guerra combattuta tra gli Achei e la potente città di Troia, presumibilmente attorno al 1250 a.C. o tra il 1194 a.C. e il 1184 a.C. circa, nell'Asia minore.
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Guido Cavalcanti
Esponente di spicco della corrente poetica del dolce stil novo, partecipò attivamente, tra le file dei guelfi bianchi, alla vita politica fiorentina della fine del XIII secolo.
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Guido da Montefeltro
Nacque nella prima metà del XIII secolo da Montefeltrano II da Montefeltro e, per quanto fosse nei primi anni malaticcio, ovvero gracile e debole, diede in vecchiaia prove di forza e di resistenza.
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Inferno
LInferno è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime che hanno scelto in vita di compiere il male.
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Inferno (Divina Commedia)
LInferno è la prima delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, corrispondente al primo dei Tre Regni dell'Oltretomba dove regna Lucifero(che originariamente significava «portatore di luce») e il primo luogo visitato da Dante nel suo pellegrinaggio ultraterreno, viaggio destinato a portarlo alla Salvezza.
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Inferno - Canto diciannovesimo
Il canto diciannovesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nella terza bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i simoniaci; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o, secondo altri commentatori, del 26 marzo 1300.
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Inferno - Canto primo
Il canto primo dell'Inferno di Dante Alighieri funge da proemio all'intero poema, e si svolge prima nella selva e poi sul pendio che conduce al colle; siamo nella notte tra il 7 e l'8 aprile 1300 (Venerdì Santo), o secondo altri commentatori tra il 24 e il 25 marzo 1300 (anniversario dell'Incarnazione di Gesù Cristo).
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Inferno - Canto quarto
Il canto quarto dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel primo cerchio, ovvero il Limbo dove si trovano i virtuosi non battezzati; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.
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Inferno - Canto venticinquesimo
Il Canto XXV, Priamo della Quercia (XV secolo) Il canto venticinquesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nella settima bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i ladri; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.
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Inferno - Canto ventisettesimo
Il canto ventisettesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio, ove sono puniti i consiglieri di frode; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.
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Infin che 'l mar fu sovra noi richiuso
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso è l'ultimo verso (v.142) del XXVI canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. Descrive l'ultimo atto del folle volo di Ulisse di fronte alla montagna del Purgatorio, così come egli lo narra a Virgilio e Dante: "...
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Ironia
L'ironia (dal greco εἰρωνεία eirōneía, «dissimulazione») consiste nell'affermare il contrario di ciò che si pensa con lo scopo di ridicolizzare o sottolineare concetti per provocare una risata.
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Le metamorfosi (Ovidio)
Le metamorfosi è un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.) incentrato sul fenomeno della metamorfosi. Attraverso quest'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'8 d.C., Ovidio ha perfezionato in versi e trasmesso ai posteri le più celebri storie della mitologia antica.
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Licomede
Licomede re di Sciro, noto anche come Licurgo, è un personaggio della mitologia greca.
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Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua lombarda
La lingua lombarda (nome nativo lombardOrtografia milanese classica, NOL e SL, lumbaartOrtografia ticinese o lumbard, secondo la grafia utilizzata, AFI:; codice ISO 639-3 LMO) è una lingua Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici,, 9 febbraio 2017 appartenente al ramo gallo-italicoMeno comunemente detto anche gallo-romanzo-cisalpino, famiglia che costituisce un sistema linguistico distinto sia rispetto all'italiano sia rispetto al retoromanzo delle lingue romanze occidentali, caratterizzata da un substrato celtico e da un superstrato longobardo.
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Livio Andronico
Nelle fonti antiche è con frequenza indicato semplicemente con il praenomen Livio, che trasse, una volta divenuto liberto, dalla gens cui era entrato a far parte giunto a Roma; mantenne sempre, assumendolo come cognomen, il suo nome greco di Andrònico (pronunciato, alla latina, Andronìco); le fonti antiche attestano, inoltre, il nome di Lucio Livio Andronìco.
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Lucio Anneo Seneca
Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").
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Male
Il male, nella sua opposizione al bene, è ciò che è dannoso, inopportuno, contrario alla giustizia, alla morale o all'onestà, ovvero ciò che è considerato in qualche modo indesiderabile.
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Manfredi Porena
Durante l'adolescenza si trasferì con la famiglia a Napoli, nella cui Università il padre Filippo Porena aveva ottenuto la cattedra di Geografia.
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Mar Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Mar Mediterraneo
Marco Anneo Lucano
I dati biografici sulla vita di Lucano derivano da tre biografie antiche: una prima risale al De poetis di Svetonio, una seconda viene attribuita al commento al Bellum Civile sive Pharsalia di un non meglio identificato Vacca ed una terza, più breve ed anonima, è trasmessa dal codice Vossianus Lat.
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Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Marco Tullio Cicerone
Maria Corti
Nacque a Milano nel 1915 da Emilio Corti, un ingegnere, e Celestina Goldoni, una pianista. Dopo la morte prematura della madre, avvenuta quando aveva dieci anni, visse la sua adolescenza prevalentemente in collegio, mentre il padre lavorava in Puglia.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Maria Corti
Marocco
Il Marocco, ufficialmente Regno del Marocco, è uno Stato del Maghreb bagnato dal mar Mediterraneo e dallo stretto di Gibilterra nella parte settentrionale e dall'Oceano Atlantico a ovest e confinante con l'Algeria a est, con varie exclavi spagnole a nord e con i territori rivendicati del Sahara Occidentale a sud.
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Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
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Metafora
La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») in linguistica è un tropo, ovvero una figura retorica che si basa su una similitudine per analogia ed in base alla quale un vocabolo o una locuzione sono utilizzati per esprimere un concetto diverso da quello che normalmente significano.
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Natalino Sapegno
Figlio di Giuseppe Maria e di Albertine Louise Viora, nacque ad Aosta, città della famiglia materna (quella paterna era invece del Canavese).
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Niccolò Alberti
Le sue origini sono sconosciute: apparteneva forse alla famiglia dei Levaldini di Prato, ma non ci sono notizie certe sulla sua appartenenza a una famiglia nobiliare toscana.
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Odissea
LOdissea (Odýsseia) è uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti al poeta Omero. Narra delle vicende riguardanti l'eroe Odisseo (o Ulisse, con il nome latino), dopo la fine della Guerra di Troia, narrata nellIliade.
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Odissea (Livio Andronico)
LOdusia era una versione latina dell'omonimo poema omerico, composta in versi saturni dal poeta Livio Andronico.
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Omero
Omero (Hómēros, pronuncia:, VIII secolo a.C.) è stato un poeta greco antico storicamente identificato come l'autore dellIliade e dellOdissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca.
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Oratoria
Loratoria è l'arte del parlare in pubblico. Viene spesso confusa con la retorica, cioè l'arte del parlare e del persuadere con le parole. In questi termini, l'oratoria appare avere un ambito di utilizzo più ristretto, dato che la retorica ha trovato applicazione anche nella scrittura e ha assunto una fisionomia sfumata, misurandosi in questa veste con altre discipline come linguistica, logica, filosofia del diritto e critica letteraria.
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Osip Ėmil'evič Mandel'štam
Prosatore e saggista, esponente di spicco dell'acmeismo e vittima delle Grandi purghe staliniane è da molti considerato il maggiore poeta russo del Novecento.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Osip Ėmil'evič Mandel'štam
Palazzo del Bargello (Firenze)
Il palazzo del Bargello è un edificio storico di Firenze, situato in un intero isolato tra via del Proconsolo 2-4, via Ghibellina 120, via dell'Acqua e via della Vigna Vecchia.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Palazzo del Bargello (Firenze)
Palladio (mitologia)
Il Palladio (Palládion) è un simulacro ligneo che, secondo le credenze dell'antichità, aveva il potere di difendere un'intera città. Il più famoso era custodito nella città di Troia, cui garantiva l'immunità: la città fu distrutta infatti solo dopo che Ulisse e Diomede riuscirono a rubarlo.
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Papa Bonifacio VIII
Fu discendente di un ramo dell'importante famiglia Caetani (o Gaetani), che poté acquisire ulteriori ricchezze e grandi latifondi sfruttando la sua carica pontificia.
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Papa Clemente V
Nativo del Bazadais, in Guascogna, era figlio di Béraud de Got e di Ida di Blanquefort. Era anche fratello di Bérard de Got, arcivescovo di Lione, e zio di Raymond de Got, cardinale diacono di Santa Maria Nuova.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Papa Clemente V
Penelope
Penelope (Pēnelópeia, -as, poi) è una figura della mitologia greca, figlia di Icario e di Policaste (o di Peribea), moglie di Ulisse (Odisseo), regina di Itaca, madre di Telemaco, Poliporte e Arcesilao.
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Poema epico
Un poema epico (il termine "epica" deriva dal greco, èpos, che significa "parola", e in senso più ampio "racconto", "narrazione") è un componimento letterario in versi che narra le gesta, storiche o leggendarie, di un eroe o di un popolo, mediante le quali si conservava e tramandava la memoria e l'identità di una civiltà o di una classe politica.
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Polinice
Polinice (Polynèikēs) è un personaggio della mitologia greca (parte integrante del ciclo tebano), figlio di Edipo e di Giocasta, fratello di Eteocle, Antigone, Ismene e padre di Tersandro, Adrasto e Timea.
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Poppa
La poppa (póppa, dal latino pŭppis) è la parte posteriore di un'imbarcazione, ovvero quella parte situata all'estremità opposta della prua che è possibile individuare osservando l'imbarcazione dalla prua nella direzione opposta a quella di navigazione.
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Prato (Italia)
Prato è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione dopo Firenze, e la terza dell'Italia centrale.
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Primo Levi
Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 fu arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, inviato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio 1944, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Primo Levi
Prua
La prua (o prora, termine più arcaico) è l'insieme di strutture della parte anteriore dello scafo di un'imbarcazione, ed è quindi la parte opposta alla poppa.
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Publio Ovidio Nasone
Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Publio Ovidio Nasone
Publio Virgilio Marone
Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Publio Virgilio Marone
Purgatorio
Il Purgatorio è il processo o il luogo di purificazione o di pena temporanea in cui, secondo la credenza cattolica, le anime di coloro che muoiono in uno stato di grazia sono preparate per il Paradiso.
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Quinto Orazio Flacco
Orazio nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno e attualmente in Basilicata.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Quinto Orazio Flacco
Retorica
La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Retorica
Sabato santo
Il sabato santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi. La data del sabato santo è mobile in quanto collegata con la data della Pasqua.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Sabato santo
Sardegna
La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Sardegna
Se questo è un uomo
Se questo è un uomo è un'opera memorialistica di Primo Levi scritta tra il dicembre 1945 e il gennaio 1947. Rappresenta la coinvolgente, ma meditata, testimonianza di quanto vissuto dall'autore nel campo di concentramento di Auschwitz.
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Servio Mario Onorato
L'appellativo Deuteroservio o Servio Danielino si riferisce alla pubblicazione da parte di Pierre Daniel di un'edizione del Commentario di Servio all'Eneide contenente alcune aggiunte rispetto all'originale serviano.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Servio Mario Onorato
Shāh-Nāmeh
Lo Shāh-Nāmeh, traslitterato anche come Shāh-Nāmé, Shahnama, Shahnameh o Shahname (AFI), è una vasta opera poetica scritta dal poeta persiano Firdusi attorno al 1000 d.C., che costituisce l'epica nazionale dei Paesi di lingua persiana e della Grande Persia.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Shāh-Nāmeh
Similitudine (figura retorica)
La similitudine (lat. similitudo, gr. parabolé "paragone, confronto tra due o più termini", da cui il termine parabola) è una figura retorica che consiste nel confrontare due identità, in una delle quali si individuano proprietà somiglianti e paragonabili a quelle dell'altra, facendo uso di avverbi quali: come, simile a, sembra, assomiglia, così come, ecc., a differenza della metafora che non si serve di questi ultimi.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Similitudine (figura retorica)
Sirene (mitologia)
La sirena (dal latino tardo sirēna, classico sīrēn – pl.: sīrēnes, trascrizione del greco, Seirḗn – pl.:, Seirênes) è una creatura favolosa della mitologia classica, raffigurata con la parte superiore del corpo di donna, e quella inferiore di uccello, o, in epoca successiva, di pesce.
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Siviglia
Siviglia (in spagnolo Sevilla) è una città della Spagna di origine ibero-punica. Situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica, nell'Andalusia di cui è capoluogo, la città sorge sulle rive del fiume Guadalquivir.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Siviglia
Spagna
La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Spagna
Stretto di Gibilterra
Lo stretto di Gibilterra (in inglese Strait of Gibraltar, in spagnolo Estrecho de Gibraltar, in arabo "مضيق جبل طارق") è il tratto di mare che mette in comunicazione l'oceano Atlantico a ovest e il mar Mediterraneo a est, delimitato a nord dall'estremità meridionale della penisola iberica e a sud dal continente africano.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Stretto di Gibilterra
Teti (Nereide)
Teti o Tetide, è un personaggio della mitologia greca. Era la più bella delle Nereidi, le ninfe dei mari figlie di Nereo e Doride, discendenti da Oceano.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Teti (Nereide)
Troia
Troia o Ilio (Τροία o, Īlĭŏn, o, Īlĭŏs, e in latino Trōia o Īlium) è stata un'antica città dell'Asia Minore posta all'entrata dell'Ellesponto, su una collina di Hissarlik, nella moderna Turchia.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Troia
Ulisse
Ulisse o Odisseo (Ὀδυσσεύς, AFI) è un personaggio della mitologia greca. Re di Itaca, figlio di Laerte, è uno degli eroi achei descritti da Omero nellIliade e nellOdissea, che lo vede come protagonista e dal quale prende il nome.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Ulisse
Umberto Bosco
Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Umberto Bosco
Vittorio Sermonti
Vittorio Sermonti nacque a Roma nel 1929, sesto di sette figli, da Alfonso, avvocato di origini pisane, e da madre palermitana (figlia di Giuseppe Marchesano): da bambino vedeva circolare in casa personaggi come Vittorio Emanuele Orlando (suo padrino di nascita), Luigi Pirandello, Alberto Beneduce, Enrico Cuccia.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Vittorio Sermonti
Vocativo
Il vocativo è uno dei casi indoeuropei della declinazione dei nomi ed esprime la chiamata, il richiamo, l'invocazione. Esso fu introdotto nella classificazione dei casi dai grammatici greci, ma alcuni studiosi ritengono che non andrebbe considerato tale, in quanto, sul piano morfologico, esso non è caratterizzato da alcuna desinenza propria: in latino, per esempio, esso presenta la forma del puro tema nella seconda declinazione (lupe) o una desinenza identica al nominativo nelle altre; mentre, sul piano sintattico, il vocativo non ha alcun legame con il resto della frase.
Vedere Inferno - Canto ventiseiesimo e Vocativo
Conosciuto come Inferno-canto XXVI.