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Grammatica del greco antico

Indice Grammatica del greco antico

La lingua greca antica (Ἑλληνικὴ γλῶσσα) è una lingua flessiva ad elevato grado di sinteticità, di origine indoeuropea, i cui dialetti erano parlati nell'antica Grecia, nelle isole dell'Egeo e nelle colonie greche sulle coste del Mediterraneo orientale e dai Greci della madre-patria, parlato sulle coste della Panfilia ed effettivamente contaminato da influssi adstratici di lingue epicoriche non greche.

Indice

  1. 238 relazioni: A Greek-English Lexicon, Ablativo, Acaia (regione storica), Accusativo, Accusativo di relazione, Adolf Kirchhoff, Aedo, Aggettivi greci della I classe, Aggettivi greci della II classe, Aleph, Alessandria d'Egitto, Alfa (lettera), Alfabeto ebraico, Alfabeto fenicio, Alfabeto greco, Allungamento di compenso, Allungamento organico, Anatolia, Andocide, Antica Grecia, Antoine Meillet, Aoristo, Apofonia, Arcadia, Argo (città antica), Aristotele, Arthur Evans, Articolo (linguistica), Aspetto verbale, Atene, Ateneo di Naucrati, Attica, Aumento (linguistica), Azionalità, Bet (lettera), Beta, Bisanzio, Caso (linguistica), Chi (lettera), Cicladi, Cipro, Civiltà micenea, Classi verbali del greco antico, Cnosso, Colonizzazione greca, Complemento di agente, Complemento di termine, Complemento oggetto, Congiuntivo, Consonante velare, ... Espandi índice (188 più) »

  2. Grammatica greca
  3. Lingua greca antica

A Greek-English Lexicon

A Greek-English Lexicon (noto anche come Liddell & Scott, Liddell-Scott-Jones o LSJ) è un'importante opera lessicografica riguardante la lingua greca antica.

Vedere Grammatica del greco antico e A Greek-English Lexicon

Ablativo

Ablativo deriva dal latino ab+lativus, in cui il prefisso "ab" indica una provenienza e "lativus" è aggettivazione del verbo latino che significa portare: ferre (fero- fers- tuli-latum- ferre).

Vedere Grammatica del greco antico e Ablativo

Acaia (regione storica)

L'Acaia (Achaia) era (ed è) la regione più settentrionale del Peloponneso nell'antica Grecia e corrisponde approssimativamente all'odierna unità periferica greca dell'Acaia.

Vedere Grammatica del greco antico e Acaia (regione storica)

Accusativo

Laccusativo è uno dei casi fondamentali della declinazione dei nomi nelle lingue che ne possiedono una. Viene definito, insieme al nominativo e al vocativo, "caso retto" oppure "diretto" (in contrapposizione ai "casi obliqui" o "indiretti").

Vedere Grammatica del greco antico e Accusativo

Accusativo di relazione

Laccusativo di relazione è una costruzione tipica della lingua greca, ma presente anche in altre lingue, come il latino e l'italiano, usata per esprimere un complemento di limitazione mediante il caso accusativo.

Vedere Grammatica del greco antico e Accusativo di relazione

Adolf Kirchhoff

Nel 1865 divenne professore di filologia classica all'Università di Berlino. Gli studi scientifici di Kirchhoff si occuparono di linguistica, antichità ed epigrafi greche.

Vedere Grammatica del greco antico e Adolf Kirchhoff

Aedo

Laedo, nell'antica Grecia, era il cantore professionista. L'etimologia della parola viene dal greco antico "", aoidos, che deriva da "" cioè "cantare".

Vedere Grammatica del greco antico e Aedo

Aggettivi greci della I classe

L'aggettivo è una parte variabile del discorso, strettamente associata al sostantivo per i modi della flessione, oltre che spesso per il tema: è declinabile nel numero e nel caso, come il sostantivo, cui è legato dalla concordanza, ma anche dal genere.

Vedere Grammatica del greco antico e Aggettivi greci della I classe

Aggettivi greci della II classe

L'aggettivo è una parte variabile del discorso, strettamente associata al sostantivo per i modi della flessione, oltre che spesso per il tema: è declinabile nel numero e nel caso, come il sostantivo, cui è legato dalla concordanza, ma anche dal genere.

Vedere Grammatica del greco antico e Aggettivi greci della II classe

Aleph

Laleph è la prima lettera dell'alfabeto fenicio e la prima lettera dell'alfabeto ebraico.

Vedere Grammatica del greco antico e Aleph

Alessandria d'Egitto

Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.

Vedere Grammatica del greco antico e Alessandria d'Egitto

Alfa (lettera)

La lettera alfa (in minuscolo α, in maiuscolo Α) è una vocale ancipite (può essere sia breve sia lunga), aspra, di timbro medio. Nel sistema numerico dei Greci di età ellenistica, era il segno usato per il numero 1.

Vedere Grammatica del greco antico e Alfa (lettera)

Alfabeto ebraico

Lalfabeto ebraico (האלפבית העברי, ha-alefbet ha-ʻivri) è labjad con cui vengono scritti l'ebraico, lo yiddish, il ladino giudeo-spagnolo (da non confondere con la lingua ladina) e altre lingue utilizzate dagli ebrei nel mondo, pur usando i caratteri ebraici non sono considerabili abjad in quanto utilizzano alcuni caratteri ebraici al posto delle vocali.

Vedere Grammatica del greco antico e Alfabeto ebraico

Alfabeto fenicio

L'alfabeto fenicio (definito alfabeto protocananeo per le iscrizioni anteriori al 1050 a.C.), era in uso presso i fenici, e gli aramei nell'VIII secolo a.C., per scrivere nella loro lingua, un idioma nord-semitico.

Vedere Grammatica del greco antico e Alfabeto fenicio

Alfabeto greco

Lalfabeto greco è un sistema di scrittura composto da 24 lettere (7 vocali e 17 consonanti) e risale al IX secolo a.C.; deriva dall'alfabeto fenicio, nel quale a ogni segno era associato un solo suono.

Vedere Grammatica del greco antico e Alfabeto greco

Allungamento di compenso

L'allungamento di compenso è un fenomeno tipico del greco antico. Si verifica tutte le volte che la semplificazione di un gruppo consonantico cacofonico determina l'allungamento di una vocale che lo precede.

Vedere Grammatica del greco antico e Allungamento di compenso

Allungamento organico

L'allungamento organico è un fenomeno di apofonia nella lingua greca antica che comporta il passaggio da una vocale breve alla sua corrispondente lunga.

Vedere Grammatica del greco antico e Allungamento organico

Anatolia

LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.

Vedere Grammatica del greco antico e Anatolia

Andocide

La vita del personaggio si sviluppa lungo la parte finale del V secolo a.C. e la parte iniziale del IV secolo a.C. ed interseca i principali avvenimenti di quel periodo, ovvero le diverse fasi del conflitto tra Sparta e Atene durante e dopo la guerra del Peloponneso e la significativa instabilità politica della polis attica.

Vedere Grammatica del greco antico e Andocide

Antica Grecia

Con il termine antica Grecia (o anche I Greci) si indica la civiltà sviluppatasi nella attuale Grecia, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero (Turchia occidentale), nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone costiere dell'Italia meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia.

Vedere Grammatica del greco antico e Antica Grecia

Antoine Meillet

Celebre è il suo «capolavoro», Aperçu d'une histoire de la langue grecque (1913), tradotto in più lingue e giunto nel 1965 alla settima edizione in lingua originale.

Vedere Grammatica del greco antico e Antoine Meillet

Aoristo

Laoristo (pp) è un tempo verbale impiegato in lingue come il greco antico e moderno, il sanscrito, il serbocroato, il bulgaro, il persiano, il berbero.

Vedere Grammatica del greco antico e Aoristo

Apofonia

In linguistica, apofonia (altrimenti detta ablaut, gradazione vocalica, alternanza vocalica, modifica interna, modifica tematica, alternanza tematica, mutazione tematica, inflessione interna) è l'alternanza di suoni vocalici e/o consonantici, all'interno del tema di una parola, che dà informazioni di tipo grammaticale (spesso riguardo alla flessione della parola), marcando le differenze tra casi, categorie, o tempi verbali.

Vedere Grammatica del greco antico e Apofonia

Arcadia

L'Arcadia (Arkadía) è una regione storica dell'antica Grecia, corrispondente al Peloponneso centrale e avente come capitale Tripoli. Prende il nome da Arcade, personaggio mitologico.

Vedere Grammatica del greco antico e Arcadia

Argo (città antica)

Argo è un'antica città dell'Argolide, in Grecia, importante polis al centro di molteplici eventi storici e mitologici.

Vedere Grammatica del greco antico e Argo (città antica)

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro).

Vedere Grammatica del greco antico e Aristotele

Arthur Evans

Arthur Evans scavò a Creta dove scoprì le rovine dell'antico palazzo di Cnosso, eretto dalla popolazione che egli stesso definì minoica, dal mitologico re cretese Minosse.

Vedere Grammatica del greco antico e Arthur Evans

Articolo (linguistica)

Si noti che nel nord di Svezia e Norvegia la mappa mostra l'assenza di articolo delle lingue dei sami. Norvegese e svedese tuttavia sono le lingue maggioritarie.

Vedere Grammatica del greco antico e Articolo (linguistica)

Aspetto verbale

Laspetto verbale (spesso semplicemente aspetto) è una categoria grammaticale che esprime l'articolazione temporale interna della situazione espressa dal verbo.

Vedere Grammatica del greco antico e Aspetto verbale

Atene

Atene (AFI:; Athīna; Athḕnai) è un comune greco di abitanti, capitale della Repubblica Ellenica, capoluogo dell'unità periferica di Atene Centrale e della periferia dell'Attica.

Vedere Grammatica del greco antico e Atene

Ateneo di Naucrati

BEIC, biblioteca digitale.

Vedere Grammatica del greco antico e Ateneo di Naucrati

Attica

L'Attica (in greco: Αττική, Attikí; Attiké) è una regione storica dell'antica Grecia che comprende l'omonima penisola che si protende nel Mar Egeo.

Vedere Grammatica del greco antico e Attica

Aumento (linguistica)

Laumento è una funzione di alcune lingue indoeuropee che marca il tempo passato di un verbo. Comporta un allungamento quantitativo della prima vocale di una parola iniziante appunto per vocale oppure l'apposizione di una sorta di prefisso (*e-). È attestato in armeno, frigio, greco e nelle lingue indoiraniche, tra cui il sanscrito, e ve ne sono alcune tracce in albanese.

Vedere Grammatica del greco antico e Aumento (linguistica)

Azionalità

Lazionalità, detta anche qualità dell'azione o semplicemente azione, è una categoria di classificazione semantica del verbo. L'azione permette di distinguere tra diverse categorie di verbi, a seconda del tipo di evento che essi denotano.

Vedere Grammatica del greco antico e Azionalità

Bet (lettera)

Bet beth, beh, o vet è la seconda lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico (ב). È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (bāʾ ٮ̣) e il siriaco ܒ. Il suo valore fonetico è. Segue la aleph e precede la gimel.

Vedere Grammatica del greco antico e Bet (lettera)

Beta

Beta (maiuscolo Β, minuscolo β) è la seconda lettera dell'alfabeto greco. È una consonante bilabiale occlusiva di timbro sonoro. Non va confusa con leszett ß, lettera dell'alfabeto tedesco, che rappresenta una sibilante sorda e che può essere, in mancanza del carattere adeguato, sostituita con ss.

Vedere Grammatica del greco antico e Beta

Bisanzio

Bisanzio (Byzàntion) è il più antico nome dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città durante l'età classica (greco-romana), sino alla rifondazione della città nel 330 per opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di Nuova Roma (poi nota come Costantinopoli).

Vedere Grammatica del greco antico e Bisanzio

Caso (linguistica)

In linguistica, il caso è una categoria grammaticale che consiste nella modificazione di un nome a seconda della sua funzione logica (soggetto, complemento diretto, complemento indiretto, ecc.). In alcune lingue, sia moderne sia antiche, ogni parola assume forme diverse a seconda della funzione svolta nella frase.

Vedere Grammatica del greco antico e Caso (linguistica)

Chi (lettera)

Chi (maiuscolo Χ; minuscolo χ) è la ventiduesima lettera dell'alfabeto greco.

Vedere Grammatica del greco antico e Chi (lettera)

Cicladi

Le Cicladi (Kykládes), così chiamate per la loro disposizione a cerchio (en kýklo) intorno a Delo, sono un gruppo di isole greche nel Mar Egeo, situate a sud dell'Attica e dell'Eubea.

Vedere Grammatica del greco antico e Cicladi

Cipro

Cipro (AFI:; Κύπρος in greco, Kıbrıs in turco), ufficialmente Repubblica di Cipro, è uno stato insulare del Mediterraneo orientale. È uno stato membro dell'Unione europea dal 1º maggio 2004 e del Commonwealth dal 13 marzo 1961.

Vedere Grammatica del greco antico e Cipro

Civiltà micenea

La civiltà micenea è una civiltà di origine indoeuropea, fiorita nella Grecia continentale durante la tarda età del bronzo (1600-1100 a.C.), contraddistinta dalla lingua micenea, la più antica varietà di lingua greca attestata.

Vedere Grammatica del greco antico e Civiltà micenea

Classi verbali del greco antico

La suddivisione dei verbi della lingua greca antica in classi si conduce a seconda della parte finale del tema verbale, della presenza o meno di apofonia vocalica nel tema verbale stesso e della presenza (o assenza) e qualità dei suffissi aggiunti nel tema del presente.

Vedere Grammatica del greco antico e Classi verbali del greco antico

Cnosso

Cnosso (Knōsós, greco miceneo ko-no-so, minoico ku-ni-su) è il più importante sito archeologico dell'età del bronzo di Creta. Sorge nella parte centrale dell'isola di Creta, a dal mare e a da Heraklion, sul fiume Katsaba (antico Kairatos).

Vedere Grammatica del greco antico e Cnosso

Colonizzazione greca

La colonizzazione greca è il termine con cui si definiscono due ondate colonizzatrici da parte dei popoli greci prima nel XII secolo a.C. e poi tra l'VIII e il V secolo a.C.

Vedere Grammatica del greco antico e Colonizzazione greca

Complemento di agente

Nella sintassi della frase semplice, il complemento d'agente indica, in presenza di un verbo in forma passiva, la persona o l'animale che compie l'azione indicata dal verbo, cioè l'agente.

Vedere Grammatica del greco antico e Complemento di agente

Complemento di termine

Nella sintassi della frase semplice, il complemento di termine è l'elemento a cui si rivolge o su cui ricade l'azione espressa dal verbo. Si trova spesso come argomento del predicato.

Vedere Grammatica del greco antico e Complemento di termine

Complemento oggetto

Il complemento oggetto o complemento diretto è, in grammatica, uno dei due tipi di complemento nella tradizionale analisi logica italiana (l'altro è il complemento indiretto).

Vedere Grammatica del greco antico e Complemento oggetto

Congiuntivo

Il congiuntivo è un modo verbale di diverse lingue, comprese la lingua italiana e le altre lingue romanze, la cui funzione basilare è quella di indicare un evento soggettivo, irreale, non sicuro, ipotetico o non rilevante.

Vedere Grammatica del greco antico e Congiuntivo

Consonante velare

In fonetica articolatoria, una consonante velare è una consonante, classificata secondo il proprio luogo di articolazione. Essa viene articolata accostando il dorso della lingua al velo del palato, in modo che l'aria, costretta dall'ostacolo, produca un suono nella sua fuoriuscita.

Vedere Grammatica del greco antico e Consonante velare

Creta (Grecia)

Creta (AFI:; in passato anche Creti; Krī́tī, AFI:; Krḗtē, AFI) è un'isola greca, la maggiore e più popolosa del Paese e la quinta per estensione (km²) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica.

Vedere Grammatica del greco antico e Creta (Grecia)

Daleth

Dalet (dāleth, anche chiamata Daleth o Daled) è la quarta lettera di molti alfabeti semitici come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico ד, il siriaco Dālaṯ e l'arabo Ḏāl (ﺩ) (in quest'ultimo caso è diventata l'ottava lettera secondo l'ordine moderno).

Vedere Grammatica del greco antico e Daleth

Danao

Danao (Danaós) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re della Libia e di Argo. Il suo mito corrisponde alle leggende della fondazione (o rifondazione) della città di Argo che fu una delle principali città della civiltà micenea nel Peloponneso.

Vedere Grammatica del greco antico e Danao

Dario Del Corno

Fu allievo di Raffaele Cantarella, cui subentrò nella cattedra di Letteratura greca all'Università degli Studi di Milano nel 1972.

Vedere Grammatica del greco antico e Dario Del Corno

Dativo

Il caso dativo è presente in varie lingue; in italiano è limitato ad alcuni pronomi, mentre è di uso esteso e frequente in molte lingue che conoscono una declinazione del nome o dell'aggettivo, come il latino, il greco, il russo o il tedesco.

Vedere Grammatica del greco antico e Dativo

Declinazione (linguistica)

In morfologia, per declinazione si intende la flessione di un nome, aggettivo, pronome o articolo secondo il genere, il numero e il caso. Il concetto di declinazione è dunque simile a quello di coniugazione, che riguarda però i verbi.

Vedere Grammatica del greco antico e Declinazione (linguistica)

Delta (lettera)

Delta (maiuscolo Δ, minuscolo δ) è la quarta lettera dell'alfabeto greco. La lettera maiuscola è di forma triangolare. Nel greco moderno viene pronunciato //, (come il th inglese di this) ma nel greco antico veniva pronunciato //.

Vedere Grammatica del greco antico e Delta (lettera)

Demostene

Nacque nel 384 a.C., tra la novantottesima e la novantanovesima olimpiade.

Vedere Grammatica del greco antico e Demostene

Desinenza

Il termine desinenza (dal latino desinĕre, "terminare") è usato fin dal XVI secolo per indicare in diversi contesti linguistici la parte finale di una parola.

Vedere Grammatica del greco antico e Desinenza

Dialetti greci antichi

La lingua greca antica non si presenta come un'entità monolitica, ma appare infatti articolata in una serie di varietà, dette dialetti, sin dall'età del bronzo.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetti greci antichi

Dialetto arcado-cipriota

Il dialetto arcado-cipriota, o arcadico-cipriota è uno dei dialetti del ceppo centrale del greco antico. Esso è assai verosimilmente derivato in linea diretta dal dialetto miceneo parlato in Grecia nell'età del bronzo.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetto arcado-cipriota

Dialetto attico

Il dialetto attico fu un dialetto della lingua greca antica, strettamente connesso al dialetto ionico. Nell'antica Grecia era utilizzato nei demi della penisola Attica, nell'isola di Salamina, e successivamente nelle cleruchie ateniesi dell'Egeo e della Magna Grecia.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetto attico

Dialetto dorico

Il dialetto dorico è uno dei principali gruppi linguistici del greco antico. Fa parte dei cosiddetti dialetti greci antichi occidentali, ed è tuttavia ben distinto dal greco di nord ovest, da cui pure subisce alcuni influssi.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetto dorico

Dialetto eolico

Il dialetto eolico, parlato dalla stirpe greca degli Eoli, è un importante sottogruppo linguistico del greco classico. Insieme al dorico, all'attico e allo ionico, è una delle principali lingue letterarie della Grecia antica.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetto eolico

Dialetto ionico

Il dialetto ionico (Ἰὰς διάλεκτος) è uno dei principali gruppi linguistici del greco antico, insieme all'attico, all'eolico, al dorico, al greco nordoccidentale e all'arcado-cipriota.

Vedere Grammatica del greco antico e Dialetto ionico

Diatesi

In grammatica, la diàtesi (dal greco antico, diáthesis, "disposizione", a sua volta derivante dal verbo διατίθημι, diatíthemi, disporre) o voce di un verbo è una categoria grammaticale che descrive la relazione tra l'azione (o lo stato) che il verbo esprime e i partecipanti identificati dagli argomenti (soggetto, oggetto ecc.).

Vedere Grammatica del greco antico e Diatesi

Diatesi attiva

In linguistica, la diatesi attiva è la forma che, nelle lingue "nominativo-accusative", viene assunta dal verbo quando il soggetto coincide con l'agente (o l'esperiente nei verbi intransitivi).

Vedere Grammatica del greco antico e Diatesi attiva

Diatesi media

La diatesi media si interpone fra le diatesi attiva e passiva. Questa diatesi esiste in greco, oltre che in sanscrito; si pensa fosse propria della lingua proto-indeuropea.

Vedere Grammatica del greco antico e Diatesi media

Diatesi passiva

La diatesi passiva è un tipo di diatesi circostanziale che eleva l'argomento paziente (espresso tramite l'oggetto) in un soggetto, rimanendo semanticamente il paziente.

Vedere Grammatica del greco antico e Diatesi passiva

Digamma

La lettera digamma (dal greco antico δίγαμμον o δίγαμμα) o uau/vau, maiuscolo, minuscolo, è una lettera dell'alfabeto greco usata solo nella fase più arcaica, e rimasta esclusivamente con funzione numerale nelle fasi più recenti.

Vedere Grammatica del greco antico e Digamma

Dino Pieraccioni

Fu allievo all'Università fiorentina del filologo Giorgio Pasquali (1885-1952) e della papirologa Medea Norsa, presentando come tesi di laurea (1945) le importanti Lettere del ciclo di Alessandro, da un papiro egiziano del II secolo (prima edizione, Firenze, 1947).

Vedere Grammatica del greco antico e Dino Pieraccioni

Doride (Asia Minore)

La Doride (greco) era una piccola regione dell'antica Asia Minore abitata dai Dori; il territorio si trova adesso nell'attuale Turchia.

Vedere Grammatica del greco antico e Doride (Asia Minore)

Doride (Grecia)

La Doride (greco:: etn., pl.,;, Dorienses) è un piccolo distretto montano situato nell'antica Grecia, delimitata dall'Etolia, Tessaglia meridionale, Locride Ozolia, e Focide; la patria originaria dei greci dorici.

Vedere Grammatica del greco antico e Doride (Grecia)

Duale (linguistica)

Il duale in linguistica è una delle possibili realizzazioni della categoria morfologica del numero grammaticale che può essere espressa tanto nel nome (sostantivo e aggettivo) quanto nel pronome e nel verbo.

Vedere Grammatica del greco antico e Duale (linguistica)

Duratività

In linguistica, la duratività è un tratto aspettuale e azionale, utile per descrivere il differente uso del verbo in relazione all'aspetto e all'azionalità.

Vedere Grammatica del greco antico e Duratività

Ecateo di Mileto

Figlio di Egesandro, aristocratico, Ecateo si vantava, secondo quanto racconta Erodoto, di avere avuto, nella propria genealogia, un dio per antenato della sedicesima generazione: i sacerdoti egiziani del dio Amon gli mostrarono nel tempio ben 345 statue di sacerdoti della stessa stirpe e il più antico di essi era ancora un uomo.

Vedere Grammatica del greco antico e Ecateo di Mileto

Egeo

Egeo (Aighèus) è un personaggio della mitologia greca; figlio di Pandione II, fu il nono re mitologico di Atene e padre di Teseo. Dopo la deposizione del padre da parte di Metione, Egeo ed i suoi fratelli Lico, Niso e Pallante rimisero il padre sul trono fino alla sua morte.

Vedere Grammatica del greco antico e Egeo

Elide

L'Elide (Ēlèiā; Ḕlis; in dialetto dorico Ἆλις Ālis; nei dialetti locali Ϝάλις Wàlis, "valle", con conservazione del digamma) è una regione storica dell'antica Grecia situata nel Peloponneso.

Vedere Grammatica del greco antico e Elide

Entità (markup)

In linguaggi di markup quali HTML, XML e altri derivati dall'SGML, le entità (in inglese entity) sono una codifica testuale usata per inserire alcuni caratteri speciali in maniera indipendente dalla tastiera e dal sistema operativo usato.

Vedere Grammatica del greco antico e Entità (markup)

Eoli

Gli Eoli (in greco antico: Αἰολεῖς) furono una delle tre popolazioni elleniche che nel II millennio a.C. invasero l'antica Grecia. Si stanziarono in Tessaglia ed in Beozia, ma migrarono verso oriente nell'XI secolo a.C., stabilendosi prima nelle isole di Lesbo e Tenedo, e poi sulle coste anatoliche in Eolide.

Vedere Grammatica del greco antico e Eoli

Eolide

L'Eolide (greco: Αἰολίς, Aiolís) o Eolia (greco: Αἰολία, Aiolía) è una regione storica dell'Asia Minore, tra l'imbocco dell'Ellesponto e la foce dell'Ermo (l'attuale Gediz).

Vedere Grammatica del greco antico e Eolide

Epiro

LEpiro è una regione geografica e storica del sud-est dell'Europa, facente parte dell'Albania meridionale e della Grecia nord-occidentale.

Vedere Grammatica del greco antico e Epiro

Epsilon

Epsilon (Ε; ε) è la quinta lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali, e, contrariamente alla lettera η, la sua quantità vocalica è sempre breve.

Vedere Grammatica del greco antico e Epsilon

Erasmo da Rotterdam

Firmò i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus, la sua opera più conosciuta è lElogio della follia, ed è considerato il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano.

Vedere Grammatica del greco antico e Erasmo da Rotterdam

Erodoto

Fu considerato da Cicerone come il «padre della storia». Nella sua opera, ispirata a quella dei logografi (in particolare Ecateo di Mileto), egli cerca di individuare le cause che hanno portato alla guerra fra le poleis unite della Grecia e l'Impero persiano, ponendosi in una prospettiva storica, utilizzando l'inchiesta e diffidando degli incerti resoconti dei suoi predecessori.

Vedere Grammatica del greco antico e Erodoto

Erotemata

Gli Erotemata (Erōtḕmata, "Domande", "Quesiti") sono la prima grammatica di greco pubblicata nell'Europa occidentale; furono scritti da Manuele Crisolora (1360-1415), il primo titolare di un insegnamento regolare di greco in Italia (negli anni 1397-1400 a Firenze) e pioniere nella diffusione della letteratura greca nell'Europa occidentale.

Vedere Grammatica del greco antico e Erotemata

Eschilo

Viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura. È il primo dei poeti tragici dell'antica Grecia di cui ci siano pervenute opere per intero, seguito da Sofocle ed Euripide.

Vedere Grammatica del greco antico e Eschilo

Eschine

Figlio di Atrometo e Glaucotea, cittadino ateniese, Eschine avrebbe studiato retorica con Alcidamante di Elea, ma, non avendo mezzi di sussistenza, fu prima impiegato di alcuni funzionari minori, poi attore: secondo Demostene recitava piccole parti in una compagnia.

Vedere Grammatica del greco antico e Eschine

Eta (lettera)

Eta (Η; η) è la settima lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali: contrariamente alla lettera ε, la sua quantità è sempre lunga.

Vedere Grammatica del greco antico e Eta (lettera)

Età del ferro

Letà del ferro indica, in base al sistema delle tre età, un periodo della preistoria o protostoria europea caratterizzato dall'utilizzo della metallurgia del ferro, soprattutto per la fabbricazione di armi e utensili, e che abbraccia grosso modo un periodo che va dalla fine del II millennio a tutto il I millennio a.C.

Vedere Grammatica del greco antico e Età del ferro

Eubea

Eubèa o Èvia (in greco moderno Εύβοια, Evvia, in greco antico Εὔβοια, Èuboia), chiamata dai veneziani Negroponte, è un'isola (ab.) della Grecia, situata nel mar Egeo, adiacente a parte della costa sud-orientale della penisola, con capoluogo Calcide, dove l'isola dista dalla terraferma solo.

Vedere Grammatica del greco antico e Eubea

Fonologia della lingua greca antica

La fonologia del greco antico è la ricostruzione fonologica della pronuncia del greco antico. Questo articolo è orientato principalmente sulla pronuncia standard del dialetto attico del V sec. a.C., usato da Platone e altri scrittori della Grecia classica, mostrando talvolta le caratteristiche di altri dialetti contemporanei o più antichi.

Vedere Grammatica del greco antico e Fonologia della lingua greca antica

Franco Montanari

È noto per aver curato il GI - Vocabolario della lingua greca, edito da Loescher a partire dal 1995, a capo di un gruppo di trenta ricercatori.

Vedere Grammatica del greco antico e Franco Montanari

Futuro

In una concezione lineare del tempo, il futuro è la parte di tempo che ancora non ha avuto luogo; nella concezione relativistica il settore dello spaziotempo nel quale si trovano tutti gli eventi che ancora non sono accaduti dato uno specifico sistema di riferimento.

Vedere Grammatica del greco antico e Futuro

Futuro anteriore

Il futuro anteriore o futuro composto, noto in passato anche come futuro prossimo, è una forma verbale che indica eventi, esperienze e fatti considerati come compiuti, ma che si trovano nell'ambito dell'avvenire (domani a quest'ora Marina sarà già andata via) oppure in quello dell'incertezza (Marina non c'è, sarà andata al cinema).

Vedere Grammatica del greco antico e Futuro anteriore

Futuro perfetto

Il futuro perfetto, noto anche come futuro esatto, è un tipo di futuro del greco antico. È detto anche futuro a raddoppiamento perché è costruito sul tema raddoppiato del perfetto.

Vedere Grammatica del greco antico e Futuro perfetto

Futuro semplice

Il futuro semplice è una forma verbale del modo indicativo. Indica situazioni ed eventi presenti e futuri che risultano in qualche modo incerti; il futuro viene spesso preferito al presente per indicare eventi futuri quando l'evento è situato a notevole distanza di tempo nell'avvenire.

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Gamma (lettera)

Gamma (maiuscolo Γ, minuscolo γ; in greco:; in latino: gamma) è la terza lettera dell'alfabeto greco.

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Genere (linguistica)

Il genere, in linguistica, è una categoria grammaticale di classificazione dei sostantivi.

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Genere femminile

Il femminile è un genere grammaticale, presente in molte lingue che posseggano tale categoria. Esso si applica di norma ai soggetti animati di sesso femminile, ma spesso viene usato anche con inanimati.

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Genere maschile

Il maschile è un genere grammaticale, presente in molte lingue che posseggano quest'ultimo. Esso si applica di norma ai soggetti animati di sesso maschile, ma spesso viene usato anche con inanimati, e in qualche caso animati di genere femminile.

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Genitivo

Il genitivo è un caso della declinazione di diverse lingue indoeuropee, antiche e moderne. Esso viene normalmente usato per esprimere una specificazione, più precisamente un possesso: ad esempio, nella frase "il libro di Luigi è intrigante", la parte in corsivo verrebbe espressa con il genitivo.

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GI - Vocabolario della lingua greca

Il GI - Vocabolario della lingua greca (anche noto semplicemente come GI o anche il Montanari) è un dizionario di greco antico in lingua italiana edito da Loescher.

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Gimel (lettera)

Gīmêl e/o Ghimel (ג) (anche gimmel) è la terza lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (ǧīm, ج) e il siriaco.

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Giulio Guidorizzi

Nato a Bergamo nel 1948, vive a Milano. Allievo di Dario Del Corno, ha insegnato presso l'Università degli Studi di Milano dal 1975 al 2001; dal 2001 al 2016 è stato professore ordinario presso l'Università degli Studi di Torino, prima di Teatro e drammaturgia dell'antichità, poi di Antropologia del mondo antico e Letteratura greca.

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Grecia

La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica (AFI), è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica.

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Grecia salentina

La Grecìa salentina è un'isola linguistica ellenofona del Salento, in Puglia, e consistente in nove comuni della provincia di Lecce in cui si parla un dialetto neo-greco noto come grico.

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Greco nord-occidentale

Sotto la denominazione generica di greco nord-occidentale o dialetti greci di nord-ovest ricadono una serie di varianti dialettali del simili, diffuse nel nord-ovest del Peloponneso (dove si erano mescolate con un precedente substrato eolico), nella Grecia centrale (regioni dell'Acarnania, dell'Etolia, della Focide, della Locride), e in Epiro, dove il centro sacro dell'oracolo di Zeus, a Dodona costituiva il loro punto di riferimento, insieme all'oracolo di Apollo a Delfi in Focide.

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Guerra del Peloponneso (Tucidide)

La Guerra del Peloponneso (Perí toû Peloponnēsíou polémou) è il resoconto storico sulle vicende della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), la quale fu combattuta tra la Lega peloponnesiaca, guidata da Sparta, e la Lega di Delo, capeggiata da Atene.

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He (lettera)

La Hĕ è la quinta lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'alfabeto fenicio, quello aramaico, ebraico (ה), siriaco e arabo (hāʾ - ه).

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Henry Liddell

Vice cancelliere dell'università di Oxford, nel 1843 pubblicò in collaborazione con Robert Scott un pregevole Greek-English Lexicon.

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Heth

Ḥēth (o hēț, chet, kheth, ẻth) (ח) è l'ottava lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. Da essa si evolsero la eta greca (η), la acca latina (h) e la И (o forse la Й) cirillica.

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HTML

LHyperText Markup Language, comunemente noto con l'acronimo HTML, è il linguaggio di marcatura più usato per i documenti web. Nato per la formattazione e impaginazione di documenti ipertestuali disponibili nel web 1.0, oggi è utilizzato principalmente per il disaccoppiamento della struttura logica di una pagina web (definita appunto dal markup) e la sua rappresentazione, gestita tramite gli stili CSS per adattarsi alle nuove esigenze di comunicazione e pubblicazione all'interno di Internet.

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Imperativo

Limperativo è un modo verbale. È usato per esprimere esortazioni e si distingue in questo dagli altri modi: se infatti l'indicativo o il condizionale (e normalmente il congiuntivo) vengono generalmente usati per le asserzioni, con l'imperativo si possono formulare divieti, preghiere o consigli in maniera più o meno perentoria.

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Imperfetto nel greco antico

La pagina mostra l' imperfetto del greco antico, uno dei tempi del sistema verbale del greco antico.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".

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Indicativo

L'indicativo è il modo principale di molte lingue. La sua funzione è quella di indicare un evento o situazione non condizionata da incertezze, ed è in genere il modo basilare, non marcato, che si oppone agli altri, che sono in qualche modo marcati.

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Infinito (modo)

Linfinito è un modo verbale usato in quasi tutte le lingue indoeuropee. È la forma normalmente scelta per il lemma dei verbi nei dizionari ed in genere non è riferita ad alcuna persona grammaticale (io, tu, lui, lei); dispone del tempo presente e di quello passato.

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Infinito sostantivato

Linfinito sostantivato (detto talvolta infinito nominale) è, in linguistica, l'uso del modo infinito con valore di nome.. La nominalizzazione dell'infinito avviene di norma attraverso un determinante, che sia l'articolo determinativo (il naufragar m'è dolce in questo mare, Leopardi), l'articolo indeterminativo (un mormorar di fiume, Dante) o l'aggettivo dimostrativo (quel suo parlarmi della domenica, Vittorini).

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Infisso (linguistica)

Un infisso è un elemento linguistico di formazione delle parole che, a differenza del suffisso, dell'interfisso e del prefisso, non viene aggiunto alla radice della parola, ma inserito all'interno della radice stessa.

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Ionia

La Ionia è un'antica regione costiera dell'Asia Minore (comprendente anche alcune isole), così denominata in onore degli Ioni, suoi conquistatori di stirpe ellenica, che la sottrassero a Pelasgi, Lidi, Lelegi e altre popolazioni originarie.

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Iota

Iota (Ι; ι) è la nona lettera dell'alfabeto greco e si pronuncia. È una delle cinque vocali (ha, però 2 versioni fonetiche), ed è ancipite, cioè la sua quantità può essere sia lunga che breve.

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Isoglossa centum-satem

La divisione centum-satem è un'isoglossa della famiglia delle lingue indoeuropee, legata all'evoluzione delle tre consonanti dorsali ricostruite per il proto-indoeuropeo:J.P. Mallory e D.Q. Adams (a cura di), The Encyclopedia of Indo-European Culture (1997), p. 461.

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Isole egee

Le Isole egee sono un gruppo di isole situate nel Mar Egeo tra Turchia e Grecia e la maggior parte delle quali appartiene politicamente a quest'ultima.

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Jod

Jod o iod (maiuscolo Ϳ, minuscolo ϳ), nella scrittura greca, è un segno grafico introdotto dai linguisti nell'Ottocento sulla base della lettera j dell'alfabeto latino per rappresentare il fonema nella lingua greca arcaica, suono semiconsonantico corrispondente a "i" seguita da vocale (es.

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Jodh

Jōdh (traslitterato anche yodh, yod, yud, jodh, jod, jud o iod) è la decima lettera e grafema di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'aramaico, l'ebraico jud י, il siriaco e l'arabo jāʾ ي (nell'ordine abjad, 28ª nell'ordine moderno).

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Kaph

Kaph o Kaf è l'undicesima lettera di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'aramaico, l'ebraico Kaf כ e l'arabo Kāf ك (nell'ordine abjad).

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Kappa (lettera greca)

Il kappa o cappa (Κ; κ) è la decima lettera dell'alfabeto greco. Si pronuncia. È una consonante occlusiva di tipo gutturale, sempre velare ("dura").

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Koinè

La koinè ("lingua comune", " greca comune") è un antico dialetto greco e forma la terza tappa della storia della lingua greca. È conosciuto anche come greco alessandrino o greco ellenistico (perché è stata la lingua del periodo ellenistico nella storia greca, caratterizzato dall'espansione della civiltà greca ad opera di Alessandro Magno, che portò questa lingua nei territori conquistati), comune (traduzione di κοινή; è "comune" perché si tratta della prima forma di greco indifferenziata, contrapposta alla frammentazione dialettale che ha caratterizzato il greco fino all'età classica) o ancora, a causa del suo utilizzo per la redazione dei primi testi cristiani, greco del Nuovo Testamento, greco biblico o greco patristico.

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Lambda

Il lambda (Λ, λ) o labda, secondo il nome in greco antico, è l'undicesima lettera dell'alfabeto greco, e si traslittera con la lettera l (elle) italiana.

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Lamedh

Lamedh o Lamed (ל) è la dodicesima lettera di alcuni alfabeti semitici nell'ordine abjad, come l'alfabeto ebraico (Lamed), quello fenicio, quello aramaico e arabo (Lām). Il suo valore fonetico è e corrisponde alla L dell'alfabeto latino, alla Λ dell'alfabeto greco e alla л dell'alfabeto cirillico.

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Le donne alle Tesmoforie

Le donne alle Tesmoforie (Thesmophoriázūsai) è una commedia di Aristofane, andata in scena per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 411 a.C. Il titolo dell'opera è stato tradotto in vari modi nelle edizioni italiane; altri titoli utilizzati sono: La festa delle donne, Le donne alla festa di Demetra, Tesmoforiazuse, Tesmoforianti.

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Legge del trisillabismo

La legge del trisillabismo o "dei tre tempi" è una regola grammaticale presente in lingue antiche come il greco antico e il latino. La legge, formulata dai grammatici moderni, riguarda norme di accentazione e quantità delle sillabe nelle parole.

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Legge di Grimm

La legge di Grimm o prima rotazione consonantica è la legge fonetica che regola la modifica delle consonanti dall'indoeuropeo al proto-germanico.

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Legge di Verner

La legge di Verner, che prende il nome dal linguista danese Karl Verner, descrive il passaggio in proto-germanico dalle occlusive *, *, *, * e * alle fricative *, * (trascritta "þ"), *, * e *.

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Lesbo

Lesbo (Λέσβος, pronuncia) è un'isola greca situata nell'Egeo nordorientale, di fronte alle coste della penisola anatolica. Il centro principale è Mitilene.

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Libia

La Libia (AFI: • •), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica. Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º e il 25º meridiano est; la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie, il diciassettesimo del mondo.

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Lineare B

La lineare B fu un sistema di scrittura a carattere sillabico utilizzato dai Micenei per denotare graficamente la loro lingua, risultata essere una forma arcaica della lingua greca.

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Lingua flessiva

Una lingua flessiva (o fusiva) è un tipo morfologico che si caratterizza nel poter esprimere più relazioni grammaticali mediante un solo morfema.

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Lingua greca

La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

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Lingua greca antica

Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlata in Grecia fra il IX secolo a.C. e il VI secolo d.C. Essa copre il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.), il periodo classico (all'incirca dal V secolo a.C. fino al IV secolo a.C.) e il periodo ellenistico (dal III secolo a.C.

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Lingua greca moderna

Il greco moderno, neoellenico o neogreco (in greco Νέα Ελληνικά nèa ellinikà o Νεοελληνική neoellinikì; storicamente e colloquialmente anche conosciuto come Ρωμαίικα romèika) è l'ultimo stadio del processo evolutivo della lingua greca, attualmente parlata da circa 15,5 milioni di persone, soprattutto in Grecia e a Cipro.

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Lingua ittita

La lingua ittita (o anche hittita, canesica, nesica, canesita o nesita) era una lingua indoeuropea del gruppo anatolico, parlata in Anatolia nel II millennio a.C. dal popolo degli Ittiti.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Lingua micenea

La lingua micenea, o semplicemente miceneo (codice ISO 639-3 gmy) o anche acheo, è l'antica varietà di lingua greca rinvenuta nelle tavolette d'argilla redatte in lineare B dagli scribi dei palazzi di Micene, Pilo, Tirinto e Cnosso, e decifrate dall'architetto e linguista amatoriale Michael Ventris, fondatore della disciplina della micenologia.

Vedere Grammatica del greco antico e Lingua micenea

Lingua omerica

La lingua omerica è la varietà di greco usata nei poemi omerici. Si tratta di una lingua dai caratteri compositi, che riflette la molteplicità degli apporti linguistici confluiti nell'Iliade e nell'Odissea.

Vedere Grammatica del greco antico e Lingua omerica

Lingua protoindoeuropea

Secondo la linguistica comparativa, la lingua protoindoeuropea (o, ambiguamente, lingua indoeuropea) è la protolingua da cui discendono tutte le lingue indoeuropee.

Vedere Grammatica del greco antico e Lingua protoindoeuropea

Lingua sanscrita

La lingua sanscrita (anche sanscrito, da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India ed è una delle lingue più antiche che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee.

Vedere Grammatica del greco antico e Lingua sanscrita

Lingue indoeuropee

Le lingue indoeuropee sono la famiglia linguistica che comprende la maggior parte delle lingue d'Europa vive ed estinte che attraverso il Caucaso e il Medio Oriente da un lato e la Siberia occidentale e parte dell'Asia Centrale dall'altro, sono arrivate a coinvolgere l'Asia meridionale e in tempi antichi persino l'attuale Turkestan cinese (odierno Xinjiang).

Vedere Grammatica del greco antico e Lingue indoeuropee

Lingue slave

Le lingue slave sono un gruppo di lingue appartenenti alla famiglia delle lingue indoeuropee. Vengono, a volte, inserite nell'ipotetica sottofamiglia delle lingue balto-slave a causa di molteplici similitudini isoglottiche con le lingue baltiche, sebbene non vi siano altri tipi di legami tra i due gruppi.

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Locativo

Il locativo è un caso originario della lingua protoindoeuropea, attestato in varie lingue antiche ed attualmente presente solo nelle lingue baltiche, in alcune lingue slave e nella lingua sanscrita.

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Lorenzo Rocci

Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1880, si laureò in lettere presso la Regia Università di Roma nel 1890 - della commissione esaminatrice faceva parte anche il poeta Giosuè Carducci - per dedicarsi poi all'insegnamento liceale presso il Nobile Collegio Mondragone di Frascati, ove fu titolare di cattedra nel 1899, tra il 1903 e il 1920 e tra il 1939 e il 1946.

Vedere Grammatica del greco antico e Lorenzo Rocci

Luigi Enrico Rossi

Dopo gli studi liceali presso il prestigioso "Istituto Massimo" di Roma, studiò filologia classica presso l'Università La Sapienza, con la quale rimase in contatto fino alla sua morte.

Vedere Grammatica del greco antico e Luigi Enrico Rossi

Luigi Heilmann

Professore universitario di ruolo dal 1956, dopo un anno all'Università di Cagliari occupò, per il resto della sua carriera, la cattedra di glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, dove insegnò anche sanscrito, storia comparata delle lingue classiche e filologia germanica.

Vedere Grammatica del greco antico e Luigi Heilmann

Macedonia (regione storica)

La Macedonia è una regione storica e geografica della penisola balcanica situata nell'Europa sud-orientale. I suoi confini sono mutati in modo considerevole nel corso del tempo e la regione è venuta a far parte di sei paesi balcanici.

Vedere Grammatica del greco antico e Macedonia (regione storica)

Magna Grecia

La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec.

Vedere Grammatica del greco antico e Magna Grecia

Manuele Crisolora

La fama di Crisolora fu dovuta all'intensa attività di umanista svolta nell'Europa occidentale nei primi anni del Quattrocento; compì infatti svariati viaggi in Italia nel tentativo di riavvicinare l'Impero bizantino, ormai assediato su più fronti dall'esercito turco, agli stati europei e in particolare allo Stato Pontificio.

Vedere Grammatica del greco antico e Manuele Crisolora

Mar Caspio

Il mar Caspio, mar Cazaro (o Khazaro,, in turkmeno Hazar deňizi e) o anticamente mare Ircano, è la più grande massa d'acqua chiusa della Terra.

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Mar Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.

Vedere Grammatica del greco antico e Mar Mediterraneo

Mar Nero

Il Mar Nero o, più raramente, Mare Pontico (Póntos Éuxeinos) è un mare interno situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore, collegato al Mar d'Azov tramite lo stretto di Kerč' e al Mare di Marmara (che a sua volta, tramite lo stretto dei Dardanelli, è collegato al mar Egeo, che fa parte del Mediterraneo) tramite lo stretto del Bosforo.

Vedere Grammatica del greco antico e Mar Nero

Medioevo ellenico

La storiografia moderna chiama Medioevo ellenico o secoli oscuri o età oscura (dark age, nell'espressione inglese originaria) o anche età geometrica il periodo nella storia della Grecia antica che si apre con l'invasione dei Dori e la fine della civiltà micenea e si prolunga fino alla nascita delle poleis e all'età di Omero.

Vedere Grammatica del greco antico e Medioevo ellenico

Megara Nisea

Megara (Megara Nisea) è stata una polis dell'antica Grecia. Era la città più importante della Megaride, regione storica posta tra la Corinzia e l'Attica.

Vedere Grammatica del greco antico e Megara Nisea

Mem (lettera)

Mem (מ,ם - a volte traslitterato con Meem o Mim) è la tredicesima lettera di molti abjad semitici, come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico (dove si può scrivere מ o ם) e l'arabo (mīm, م).

Vedere Grammatica del greco antico e Mem (lettera)

Mi (lettera)

Il mi (Μ; μ) è la dodicesima lettera dell'alfabeto greco. È una consonante nasale bilabiale, diffusa come mu in ambito scientifico e tecnico.

Vedere Grammatica del greco antico e Mi (lettera)

Micene

Micene (Mykēnai o Μυκήνη, Mykēnē) è stata una polis dell'Antica Grecia e attualmente è un sito archeologico, situato nell'Argolide a circa dal mare e a 9 dalla città di Argo.

Vedere Grammatica del greco antico e Micene

Mora (fonologia)

In fonologia, una mora (dal latino mŏra, 'ritardo, indugio'; plurale mŏrae) è un'unità di suono che determina la quantità di una sillaba, la quale a sua volta, in alcune lingue, determina l'accento.

Vedere Grammatica del greco antico e Mora (fonologia)

Ni (lettera)

Il ni (maiuscolo Ν, minuscolo ν) è la tredicesima lettera dell'alfabeto greco, che rappresenta la consonante nasale alveolare //. Nel sistema numerale greco aveva il valore di 50 (con un trattino in alto a destra; col trattino in basso a sinistra, significava il numero). Il nome della lettera, in greco antico, era νῦ, pronunciato.

Vedere Grammatica del greco antico e Ni (lettera)

Nominativo

Il nominativo è un caso della declinazione di diverse lingue antiche e moderne. Esso viene normalmente usato per indicare il soggetto che compie l'azione, come nella frase "Luigi legge il libro", oppure per indicare una qualità dell'azione, nel caso del verbo essere usato come copula.

Vedere Grammatica del greco antico e Nominativo

Numero (linguistica)

In linguistica, il numero è una categoria grammaticale. Serve a esprimere formalmente la quantità dei referenti.

Vedere Grammatica del greco antico e Numero (linguistica)

Nun (lettera)

Nun (ebraico נ e "Nun sofit", "Nun finale": ן) è la quattordicesima lettera di molti abjad semitici, inclusi il fenicio, l'aramaico, l'ebraico e l'arabo.

Vedere Grammatica del greco antico e Nun (lettera)

Omega

Omega (maiuscolo Ω; minuscolo ω) è l'ultima lettera dell'alfabeto greco. In contrasto con l'alfa, viene spesso associato all'idea di fine. Nella Bibbia, nel libro dell’Apocalisse Dio si definisce l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine.

Vedere Grammatica del greco antico e Omega

Omero

Omero (Hómēros, pronuncia:, VIII secolo a.C.) è stato un poeta greco antico storicamente identificato come l'autore dellIliade e dellOdissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca.

Vedere Grammatica del greco antico e Omero

Omicron

Omicron (Ο; ο) è la quindicesima lettera dell'alfabeto greco. È una vocale e, contrariamente all'omega, ha sempre quantità breve (in greco "μικρόν", mikròn, significa "piccolo, breve").

Vedere Grammatica del greco antico e Omicron

Oswald Szemerényi

Educato in Ungheria presso il college Eötvös, studiò poi presso le università di Heidelberg e di Berlino. Nel 1942 fu nominato docente universitario di greco antico all'università di Budapest; due anni più tardi, nel 1944, ricevette l'abilitazione con una tesi sulle lingue balto-slave e nel 1947 divenne docente di linguistica comparativa indoeuropea a Budapest.

Vedere Grammatica del greco antico e Oswald Szemerényi

Ottativo

L'ottativo (dal latino optativus, aggettivo derivato dal verbo optare, desiderare, sott. modus) è un modo della coniugazione verbale frequente nelle lingue indoeuropee antiche.

Vedere Grammatica del greco antico e Ottativo

Panfilia

La Panfilia era una piccola regione storico-geografica costiera dell'Asia Minore, confinante a ovest con la Licia e a nord-nord est con la Galazia e bagnata dal Mediterraneo orientale.

Vedere Grammatica del greco antico e Panfilia

Paro (Grecia)

Paro o Paros (Páros) è una delle più grandi isole dell'arcipelago delle Cicladi, situata nel Mar Egeo, famosa per una particolare varietà di marmo bianco (detta marmo pario) e per essere patria del poeta Archiloco.

Vedere Grammatica del greco antico e Paro (Grecia)

Participio

Il participio è un modo verbale molto vicino all'aggettivo e al sostantivo. Deve il suo nome al fatto che partecipa (in latino partem capit, cioè prende parte) a queste categorie.

Vedere Grammatica del greco antico e Participio

Passato prossimo

Il passato prossimo (più raramente perfetto composto) è una forma verbale che indica eventi, esperienze e fatti conclusi, considerati secondo l'aspetto perfettivo (es.: Ieri sono andato alla stazione).

Vedere Grammatica del greco antico e Passato prossimo

Passato remoto

Il passato remoto (o meno comunemente perfetto semplice) è una forma verbale del modo indicativo. Normalmente il passato remoto viene usato per indicare avvenimenti dall'aspetto verbale puntuale anziché duraturo (il che lo distingue dall'imperfetto) e considerati come compiuti in un passato considerato psicologicamente come lontano, povero di rapporti espliciti con il presente (inteso come il momento dell'enunciazione), il che lo distingue dal passato prossimo.

Vedere Grammatica del greco antico e Passato remoto

Patronimico

Il patronimico è l'espressione onomastica delegata a indicare il vincolo col proprio padre. Nelle diverse lingue esistono varie locuzioni o suffissi che identificano il patronimico, come ad esempio in arabo ibn, nelle lingue slave -vić, nelle lingue germaniche -son.

Vedere Grammatica del greco antico e Patronimico

Peloponneso

Il Peloponnèso (in greco Πελοπόννησος; Morèa è il toponimo veneziano medievale)Balazs Trencsenyi; Michal Kopecek,, Central European University Press, 2006, ISBN 978-96-37-32660-8, p. 138.

Vedere Grammatica del greco antico e Peloponneso

Penisola Calcidica

La penisola Calcidica, o semplicemente Calcidica, è una penisola che si trova nel sud-est della regione balcanica. La penisola, che ha una superficie di circa km², si protende nel Mar Egeo settentrionale, in direzione sud-est, fra il golfo di Salonicco a ovest ed il golfo di Orfani a est.

Vedere Grammatica del greco antico e Penisola Calcidica

Perfetto

Il perfetto è una categoria del verbo che in molte lingue viene espressa attraverso forme specifiche. Dal punto di vista dell'aspetto verbale, indica un'azione considerata nella sua completezza, svoltasi nel passato o anche nel futuro.

Vedere Grammatica del greco antico e Perfetto

Periodo ipotetico dell'eventualità

Il periodo ipotetico dell'eventualità (II tipo) è un'unità logica della sintassi presente solo nel greco antico. In greco si traduce con (spesso anche o, rispettivamente contrazione parziale e totale delle due particelle; da non confondere gli omografi, contrazione delle due particelle che presenta alfa lungo, e, particella semplice che presenta alfa breve) più il congiuntivo nella protasi (subordinata) e l'imperativo o l'indicativo nell'apodosi (principale).

Vedere Grammatica del greco antico e Periodo ipotetico dell'eventualità

Phi (lettera)

Phi (Φ; φ o ϕ) è la ventunesima lettera dell'alfabeto greco, e nell'alfabeto etrusco era presente una lettera simile (𐌘) che però non entrò nell'alfabeto latino, che introdusse più tardi sotto influenza greca il suono della lettera ϕ con il digramma PH.

Vedere Grammatica del greco antico e Phi (lettera)

Pi (lettera greca)

Pi (Π; π) è la sedicesima lettera dell'alfabeto greco. È una consonante occlusiva labiale sorda. Il nome di questa lettera in origine era πεῖ /pe:/.

Vedere Grammatica del greco antico e Pi (lettera greca)

Pierre Chantraine

della Biblioteca nazionale di Francia.

Vedere Grammatica del greco antico e Pierre Chantraine

Pisistrato

In veste di polemarco il giovane Pisistrato acquistò fama vincendo i megaresi contro i quali Atene era in guerra, sottraendogli così definitivamente l'isola di Salamina e il porto saronico di Nisea.

Vedere Grammatica del greco antico e Pisistrato

Pithecusa

Pithecusa, o Pitecussa (in greco Πιθηκοῦσσαι, Pithekoussai, o Pithecusae; letteralmente "delle scimmie, popolata dalle scimmie"), sull'attuale isola di Ischia, è considerata il più antico stanziamento greco in Italia, la cui fondazione viene fatta risalire alla prima metà dell'VIII secolo a.C.

Vedere Grammatica del greco antico e Pithecusa

Platone

Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

Vedere Grammatica del greco antico e Platone

Plurale

Il plurale indica il numero in diverse parti del discorso quando il conteggio di una certa quantità è superiore all'unità. Il plurale è in uso in numerosi idiomi.

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Predicato nominale

Il predicato nominale ("ciò che viene affermato") è una delle due forme in cui può presentarsi il predicato (l'altra è il predicato verbale); esso attribuisce al soggetto una condizione, una qualità o un modo di essere tramite l'uso del verbo essere.

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Prefisso

Un prefisso, in linguistica, è un morfema che è affisso all'inizio di un lessema per modificarne o precisarne il significato. Il processo morfologico che lo riguarda si chiama "prefissazione".

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Presente

Il presente è un punto nella linea temporale dell'osservatore, posto tra il passato e il futuro.

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Presente indicativo

Il presente indicativo è una forma verbale coniugabile non marcata utilizzata in innumerevoli lingue. È in genere anche quella che mostra il maggior numero di usi e di forme irregolari.

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Prima declinazione del greco antico

La prima declinazione del greco antico, che corrisponde in tutto e per tutto alla prima declinazione latina, raccoglie i sostantivi maschili e femminili con il tema in -α. Ne esiste inoltre una sottospecie contratta (prima declinazione contratta).

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Pronome dimostrativo

Il pronome dimostrativo è un pronome che indica una persona oppure un oggetto in riferimento al tempo, allo spazio o al discorso, similmente all'aggettivo dimostrativo.

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Psi (lettera)

La lettera psi (maiuscolo Ψ, minuscolo ψ) è la ventitreesima e penultima lettera dell'alfabeto greco ed è associata al valore numerico 700. Sia nel greco classico che in quello moderno la lettera indica la combinazione.

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Quantità vocalica

In linguistica, la quantità vocalica fonologica indica la lunghezza dei fonemi vocalici, intesa con valore distintivo. Ciò significa che la durata di realizzazione delle vocali è percepita dai parlanti, i quali sono in grado di distinguere parole con fonemi qualitativamente identici grazie alla loro durata.

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Radice del tema

La radice del tema in senso assoluto, nell'ambito della grammatica normativa tradizionale, è ciò che rimane di una parola dopo che ne sono stati rimossi la desinenza, gli eventuali affissi flessivi e l'eventuale vocale tematica.

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Rho (lettera)

Il rho, o ro (Ρ; ρ; ϱ), è la diciassettesima lettera dell'alfabeto greco. È, col lambda, una consonante liquida. All'inizio di parola, il ro viene scritto così: Ῥ o ῥ, con aspirazione; probabilmente questo deriva dal fatto che, in principio di parola, era pronunciato sordo.

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Robert Scott (grecista)

È ricordato per aver pubblicato, nel 1843, in collaborazione col filologo Henry Liddell, il pregevole A Greek-English Lexicon.

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Rodi

Rodi (Ródos; in greco antico: Ῥόδος, Rhódos) è la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle maggiori isole dell'Egeo; il versante sudorientale è bagnato dal Mar di Levante.

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Samekh

Samekh, samech o Simketh è la quindicesima lettera di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'ebraico e quello aramaico, nella rappresentazione.

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Sanscrito vedico

Il sanscrito vedico è la lingua dei Veda, i più antichi testi religiosi dell'India. I Veda furono inizialmente tramandati oralmente e per questo è ignota la data.

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Seconda declinazione del greco antico

La seconda declinazione del greco antico è una declinazione prevalentemente formata da nomi maschili e neutri. La vocale tematica è la -ο-, che unisce il tema alle desinenze.

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Segni diacritici dell'alfabeto greco

Lalfabeto greco, in origine, non possedeva alcun segno diacritico: per molti secoli la lingua è stata scritta soltanto in lettere maiuscole.

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Sigma

Il sigma (to sîgma scritto Σ, σ; finale: ς), la diciottesima lettera dell'ordine alfabetico greco, è una consonante di tipo sibilante. La lettera deriva, come tutte le altre, dall'alfabeto fenicio, che però era privo di vocali: i Greci le aggiunsero utilizzando le rimanenti lettere che rappresentavano suoni assenti nella loro lingua.

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Sineddoche

La sineddoche (pronunciato sinèddoche, dal greco «συνεκδοχή» attraverso il latino «synecdŏche», in italiano «comprendere insieme») è un procedimento linguistico-espressivo, secondo la linguistica moderna, o una figura retorica, secondo la retorica classicistica, che consiste nella sostituzione tra due termini in relazione tra di loro: la parte per il tutto o viceversa, il singolare per il plurale o viceversa, il genere per la specie o viceversa.

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Singolare

Il singolare è in linguistica una declinazione di alcune parti del discorso che indica il numero quando una certa quantità è numericamente equivalente all'unità.

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Sinteticità

L'indice di sinteticità di una lingua è un coefficiente che descrive, per la lingua in questione, il grado di concentrazione di funzioni morfologiche all'interno di una parola.

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Sistema di numerazione greco

Nell'antica Grecia pare esistessero due tipi di numerazione, entrambe in base dieci. La più antica (numerazione attica) venne usata correntemente fino al V secolo a.C., quando entrò in uso la numerazione ionica che prese il sopravvento in età alessandrina.

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Sistema verbale del greco antico

Il verbo è la parte variabile del discorso che esprime un'azione (λύω "io sciolgo") o un modo di essere (εἰμί Ἰωάννης "io sono Giovanni"); questa espressione può riferirsi al tempo passato, presente e futuro; può essere vista come realtà, eventualità, desiderio, ordine; in corso del suo svolgimento in sé per sé, nei suoi risultati; può essere fatta o subita dal soggetto.

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Sofocle

È considerato, insieme ad Eschilo ed Euripide, uno dei maggiori poeti tragici dell'antica Grecia.

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Soggetto (linguistica)

Il soggetto di una frase è qualsiasi parte della frase a cui è riferito il predicato (che esprime un'azione, un modo di essere, una condizione, una qualità): se il predicato è singolare, anche il soggetto sarà singolare.

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Sostantivo

Il sostantivo (o nome) è la parte variabile del discorso che indica una persona, un luogo, una cosa o, più in generale, qualsiasi entità animata, inanimata o immaginata.

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Sporadi Meridionali

L'arcipelago delle Sporadi Meridionali è un gruppo di isole situate nel mar Egeo, in Grecia di fronte alle coste turche. Le Sporadi Meridionali appartengono alle isole greche.

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Strumentale

Lo strumentale è un caso della declinazione di diverse lingue antiche e moderne. Viene normalmente usato per esprimere il mezzo con cui si compie un'azione o il complemento d'agente nelle costruzioni passive.

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Suffisso

Il suffisso, in linguistica, è un elemento che è posto alla fine di un tema o di una radice per formare una parola. Esso può anche aggiungersi a una parola già compiuta, formando, per derivazione, una parola suffissata (suffissazione).

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Taso

Taso o Tasso (Θάσος, o Thasos) è un'isola della Grecia, posta nella parte nord del mar Egeo, separata dalla costa tracia dallo stretto omonimo.

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Tau

Tau (Τ; τ) è la diciannovesima lettera dell'alfabeto greco. È una consonante di tipo dentale.

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Tema (morfologia)

In morfologia il tema è quella parte della parola che rimane dopo essere stata separata dalla desinenza.

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Terza declinazione del greco antico

La terza declinazione greca è particolarmente complessa e articolata, dal momento che è atematica, cioè i suoi temi sono privi di vocale tematica e le desinenze dei vari casi si aggregano direttamente ai temi principali.

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Teth

Teth o Tet (pronunciata tˤ) è la nona lettera di molti alfabeti semitici, come l'alfabeto fenicio, l'aramaico, l'ebraico, il siriaco. Corrisponde alla θ greca e alla ط (Ṭāʾ) araba, nona nel tradizionale ordine abjad, 16ª nel ordine arabo moderno.

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Theta

Theta (Θ; θ o ϑ), più comunemente resa in italiano come Tèta o Teta, è l'ottava lettera dell'alfabeto greco. Nel greco antico è una consonante di tipo dentale aspirata (dentale sorda aspirata) /tʰ/, mentre nel greco moderno trascrive la fricativa interdentale sorda /θ/.

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Tracia

La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.

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Trapassato remoto

Il trapassato remoto è una forma verbale che indica fatti che si sono svolti immediatamente prima di un momento indicato dal passato remoto.

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Tucidide

Questo accurato resoconto sulla grande guerra tra Atene e Sparta (431 - 404 a.C.) è considerato - in termini di modernità - uno dei maggiori modelli narrativi dell'antichità, sicuramente uno dei primi esempi di analisi degli eventi storici secondo il metro della natura umana, con l'esclusione quindi dell'intervento di ogni divinità.

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V secolo a.C.

Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo.

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Vocabolario greco-italiano

Il Vocabolario greco-italiano di Lorenzo Rocci (conosciuto anche semplicemente come il Rocci) è un dizionario di greco antico in lingua italiana, edito dalla Società editrice Dante Alighieri per la prima volta nel 1939.

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Vocale tematica

Si chiama vocale tematica un elemento linguistico composto da una vocale che può trovarsi aggiunta alla radice per formare il tema. In termini più formali, la vocale tematica è un morfema grammaticale che può realizzarsi sotto forma di vocale oppure sotto forma di un morfo vuoto.

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Vocativo

Il vocativo è uno dei casi indoeuropei della declinazione dei nomi ed esprime la chiamata, il richiamo, l'invocazione. Esso fu introdotto nella classificazione dei casi dai grammatici greci, ma alcuni studiosi ritengono che non andrebbe considerato tale, in quanto, sul piano morfologico, esso non è caratterizzato da alcuna desinenza propria: in latino, per esempio, esso presenta la forma del puro tema nella seconda declinazione (lupe) o una desinenza identica al nominativo nelle altre; mentre, sul piano sintattico, il vocativo non ha alcun legame con il resto della frase.

Vedere Grammatica del greco antico e Vocativo

Xi (lettera)

La csi, o xi (Ξ; ξ), è la quattordicesima lettera dell'alfabeto greco. È una delle tre consonanti doppie: risulta dall'unione di una velare (κ, γ oppure χ) e della sibilante sigma (σ, ς).

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Ypsilon

Ypsilon (Υ; υ) è la ventesima lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali; è ancipite, cioè la sua quantità può essere breve o lunga.

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Zajin

Zajin o Zayin (scritto anche Zain o Zayn o semplicemente Zay) è la settima lettera dell'alfabeto fenicio ed ebraico. Viene dopo la Heth (ח) e prima della waw (ו).

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Zeta (lettera greca)

Zeta (Ζ; ζ) è la sesta lettera dell'alfabeto greco. È una delle tre consonanti doppie insieme a Ξ e a Ψ, grafemi composti da due consonanti.

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Vedi anche

Grammatica greca

Lingua greca antica

Conosciuto come Grammatica del greco classico, Grammatica greca antica.

, Creta (Grecia), Daleth, Danao, Dario Del Corno, Dativo, Declinazione (linguistica), Delta (lettera), Demostene, Desinenza, Dialetti greci antichi, Dialetto arcado-cipriota, Dialetto attico, Dialetto dorico, Dialetto eolico, Dialetto ionico, Diatesi, Diatesi attiva, Diatesi media, Diatesi passiva, Digamma, Dino Pieraccioni, Doride (Asia Minore), Doride (Grecia), Duale (linguistica), Duratività, Ecateo di Mileto, Egeo, Elide, Entità (markup), Eoli, Eolide, Epiro, Epsilon, Erasmo da Rotterdam, Erodoto, Erotemata, Eschilo, Eschine, Eta (lettera), Età del ferro, Eubea, Fonologia della lingua greca antica, Franco Montanari, Futuro, Futuro anteriore, Futuro perfetto, Futuro semplice, Gamma (lettera), Genere (linguistica), Genere femminile, Genere maschile, Genitivo, GI - Vocabolario della lingua greca, Gimel (lettera), Giulio Guidorizzi, Grecia, Grecia salentina, Greco nord-occidentale, Guerra del Peloponneso (Tucidide), He (lettera), Henry Liddell, Heth, HTML, Imperativo, Imperfetto nel greco antico, Impero ottomano, Indicativo, Infinito (modo), Infinito sostantivato, Infisso (linguistica), Ionia, Iota, Isoglossa centum-satem, Isole egee, Jod, Jodh, Kaph, Kappa (lettera greca), Koinè, Lambda, Lamedh, Le donne alle Tesmoforie, Legge del trisillabismo, Legge di Grimm, Legge di Verner, Lesbo, Libia, Lineare B, Lingua flessiva, Lingua greca, Lingua greca antica, Lingua greca moderna, Lingua ittita, Lingua latina, Lingua micenea, Lingua omerica, Lingua protoindoeuropea, Lingua sanscrita, Lingue indoeuropee, Lingue slave, Locativo, Lorenzo Rocci, Luigi Enrico Rossi, Luigi Heilmann, Macedonia (regione storica), Magna Grecia, Manuele Crisolora, Mar Caspio, Mar Mediterraneo, Mar Nero, Medioevo ellenico, Megara Nisea, Mem (lettera), Mi (lettera), Micene, Mora (fonologia), Ni (lettera), Nominativo, Numero (linguistica), Nun (lettera), Omega, Omero, Omicron, Oswald Szemerényi, Ottativo, Panfilia, Paro (Grecia), Participio, Passato prossimo, Passato remoto, Patronimico, Peloponneso, Penisola Calcidica, Perfetto, Periodo ipotetico dell'eventualità, Phi (lettera), Pi (lettera greca), Pierre Chantraine, Pisistrato, Pithecusa, Platone, Plurale, Predicato nominale, Prefisso, Presente, Presente indicativo, Prima declinazione del greco antico, Pronome dimostrativo, Psi (lettera), Quantità vocalica, Radice del tema, Rho (lettera), Robert Scott (grecista), Rodi, Samekh, Sanscrito vedico, Seconda declinazione del greco antico, Segni diacritici dell'alfabeto greco, Sigma, SIL Open Font License, Sineddoche, Singolare, Sinteticità, Sistema di numerazione greco, Sistema verbale del greco antico, Sofocle, Soggetto (linguistica), Sostantivo, Sporadi Meridionali, Strumentale, Suffisso, Taso, Tau, Tema (morfologia), Terza declinazione del greco antico, Teth, Theta, Tracia, Trapassato remoto, Tucidide, V secolo a.C., Vocabolario greco-italiano, Vocale tematica, Vocativo, Xi (lettera), Ypsilon, Zajin, Zeta (lettera greca).