Indice
92 relazioni: Ade (divinità), Ade (regno), Agnolo Poliziano, Allegoria, Antongaleazzo Bentivoglio, Antonio Canova, Aristeo, Arno Breker, Aulo Persio Flacco, British Museum, Cardinale, Carlo Canale, Centone, Christoph Willibald Gluck, Clarice Orsini, Classificazione, Comico, Committente, Congiura dei Pazzi, Convivio, Cortigiano, Dante Alighieri, Danza, Decimo Giunio Giovenale, Distico, Dramma, Dramma pastorale, Editio princeps, Edizione critica, Egloga, Ernst Křenek, Eugène Delacroix, Euridice (ninfa), Fabula, Ferdinando Bertoni, Firenze, Francesco Gonzaga (1444-1483), Franz Joseph Haydn, Genere letterario, Georgiche, Italia settentrionale, Jacques Zwobada, Johann Gottlieb Naumann, L'anima del filosofo, Le metamorfosi (Ovidio), Legato pontificio, Lingua italiana, Lingua volgare, Lorenzo de' Medici, Mantova, ... Espandi índice (42 più) »
Ade (divinità)
Ade (Hádēs) è un personaggio della mitologia greca, una divinità figlia di Crono e Rea. Dio dell'Ade, delle ombre e dei morti, è conosciuto anche come Ἀξιόκερσος Axiòkersos poiché coniuge di Persefone, soprannominata infatti Ἀξιόκερσα Axiòkersa, e Καταχθόνιος Katachthònios ossia "Sotterraneo".
Vedere Fabula di Orfeo e Ade (divinità)
Ade (regno)
Ade (Hádēs) identifica il regno delle anime nella mitologia greca, corrispondente al nome dell'omonimo dio, identificando il regno col suo stesso re.
Vedere Fabula di Orfeo e Ade (regno)
Agnolo Poliziano
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile.
Vedere Fabula di Orfeo e Agnolo Poliziano
Allegoria
Un dipinto dalla complessa allegoria: ''Apoteosi dei soldati francesi caduti nella guerra di liberazione'', Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson. Marco Marcola: Allegoria mitologica. Lallegoria è una figura retorica, già usata nell'antichità classica, con la quale si esprime un concetto astratto nascondendolo dietro un'immagine, un'azione o una cosa che sembra dire altro.
Vedere Fabula di Orfeo e Allegoria
Antongaleazzo Bentivoglio
Gli fu dato il nome del condottiero suo antenato Anton Galeazzo, figlio di Giovanni I Bentivoglio e fatto assassinare dal cardinale Scotti nel 1435.
Vedere Fabula di Orfeo e Antongaleazzo Bentivoglio
Antonio Canova
Antonio Canova esprime nelle sue creazioni la ricerca della perfezione, la bellezza e la purezza dell'arte antica, con un'attenzione tutta nuova nel rendere più espressivi ed umani i volti e gli atteggiamenti del corpo, assenti nelle statue della mitologia greca-romana, a cui egli si ispirava.
Vedere Fabula di Orfeo e Antonio Canova
Aristeo
Aristeo (Aristàios) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Apollo e della principessa Cirene, il cui padre era il re dei Lapiti Ipseo (in altre versioni è figlio di Cliene).
Vedere Fabula di Orfeo e Aristeo
Arno Breker
Figlio di uno scalpellino, Arno Breker nacque nel 1900 a Elberfeld, una cittadina della Germania occidentale.
Vedere Fabula di Orfeo e Arno Breker
Aulo Persio Flacco
Il poeta nasce a Volterra, in Etruria, nel 34 d.C. da una famiglia piuttosto agiata, non di nobili origini, appartenente all'ordine equestre e probabilmente di origine etrusca, come attesterebbe la forma Aules del suo praenomen tramandata da una biografia premessa ai suoi codici.
Vedere Fabula di Orfeo e Aulo Persio Flacco
British Museum
Il British Museum (in italiano: Museo britannico) è uno dei più grandi e importanti musei della storia del mondo. È stato fondato nel 1753 da Sir Hans Sloane, un medico e scienziato che ha collezionato un patrimonio letterario e artistico nel suo nucleo originario: la biblioteca di Montague House a Londra, in seguito acquistata dallo Stato Britannico per ventimila sterline e aperta al pubblico il 15 gennaio 1759.
Vedere Fabula di Orfeo e British Museum
Cardinale
Si chiama cardinale un ecclesiastico insignito dal papa, per i suoi meriti personali, di un titolo cardinalizio legato a una chiesa presbiterale o diaconale della città di Roma o a una delle sette diocesi suburbicarie dell'Urbe.
Vedere Fabula di Orfeo e Cardinale
Carlo Canale
Nato a Mantova da nobile famiglia, dal 1472 fu al servizio dei Gonzaga, divenendo camerlengo del cardinale Francesco Gonzaga.
Vedere Fabula di Orfeo e Carlo Canale
Centone
Un centone è un testo composto da un collage di frasi di autori od opere diversi, unite a formare un'opera originale.
Vedere Fabula di Orfeo e Centone
Christoph Willibald Gluck
Attraverso nuove e radicali opere, come Orfeo ed Euridice (1762) e Alceste (1767), riformò l'opera seria, da tempo in declino, semplificandone la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto.
Vedere Fabula di Orfeo e Christoph Willibald Gluck
Clarice Orsini
Clarice era figlia di Jacopo (o Giacomo) Orsini, signore di Monterotondo (figlio a sua volta di Orso e di Lucrezia Conti), e di Maddalena Orsini, figlia di Carlo di Bracciano e sorella del cardinale Latino Orsini.
Vedere Fabula di Orfeo e Clarice Orsini
Classificazione
Il termine classificazione viene utilizzato per varie attività che si possono ricondurre alla gestione delle conoscenze. Si tratta dell'operazione con cui un insieme indistinto di oggetti o entità vengono riorganizzati secondo una gerarchia ordinata, dando la possibilità di potersi orientare tra questi e di conoscerne legami e dipendenze reciproche.
Vedere Fabula di Orfeo e Classificazione
Comico
Un comico è un artista che intrattiene un pubblico cercando di farlo ridere con battute, racconti, situazioni divertenti o comportandosi in modo divertente (come in una farsa), ed eventualmente usando oggetti di scena.
Vedere Fabula di Orfeo e Comico
Committente
Il committente è la figura che commissiona un lavoro, indipendentemente dall'entità o dall'importo. Esso può essere una persona fisica oppure una persona giuridica (come ad esempio un ente).
Vedere Fabula di Orfeo e Committente
Congiura dei Pazzi
La Congiura dei Pazzi fu una fallita cospirazione ordita dalla famiglia di banchieri fiorentini dei Pazzi e da altri avente lo scopo di stroncare l'egemonia dei Medici come governanti della Repubblica Fiorentina.
Vedere Fabula di Orfeo e Congiura dei Pazzi
Convivio
Il Convivio è un saggio composto da Dante Alighieri nei primi anni dell'esilio, ovvero tra il 1304 e il 1307. L'intento dell'autore era quello di agevolare ogni individuo nello spontaneo percorso verso la conoscenza tramite l'alternarsi di canzoni apparentemente ludiche e commenti di carattere pedagogico-morale o dottrinale.
Vedere Fabula di Orfeo e Convivio
Cortigiano
Con l'aggettivo cortigiano ci si riferisce a tutto ciò che è relativo a una corte, alla vita di corte (per es.: cerimonia cortigiana, poesia cortigiana).
Vedere Fabula di Orfeo e Cortigiano
Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
Vedere Fabula di Orfeo e Dante Alighieri
Danza
La danza è una disciplina che si esprime nel movimento secondo un piano prestabilito, detto coreografia, o attraverso l'improvvisazione. Si trova in tutte le culture umane.
Vedere Fabula di Orfeo e Danza
Decimo Giunio Giovenale
Le notizie sulla sua vita sono poche e incerte, ricavabili dai rari cenni autobiografici presenti nelle sue sedici Satire scritte in esametri giunte fino ad oggi e da alcuni epigrammi a lui dedicati dall'amico Marziale.
Vedere Fabula di Orfeo e Decimo Giunio Giovenale
Distico
Il distico è una strofa formata da una coppia di versi, solitamente legati da una rima. La parola deriva dal greco δίστιχον, dístichon, letteralmente "due volte" (δίς) e «schiera, fila» (στίχον).
Vedere Fabula di Orfeo e Distico
Dramma
Un dramma (dal greco δρᾶμα, "drama".
Vedere Fabula di Orfeo e Dramma
Dramma pastorale
Il dramma pastorale, altresì detto favola pastorale, commedia pastorale o tragicommedia pastorale, è un genere teatrale che vide la nascita negli ambienti colti del Manierismo ed ebbe il suo massimo sviluppo nel Cinquecento e nel Seicento.
Vedere Fabula di Orfeo e Dramma pastorale
Editio princeps
La editio princeps (dal latino; plurale editiones principes) è la prima edizione a stampa di un'opera apparsa precedentemente all'invenzione della stampa e tramandata manoscritta sino ad allora.
Vedere Fabula di Orfeo e Editio princeps
Edizione critica
In filologia o critica testuale, per edizione critica di un testo si intende una pubblicazione del testo stesso mirante a ristabilirne la forma originale, il più possibile rispondente alla volontà dell'autore, sulla base dello studio comparato (collazione) di ciascun passo dei diversi testimoni diretti e indiretti esistenti, siano essi manoscritti o testi a stampa.
Vedere Fabula di Orfeo e Edizione critica
Egloga
Lègloga, o ècloga, è un componimento della poesia bucolica in forma dialogica, con significato allegorico e di celebrazione della vita agreste.
Vedere Fabula di Orfeo e Egloga
Ernst Křenek
Pubblicò numerosi saggi tra cui Music here and now (1939), un saggio su Johannes Ockeghem (1953) e Horizons Circled: Reflections on my Music (1974).
Vedere Fabula di Orfeo e Ernst Křenek
Eugène Delacroix
In contrasto con il perfezionismo neoclassico del suo principale rivale Ingres, Delacroix prese come ispirazione lo stile di Rubens e dei pittori del Rinascimento veneziano, con una conseguente enfasi sul colore e sul movimento piuttosto che sulla chiarezza dei contorni e sulla forma accuratamente modellata.
Vedere Fabula di Orfeo e Eugène Delacroix
Euridice (ninfa)
Nella mitologia greca, Euridice (pronuncia:; oppure, alla latina,; Eurydíkē) è una ninfa Driade.
Vedere Fabula di Orfeo e Euridice (ninfa)
Fabula
Il termine fabula, introdotto dai formalisti russi, indica l'insieme degli avvenimenti che compone una narrazione, visto nel rispetto dell'ordine causale e cronologico, e considerato nei suoi rapporti interni.
Vedere Fabula di Orfeo e Fabula
Ferdinando Bertoni
Ricevette i suoi primi insegnamenti musicali nella sua città natale. Dal 1740 al 1745 fu a Bologna per studiare sotto l'insegnamento di Giovanni Battista Martini.
Vedere Fabula di Orfeo e Ferdinando Bertoni
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Fabula di Orfeo e Firenze
Francesco Gonzaga (1444-1483)
Francesco Gonzaga era figlio di Ludovico II Gonzaga, marchese di Mantova, e di sua moglie Barbara di Brandeburgo.
Vedere Fabula di Orfeo e Francesco Gonzaga (1444-1483)
Franz Joseph Haydn
Ricordato tra i maggiori esponenti del classicismo viennese ed autore di opere di grande equilibrio strumentale e formale, è considerato il padre della sinfonia e del quartetto d'archi.
Vedere Fabula di Orfeo e Franz Joseph Haydn
Genere letterario
Un genere letterario è una categoria della scrittura letteraria. La letteratura viene convenzionalmente suddivisa in una molteplicità di generi detti anche forme codificate di un’espressione che ne rendono la classificazione molto più semplice e la discussione critica.
Vedere Fabula di Orfeo e Genere letterario
Georgiche
Le Georgiche (neutro plurale - dal greco / gheorghikà - dell'aggettivo greco / gheorghikòs, "contadino", o, più semplicemente, "agricoltura", dalle parole / ghé, "terra", ed / érgon, "lavoro") sono un poema didascalico di Publio Virgilio Marone che tratta la vita agricola.
Vedere Fabula di Orfeo e Georgiche
Italia settentrionale
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione, s'intende comunemente una regione culturale, geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del Paese, vale a dire la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia-Romagna.
Vedere Fabula di Orfeo e Italia settentrionale
Jacques Zwobada
Nel maggio del 1918 si iscrive alla accademia di belle arti, fu ammesso definitivamente nella stessa scuola solamente nel 1923 dello stesso mese.
Vedere Fabula di Orfeo e Jacques Zwobada
Johann Gottlieb Naumann
Ricevette probabilmente le prime lezioni di strumenti a tastiera e di organo nella sua città natale. Più tardi diventò studente della Kreuzschule di Dresda e membro del Dresdner Kreuzchor, dove poté studiare con l'organista e kreuzkantor Gottfried August Homilius, un allievo di Johann Sebastian Bach.
Vedere Fabula di Orfeo e Johann Gottlieb Naumann
L'anima del filosofo
L'anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice è un'opera lirica in quattro atti di Franz Joseph Haydn scritta nel 1791 su libretto di Carlo Francesco Badini.
Vedere Fabula di Orfeo e L'anima del filosofo
Le metamorfosi (Ovidio)
Le metamorfosi è un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.) incentrato sul fenomeno della metamorfosi. Attraverso quest'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'8 d.C., Ovidio ha perfezionato in versi e trasmesso ai posteri le più celebri storie della mitologia antica.
Vedere Fabula di Orfeo e Le metamorfosi (Ovidio)
Legato pontificio
Il legato pontificio ("Legato del romano pontefice") è un inviato del papa, suo stabile rappresentante presso le Chiese locali o presso le autorità statali o presso istituzioni ecclesiastiche.
Vedere Fabula di Orfeo e Legato pontificio
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere Fabula di Orfeo e Lingua italiana
Lingua volgare
Lingua volgare è un'espressione con la quale si indicano le lingue parlate dal popolo nel Medioevo in Europa occidentale e in Europa meridionale derivate dal latino e notevolmente distanti dal latino classico, il quale, con la diminuzione delle comunicazioni causata dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, si era evoluto in modo diverso di regione in regione, in quanto influenzato da substrati diversi dovuti ai diversi idiomi originari dei popoli conquistati, nonché da superstrati dati dai dialetti delle popolazioni barbariche (germaniche, slave, ecc.) confinanti.
Vedere Fabula di Orfeo e Lingua volgare
Lorenzo de' Medici
Lorenzo divenne, insieme al fratello minore Giuliano, signore de facto di Firenze dopo la morte del padre Piero. Nei primi anni di governo (1469-1478), il giovane Lorenzo condusse una politica interna volta a rinforzare da un lato le istituzioni repubblicane in senso filo-mediceo, dall'altro a sopprimere le ribellioni delle città sottoposte a Firenze (celebri i casi di Prato e Volterra).
Vedere Fabula di Orfeo e Lorenzo de' Medici
Mantova
Mantova (Mantua in latino e Màntua in dialetto mantovano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
Vedere Fabula di Orfeo e Mantova
Margherita Gonzaga
Le venne dato il nome della nonna paterna Margherita Malatesta. Educata alla Ca' Zoiosa di Vittorino da Feltre, divenne colta e amante dell'arte, fu data in sposa nel 1435 a Leonello d'Este, marchese di Ferrara.
Vedere Fabula di Orfeo e Margherita Gonzaga
Marsilio Ficino
In contatto con i maggiori accademici del suo tempo, fu seguace del neoplatonismo ed il primo traduttore delle opere complete di Platone in latino, la cui dottrina egli considerava propedeutica alla fede cristiana tanto da affermare: La sua Accademia fiorentina, un tentativo di far rivivere l'Accademia di Platone, ebbe notevoli ripercussioni sullo sviluppo della cultura europea dell'epoca.
Vedere Fabula di Orfeo e Marsilio Ficino
Menadi
Le Menadi (μαινάς; dal greco antico: μαίνομαι «essere folle»), dette anche Baccanti, Bassaridi, Tiadi o Mimallonidi, erano donne in preda alla frenesia estatica e invasate da Dioniso, il dio della forza vitale.
Vedere Fabula di Orfeo e Menadi
Minosse
Minosse (Mínōs) è un personaggio della mitologia greca.
Vedere Fabula di Orfeo e Minosse
Mito
''Scena mitologica'', di Dosso Dossi (1524 circa). Un mito è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente in un ovvio contesto socioculturale o in un popolo specifico.
Vedere Fabula di Orfeo e Mito
Mitologia
Mitologia è il termine con cui si indica sia lo studio riferito di frequente alle singole religioni dei miti, sia il complesso delle credenze mitiche.
Vedere Fabula di Orfeo e Mitologia
Montepulciano
Montepulciano è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Sito a 605 metri sul livello del mare, a cavallo tra la Valdichiana e la Val d'Orcia, Montepulciano ha origini dal popolo degli Etruschi a partire dal IV secolo a.C. Di antica e lunga storia, ha notorietà anche per la ricchezza di ottimi vigneti, dai quali si ricava il Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
Vedere Fabula di Orfeo e Montepulciano
Olimpi
I dodici Olimpi sono i dodici dèi principali della mitologia greca. Il nome deriva dal fatto che abitano sul Monte Olimpo, un monte talmente alto e sempre attorniato dalla nebbia che la sua punta, ovvero dove si trova la loro dimora, non è visibile.
Vedere Fabula di Orfeo e Olimpi
Orfeo
Orfeo (in greco antico: Orphéus, pronuncia:; in latino: Orpheus, pronuncia) è un personaggio della mitologia greca, fondatore e figura chiave dell'orfismo.
Vedere Fabula di Orfeo e Orfeo
Orfeo ed Euridice (Bertoni)
Orfeo ed Euridice è un'opera lirica di Ferdinando Bertoni sul libretto di Ranieri de' Calzabigi, che era già stato musicato da Christoph Willibald Gluck (1762) e da Antonio Tozzi (1775). Fu rappresentata in prima assoluta al Teatro (Gallo) San Benedetto di Venezia il 3 gennaio 1776 e fu l'occasione per celebrare l'abbondono delle scene da parte del grande castrato Gaetano Guadagni che aveva creato lo stesso ruolo anche nelle precedenti versioni di Gluck e Tozzi.
Vedere Fabula di Orfeo e Orfeo ed Euridice (Bertoni)
Orfeo ed Euridice (Canova)
Orfeo ed Euridice, un gruppo scultoreo in pietra di Vicenza (altezza m 2,04) di Antonio Canova, realizzato nel 1775 - 1776 e custodito nel Salone da ballo del Museo Correr a Venezia.
Vedere Fabula di Orfeo e Orfeo ed Euridice (Canova)
Orfeo ed Euridice (Gluck)
Orfeo ed Euridice (versione francese: Orphée et Euridice) è un'opera lirica composta da Christoph Willibald Gluck intorno al mito di Orfeo, su libretto di Ranieri de' Calzabigi.
Vedere Fabula di Orfeo e Orfeo ed Euridice (Gluck)
Orfeo ed Euridice (Naumann)
Orfeo ed Euridice (Orpheus og Eurydike) è un'opera lirica di Johann Gottlieb Naumann su libretto di Charlotta Dorothea Biehl liberamente basato su quello di Ranieri de' Calzabigi messo in musica da Gluck.
Vedere Fabula di Orfeo e Orfeo ed Euridice (Naumann)
Orpheus und Eurydike
Orpheus und Eurydike (Orfeo ed Euridice) (op. 21) è un'opera lirica in 3 atti e un epilogo composta da Ernst Křenek su libretto di Oskar Kokoschka.
Vedere Fabula di Orfeo e Orpheus und Eurydike
Ottava rima
In poesia, lottava è tecnicamente una qualsiasi strofa di otto versi; tuttavia, secondo la tradizione letteraria italiana e poi del resto d'Europa, per ottava rima, o semplicemente ottava, si intende canonicamente una strofa composta da otto endecasillabi rimati, di cui i primi sei a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata (ABABABCC).
Vedere Fabula di Orfeo e Ottava rima
Pastorale (arte)
Il termine pastorale in arte (letteratura, arti visive e musica, principalmente) si riferisce alla rappresentazione di un soggetto campestre in cui villaggi di campagna, pastori, animali e il paesaggio stesso vengono raffigurati in maniera idealizzata, spesso alludendo ad atmosfere idilliache e mitiche.
Vedere Fabula di Orfeo e Pastorale (arte)
Peter Paul Rubens
La sua opera, secondo Giuliano Briganti, «può considerarsi l'archetipo del "barocco"»; per Luigi Mallé, ha aperto la via al tumultuante barocco europeo, nordico e francese in particolar modo.
Vedere Fabula di Orfeo e Peter Paul Rubens
Piero il Fatuo
Piero fu figlio di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini. Benché il giovane fosse stato educato sin dall'infanzia per succedere al padre come Signore di Firenze e direttore del Banco di famiglia e nonostante i notevolissimi precettori per lui scelti, come Agnolo Poliziano prima e (dopo uno scontro tra il Poliziano e Clarice) Bernardo Michelozzi poi.
Vedere Fabula di Orfeo e Piero il Fatuo
Plutone (divinità)
Plutone (''Pluto, -onis'', forma latinizzata del greco Πλούτων Ploutōn) è una delle principali divinità della mitologia romana, signore dell'Averno sul quale regna assieme alla consorte, la dea Proserpina (corrispondente alla greca Persefone).
Vedere Fabula di Orfeo e Plutone (divinità)
Poema
Un poema (dal greco ποιέω - poièo - anticamente i poèmati) è una composizione letteraria in versi, per lo più di carattere narrativo o didascalico e di ampia estensione, spesso suddivisa in più parti.
Vedere Fabula di Orfeo e Poema
Poeta
Un poeta è uno scrittore di poesie, ossia di testi che seguano la versificazione e si contrappongano, perlomeno idealmente, ai testi in prosa.
Vedere Fabula di Orfeo e Poeta
Prequel
Prequel (pronuncia inglese, adattabile in italiano con o) è un neologismo del XX secolo mutuato dalla lingua inglese, composto dal prefisso "pre-" (dal latino prae, "prima") e sequel ("seguito" in lingua inglese), che indica un film che presenta dei personaggi e degli eventi di un film ambientati precedentemente al primo, ma fatto uscire successivamente.
Vedere Fabula di Orfeo e Prequel
Proserpina
Prosèrpina (lat. Proserpĭna) è la versione romana della dea greca Persefone o Kore (gr., fanciulla). Il nome potrebbe derivare dalla parola latina proserpere ("emergere") a significare la crescita e l'emergere delle forme naturali e in particolare della coltivazione del grano.
Vedere Fabula di Orfeo e Proserpina
Protonotario apostolico
Il protonotaio o protonotario apostolico è un particolare prelato della curia romana, titolare di una carica onorifica papale e di altri particolari diritti onorifici.
Vedere Fabula di Orfeo e Protonotario apostolico
Publio Ovidio Nasone
Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.
Vedere Fabula di Orfeo e Publio Ovidio Nasone
Publio Virgilio Marone
Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).
Vedere Fabula di Orfeo e Publio Virgilio Marone
Quinto Orazio Flacco
Orazio nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno e attualmente in Basilicata.
Vedere Fabula di Orfeo e Quinto Orazio Flacco
Retorica
La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.
Vedere Fabula di Orfeo e Retorica
Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
Vedere Fabula di Orfeo e Rinascimento
Robert Henryson
Egli fu probabilmente insegnante presso l'abbazia benedettina di Dunfermline come si rileva da una pagina dell'edizione delle sue Favole del 1570, in cui è scritto che egli era un "scholemaister of Dunfermeling".
Vedere Fabula di Orfeo e Robert Henryson
Sacra rappresentazione
La sacra rappresentazione è un genere teatrale di argomento religioso. Si tratta della narrazione di un fatto religioso compiuta in maniera più articolata rispetto alla semplice lettura o declamazione di un testo.
Vedere Fabula di Orfeo e Sacra rappresentazione
Satira
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio vuoto riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica ai vari aspetti della società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.
Vedere Fabula di Orfeo e Satira
Satira menippea
La satira menippea è un tipo di satira che prende il nome dai componimenti perduti del filosofo cinico e scrittore di satire Menippo di Gàdara (III secolo a.C.), conosciuto solo attraverso notizie fornite da Diogene Laerzio.
Vedere Fabula di Orfeo e Satira menippea
Schiavitù sessuale
La schiavitù sessuale è un tipo di schiavitù a scopo di sfruttamento sessuale. Ciò include il lavoro forzato, la riduzione di una persona a uno stato servile (incluso il matrimonio forzato) e le persone che trafficano, come la tratta di minori.
Vedere Fabula di Orfeo e Schiavitù sessuale
Sileno
Testa di Sileno copia da Lisippo - Museo archeologico nazionale di Venezia Sileno (Silēnós), oppure Seileno (Seilēnós), è un personaggio della mitologia greca e corrisponde al vecchio dio rustico della vinificazione e dell'ubriachezza antecedente a Dioniso.
Vedere Fabula di Orfeo e Sileno
Simposio
Nell'antica Grecia e nell'antica Roma, il simposio era quella pratica conviviale (da cui anche chiamato convivio) che faceva seguito al banchetto, durante la quale i commensali bevevano secondo le prescrizioni del simposiarca, intonavano canti conviviali (skólia), si dedicavano a intrattenimenti di vario genere (recita di carmi, danze, conversazioni, giochi ecc.).
Vedere Fabula di Orfeo e Simposio
Tracia
La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.
Vedere Fabula di Orfeo e Tracia
Tragedia greca
La tragedia greca è un genere teatrale nato nell'antica Grecia, la cui messa in scena era, per gli abitanti della Atene classica, una cerimonia di tipo religioso«In Grecia la Tragedia era una cerimonia religiosa, nel senso che faceva parte delle feste di Dioniso, e trattava grandi problemi religiosi.
Vedere Fabula di Orfeo e Tragedia greca
Vexata quaestio
Vexata quaestio è una locuzione latina dal significato letterale: "questione tormentata" ovvero "già ampiamente discussa", per la quale la risoluzione non è stata trovata e verosimilmente non si troverà neanche in futuro, perché tutti gli argomenti sviluppati sembrano mostrare la contrapposizione di tesi non conciliabili.
Vedere Fabula di Orfeo e Vexata quaestio
Vittore Branca
Branca è stato professore emerito di letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Padova fino alla sua morte nel 2004. È noto per essere stato uno dei maggiori studiosi contemporanei di Giovanni Boccaccio, delle cui opere studiò la tradizione manoscritta e, soprattutto, di cui identificò l'autografia nel celebre codice Hamilton 90, della Staatsbibliothek di Berlino, contenente il Decameron.
Vedere Fabula di Orfeo e Vittore Branca
XIV secolo
Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.
Vedere Fabula di Orfeo e XIV secolo
XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
Vedere Fabula di Orfeo e XV secolo
Conosciuto come Orfeo (Poliziano).