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101 relazioni: Albert Camus, Ashikaga Yoshimasa, Śūnyatā, Bacchette (gastronomia), Bambuseae, Bodhidharma, Buddismo, Buddismo Chán, Buddismo giapponese, Buddismo Tendai, Caffeina, Canone del tè, Ceramica, Chaki, Chakin, Chasen, Chashaku, Chashitsu, Chōjirō, Cina, Creatività, Dinastia Song, Eihei Dōgen, Eisai, Fazzoletto, Fukusa, Furuta Oribe, Giappone, Ginkaku-ji, Haiku, Hiroshi Teshigahara, Iemoto, Ikebana, Ikkyū Sōjun, Infusione, Kaiseki, Kakemono, Kōdō, Kōhaku maku, Kei Kumai, Kyoto, Lingua italiana, Lino (fibra), Madhyamaka, Matcha, Mestolo, Monaco buddista, Morte di un maestro del tè, Mostra internazionale d'arte cinematografica, Murata Jukō, ... Espandi índice (51 più) »
Albert Camus
Con la sua multiforme opera è stato in grado di descrivere e comprendere la tragicità di una delle epoche più tumultuose della storia contemporanea, quella che va dall'ascesa dei totalitarismi al secondo dopoguerra e al concomitante inizio della guerra fredda.
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Ashikaga Yoshimasa
Figlio di Ashikaga Yoshinori, fu l'ottavo shōgun dello shogunato Ashikaga.
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Śūnyatā
Śūnyatā (devanāgarī: शून्यता, pāli: suññatā, cinese: 空 pinyin: kōng, coreano: gong, giapponese: kū, tibetano: stong-pan-yid, tr.it. Vacuità) è un sostantivo femminile della lingua sanscrita che indica una delle dottrine fondamentali nel Buddismo, secondo cui la realtà non ha esistenza intrinseca ma sorge dalla pratītyasamutpāda (traducibile come "coproduzione condizionata" oppure "originazione interdipendente") La dottrina della Śūnyatā acquisisce tuttavia significati diversi e diverso ruolo nelle varie scuole che si sono succedute nel corso della Storia del buddismo, alcune delle quali tutt'oggi esistenti.
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Bacchette (gastronomia)
Le bacchette sono una coppia di piccoli bastoncini affusolati che vengono utilizzate tradizionalmente come posate o utensili per il cibo in vari paesi dell'Asia orientale e sud-orientale (in particolare Cina, Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Vietnam e Singapore).
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Bambuseae
Bambuseae Kunth ex Dumort., 1829 è una tribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenente alla famiglia delle Poacee (ex Graminaceae) e sottofamiglia Bambusoideae.
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Bodhidharma
Originario, secondo alcuni tardi resoconti della sua vita, dell'Impero KusanaBroughton 1999, p. 54–55.Soothill 1995. e di nobile casata, o brahmano, ritenuto primo patriarca del Buddismo Chán (Zen in Giappone), da lui sarebbe nato anche, secondo alcune tarde leggende, lo stile di combattimento di Shàolínquán (少林拳).
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Buddismo
Il buddismo è una delle religioni più antiche e diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell'asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle quattro nobili verità (sanscrito: Catvāri-ārya-satyāni).
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Buddismo Chán
Il buddismo Chán rappresenta un insieme di scuole, dottrine e lignaggi del Buddismo cinese che fanno riferimento alla figura di Bodhidharma, il leggendario monaco indiano tradizionalmente ritenuto il suo fondatore.
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Buddismo giapponese
Il buddismo giapponese merita particolare attenzione nella storia della religione buddista poiché costituito in buona parte dalla continuazione o dall'evoluzione delle antiche scuole del buddismo cinese, alcune oggi estinte nel paese d'origine, introdotte nell'arcipelago nipponico in epoche diverse.
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Buddismo Tendai
Il buddismo Tendai (天台宗, Tendai-shū) è una scuola giapponese del buddismo Mahāyāna. Fondata da Saichō, discende della scuola buddista cinese Tiāntái (天台宗, Tiāntái zong, Wade-Giles: T'ien-t'ai tsung), anche conosciuta come scuola del Sutra del Loto e fondata da Zhìyǐ (智顗) nel VI secolo.
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Caffeina
La caffeina è un composto chimico di formula C8H10N4O2 che in condizioni normali si presenta come un solido bianco o come aghi bianchi luccicanti spesso fusi insieme, inodori e dal gusto amaro.
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Canone del tè
Il Cha Jing (Cinese semplificato: 茶经; Cinese tradizionale: 茶經; pinyin: chájīng) è la prima monografia sul tè della storia, scritta da Lu Yu nel 758, all'epoca della dinastia Tang.
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Ceramica
La ceramica (dal greco antico, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura.
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Chaki
Un tipico ''natsume'' (棗, un ''chaki'' di legno) laccato. Da notare il sigillo imperiale giapponese (''kamon'' 家紋) rappresentato da un fiore di crisantemo circolare stilizzato con 16 petali. Chaki (茶器) è un termine che indica tutti i tipi e gli stili di scatole porta-tè usati nella Cerimonia del tè giapponese.
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Chakin
lino utilizzata per asciugare la tazza dopo averla lavata. Sopra questa vi è il ''chasen'' (茶筅), il frullino in bambù per mescolare il tè in polvere con l'acqua bollente. Il Chakin (茶巾) è un piccolo tovagliolo utilizzato nel Cha no yu per asciugare la tazza (chawan 茶碗) dopo il suo lavaggio.
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Chasen
Il ''chasen'' (茶筅). Il tè ''matcha'' (抹茶) dopo essere stato mescolato dal ''chasen'' (茶筅) con dell'acqua tiepida. Un ''chasen'' visto dall'alto con altri oggetti della Cerimonia del tè.
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Chashaku
Il Chashaku (茶杓) è un utensile (chadougu, 茶道具) utilizzato per la cerimonia del tè giapponese (cha no yu, 茶の湯). È un cucchiaio sottile in bambù utilizzato per trasferire il tè verde in polvere (matcha, 抹茶), dal suo contenitore (denominato nella cerimonia Usucha, 薄茶, come Natsume, 棗) alla tazza (chawan, 茶碗) dove poi sarà mescolato dal chasen (茶筅, un frullino in bambù) con dell'acqua calda, ma non bollente (massimo 65 °C).
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Chashitsu
Chashitsu (茶室) è un termine giapponese che indica un luogo o un edificio dedicato al consumo del tè secondo la tradizionale cerimonia del tè (Cha no yu, 茶の湯).
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Chōjirō
Chōjirō fu uno dei più importanti ceramisti giapponesi, e risultò attivo fino al 1592. Figlio ed allievo del ceramista coreano Ameya immigrato in Giappone, ne perfezionò e arricchì le tecniche e le forme.
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Cina
La Repubblica Popolare Cinese, detta anche solo Cina, è uno Stato dell'Asia orientale. La Repubblica Popolare Cinese è stata in passato indicata come Cina popolare, al fine di distinguerla dalla Repubblica di Cina, lo Stato che l'ha preceduta e della quale ha ereditato quasi l'intero territorio, indicata invece come Cina Nazionalista o, dal 1949, Taiwan (o Formosa).
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Creatività
Creatività è un termine che indica genericamente l'arte o la capacità cognitiva della mente di creare e inventare.
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Dinastia Song
La dinastia Song (in Cantonese Jyutping: sung3 ciu4) regnò sulla Cina dal 960 al 1279. Fu fondata dall'imperatore Song Taizu che usurpò il trono dei Zhou posteriori, mettendo fine al periodo di divisione politica, noto come periodo delle cinque dinastie e dieci regni, emerso con la caduta della dinastia Tang nel 907.
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Eihei Dōgen
Dōgen nacque a Heian (l'odierna Kyoto), il 19 gennaio 1200. Non abbiamo certezze sulle sue origini in quanto lo si conosce solo per il nome monastico, Dogen.
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Eisai
Eisai nacque nel 1141 (o 1140) presso una famiglia di sacerdoti scintoisti del santuario Kibutsu a Bizen (oggi Okayama). Studiò fin da giovane il Buddismo e a quattordici anni entrò come shami (沙彌, sanscrito: sramanera) nel monastero Enryaku-ji sul Monte Hiei, sede della scuola buddista Tendai.
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Fazzoletto
Il fazzoletto è un pezzo di tessuto o di carta.
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Fukusa
Un ''fukasa-basami'' (袱紗ばさみ) su cui sono stati poggiati: un ventaglio (''sensu'', 扇子), un coltellino per dolci (''kashi-yōji'', かしようじ) e un fukusa di colore viola sotto il quale sono raccolti dei tovaglioli di carta bianca (''kaishi'' (懐紙).
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Furuta Oribe
Nato, dopo aver servito come soldato divenne un daimyo di Oda Nobunaga, cui fu data la responsabilità del castello Fushimi, a Kyōto.
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Giappone
Il Giappone (AFI:; in giapponese o), ufficialmente Stato del Giappone (o) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'Oceano Pacifico, è limitato a ovest dal Mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'Oceano Pacifico settentrionale e a sud dal Mar Cinese Orientale.
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Ginkaku-ji
, ufficialmente chiamato, è un tempio zen nel quartiere sakyo di Kyoto, in Giappone. È una delle costruzioni che rappresenta la cultura Higashiyama del periodo Muromachi.
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Haiku
L' è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. È composto da tre versi per complessive diciassette more (e non sillabe, come comunemente detto), secondo lo schema 5/7/5.
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Hiroshi Teshigahara
È noto per essere stato un regista indipendente e sperimentale appartenente alla Nuova corrente giapponese (ヌーベルバーグ, Nūberu bāgu); le sue opere riflettono il conflitto tra la tradizione giapponese e la ricerca del nuovo, comune a molti artisti della sua generazione.
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Iemoto
Iemoto (家元; letteralmente: "Fondazione di famiglia") è un termine giapponese utilizzato per riferirsi al fondatore o attuale maestro di una certa scuola di arti tradizionali giapponesi.
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Ikebana
è un termine giapponese che si riferisce all'arte della disposizione dei fiori recisi, nota anche con il più desueto nome di. La traduzione letterale della parola ikebana è "fiori viventi", “portare il fiore alla vita”, ma l'arte dei fiori può essere anche indicata come kadō, cioè "via dei fiori", intendendo cammino di elevazione spirituale secondo i principi dello Zen.
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Ikkyū Sōjun
Maestro buddista zen, è comunemente ritenuto figlio illegittimo dell'imperatore Gokomatsu (後小松天皇 Gokomatsu-tennō, 1377-1433, regno: 1392-1412) e di una dama di corte di basso rango.
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Infusione
L'infusione è un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi da piante officinali o da alimenti solidi e si attua immergendo tali piante o alimenti in un liquido (che può essere acqua, alcol, vino, latte freddo o caldo) per un tempo più o meno lungo.
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Kaiseki
La cucina designa nella gastronomia giapponese una forma di pasto tradizionale che include tante piccole portate. Il termine si riferisce altresì alle competenze tecniche che occorrono per cucinare un tale pasto comparabili alla grande cucina occidentale.
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Kakemono
Il, o, è un dipinto o una calligrafia giapponese, su seta, cotone o carta, organizzato a guisa di rotolo e destinato a essere appeso. A differenza dellemakimono, un rotolo che viene aperto in senso orizzontale su una superficie, il kakemono si apre in verticale ed è concepito come decorazione murale da interno.
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Kōdō
Il (in italiano "Via dell'Incenso") è l'arte giapponese di apprezzare l'incenso, attraverso una struttura di comportamento codificata nel XIV secolo.
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Kōhaku maku
Un kōhaku maku (紅白幕 let: rivestimento rosso e bianco) è un pannello di tessuto usato come decorazione in particolari occasioni in Giappone. Il nome è dovuto alle linee rosse e bianche tra loro legate, conosciute come kōhaku.
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Kei Kumai
Vincitore del Leone d'argento alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1989, giunse alla notorietà internazionale con Sandakan No. 8 (1974) con Komaki Kurihara, che è anche una critica della società - come seguente, Il capo del nord (Kita no misaki) fra cui il personaggio centrale, una religiosa, è interpretato da Claude Jade.
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Kyoto
Kyoto (AFI:; in giapponese) è una città del Giappone di quasi 1,46 milioni di abitanti, capoluogo dell'omonima prefettura. Fu la capitale del Paese per più di un millennio (precisamente dal 794 al 1868) ed è nota come "la città dei mille templi".
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Lino (fibra)
Il lino è una fibra ricavata dal libro del Linum usitatissimum composta per circa il 70% da cellulosa. Come tutte quelle liberiane, la fibra elementare di lino ha una lunghezza media che va dai 20 ai 30 mm.
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Madhyamaka
Con l'aggettivo sanscrito Madhyamaka (devanāgarī, मध्यमक; cinese 中觀 pinyin Zhōngguān Wade-Giles Chung-kuan; giapponese Chūgan, coreano 중관 Chunghwan; tibetano: dBu ma) si indica in quella lingua la "medietà" ovvero la dottrina che persegue il Madhyamapratipad ("Via di Mezzo", cinese: 中道, Zhōngdào, giapponese: Chūdō, tibetano: dBu'i lam).
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Matcha
Il maccha (pron. giapponese) o mocha (pron. cinese) (抹茶, "tè sfregolato", pronunciato) è una varietà di tè verde originaria della Cina imperiale usata durante la dinastia Sui.
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Mestolo
Il mestolo è una posata usata per servire o rimestare durante la cottura di cibi prevalentemente liquidi.
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Monaco buddista
Il monaco buddista (sanscrito bhikṣu, pāli bhikkhu, cinese 比丘 pinyin bǐqiū Wade-Giles pi-ch'iu, giapponese biku, tibetano dge slong pha, coreano 비구 pigu, vietnamita tỷ khưu, thai ภิกษุ bhikkhu) e la monaca buddista (sanscrito bhikṣuṇī, pāli bhikkhunī cinese 比丘尼 pinyin bǐqiūní Wade-Giles pi-ch'iu-ni, giapponese bikuni, tibetano dge slong ma, coreano 비구니 piguni, vietnamita tỷ khưu ni, thai ภิกษุณี bhikkhuni) è colui o colei che, compiuti i venti anni di età, conferma l'ordinazione dopo un periodo di noviziato (sanscrito śrāmaṇera, pāli sāṃanera).
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Morte di un maestro del tè
Morte di un maestro del tè (Sen no Rikyu) è un film del 1989 diretto da Kei Kumai. La pellicola giapponese è dedicata alla vita del maestro del tè Sen no Rikyū.
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Mostra internazionale d'arte cinematografica
La Mostra internazionale d'arte cinematografica (chiamata comunemente Mostra del cinema di Venezia) è il festival cinematografico che si svolge annualmente in Italia a Venezia (solitamente tra la fine del mese di agosto e l'inizio di settembre), nello storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi e in edifici limitrofi, al Lido di Venezia e nel resto della laguna.
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Murata Jukō
Nacque a Nara; alcune fonti riferiscono che suo padre fosse un suonatore di biwa, sebbene generalmente si assuma che egli fosse appartenente alla classe mercantile.
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Nara
è una città del Giappone, di circa abitanti, situata nell'isola di Honshū. È il capoluogo della prefettura di Nara e la maggiore città in questa prefettura.
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Natsume
è un'azienda giapponese dedita allo sviluppo di videogiochi, perlopiù di ruolo, fondata nel 1987 da Takashi Matsumoto. È conosciuta per le serie di Harvest Moon e Lufia.
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Nō
Il è una forma di teatro sorta in Giappone nel XIV secolo. È una forma d'arte poco accessibile, a differenza del kabuki che ne rappresenta la volgarizzazione.
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Nijiriguchi
''Nijiriguchi'' (躙口), il piccolo ingresso alla stanza del tè (questa è denominata ''chashitsu'', 茶室). Nijiriguchi (躙口, anche: nijiri agariguchi 躙上り口; nijirido 躙戸; o kuguriguchi 潜口) è un termine giapponese che indica il piccolo ingresso alla stanza del tè, Chashitsu (茶室), nel cha no yu.
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Oda Nobunaga
Figlio di Oda Nobuhide, un daimyō (feudatario) minore della provincia di Owari, entrambi fedeli al trono imperiale fino alla fine, condusse una serie di campagne militari che lo portarono a conquistare gran parte del Giappone.
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Okakura Kakuzō
Ha scritto con il nome di Tenshin (天心). Discendente di una famiglia di samurai, studiò alla Tokyo Imperial University, cuore a quei tempi dell'occidentalizzazione del Giappone, dove tuttavia egli scoprì il valore della tradizione nipponica.
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Oryza sativa
Il riso (Oryza sativa L., dal greco antico ὄρυζα óryza) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poaceae, di origine asiatica. Insieme alla Oryza glaberrima, dal pericarpo pigmentato rosso coltivata in Africa, è una delle due specie di piante da cui si produce il "riso" inteso come alimento.
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Pinyin
Con il termine pinyin (拼音, letteralmente "trascrivere-suoni") ci si riferisce generalmente allo Hànyǔ Pīnyīn, che è un sistema per trascrivere in alfabeto latino la pronuncia del cinese moderno.
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Raku
Raku-yaki (楽焼) o raku è una tecnica di costruzione e di cottura giapponese per la fabbricazione di ciotole in argilla per la cerimonia del tè.
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Rinzai-shū
è una delle tre scuole del Buddismo Zen che, insieme alle scuole Sōtō e Obaku, è esistente tutt'oggi. Lo Zen Rinzai deriva direttamente dalla scuola cinese Chán di Linji, da cui prende il nome, fondata da Línjì Yìxuán nel IX secolo.
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Sabi
La sua famiglia era bilingue: sua madre è infatti di origine latina mentre suo padre statunitense. Dopo il divorzio dei due, Sabi e le sue sorelle andarono a vivere col padre.
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Saidai-ji
Saidai-ji (西大寺) chiamato anche il "Grande Tempio Occidentale" è un tempio buddhista situato nella città di Nara, nella Prefettura di Nara, in Giappone.
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Samurai
Con s'indicano i membri della casta militare del Giappone feudale; simili sotto certi aspetti ai cavalieri dell'Europa medievale, questi guerrieri giocarono per diversi secoli un ruolo fondamentale nella storia giapponese.
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Sōtō-shū
La è una delle due maggiori scuole giapponesi del buddismo zen. Essa rappresenta in Giappone una trasmissione di un lignaggio e degli insegnamenti della scuola Caodong, operata dal monaco giapponese Eihei Dōgen nel 1227, in seguito ad un pellegrinaggio in Cina da dove riportò insegnamenti, testi e lignaggio della scuola buddista cinese.
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Seiza
Seiza (正座, letteralmente "sedersi correttamente") è il termine giapponese per indicare la posizione seduta tradizionale. Generalmente, per sedersi correttamente, il ginocchio sinistro deve essere posato a terra per primo, seguito dal destro e dai glutei, che infine appoggiano sui talloni.
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Sen no Rikyū
Sen no Rikyū nacque a Sakai, cosmopolita città portuale di mercanti, ubicata vicino a Ōsaka. Figlio di un gestore di magazzini di nome Tanaka Yohei (田中与兵卫, date sconosciute) e di Gesshin Myōchin (月岑妙珎, date sconosciute), il suo nome era Yoshiro.
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Sensu
Il è il ventaglio pieghevole giapponese, realizzato in una varietà di colori, stili e dimensioni. Il sensu è l’accessorio più iconico della cultura nipponica ed è simbolo di buona fortuna.
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Seppuku
, comunemente noto in Occidente come, è un termine giapponese che indica un antico rituale suicida - obbligatorio o volontario - riservato alla classe guerriera, soprattutto samurai.
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Seta
La seta è una fibra proteica di origine animale con la quale si possono fabbricare tessuti pregiati. Viene generata da alcuni insetti dell'ordine dei lepidotteri, di solito appartenenti alla specie Bombyx mori.
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Shōbōgenzō
Shōbōgenzō (正法限蔵), La Custodia della Visione del Vero Dharma (o Il Tesoro dell'Occhio del Vero Dharma, secondo un'altra possibile traduzione) è il titolo dell'opera maggiore di Eihei Dōgen (1200-1253) monaco buddista giapponese, una delle figure spirituali più significative dell'Estremo Oriente cui si rifà idealmente il Sōtō Zen, una delle scuole del buddismo zen giapponese.
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Shōgun
era un titolo ereditario conferito ai dittatori politici e militari che governarono il Giappone tra il 1192 e il 1868. Il titolo, equivalente al grado di generale, era riservato alla carica più alta delle forze armate del paese, ed è un'abbreviazione di.
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Shintoismo
Lo shintō, scintoismo o shintoismo è una religione di natura politeista e animista nativa del Giappone. Prevede l'adorazione dei "kami", cioè divinità, spiriti naturali o semplicemente presenze spirituali.
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Shodō
Lo è l'arte giapponese della calligrafia. Derivata dalla corrispondente arte cinese (shūfǎ, 書法), è nota in Corea come seoye (서예, 書藝) e in Vietnam come Thư Pháp (書法).
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Shogunato Ashikaga
Lo, noto anche come Shogunato Muromachi, è il nome dato al periodo di dominio della dinastia di shōgun del Clan Ashikaga, che governarono il Giappone dal 1336, anno in cui Ashikaga Takauji ricevette tale titolo dall'Imperatore Kōmyō che egli stesso aveva messo sul trono al posto dell'Imperatore Go-Daigo, al 1573, anno in cui Oda Nobunaga cacciò definitivamente lo shōgun da Kyōto.
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Sospensione (chimica)
In chimica, una sospensione è una dispersione, una miscela eterogenea in cui una fase solida con dimensione particellare >1 µm, è disciolta in una fase disperdente (o continua) fluida non in grado di sedimentare in tempo breve.
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Takeno Jōō
La sua figura è rilevante nella storia della cultura giapponese perché, in quanto allievo di Murata Jukō, fu uno dei primi e più importanti codificatori dello stile del tè wabi-cha, e maestro di Sen no Rikyū.
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Tatami
Il è una tradizionale pavimentazione interna giapponese composta da pannelli rettangolari modulari, costruiti con un telaio di legno o altri materiali rivestito da paglia intrecciata e pressata.
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Tazza
La tazza, nota nel linguaggio comune anche come chicchera (dallo spagnolo jícara), è un recipiente a bocca circolare dotato di un manico ad ansa (più raramente due) utilizzato soprattutto per servire bevande calde come caffè, caffellatte, cappuccino, tè, camomilla, cioccolata o consommé.
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Tè
Il tè (con grafia meno corretta the o thè) è una bevanda originaria della civiltà cinese, consistente in un infuso o decotto ricavato dalle foglie della Camellia sinensis, una pianta legnosa che viene oggi coltivata in Cina, ma anche in Bangladesh, Pakistan, India, Indonesia, Sri Lanka, Giappone e Kenya.
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Tōcha
Il Tōcha (闘茶, Gara del Tè) ha rappresentato una pratica mondana e di divertimento nelle classi aristocratiche e benestanti giapponesi nel tardo Periodo Heian, diffondendosi nel XIII e XIV secolo.
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Tokonoma
alt.
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Tokugawa Ieyasu
Il suo governo si concluse ufficialmente nel 1605, quando abdicò in favore del figlio Hidetada, ma continuò a esercitare fino alla sua morte il suo potere attraverso il governo del chiostro.
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Toshirō Mifune
Tra i più noti e acclamati attori giapponesi del Novecento, è principalmente noto per le sue interpretazioni da protagonista in sedici film del regista Akira Kurosawa.
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Toyotomi Hideyoshi
Toyotomi Hideyoshi è considerato il secondo dei tre "Grandi Unificatori". È famoso anche per la sua fallimentare operazione di conquista della Corea.
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Trascendentale
Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sé e per sé», ma è funzionale ad altro da sé; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.
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Tsutomu Yamazaki
Dopo esser stato uno degli attori prediletti di Akira Kurosawa, che l'ha voluto in molti dei suoi film, di recente ha partecipato anche a vari dorama televisivi affiancando giovani idol come Yamapi.
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Vassoio
Il vassoio (francese, cabaret) è un contenitore piatto utilizzato nella cucina e adoperato per portare cibarie o oggetti. Di varie forme, ovale tondo o rettangolare, è dotato di un bordo in rilievo che serve a non far scivolare quanto è contenuto.
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Ventaglio
Un ventaglio o rosta è uno strumento portatile, che, quando lo si agita, si impiega per spingere l'aria verso la persona in modo da rinfrescarsi.
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Wabi-cha
Il Wabi-cha (侘茶) è lo stile della Cerimonia del tè giapponese praticata secondo gli insegnamenti dei monaci buddisti ''zen'' Murata Shukō (村田珠光, 1423-1502), Takeno Jōō (武野紹鴎, 1502-1555), e Sen no Rikyū (千利休, 1522-1591).
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Wabi-sabi
costituisce una visione del mondo giapponese, o estetica, fondata sull'accettazione della transitorietà e dell'imperfezione delle cose. Tale visione, talvolta descritta come "bellezza imperfetta, impermanente e incompleta" deriva dalla dottrina buddista dellanitya (sanscrito, giapp.
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Waka
è una forma poetica giapponese in 31 sillabe divise in 5 versi di 5-7-5-7-7 sillabe rispettivamente. Comparve in Giappone nel tardo VII secolo dalla regolarizzazione di forme esistenti e si sviluppò tra l'aristocrazia di corte nei secoli successivi.
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XIV secolo
Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.
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XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
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Zazen
Con il termine zazen (坐禅) si intende un vasto insieme di significati, grossolanamente traducibili in Italiano con "meditazione seduti", attualmente riferiti a pratiche, per lo più, dell'ambito delle scuole Zen giapponesi sviluppatesi dalla corrente buddista nata in Cina tra il V e il VI secolo e nota a partire dal IX secolo con il nome generico di Chanjia (禅家), "scuole/famiglie/case del Chan", nome adottato per la prima volta - pare - dal famoso ed eclettico monaco e studioso cinese Zongmi (宗密) (780-841).
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Zeami
Assieme al padre, Kan'ami Kiyotsugu, è considerato il fondatore del teatro Nō. Le sue opere sono caratterizzate da una varietà di temi classici e moderni provenienti da tradizioni giapponesi e cinesi, e da numerosi riferimenti al Buddhismo Zen.
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Zen
Con il termine ci si riferisce a un insieme di scuole buddiste giapponesi, parte delle scuole Mahayana. Derivano per dottrine e linguaggi dalle scuole cinesi del buddismo Chán, fondata, secondo la tradizione, dal leggendario monaco buddhista Bodhidharma.
Vedere Cha no yu e Zen
Zhǐguān
Il termine cinese zhǐguān (止觀, Wade-Giles: chih-kuan, coreano: Chigwan, giapponese: shikan), a cui si fa riferimento in questa voce, è composto da 止 (pinyin zhǐ, sanscrito śamatha, coreano chi, giapponese shi) che in italiano si può tradurre come calma concentrazione e 觀 (pinyin guān, sanscrito vipaśyanā, coreano gwan, giapponese kan) che in italiano si può tradurre come discernimento.
Vedere Cha no yu e Zhǐguān
1141
041.
Vedere Cha no yu e 1141
1545
1546.
Vedere Cha no yu e 1545
1598
Il 1598 fu anche l'anno in cui fu emanato l'Editto di Nantes.
Vedere Cha no yu e 1598
733
033.
Vedere Cha no yu e 733
Conosciuto come Cerimoniale del tè giapponese, Cha-no-yu, Chado, Chadō, Chanoyu, Sadō.