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Biomateriale

Indice Biomateriale

In chimica, un biomateriale è un materiale che si interfaccia bene con i sistemi biologici, siano essi tessuti viventi, microrganismi o organismi.

Indice

  1. 55 relazioni: Acciaio inossidabile, Acido polilattico, Acqua, Attrito, Azione esterna, Bioattività, Biocompatibilità, Biodegradazione, Biomedicina, Catetere, Cellula, Chimica, Cobalto, Cromo, Densità, Durezza, Elettrodo, Enzima, Fatica (scienza dei materiali), Idrolisi, Idrossiapatite, Ingegneria biomedica, Ingegneria tissutale, Ione, Lega a memoria di forma, Legame chimico, Lente a contatto, Materiale, Materiale ceramico, Materiale composito, Metallo, Microrganismo, Modulo di elasticità, Organismo vivente, Ossido di alluminio, Ossido di zirconio, Osteointegrazione, PH, Polidimetilsilossano, Polietilene, Polimero, Polimetilmetacrilato, Proteine, Protesi ortopedica, Rene artificiale, Soluzione (chimica), Sostituto osseo, Temperatura, Tenacità, Tessuto (biologia), ... Espandi índice (5 più) »

  2. Biomolecole

Acciaio inossidabile

Lacciaio inossidabile è caratterizzato da una maggiore resistenza alle ossidazioni e alle corrosioni, rispetto al comune acciaio non legato (anche detto ''acciaio al carbonio'').

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Acido polilattico

Lacido polilattico (PLA), più correttamente poli(acido lattico) o polilattato, è il polimero dell'acido lattico. Esiste in due forme enantiomeriche (L-D); solo da monomeri enantiopuri è possibile ottenere il polimero cristallino che fonde a 180 °C.

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Acqua

Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.

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Attrito

In fisica lattrito è una forza che si oppone al movimento o allo spostamento di un corpo relativo alla superficie su cui si trova: se si manifesta tra superfici in quiete relativa si parla di attrito statico, se invece si manifesta tra superfici in moto relativo si parla di attrito dinamico.

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Azione esterna

Le azioni esterne, in ingegneria, indicano le azioni, dovute a un qualsiasi evento esterno, capaci insieme alle reazioni vincolari di portare una sollecitazione dentro al sistema.

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Bioattività

La bioattività è l'effetto di un dato agente su un organismo vivente o un tessuto biologico. Nel campo dei biomateriali la bioattività è la capacità del materiale di formare un legame diretto con il tessuto, senza l'interposizione di alcuna capsula fibrosa.

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Biocompatibilità

Biocompatibilità è un termine composto dal prefisso bio- (dal greco βιοσ, “vita, essere vivente”) e dalla parola compatibilità, derivante dal latino cum patior (letteralmente “partecipare a”) traducibile con l'espressione “essere in sintonia con”; l'etimo sottolinea dunque in maniera evidente il carattere di armonia con la vita di tutto ciò che può definirsi biocompatibile.

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Biodegradazione

In chimica ambientale, la biodegradazione è la degradazione di un composto (a prescindere che sia di origine naturale o sintetico) attraverso processi enzimatici, in genere per azione di microrganismi quali batteri e funghi.

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Biomedicina

La biomedicina è una branca della scienza medica che applica principi della biologia e delle scienze naturali alla pratica clinica. La biomedicina comporta lo studio dei processi patofisiologici con metodi propri di biologia, chimica e fisica.

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Catetere

In medicina, il catetere (pronuncia più corretta, ma meno comune:; pronuncia moderna) è una cannula di gomma o di altro materiale che si introduce in una cavità del corpo per favorire il drenaggio del contenuto, per introdurre medicamenti o per scopo diagnostico.

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Cellula

La cellula è l'unità morfologico-funzionale degli organismi viventi, nonché la più piccola struttura a essere classificabile come vivente (escludendo secondo l'opinione prevalente i virus).

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Chimica

La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.

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Cobalto

Il cobalto è l'elemento chimico di numero atomico 27 e il suo simbolo è Co. È il primo elemento del gruppo 9 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

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Cromo

Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.

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Densità

La densità di una sostanza è il rapporto tra la massa e il volume di tale sostanza. L'unità di misura nel SI è il chilogrammo al metro cubo, che indica quanta massa è presente all'interno di di una sostanza.

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Durezza

La durezza è un valore numerico che indica le caratteristiche di deformabilità plastica di un materiale. È definita come la resistenza alla deformazione permanente.

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Elettrodo

Un elettrodo è un conduttore di prima specie (per esempio metallo o grafite) oppure di seconda specie usato per stabilire un contatto elettrico con una parte non metallica di circuito (per esempio un semiconduttore, un elettrolita o il vuoto).

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Enzima

In biochimica, si definisce enzima un catalizzatore dei processi biologici. Gli enzimi sono costituiti da proteine globulari idrosolubili in grado di catalizzare una reazione chimica similmente ai ribozimi, che invece sono costituiti da molecole di RNA.

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Fatica (scienza dei materiali)

La fatica o stanchezza è un fenomeno meccanico di progressiva degradazione di un materiale sottoposto a carichi variabili nel tempo (in maniera regolare o casuale) che può portare alla sua rottura (cedimento a fatica o rottura per fatica) anche se sia rimasto nel suo limite d'elasticità, cioè nonostante durante la vita utile del materiale l'intensità massima dei carichi in questione si sia mantenuta a un valore sensibilmente inferiore alla tensione di rottura o di snervamento statico (in assenza di cicli di sforzo) del materiale stesso.

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Idrolisi

Rientrano sotto il generico nome di idrolisi (leggasi "idròlisi" o anche "idrolìsi", nopunti) diverse reazioni chimiche in cui le molecole sono scisse in due o più parti per effetto dell'acqua e può talvolta essere considerata come la reazione inversa della reazione di condensazione.

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Idrossiapatite

L'idrossiapatite è un minerale avente composizione chimica Ca10(PO4)6(OH)2, facente parte del gruppo delle apatiti e contiene un gruppo OH. I cristalli di idrossiapatite hanno la forma di un prisma molto sottile dalla forma esagonale, il colore del minerale è variabile e nelle forme più comuni si trova in giallo pallido.

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Ingegneria biomedica

Lingegneria biomedica (o bioingegneria; da non confondersi con le biotecnologie) è un ramo dell'ingegneria che applica principi di fisica, chimica, biologia, scienza dei materiali e di altre discipline collegate alla progettazione di sistemi e soluzioni per le scienze biomediche.

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Ingegneria tissutale

L’ingegneria tissutale è il settore terapeutico interdisciplinare che si pone l'obiettivo di soddisfare le esigenze mediche legate a tessuti e organi ricreandoli, ingegnerizzandoli o favorendone la riparazione (nel caso siano danneggiati, stimolando gli auto-meccanismi di riparazione dell'organismo); ristabilendo, ricreando o migliorando, quindi, le loro originarie funzioni biologiche.

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Ione

Uno ione, nella chimica e nella fisica, indica un'entità molecolare elettricamente carica, in genere derivante dalla cessione o dall'acquisizione di uno o più elettroni da parte di un atomo, una molecola o un gruppo di atomi legati fra loro.

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Lega a memoria di forma

Una lega a memoria di forma (LMF, Shape Memory Alloys, SMA, memoria metallica) è una lega metallica che "mantiene la memoria" della sua forma, riacquisendola quando viene surriscaldata.

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Legame chimico

Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene uniti più atomi in una specie chimica (legami forti, o primari o intramolecolari) o più molecole in una sostanza allo stato condensato (legami deboli, o secondari o intermolecolari).

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Lente a contatto

Le lenti a contatto (anche abbreviate Lac o LC) sono dispositivi medici a forma di piccola calotta trasparente, che vengono applicati sulla superficie oculare indicate per la correzione della maggior parte dei difetti di rifrazione o ametropie (miopia, ipermetropia, astigmatismo).

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Materiale

Il termine materiale fa riferimento alla specifica natura chimico-fisica di un corpo (quale può essere ad esempio un manufatto, un minerale o un tessuto vegetale o animale) alla quale sia possibile associare a livello macroscopico un insieme di proprietà fisiche.

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Materiale ceramico

Il materiale ceramico è generalmente un composto inorganico a stato solido, creato con impasto ceramico e prodotto da cottura, adoperato per vari utilizzi.

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Materiale composito

In scienza dei materiali, un materiale composito è un materiale eterogeneo, cioè costituito da due o più fasi con proprietà fisiche differenti, le cui proprietà sono molto migliori di quelle delle fasi che lo costituiscono.

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Metallo

Un metallo, inteso nel senso di "elemento metallico", è un elemento chimico che costituisce una delle tre categorie in cui sono suddivisi gli elementi della tavola periodica degli elementi (le altre due categorie sono quelle dei metalloidi e dei non metalli).

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Microrganismo

Un microrganismo è un organismo vivente avente dimensioni tali da non poter essere visto a occhio nudo (minori di 0,1 mm), essenzialmente esseri unicellulari appartenenti ai regni di protisti, monere e funghi.

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Modulo di elasticità

Il modulo di elasticità è una grandezza, caratteristica di un materiale, che esprime il rapporto tra tensione e deformazione nel caso di condizioni di carico monoassiale ed in caso di comportamento di tipo "elastico" del materiale.

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Organismo vivente

Un organismo vivente è un'entità, unicellulare o pluricellulare, soggetta alle leggi del mondo fisico e al controllo da parte dei sistemi che esprimono l'informazione in esso contenuta.

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Ossido di alluminio

Il triossido di dialluminio (o allumina) è l'ossido ceramico dell'alluminio caratterizzato da formula chimica Al2O3. Questo materiale, all'apparenza molto fragile e poco utilizzabile, risulta invece fondamentale in campo industriale, per le sue proprietà quali la resistenza agli acidi, l'elevata conducibilità termica, e la scarsa conducibilità elettrica, ed è anche catalizzatore d'interesse industriale.

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Ossido di zirconio

Lossido di zirconio (o zirconia) è l'ossido dello zirconio tetravalente, di formula ZrO2; è un materiale ceramico cristallino simile alla titania (TiO2) e all'afnia (HfO2).

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Osteointegrazione

Il termine osteointegrazione, coniato alla fine degli anni sessanta da Per-Ingvar Brånemark, professore svedese di biotecnologia applicata, è usato in medicina (Odontoiatria, Chirurgia Maxillo-Facciale, Ortopedia) per definire l'intima unione tra un osso e un impianto artificiale senza tessuto connettivo apparente.

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PH

Il pH (pronunciato come sigla "pi acca"), che denota storicamente il potential of hydrogen ("potenziale di idrogeno"), è una grandezza fisica che indica l'acidità (e quindi la basicità) in soluzioni gassose e liquide.

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Polidimetilsilossano

Il polidimetilsilossano (PDMS) è tra i più comuni polisilossani, cioè i siliconi.

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Polietilene

Il polietilene o politene (in sigla PE), è il più semplice dei polimeri sintetici ed è la più comune fra le materie plastiche. Ha formula chimica (-C2H4-)n dove il grado di polimerizzazione n può arrivare ad alcuni milioni.

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Polimero

Un polimero (dal greco polymerḗs, comp. di polýs- e -méros, letteralmente "che ha molte parti") è una macromolecola, ovvero una molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un gran numero di gruppi molecolari (o unità strutturali) uguali o diversi (nei copolimeri), uniti "a catena" mediante la ripetizione dello stesso tipo di legame (covalente).

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Polimetilmetacrilato

Il polimetilmetacrilato (abbreviato PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, estere metilico dell'acido metacrilico.

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Proteine

In chimica, le proteine (o protidi) sono macromolecole biologiche costituite da catene di amminoacidi legati uno all'altro da un legame peptidico (ovvero un legame tra il gruppo amminico di un amminoacido e il gruppo carbossilico dell'altro amminoacido creato attraverso una reazione di condensazione con perdita di una molecola d'acqua).

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Protesi ortopedica

In ortopedia le protesi sono componenti atte a sostituire in parte o completamente un segmento scheletrico del corpo umano (es: un arto, una falange) per cause acquisite come un evento traumatico o per cause congenite, restituendo immagine corporea e funzionalità; Queste si dividono in esoprotesi (esterne) ed endoprotesi (interne).

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Rene artificiale

Rene artificiale è il nome colloquiale che viene attribuito al complesso dei dispositivi medici utilizzato nella terapia della insufficienza renale tramite emodialisi.

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Soluzione (chimica)

Una soluzione, in chimica, definisce una miscela omogenea in cui una o più sostanze sono contenute in una fase liquida, solida o gassosa; contiene particelle diverse mescolate e distribuite in modo uniforme nello spazio disponibile in modo che ogni volume di soluzione abbia la medesima composizione degli altri.

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Sostituto osseo

I sostituti ossei di sintesi (o alloplastici) sono biomateriali per la rigenerazione dell'osso. I materiali più utilizzati a tale scopo sono le ceramiche come l'idrossiapatite e i fosfati di calcio (che possiedono la stessa struttura della componente minerale dell'osso), i compositi, come l'acido polilattico, e i metalli.

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Temperatura

La temperatura di un corpo può essere definita come una misura dello stato di agitazione delle entità molecolari dalle quali è costituito. È una proprietà fisica intensiva rappresentata da una grandezza scalare.

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Tenacità

La tenacità di un materiale può essere impiegata in diversi contesti. La tenacità può essere considerata come la capacità di assorbire energia e di deformarsi plasticamente prima della rottura.

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Tessuto (biologia)

Un tessuto, in biologia, definisce un insieme di cellule, strutturalmente simili, associate per funzione: costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli animali e nelle piante, pur se in forma solo abbozzata o elementare in parazoi, placozoi, mesozoi e nelle briofite.

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Titanio

Il titanio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 22 e simbolo Ti. È il primo elemento del gruppo 4 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

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Usura

Lusura (parola neolatina usata anche per definire l'applicazione illegale degli interessi finanziari) è la pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali, socialmente riprovevoli e tali da rendere il loro rimborso molto difficile o impossibile, spingendo perciò il debitore ad accettare condizioni poste dal creditore a proprio vantaggio, come la vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso per il compratore di un bene di proprietà del debitore, oppure spingendo il creditore a compiere atti illeciti ai danni del debitore per indurlo a pagare.

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Valvola cardiaca

Le valvole cardiache sono strutture che regolano il flusso del sangue all'interno del cuore. Si tratta di appendici di tessuto essenzialmente fibroso, rivestite da endocardio, che controllano il passaggio del sangue attraverso gli orifizi che collegano gli atri con i ventricoli ed i ventricoli con l'aorta o l'arteria polmonare.

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Veleno

Un veleno è una sostanza che, assunta da un organismo vivente, ha effetti dannosi temporanei o permanenti, fino a essere letali, attraverso un meccanismo chimico.

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Vetro

Il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione.. I vetri sono solidi amorfi.

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Vedi anche

Biomolecole

Conosciuto come Biomateriali.

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