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154 relazioni: Acqua, Adenoma, Adenomatous Polyposis Coli, AIDS, Anaplasia, Androgeno, Anticonvulsivante, Aracnoide (anatomia), Astrocitoma, Astrocitoma anaplastico, Astrocitoma diffuso, Astrocitoma pilocitico, Astrocitoma pilomixoide, Astrocitoma subependimale a cellule giganti, Barriera emato-encefalica, Biopsia, Campo magnetico, Carboplatino, Cefalea, Cellula della glia, Centromero, Cervello, Chemioterapia, Chirurgia, Ciclofosfamide, Citarabina, Classificazione dei tumori del sistema nervoso centrale, Clip (chirurgia), Cloruro di vinile, Corteccia cerebrale, Corticosteroide, Craniofaringioma, Cure palliative, Delezione, Demenza, Densità elettronica, Diagnostica per immagini, Diplopia, Disartria, Dura, Ectoderma, Edema, Embrione, Emicrania, Encefalopatia, Ependimocita, Ependimoma, Epilessia, Ernia, Estrogeno, ... Espandi índice (104 più) »
Acqua
Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.
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Adenoma
Ladenoma è un tumore epiteliale benigno le cui cellule assumono l'aspetto di una ghiandola, o che derivano dall'epitelio ghiandolare di un organo; per esempio la ghiandola ipofisi (o ghiandola pituitaria).
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Adenomatous Polyposis Coli
Il gene Adenomatous Polyposis Coli (APC) codifica per una proteina di 310 kDa, presente sia nel citoplasma che nel nucleo delle cellule coliche ed extracoliche.
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AIDS
La sindrome da immunodeficienza acquisita (da cui l'acronimo SIDA utilizzato nei Paesi di lingua francese e altri, di rado in italiano; in inglese Acquired Immune Deficiency Syndrome, da cui l'acronimo AIDS, normalmente utilizzato anche in italiano) è una malattia del sistema immunitario umano causata dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV).
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Anaplasia
L'anaplasia è la scarsa differenziazione di una neoplasia. Molto spesso all'anaplasia è associata anche la malignità della neoplasia in quanto la capacità proliferativa delle cellule è inversamente proporzionale al loro grado di differenziazione.
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Androgeno
Androgeno è un termine generico che indica ogni componente, naturale o sintetico, normalmente un ormone steroideo, che stimola e controlla lo sviluppo ed il mantenimento delle caratteristiche maschili nei vertebrati, legandosi ai recettori degli androgeni.
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Anticonvulsivante
Un anticonvulsivante (o anticonvulsivo, antiepilettico) è un farmaco utilizzato allo scopo di sedare le convulsioni, soprattutto quelle causate da crisi epilettiche.
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Aracnoide (anatomia)
L'aracnoide è una delle tre membrane chiamate meningi. Insieme alla dura madre (o pachimeninge) e alla pia madre, avvolge il sistema nervoso centrale e il tratto iniziale dei nervi; delle tre è la membrana intermedia, molto sottile e delicata come la tela di un ragno.
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Astrocitoma
Un astrocitoma (o tumore astrocitario) è un generico elemento di una famiglia di neoplasie del sistema nervoso centrale in cui il tipo di cellula predominante deriva da un astrocita "immortalizzato".
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Astrocitoma anaplastico
La neoplasia cerebrale denominata astrocitoma anaplastico (grado III della scala WHO) deriva normalmente da malignizzazione di un astrocitoma di basso grado (astrocitoma pilocitico, astrocitoma diffuso), anche se si osservano casi che non presentano storia di una lesione antecedente.
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Astrocitoma diffuso
Un astrocitoma diffuso è una neoplasia astrocitaria di grado II della scala WHO. Nella maggioranza dei casi insorge nella terza-quarta decade di vita.
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Astrocitoma pilocitico
Lastrocitoma pilocitico rappresenta il tumore a più favorevole prognosi tra tutti gli astrocitomi. Si tratta del tumore gliale più comune nei bambini e negli adolescenti, raramente viene rinvenuto in adulti e anziani.
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Astrocitoma pilomixoide
L'astrocitoma pilomixoide (PMA) è un tumore del sistema nervoso centrale introdotto nell'ultima classificazione WHO come variante dell'astrocitoma pilocitico (PA).
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Astrocitoma subependimale a cellule giganti
L'astrocitoma subependimale a cellule giganti (SEGA) è un tumore cerebrale a prognosi favorevole, che insorge nelle prime due decadi di vita ed è, spesso ma non sempre, associato alla sclerosi tuberosa.
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Barriera emato-encefalica
La barriera emato-encefalica (BEE) è una unità anatomico-funzionale realizzata dalle particolari caratteristiche delle cellule endoteliali che compongono i vasi del sistema nervoso centrale e ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, pur tuttavia permettendo il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche ed al sistema enterocettivo.
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Biopsia
Strumento per biopsia Magnum Bard. Biopsia del cervello La biopsia è un esame medico che consiste nel prelievo da un organismo vivente di una porzione o di un frammento di tessuto per essere analizzato al microscopio o anche con tecniche di microbiologia o biologia molecolare.
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Campo magnetico
In fisica, in particolare nel magnetismo, il campo magnetico è un campo vettoriale solenoidale generato nello spazio dal moto di una carica elettrica o da un campo elettrico variabile nel tempo.
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Carboplatino
Il carboplatino è un agente chemioterapico antineoplastico in grado di interferire con tutte le fasi del ciclo cellulare legandosi al DNA attraverso la formazione di legami crociati tra filamenti complementari.
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Cefalea
Per mal di testa o cefalea (dal greco κεφαλή, testa) si intende il dolore provato in qualsiasi parte della testa o del collo. Può essere un sintomo di diverse patologie.
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Cellula della glia
Con il termine glia, o più comunemente neuroglia, si tende a definire un gruppo eterogeneo di cellule non neuronali facenti parte del sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP).
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Centromero
Il centromero (dal greco 'kentron':centro e 'meros': parte) o costrizione primaria è la regione del cromosoma in cui i cromatidi sono a stretto contatto.
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Cervello
Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale, presente in tutti i vertebrati e nella maggior parte degli invertebrati, che si trova nella testa, di solito vicino agli organi sensoriali per i sensi come la vista.
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Chemioterapia
La chemioterapia (dall'inglese chemo-, tratto da chemical, "chimico" e dal greco θεραπεία, therapèia, "terapia") è la branca della farmacologia che sviluppa a fini terapeutici dei farmaci con capacità di distruzione quanto più mirata e selettiva possibile di manifestazioni biologiche patologiche.
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Chirurgia
La chirurgia (da χείρ, mano e ἔργον, opera) è una branca della medicina che utilizza tecniche manuali e strumentali per il trattamento di condizioni patologiche.
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Ciclofosfamide
La ciclofosfamide è un agente chemioterapico alchilante biscloroetileaminico.
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Citarabina
Citarabina o citosina arabinoside è un agente chemioterapico antineoplastico utilizzato principalmente nel trattamento dei tumori delle cellule bianche del sangue, come ad esempio la leucemia mieloide acuta (LMA) e il linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin.
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Classificazione dei tumori del sistema nervoso centrale
Si espone uno schema semplificato della classificazione dei tumori del sistema nervoso centrale, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità creato nel 2007.
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Clip (chirurgia)
La clip è una graffetta metallica usata in chirurgia per la chiusura di particolari strutture anatomiche. Le clip sono di varia grandezza e forma e vengono apposte con strumenti particolari.
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Cloruro di vinile
Il cloruro di vinile (detto anche VCM o CVM, da cloruro di vinile monomero; nome IUPAC: cloroetene) è un composto organico clorurato. A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore dal tipico odore dolciastro, insolubile in acqua.
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Corteccia cerebrale
La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo di sostanza grigia che riveste la sostanza bianca degli emisferi cerebrali: rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati.
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Corticosteroide
I corticosteroidi sono un gruppo di ormoni, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, appartenenti alla classe degli steroidi. Si possono far derivare tutti da successive degradazioni della catena laterale del colesterolo.
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Craniofaringioma
Il craniofaringioma è un tumore benigno a lenta progressione, derivante dalla degenerazione tumorale dei residui della tasca di Rathke. Questa è un'estroflessione ectodermica del tetto dell'orofaringe che migra nel SNC per costituire la porzione ghiandolare dell'ipofisi.
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Cure palliative
Una cura si definisce palliativa quando non è volta a raggiungere l'obiettivo della guarigione completa da una malattia, ma tende a combattere i sintomi divenuti ormai refrattari ad altri trattamenti clinici.
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Delezione
Una delezione è un tipo di aberrazione cromosomica o mutazione cromosomica, che consiste nell'assenza di un tratto di un cromosoma, con conseguente perdita di materiale genetico e non è reversibile.
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Demenza
In medicina la demenza è una condizione neurologica caratterizzata dalla comparsa, in seguito a varie patologie cerebrali, di un declino di molteplici funzioni cognitive, ovvero di un declino della memoria (a breve e a lungo termine) e di almeno una funzione cognitiva fra le seguenti: deficit di funzioni esecutive (capacità di pianificare le azioni, capacità di pensiero astratto, capacità di critica e di giudizio), linguaggio, capacità di riconoscere oggetti e persone, funzioni prassiche; il deterioramento cognitivo deve essere di gravità tale da rendere il paziente non più autonomo nelle attività quotidiane, essendo lo stato di coscienza vigile.
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Densità elettronica
La densità elettronica rho corrispondente a una funzione d'onda Psi^, relativa a un sistema di N elettroni, è una grandezza quantomeccanica molto importante in chimica quantistica.
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Diagnostica per immagini
Con i termini di imaging o imaging biomedico o diagnostica per immagini ci si riferisce al generico processo attraverso il quale è possibile osservare un'area di un organismo non visibile dall'esterno.
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Diplopia
La diplopìa è un termine medico oftalmologico usato per descrivere la percezione doppia di un'immagine, in senso orizzontale e/o verticale. Le cause sono svariate e il medico oculista o l'ortottista può dire se riguarda un solo occhio (in tal caso di interesse ortottico-oculistico) oppure entrambi (interesse neurologico) e se la diplopia può essere transitoria o permanente.
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Disartria
La disartria (dal latino moderno scientifico dys “diminuito”, “disfunzionale” e arthr- “articolazione vocale” e -ia) è un disturbo motorio del linguaggio che deriva da una lesione di tipo neurologico che coinvolge la componente motoria del linguaggio ed è caratterizzata da una scarsa capacità di articolazione dei fonemi.
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Dura
Dura è una città palestinese del Governatorato di Hebron, 11 km a sud ovest della città di Hebron.
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Ectoderma
L'ectoderma è uno dei tre foglietti embrionali dei triblasteri e rappresenta lo strato germinale primitivo più esterno dell'embrione (strato distale).
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Edema
Ledema (dal greco οἴδημα, òidema, "gonfiore") è un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dell'organismo. Il termine idropisìa o idrope, per quanto sinonimo di edema, indica l'accumulo del liquido sieroso in una cavità del corpo, solitamente quella peritoneale.
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Embrione
L'embrione è il primo stadio dello sviluppo di un organismo eucariote diploide. Negli organismi che si riproducono sessualmente, lo sviluppo embrionale è la parte del ciclo vitale che inizia subito dopo la fecondazione del gamete femminile da parte dello spermatozoo (o gamete) maschile.
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Emicrania
L'emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con una serie di sintomi del sistema nervoso autonomo.
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Encefalopatia
In medicina il termine encefalopatia indica letteralmente e genericamente una qualunque malattia dell'encefalo, rientrando in questa categoria le malattie metaboliche, quelle tossiche, infettive, neoplastiche e degenerative del cervello.
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Ependimocita
Gli ependimociti o cellule ependimali sono uno dei quattro sottotipi di cellule gliali del sistema nervoso centrale; derivano dallo strato di rivestimento dell'ependima embrionale che tappezza il canale ependimale del midollo spinale e i ventricoli cerebrali.
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Ependimoma
L'ependimoma è una neoplasia che si sviluppa dalle cellule ependimali, che rivestono i ventricoli, il plesso corioideo, il ''filum'' terminale e il canale centrale del midollo spinale.
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Epilessia
Lepilessia (dal greco ἐπιληψία, "essere preso, colto di sorpresa") è una condizione neurologica caratterizzata da ricorrenti manifestazioni dette "crisi epilettiche".
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Ernia
Per ernia (p) si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio, un canale anatomico o comunque una soluzione di continuo.
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Estrogeno
Gli estrogeni sono i principali ormoni sessuali femminili. Si tratta di ormoni steroidei, che prendono il loro nome dall'estro e sono presenti in entrambi i sessi, anche se nelle donne in età fertile raggiungono livelli sierici molto più alti.
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Etoposide
Letoposide fosfato (VP-16) è un inibitore dell'enzima topoisomerasi II; è utilizzato come antineoplastico, spesso in combinazione con altri farmaci, in patologie quali sarcoma di Ewing, carcinoma polmonare a piccole cellule, carcinoma embrionale del testicolo, linfoma maligno, leucemia acuta.
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Fattore di crescita dell'endotelio vascolare
La terminologia fattore di crescita dell'endotelio vascolare (in inglese vascular endothelial growth factor, da cui la sigla VEGF) indica una specifica sottofamiglia di fattori di crescita coinvolti sia nella vasculogenesi (intesa come genesi ex novo di un sistema circolatorio in età embrionale), sia nell'angiogenesi (la formazione di vasi da strutture già esistenti).
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Femmina
La femmina è uno dei due sessi, insieme al maschio, nelle specie che utilizzano la riproduzione sessuata dioica o partenogenetica. La femmina produce solo gameti femminili.
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Filo terminale
Il filo terminale (o filum terminale) è un esile filamento lungo 25 centimetri e con un diametro di circa 2 millimetri, che va a fissarsi sulla faccia posteriore del coccige mediante il legamento coccigeo, formatogli attorno dalle tre meningi spinali fuse in un'unica guaina.
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Fossa cranica
La fossa cranica corrisponde alla base della faccia interna del cranio ed è convenzionalmente divisa in tre parti.
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Gadolinio
Il gadolinio è l'elemento chimico di numero atomico 64 e il suo simbolo è Gd.
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Gene oncosoppressore
Un gene oncosoppressore (o semplicemente oncosoppressore) è un gene che codifica per prodotti che agiscono negativamente sulla progressione del ciclo cellulare proteggendo in tal modo la cellula dall'accumulo di mutazioni potenzialmente tumorali.
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Genetica
La genetica (ghénesis, «genesi, origine») è la branca della biologia che studia i geni, l'ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi.
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Ghiandola pineale
La ghiandola pineale, o epìfisi, è una ghiandola endocrina del cervello dei vertebrati. Essa sporge all'estremità posteriore del terzo ventricolo e appartiene all'epitalamo.
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Glioblastoma
Il glioblastoma (noto anche come glioblastoma multiforme o con la sigla GBM, meno comunemente come glioblastoma polimorfo) è il tumore più comune e più maligno tra le neoplasie della glia.
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Glioma
I tumori primari del sistema nervoso centrale (SNC) comprendono un variegato insieme di entità patologiche (vedi classificazione dei tumori del sistema nervoso centrale), ciascuna con una sua distinta storia naturale.
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Gradazione dei tumori del sistema nervoso centrale
Il concetto di gradazione dei tumori del sistema nervoso centrale, per tale intendendosi la regolamentazione della “progressività di comportamento" di tali neoplasie (da tumore benigno e circoscritto a tumore maligno e infiltrante), risale al 1926 e viene introdotto da P. Bailey e H.
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Gray (unità di misura)
Il gray (simbolo Gy) è l'unità di misura della dose assorbita di radiazione del sistema internazionale. Un'esposizione di un gray corrisponde a una radiazione che deposita un joule (definito come 1 kg·m²/s²) per chilogrammo (simbolo: kg) di materia (sia tessuti biologici sia qualsiasi altra cosa).
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Herpesvirus umano 4
Il virus di Epstein-Barr (EBV) o, in inglese, Human herpesvirus 4 (HHV-4, Human gammaherpesvirus 4) è una specie di virus a DNA appartenente al genere Lymphocryptovirus, della famiglia degli herpesvirus, responsabile della mononucleosi infettiva e coinvolto nella genesi di alcuni tumori epiteliali e di alcuni tipi di linfoma.
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Idrocefalo
L'idrocefalo è una condizione in cui si ha un accumulo di liquido cefalorachidiano a livello dei ventricoli cerebrali che si dilatano. La complicanza è l'ipertensione intracranica che causa danni al tessuto cerebrale.
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Imaging a risonanza magnetica
Limaging a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI), oppure semplicemente RM o RMN, è una tecnica di generazione di immagini usata prevalentemente a scopi diagnostici in campo medico, basata sul principio fisico della risonanza magnetica nucleare.
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Immunodeficienza
Con il termine immunodeficienza si fa riferimento ad una categoria diagnostica caratterizzata da un deficit dell'immunità umorale e/o dell'immunità cellulare che comprende una serie di entità patologiche distinte le une dalle altre sia sul piano eziologico che patogenetico.
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Incidenza (epidemiologia)
L'incidenza è una misura della frequenza utilizzata in epidemiologia per indicare quanti nuovi casi di una data malattia compaiono in un determinato lasso di tempo (ad esempio in un mese o in un anno) all'interno di una popolazione.
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Infanzia
L’infanzia è il periodo della vita di un individuo umano che inizia con la nascita e termina con la preadolescenza.
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Infiltrazione (medicina)
In medicina si definisce infiltrazione l'accumulo o la diffusione patologici, all'interno di una zona tissutale o all'interno delle cellule, di materiali, gas o liquidi abnormi.
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Iodio
Lo iodio (o, in forma arcaica, jodio) è l'elemento chimico di numero atomico 53 e il suo simbolo è I. Il nome deriva dal greco antico ἰοειδής, ioeidēs, che significa viola o lilla, a causa del colore dei vapori dell'elemento.
Vedere Neurooncologia e Iodio
Ipofisi
Lipofisi (pronuncia:; dal greco ὑπόφυσις hypóphysis, derivato di ὑποϕύω, ὑποϕύομαι, "produrre sotto", "crescere sotto"), detta anche ghiandola pituitaria, è una ghiandola endocrina situata alla base del cranio, nella fossa ipofisaria della sella turcica dell'osso sfenoide.
Vedere Neurooncologia e Ipofisi
Istologia
Listologia (dal greco ἱστός, histós, 'tela', e λόγος, lógos, 'discorso') è la branca della biologia che studia i tessuti vegetali e animali.
Vedere Neurooncologia e Istologia
Leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un eterogeneo sottogruppo di leucemie di natura altamente maligna ad evoluzione rapida, caratterizzate dalla proliferazione incontrollata di cellule immature (blasti) appartenenti alla serie linfocitaria.
Vedere Neurooncologia e Leucemia linfoblastica acuta
Leucoencefalopatia multifocale progressiva
La leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML, dall'inglese Progressive multifocal leukoencephalopathy), altrimenti conosciuta come leucoencefalite multifocale progressiva, è una malattia virale rara e per lo più fatale, caratterizzata da un danno progressivo o da un processo di infiammazione della mielina in posizioni multiple.
Vedere Neurooncologia e Leucoencefalopatia multifocale progressiva
Linfoma
Per linfoma si intende un gruppo di tumori del tessuto linfoide (linfociti T e B, NK e loro precursori). A volte, il termine, è usato per riferirsi esclusivamente alle forme maligne, piuttosto che a tutte le neoplasie.
Vedere Neurooncologia e Linfoma
Linfoma diffuso a grandi cellule B
Il linfoma diffuso a grandi cellule B, talora indicato con DLBCL dall'inglese diffuse large B cell lymphoma, è una neoplasia linfoide che colpisce soprattutto, ma non esclusivamente, soggetti adulti o anziani, caratterizzata tipicamente dal coinvolgimento di una singola sede linfonodale o extralinfonodale e da rapida espansione della massa tumorale.
Vedere Neurooncologia e Linfoma diffuso a grandi cellule B
Linfoma non Hodgkin
I linfomi non Hodgkin (LNH) sono neoplasie maligne del tessuto linfatico, con localizzazione primitiva nei linfonodi e che più raramente possono comparire in sede extra-nodale (cute, ghiandole esocrine, gonadi, apparato gastro-enterico, sistema nervoso centrale).
Vedere Neurooncologia e Linfoma non Hodgkin
Lomustina
La lomustina è il principio attivo di indicazione specifica utilizzato per trattare forme tumorali durante la chemioterapia. La lomustina è molto lipofila.
Vedere Neurooncologia e Lomustina
Malattia autoimmune
Con malattia autoimmune, in medicina, si indica l'alterazione del sistema immunitario che dà origine a risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti dell'organismo umano, in grado di determinare un'alterazione funzionale o anatomica del distretto colpito.
Vedere Neurooncologia e Malattia autoimmune
Mannitolo
Il mannitolo (o D-(−)-mannitolo, o E421), spesso chiamato mannite, è un alditolo chirale, con sei gruppi ossidrilici a livello della catena alifatica composta da sei atomi saturi di carbonio.
Vedere Neurooncologia e Mannitolo
Maschio
Il maschio è uno dei due sessi, insieme alla femmina, nelle specie che utilizzano la riproduzione sessuale. Il maschio fornisce il gamete maschile.
Vedere Neurooncologia e Maschio
Mayo Clinic
La Mayo Clinic è un'organizzazione non-profit per la pratica e la ricerca medica che si trova in tre aree metropolitane degli Stati Uniti d'America: Rochester nel Minnesota, Jacksonville in Florida e Phoenix in Arizona.
Vedere Neurooncologia e Mayo Clinic
Medicina
La medicina è la scienza che studia le malattie del corpo umano al fine di cercare di garantire la salute delle persone, in particolare riguardo alla definizione, prevenzione e cura delle malattie, oltre alle diverse modalità di alleviare le sofferenze dei malati (anche di coloro che non possono più guarire).
Vedere Neurooncologia e Medicina
Meningi
Le meningi sono un sistema di membrane che, all'interno del cranio e del canale rachidiano, rivestono il sistema nervoso centrale, proteggendo l'encefalo ed il midollo spinale.
Vedere Neurooncologia e Meningi
Meningioma
Il meningioma è un tumore cerebrale estrinseco o extra-assiale che origina dalle cellule delle meningi. Il nome di questa neoplasia, solitamente benigna, è stato coniato da Harvey Cushing che ne ha anche descritto gli aspetti più importanti.
Vedere Neurooncologia e Meningioma
Meta-analisi
Meta-analisi è un termine statistico che individua uno strumento di ricerca secondario, il cui scopo è quello di riassumere i dati provenienti da diversi strumenti di ricerca primaria, in tutte le discipline scientifiche e mediche.
Vedere Neurooncologia e Meta-analisi
Metastasi
Per metastasi (dal greco meta.
Vedere Neurooncologia e Metastasi
Metotrexato
Il metotrexato o metotressato, conosciuto anche con il nome di ametopterina, è una molecola antagonista della sintesi dell'acido folico che influenza la risposta immunitaria dell'individuo.
Vedere Neurooncologia e Metotrexato
Mezzo di contrasto
I mezzi di contrasto (abbreviati in m.d.c.) o agenti di contrasto sono sostanze in grado di modificare il modo in cui una regione analizzata appare in un'immagine medica.
Vedere Neurooncologia e Mezzo di contrasto
Midollo spinale
Il midollo spinale è la porzione extracranica del sistema nervoso centrale, collocata all'interno del canale vertebrale. Comincia dal foro occipitale, come prosecuzione del bulbo, e continua in senso caudale fino al cono midollare a livello lombare.
Vedere Neurooncologia e Midollo spinale
Mitosi
La mitosi è il processo principale della fase riproduttiva del ciclo cellulare delle cellule eucariote, nel quale dal nucleo di una singola cellula si formano 2 nuclei figli geneticamente identici a quello della cellula madre.
Vedere Neurooncologia e Mitosi
Morbosità
La morbosità è un indice della statistica sanitaria che esprime la frequenza di una malattia in una popolazione. È definito come il rapporto tra il numero di soggetti malati e la popolazione totale.
Vedere Neurooncologia e Morbosità
Nausea
La nausea, parola derivante dal latino nãusea, "mal di mare", derivante a sua volta dal greco, variante ionica di, derivante da, "nave", è una sensazione di malessere e fastidio allo stomaco che può precedere il vomito.
Vedere Neurooncologia e Nausea
Necrosi
La necrosi (pronuncia: nècrosi o necròsi) è una forma di morte cellulare in cui le membrane cellulari si sfaldano e gli enzimi cellulari fuoriescono e infine digeriscono la cellula.
Vedere Neurooncologia e Necrosi
Neoplasia
La neoplasia (dal greco νέος, nèos, «nuovo», e πλάσις, plásis, «formazione») o tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento»), è una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo, come chiarisce la definizione coniata dall'oncologo Rupert Allan Willis.
Vedere Neurooncologia e Neoplasia
Neurocranio
La scatola cranica o neurocranio è la regione scheletrica che, insieme allo splancnocranio, costituisce il cranio dei Vertebrati. È composta prevalentemente da ossa piatte, delimitanti un cavità che contiene l'encefalo e i principali organi sensoriali (vista, olfatto e sensibilità stato-acustica).
Vedere Neurooncologia e Neurocranio
Neurofibromatosi di tipo 1
La neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) o malattia di von Recklinghausen (dal patologo tedesco Friedrich Daniel von Recklinghausen) è una malattia genetica autosomica dominante.
Vedere Neurooncologia e Neurofibromatosi di tipo 1
Neurofibromatosi di tipo 2
La neurofibromatosi di tipo 2 (NF2), è una malattia ereditaria a trasmissione autosomica dominante che colpisce all'incirca un nato su 330 000 persone e mostra una prevalenza di 1 su 210 000 individui.
Vedere Neurooncologia e Neurofibromatosi di tipo 2
Neurologia
La neurologia è la branca specialistica della medicina che studia le patologie del sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale), del sistema periferico somatico (radici e gangli spinali, plessi e tronchi nervosi) e del sistema nervoso periferico autonomo (gangli simpatici e parasimpatici, plessi extraviscerali e intraviscerali).
Vedere Neurooncologia e Neurologia
Neuroradiologia dei tumori primitivi cerebrali
La neuroradiologia dei tumori primitivi cerebrali si avvale della tomografia computerizzata e soprattutto dell'imaging a risonanza magnetica.
Vedere Neurooncologia e Neuroradiologia dei tumori primitivi cerebrali
Nitrosuree
Le nitrosuree sono farmaci antitumorali che appartengono alla categoria degli agenti alchilanti. A questa classe appartengono la carmustina, somministrata per via endovenosa, e la lomustina e la semustina, somministrate per via orale.
Vedere Neurooncologia e Nitrosuree
Oligodendroglioma
L'oligodendroglioma è un tumore cerebrale poco comune della glia, che origina dagli oligodendrociti. Colpisce maggiormente gli adulti tra i 40 e i 45 anni di età e si manifesta preferibilmente nella corteccia e nella materia bianca degli emisferi cerebrali.
Vedere Neurooncologia e Oligodendroglioma
Oligodendroglioma anaplastico
Loligodendroglioma anaplastico è una neoplasia a livello del sistema nervoso centrale che si ritiene abbia origine dagli oligodendrociti, un tipo cellulare della glia.
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Oncologia
L'oncologia è la branca specialistica della medicina che concerne lo studio e il trattamento dei tumori.
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Organizzazione mondiale della sanità
LOrganizzazione mondiale della sanità (OMS; in inglese World Health Organization, WHO) è un istituto specializzato dell'ONU per la salute. È stata istituita con il trattato adottato a New York nel luglio del 1946, entrato in vigore nel 1948 e ha sede in Svizzera, a Ginevra.
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Organo (anatomia)
Lorgano è un'associazione di tessuti diversi che svolgono funzioni tra loro integrate. Rappresentano parti spazialmente e morfologicamente definite nel corpo, formano delle unità di lavoro specializzate e presentano rapporti, struttura e funzioni caratteristiche.
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P53
La P53, anche conosciuta come proteina tumorale 53 (gene TP53), è un fattore di trascrizione che regola il ciclo cellulare e ricopre la funzione di soppressore tumorale.
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Pacemaker
Per pacemaker artificiale (in italiano segnapassi artificiale), conosciuto anche come cardiostimolatore o stimolatore cardiaco, si intende un apparecchio capace di stimolare elettricamente la contrazione del cuore quando questa non viene assicurata in maniera normale dal tessuto di conduzione cardiaca.
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Paramagnetismo
Il paramagnetismo è una forma di magnetismo che alcuni materiali mostrano solo in presenza di campi magnetici, e si manifesta con una magnetizzazione avente stessa direzione e verso di quella associata al campo esterno applicato al materiale paramagnetico stesso.
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Parenchima
Il parènchima (dal greco παρά, parà, "oltre", ἔγχυμα, ènchuma, "abbondanza di umore"), in anatomia, è il tessuto che esplica le funzioni vitali specifiche di un organo; in botanica, tessuto vegetale formato da cellule che esplicano funzioni vitali.
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Parestesia
La parestesia è un'alterazione della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo. In particolare, il termine descrive una condizione caratterizzata da fenomeni sensitivi a livello locale, più frequentemente descritti come formicolio, a volte unita a sensibilità alterata o diminuita (anestesia e disestesia), e di freddo o caldo senza stimolo termico o interno, oppure aumento di sensibilità alla temperatura reale o al dolore (iperalgesia e iperestesia).
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Perdita di eterozigosi
La perdita di eterozigosi (in inglese "loss of heterozygosity" o LOH) in una cellula diploide rappresenta la perdita della normale funzione di un allele di un gene nel quale l'altro allele era già precedentemente inattivato.
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Platino
Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt. È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio.
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Pleiocitosi
La pleiocitosi o pleocitosi è l'aumento del numero di cellule nel liquido cerebrospinale. Il termine deriva.
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Plesso coroideo
Il plesso corioideo o coroideo è una struttura, presente all'interno dei ventricoli cerebrali, dove viene prodotto il liquido cefalorachidiano.
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Procarbazina
La procarbazina è un farmaco chemioterapico di tipo alchilante, usato principalmente nel linfoma di Hodgkin e certi tipi di tumori cerebrali come il glioblastoma multiforme.
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Progesterone
Il progesterone (o 4-pregnen-3,20-dione) è uno steroide. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. È un ormone, il principale tra quelli noti come progestinici.
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Prospettiva
La prospettiva è un insieme di proiezioni e di procedimenti di carattere geometrico-matematico che consentono di rendere l'immagine di una figura dello spazio su un piano, proiettando la stessa da un centro di proiezione posto a distanza finita, e dove detto centro è il punto di vista.
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Protesi
Una protesi è un dispositivo artificiale atto a sostituire una parte del corpo mancante (un arto, un organo o un tessuto), o a integrare una danneggiata.
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Radiazioni ionizzanti
La radiazione ionizzante è la radiazione che trasporta abbastanza energia da liberare elettroni da atomi o molecole colpiti, ionizzandoli. La radiazione ionizzante può essere composta da particelle subatomiche o ioni o atomi che si muovono ad alte velocità, o anche onde elettromagnetiche nell'estremità più energetica dello spettro elettromagnetico.
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Radiochirurgia stereotassica
La radiochirurgia stereotassica, anche detta radiochirurgia, è una metodica di trattamento dei tumori, tramite irradiazione con radiazioni ionizzanti e con computer treatment planning system 3D apposito.
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Radiologia
La radiologia medica è la branca della medicina che si occupa della produzione e dell'interpretazione, a fini diagnostici o terapeutici, di alcune branche della diagnostica per immagini, tra cui le immagini radiologiche.
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Radioterapia
La radioterapia è una terapia medica consistente nell'utilizzo di radiazioni ionizzanti. La radioterapia è utilizzata soprattutto nel trattamento di forme di tumore, infatti utilizza un fascio di fotoni penetranti, di 5-10 MeV di energia, per danneggiare il patrimonio genetico delle cellule malate e impedire così che proliferinoUgo Amaldi, Sempre più veloci: Perché i fisici accelerano le particelle: la vera storia del bosone di Higgs, Zanichelli editore, 2012, mentre è poco impiegata in patologie non oncologiche.
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Recidiva
La recidiva, letteralmente ricaduta, è una circostanza aggravante prevista dal diritto penale che comporta un aumento della pena per chi, dopo essere stato condannato per un reato, ne commette un altro.
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Sensibilità (statistica)
Con il termine sensibilità, in statistica, più precisamente nel campo della epidemiologia, si indica la capacità intrinseca di un test di screening di individuare in una popolazione di riferimento i soggetti malati.
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Sindrome del nevo basocellulare
La sindrome di Gorlin, nota anche come sindrome del carcinoma basocellulare nevoide (NBCCS) scoperta per la prima volta nel 1960, è un raro disordine ereditario a trasmissione autosomica dominante ad alta penetranza e variabile espressività, che si manifesta con anomalie di sviluppo e predisposizione a sviluppare vari tipi di neoplasie (tumori) probabilmente per alterazione della normale via apoptotica.
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Sindrome di Li-Fraumeni
La sindrome di Li-Fraumeni è una malattia ereditaria autosomica dominante, caratterizzata dalla mutazione di un allele del gene TP53, situato sul braccio corto del cromosoma 17 (17p13.1) che codifica la proteina p53.
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Sindrome di Turcot
La sindrome di Turcot è una variante rara di Poliposi adenomatosa familiare associata allo sviluppo di medulloblastomi (BTP - Brain Tumor-Polyposis Syndrome Type 2), associata alla mutazione del gene APC.
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Sintomatologia
Il termine sintomatologia indica il corredo di sensazioni per lo più anormali o non usuali che sono provocate da una malattia o da un trauma o da un qualsiasi evento patologico.
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Sintomo
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, symptoma, 'evenienza', 'circostanza', a sua volta derivato da συμπιπτω, sympipto, 'cado con', 'cado assieme') indica un'alterazione soggettiva, riferita dal paziente, della normale sensazione di sé e del proprio corpo in relazione ad uno stato patologico.
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Sistema immunitario
Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari, di strutture e processi biologici, sviluppatasi nel corso dell'evoluzione, per difendere l'organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo alla sua integrità.
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Sistema nervoso
Il sistema nervoso è un'unità morfo-funzionale e strutturale caratterizzata da un tessuto biologico altamente specializzato nel ricevere, trasmettere, controllare ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo, per mezzo di segnali bioelettrici nei metazoi, permettendo in definitiva a un organismo vivente di relazionarsi con il proprio ambiente; il sistema nervoso è alla base delle funzioni muscolari, sensoriali, psichiche e intellettive degli animali, esseri umani compresi: esempi di tali funzioni sono la respirazione, la locomozione, la vista, il dolore, la memoria, la conoscenza e la coscienza.
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Sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale (SNC), chiamato anche nevrasse, è la parte del sistema nervoso costituita principalmente dal cervello e dal midollo spinale.
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Sistema nervoso periferico
Si definisce sistema nervoso periferico (dei vertebrati) l'insieme dei gangli nervosi e dei nervi che si possono individuare all'esterno dell'encefalo e del midollo spinale.
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Solco olfattivo
La circonvoluzione orbitale mediale presenta un marcato solco, il solco olfattivo.
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Somatostatina
La somatostatina è un ormone polipeptidico prodotto dall'ipotalamo, dal pancreas, dal tratto gastro-intestinale e da cellule del sistema APUD.
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Soppressione del midollo osseo
La soppressione del midollo osseo, anche chiamata mielotossicità, mielodepressione o mielosoppressione, è una condizione medica, solitamente causata da neoplasie o metastasi ossee oppure effetto collaterale della chemioterapia antitumorale e della somministrazione di alcuni farmaci, caratterizzata da una carenza della funzione emopoietica del midollo osseo, 2006.
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Sostanza bianca
In anatomia la sostanza bianca è data dai fasci di fibre nervose (sia ascendenti che discendenti) che uniscono l'encefalo e il midollo spinale.
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Spazio subaracnoideo
In anatomia, lo spazio subaracnoideo è lo spazio compreso tra le due leptomeningi: aracnoide (più superficiale) e pia madre (più profonda). Questo spazio è attraversato da numerose trabecole fibrose e contiene il liquor o liquido cefalo-rachidiano, vi si collocano, inoltre, le emergenze dei nervi cranici ed i vasi ematici (arterie e vene) cerebrali (la cui lacerazione causa emorragie subaracnoidee Ji Y.
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Studio clinico
La locuzione studio clinico (o trial clinico, dall'inglese) viene utilizzata in diversi contesti e talvolta con diversi significati. Generalmente nell'accezione più generale si intende uno studio epidemiologico con cui si cerca di aumentare la conoscenza sulla incidenza, eziologia, diagnosi e terapia di uno stato morboso o del suo opposto ovvero lo stato di salute; due casi tipici sono quando si cerca di dimostrare un'associazione statistica fra una malattia e un ipotizzato agente causale, oppure un'associazione tra una terapia per una malattia e un beneficio.
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Tasso di mortalità
Il tasso di mortalità è il rapporto tra il numero delle morti in una comunità o in un popolo durante un periodo di tempo e la quantità della popolazione media dello stesso periodo.
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Temozolomide
La temozolomide è un analogo triazenico della dacarbazina con attività antineoplastica. Come tutti gli agenti citotossici alchilanti, la temozolomide viene convertita in forma attiva a pH fisiologico, il composto attivo ha breve durata d'azione, esso è: la carbossammide monometil triazeno imidazolo (MTIC).
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Terapia
La terapia (nopunti), in medicina, è lo studio e l'attuazione concreta di quanto necessario per portare alla guarigione delle malattie attraverso mezzi e metodi idonei; è anche la relativa branca della medicina che tratta della cura delle malattie; è anche l'insieme dei metodi usati per la guarigione di malattie o ferite, per prevenirne l'insorgenza, o per alleviarne i sintomi.
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Tessuto endoteliale
Il tessuto endoteliale è un tipo particolare di tessuto epiteliale pavimentoso non stratificato di derivazione mesenchimale che costituisce il monostrato cellulare che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore (endocardio).
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Tinea capitis
La tinea capitis o tigna è una infezione della cute causata da funghi patogeni detti dermatofiti.
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Tiotepa
N,N'N-trietilenetiofosforamide (Tio-TEPA o tiotepa, Thiotepa in inglese) è un alchilante usato in oncologia. Tiotepa è un composto organofosforico con formula SP(NC2H4)3.
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Tomografia computerizzata
La tomografia computerizzata, in radiologia, indicata con l'acronimo TC o CT (dall'inglese computed tomography), è una tecnica di indagine radiodiagnostica (diagnostica per immagini), con la quale è possibile riprodurre immagini in sezione (tomografia) e tridimensionali dell'anatomia, create da un'analisi generata al computer, dell'attenuazione di un fascio di raggi X mentre passa attraverso una sezione corporea.
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Traslocazione
In genetica, si definisce traslocazione un tipo di aberrazione cromosomica derivata da un errato scambio di parti di cromosomi non omologhi durante il riarrangiamento cromosomico.
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Ventricoli cerebrali
Il sistema dei ventricoli cerebrali è costituito da canali interconnessi a spazi che si susseguono l'un l'altro contenuti all'interno dell'encefalo.
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Verme cerebellare
Il verme cerebellare si trova nella zona mediale della corteccia del cervelletto, nella regione della fossa posteriore del cranio. La fessura primaria del verme si curva sul piano ventrolaterale alla superficie superiore del cervelletto, dividendolo in due lobi: anteriore e posteriore.
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Vincristina
La vincristina è un alcaloide a nucleo indolo monoterpenico con una struttura chimica molto complessa e di difficoltosa sintesi chimica utilizzato come farmaco antitumorale; detto anche leurocristina o vincaleucoblastina, insieme al suo congenere metilato sull'azoto in posizione 1 del nucleo indolico detto vinblastina e ad altri alcaloidi congeneri detti catarantina e vindolina, deriva dalla pianta del Catharanthus roseus (pervinca del Madagascar), anche nota con il nome comune "vinca rosea".
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Vomito
Il vomito (detto anche emesi, dal greco ἔμεσις, èmesis) è il processo in cui il contenuto gastrico e duodenale viene espulso dalla bocca in modo forzato.
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Xantoastrocitoma pleomorfo
Lo xantoastrocitoma pleomorfo (PXA) è un tumore cerebrale raro, che si sviluppa prevalentemente negli emisferi cerebrali, più raramente a livello leptomeningeo.
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Conosciuto come Neuro-Oncologia, Oligoastrocitoma anaplastico.