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76 relazioni: Acetil-coenzima A, Acidi grassi, Acidi nucleici, Acido lattico, Acido piruvico, Adenosina difosfato, Adenosina trifosfato, Adrenalina, Aerobiosi, Amminoacidi insulinogenici, Apparato del Golgi, Calcio (elemento chimico), Carbonio, Carico insulinico, Carrier (biologia), Catecolamina, Cellule β, Cervello, Chetogenesi, Citoplasma, Corpi chetonici, Cortisolo, Diabete mellito, Digiuno, Endocitosi, Enzima, Eritrocita, Fegato, Fibra muscolare tipo 1, Fibra muscolare tipo 2b, Fibroblasto, Glicerolo, Glicogeno, Glicogenosintesi, Glicolisi, Glucagone, Glucidi, Gluconeogenesi, Glucosio, GLUT1, Indice insulinico, Insulina, Insulinoresistenza, Intestino tenue, Iperinsulinismo, Leucocita, Lipasi ormone-sensibile, Lipidi, Lipolisi, Liquido interstiziale, ... Espandi índice (26 più) »
Acetil-coenzima A
L'acetil-coenzima A (CH3COSCoA) spesso abbreviato in acetil-CoA, è una molecola fondamentale nel metabolismo di tutti gli organismi viventi.
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Acidi grassi
Con il termine acidi grassi si indicano gli acidi monocarbossilici alifatici derivati o contenuti in forma esterificata in un grasso vegetale o animale, olio o cera.
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Acidi nucleici
Gli acidi nucleici sono macromolecole a debole reazione acida che contengono e trasmettono l'informazione genica e sono pertanto alla base di tutti gli organismi viventi.
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Acido lattico
L'acido lattico (nome IUPAC: acido 2-idrossipropanoico) è un composto chimico di formula CH3-CHOH-COOH, che svolge un ruolo rilevante in diversi processi biochimici.
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Acido piruvico
L'acido piruvico (o acido α-chetopropionico, nome sistematico: acido 2-ossopropanoico) è un alfa-chetoacido, ossia un acido carbossilico che reca un gruppo chetonico unito direttamente al carbossile, avente quindi formula CH3-CO-COOH.
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Adenosina difosfato
L'adenosina difosfato (abbreviata come ADP, adenosindifosfato) è un nucleotide, solitamente derivante dall'adenosina trifosfato (o ATP) per perdita di un gruppo di fosfato con conseguente liberazione di energia.
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Adenosina trifosfato
Ladenosintrifosfato (o ATP) è un ribonucleotide formato da una base azotata, cioè l'adenina, dal ribosio, che è uno zucchero pentoso, e da tre gruppi fosfato.
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Adrenalina
L'adrenalina (dal latino ad rene ossia "dal rene"), o epinefrina secondo la DCI, è un mediatore chimico tipico della classe dei vertebrati, un ormone e un neurotrasmettitore che appartiene a una classe di sostanze definite catecolamine, contenendo nella propria struttura sia un gruppo amminico sia un orto-diidrossi-benzene, il cui nome tradizionale è catecolo.
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Aerobiosi
Si definisce aerobiosi la condizione di vita di numerosi organismi il cui metabolismo è basato sull'utilizzo di ossigeno biatomico (O2). Tali organismi sono definiti aerobi (o aerobici, dall'inglese).
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Amminoacidi insulinogenici
Gli amminoacidi insulinogenici, insulinogeni, insulinotropici o IAA (dall'inglese insulinogenic ammino acids) rappresentano quella classe di amminoacidi in grado di stimolare, in maniera più o meno marcata, la produzione di insulinaJessica E. Nyrop.
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Apparato del Golgi
L'apparato del Golgi è un organulo di composizione lipo-proteica scoperto nel 1898 dal medico e microscopista italiano Camillo Golgi, che lo identificò come una delicata struttura localizzata nella cellula in posizione paranucleare.
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Calcio (elemento chimico)
Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.
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Carbonio
Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.
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Carico insulinico
Il Carico insulinico o CI, dall'inglese insulin load, abbreviato in IL, è un parametro che stabilisce l'impatto sull'insulinemia di un cibo in base al suo indice insulinico (II) e al suo valore calorico.
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Carrier (biologia)
Il trasporto di piccole molecole organiche attraverso le membrane cellulari richiede generalmente una proteina trasportatrice (carrier), poiché le molecole che devono permeare sono spesso troppo polari o troppo grandi per penetrare da sole nelle membrane.
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Catecolamina
Le catecolamine (o catecolammine) sono composti chimici derivanti dall'amminoacido tirosina. Alcune di esse sono ammine biogeniche. Le catecolamine sono idrosolubili e sono legate per il 50% alle proteine del plasma, cosicché circolano nel sangue.
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Cellule β
Le cellule β (cellule beta) sono le più numerose tra quelle presenti nel pancreas (circa il 60% delle cellule insulari) ed occupano le zone più interne delle isole di Langerhans, dette anche isole pancreatiche (gruppi di cellule ad attività endocrina) e secernenti insulina che costituiscono circa il 2% della massa pancreatica.
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Cervello
Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale, presente in tutti i vertebrati e nella maggior parte degli invertebrati, che si trova nella testa, di solito vicino agli organi sensoriali per i sensi come la vista.
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Chetogenesi
La chetogenesi è la via sintetica che porta alla formazione dei corpi chetonici a partire dall'acetil-CoA. Quando i livelli di ossalacetato sono bassi (condizione che inibisce la sintesi di citrato da parte della citrato sintasi), oppure quando il rapporto NADH+H+/NAD+ è elevato, due molecole di acetil-CoA possono andare incontro alla sintesi di acetoacetil-CoA, con liberazione di un CoA-SH, in una reazione inversa alla tiolisi sostenuta dalla beta-chetotiolasi: Laddove si aggiunga all'acetoacetil-CoA un'altra molecola di acetil-CoA, con la catalisi dell'HMG-CoA sintasi si ottiene il β-idrossi-β-metilglutaril-CoA (o HMG-CoA).
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Citoplasma
Con citoplasma si indica la parte della cellula all'interno della membrana cellulare costituita da una matrice fluida (citosol) in cui sono dispersi organuli cellulari.
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Corpi chetonici
Struttura chimica dei tre corpi chetonici: acetone, acido acetoacetico e acido β-idrossibutirrico I corpi chetonici sono tre composti normalmente presenti nel sangue in piccole quantità.
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Cortisolo
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla zona fascicolata della loro porzione corticale. È un ormone di tipo steroideo, derivante cioè dal colesterolo, e in particolare appartiene alla categoria dei glucocorticoidi, di cui fa parte anche il corticosterone (meno attivo).
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Diabete mellito
Per diabete mellito si intende un gruppo eterogeneo di endocrinopatie caratterizzate da una cronica alterata tolleranza glucidica, conseguente a un difetto assoluto o relativo di insulina.
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Digiuno
Il digiuno è uno stato di privazione degli alimenti, volontaria o imposta. Il digiuno secco consiste nella privazione anche del bere liquidi, mentre il digiuno umido assume solo alimenti solidi.
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Endocitosi
L'endocitosi è un processo riguardante la periferia cellulare, attraverso il quale la cellula internalizza molecole o corpi presenti nello spazio extracellulare in maniera massiva tramite la modificazione della forma della sua membrana plasmatica, che crea uno spazio per racchiudere il materiale da introdurre nella cellula in una vescicola, detta "vescicola endocitica".
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Enzima
In biochimica, si definisce enzima un catalizzatore dei processi biologici. Gli enzimi sono costituiti da proteine globulari idrosolubili in grado di catalizzare una reazione chimica similmente ai ribozimi, che invece sono costituiti da molecole di RNA.
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Eritrocita
Gli eritrociti (pp) o emazie (pp) o globuli rossi sono cellule del sangue. La funzione principale dei globuli rossi è il trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di una parte dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che provvedono all'espulsione del gas all'esterno del corpo.
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Fegato
Il fegato (dal latino ficātum, termine originariamente culinario) è una ghiandola extramurale anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina) della cavità addominale, posizionata al di sotto del diaframma e localizzata nell'ipocondrio destro e, in parte, nell'epigastrio, tra il colon trasverso e lo stomaco.
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Fibra muscolare tipo 1
Le fibre muscolari di tipo I, dette anche rosse, scure, lente, toniche, torbide, ossidative, fatica-resistenti, slow red (SR), a contrazione lenta, o tradotto dall'inglese slow twitch (ST), a ossidazione lenta, dall'inglese slow oxidative (SO), rappresentano una delle tre principali tipologie di fibre muscolari che compongono il muscolo scheletrico, detto anche striato o volontario, assieme alle fibre intermedie (IIa) e bianche (IIb).
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Fibra muscolare tipo 2b
Le fibre muscolari di tipo IIx (nell’uomo; IIb nei topi), dette anche bianche, pallide, rapide, fasiche, affaticabili, a contrazione rapida, o tradotto dall'inglese fast twitch (FT), glicolitiche rapide, dall'inglese, fast glycolitic (FG), a contrazione rapida affaticabili, dall'inglese fast twitch fatigable (FF), rappresentano una delle tre principali tipologie di fibre muscolari che compongono il muscolo scheletrico, detto anche striato o volontario, assieme alle fibre rosse (o di tipo Ⅰ), e intermedie (di tipo Ⅱa).
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Fibroblasto
I fibroblasti sono cellule tipiche del tessuto connettivo, in grado di produrre le componenti della matrice extracellulare. Hanno un citoplasma vacuolizzato che circonda un nucleo ellittico e colorato con uno o due nucleoli.
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Glicerolo
Il glicerolo, o glicerina, è un composto organico nella cui struttura sono presenti tre atomi di carbonio legati a tre gruppi -OH (in altre parole è un "triolo").
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Glicogeno
Il glicògeno è un polìmero (omopolimero) del glucosio. Nell'essere umano, il glicogeno funge da riserva energetica glucidica. Esso viene depositato prevalentemente nel fegato e nel muscolo scheletrico, tuttavia è presente anche in altri tessuti, tra cui cuore, reni e tessuto adiposo.
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Glicogenosintesi
La glicogenosintesi è un processo che avviene nel citoplasma delle cellule del fegato e dei muscoli e consiste nella conversione del glucosio in glicogeno.
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Glicolisi
La glicolìsi è un processo metabolico attraverso il quale, in condizioni di anaerobiosi non stretta, una molecola di glucosio viene scissa in due molecole di piruvato al fine di generare molecole a più alta energia, come 2 molecole di ATP e 2 molecole di NADH per ogni molecola di glucosio utilizzata.
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Glucagone
Il glucagone è un ormone peptidico secreto dal pancreas, per la precisione dalle cellule α delle isole di Langerhans, che ha come bersaglio principale alcune cellule del fegato; esso permette il controllo dei livelli di glucosio nel sangue, affinché rimangano entro certi limiti: se il livello ematico di glucosio scende sotto una soglia di circa 80 – 100 mg/dl (.
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Glucidi
I glucidi o glicidi, chiamati anche carboidrati o saccaridi o zuccheri, sono dei composti chimici organici formati da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno.
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Gluconeogenesi
La gluconeogenesi o neoglucogenesi è un processo metabolico mediante il quale, in caso di necessità dovuta ad una carenza di glucosio nel flusso ematico, un composto non glucidico viene convertito in glucosio, seguendo sostanzialmente le tappe inverse delle glicolisi, eccezione per quelle dove la differenza di energia libera è negativa (1-3-10).
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Glucosio
Il glucosio, noto anche come glicosio o destrosio (limitatamente all'enantiomero destrogiro), dal greco antico γλυκύς (glykýs).
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GLUT1
Il GLUT1 fa parte di una famiglia di proteine trasportatrici di glucosio (GLUT) integrali di membrana che favoriscono il passaggio di glucosio dai compartimenti extracellulari all'interno delle cellule.
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Indice insulinico
L’Indice insulinico (II), dall'inglese Insulin index, Insulinemic index, o Food insulin index (FII), è un parametro che misura la produzione di Insulina nell'organismo in risposta all'ingestione di un qualsiasi alimento.
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Insulina
L'insulina è un ormone peptidico dalle proprietà anaboliche, prodotto dalle cellule β delle isole di Langerhans all'interno del pancreas; è formata da due catene unite da due ponti solfuro: catena A di 21 amminoacidi e catena B di 30 amminoacidi.
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Insulinoresistenza
Per insulinoresistenza, in medicina, si intende la bassa sensibilità delle cellule all'azione dell'insulina, che può portare a diabete mellito di tipo 2.
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Intestino tenue
L'intestino tenue o piccolo intestino (lat. intestinum tenue) è la prima parte dell'intestino dove il chimo si trasforma in chilo. È l'organo più lungo di tutto l'apparato digerente.
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Iperinsulinismo
L'iperinsulinismo è una condizione medica in cui si riscontra un livello di insulina superiore al normale nel sangue di una persona o di un animale.
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Leucocita
I leucociti (dal greco λευκός, leukós, «bianco» e κύτος, cýtos, «cellula»), globuli bianchi o WBC (dall'inglese white blood cells), sono cellule mature della porzione corpuscolata del sangue.
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Lipasi ormone-sensibile
La Lipasi ormone-sensibile o ormono-sensibile, o HSL (dall'inglese Hormone-sensitive lipase) è un enzima della famiglia delle lipasi, ed è il principale responsabile della mobilizzazione dei trigliceridi dal tessuto adiposo.
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Lipidi
I lipidi (dal greco λίπος, lìpos, «grasso»), o grassi, sono composti organici largamente diffusi in natura e rappresentano una delle quattro principali classi di biomolecole, insieme a carboidrati, proteine e acidi nucleici.
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Lipolisi
La lipolisi (o catabolismo lipidico) è un processo metabolico che prevede la scissione dei trigliceridi permettendo la liberazione di acidi grassi liberi (FFA) e glicerolo (o glicerina).
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Liquido interstiziale
In istologia, per liquido interstiziale si intende la soluzione acquosa presente fra le cellule di un tessuto. La principale funzione è quella di mediare gli scambi fra le componenti cellulari dei vasi sanguigni e le cellule di un determinato tessuto.
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Membrana cellulare
La membrana cellulare, detta anche membrana plasmatica, plasmalemma o citomembrana, è un sottile rivestimento, con spessore di 5-100 nm (50-1000 Å), che delimita la cellula in tutti gli organismi viventi, la separa dall'ambiente esterno e ne regola gli scambi di elementi e sostanze chimiche.
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Metabolita
Un metabolita è il prodotto (intermedio o finale) del processo del metabolismo. Dopo che una sostanza è stata assimilata dall'organismo, subisce un processo di trasformazione che ha la funzione di rendere la sostanza assunta più facilmente assorbibile o eliminabile.
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Miocardio
Il miocardio è la componente muscolare del cuore, che ne costituisce le pareti e lo fa funzionare come una pompa. È composto per il 70% da fibre muscolari, mentre il restante 30% è costituito principalmente da tessuto connettivo e da vasi.
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Muscolo
Il termine muscolo (derivante dal latino musculus) identifica un organo composto in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile; composti da fibre, le quali sono classificate in fibre bianche, ossia quelle a contrazione rapida che garantiscono velocità, e fibre rosse, fibre specializzate in contrazione lenta garantendo resistenza, il muscolo ha quattro funzioni: protegge le ossa, riscalda il nostro corpo quando si contrae, lo sostiene e ne permette il movimento; l'insieme dei muscoli costituisce l'apparato muscolare, che fa parte insieme allo scheletro e alle articolazioni dell'apparato locomotore.
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Noradrenalina
La noradrenalina (NA) o norepinefrina (NE; DCI) è un neurotrasmettitore; differisce dall'adrenalina in quanto rispetto ad essa manca di un metile legato al gruppo amminico.
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Ormone
Un ormone (termine coniato nel 1905 dal verbo greco ὁρμάω (ormào), che significa "stimolare", "eccitare" o "risvegliare") è una sostanza che in un organismo vivente funge da messaggero chimico; viene secreto nel plasma da ghiandole o cellule endocrine con il compito di trasmettere segnali da una cellula (o un gruppo di cellule) a un'altra cellula (o altro gruppo di cellule), agendo su bersagli distanti con efficacia anche a concentrazioni molto basse.
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Ossigeno
L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.
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Pancreas
Il pancreas è un organo facente parte dell'apparato digerente e del sistema endocrino dei vertebrati. Nell'essere umano, si trova nell'addome, posteriormente allo stomaco e funziona come una ghiandola anficrina (cioè a secrezione endocrina ed esocrina).
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Piastrina
Le piastrine (dette anche trombociti) sono frammenti di cellule che fanno parte degli elementi figurati del sangue e la loro funzione è mediare il processo di emostasi e di coagulazione delle ferite.
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Rene
I reni sono organi pari parenchimatosi secretori (nello specifico, emuntori) dei vertebrati. Insieme alle vie urinarie costituiscono lapparato urinario, che filtra dal sangue i prodotti di scarto del metabolismo e li espelle tramite l'urina.
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Reticolo endoplasmatico
Il reticolo endoplasmatico è un sistema di endomembrane tipico delle cellule eucariote. Rappresenta il compartimento più esteso e adattabile delle cellule eucariote.
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Sintesi degli acidi grassi
La sintesi degli acidi grassi (lipogenesi o liposintesi) è una via metabolica della cellula che, a partire da molecole di acetil-CoA, genera acido palmitico, un acido grasso saturo a 16 atomi di carbonio.
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Sintesi proteica
La sintesi proteica (detta anche traduzione, proteosintesi, proteogenesi, protidogenesi, proteinogenesi o proteoneogenesi) è il processo biochimico attraverso il quale l'informazione genetica contenuta nel mRNA (RNA messaggero) viene convertita in proteine che svolgono nella cellula un'ampia gamma di funzioni.
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Somatotropina
La somatotropina, nota anche come ormone somatotropo, ormone della crescita, STH, oppure SH o GH (growth hormone), è un ormone peptidico secreto dall'adenoipofisi composto da 191 amminoacidi.
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Terapia insulinica
Per il diabete mellito di tipo 1, o di tipo 2 con produzione di insulina assente o molto scarsa, la terapia convenzionale consiste nelle iniezioni di insulina e contemporaneamente in opportuni cambiamenti nella dieta.
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Tessuti glucosio-dipendenti
I Tessuti glucosio-dipendenti rappresentano quel gruppo di tessuti che necessitano di glucosio per la loro attività metabolica. Ciò significa che, al contrario della maggior parte dei tessuti corporei, essi non possono utilizzare lipidi a scopo energetico e non sono sensibili all'insulinaG.
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Tessuto (biologia)
Un tessuto, in biologia, definisce un insieme di cellule, strutturalmente simili, associate per funzione: costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli animali e nelle piante, pur se in forma solo abbozzata o elementare in parazoi, placozoi, mesozoi e nelle briofite.
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Tessuto adiposo
Il tessuto adiposo è un tipo di tessuto connettivo formato da cellule dette adipociti, la cui funzione è sintetizzare, accumulare e cedere lipidi.
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Tessuto adiposo bruno
Il tessuto adiposo bruno o TAB, chiamato anche BAT dall'inglese brown adipose tissue, è un tipo di tessuto connettivo così chiamato per il colore visibile a fresco.
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Tessuto adiposo sottocutaneo
Il Tessuto adiposo sottocutaneo o periferico detto anche Grasso sottocutaneo o periferico, all'inglese Subcutaneous adipose tissue (SCAT) o Subcutaneous fat, rappresenta quella parte del tessuto adiposo bianco (WAT) situata al di sotto della pelle, la cui distribuzione è prevalente nelle zone inferiori del corpo (zona gluteo-femorale) e nell'area addominale superficiale.
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Tessuto adiposo viscerale
Il grasso viscerale detto anche Grasso intra-addominale, all'inglese Visceral adipose tissue (VAT) o Visceral fat, rappresenta quella parte del tessuto adiposo bianco (WAT) situata tra gli organi interni, differente quindi dal tessuto adiposo sottocutaneo.
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Trasportatore del glucosio
Glucosio I trasportatori del glucosio (o glucotrasportatori) sono un insieme di proteine di membrana che consentono il passaggio del glucosio attraverso la membrana plasmatica.
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Trigliceridi
I trigliceridi (detti anche triacilgliceroli) sono esteri neutri del glicerolo. Strutturalmente si formano quando tutti e tre i gruppi alcolici del glicerolo sono esterificati con tre molecole di acidi grassi.
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Trigliceridi intramuscolari
I trigliceridi intramuscolari, o intramiocellulari, o grasso intramuscolare, talvolta denominati con l'acronimo IMTG, dall'inglese Intra Mascular Tri-Glycerides, o Triacyl-Glycerols, Intra MyoCellular Tri-Glycerides o Intra MyoCellular Lipides (IMCL), rappresentano i depositi di lipidi (trigliceridi) situati all'interno del muscolo scheletrico.
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Tubulo renale
Il tubulo renale rappresenta la parte più estesa del nefrone, l'unità funzionale del rene. Esso ha la funzione di modificare, tramite processi di riassorbimento e secrezione, la composizione dell'ultrafiltrato prodotto dal glomerulo, fino ad ottenere l'urina.
Vedere Tessuti insulino-dipendenti e Tubulo renale
Urina
L'urina, o orina, è il prodotto finale della escrezione del rene, attraverso la quale vengono eliminati dall'organismo i prodotti metabolici (scorie dannose, soprattutto urea) presenti nel sangue.
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Conosciuto come Tessuti insulino-sensibili.