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Lega (metallurgia)

Indice Lega (metallurgia)

Una lega è una combinazione in soluzione o in miscela di due o più elementi di cui almeno uno è un metallo, e il cui materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti.

Indice

  1. 77 relazioni: Acciai legati, Acciaio, Acciaio inossidabile, Alligazione, Alluminio, Alpacca, Amalgama, Antimonio, Argentana, Argento, Atomo, Berillio, Bronzo, Carato, Carbonio, Cloro, Composto chimico, Composto intermetallico, Concentrazione (chimica), Cristallizzazione, Cristallo, Cromo, Dendrite (metallurgia), Diagramma di fase, Duralluminio, Elemento chimico, Elettro, Elettronegatività, Eutettico, Ferro, Ferrosilicio, Ferrotitanio, Ferrovanadio, Galfenol, GeSbTe, Ghisa, Gioielleria, Gradiente, Liquidmetal, Liquido, Liquidus, Materiale, Mercurio (elemento chimico), Metallo, Metallurgia, Miscela, Molibdeno, Mu-metal, Nichel, Omogeneità ed eterogeneità, ... Espandi índice (27 più) »

  2. Chimica
  3. Leghe metalliche

Acciai legati

Gli acciai legati sono particolari acciai in cui sono presenti altri elementi oltre a ferro e carbonio, al fine di migliorarne le caratteristiche chimico-fisiche.

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Acciaio

Lacciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%; oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.

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Acciaio inossidabile

Lacciaio inossidabile è caratterizzato da una maggiore resistenza alle ossidazioni e alle corrosioni, rispetto al comune acciaio non legato (anche detto ''acciaio al carbonio'').

Vedere Lega (metallurgia) e Acciaio inossidabile

Alligazione

L'alligazione è il procedimento di preparazione di una qualsiasi lega metallica. Esso consiste nello sciogliere gli elementi che formeranno la lega aggiungendoli a poco a poco, ancora allo stato solido, al metallo base (cioè quello che risulterà con la concentrazione più elevate) portato precedentemente allo stato liquido; in tal modo i metalli si omogenizzeranno fra loro.

Vedere Lega (metallurgia) e Alligazione

Alluminio

L'alluminio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Al e come numero atomico 13. È il secondo elemento del gruppo 13 ed è collocato tra il boro e il gallio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco p. È l'ultimo elemento metallico del terzo periodo, dopo sodio e magnesio.

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Alpacca

L'alpacca (detta anche argentone o argento tedesco) è una famiglia di leghe rame-zinco-nichel, con rame al 50-60%, zinco al 15-30% e nichel al 10-30%, aventi buone caratteristiche meccaniche e di resistenza alla corrosione.

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Amalgama

Si definisce amalgama una lega di mercurio con altri metalli. Può essere un liquido, una pasta morbida o un solido, a seconda della quantità di mercurio presente nella lega.

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Antimonio

L'antimonio è l'elemento chimico di numero atomico 51. Il suo simbolo è Sb, dal latino stibium che significa "bastoncino". È il quarto elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (5° periodo), fa parte del blocco p ed è collocato tra l'arsenico e il bismuto, ai quali assomiglia in parte come comportamento chimico.

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Argentana

L'argentana è una lega metallica di nichel-zinco-rame, con rame al 60%, zinco al 25% e nichel al 15%. Di aspetto simile all'argento, fa parte della famiglia di leghe dette alpacca, ed è usata principalmente per monete, posate, vasellame e oggetti vari.

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Argento

Largento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dal latino Argentum) e numero atomico 47. È il secondo elemento del gruppo 11 del sistema periodico (collocato tra il rame e l'oro); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

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Atomo

Latomo (dal greco ἄτομος átomos: indivisibile) è la struttura nella quale la materia è organizzata in unità fondamentali che costituiscono gli elementi chimici.

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Berillio

Il berillio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 4 e simbolo Be. Il berillio è il primo degli elementi del secondo gruppo del sistema periodico, facente parte del blocco s, ed è il capostipite dei metalli alcalino terrosi.

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Bronzo

Il bronzo è una lega composta da rame e stagno; a volte può essere legata anche con un altro metallo che può essere alluminio, nichel o berillio.

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Carato

Il termine carato è principalmente utilizzato in oreficeria e metallurgia con un duplice significato, quale unità di misura della massa di materiali preziosi, pari a 0,2 grammi, oppure come indicatore di purezza delle leghe auree.

Vedere Lega (metallurgia) e Carato

Carbonio

Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.

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Cloro

Il cloro (dal greco χλωρός, chlorós, «verde, verdeggiante») è l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. È il secondo elemento nel gruppo degli alogeni, situato nel gruppo 17 della tavola periodica.

Vedere Lega (metallurgia) e Cloro

Composto chimico

Un composto chimico, in chimica, indica ogni sostanza pura che può essere decomposta con gli ordinari mezzi chimici in altre sostanze pure più semplici.

Vedere Lega (metallurgia) e Composto chimico

Composto intermetallico

Con il termine composto intermetallico viene indicato un insieme particolare di composti chimici che non rispettano le classiche regole della valenza e nemmeno la legge delle proporzioni multiple di Dalton.

Vedere Lega (metallurgia) e Composto intermetallico

Concentrazione (chimica)

La concentrazione di un componente in una miscela è una grandezza che esprime il rapporto tra la quantità del componente rispetto alla quantità totale di tutti i componenti della miscela (compreso il suddetto componente), o, in alcuni modi di esprimerla, del componente più abbondante.

Vedere Lega (metallurgia) e Concentrazione (chimica)

Cristallizzazione

La cristallizzazione è una transizione di fase della materia, da liquido a solido, nella quale i composti disciolti in un solvente si solidificano, disponendosi secondo strutture cristalline.

Vedere Lega (metallurgia) e Cristallizzazione

Cristallo

In mineralogia e cristallografia, un cristallo (dal greco κρύσταλλος, krýstallos, ghiaccio) è una struttura solida costituita da atomi, molecole o ioni aventi una disposizione geometricamente regolare, che si ripete indefinitamente nelle tre dimensioni spaziali; è ottenuta dalla convoluzione tra un reticolo cristallino o reticolo di Bravais (formato da punti geometrici ordinatamente disposti nello spazio) ed una base (insieme di uno o più atomi).

Vedere Lega (metallurgia) e Cristallo

Cromo

Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.

Vedere Lega (metallurgia) e Cromo

Dendrite (metallurgia)

In metallurgia, una dendrite è una struttura ad albero caratteristica di cristalli formatisi nella solidificazione di metalli e leghe metalliche.

Vedere Lega (metallurgia) e Dendrite (metallurgia)

Diagramma di fase

Un diagramma di fase (o diagramma di stato) è un particolare diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela, che rappresenta lo stato del sistema termodinamico in esame al variare di due o più coordinate termodinamiche (temperatura, pressione, volume, composizione chimica).

Vedere Lega (metallurgia) e Diagramma di fase

Duralluminio

Il Duralluminio (anche chiamato duraluminum, duraluminium o dural) è il nome commerciale di uno dei primi tipi di lega di alluminio temprata.

Vedere Lega (metallurgia) e Duralluminio

Elemento chimico

Un elemento chimico è un atomo caratterizzato da un determinato numero di protoni. Gli elementi chimici sono i costituenti fondamentali delle sostanze e, fino al 2022, ne sono stati scoperti 118, dei quali 20 instabili in quanto radioattivi.

Vedere Lega (metallurgia) e Elemento chimico

Elettro

L'elettro è una lega d'oro e argento (l'argento è almeno il 20%) che si rinviene in natura specialmente in Asia Minore con tracce di rame e altri metalli.

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Elettronegatività

L'elettronegatività, simbolo χ, è una proprietà chimica che descrive la tendenza di un atomo ad attrarre verso di sé elettroni condivisi. Al livello più elementare, l'elettronegatività è determinata da fattori come la carica nucleare (più protoni ha un atomo, più attrarrà gli elettroni) e il numero e posizione degli altri elettroni presenti nei vari orbitali atomici (più elettroni ha un atomo, più sono lontani dal nucleo gli elettroni di valenza, che saranno quindi soggetti a una minor carica positiva, sia perché più lontani dal nucleo, sia perché schermati dagli altri elettroni presenti negli orbitali a energia inferiore).

Vedere Lega (metallurgia) e Elettronegatività

Eutettico

Un eutettico, o miscela eutettica, (dal greco εὐ, eu-.

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Ferro

Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo è Fe, dal latino ferrum. Il ferro fu conosciuto fin dall'antichità e, per le sue qualità di durezza, tenacia e resilienza, la sua importanza per l'umanità ha contrassegnato un'intera era: la cosiddetta «età del ferro» viene fatta iniziare dalla fine del II millennio a.C.

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Ferrosilicio

Il ferrosilicio (FeSi) è una lega madre costituita principalmente da ferro e silicio, con un contenuto di silicio compreso nell'intervallo 8-95% in peso.

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Ferrotitanio

Il ferrotitanio è una lega ferrosa, in cui il ferro è in lega con una concentrazione di titanio, che può variare dal 10–20% al 45–75%, e può contenere una modesta concentrazione di carbonio.

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Ferrovanadio

Il ferrovanadio (FeV) è una lega madre costituita principalmente da ferro e vanadio, con un contenuto di vanadio di almeno il 50% in peso. Questa lega viene prodotta mediante riduzione delle corrispondenti materie prime o dei loro concentrati.

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Galfenol

In metallurgia ed in scienza dei materiali, il galfenol è un termine generale per una lega di ferro e gallio. Il nome è stato dato per la prima volta alle leghe ferro-gallio dai ricercatori della Marina degli Stati Uniti nel 1998, quando hanno scoperto che l'aggiunta di gallio al ferro amplifica l'effetto magnetostrittivo del ferro fino a dieci volte.

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GeSbTe

GeSbTe è una lega di germanio, antimonio e tellurio. È un materiale a transizione di fase del gruppo del vetro calcogenico usato nei dischi ottici riscrivibili (DVD+RW) e nelle memorie a cambiamento di fase.

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Ghisa

La ghisa (detta anche fino all'Ottocento ferraccio per la minore qualità e la peggiore lavorabilità rispetto all'acciaio dolce) è una lega ferrosa costituita principalmente da ferro e carbonio con tenore di carbonio relativamente alto (2,06%. Le leghe ferrose con tenore di carbonio 0,08% 'Iron Bridge, ponte che attraversa il Severn, realizzato interamente in ghisa La produzione della ghisa avviene generalmente per riduzione degli ossidi di ferro mediante combustione di carbon coke a contatto con gli stessi, in apparecchiature chiamate altiforni.

Vedere Lega (metallurgia) e Ghisa

Gioielleria

Con gioielleria si indica sia l'insieme delle tecniche di lavorazione dei metalli e pietre nobili per ricavarne ornamenti, che gli oggetti ornamentali realizzati in un metallo prezioso, in cui di norma viene incastonata almeno una pietra preziosa.

Vedere Lega (metallurgia) e Gioielleria

Gradiente

Nel calcolo differenziale vettoriale, il gradiente è un operatore che si applica ad una funzione a valori reali (un campo scalare) e dà come risultato una funzione vettoriale.

Vedere Lega (metallurgia) e Gradiente

Liquidmetal

Liquidmetal e Vitreloy sono i nomi commerciali di una serie di leghe di metallo amorfo sviluppate da un gruppo di ricerca del California Institute of Technology, ora commercializzato dalla ditta Liquidmetal Technologies.

Vedere Lega (metallurgia) e Liquidmetal

Liquido

Il liquido è uno degli stati della materia.

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Liquidus

Il liquidus è il luogo geometrico in un diagramma di fase che indica la temperatura al di sopra della quale esiste la fase liquida e al di sotto della quale comincia il processo di solidificazione con la coesistenza di fuso e cristalli, con questi ultimi che man mano cominciano a formarsi.

Vedere Lega (metallurgia) e Liquidus

Materiale

Il termine materiale fa riferimento alla specifica natura chimico-fisica di un corpo (quale può essere ad esempio un manufatto, un minerale o un tessuto vegetale o animale) alla quale sia possibile associare a livello macroscopico un insieme di proprietà fisiche.

Vedere Lega (metallurgia) e Materiale

Mercurio (elemento chimico)

Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo.

Vedere Lega (metallurgia) e Mercurio (elemento chimico)

Metallo

Un metallo, inteso nel senso di "elemento metallico", è un elemento chimico che costituisce una delle tre categorie in cui sono suddivisi gli elementi della tavola periodica degli elementi (le altre due categorie sono quelle dei metalloidi e dei non metalli).

Vedere Lega (metallurgia) e Metallo

Metallurgia

La metallurgia è la disciplina tecnica che riguarda essenzialmente lo studio dei metalli, del loro comportamento e dei procedimenti tecnici relativi al loro ottenimento e lavorazione: è nata in ambito preistorico, formalmente con l'età del rame, con la lavorazione dell'elemento nativo, ma si possono considerare pienamente tecniche metallurgiche quelle in uso durante l'età del bronzo.

Vedere Lega (metallurgia) e Metallurgia

Miscela

Una miscela, in chimica, è un materiale costituito da due o più sostanze diverse che non sono combinate chimicamente. Normalmente in natura è assai improbabile che la materia si trovi sotto forma di sostanza pura, ma il più delle volte si presenta sotto forma di miscela: i componenti di una miscela possono essere solidi, liquidi o gassosi; un esempio di miscela di sostanze gassose, liquide e solide è l'aria: i gas omogeneamente miscelati sono principalmente l'azoto (78%), l'ossigeno (21%), l'argon (1%) e l'anidride carbonica (0,04%), più una percentuale variabile di acqua sotto forma di vapore; le particelle di polvere costituiscono la parte solida e le goccioline d'acqua costituiscono la parte liquida.

Vedere Lega (metallurgia) e Miscela

Molibdeno

Il molibdeno è l'elemento chimico di numero atomico 42 (gruppo 6 della tavola periodica) e il suo simbolo è Mo. È il secondo elemento del gruppo 6 del sistema periodico (collocato tra il cromo e il tungsteno); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Lega (metallurgia) e Molibdeno

Mu-metal

Il mu-metal è una lega metallica dotata di alta permeabilità magnetica (indicata con μ, da cui il nome), costituita in prevalenza da nichel e ferro.

Vedere Lega (metallurgia) e Mu-metal

Nichel

Il nichel (o nichelio) è l'elemento chimico di numero atomico 28 e il suo simbolo è Ni. È il primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Lega (metallurgia) e Nichel

Omogeneità ed eterogeneità

In chimica, l'omogeneità e l'eterogeneità sono proprietà caratteristiche dei corpi (solidi, liquidi o gassosi). Un corpo (o un sistema) è omogeneo se ogni sua parte ha le medesime proprietà fisiche, indipendentemente dalla posizione o se variano con continuità.

Vedere Lega (metallurgia) e Omogeneità ed eterogeneità

Oro

Loro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.

Vedere Lega (metallurgia) e Oro

Ossigeno

L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.

Vedere Lega (metallurgia) e Ossigeno

Ottone (lega)

L'ottone è una lega ossidabile formata da rame (Cu) e zinco (Zn), simile all'oricalco. Bisogna distinguere tra ottoni binari, costituiti da rame e zinco, ottoni ternari in cui è presente un terzo elemento chimico caratterizzante la lega e ottoni quaternari in cui sono presenti altri elementi chimici.

Vedere Lega (metallurgia) e Ottone (lega)

Peltro

Il peltro è una lega composta principalmente di stagno (min. 90%), con l'aggiunta di altri metalli (rame, bismuto e antimonio). Anticamente, secondo la qualità e l'uso previsto, poteva contenere fino al 15% di piombo.

Vedere Lega (metallurgia) e Peltro

Piombo

Il piombo è l'elemento chimico di numero atomico 82 e il suo simbolo è Pb. Appartiene al 14º gruppo e al 6º periodo della tavola degli elementi.

Vedere Lega (metallurgia) e Piombo

Princisbecco

Il princisbecco è una lega metallica costituita da ottone con inclusioni di stagno dal colore simile all'oro. Il rapporto tra rame e zinco è variabile: Cu da 89% a 93% e Zn da 11% a 7%.

Vedere Lega (metallurgia) e Princisbecco

Punto di fusione

Il punto di fusione si definisce come uno stato termodinamico, definito da una certa temperatura (detta temperatura di fusione) e pressione (non necessariamente uguale alla pressione atmosferica), in corrispondenza del quale si ha il processo di fusione.

Vedere Lega (metallurgia) e Punto di fusione

Rame

Il rame è l'elemento chimico di numero atomico 29 e il suo simbolo è Cu. È il primo elemento del gruppo 11 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Lega (metallurgia) e Rame

Regole di Hume-Rothery

Le regole di Hume-Rothery sono regole di derivazione statistica che descrivono le condizioni necessarie per l'esistenza di una lega sostituzionale.

Vedere Lega (metallurgia) e Regole di Hume-Rothery

Resistenza meccanica

In scienza dei materiali, la resistenza meccanica (o tensione di rottura) è una proprietà meccanica che indica il massimo sforzo che un generico materiale è in grado di sopportare prima che sopraggiunga la sua rottura; tale resistenza meccanica ai vari tipi di sollecitazione (esterna o interna) può essere misurata con prove specifiche di compressione, trazione, flessione, taglio e torsione su un provino, che permettono di caratterizzare rispettivamente di resistenza a compressione, resistenza a trazione, ecc.; essa dipende da innumerevoli fattori quali.

Vedere Lega (metallurgia) e Resistenza meccanica

Solidificazione

Si definisce solidificazione (o congelamento) la transizione di fase determinata dal passaggio di una sostanza dallo stato liquido allo stato solido.

Vedere Lega (metallurgia) e Solidificazione

Solido

Si definisce solido una porzione di materia che si trova in uno stato condensato caratterizzato da resistenza a deformazione e a variazioni di volume.

Vedere Lega (metallurgia) e Solido

Solidus (chimica)

Il solidus è il luogo geometrico in un diagramma di fase che rappresenta il confine tra lo stato solido e quello liquido. È importante notare che alla temperatura del solidus il materiale non si presenta totalmente allo stato fuso, ma esiste una condizione di equilibrio con coesistenza di solido più liquido.

Vedere Lega (metallurgia) e Solidus (chimica)

Solubilità

La solubilità (o miscibilità) è la capacità di una sostanza di sciogliersi in un'altra detta solvente. In chimica, la solubilità di un soluto in un solvente, a determinate condizioni di temperatura e pressione, è la massima quantità di un soluto che in tali condizioni si scioglie in una data quantità di solvente, formando in tal modo un'unica fase con esso.

Vedere Lega (metallurgia) e Solubilità

Soluto

È definito soluto il composto che contribuisce a far parte di una soluzione assieme al solvente. In particolare il soluto è il componente della soluzione il cui stato di aggregazione è differente da quello della soluzione stessa.

Vedere Lega (metallurgia) e Soluto

Soluzione (chimica)

Una soluzione, in chimica, definisce una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida, solida o gassosa; contiene particelle diverse mescolate e distribuite in modo uniforme nello spazio disponibile in modo che ogni volume di soluzione abbia la medesima composizione degli altri.

Vedere Lega (metallurgia) e Soluzione (chimica)

Solvente

Un solvente è un liquido che scioglie un soluto solido, liquido o gassoso, dando luogo a una soluzione. È il componente di una soluzione che si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione stessa.

Vedere Lega (metallurgia) e Solvente

Stagno (elemento chimico)

Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha numero atomico 50 e simbolo Sn, derivante da stannum, il nome latino dell'elemento.

Vedere Lega (metallurgia) e Stagno (elemento chimico)

Tavola periodica degli elementi

La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica o tavola di Mendeleev) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. È la prima e più utilizzata versione di tavola periodica, ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer; contava in principio numerosi spazi vuoti per gli elementi previsti dalla teoria, alcuni dei quali sarebbero stati scoperti solo nella seconda metà del Novecento.

Vedere Lega (metallurgia) e Tavola periodica degli elementi

Temperatura

La temperatura di un corpo può essere definita come una misura dello stato di agitazione delle entità molecolari dalle quali è costituito. È una proprietà fisica intensiva rappresentata da una grandezza scalare.

Vedere Lega (metallurgia) e Temperatura

Titanio

Il titanio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 22 e simbolo Ti. È il primo elemento del gruppo 4 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Lega (metallurgia) e Titanio

Titanio oro

Nella metallurgia, l'oro-titanio (Ti-Au o Au-Ti) si riferisce a una lega composta da titanio e oro. Tali leghe sono utilizzate in odontoiatria, ceramica e gioielli.

Vedere Lega (metallurgia) e Titanio oro

Tungsteno

Il tungsteno o volframio è l'elemento chimico avente numero atomico 74 e il suo simbolo è W. È un metallo di transizione duro, pesante, di colore da bianco a grigio-acciaio, noto per le sue buone proprietà reologiche.

Vedere Lega (metallurgia) e Tungsteno

Valenza (chimica)

La valenza indica la capacità degli atomi di combinarsi con altri atomi appartenenti allo stesso elemento chimico o a elementi chimici differenti (vedi legame chimico).

Vedere Lega (metallurgia) e Valenza (chimica)

Zamak

Il termine lega metallica zamak, conosciuta anche come zamac o zama e registrata col marchio ZAMAK, indica una famiglia di leghe di zinco, i principali elementi delle quali sono l'alluminio, il magnesio e il rame.

Vedere Lega (metallurgia) e Zamak

Zinco

Lo zinco è l'elemento chimico di numero atomico 30 e il suo simbolo è Zn. È il primo elemento del gruppo 12 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi formalmente un elemento di transizione, sebbene per il suo comportamento chimico assomigli molto di più a quello dei metalli di post-transizione.

Vedere Lega (metallurgia) e Zinco

Zolfo

Lo zolfo (o solfo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi con simbolo S (dal latino sulfur) e numero atomico 16. È un non metallo inodore, insapore, molto abbondante.

Vedere Lega (metallurgia) e Zolfo

Vedi anche

Chimica

Leghe metalliche

Conosciuto come Lega (chimica), Lega metallica, Leghe metalliche.

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