Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Spettroscopia Mössbauer

Indice Spettroscopia Mössbauer

La spettroscopia Mössbauer è una tecnica spettroscopica basata sull'assorbimento ed emissione risonante di raggi gamma nei solidi. Con i raggi gamma, a differenza degli altri fotoni meno energetici, si verifica solitamente un problema: l'atomo che emette il fotone "rincula" in maniera non trascurabile, assorbendo così una parte di energia dal fotone stesso il quale, di conseguenza, non ha più la stessa frequenza di prima e non è in grado di effettuare risonanza con un altro atomo analogo.

Indice

  1. 161 relazioni: Afnio, Alluminio, Americio, Antiferromagnetismo, Antimonio, Argento, Argon, Arsenico, Astato, Atomo, Attinio, Azoto, Bario, Base di dati, Berillio, Berkelio, Bismuto, Bohrio, Boro, Bromo, Cadmio, Calcio (elemento chimico), Californio, Cambridge University Press, Campo elettrico, Campo magnetico, Carbonio, Cattura elettronica, Cerio, Cesio, Chimica inorganica, Cloro, Cobalto, Copernicio, Cristallite, Cromo, Curio, Darmstadtio, Densità elettronica, Disprosio, Dubnio, Effetto Doppler, Effetto Mössbauer, Effetto Zeeman, Einsteinio, Elio, Ematite, Emivita (fisica), Erbio, Europio, ... Espandi índice (111 più) »

Afnio

L'afnio è l'elemento chimico di numero atomico 72 e il suo simbolo è Hf. È un metallo di transizione di aspetto lucido e colore argenteo; chimicamente assomiglia allo zirconio e si trova spesso nei minerali di zirconio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Afnio

Alluminio

L'alluminio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Al e come numero atomico 13. È il secondo elemento del gruppo 13 ed è collocato tra il boro e il gallio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco p. È l'ultimo elemento metallico del terzo periodo, dopo sodio e magnesio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Alluminio

Americio

L'americio è l'elemento chimico di numero atomico 95 e il suo simbolo è Am. L'americio è un elemento metallico radioattivo sintetico della famiglia degli attinidi, ottenuto bombardando il plutonio con neutroni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Americio

Antiferromagnetismo

Lantiferromagnetismo è una proprietà caratteristica di alcuni materiali come il manganese, il cromo, l'ematite, e di alcuni ossidi come il diossido di manganese (MnO2), lossido ferroso (FeO) e l'ossido di cobalto(II) (CoO); tali materiali sono detti antiferromagnetici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Antiferromagnetismo

Antimonio

L'antimonio è l'elemento chimico di numero atomico 51. Il suo simbolo è Sb, dal latino stibium che significa "bastoncino". È il quarto elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (5° periodo), fa parte del blocco p ed è collocato tra l'arsenico e il bismuto, ai quali assomiglia in parte come comportamento chimico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Antimonio

Argento

Largento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dal latino Argentum) e numero atomico 47. È il secondo elemento del gruppo 11 del sistema periodico (collocato tra il rame e l'oro); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Argento

Argon

L'argon o argo, dal greco ἀργόν (da α- εργόν), argón (“non attivo”, “ozioso”, “pigro”), è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Ar e come numero atomico 18.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Argon

Arsenico

Larsenico è l'elemento chimico di numero atomico 33 e il suo simbolo è As. È il terzo elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (4° periodo), fa parte del blocco p ed è un elemento di post-transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Arsenico

Astato

L'astato è l'elemento chimico di numero atomico 85 e il suo simbolo è At. Fa parte del gruppo degli alogeni. Viene prodotto in natura dal decadimento radioattivo dell'uranio e del torio ed è il più pesante degli alogeni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Astato

Atomo

Latomo (dal greco ἄτομος átomos: indivisibile) è la struttura nella quale la materia è organizzata in unità fondamentali che costituiscono gli elementi chimici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Atomo

Attinio

L'attinio è l'elemento chimico di numero atomico 89 e il suo simbolo è Ac. È stato il primo elemento radioattivo non primordiale ad essere isolato nel 1899.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Attinio

Azoto

Lazoto (dal greco ἀ- privativa e ζωή «vita»http://www.treccani.it/vocabolario/azoto/) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Il suo numero atomico è 7. Il simbolo è N, dal latino nitrogenum, passando dal francese nitrogène che fonde il greco νίτρον, nítron, «nitrato di potassio» e γεν-, ghen-, «dare vita a».

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Azoto

Bario

Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56 e il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico; fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Bario

Base di dati

In informatica una base di dati, detta anche, dall'inglese, database o data base, o anche banca dati, è una collezione di dati organizzati immagazzinata e accessibile per via elettronica.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Base di dati

Berillio

Il berillio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 4 e simbolo Be. Il berillio è il primo degli elementi del secondo gruppo del sistema periodico, facente parte del blocco s, ed è il capostipite dei metalli alcalino terrosi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Berillio

Berkelio

Il berkelio o berchelio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Bk e come numero atomico 97. Un elemento metallico radioattivo nella serie degli attinidi: il berkelio fu sintetizzato per la prima volta bombardando americio con particelle alfa (ioni di elio) e fu battezzato berkelio in onore della città statunitense di Berkeley, dove fu scoperto nel 1949.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Berkelio

Bismuto

Il bismuto è l'elemento chimico di numero atomico 83 e il suo simbolo è Bi. È il quinto elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (6° periodo), fa parte del blocco p ed è l'elemento che nel gruppo viene dopo l'arsenico e l'antimonio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Bismuto

Bohrio

Il bohrio è l'elemento chimico della tavola periodica, che ha come simbolo Bh e come numero atomico il 107. È un elemento sintetico il cui isotopo più stabile è il Bohrio-270, che ha un'emivita di.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Bohrio

Boro

Il boro è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 5 e simbolo B. È il primo elemento del gruppo 13 del sistema periodico, inaugurando così il blocco p del sistema periodico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Boro

Bromo

Il bromo è l'elemento chimico di numero atomico 35 e il suo simbolo è Br. Il suo nome deriva dal greco βρῶμος brōmos, che significa «fetore».

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Bromo

Cadmio

Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48 e il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cadmio

Calcio (elemento chimico)

Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Calcio (elemento chimico)

Californio

Il californio è l'elemento chimico con simbolo Cf e con numero atomico 98. È un elemento transuranico sintetico, radioattivo: il californio fu sintetizzato bombardando il curio con particelle alfa (ioni di elio) ed è uno dei pochi elementi transuranici che ha delle applicazioni pratiche.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Californio

Cambridge University Press

La Cambridge University Press (CUP) è una casa editrice britannica di proprietà dell'Università di Cambridge. La sua fondazione risale al 1534 con una lettera di brevetto di re Enrico VIII.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cambridge University Press

Campo elettrico

In fisica, il campo elettrico è un campo di forze generato nello spazio dalla presenza di una o più cariche elettriche o di un campo magnetico variabile nel tempo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Campo elettrico

Campo magnetico

In fisica, in particolare nel magnetismo, il campo magnetico è un campo vettoriale solenoidale generato nello spazio dal moto di una carica elettrica o da un campo elettrico variabile nel tempo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Campo magnetico

Carbonio

Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Carbonio

Cattura elettronica

La cattura elettronica (ε, o EC) è un processo di trasformazione nucleare (reazione nucleare) in cui è implicata l'interazione nucleare debole, come avviene anche, in generale, per i decadimenti beta (β– e β+).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cattura elettronica

Cerio

Il cerio è l'elemento chimico di numero atomico 58 e il suo simbolo è Ce. Si tratta di un metallo, duttile, di colore bianco-argenteo. Si ossida rapidamente quando esposto all'aria ed è abbastanza morbido da essere tagliato con un coltello.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cerio

Cesio

Il cesio è l'elemento chimico di numero atomico 55 e il suo simbolo è Cs. È un metallo alcalino di colore argenteo-dorato, tenero e duttile, fonde poco al di sopra della temperatura ambiente.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cesio

Chimica inorganica

La chimica inorganica è quella branca della chimica che studia gli elementi, la sintesi e la caratterizzazione dei composti inorganici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Chimica inorganica

Cloro

Il cloro (dal greco χλωρός, chlorós, «verde, verdeggiante») è l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. È il secondo elemento nel gruppo degli alogeni, situato nel gruppo 17 della tavola periodica.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cloro

Cobalto

Il cobalto è l'elemento chimico di numero atomico 27 e il suo simbolo è Co. È il primo elemento del gruppo 9 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cobalto

Copernicio

Il copernicio (in precedenza chiamato ununbio temporaneamente dalla IUPAC) è l'elemento chimico di numero atomico 112. Il suo simbolo è Cn. L'elemento 112 appartiene alla famiglia degli elementi superpesanti; il suo isotopo più stabile ha un'emivita di 11 minuti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Copernicio

Cristallite

I cristalliti sono i piccoli, spesso microscopici cristalli che compongono un materiale policristallino. In metallurgia sono anche chiamati grani cristallini.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cristallite

Cromo

Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Cromo

Curio

Il curio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Cm e come numero atomico 96. È un metallo radioattivo transuranico della serie degli attinidi; è prodotto per bombardamento del plutonio con particelle alfa (che sono ioni di elio) e prende il nome dai coniugi Marie e Pierre Curie.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Curio

Darmstadtio

Il darmstadtio (precedentemente ununnilio) è un elemento chimico della tavola periodica. Ha come simbolo Ds (vecchio simbolo temporaneo Uun) e come numero atomico il 110.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Darmstadtio

Densità elettronica

La densità elettronica rho corrispondente a una funzione d'onda Psi^, relativa a un sistema di N elettroni, è una grandezza quantomeccanica molto importante in chimica quantistica.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Densità elettronica

Disprosio

Il disprosio è l'elemento chimico di numero atomico 66 e il suo simbolo è Dy.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Disprosio

Dubnio

Il dubnio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Db e come numero atomico 105. È un elemento sintetico, altamente radioattivo, il cui isotopo più stabile (Db-268) ha una emivita di 1,2 giorni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Dubnio

Effetto Doppler

Leffetto Doppler è un fenomeno fisico che consiste nel cambiamento apparente, rispetto al valore originario, della frequenza o della lunghezza d'onda percepita da un osservatore raggiunto da un'onda emessa da una sorgente che si trovi in movimento rispetto all'osservatore stesso.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Effetto Doppler

Effetto Mössbauer

L'effetto Mössbauer consiste nell'emissione senza rinculo di raggi gamma da parte di un nucleo, e nel conseguente assorbimento di questi da parte di un altro nucleo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Effetto Mössbauer

Effetto Zeeman

L'effetto Zeeman è un fenomeno che consiste nella separazione delle linee spettrali a causa di un campo magnetico esterno. Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti angolare e di spin degli elettroni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Effetto Zeeman

Einsteinio

Leinstenio (o einsteinio) è l'elemento chimico di numero atomico 99 e il suo simbolo è Es. È un metallo altamente radioattivo ed è il settimo degli elementi transuranici; appartiene alla serie degli attinidi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Einsteinio

Elio

Lelio (dal greco ἥλιος, hḕlios, "Sole") è l'elemento chimico della tavola periodica che ha numero atomico 2 e simbolo He. È il secondo elemento, dopo l'idrogeno, ed è anche il secondo elemento del blocco s e il secondo e ultimo elemento del primo periodo del sistema periodico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Elio

Ematite

Lematite è un minerale del ferro (un ossido), abbastanza frequente in natura, appartenente all'omonimo gruppo. Il nome deriva dal greco αἷμα (haîma) - "sangue", dal colore rosso sangue che talvolta assume il minerale allo stato cristallino, mentre la sua polvere è sempre rossa.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Ematite

Emivita (fisica)

In ambito di fisica nucleare, l'emivita o tempo di dimezzamento è il periodo di tempo occorrente affinché una data quantità di un elemento radioattivo, o comunque di particelle soggette a decadimento, si riduca alla metà della quantità iniziale: trascorso questo lasso di tempo, metà degli atomi (o particelle) radioattivi inizialmente presenti saranno decaduti e metà resteranno ancora intatti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Emivita (fisica)

Erbio

Lerbio è l'elemento chimico di numero atomico 68 e il suo simbolo è Er. È un elemento delle terre rare e ha un aspetto argenteo metallico; si trova associato con altri lantanoidi principalmente nel minerale gadolinite, i cui principali giacimenti sono localizzati a Ytterby, in Svezia.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Erbio

Europio

Leuropio è l'elemento chimico con numero atomico 63 e il suo simbolo è Eu.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Europio

Fermio

Il fermio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi di numero atomico 100 e il suo simbolo è Fm. È un elemento transuranico, metallico, altamente radioattivo appartenente alla serie degli attinidi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Fermio

Ferro

Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo è Fe, dal latino ferrum. Il ferro fu conosciuto fin dall'antichità e, per le sue qualità di durezza, tenacia e resilienza, la sua importanza per l'umanità ha contrassegnato un'intera era: la cosiddetta «età del ferro» viene fatta iniziare dalla fine del II millennio a.C.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Ferro

Ferromagnetismo

Il ferromagnetismo è la proprietà di alcuni materiali, detti materiali ferromagnetici, di magnetizzarsi molto intensamente sotto l'azione di un campo magnetico esterno e di restare a lungo magnetizzati quando il campo si annulla, diventando così magneti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Ferromagnetismo

Flerovio

Il flerovio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununquadio, o eka-piombo) è l'elemento con numero atomico 114 indicato con il simbolo Fl, ed è un elemento transuranico sintetico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Flerovio

Fluoro

Il fluoro (AFI) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 9 e simbolo F. È il primo elemento del gruppo 17 del sistema periodico, facente parte del blocco p. Appartiene al gruppo degli alogeni ed è l'elemento più elettronegativo della tavola periodica; è l'unico elemento in grado di ossidare l'ossigeno.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Fluoro

Fosforo

Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come numero atomico 15 e come simbolo P. È un non metallo del gruppo dell'azoto.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Fosforo

Fotone

Il fotone è il quanto di energia della radiazione elettromagnetica. Storicamente chiamato anche quanto di luce, fu introdotto nel 1905 da Albert Einstein, il quale comprese che in un'onda elettromagnetica l'energia è distribuita in pacchetti discreti e indivisibili secondo la formula E.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Fotone

Francio

Il francio è l'elemento chimico di numero atomico 87 e il suo simbolo è Fr. È un metallo alcalino che può trovarsi nei minerali dell'uranio e del torio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Francio

Frequenza

La frequenza è una grandezza che riguarda fenomeni periodici o processi ripetitivi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Frequenza

Gadolinio

Il gadolinio è l'elemento chimico di numero atomico 64 e il suo simbolo è Gd.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Gadolinio

Gallio (elemento chimico)

Il gallio è l'elemento chimico di numero atomico 31 e il suo simbolo è Ga. È un metallo raro, tenero e di colore argenteo. Il gallio è molto fragile a temperatura ambiente e il suo punto di fusione è di 29,76 °C, dunque può fondere se la temperatura dell'ambiente in cui si trova è di circa 30 gradi o se tenuto in mano.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Gallio (elemento chimico)

Geochimica

La geochimica è una branca della chimica e una disciplina delle scienze della Terra che studia le unità geologiche e le loro componenti, osservando la loro evoluzione nello spazio e nel tempo, attraverso indagini sulla distribuzione e sul comportamento degli elementi chimici, dei loro diversi isotopi e delle loro combinazioni in molecole.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Geochimica

Germanio

Il germanio è l'elemento chimico di numero atomico 32 e il suo simbolo è Ge. È un elemento del quarto periodo e il terzo nel gruppo del carbonio, collocato tra silicio e stagno, la cui esistenza fu prevista da Mendeleev.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Germanio

Hassio

Lhassio (o, in italiano, assio) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Hs e come numero atomico il 108.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Hassio

Idrogeno

Lidrogeno (simbolo H, dal latino moderno hydrogenium, basato a sua volta sul greco ὕδωρ, hýdor, «acqua», con la radice γεν-, ghen-, «generare», quindi «generatore di acqua») è il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Idrogeno

Indio

L'indio è l'elemento chimico di numero atomico 49 e il suo simbolo è In. Questo metallo raro, malleabile e basso-fondente è chimicamente affine all'alluminio e al gallio ma più ancora allo zinco, i cui minerali sono la principale fonte di questo elemento.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Indio

Iodio

Lo iodio (o, in forma arcaica, jodio) è l'elemento chimico di numero atomico 53 e il suo simbolo è I. Il nome deriva dal greco antico ἰοειδής, ioeidēs, che significa viola o lilla, a causa del colore dei vapori dell'elemento.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Iodio

Iridio

Liridio è l'elemento chimico di numero atomico 77 e il suo simbolo è Ir. È un metallo di transizione bianco-argenteo, molto duro, appartenente al gruppo del platino.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Iridio

Isotopo

Un isotopo è un atomo, di un qualunque elemento chimico, che mantiene lo stesso numero atomico (Z) ma differente numero di massa (A) e perciò differente massa atomica (M).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Isotopo

Itterbio

Litterbio è l'elemento chimico di numero atomico 70 e il suo simbolo è Yb. È un metallo tenero di colore argento ed appartiene al gruppo delle terre rare.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Itterbio

Ittrio

L'ittrio è l'elemento chimico di numero atomico 39 (gruppo 3 della tavola periodica) e il suo simbolo è Y. È un metallo di transizione dall'aspetto argenteo, è comune nei minerali delle terre rare e non si trova mai in natura come elemento libero.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Ittrio

Kripton

Il kripton o kripto o cripto (dal greco κρυπτόν, kryptón, «nascosto») è l'elemento chimico di numero atomico 36 e il suo simbolo è Kr. Appartiene al gruppo dei gas nobili, è incolore ed è presente in tracce nell'atmosfera, dalla quale viene isolato per distillazione frazionata dell'aria liquida.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Kripton

Lantanio

Il lantanio è l'elemento chimico di numero atomico 57 e il suo simbolo è La.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Lantanio

Laurenzio

Il laurenzio o laurencio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Lr e come numero atomico il 103. È un elemento sintetico, radioattivo, a vita breve, transuranico, appartenente alle terre rare.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Laurenzio

Legame chimico

Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene uniti più atomi in una specie chimica (legami forti, o primari o intramolecolari) o più molecole in una sostanza allo stato condensato (legami deboli, o secondari o intermolecolari).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Legame chimico

Litio

Il litio (dal greco, líthos, "pietra") è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 3 e simbolo Li. È il secondo elemento del primo gruppo, ma è il primo degli elementi metallici e il capostipite dei metalli alcalini.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Litio

Livermorio

Il livermorio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununhexio, o eka-polonio) è un elemento superpesante sintetico della tavola periodica, che ha come simbolo Lv e numero atomico 116.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Livermorio

Luna

La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per antonomasia e con l'iniziale minuscola («una luna»), come sinonimo di satellite anche per i corpi celesti che orbitano attorno ad altri pianeti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Luna

Lutezio

Il lutezio (fino al 1949 lutecio) è l'elemento chimico di numero atomico 71 e il suo simbolo è Lu. È un elemento metallico del gruppo delle cosiddette terre rare; il lutezio compare solitamente associato all'ittrio e si usa a volte in leghe metalliche e come catalizzatore in vari processi chimici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Lutezio

Magnesio

Il magnesio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Mg e come numero atomico 12. È il secondo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il berillio e il calcio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco s.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Magnesio

Manganese

Il manganese è un metallo, è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Mn e numero atomico 25. È il primo elemento del gruppo 7 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-argenteo, simile a quello del ferro, rispetto al quale è però molto più duro e fragile, somigliando in questo al cromo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Manganese

Marte (astronomia)

Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole; è visibile a occhio nudo ed è l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra (1,52 UA di distanza dal sole).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Marte (astronomia)

Meitnerio

Il meitnerio è l'elemento chimico della tavola periodica, che ha come simbolo Mt e come numero atomico il 109. È un elemento sintetico il cui isotopo più stabile ha un'emivita di.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Meitnerio

Mendelevio

Il mendelevio è l'elemento chimico della tavola periodica di numero atomico 101 e il suo simbolo è Md. È un elemento transuranico metallico radioattivo della serie degli attinidi; viene sintetizzato per bombardamento dell'einsteinio con particelle alfa.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Mendelevio

Mercurio (elemento chimico)

Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Mercurio (elemento chimico)

Meteorite

Il meteorite è ciò che rimane dopo l'ablazione atmosferica di un meteoroide (cioè "piccolo" asteroide) entrato in collisione con la Terra, ovvero in pratica ciò che di esso raggiunge il suolo: quando entrano nell'atmosfera i meteoroidi si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa chiamata meteora (detta anche stella cadente) o bolide; il riscaldamento non è prodotto dall'attrito, ma dalla pressione dinamica generata dalla fortissima compressione dell'aria di fronte alla meteora: l'aria si riscalda e a sua volta riscalda l'oggetto.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Meteorite

Minerale

I minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière, "miniera") sono corpi inorganici e naturali, caratterizzati da un elevato ordinamento a scala atomica ed una composizione chimica ben definita (ma non fissa) o variabile in un campo ristretto; essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Minerale

Molibdeno

Il molibdeno è l'elemento chimico di numero atomico 42 (gruppo 6 della tavola periodica) e il suo simbolo è Mo. È il secondo elemento del gruppo 6 del sistema periodico (collocato tra il cromo e il tungsteno); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Molibdeno

Moscovio

Il moscovio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununpentio, o eka-bismuto) è un elemento superpesante sintetico della tavola periodica, che ha come simbolo Mc e numero atomico 115.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Moscovio

Motore lineare

Un motore lineare è un motore elettrico in cui il rotore e lo statore invece di essere circolari sono "srotolati", ed invece di produrre un momento meccanico producono una forza.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Motore lineare

NASA

La NASA, acronimo di National Aeronautics and Space Administration (in italiano: "Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche"), è l'agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e NASA

Neodimio

Il neodimio è l'elemento chimico di numero atomico 60 e il suo simbolo è Nd.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Neodimio

Neon

Il neon o neo (dal greco: νέον, néon: "nuovo") è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Ne e come numero atomico 10.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Neon

Nettunio

Il nettunio è un elemento chimico con numero atomico 93 e il suo simbolo è Np. È un elemento transuranico incluso nella serie degli attinoidi sulla tavola periodica. Possiede 19 isotopi, tutti instabili, e si presenta, allo stato solido, in 3 forme allotropiche. Il suo isotopo più stabile (237Np) è un sottoprodotto di reazione nei reattori nucleari e trova impiego nella costruzione di rilevatori di neutroni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Nettunio

Nichel

Il nichel (o nichelio) è l'elemento chimico di numero atomico 28 e il suo simbolo è Ni. È il primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Nichel

Nihonio

Il nihonio o nipponio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununtrio, o eka-tallio) è l'elemento chimico di numero atomico 113.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Nihonio

Niobio

Il niobio, noto in passato anche col nome di columbio perché scoperto insieme al tantalio nel minerale columbite, è l'elemento chimico di numero atomico 41 e il suo simbolo è Nb.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Niobio

Nobelio

Il nobelio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo No e come numero atomico il 102.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Nobelio

Nucleo atomico

In chimica e in fisica con il termine nucleo atomico generalmente si intende la parte centrale, densa, di un atomo, costituita da protoni che possiedono carica positiva e neutroni che non posseggono carica, detti collettivamente nucleoni.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Nucleo atomico

Oganesson

L'oganesson o oganesso (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununoctio, o eka-radon) è l'elemento chimico di numero atomico 118, il cui simbolo è Og.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Oganesson

Olmio

L'olmio è l'elemento chimico di numero atomico 67 e il suo simbolo è Ho. Fa parte della serie dei lantanidi (o terre rare); è un elemento metallico di colore bianco-argenteo, relativamente tenero e malleabile, stabile in aria secca a temperatura ambiente.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Olmio

Oro

Loro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Oro

Osmio

Losmio è l'elemento chimico di numero atomico 76 e il suo simbolo è Os. È un metallo di transizione del gruppo del platino: è un metallo duro, di color blu-grigio o blu nerastro e si usa in alcune leghe con il platino e l'iridio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Osmio

Ossigeno

L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Ossigeno

Palladio (elemento chimico)

Il palladio è l'elemento chimico di numero atomico 46 e il suo simbolo è Pd. È il secondo elemento del gruppo 10 del sistema periodico (collocato tra il nichel e il platino); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Palladio (elemento chimico)

Piombo

Il piombo è l'elemento chimico di numero atomico 82 e il suo simbolo è Pb. Appartiene al 14º gruppo e al 6º periodo della tavola degli elementi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Piombo

Platino

Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt. È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Platino

Plutonio

Il plutonio è l'elemento chimico di numero atomico 94 e il suo simbolo è Pu. È l'elemento oggi più usato nelle bombe nucleari a fissione ed è quello caratterizzato dalla maggior radioattività.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Plutonio

Polonio

Il polonio è l'elemento chimico di numero atomico 84 e il suo simbolo è Po. È un semimetallo estremamente radioattivo e raro, chimicamente simile al tellurio e al bismuto e si trova nei minerali di uranio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Polonio

Potassio

Il potassio è l'elemento chimico di numero atomico 19. Il suo simbolo è K e deriva dall'iniziale del nome neolatino kalium. È un metallo alcalino tenero, bianco-argenteo che si trova in natura combinato con altri elementi sia nell'acqua di mare sia in molti minerali.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Potassio

Praseodimio

Il praseodimio è l'elemento chimico di numero atomico 59 e il suo simbolo è Pr.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Praseodimio

Promezio

Il promezio (originariamente prometeo) è l'elemento chimico di numero atomico 61. È un elemento sintetico e il suo simbolo è Pm. Tutti i suoi isotopi sono radioattivi; è uno dei due soli elementi non stabili che nella tavola periodica è seguito da elementi con forme stabili, una caratteristica comune con il tecnezio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Promezio

Protoattinio

Il protoattinio è l'elemento chimico di numero atomico 91 e il suo simbolo è Pa. È un metallo denso, di colore grigio-argenteo che reagisce facilmente con l'ossigeno, con il vapore acqueo e con gli acidi inorganici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Protoattinio

Radio (elemento chimico)

Il radio, scoperto da Marie Curie nel 1898 insieme al marito Pierre Curie, è l'elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l'elemento con la maggior radioattività conosciuto.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Radio (elemento chimico)

Radioattività

La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili (radionuclidi) decadono trasmutandosi in altri nuclei aventi energia inferiore emettendo radiazioni ionizzanti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Radioattività

Radon

Il radon o rado (precedentemente chiamato niton o nito) è l'elemento chimico che nella tavola periodica viene rappresentato dal simbolo Rn e numero atomico 86.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Radon

Raggi gamma

In fisica nucleare un raggio gamma (γ) è una forma penetrante di radiazione elettromagnetica derivante dal decadimento radioattivo dei nuclei atomici.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Raggi gamma

Rame

Il rame è l'elemento chimico di numero atomico 29 e il suo simbolo è Cu. È il primo elemento del gruppo 11 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rame

Rapporto segnale/rumore

In telecomunicazioni ed elettronica il rapporto segnale-rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N anche nell'uso italiano, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell'informazione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rapporto segnale/rumore

Renio

Il renio è l'elemento chimico di numero atomico 75 e il suo simbolo è Re. È un metallo di transizione bianco-argenteo, raro, pesante, polivalente; chimicamente somiglia al manganese e viene usato in alcune leghe.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Renio

Rinculo

Rinculo indica il movimento compiuto da un'arma nel momento in cui viene scagliato un proiettile. Esso viene generalmente associato alle armi da fuoco, ma tale concetto può essere applicato in generale anche alle armi da lancio e alle armi ad aria compressa, che però hanno un meccanismo di lancio meno istantaneo, e quindi generano forze meno rilevanti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rinculo

Risoluzione (metrologia)

La risoluzione (o leggibilità) è la più piccola variazione che uno strumento permette di apprezzare. Esempio: se si definisce che una misura di tensione ha una risoluzione di 0,1 V, significa che nella lettura si può leggere una tensione elettrica, apprezzando variazioni del suo valore maggiori o uguali a 0,1 V.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Risoluzione (metrologia)

Roccia

Una roccia è un aggregato naturale solidi di minerali. Sebbene rocce di diversa origine e dalle diverse caratteristiche possono trovarsi a stretto contatto, la loro natura non dipende solo dalla sua origine, ma anche dalle condizioni fisico-ambientali in cui viene a trovarsi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Roccia

Rodio

Il rodio è l'elemento chimico di numero atomico 45 e il suo simbolo è Rh. È il secondo elemento del gruppo 9 del sistema periodico (collocato tra il cobalto e l'iridio); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rodio

Roentgenio

Il roentgenio (vecchio nome temporaneo unununio) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Rg (vecchio simbolo temporaneo Uuu) e come numero atomico il 111.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Roentgenio

Rubidio

Il rubidio è l'elemento chimico di numero atomico 37 e il suo simbolo è Rb. È un elemento tenero dal colore bianco-argenteo ed appartiene al gruppo dei metalli alcalini.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rubidio

Rudolf Ludwig Mössbauer

Mössbauer è noto per i suoi studi sui raggi gamma generati dalle transizioni nucleari. Studiò fisica al Politecnico di Monaco (TUM) ed ottenne il Ph.D con Heinz Maier-Leibnitz.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rudolf Ludwig Mössbauer

Rutenio

Il rutenio è l'elemento chimico di numero atomico 44 e il suo simbolo è Ru. È il secondo elemento del gruppo 8 del sistema periodico (collocato tra il ferro e l'osmio); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rutenio

Rutherfordio

Il rutherfordio (AFI), (nome proposto, ma rifiutato, kurchatovio, con relativo simbolo Ku), è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Rf e come numero atomico il 104.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Rutherfordio

Samario

Il samario è l'elemento chimico di numero atomico 62 e il suo simbolo è Sm.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Samario

Scandio

Lo scandio è l'elemento chimico di numero atomico 21 e il suo simbolo è Sc. Lo scandio è il primo degli elementi del gruppo 3 del sistema periodico e, come tale, inaugura il blocco d e quindi anche la serie dei metalli di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Scandio

Seaborgio

Il seaborgio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Sg e come numero atomico il 106. Era conosciuto anche col nome di "unnilhexium" (Unh), e tra i nomi suggeriti ci fu anche "rutherfordio".

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Seaborgio

Selenio

Il selenio è l'elemento chimico di numero atomico 34 e il suo simbolo è Se. È un non metallo chimicamente affine allo zolfo ed al tellurio. L'elemento è tossico ad alte dosi dall'Office of Dietary Supplements del National Institute of Health ma nel 1957 Schwarz e Foltz stabilirono che esso è un elemento essenziale nella dieta, utile nella prevenzione di alcune malattie.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Selenio

Sensibilità di un sistema di misura

In metrologia, la sensibilità di uno strumento di misura o di un sensore è il rapporto tra la variazione del valore misurato R e la variazione del valore reale E della grandezza considerata, per variazioni arbitrariamente piccole: Esiste una variazione dE limite al di sotto della quale dR diventa non visualizzabile oppure si confonde con il rumore intrinseco dello strumento.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Sensibilità di un sistema di misura

Silicio

Il silicio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Si e come numero atomico 14. È il secondo elemento del gruppo 14, l'omologo del carbonio, con il quale ha in comune la tetravalenza.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Silicio

Sistema cristallino

In cristallografia, un sistema cristallino è il raggruppamento di più classi di simmetria aventi caratteristiche simili. In altre parole, ogni sistema cristallino accomuna le strutture cristalline che presentano una cella primitiva (o "cella unitaria") della stessa forma (ad esempio cubica, tetragonale o esagonale).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Sistema cristallino

Sodio

Il sodio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Na (dal latino Natrium) e come numero atomico ha 11.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Sodio

Spettroscopia

La spettroscopia, in chimica e fisica, indica la misurazione e lo studio di uno spettro elettromagnetico. Uno strumento che permette di misurare uno spettro viene chiamato spettrometro, spettrografo o spettrofotometro; quest'ultimo termine si riferisce ad uno strumento per la misura dello spettro elettromagnetico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Spettroscopia

Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, detta anche spettroscopia NMR (dall'inglese nuclear magnetic resonance), è un metodo spettroscopico basato sulle proprietà magnetiche dei nuclei di alcuni atomi e isotopi.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

Spostamento chimico

Lo spostamento chimico o chemical shift è il fenomeno per il quale un atomo risente energeticamente delle interazioni del suo intorno chimico.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Spostamento chimico

Stagno (elemento chimico)

Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha numero atomico 50 e simbolo Sn, derivante da stannum, il nome latino dell'elemento.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Stagno (elemento chimico)

Stronzio

Lo stronzio è l'elemento chimico di numero atomico 38 e il cui simbolo è Sr. Appartiene al gruppo dei metalli alcalino-terrosi e si presenta come un metallo tenero, argenteo, bianco o leggermente giallo; quando esposto all'aria forma uno strato di ossido scuro.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Stronzio

Struttura iperfine

In fisica atomica, l'interazione iperfine è la debole interazione magnetica e quadrupolare tra gli elettroni e il nucleo dell'atomo. Questa interazione è causa della separazione dei livelli energetici atomici o molecolari in sotto-livelli, che formano la cosiddetta struttura iperfine dello spettro atomico o molecolare.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Struttura iperfine

Tallio

Il tallio è l'elemento chimico di numero atomico 81 e il suo simbolo è Tl. È un metallo del blocco ''p'' grigio e malleabile; somiglia allo stagno, ma scurisce per ossidazione quando è esposto all'aria.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tallio

Tantalio

Il tantalio è l'elemento chimico di numero atomico 73 e il suo simbolo è Ta. È un metallo di transizione duro e duttile, lucido, di colore blu-grigio, molto resistente alla corrosione, soprattutto all'attacco degli acidi, ed è un buon conduttore di calore ed elettricità.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tantalio

Tavola periodica degli elementi

La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica o tavola di Mendeleev) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. È la prima e più utilizzata versione di tavola periodica, ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer; contava in principio numerosi spazi vuoti per gli elementi previsti dalla teoria, alcuni dei quali sarebbero stati scoperti solo nella seconda metà del Novecento.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tavola periodica degli elementi

Tecnezio

Il tecnezio è l'elemento chimico di numero atomico 43 e il suo simbolo è Tc. È un elemento grigio argenteo, radioattivo, metallo di transizione del quinto periodo, molto raro in natura; il tecnezio è uno dei prodotti di fissione nucleare naturale ed artificiale dell'uranio e si usa in medicina nucleare per ottenere immagini scintigrafiche e tomografiche di numerosi compartimenti corporei (99mTc) e come protezione contro la corrosione (99gTc).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tecnezio

Tellurio

Il tellurio (dal latino tellus, telluris che significa "terra") è l'elemento chimico di numero atomico 52 e il suo simbolo è Te. È un metalloide fragile, di colore bianco-argenteo simile allo stagno; il tellurio è chimicamente affine al selenio e allo zolfo semiconduttore (Silicium).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tellurio

Tennesso

Il tennesso o tennessio (talvolta indicato con l'anglicismo tennessinio e precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununseptio, o eka-astato) è l'elemento chimico di numero 117 e simbolo Ts.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tennesso

Terbio

Il terbio è l'elemento chimico di numero atomico 65 e il suo simbolo è Tb.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Terbio

Titanio

Il titanio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 22 e simbolo Ti. È il primo elemento del gruppo 4 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Titanio

Torio

Il torio è l'elemento chimico di numero atomico 90 e il suo simbolo è Th. È un metallo attinoide radioattivo ed è uno degli unici due significativi elementi che si trovano ancora radioattivi naturalmente in grandi quantità come elemento primordiale (l'altro è l'uranio).

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Torio

Tulio

Il tulio è l'elemento chimico di numero atomico 69 e il suo simbolo è Tm. È uno dei lantanoidi ed è il più raro di tutti. È un metallo lucido, grigio-argenteo, molto tenero (si può tagliare con un coltello): è duttile e facilmente lavorabile.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tulio

Tungsteno

Il tungsteno o volframio è l'elemento chimico avente numero atomico 74 e il suo simbolo è W. È un metallo di transizione duro, pesante, di colore da bianco a grigio-acciaio, noto per le sue buone proprietà reologiche.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tungsteno

Uranio

Luranio (dal greco οὐρανός, uranós, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92 e il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Uranio

Vanadio

Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23 e il suo simbolo è V. È il primo elemento del gruppo 5 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Vanadio

Velocità

In fisica, in primo luogo in cinematica, la velocità (dal latino vēlōcitās, a sua volta derivato da vēlōx, cioè veloce) è una grandezza vettoriale definita come la variazione della posizione di un corpo in funzione del tempo, ossia, in termini matematici, come la derivata del vettore posizione rispetto al tempo.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Velocità

Xeno

Lo xenon o xeno (dal greco ξένον, xénon: "straniero") è l'elemento chimico di numero atomico 54 e il suo simbolo è Xe. È un gas nobile incolore, inodore e molto pesante; si trova in tracce nell'atmosfera terrestre ed è stato il primo gas nobile di cui si siano mai sintetizzati dei composti.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Xeno

Zinco

Lo zinco è l'elemento chimico di numero atomico 30 e il suo simbolo è Zn. È il primo elemento del gruppo 12 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi formalmente un elemento di transizione, sebbene per il suo comportamento chimico assomigli molto di più a quello dei metalli di post-transizione.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zinco

Zirconio

Lo zirconio è l'elemento chimico di numero atomico 40 e il suo simbolo è Zr. È un metallo di transizione bianco-grigio, duro, il cui aspetto ricorda quello del titanio.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zirconio

Zolfo

Lo zolfo (o solfo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi con simbolo S (dal latino sulfur) e numero atomico 16. È un non metallo inodore, insapore, molto abbondante.

Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zolfo

, Fermio, Ferro, Ferromagnetismo, Flerovio, Fluoro, Fosforo, Fotone, Francio, Frequenza, Gadolinio, Gallio (elemento chimico), Geochimica, Germanio, Hassio, Idrogeno, Indio, Iodio, Iridio, Isotopo, Itterbio, Ittrio, Kripton, Lantanio, Laurenzio, Legame chimico, Litio, Livermorio, Luna, Lutezio, Magnesio, Manganese, Marte (astronomia), Meitnerio, Mendelevio, Mercurio (elemento chimico), Meteorite, Minerale, Molibdeno, Moscovio, Motore lineare, NASA, Neodimio, Neon, Nettunio, Nichel, Nihonio, Niobio, Nobelio, Nucleo atomico, Oganesson, Olmio, Oro, Osmio, Ossigeno, Palladio (elemento chimico), Piombo, Platino, Plutonio, Polonio, Potassio, Praseodimio, Promezio, Protoattinio, Radio (elemento chimico), Radioattività, Radon, Raggi gamma, Rame, Rapporto segnale/rumore, Renio, Rinculo, Risoluzione (metrologia), Roccia, Rodio, Roentgenio, Rubidio, Rudolf Ludwig Mössbauer, Rutenio, Rutherfordio, Samario, Scandio, Seaborgio, Selenio, Sensibilità di un sistema di misura, Silicio, Sistema cristallino, Sodio, Spettroscopia, Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, Spostamento chimico, Stagno (elemento chimico), Stronzio, Struttura iperfine, Tallio, Tantalio, Tavola periodica degli elementi, Tecnezio, Tellurio, Tennesso, Terbio, Titanio, Torio, Tulio, Tungsteno, Uranio, Vanadio, Velocità, Xeno, Zinco, Zirconio, Zolfo.