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Fibra muscolare tipo 1

Indice Fibra muscolare tipo 1

Le fibre muscolari di tipo I, dette anche rosse, scure, lente, toniche, torbide, ossidative, fatica-resistenti, slow red (SR), a contrazione lenta, o tradotto dall'inglese slow twitch (ST), a ossidazione lenta, dall'inglese slow oxidative (SO), rappresentano una delle tre principali tipologie di fibre muscolari che compongono il muscolo scheletrico, detto anche striato o volontario, assieme alle fibre intermedie (IIa) e bianche (IIb).

Indice

  1. 54 relazioni: Acidi grassi, Adenosina trifosfato, Aerobiosi, Anaerobiosi, Anidride carbonica, ATPasi, Calcio (elemento chimico), Capillare, Colore, Contrazione muscolare, Creatinfosfato, Diametro, Enzima, Fatica, Ferro, Fibra muscolare tipo 2a, Fibra muscolare tipo 2b, Fibrocellula, Fosforilasi, Fosforilazione ossidativa, Frequenza, Glicerolo-3-fosfato deidrogenasi (NAD+), Glicogeno, Glicolisi, Glucidi, Glucosio, Hertz, Insulina, L-lattato deidrogenasi, Lipidi, Metabolismo, Miofibrilla, Mioglobina, Miologia, Mitocondrio, Motoneurone, Muscolo, NADPH deidrogenasi, Organulo, Ossidazione, Ossigeno, Potenza (fisica), Reticolo sarcoplasmatico, Sistema aerobico, Sistema anaerobico alattacido, Sistema anaerobico lattacido, Sistemi energetici, Succinato deidrogenasi (ubichinone), Tessuti insulino-dipendenti, Tessuto (biologia), ... Espandi índice (4 più) »

Acidi grassi

Con il termine acidi grassi si indicano gli acidi monocarbossilici alifatici derivati o contenuti in forma esterificata in un grasso vegetale o animale, olio o cera.

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Adenosina trifosfato

Ladenosintrifosfato (o ATP) è un ribonucleotide formato da una base azotata, cioè l'adenina, dal ribosio, che è uno zucchero pentoso, e da tre gruppi fosfato.

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Aerobiosi

Si definisce aerobiosi la condizione di vita di numerosi organismi il cui metabolismo è basato sull'utilizzo di ossigeno biatomico (O2). Tali organismi sono definiti aerobi (o aerobici, dall'inglese).

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Anaerobiosi

L'anaerobiosi è la caratteristica di diversi organismi, detti anaerobici (o anaerobi), di non richiedere per il proprio metabolismo la presenza di ossigeno molecolare (O2), per i quali può risultare addirittura estremamente tossico.

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Anidride carbonica

Il diossido di carbonio, noto anche come biossido di carbonio o anidride carbonica, (formula: CO2) è un ossido del carbonio formato da un atomo di carbonio legato da due doppi legami a due atomi di ossigeno.

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ATPasi

L'ATPasi è una classe di enzimi che catalizza una specifica reazione grazie all'energia ricavata dall'idrolisi di ATP in ADP e P. L'attività ATPasica è presente in tutti gli organismi viventi ad oggi noti.

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Calcio (elemento chimico)

Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.

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Capillare

I capillari sono vasi sanguigni posti tra l'estremo terminale di un'arteria e quello distale di una vena (escluso nelle reti mirabili). I capillari sono i più piccoli vasi sanguigni e linfatici, e fanno parte del sistema della microcircolazione sanguigna.

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Colore

Il colore è la percezione visiva delle varie radiazioni elettromagnetiche comprese nel cosiddetto spettro visibile.

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Contrazione muscolare

La contrazione muscolare è il risultato di una serie di modificazioni intracellulari coordinate che porta al movimento della fibra muscolare e, di conseguenza, del muscolo stesso.

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Creatinfosfato

Il creatinfosfato (o fosfocreatina, o fosfageno) è una molecola organica formata dall'unione della creatina con un gruppo fosfato. Tale molecola è presente nei tessuti animali, in particolare nei muscoli, e agisce come accumulatore di energia.

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Diametro

In geometria il diametro (indicato con D, d o ⌀) è il segmento che unisce due punti della circonferenza passando per il centro; tali punti sono detti opposti.

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Enzima

In biochimica, si definisce enzima un catalizzatore dei processi biologici. Gli enzimi sono costituiti da proteine globulari idrosolubili in grado di catalizzare una reazione chimica similmente ai ribozimi, che invece sono costituiti da molecole di RNA.

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Fatica

La fatica o affaticamento è una sensazione soggettiva di stanchezza ad insorgenza graduale, distinta quindi dall'astenia; a differenza di quest'ultima, inoltre, la fatica può essere alleviata da un periodo variabile di riposo.

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Ferro

Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo è Fe, dal latino ferrum. Il ferro fu conosciuto fin dall'antichità e, per le sue qualità di durezza, tenacia e resilienza, la sua importanza per l'umanità ha contrassegnato un'intera era: la cosiddetta «età del ferro» viene fatta iniziare dalla fine del II millennio a.C.

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Fibra muscolare tipo 2a

Le fibre muscolari di tipo IIa, dette anche intermedie, glicolitiche ossidative rapide (dall'inglese fast oxidative glycolitic, FOG), a contrazione rapida fatica-resistenti (dall'inglese fast twitch fatigue-resistant, FR), rappresentano una delle tre principali tipologie di fibre muscolari che compongono il muscolo scheletrico, detto anche striato o volontario, assieme alle fibre rosse (o di tipo I) e quelle bianche (di tipo IIb).

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Fibra muscolare tipo 2b

Le fibre muscolari di tipo IIx (nell’uomo; IIb nei topi), dette anche bianche, pallide, rapide, fasiche, affaticabili, a contrazione rapida, o tradotto dall'inglese fast twitch (FT), glicolitiche rapide, dall'inglese, fast glycolitic (FG), a contrazione rapida affaticabili, dall'inglese fast twitch fatigable (FF), rappresentano una delle tre principali tipologie di fibre muscolari che compongono il muscolo scheletrico, detto anche striato o volontario, assieme alle fibre rosse (o di tipo Ⅰ), e intermedie (di tipo Ⅱa).

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Fibrocellula

La fibrocellula (anche chiamata fibra muscolare, miocita o miocellula) è l'elemento caratteristico del tessuto muscolare, di forma allungata, fusiforme, in grado di accorciare la propria lunghezza in seguito ad uno stimolo nervoso.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Fibrocellula

Fosforilasi

La fosforilasi (o glicogeno fosforilasi) è un enzima, appartenente alla classe delle transferasi, di fondamentale importanza che interviene nella demolizione del glicogeno.

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Fosforilazione ossidativa

La fosforilazione ossidativa è un processo biochimico cellulare fondamentale e ubiquitario per la produzione di energia tramite la sintesi di ATP.

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Frequenza

La frequenza è una grandezza che riguarda fenomeni periodici o processi ripetitivi.

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Glicerolo-3-fosfato deidrogenasi (NAD+)

La glicerolo-3-fosfato deidrogenasi (NAD+) è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: Agisce anche sul propano-1,2-diolo fosfato e sul glicerone solfato (con una minore affinità).

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Glicogeno

Il glicògeno è un polìmero (omopolimero) del glucosio. Nell'essere umano, il glicogeno funge da riserva energetica glucidica. Esso viene depositato prevalentemente nel fegato e nel muscolo scheletrico, tuttavia è presente anche in altri tessuti, tra cui cuore, reni e tessuto adiposo.

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Glicolisi

La glicolìsi è un processo metabolico attraverso il quale, in condizioni di anaerobiosi non stretta, una molecola di glucosio viene scissa in due molecole di piruvato al fine di generare molecole a più alta energia, come 2 molecole di ATP e 2 molecole di NADH per ogni molecola di glucosio utilizzata.

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Glucidi

I glucidi o glicidi, chiamati anche carboidrati o saccaridi o zuccheri, sono dei composti chimici organici formati da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno.

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Glucosio

Il glucosio, noto anche come glicosio o destrosio (limitatamente all'enantiomero destrogiro), dal greco antico γλυκύς (glykýs).

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Hertz

Lhertz (simbolo Hz) è l'unità di misura della frequenza nel Sistema Internazionale. Prende il nome dal fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz che portò importanti contributi alla scienza nel campo dell'elettromagnetismo.

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Insulina

L'insulina è un ormone peptidico dalle proprietà anaboliche, prodotto dalle cellule β delle isole di Langerhans all'interno del pancreas; è formata da due catene unite da due ponti solfuro: catena A di 21 amminoacidi e catena B di 30 amminoacidi.

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L-lattato deidrogenasi

La L-lattato deidrogenasi (o LDH) è un enzima, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: piruvato + NADH + H+ (L)-lattato + NAD+ LDH è un tetramero formato dalla combinazione di due diversi monomeri, codificati da due geni distinti: il tipo H (H dall'inglese heart), maggiormente presente nel cuore, e il tipo M (M dall'inglese muscle), caratteristico del muscolo scheletrico.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e L-lattato deidrogenasi

Lipidi

I lipidi (dal greco λίπος, lìpos, «grasso»), o grassi, sono composti organici largamente diffusi in natura e rappresentano una delle quattro principali classi di biomolecole, insieme a carboidrati, proteine e acidi nucleici.

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Metabolismo

In biochimica il metabolismo (dal greco μεταβολή ossia "cambiamento") è l'insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all'interno delle cellule degli organismi viventi.

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Miofibrilla

La miofibrilla è il modulo costitutivo filamentoso delle fibrocellule. La miofibrilla consiste in un fascio di miofilamenti di actina e miosina, rispettivamente sottili e spessi, che permettono la contrazione muscolare.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Miofibrilla

Mioglobina

La mioglobina è una proteina globulare la cui funzione specifica è quella di legare reversibilmente l'ossigeno. Fu studiata dal biochimico vincitore del Premio Nobel John Kendrew analizzando i tessuti di capodoglio.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Mioglobina

Miologia

In anatomia, con il termine miologia (dal genitivo greco myos, "muscolo" e il suffisso greco -logia, "trattato") si indica lo studio sui muscoli, degli organi di inserzione (tendini e aponeurosi) e dei tessuti muscolari.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Miologia

Mitocondrio

Il mitocondrio (dal greco μίτος, "filo", e χόνδρος, "granello", "chicco") è un organulo cellulare multiplo dotato di DNA proprio presente nella maggior parte degli organismi eucarioti, sia animali sia vegetali.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Mitocondrio

Motoneurone

Nei vertebrati è denominato neurone motorio o motoneurone ogni neurone localizzato all'interno del sistema nervoso centrale (SNC) che trasporta il segnale all'esterno del SNC per controllare direttamente o indirettamente i muscoli e il movimento dei muscoli.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Motoneurone

Muscolo

Il termine muscolo (derivante dal latino musculus) identifica un organo composto in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile; composti da fibre, le quali sono classificate in fibre bianche, ossia quelle a contrazione rapida che garantiscono velocità, e fibre rosse, fibre specializzate in contrazione lenta garantendo resistenza, il muscolo ha quattro funzioni: protegge le ossa, riscalda il nostro corpo quando si contrae, lo sostiene e ne permette il movimento; l'insieme dei muscoli costituisce l'apparato muscolare, che fa parte insieme allo scheletro e alle articolazioni dell'apparato locomotore.

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NADPH deidrogenasi

La NADPH deidrogenasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: L'enzima è una flavoproteina (FMN nei lieviti, FAD nelle piante).

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Organulo

Gli organuli o organelli sono strutture provviste di membrana presenti all'interno della cellula eucariota che svolgono differenti funzioni necessarie alla sua sopravvivenza.

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Ossidazione

L'ossidazione, in chimica, è un processo nel quale un elemento chimico subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell'aumento del suo numero di ossidazione.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Ossidazione

Ossigeno

L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Ossigeno

Potenza (fisica)

La potenza, nella fisica, è definita operativamente come l'energia trasferita nell'unità di tempo. Dire che un macchinario ha un'alta potenza (W) vuol dire che riesce a trasferire una grande quantità di energia (J) in un breve intervallo di tempo (s).

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Reticolo sarcoplasmatico

Il reticolo sarcoplasmatico (RS) o reticolo sarcoplasmatico di Veratti è un sistema di tubuli, a sviluppo prevalentemente longitudinale, delimitati da membrana, presente nel citoplasma che circonda le miofibrille delle fibrocellule muscolari; corrisponde al reticolo endoplasmatico liscio delle altre cellule eucariotiche, e ha la funzione di regolare la concentrazione degli ioni calcio (Ca2+) attorno alle miofibrille.

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Sistema aerobico

Il sistema o meccanismo aerobico o ossidativo è uno dei tre sistemi energetici adoperati dal muscolo scheletrico per la produzione di Adenosin tri-fosfato (ATP), ovvero la molecola energetica necessaria per l'attività muscolare.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Sistema aerobico

Sistema anaerobico alattacido

Il sistema o meccanismo anaerobico alattacido o dei fosfati è uno dei tre sistemi energetici adoperati dal muscolo scheletrico per la produzione di adenosina trifosfato (ATP), ovvero la molecola energetica necessaria per l'attività muscolare.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Sistema anaerobico alattacido

Sistema anaerobico lattacido

Il sistema o meccanismo anaerobico lattacido o anaerobico glicolitico, è uno dei tre sistemi energetici adoperati dal muscolo scheletrico per la produzione di adenosina trifosfato (ATP), ovvero la molecola energetica necessaria per l'attività muscolare.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Sistema anaerobico lattacido

Sistemi energetici

I sistemi energetici, o metabolismi energetici, rappresentano dei meccanismi metabolici attraverso i quali il muscolo scheletrico riesce a ricavare energia per l'attività fisica.

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Succinato deidrogenasi (ubichinone)

La succinato deidrogenasi (ubichinone) (o complesso II o complesso della succinato deidrogenasi) è un complesso enzimatico situato nella membrana mitocondriale interna, che catalizza la seguente reazione: È un enzima chiave del ciclo di Krebs ed è l'unico di questo ciclo ad essere legato ad una membrana.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Succinato deidrogenasi (ubichinone)

Tessuti insulino-dipendenti

I Tessuti insulino-dipendenti o insulino-sensibili rappresentano quel gruppo di tessuti che, in condizioni normali, sono direttamente sensibili all'attività dell'ormone insulina per captare rilevanti quantità di glucosio, e sono questi tessuti più direttamente sensibili all'azione anabolica dell'insulina.

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Tessuto (biologia)

Un tessuto, in biologia, definisce un insieme di cellule, strutturalmente simili, associate per funzione: costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli animali e nelle piante, pur se in forma solo abbozzata o elementare in parazoi, placozoi, mesozoi e nelle briofite.

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Tessuto muscolare

Il tessuto muscolare è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto che compongono il corpo degli animali. È costituito da cellule muscolari ed è responsabile dei movimenti volontari ed involontari del corpo.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e Tessuto muscolare

Trigliceridi

I trigliceridi (detti anche triacilgliceroli) sono esteri neutri del glicerolo. Strutturalmente si formano quando tutti e tre i gruppi alcolici del glicerolo sono esterificati con tre molecole di acidi grassi.

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Trigliceridi intramuscolari

I trigliceridi intramuscolari, o intramiocellulari, o grasso intramuscolare, talvolta denominati con l'acronimo IMTG, dall'inglese Intra Mascular Tri-Glycerides, o Triacyl-Glycerols, Intra MyoCellular Tri-Glycerides o Intra MyoCellular Lipides (IMCL), rappresentano i depositi di lipidi (trigliceridi) situati all'interno del muscolo scheletrico.

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6-fosfofruttochinasi

La 6-fosfofruttochinasi (o PFK, o Fosfofruttochinasi 1) è un enzima della glicolisi, appartenente alla classe delle transferasi, che catalizza la seguente reazione: ATP + D-fruttosio 6-fosfato.

Vedere Fibra muscolare tipo 1 e 6-fosfofruttochinasi

Conosciuto come Fibra muscolare 1, Fibra muscolare I, Fibra muscolare di tipo 1, Fibra muscolare di tipo I, Fibra muscolare rossa, Fibre rosse.

, Tessuto muscolare, Trigliceridi, Trigliceridi intramuscolari, 6-fosfofruttochinasi.