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Dialogus super auctores

Indice Dialogus super auctores

Il Dialogus super auctores, o Didascalon, è uno dei pochi manuali di letteratura latina medievali giunti fino a noi e di cui si ha attualmente notizia.

Indice

  1. 76 relazioni: Achilleide, Agostino d'Ippona, Antologia, Aratore, Aristotele, Arti liberali, Aulo Persio Flacco, Bellum Iugurthinum, Bucoliche, Cassiodoro, Cato Maior de senectute, Corrado di Hirsau, De Catilinae coniuratione, De consolatione philosophiae, De inventione, De Trinitate (Agostino d'Ippona), Decimo Giunio Giovenale, Dialoghi (Gregorio Magno), Dionisio Catone, Disticha Catonis, Elio Donato, Eneide, Epigramma, Epistole (Orazio), Epistulae ex Ponto, Esopo, Evangeliorum libri, Farsaglia, Fasti (Ovidio), Favole (Esopo), Flavio Aviano, Gaio Lucilio, Gaio Sallustio Crispo, Gaio Vettio Aquilino Giovenco, Georgiche, Grammatica, Iliade, Ilias Latina, Isagoge, Isidoro di Siviglia, La città di Dio, Laelius de amicitia, Letteratura latina, Marco Anneo Lucano, Marco Fabio Quintiliano, Marco Tullio Cicerone, Marziano Capella, Omero, Paolo Orosio, Papa Gregorio I, ... Espandi índice (26 più) »

Achilleide

L'Achilleide (Achilleis) è un poema epico latino dello scrittore Publio Papinio Stazio, composto sicuramente non prima del 95 d.C., in quanto abbiamo traccia di riferimenti nelle Silvae; esso è nato, perciò, da una decisione lentamente maturata negli anni.

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Agostino d'Ippona

Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.

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Antologia

Per antologia (dal greco "fiore" e "raccolgo"; in latino: florilegium) s'intende una raccolta qualitativamente scelta e rappresentativa di brani di opere letterarie.

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Aratore

I dati biografici di Aratore ci sono noti, oltre che da scarse testimonianze esterne, da due indirizzi in distici scritti da Aratore stesso all'Abate Floriano e a papa Vigilio, così come una lettera ad un certo Partenio.

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Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).

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Arti liberali

Arti liberali è l'espressione con la quale si designa una parte cospicua delle materie d'insegnamento del curriculum di studi di secondo grado nel Medioevo.

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Aulo Persio Flacco

Il poeta nasce a Volterra, in Etruria, nel 34 d.C. da una famiglia piuttosto agiata, non di nobili origini, appartenente all'ordine equestre e probabilmente di origine etrusca, come attesterebbe la forma Aules del suo praenomen tramandata da una biografia premessa ai suoi codici.

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Bellum Iugurthinum

Il Bellum Iugurthinum (in italiano La guerra giugurtina) è la seconda delle due monografie storiche scritte dallo storico latino Gaio Sallustio Crispo (86 - 34 a.C.), dopo il De Catilinae coniuratione.

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Bucoliche

Le Bucoliche sono un'opera del poeta latino Publio Virgilio Marone, iniziata nel 42 a.C. e divulgata intorno al 39 a.C. È costituita da una raccolta di dieci ecloghe in esametri con trattazione e intonazione della vita pastorale; i componimenti hanno una lunghezza che varia dai 63 ai 111 versi, per un totale di 829 esametri.

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Cassiodoro

Percorse un'importante carriera politica sotto il governo di Teodorico il Grande (493-526), ricoprendo ruoli tanto vicini al sovrano, da far pensare in passato a un effettivo contributo diretto al progetto del re ostrogoto.

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Cato Maior de senectute

Cato Maior de senectute (Catone il Vecchio, sulla vecchiaia) è un'opera filosofica scritta da Cicerone nel 44 a.C., ovvero poco prima della morte, e dedicata all'amico Attico.

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Corrado di Hirsau

Le informazioni sulla vita e sulla persona di Corrado sono particolarmente scarse. È stato probabilmente allievo del più famoso Guglielmo di Hirsau (m. 1091), abate celebre per aver dato il via in area tedesca alle riforme di stampo cluniacense dall’abbazia dei Santi Pietro e Paolo, del quale poi Corrado ha preso il posto come maestro e direttore della scuola dell’abbazia.

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De Catilinae coniuratione

Il De Catilinae coniuratione (in italiano La congiura di CatilinaIl titolo viene anche talvolta tradotto in maniera letterale come Sulla o Della congiura di Catilina.) è una monografia storica, la secondaIl primo esempio latino di questo genere letterario era stata l'opera sulla Seconda guerra punica composta da Celio Antipatro nel II secolo a.C.

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De consolatione philosophiae

Il De consolatione philosophiae (in italiano, La consolazione della filosofia) è un'opera in latino dello statista romano Severino Boezio, composta attorno all'anno 524, quando l'autore era rinchiuso in un carcere nei pressi di Pavia, dove attendeva l'esecuzione capitale, che subirà nel 525.

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De inventione

Il De inventione è un trattato di retorica, scritto da Marco Tullio Cicerone. Opera di incerta datazione, composta forse negli anni intorno all'85 a.C., il De inventione si interrompe nel corso del secondo libro.

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De Trinitate (Agostino d'Ippona)

Il De Trinitate (Sulla Trinità) è un trattato in quindici libri di Agostino d'Ippona, considerato il suo capolavoro dogmatico. Infatti l'opera a quel tempo chiuse per sempre tutte le speculazioni e le incertezze che riguardavano la Trinità ovvero Dio stesso.

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Decimo Giunio Giovenale

Le notizie sulla sua vita sono poche e incerte, ricavabili dai rari cenni autobiografici presenti nelle sue sedici Satire scritte in esametri giunte fino ad oggi e da alcuni epigrammi a lui dedicati dall'amico Marziale.

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Dialoghi (Gregorio Magno)

I Dialoghi (in latino Dialogi o Dialogorum libri IV, o Dialogi de vita et miraculis patrum Italicorum) sono un’opera scritta da papa Gregorio Magno, incentrata principalmente sui santi italici del passato recente, sui miracoli da loro compiuti e sulla sorte ultraterrena dell’anima.

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Dionisio Catone

Si sa molto poco sulla vita di Dionisio Catone. È l'autore presunto dei Disticha Catonis ("Distici di Catone"), opera di carattere morale in distici di esametri, divisa in quattro libri.

Vedere Dialogus super auctores e Dionisio Catone

Disticha Catonis

I Disticha Catonis ("Distici di Catone"), noti anche come Dicta Catonis ("Detti di Catone"), sono una collezione in quattro libri di sentenze e proverbi, espressi ognuno in forma di un distico di esametri.

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Elio Donato

Fu senza dubbio il grammatico più influente della sua epoca (come attesta anche il titolo di clarissimus che gli fu dato), ma della sua vita non si conosce molto.

Vedere Dialogus super auctores e Elio Donato

Eneide

LEneide è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea (figlio di Anchise e della dea Venere) che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad approdare dapprima nella grande città di Arpi e successivamente nel Lazio, diventando il progenitore del popolo romano.

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Epigramma

L'epigramma è un'iscrizione poetica encomiastica o dedicatoria o, più spesso, funeraria. Più comunemente viene inteso come epigramma un componimento poetico di vario carattere che si contraddistingue per la sua brevità ed efficacia.

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Epistole (Orazio)

Le Epistole (Epistulæ, in latino) sono una raccolta di lettere poetiche scritte dal poeta latino Quinto Orazio Flacco. Furono pubblicate nel 20 a.C.

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Epistulae ex Ponto

Le Epistulae ex Ponto (in latino: Lettere dal Ponto) sono un'opera composta da Ovidio durante la sua relegatio. Si tratta di 46 epistole in distici elegiaci suddivisi in quattro libri, di cui i primi tre furono pubblicati nel 12 d.C., mentre il quarto, che comprende epistole databili tra la fine del 14 e l'estate del 16 d.C., fu pubblicato postumo.

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Esopo

Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore.

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Evangeliorum libri

Evangeliorum libri IV, o più semplicemente Evangeliorum libri, è un'opera di Gaio Vettio Aquilino Giovenco, scritta nel 329-330, sotto Costantino.

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Farsaglia

La Pharsalia (da alcuni tradotta in italiano come Farsaglia), conosciuta anche come De bello civili ("Sulla guerra civile"), o Bellum civile ("La guerra civile"), è un poema epico latino del poeta Marco Anneo Lucano.

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Fasti (Ovidio)

I Fasti sono un'opera di Ovidio, un poema in distici elegiaci a carattere calendariale ed eziologico che espone le origini delle festività romane, ad imitazione degli Aitia ("Cause") di Callimaco, di cui riprende, oltre che il metro, anche alcune soluzioni formali e narratologiche.

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Favole (Esopo)

Le Favole (Aἰσώπου μῦθοι) sono una raccolta di favole morali tradizionalmente attribuite a Esopo, autore greco vissuto tra VII e VI secolo a.C.

Vedere Dialogus super auctores e Favole (Esopo)

Flavio Aviano

Nulla, in realtà, si conosce della sua vita: si ipotizza solamente la sua probabile appartenenza ai circoli senatorii di Roma.

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Gaio Lucilio

È considerato l'inventore della satira.

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Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

Vedere Dialogus super auctores e Gaio Sallustio Crispo

Gaio Vettio Aquilino Giovenco

Come spesso accade per molti autori minori di questa fase dell'Impero, della vita di Giovenco, prete spagnolo vissuto sotto l'imperatore Costantino I, non si sa quasi nulla.

Vedere Dialogus super auctores e Gaio Vettio Aquilino Giovenco

Georgiche

Le Georgiche (neutro plurale - dal greco / gheorghikà - dell'aggettivo greco / gheorghikòs, "contadino", o, più semplicemente, "agricoltura", dalle parole / ghé, "terra", ed / érgon, "lavoro") sono un poema didascalico di Publio Virgilio Marone che tratta la vita agricola.

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Grammatica

La grammatica è quel complesso di regole necessarie alla costruzione di frasi, sintagmi e parole di una determinata lingua. Il termine si riferisce anche allo studio di dette regole.

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Iliade

LIliade (Iliás) è un poema epico in esametri dattilici, tradizionalmente attribuito a Omero. Ambientato ai tempi della guerra di Troia, città da cui prende il nome, narra gli eventi accaduti nei cinquantuno giorni del decimo e ultimo anno di guerra, in cui l'ira di Achille è l'argomento portante.

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Ilias Latina

LIlias Latina ("Iliade latina") è una breve riduzione in 1070 esametri latini dellIliade di Omero.

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Isagoge

LIsagoge (in greco Εἰσαγωγή) o "Introduzione" alle Categorie aristoteliche, scritto da Porfirio in greco, tradotto successivamente in latino da Mario Vittorino e nuovamente tradotto e commentato da Boezio, fu il testo guida della logica medievale per almeno un millennio dopo la morte del suo autore, stimolando la nascita e lo sviluppo della cosiddetta disputa sugli universali.

Vedere Dialogus super auctores e Isagoge

Isidoro di Siviglia

Sebbene abbia ricoperto un ruolo centrale nelle vicende a lui contemporanee, ispirando e dirigendo importanti concili e collaborando da vicino con i re di Toledo, e sebbene abbia goduto di grande fama in virtù della sua vastissima erudizione e del suo impegno nella diffusione della cultura, nessuno dei suoi contemporanei lo ha onorato di una biografia.

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La città di Dio

La città di Dio (o anche De civitate Dei contra Paganos) è un'opera latina in ventidue libri scritta da sant'Agostino d'Ippona tra il 413 e il 426.

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Laelius de amicitia

Il Laelius de amicitia (titolo completo Laelius seu De amicitia - più noto come De amicitia: "Sull'amicizia"), opera dell'ultimo periodo ciceroniano, è un dialogo di carattere filosofico (immaginato svolgersi nel 129 a.C.) scritto da Cicerone tra l'estate e l'autunno del 44 a.C.

Vedere Dialogus super auctores e Laelius de amicitia

Letteratura latina

La letteratura latina è l'insieme della produzione letteraria in lingua latina e delle problematiche che gravitano intorno al suo studio.

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Marco Anneo Lucano

I dati biografici sulla vita di Lucano derivano da tre biografie antiche: una prima risale al De poetis di Svetonio, una seconda viene attribuita al commento al Bellum Civile sive Pharsalia di un non meglio identificato Vacca ed una terza, più breve ed anonima, è trasmessa dal codice Vossianus Lat.

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Marco Fabio Quintiliano

Il suo lavoro, che fu influente nel Medioevo e nel Rinascimento, tornò al centro del dibattito scientifico alla metà del XX secolo, Quintiliano fu autore di un importante manuale di retorica e pedagogia, lInstitutio oratoria.

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Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

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Marziano Capella

Le informazioni disponibili sulla vita di Marziano, che si faceva chiamare Felice o Felice Capella, sono molto scarse e in parte dubbie, ricavate da allusioni autobiografiche presenti nelle sue opere.

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Omero

Omero (Hómēros, pronuncia:, VIII secolo a.C.) è stato un poeta greco antico storicamente identificato come l'autore dellIliade e dellOdissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca.

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Paolo Orosio

Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.

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Papa Gregorio I

Gregorio nacque a Roma attorno al 540 da una famiglia appartenente all’aristocrazia formata da solo patrizi.

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Porfirio

Seguace della dottrina neoplatonica, Porfirio fu allievo di Plotino e maestro di Giamblico.

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Prisciano

Le notizie biografiche di Prisciano ci sfuggono quasi completamente. Egli nacque e si formò in Nordafrica, a Cesarea (moderna Cherchell, Algeria), capitale della Mauretania Caesariensis.

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Prospero d'Aquitania

Dall'analisi dei suoi scritti si può dedurre che percorse l'intero corso di studi classici previsto per la sua epoca. Da un poema in 122 versi, il Poema coniugis ad uxorem, si capisce che molto probabilmente fu anche sposato.

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Prudenzio

Prudenzio nacque nella Hispania Tarraconensis, a Saragozza o a Tarragona. Praticò legge con successo, e fu due volte governatore provinciale prima che l'imperatore Teodosio I lo chiamasse alla sua corteR.

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Psicomachia

La Psicomachia (in latino Psychomachia, dal greco ψυχή anima e μάχη lotta) del poeta tardo-latino cristiano Aurelio Prudenzio Clemente è la prima e più influente allegoria medievale, la prima in una lunga tradizione di lavori molto diversi tra loro come il Roman de la Rose, Everyman o Piers Plowman.

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Publio Ovidio Nasone

Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.

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Publio Papinio Stazio

Nato a Napoli, figlio d'un retore italiota (elemento non trascurabile, questo, nella sua formazione poetica) originario di Velia (antica colonia magnogreca della Lucania), intorno al 45 circa, Stazio incarna - forse più di altri - la figura del poeta "professionista".

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Publio Terenzio Afro

Fu uno dei primi autori latini a introdurre il concetto di humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni.

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Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

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Quadrivio

Il quadrivio (in latino, quadrivium, letteralmente "quattro vie"), in epoca medievale, indicava, assieme al trivio, la formazione scolastica delle arti liberali, propedeutica all'insegnamento della teologia e della filosofia.

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Quinto Ennio

Viene considerato, fin dall'antichità, il padre della letteratura latina, poiché fu il primo poeta a usare il latino come lingua letteraria in competizione con il greco.

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Quinto Orazio Flacco

Orazio nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno e attualmente in Basilicata.

Vedere Dialogus super auctores e Quinto Orazio Flacco

Remigio di Auxerre

Monaco benedettino, nacque con ogni probabilità in Borgogna nell'841. In giovane età entrò nell'Abbazia di San Germano di Auxerre, nota per la scuola diretta da Erico di Auxerre, di cui fu discepolo.

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Retorica

La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.

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Rota Vergilii

La Rota Vergilii (o Virgilii o Dottrina degli Stili) è una concezione letteraria che fiorì nel corso del Medioevo, secondo cui ci sono tre livelli stilistici (semplice, medio, elevato) cui il letterato deve attenersi.

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San Girolamo

Padre e Dottore della Chiesa, tradusse in latino parte dell'Antico Testamento greco (ci sono giunti, integri o frammentari, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, dalla versione dei Settanta) e, successivamente, l'intera Scrittura ebraica.

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Satire (Giovenale)

Le Satire di Giovenale (titolo originale: Saturae) costituiscono l'unica produzione letteraria giunta ai nostri giorni del poeta latino vissuto fra l'anno 50 e il 140 d.C. Complessivamente 3873 esametri, suddivisi in sedici satire, pubblicate in cinque libri secondo un ordine forse indicato dall'autore stesso.

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Sedulio

Le uniche informazioni attendibili sulla sua vita sono contenute nelle sue due lettere a Macedonio, da cui si apprende che all'inizio della sua vita si dedicò alla letteratura pagana, e che solo dopo si interessò a quella cristiana.

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Servio Mario Onorato

L'appellativo Deuteroservio o Servio Danielino si riferisce alla pubblicazione da parte di Pierre Daniel di un'edizione del Commentario di Servio all'Eneide contenente alcune aggiunte rispetto all'originale serviano.

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Severino Boezio

Noto come Severino Boezio, o anche solo come Boezio, con le sue opere ha avuto una profonda influenza sulla filosofia cristiana del Medioevo, tanto che alcuni lo collocarono tra i fondatori della Scolastica.

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Silio Italico

Abbiamo notizie di lui da una lettera di Plinio il Giovane a Caninio Rufo, nella quale parla della sua morte, all'età di settantacinque anni.

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Tebaide (Stazio)

La Tebaide (Thebais) è un poema epico latino dello scrittore Papinio Stazio, composto nel I secolo e incentrato sulla guerra mitica di Eteocle e Polinice sotto la città di Tebe.

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Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

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Tito Maccio Plauto

Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori della letteratura latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. Fu esponente del genere teatrale della palliata, ideato dall'innovatore della letteratura latina Livio Andronico.

Vedere Dialogus super auctores e Tito Maccio Plauto

Trivio

Il trivio o trivium, in epoca medievale, stava ad indicare ad un tempo tre arti liberali ed il loro insegnamento. Ad esso seguiva tematicamente il quadrivio.

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Usus scribendi

L'espressione latina usus scribendi ("modo di scrivere") fa riferimento a tutte quelle norme o abitudini sintattiche, morfologiche e grammaticali riferibili a un certo periodo storico letterario o a un autore in particolare.

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