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161 relazioni: Afnio, Alluminio, Americio, Antiferromagnetismo, Antimonio, Argento, Argon, Arsenico, Astato, Atomo, Attinio, Azoto, Bario, Base di dati, Berillio, Berkelio, Bismuto, Bohrio, Boro, Bromo, Cadmio, Calcio (elemento chimico), Californio, Cambridge University Press, Campo elettrico, Campo magnetico, Carbonio, Cattura elettronica, Cerio, Cesio, Chimica inorganica, Cloro, Cobalto, Copernicio, Cristallite, Cromo, Curio, Darmstadtio, Densità elettronica, Disprosio, Dubnio, Effetto Doppler, Effetto Mössbauer, Effetto Zeeman, Einsteinio, Elio, Ematite, Emivita (fisica), Erbio, Europio, ... Espandi índice (111 più) »
Afnio
L'afnio è l'elemento chimico di numero atomico 72 e il suo simbolo è Hf. È un metallo di transizione di aspetto lucido e colore argenteo; chimicamente assomiglia allo zirconio e si trova spesso nei minerali di zirconio.
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Alluminio
L'alluminio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Al e come numero atomico 13. È il secondo elemento del gruppo 13 ed è collocato tra il boro e il gallio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco p. È l'ultimo elemento metallico del terzo periodo, dopo sodio e magnesio.
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Americio
L'americio è l'elemento chimico di numero atomico 95 e il suo simbolo è Am. L'americio è un elemento metallico radioattivo sintetico della famiglia degli attinidi, ottenuto bombardando il plutonio con neutroni.
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Antiferromagnetismo
Lantiferromagnetismo è una proprietà caratteristica di alcuni materiali come il manganese, il cromo, l'ematite, e di alcuni ossidi come il diossido di manganese (MnO2), lossido ferroso (FeO) e l'ossido di cobalto(II) (CoO); tali materiali sono detti antiferromagnetici.
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Antimonio
L'antimonio è l'elemento chimico di numero atomico 51. Il suo simbolo è Sb, dal latino stibium che significa "bastoncino". È il quarto elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (5° periodo), fa parte del blocco p ed è collocato tra l'arsenico e il bismuto, ai quali assomiglia in parte come comportamento chimico.
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Argento
Largento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dal latino Argentum) e numero atomico 47. È il secondo elemento del gruppo 11 del sistema periodico (collocato tra il rame e l'oro); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
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Argon
L'argon o argo, dal greco ἀργόν (da α- εργόν), argón (“non attivo”, “ozioso”, “pigro”), è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Ar e come numero atomico 18.
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Arsenico
Larsenico è l'elemento chimico di numero atomico 33 e il suo simbolo è As. È il terzo elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (4° periodo), fa parte del blocco p ed è un elemento di post-transizione.
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Astato
L'astato è l'elemento chimico di numero atomico 85 e il suo simbolo è At. Fa parte del gruppo degli alogeni. Viene prodotto in natura dal decadimento radioattivo dell'uranio e del torio ed è il più pesante degli alogeni.
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Atomo
Latomo (dal greco ἄτομος átomos: indivisibile) è la struttura nella quale la materia è organizzata in unità fondamentali che costituiscono gli elementi chimici.
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Attinio
L'attinio è l'elemento chimico di numero atomico 89 e il suo simbolo è Ac. È stato il primo elemento radioattivo non primordiale ad essere isolato nel 1899.
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Azoto
Lazoto (dal greco ἀ- privativa e ζωή «vita»http://www.treccani.it/vocabolario/azoto/) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Il suo numero atomico è 7. Il simbolo è N, dal latino nitrogenum, passando dal francese nitrogène che fonde il greco νίτρον, nítron, «nitrato di potassio» e γεν-, ghen-, «dare vita a».
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Bario
Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56 e il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico; fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi.
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Base di dati
In informatica una base di dati, detta anche, dall'inglese, database o data base, o anche banca dati, è una collezione di dati organizzati immagazzinata e accessibile per via elettronica.
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Berillio
Il berillio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 4 e simbolo Be. Il berillio è il primo degli elementi del secondo gruppo del sistema periodico, facente parte del blocco s, ed è il capostipite dei metalli alcalino terrosi.
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Berkelio
Il berkelio o berchelio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Bk e come numero atomico 97. Un elemento metallico radioattivo nella serie degli attinidi: il berkelio fu sintetizzato per la prima volta bombardando americio con particelle alfa (ioni di elio) e fu battezzato berkelio in onore della città statunitense di Berkeley, dove fu scoperto nel 1949.
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Bismuto
Il bismuto è l'elemento chimico di numero atomico 83 e il suo simbolo è Bi. È il quinto elemento del gruppo 15 (gruppo dell'azoto) del sistema periodico (6° periodo), fa parte del blocco p ed è l'elemento che nel gruppo viene dopo l'arsenico e l'antimonio.
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Bohrio
Il bohrio è l'elemento chimico della tavola periodica, che ha come simbolo Bh e come numero atomico il 107. È un elemento sintetico il cui isotopo più stabile è il Bohrio-270, che ha un'emivita di.
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Boro
Il boro è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 5 e simbolo B. È il primo elemento del gruppo 13 del sistema periodico, inaugurando così il blocco p del sistema periodico.
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Bromo
Il bromo è l'elemento chimico di numero atomico 35 e il suo simbolo è Br. Il suo nome deriva dal greco βρῶμος brōmos, che significa «fetore».
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Cadmio
Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48 e il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli.
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Calcio (elemento chimico)
Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.
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Californio
Il californio è l'elemento chimico con simbolo Cf e con numero atomico 98. È un elemento transuranico sintetico, radioattivo: il californio fu sintetizzato bombardando il curio con particelle alfa (ioni di elio) ed è uno dei pochi elementi transuranici che ha delle applicazioni pratiche.
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Cambridge University Press
La Cambridge University Press (CUP) è una casa editrice britannica di proprietà dell'Università di Cambridge. La sua fondazione risale al 1534 con una lettera di brevetto di re Enrico VIII.
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Campo elettrico
In fisica, il campo elettrico è un campo di forze generato nello spazio dalla presenza di una o più cariche elettriche o di un campo magnetico variabile nel tempo.
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Campo magnetico
In fisica, in particolare nel magnetismo, il campo magnetico è un campo vettoriale solenoidale generato nello spazio dal moto di una carica elettrica o da un campo elettrico variabile nel tempo.
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Carbonio
Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.
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Cattura elettronica
La cattura elettronica (ε, o EC) è un processo di trasformazione nucleare (reazione nucleare) in cui è implicata l'interazione nucleare debole, come avviene anche, in generale, per i decadimenti beta (β– e β+).
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Cerio
Il cerio è l'elemento chimico di numero atomico 58 e il suo simbolo è Ce. Si tratta di un metallo, duttile, di colore bianco-argenteo. Si ossida rapidamente quando esposto all'aria ed è abbastanza morbido da essere tagliato con un coltello.
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Cesio
Il cesio è l'elemento chimico di numero atomico 55 e il suo simbolo è Cs. È un metallo alcalino di colore argenteo-dorato, tenero e duttile, fonde poco al di sopra della temperatura ambiente.
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Chimica inorganica
La chimica inorganica è quella branca della chimica che studia gli elementi, la sintesi e la caratterizzazione dei composti inorganici.
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Cloro
Il cloro (dal greco χλωρός, chlorós, «verde, verdeggiante») è l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. È il secondo elemento nel gruppo degli alogeni, situato nel gruppo 17 della tavola periodica.
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Cobalto
Il cobalto è l'elemento chimico di numero atomico 27 e il suo simbolo è Co. È il primo elemento del gruppo 9 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
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Copernicio
Il copernicio (in precedenza chiamato ununbio temporaneamente dalla IUPAC) è l'elemento chimico di numero atomico 112. Il suo simbolo è Cn. L'elemento 112 appartiene alla famiglia degli elementi superpesanti; il suo isotopo più stabile ha un'emivita di 11 minuti.
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Cristallite
I cristalliti sono i piccoli, spesso microscopici cristalli che compongono un materiale policristallino. In metallurgia sono anche chiamati grani cristallini.
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Cromo
Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.
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Curio
Il curio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Cm e come numero atomico 96. È un metallo radioattivo transuranico della serie degli attinidi; è prodotto per bombardamento del plutonio con particelle alfa (che sono ioni di elio) e prende il nome dai coniugi Marie e Pierre Curie.
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Darmstadtio
Il darmstadtio (precedentemente ununnilio) è un elemento chimico della tavola periodica. Ha come simbolo Ds (vecchio simbolo temporaneo Uun) e come numero atomico il 110.
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Densità elettronica
La densità elettronica rho corrispondente a una funzione d'onda Psi^, relativa a un sistema di N elettroni, è una grandezza quantomeccanica molto importante in chimica quantistica.
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Disprosio
Il disprosio è l'elemento chimico di numero atomico 66 e il suo simbolo è Dy.
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Dubnio
Il dubnio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Db e come numero atomico 105. È un elemento sintetico, altamente radioattivo, il cui isotopo più stabile (Db-268) ha una emivita di 1,2 giorni.
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Effetto Doppler
Leffetto Doppler è un fenomeno fisico che consiste nel cambiamento apparente, rispetto al valore originario, della frequenza o della lunghezza d'onda percepita da un osservatore raggiunto da un'onda emessa da una sorgente che si trovi in movimento rispetto all'osservatore stesso.
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Effetto Mössbauer
L'effetto Mössbauer consiste nell'emissione senza rinculo di raggi gamma da parte di un nucleo, e nel conseguente assorbimento di questi da parte di un altro nucleo.
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Effetto Zeeman
L'effetto Zeeman è un fenomeno che consiste nella separazione delle linee spettrali a causa di un campo magnetico esterno. Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti angolare e di spin degli elettroni.
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Einsteinio
Leinstenio (o einsteinio) è l'elemento chimico di numero atomico 99 e il suo simbolo è Es. È un metallo altamente radioattivo ed è il settimo degli elementi transuranici; appartiene alla serie degli attinidi.
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Elio
Lelio (dal greco ἥλιος, hḕlios, "Sole") è l'elemento chimico della tavola periodica che ha numero atomico 2 e simbolo He. È il secondo elemento, dopo l'idrogeno, ed è anche il secondo elemento del blocco s e il secondo e ultimo elemento del primo periodo del sistema periodico.
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Ematite
Lematite è un minerale del ferro (un ossido), abbastanza frequente in natura, appartenente all'omonimo gruppo. Il nome deriva dal greco αἷμα (haîma) - "sangue", dal colore rosso sangue che talvolta assume il minerale allo stato cristallino, mentre la sua polvere è sempre rossa.
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Emivita (fisica)
In ambito di fisica nucleare, l'emivita o tempo di dimezzamento è il periodo di tempo occorrente affinché una data quantità di un elemento radioattivo, o comunque di particelle soggette a decadimento, si riduca alla metà della quantità iniziale: trascorso questo lasso di tempo, metà degli atomi (o particelle) radioattivi inizialmente presenti saranno decaduti e metà resteranno ancora intatti.
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Erbio
Lerbio è l'elemento chimico di numero atomico 68 e il suo simbolo è Er. È un elemento delle terre rare e ha un aspetto argenteo metallico; si trova associato con altri lantanoidi principalmente nel minerale gadolinite, i cui principali giacimenti sono localizzati a Ytterby, in Svezia.
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Europio
Leuropio è l'elemento chimico con numero atomico 63 e il suo simbolo è Eu.
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Fermio
Il fermio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi di numero atomico 100 e il suo simbolo è Fm. È un elemento transuranico, metallico, altamente radioattivo appartenente alla serie degli attinidi.
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Ferro
Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo è Fe, dal latino ferrum. Il ferro fu conosciuto fin dall'antichità e, per le sue qualità di durezza, tenacia e resilienza, la sua importanza per l'umanità ha contrassegnato un'intera era: la cosiddetta «età del ferro» viene fatta iniziare dalla fine del II millennio a.C.
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Ferromagnetismo
Il ferromagnetismo è la proprietà di alcuni materiali, detti materiali ferromagnetici, di magnetizzarsi molto intensamente sotto l'azione di un campo magnetico esterno e di restare a lungo magnetizzati quando il campo si annulla, diventando così magneti.
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Flerovio
Il flerovio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununquadio, o eka-piombo) è l'elemento con numero atomico 114 indicato con il simbolo Fl, ed è un elemento transuranico sintetico.
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Fluoro
Il fluoro (AFI) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 9 e simbolo F. È il primo elemento del gruppo 17 del sistema periodico, facente parte del blocco p. Appartiene al gruppo degli alogeni ed è l'elemento più elettronegativo della tavola periodica; è l'unico elemento in grado di ossidare l'ossigeno.
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Fosforo
Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come numero atomico 15 e come simbolo P. È un non metallo del gruppo dell'azoto.
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Fotone
Il fotone è il quanto di energia della radiazione elettromagnetica. Storicamente chiamato anche quanto di luce, fu introdotto nel 1905 da Albert Einstein, il quale comprese che in un'onda elettromagnetica l'energia è distribuita in pacchetti discreti e indivisibili secondo la formula E.
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Francio
Il francio è l'elemento chimico di numero atomico 87 e il suo simbolo è Fr. È un metallo alcalino che può trovarsi nei minerali dell'uranio e del torio.
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Frequenza
La frequenza è una grandezza che riguarda fenomeni periodici o processi ripetitivi.
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Gadolinio
Il gadolinio è l'elemento chimico di numero atomico 64 e il suo simbolo è Gd.
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Gallio (elemento chimico)
Il gallio è l'elemento chimico di numero atomico 31 e il suo simbolo è Ga. È un metallo raro, tenero e di colore argenteo. Il gallio è molto fragile a temperatura ambiente e il suo punto di fusione è di 29,76 °C, dunque può fondere se la temperatura dell'ambiente in cui si trova è di circa 30 gradi o se tenuto in mano.
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Geochimica
La geochimica è una branca della chimica e una disciplina delle scienze della Terra che studia le unità geologiche e le loro componenti, osservando la loro evoluzione nello spazio e nel tempo, attraverso indagini sulla distribuzione e sul comportamento degli elementi chimici, dei loro diversi isotopi e delle loro combinazioni in molecole.
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Germanio
Il germanio è l'elemento chimico di numero atomico 32 e il suo simbolo è Ge. È un elemento del quarto periodo e il terzo nel gruppo del carbonio, collocato tra silicio e stagno, la cui esistenza fu prevista da Mendeleev.
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Hassio
Lhassio (o, in italiano, assio) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Hs e come numero atomico il 108.
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Idrogeno
Lidrogeno (simbolo H, dal latino moderno hydrogenium, basato a sua volta sul greco ὕδωρ, hýdor, «acqua», con la radice γεν-, ghen-, «generare», quindi «generatore di acqua») è il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero.
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Indio
L'indio è l'elemento chimico di numero atomico 49 e il suo simbolo è In. Questo metallo raro, malleabile e basso-fondente è chimicamente affine all'alluminio e al gallio ma più ancora allo zinco, i cui minerali sono la principale fonte di questo elemento.
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Iodio
Lo iodio (o, in forma arcaica, jodio) è l'elemento chimico di numero atomico 53 e il suo simbolo è I. Il nome deriva dal greco antico ἰοειδής, ioeidēs, che significa viola o lilla, a causa del colore dei vapori dell'elemento.
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Iridio
Liridio è l'elemento chimico di numero atomico 77 e il suo simbolo è Ir. È un metallo di transizione bianco-argenteo, molto duro, appartenente al gruppo del platino.
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Isotopo
Un isotopo è un atomo, di un qualunque elemento chimico, che mantiene lo stesso numero atomico (Z) ma differente numero di massa (A) e perciò differente massa atomica (M).
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Itterbio
Litterbio è l'elemento chimico di numero atomico 70 e il suo simbolo è Yb. È un metallo tenero di colore argento ed appartiene al gruppo delle terre rare.
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Ittrio
L'ittrio è l'elemento chimico di numero atomico 39 (gruppo 3 della tavola periodica) e il suo simbolo è Y. È un metallo di transizione dall'aspetto argenteo, è comune nei minerali delle terre rare e non si trova mai in natura come elemento libero.
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Kripton
Il kripton o kripto o cripto (dal greco κρυπτόν, kryptón, «nascosto») è l'elemento chimico di numero atomico 36 e il suo simbolo è Kr. Appartiene al gruppo dei gas nobili, è incolore ed è presente in tracce nell'atmosfera, dalla quale viene isolato per distillazione frazionata dell'aria liquida.
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Lantanio
Il lantanio è l'elemento chimico di numero atomico 57 e il suo simbolo è La.
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Laurenzio
Il laurenzio o laurencio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Lr e come numero atomico il 103. È un elemento sintetico, radioattivo, a vita breve, transuranico, appartenente alle terre rare.
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Legame chimico
Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene uniti più atomi in una specie chimica (legami forti, o primari o intramolecolari) o più molecole in una sostanza allo stato condensato (legami deboli, o secondari o intermolecolari).
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Litio
Il litio (dal greco, líthos, "pietra") è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 3 e simbolo Li. È il secondo elemento del primo gruppo, ma è il primo degli elementi metallici e il capostipite dei metalli alcalini.
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Livermorio
Il livermorio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununhexio, o eka-polonio) è un elemento superpesante sintetico della tavola periodica, che ha come simbolo Lv e numero atomico 116.
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Luna
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per antonomasia e con l'iniziale minuscola («una luna»), come sinonimo di satellite anche per i corpi celesti che orbitano attorno ad altri pianeti.
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Lutezio
Il lutezio (fino al 1949 lutecio) è l'elemento chimico di numero atomico 71 e il suo simbolo è Lu. È un elemento metallico del gruppo delle cosiddette terre rare; il lutezio compare solitamente associato all'ittrio e si usa a volte in leghe metalliche e come catalizzatore in vari processi chimici.
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Magnesio
Il magnesio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Mg e come numero atomico 12. È il secondo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il berillio e il calcio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco s.
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Manganese
Il manganese è un metallo, è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Mn e numero atomico 25. È il primo elemento del gruppo 7 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-argenteo, simile a quello del ferro, rispetto al quale è però molto più duro e fragile, somigliando in questo al cromo.
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Marte (astronomia)
Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole; è visibile a occhio nudo ed è l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra (1,52 UA di distanza dal sole).
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Meitnerio
Il meitnerio è l'elemento chimico della tavola periodica, che ha come simbolo Mt e come numero atomico il 109. È un elemento sintetico il cui isotopo più stabile ha un'emivita di.
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Mendelevio
Il mendelevio è l'elemento chimico della tavola periodica di numero atomico 101 e il suo simbolo è Md. È un elemento transuranico metallico radioattivo della serie degli attinidi; viene sintetizzato per bombardamento dell'einsteinio con particelle alfa.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Mendelevio
Mercurio (elemento chimico)
Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo.
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Meteorite
Il meteorite è ciò che rimane dopo l'ablazione atmosferica di un meteoroide (cioè "piccolo" asteroide) entrato in collisione con la Terra, ovvero in pratica ciò che di esso raggiunge il suolo: quando entrano nell'atmosfera i meteoroidi si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa chiamata meteora (detta anche stella cadente) o bolide; il riscaldamento non è prodotto dall'attrito, ma dalla pressione dinamica generata dalla fortissima compressione dell'aria di fronte alla meteora: l'aria si riscalda e a sua volta riscalda l'oggetto.
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Minerale
I minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière, "miniera") sono corpi inorganici e naturali, caratterizzati da un elevato ordinamento a scala atomica ed una composizione chimica ben definita (ma non fissa) o variabile in un campo ristretto; essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti.
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Molibdeno
Il molibdeno è l'elemento chimico di numero atomico 42 (gruppo 6 della tavola periodica) e il suo simbolo è Mo. È il secondo elemento del gruppo 6 del sistema periodico (collocato tra il cromo e il tungsteno); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Molibdeno
Moscovio
Il moscovio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununpentio, o eka-bismuto) è un elemento superpesante sintetico della tavola periodica, che ha come simbolo Mc e numero atomico 115.
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Motore lineare
Un motore lineare è un motore elettrico in cui il rotore e lo statore invece di essere circolari sono "srotolati", ed invece di produrre un momento meccanico producono una forza.
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NASA
La NASA, acronimo di National Aeronautics and Space Administration (in italiano: "Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche"), è l'agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America.
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Neodimio
Il neodimio è l'elemento chimico di numero atomico 60 e il suo simbolo è Nd.
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Neon
Il neon o neo (dal greco: νέον, néon: "nuovo") è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Ne e come numero atomico 10.
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Nettunio
Il nettunio è un elemento chimico con numero atomico 93 e il suo simbolo è Np. È un elemento transuranico incluso nella serie degli attinoidi sulla tavola periodica. Possiede 19 isotopi, tutti instabili, e si presenta, allo stato solido, in 3 forme allotropiche. Il suo isotopo più stabile (237Np) è un sottoprodotto di reazione nei reattori nucleari e trova impiego nella costruzione di rilevatori di neutroni.
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Nichel
Il nichel (o nichelio) è l'elemento chimico di numero atomico 28 e il suo simbolo è Ni. È il primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
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Nihonio
Il nihonio o nipponio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununtrio, o eka-tallio) è l'elemento chimico di numero atomico 113.
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Niobio
Il niobio, noto in passato anche col nome di columbio perché scoperto insieme al tantalio nel minerale columbite, è l'elemento chimico di numero atomico 41 e il suo simbolo è Nb.
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Nobelio
Il nobelio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo No e come numero atomico il 102.
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Nucleo atomico
In chimica e in fisica con il termine nucleo atomico generalmente si intende la parte centrale, densa, di un atomo, costituita da protoni che possiedono carica positiva e neutroni che non posseggono carica, detti collettivamente nucleoni.
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Oganesson
L'oganesson o oganesso (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununoctio, o eka-radon) è l'elemento chimico di numero atomico 118, il cui simbolo è Og.
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Olmio
L'olmio è l'elemento chimico di numero atomico 67 e il suo simbolo è Ho. Fa parte della serie dei lantanidi (o terre rare); è un elemento metallico di colore bianco-argenteo, relativamente tenero e malleabile, stabile in aria secca a temperatura ambiente.
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Oro
Loro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.
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Osmio
Losmio è l'elemento chimico di numero atomico 76 e il suo simbolo è Os. È un metallo di transizione del gruppo del platino: è un metallo duro, di color blu-grigio o blu nerastro e si usa in alcune leghe con il platino e l'iridio.
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Ossigeno
L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.
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Palladio (elemento chimico)
Il palladio è l'elemento chimico di numero atomico 46 e il suo simbolo è Pd. È il secondo elemento del gruppo 10 del sistema periodico (collocato tra il nichel e il platino); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
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Piombo
Il piombo è l'elemento chimico di numero atomico 82 e il suo simbolo è Pb. Appartiene al 14º gruppo e al 6º periodo della tavola degli elementi.
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Platino
Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt. È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio.
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Plutonio
Il plutonio è l'elemento chimico di numero atomico 94 e il suo simbolo è Pu. È l'elemento oggi più usato nelle bombe nucleari a fissione ed è quello caratterizzato dalla maggior radioattività.
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Polonio
Il polonio è l'elemento chimico di numero atomico 84 e il suo simbolo è Po. È un semimetallo estremamente radioattivo e raro, chimicamente simile al tellurio e al bismuto e si trova nei minerali di uranio.
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Potassio
Il potassio è l'elemento chimico di numero atomico 19. Il suo simbolo è K e deriva dall'iniziale del nome neolatino kalium. È un metallo alcalino tenero, bianco-argenteo che si trova in natura combinato con altri elementi sia nell'acqua di mare sia in molti minerali.
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Praseodimio
Il praseodimio è l'elemento chimico di numero atomico 59 e il suo simbolo è Pr.
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Promezio
Il promezio (originariamente prometeo) è l'elemento chimico di numero atomico 61. È un elemento sintetico e il suo simbolo è Pm. Tutti i suoi isotopi sono radioattivi; è uno dei due soli elementi non stabili che nella tavola periodica è seguito da elementi con forme stabili, una caratteristica comune con il tecnezio.
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Protoattinio
Il protoattinio è l'elemento chimico di numero atomico 91 e il suo simbolo è Pa. È un metallo denso, di colore grigio-argenteo che reagisce facilmente con l'ossigeno, con il vapore acqueo e con gli acidi inorganici.
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Radio (elemento chimico)
Il radio, scoperto da Marie Curie nel 1898 insieme al marito Pierre Curie, è l'elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l'elemento con la maggior radioattività conosciuto.
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Radioattività
La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili (radionuclidi) decadono trasmutandosi in altri nuclei aventi energia inferiore emettendo radiazioni ionizzanti.
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Radon
Il radon o rado (precedentemente chiamato niton o nito) è l'elemento chimico che nella tavola periodica viene rappresentato dal simbolo Rn e numero atomico 86.
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Raggi gamma
In fisica nucleare un raggio gamma (γ) è una forma penetrante di radiazione elettromagnetica derivante dal decadimento radioattivo dei nuclei atomici.
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Rame
Il rame è l'elemento chimico di numero atomico 29 e il suo simbolo è Cu. È il primo elemento del gruppo 11 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
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Rapporto segnale/rumore
In telecomunicazioni ed elettronica il rapporto segnale-rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N anche nell'uso italiano, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell'informazione.
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Renio
Il renio è l'elemento chimico di numero atomico 75 e il suo simbolo è Re. È un metallo di transizione bianco-argenteo, raro, pesante, polivalente; chimicamente somiglia al manganese e viene usato in alcune leghe.
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Rinculo
Rinculo indica il movimento compiuto da un'arma nel momento in cui viene scagliato un proiettile. Esso viene generalmente associato alle armi da fuoco, ma tale concetto può essere applicato in generale anche alle armi da lancio e alle armi ad aria compressa, che però hanno un meccanismo di lancio meno istantaneo, e quindi generano forze meno rilevanti.
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Risoluzione (metrologia)
La risoluzione (o leggibilità) è la più piccola variazione che uno strumento permette di apprezzare. Esempio: se si definisce che una misura di tensione ha una risoluzione di 0,1 V, significa che nella lettura si può leggere una tensione elettrica, apprezzando variazioni del suo valore maggiori o uguali a 0,1 V.
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Roccia
Una roccia è un aggregato naturale solidi di minerali. Sebbene rocce di diversa origine e dalle diverse caratteristiche possono trovarsi a stretto contatto, la loro natura non dipende solo dalla sua origine, ma anche dalle condizioni fisico-ambientali in cui viene a trovarsi.
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Rodio
Il rodio è l'elemento chimico di numero atomico 45 e il suo simbolo è Rh. È il secondo elemento del gruppo 9 del sistema periodico (collocato tra il cobalto e l'iridio); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
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Roentgenio
Il roentgenio (vecchio nome temporaneo unununio) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Rg (vecchio simbolo temporaneo Uuu) e come numero atomico il 111.
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Rubidio
Il rubidio è l'elemento chimico di numero atomico 37 e il suo simbolo è Rb. È un elemento tenero dal colore bianco-argenteo ed appartiene al gruppo dei metalli alcalini.
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Rudolf Ludwig Mössbauer
Mössbauer è noto per i suoi studi sui raggi gamma generati dalle transizioni nucleari. Studiò fisica al Politecnico di Monaco (TUM) ed ottenne il Ph.D con Heinz Maier-Leibnitz.
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Rutenio
Il rutenio è l'elemento chimico di numero atomico 44 e il suo simbolo è Ru. È il secondo elemento del gruppo 8 del sistema periodico (collocato tra il ferro e l'osmio); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
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Rutherfordio
Il rutherfordio (AFI), (nome proposto, ma rifiutato, kurchatovio, con relativo simbolo Ku), è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Rf e come numero atomico il 104.
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Samario
Il samario è l'elemento chimico di numero atomico 62 e il suo simbolo è Sm.
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Scandio
Lo scandio è l'elemento chimico di numero atomico 21 e il suo simbolo è Sc. Lo scandio è il primo degli elementi del gruppo 3 del sistema periodico e, come tale, inaugura il blocco d e quindi anche la serie dei metalli di transizione.
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Seaborgio
Il seaborgio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Sg e come numero atomico il 106. Era conosciuto anche col nome di "unnilhexium" (Unh), e tra i nomi suggeriti ci fu anche "rutherfordio".
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Selenio
Il selenio è l'elemento chimico di numero atomico 34 e il suo simbolo è Se. È un non metallo chimicamente affine allo zolfo ed al tellurio. L'elemento è tossico ad alte dosi dall'Office of Dietary Supplements del National Institute of Health ma nel 1957 Schwarz e Foltz stabilirono che esso è un elemento essenziale nella dieta, utile nella prevenzione di alcune malattie.
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Sensibilità di un sistema di misura
In metrologia, la sensibilità di uno strumento di misura o di un sensore è il rapporto tra la variazione del valore misurato R e la variazione del valore reale E della grandezza considerata, per variazioni arbitrariamente piccole: Esiste una variazione dE limite al di sotto della quale dR diventa non visualizzabile oppure si confonde con il rumore intrinseco dello strumento.
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Silicio
Il silicio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Si e come numero atomico 14. È il secondo elemento del gruppo 14, l'omologo del carbonio, con il quale ha in comune la tetravalenza.
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Sistema cristallino
In cristallografia, un sistema cristallino è il raggruppamento di più classi di simmetria aventi caratteristiche simili. In altre parole, ogni sistema cristallino accomuna le strutture cristalline che presentano una cella primitiva (o "cella unitaria") della stessa forma (ad esempio cubica, tetragonale o esagonale).
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Sodio
Il sodio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Na (dal latino Natrium) e come numero atomico ha 11.
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Spettroscopia
La spettroscopia, in chimica e fisica, indica la misurazione e lo studio di uno spettro elettromagnetico. Uno strumento che permette di misurare uno spettro viene chiamato spettrometro, spettrografo o spettrofotometro; quest'ultimo termine si riferisce ad uno strumento per la misura dello spettro elettromagnetico.
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Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare
La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, detta anche spettroscopia NMR (dall'inglese nuclear magnetic resonance), è un metodo spettroscopico basato sulle proprietà magnetiche dei nuclei di alcuni atomi e isotopi.
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Spostamento chimico
Lo spostamento chimico o chemical shift è il fenomeno per il quale un atomo risente energeticamente delle interazioni del suo intorno chimico.
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Stagno (elemento chimico)
Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha numero atomico 50 e simbolo Sn, derivante da stannum, il nome latino dell'elemento.
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Stronzio
Lo stronzio è l'elemento chimico di numero atomico 38 e il cui simbolo è Sr. Appartiene al gruppo dei metalli alcalino-terrosi e si presenta come un metallo tenero, argenteo, bianco o leggermente giallo; quando esposto all'aria forma uno strato di ossido scuro.
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Struttura iperfine
In fisica atomica, l'interazione iperfine è la debole interazione magnetica e quadrupolare tra gli elettroni e il nucleo dell'atomo. Questa interazione è causa della separazione dei livelli energetici atomici o molecolari in sotto-livelli, che formano la cosiddetta struttura iperfine dello spettro atomico o molecolare.
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Tallio
Il tallio è l'elemento chimico di numero atomico 81 e il suo simbolo è Tl. È un metallo del blocco ''p'' grigio e malleabile; somiglia allo stagno, ma scurisce per ossidazione quando è esposto all'aria.
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Tantalio
Il tantalio è l'elemento chimico di numero atomico 73 e il suo simbolo è Ta. È un metallo di transizione duro e duttile, lucido, di colore blu-grigio, molto resistente alla corrosione, soprattutto all'attacco degli acidi, ed è un buon conduttore di calore ed elettricità.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tantalio
Tavola periodica degli elementi
La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica o tavola di Mendeleev) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. È la prima e più utilizzata versione di tavola periodica, ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer; contava in principio numerosi spazi vuoti per gli elementi previsti dalla teoria, alcuni dei quali sarebbero stati scoperti solo nella seconda metà del Novecento.
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Tecnezio
Il tecnezio è l'elemento chimico di numero atomico 43 e il suo simbolo è Tc. È un elemento grigio argenteo, radioattivo, metallo di transizione del quinto periodo, molto raro in natura; il tecnezio è uno dei prodotti di fissione nucleare naturale ed artificiale dell'uranio e si usa in medicina nucleare per ottenere immagini scintigrafiche e tomografiche di numerosi compartimenti corporei (99mTc) e come protezione contro la corrosione (99gTc).
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tecnezio
Tellurio
Il tellurio (dal latino tellus, telluris che significa "terra") è l'elemento chimico di numero atomico 52 e il suo simbolo è Te. È un metalloide fragile, di colore bianco-argenteo simile allo stagno; il tellurio è chimicamente affine al selenio e allo zolfo semiconduttore (Silicium).
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tellurio
Tennesso
Il tennesso o tennessio (talvolta indicato con l'anglicismo tennessinio e precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununseptio, o eka-astato) è l'elemento chimico di numero 117 e simbolo Ts.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tennesso
Terbio
Il terbio è l'elemento chimico di numero atomico 65 e il suo simbolo è Tb.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Terbio
Titanio
Il titanio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 22 e simbolo Ti. È il primo elemento del gruppo 4 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Titanio
Torio
Il torio è l'elemento chimico di numero atomico 90 e il suo simbolo è Th. È un metallo attinoide radioattivo ed è uno degli unici due significativi elementi che si trovano ancora radioattivi naturalmente in grandi quantità come elemento primordiale (l'altro è l'uranio).
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Torio
Tulio
Il tulio è l'elemento chimico di numero atomico 69 e il suo simbolo è Tm. È uno dei lantanoidi ed è il più raro di tutti. È un metallo lucido, grigio-argenteo, molto tenero (si può tagliare con un coltello): è duttile e facilmente lavorabile.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tulio
Tungsteno
Il tungsteno o volframio è l'elemento chimico avente numero atomico 74 e il suo simbolo è W. È un metallo di transizione duro, pesante, di colore da bianco a grigio-acciaio, noto per le sue buone proprietà reologiche.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Tungsteno
Uranio
Luranio (dal greco οὐρανός, uranós, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92 e il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Uranio
Vanadio
Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23 e il suo simbolo è V. È il primo elemento del gruppo 5 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Vanadio
Velocità
In fisica, in primo luogo in cinematica, la velocità (dal latino vēlōcitās, a sua volta derivato da vēlōx, cioè veloce) è una grandezza vettoriale definita come la variazione della posizione di un corpo in funzione del tempo, ossia, in termini matematici, come la derivata del vettore posizione rispetto al tempo.
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Xeno
Lo xenon o xeno (dal greco ξένον, xénon: "straniero") è l'elemento chimico di numero atomico 54 e il suo simbolo è Xe. È un gas nobile incolore, inodore e molto pesante; si trova in tracce nell'atmosfera terrestre ed è stato il primo gas nobile di cui si siano mai sintetizzati dei composti.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Xeno
Zinco
Lo zinco è l'elemento chimico di numero atomico 30 e il suo simbolo è Zn. È il primo elemento del gruppo 12 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi formalmente un elemento di transizione, sebbene per il suo comportamento chimico assomigli molto di più a quello dei metalli di post-transizione.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zinco
Zirconio
Lo zirconio è l'elemento chimico di numero atomico 40 e il suo simbolo è Zr. È un metallo di transizione bianco-grigio, duro, il cui aspetto ricorda quello del titanio.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zirconio
Zolfo
Lo zolfo (o solfo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi con simbolo S (dal latino sulfur) e numero atomico 16. È un non metallo inodore, insapore, molto abbondante.
Vedere Spettroscopia Mössbauer e Zolfo