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Tespi

Indice Tespi

Le notizie degli antichi relative alla vita e all'attività drammatica del tragediografo Tespi sono poche e confuse. Che sia un personaggio realmente esistito è un dato generalmente accettato, in quanto troviamo il suo nome menzionato non solo in documenti letterari e poetici, ma anche in testimonianze più marcatamente storiche quali la Suda ed il Marmor Parium, un’iscrizione risalente al III secolo a.C.

Indice

  1. 18 relazioni: Aristotele, Carri di Tespi, Cherilo (tragico), Diogene Laerzio, Eschilo, Firenze, Frinico (tragediografo), Icario (demo), Inscriptiones Graecae, Marmor Parium, Nino Pisano, Olimpiade, Pisistrato, Poetica (Aristotele), Pratina, Sofocle, Suda (enciclopedia), Temistio.

  2. Ateniesi del VI secolo a.C.
  3. Storia del teatro

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).

Vedere Tespi e Aristotele

Carri di Tespi

I Carri di Tespi (o Padiglioni di Tespi) erano teatri mobili realizzati attraverso strutture lignee coperte di cui si servivano i guitti, dalle origini del fenomeno teatrale - per giungere fino ai comici del teatro nomade popolare italiano per il loro teatro di strada, a partire dal tardo Ottocento.

Vedere Tespi e Carri di Tespi

Cherilo (tragico)

Di lui si hanno scarse notizie. Fu attivo tra il VI e il V secolo a.C.; la sua prima rappresentazione risale alla 64ª Olimpiade, ossia a un anno tra il 523 a.C. e il 520 a.C. Partecipò ad un agone tragico con Eschilo e Pratina durante la 70ª Olimpiade (tra il 499 a.C. e il 496 a.C.).

Vedere Tespi e Cherilo (tragico)

Diogene Laerzio

Non ci è pervenuta alcuna notizia sulla sua vita; il nome Laerzio potrebbe derivare dalla città di Laerte, in Cilicia, l'odierna Alanya in Turchia; altri, rifacendosi alla sua biografia di Timone di Fliunte, commentata da Apollonide di Nicea, nella quale Diogene chiama quest'ultimo "ὁ παρ' ἡμῶν" ("uno di noi"), ne deducono che egli fosse originario di Nicea; altri ancora, infine, attraverso deduzioni di carattere culturale, pur non pronunciandosi sulla sua origine, ritengono almeno che egli sia prevalentemente vissuto ad Alessandria.

Vedere Tespi e Diogene Laerzio

Eschilo

Viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura. È il primo dei poeti tragici dell'antica Grecia di cui ci siano pervenute opere per intero, seguito da Sofocle ed Euripide.

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Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

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Frinico (tragediografo)

Allievo di Tespi, fu uno dei primi tragediografi greci e precursore di Eschilo; fu attivo probabilmente a partire dagli anni della tirannide di Ippia, tra il 514 e il 510 a.C.

Vedere Tespi e Frinico (tragediografo)

Icario (demo)

Icario o Icaria (Ikárion o Ikária) era un demo dell'Attica situato sul versante nord del monte Pentelico, presso la moderna Dionisos.

Vedere Tespi e Icario (demo)

Inscriptiones Graecae

Inscriptiones Graecae (abbreviato IG) è il nome dato a un progetto editoriale dell'Accademia delle scienze di Berlino il cui scopo è di raccogliere e pubblicare tutte le iscrizioni conosciute della Grecia antica continentale e delle isole dell'Egeo.

Vedere Tespi e Inscriptiones Graecae

Marmor Parium

Il Marmor Parium, o cronaca di Paro, è un'iscrizione greca risalente alla metà del III secolo a.C.

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Nino Pisano

Il suo stile, pur rielaborando i motivi della grande tradizione scultorea pisana da Nicola a Giovanni, si allontana dal classicismo del padre per aderire alle innovazioni della scultura gotica francese, con soluzioni di raffinata eleganza, caratterizzate da pose sinuose, panneggio spezzato nervosamente e sereno compiacimento.

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Olimpiade

Un'olimpiade, in epoca moderna come nell'antichità, è il periodo di tempo di quattro anni che intercorre fra due successive celebrazioni delle feste e delle gare olimpie.

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Pisistrato

In veste di polemarco il giovane Pisistrato acquistò fama vincendo i megaresi contro i quali Atene era in guerra, sottraendogli così definitivamente l'isola di Salamina e il porto saronico di Nisea.

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Poetica (Aristotele)

La Poetica è un trattato di Aristotele, scritto ad uso didattico, probabilmente tra il 334 e il 330 a.C., ed è il primo esempio, nella civiltà occidentale, di un'analisi dell'arte distinta dall'etica e dalla morale.

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Pratina

Secondo il lessico Suda, era figlio di un certo Pirronide o di Encomio ed originario di Fliunte; fu attivo a cavallo tra il VI e il V secolo a.C., gareggiando contro Eschilo e Cherilo nella LXX Olimpiade (500/499-497/496 a.C.)..

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Sofocle

È considerato, insieme ad Eschilo ed Euripide, uno dei maggiori poeti tragici dell'antica Grecia.

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Suda (enciclopedia)

La Suda o Suida (in greco medievale: o) è un lessico e un'enciclopedia bizantina del X secolo.

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Temistio

Esegeta di Aristotele, fu maestro di filosofia in una sua scuola di Costantinopoli. Benché pagano, ricoprì prestigiose cariche nell'amministrazione imperiale degli imperatori cristiani Costanzo II, Gioviano, Valente e Teodosio I (oltre che sotto l'imperatore pagano Giuliano); fu nominato senatore nel 355, proconsole nel 358 e praefectus urbi nel 384.

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Vedi anche

Ateniesi del VI secolo a.C.

Storia del teatro