Indice
418 relazioni: Abu 'Inan Faris, Abu l-Qasim al-Shabbi, Adriano di Canterbury, Africa, Africa (provincia romana), Africa Francese del Nord, Africa subsahariana, Agadir, Agenzia ebraica, Aghlabidi, Agostino d'Ippona, Ahidous, Ahlam Mosteghanemi, Al-Andalus, Al-Maghreb al-Aqṣā, Al-Maghreb al-Awsaṭ, Al-Maqdisi, Al-Qayrawan, Alfabeto arabo, Alfabeto berbero latino, Algeri, Algeria, Algeria francese, Almohadi, Almoravidi, America, Amore e Psiche, Annaba, Anzar, Apuleio, Arabi, Arabizzazione, Architettura berbera, Architettura neobarocca, Architettura neobizantina, Area geografica, Arnobio, Arte ispano-moresca, Arts in Marrakech, Asefru, Ashura, Assia Djebar, Atlante (catena montuosa), Aurès, Averroè, Bacino del Mediterraneo, Baharat, Banlieue, Banu Barghawata, Banu Hilal, ... Espandi índice (368 più) »
- Regioni dell'Africa
Abu 'Inan Faris
Regnò sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) dal 1348 al 1358 dopo aver deposto il padre Abū l-Ḥasan b. ʿUthmān. Nel 1358 venne strangolato da un suo visir.
Vedere Maghreb e Abu 'Inan Faris
Abu l-Qasim al-Shabbi
Nacque in un sobborgo di Tozeur, città della Tunisia meridionale, e studiò nell'Università della Grande Moschea al-Zaytuna di Tunisi.
Vedere Maghreb e Abu l-Qasim al-Shabbi
Adriano di Canterbury
Abate di Nisida, venne designato dal papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury, ma declinò l'incarico in favore dell'amico Teodoro di Tarso, che nel 668 seguì in Inghilterra.
Vedere Maghreb e Adriano di Canterbury
Africa
LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.
Vedere Maghreb e Africa
Africa (provincia romana)
La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.
Vedere Maghreb e Africa (provincia romana)
Africa Francese del Nord
LAfrica Francese del Nord (AFN) era l'insieme geografico e amministrativo delle colonie, dipendenze e dipartimenti del Maghreb sotto controllo o autorità della Francia dal 1830 al 2 luglio 1962.
Vedere Maghreb e Africa Francese del Nord
Africa subsahariana
Per Africa subsahariana, talvolta indicata anche come Africa nera, si intende la parte del continente africano situata a sud del Deserto del Sahara (alcuni considerano il Sahel come parte dell'area geografico-culturale del Sahara, e quindi escludono questa fascia dall'Africa subsahariana propriamente detta).
Vedere Maghreb e Africa subsahariana
Agadir
Agadir (in berbero: ⴰⴳⴰⴷⵉⵔ, Agadir, che significa granaio fortificato) è una città e porto del Marocco, capoluogo della prefettura di Agadir-Ida ou Tanane e della regione di Souss-Massa.
Vedere Maghreb e Agadir
Agenzia ebraica
L'Agenzia ebraica per Israele (הסוכנות היהודית לארץ ישראל, HaSochnut HaYehudit L'Eretz Yisra'el) o Sochnut (agenzia) o JAFI (dall'acronimo inglese Jewish Agency for Israel), è un'organizzazione israeliana che sostiene l'ebraicità di Israele e opera a tal fine in stretto collegamento con la United Jewish Communities (UJC) in Nord America e col Keren Hayesod (United Israel Appeal) in tutto il mondo.
Vedere Maghreb e Agenzia ebraica
Aghlabidi
Gli Aghlabidi, o Aglabiti, furono all'inizio del IX secolo la prima dinastia musulmana autonoma all'interno del califfato abbaside. Costituirono anche un tentativo di dominazione araba su popolazioni berbere dell'Ifrīqiya.
Vedere Maghreb e Aghlabidi
Agostino d'Ippona
Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.
Vedere Maghreb e Agostino d'Ippona
Ahidous
Un Ahidous del 1955 Ahidous a Ifrane, 2023 L’ahidous (in berbero: ⴰⵃⵉⴷⵓⵙ, aḥidus) è una danza tradizionale praticata dalle tribù berbere del medio e Alto Atlante, in cui uomini e donne, affiancati gomito a gomito, formano linee morbide e ondeggianti, accompagnandosi con canti (in berbero izli, plurale izlan) al ritmo del bendir.
Vedere Maghreb e Ahidous
Ahlam Mosteghanemi
Ahlam Mosteghanemi nacque a Tunisi il 13 aprile del 1953, figlia dell'attivista politico Mohammed Chèrif che conobbe l'esilio durante la guerra di liberazione algerina.
Vedere Maghreb e Ahlam Mosteghanemi
Al-Andalus
al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.
Vedere Maghreb e Al-Andalus
Al-Maghreb al-Aqṣā
al-Maghreb al-Aqṣā, ossia "Estremo Occidente", o "Estremo Maghreb", è l'espressione usata dai geografi e dagli storici arabo-musulmani per indicare le estreme regioni occidentali, a forte presenza berbera, del Nordafrica, prima che in quei territori nascesse l'impero del Marocco.
Vedere Maghreb e Al-Maghreb al-Aqṣā
Al-Maghreb al-Awsaṭ
Al-Maghreb al-Awsaṭ, ossia "Maghreb centrale", è la definizione che i geografi arabi dettero all'attuale Algeria, i cui confini sono difficili da definire.
Vedere Maghreb e Al-Maghreb al-Awsaṭ
Al-Maqdisi
Della sua gioventù, a parte la nisba che ne indica una provenienza palestinese, non si sa molto. Di orientamento mutazilita, viaggiò molto nel Vicino Oriente, Persia e Asia centrale, per raccogliere informazioni per redigere nel 966 un ampio Kitāb al-badʾ wa l-taʾrīkh, che rappresenta un buon esempio di storia universale, a lungo erroneamente attribuita ad Abū Zayd al-Balkhī dallo stesso Clément Huart che ne curò l'edizione a stampa in lingua francese sotto il titolo Le Livre de la Creation et de L'Histoire d'Abou-Zeid Ahmed Ben Sahl El-Balkhi.
Vedere Maghreb e Al-Maqdisi
Al-Qayrawan
al-Qayrawan è una città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu capitale del governatorato (wilāya) dell'Ifrīqiya.
Vedere Maghreb e Al-Qayrawan
Alfabeto arabo
L'alfabeto arabo è il sistema di scrittura usato nella lingua araba. Poiché con questo alfabeto è scritto il Corano, il libro sacro dell'Islam, l'influsso dell'alfabeto ha seguito quello della religione; come risultato, l'alfabeto arabo è usato per la scrittura di molte altre lingue, anche non appartenenti alla famiglia delle lingue semitiche.
Vedere Maghreb e Alfabeto arabo
Alfabeto berbero latino
L'alfabeto berbero latino (in berbero: Agemmay Amaziɣ Alatin) è la versione dell'alfabeto latino usata per trascrivere la lingua berbera. Esso fu adottato a partire dal diciannovesimo secolo.
Vedere Maghreb e Alfabeto berbero latino
Algeri
Algeri (AFI:; - le isole -; in berbero: ⴷⵣⴰⵢⴻⵔ, Dzayer; in francese: Alger) è la capitale dell'Algeria e della provincia omonima. È anche il più importante porto del paese.
Vedere Maghreb e Algeri
Algeria
LAlgeria (AFI:;; in berbero: ⴷⵣⴰⵢⴻⵔ, Dzayer), ufficialmente Repubblica Democratica Popolare di Algeria, è uno Stato dell'Africa del nord, appartenente al Maghreb, in gran parte occupato dal deserto del Sahara.
Vedere Maghreb e Algeria
Algeria francese
L'Algeria francese fu il nome del dipartimento coloniale francese concentrato su Algeri, nell'attuale Algeria.
Vedere Maghreb e Algeria francese
Almohadi
Gli Almohadi furono un movimento religioso e una dinastia berbero-marocchina di fede musulmana che emerse in opposizione agli Almoravidi, e che governò su una parte del Maghreb e sulla Spagna musulmana dal 1147 al 1269.
Vedere Maghreb e Almohadi
Almoravidi
Gli Almoravidi, furono una dinastia berbera, proveniente dal Sahara, che regnò sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) e sulla Spagna musulmana tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo.
Vedere Maghreb e Almoravidi
America
L'America, chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, è il continente della Terra che si estende completamente nell'emisfero occidentale.Nella letteratura geografica italiana, del resto dell'Europa occidentale (ma non delle Isole britanniche) e in quella dell'America Latina, l'America è considerata un continente unico; tra i numerosi testi italiani se ne citano alcuni, delle principali case editrici di testi di geografia.
Vedere Maghreb e America
Amore e Psiche
Amore e Psiche sono i due protagonisti di una nota storia narrata da Apuleio all'interno della sua opera Le Metamorfosi, anche se è considerata risalire ad una tradizione orale antecedente all'autore.
Vedere Maghreb e Amore e Psiche
Annaba
Annaba (durante la dominazione francese Bône, Bona in italiano, oggi comunemente nota come Bouna), anticamente Ippona (dal latino Hippo o Hippo regius), è una città costiera nel nord-est dell'Algeria, non distante dal confine con la Tunisia.
Vedere Maghreb e Annaba
Anzar
Anzar è un'antica parola berbera, che in certe regioni è ancora usata nel significato di "pioggia". Anche là dove il termine non esiste più, soppiantato da altre parole o prestiti dall'arabo, il nome di Anzar è conosciuto e usato nel corso di alcune cerimonie connesse con le rogazioni per la pioggia.
Vedere Maghreb e Anzar
Apuleio
Autore poliedrico, compose molte opere di vario argomento delle quali ci sono pervenute: lApologia (Difesa) o la Pro se de magia liber (Libro sulla magia a favore di se stesso), prima opera retorica, è l'orazione tenuta per discolparsi dall'accusa di magia nel processo di Sabrata; i Florida, seconda opera retorica, sono una raccolta di ventitré brani oratori sui temi più disparati; le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), note anche come L'asino d'oro (Asinus aureus), un romanzo che racconta le ridicole avventure di un certo Lucio, che sperimenta con la magia e viene accidentalmente trasformato in un asino; e tre trattati filosofici: il De deo Socratis (Il demone di Socrate), un trattatello di demonologia, in cui si distinguono più classi di dèmoni, spiriti che per natura stanno in mezzo tra gli dèi e gli uomini; il De mundo (L'universo), rifacimento più che traduzione di uno scritto omonimo erroneamente attribuito ad Aristotele; e il De Platone et eius dogmate (Platone e la sua dottrina), un'introduzione esegetica alla filosofia di Platone.
Vedere Maghreb e Apuleio
Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
Vedere Maghreb e Arabi
Arabizzazione
Larabizzazione è un processo culturale attraverso il quale si diffondono e si radicano la lingua, la cultura e l'identità araba. Questo processo fu evidente a partire dal Medioevo in Vicino Oriente e in Nordafrica.
Vedere Maghreb e Arabizzazione
Architettura berbera
L'architettura berbera è l'architettura tipica del Maghreb, ovvero di zone appartenenti a Libia, Tunisia, Algeria e Marocco; prende il nome dal popolo dei Berberi.
Vedere Maghreb e Architettura berbera
Architettura neobarocca
L'architettura neobarocca è una corrente che si sviluppò a partire dalla seconda metà del XIX secolo, parallelamente a quella neorinascimentale, riprendendo alcune caratteristiche dell'architettura barocca.
Vedere Maghreb e Architettura neobarocca
Architettura neobizantina
Larchitettura neobizantina costituisce uno stile basato sull'architettura bizantina, in voga tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo; fu impiegato principalmente in edifici religiosi ed edifici di notevole importanza.
Vedere Maghreb e Architettura neobizantina
Area geografica
Unarea geografica o area territoriale è una porzione continua della superficie terrestre la cui estensione è caratterizzata da un'ampiezza non inferiore a qualche chilometro quadrato.
Vedere Maghreb e Area geografica
Arnobio
Le scarse notizie biografiche provengono da san Girolamo, che afferma che Arnobio fu un retore pagano di Sicca Veneria, nell'Africa proconsolare, che avrebbe avuto per discepolo Lattanzio e avrebbe anche scritto contro la dottrina cristiana.
Vedere Maghreb e Arnobio
Arte ispano-moresca
Con il termine di arte ispano-moresca (nota anche come arte "ispano-araba") sono descritte le diverse forme artistiche (e in particolare l'architettura) che si sono sviluppate nella penisola iberica durante la presenza musulmana, dall'VIII al XV secolo: estensione geografica supera in qualche modo la penisola iberica, comprendendo alcune parti del Maghreb che furono fortemente influenzate da questi ultimi.
Vedere Maghreb e Arte ispano-moresca
Arts in Marrakech
Arts in Marrakech (AiM) è la Biennale internazionale di Marrakech, nata nel 2005. È il primo importante festival trilingue del Nord Africa (inglese, arabo e francese).
Vedere Maghreb e Arts in Marrakech
Asefru
L'asefru (pl. isefra) è una composizione poetica della letteratura berbera della Cabilia. Si tratta di una sorta di breve sonetto a struttura ternaria, formato da tre strofe di tre versi ciascuna.
Vedere Maghreb e Asefru
Ashura
Nel calendario islamico, la ʿāshūrāʾ (da ʿashara, 'dieci'), indica il giorno 10 del mese di muharram, in cui ricorre un'importante ricorrenza religiosa.
Vedere Maghreb e Ashura
Assia Djebar
Esponente del pensiero femminista, il tema principale delle sue opere è la condizione della donna in Algeria. Considerata una delle più influenti scrittrici maghrebine, è stata la prima autrice del Maghreb a essere ammessa all'Académie française (il 16 giugno 2005).
Vedere Maghreb e Assia Djebar
Atlante (catena montuosa)
La catena montuosa dell'Atlante (in berbero: ⵉⴷⵓⵔⴰⵔ ⵏ ⵓⴰⵟⵍⴰⵙ, Idurar n Waṭlas; Jibāl Al-Aṭlas) è una catena montuosa dell'Africa nord-occidentale, composta da diverse dorsali montuose, che si estende per circa 2.500 km tra Marocco, Algeria e Tunisia.
Vedere Maghreb e Atlante (catena montuosa)
Aurès
LAurès (in berbero e, "Monti dell'Awrās"; in francese spesso trattato come un plurale: les Aurès) è un massiccio montuoso nell'est dell'Algeria.
Vedere Maghreb e Aurès
Averroè
Autore di oltre 100 libri e trattati, le sue opere filosofiche includono numerosi commenti di Aristotele: pertanto, era conosciuto nel mondo occidentale come Il commentatore e padre del razionalismo.
Vedere Maghreb e Averroè
Bacino del Mediterraneo
Il bacino del Mediterraneo è un'area geografica riferita agli stati che si affacciano sul Mar Mediterraneo; nella biogeografia ci si riferisce invece ai Paesi che possiedono un clima mediterraneo, e quindi con ecosistemi adatti a questo clima.
Vedere Maghreb e Bacino del Mediterraneo
Baharat
Il Baharat (cioè spezie) è una miscela di spezie finemente tritate usata nella cucina libanese, siriana, giordana, palestinese, israeliana e genericamente mediorientale.
Vedere Maghreb e Baharat
Banlieue
Banlieue (pronuncia francese:; in italiano "periferia", "sobborghi") è un termine francese che indica l'area periferica dei grandi agglomerati urbani.
Vedere Maghreb e Banlieue
Banu Barghawata
I Barghawāṭa furono una confederazione tribale berbera che radunava diverse tribù, principalmente dei Banu Masmuda, e che istituì un regno indipendente che si estendesse sulla regione di Tamasna tra il 744 e il 1058, sotto l'egida di Tarif al-Matghari.
Vedere Maghreb e Banu Barghawata
Banu Hilal
I Banū Hilal o Beni Hilal erano i membri di una tribù araba del Najd (branca dei B. ʿĀmir b. Ṣaʿṣaʿa), che emigrò in Nordafrica nell'XI secolo.
Vedere Maghreb e Banu Hilal
Basso Medioevo
Il Basso Medioevo (o Tardo Medioevo) è una suddivisione storica del periodo medievale, ovvero il periodo della storia europea e del bacino del Mediterraneo convenzionalmente compreso tra l'anno 1000 circa e la scoperta dell'America da parte degli Europei nel 1492, preceduto dall'Alto Medioevo.
Vedere Maghreb e Basso Medioevo
Béjaïa
Béjaïa (in berbero cabilo: ⴱⴳⴰⵢⵝ, Bgayet;; Bougie, Béjaïa in francese, Bugia in italiano; nell'antichità Vaga in libico-berbero; Saldae in latino) è una città dell'Algeria, situata nella regione della Cabilia e capoluogo della provincia omonima.
Vedere Maghreb e Béjaïa
BBC
La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation, fondata il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd.) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra.
Vedere Maghreb e BBC
Belgio
Il Belgio (in olandese België; in francese Belgique; in tedesco Belgien), ufficialmente Regno del Belgio (in olandese: Koninkrijk België; in francese: Royaume de Belgique; in tedesco: Königreich Belgien), è uno Stato federale retto da una monarchia parlamentare.
Vedere Maghreb e Belgio
Berberi
I berberi costituiscono un gruppo etnico autoctono dell'odierno Maghreb. I berberi comprendono quelle popolazioni tradizionalmente di lingua berbera che non sono state arabizzate e rappresentano una vasta minoranza delle popolazioni di Marocco e Algeria.
Vedere Maghreb e Berberi
Berberismo
Il berberismo è un movimento culturale e politico sviluppatosi principalmente in Algeria e Marocco, volto alla preservazione e alla valorizzazione dell'identità berbera.
Vedere Maghreb e Berberismo
Beur
Beur (e la versione femminile beurette) o rebeu è un termine che designa le comunità residenti in Francia originarie del Maghreb. L'espressione si è originata dal verlan, linguaggio gergale delle banlieues, come inversione sillabica della parola arabe.
Vedere Maghreb e Beur
Blida
Blida (in arabo: لبليدة) è una delle maggiori città dell'Algeria, capitale dell'omonima provincia (''wilaya''), 45 chilometri a sud ovest dalla capitale Algeri.
Vedere Maghreb e Blida
Boukha
Il Boukha è un'acquavite di fichi tipica della Tunisia. La parola, in dialetto tunisino, significa vapore d'alcool, mentre in francese viene detto eau de vie de figue.
Vedere Maghreb e Boukha
Bujlud
Il Bujlud (in berbero: Bilmawen) è una celebrazione folcloristica berbera che si tiene il giorno seguente Id al-adha in alcune regioni del Marocco.
Vedere Maghreb e Bujlud
Burnus
Il burnus o aselham (parola berbera e araba maghrebina) è l'ampio mantello con cappuccio di lana, perlopiù bianco, che costituisce l'elemento più tipico dell'abbigliamento maschile del Maghreb.
Vedere Maghreb e Burnus
Cabilia
La Cabilia (in berbero ⵜⴰⵎⵓⵔⵜ ⵏ ⵍⴻⵇⴱⴰⵢⴻⵍ, Tamurt n Leqbayel) costituisce una regione geografica e culturale dell'Algeria, situata a est di Algeri e che si estende lungo la costa da Dellys fino oltre Béjaïa, comprendendo la catena montuosa del Djurdjura.
Vedere Maghreb e Cabilia
Caffettano
Il caffettano, cafetano, caftano o caftan (qafṭān;, khaftān) è una variante della veste o della tunica. Originario dell'Asia, si è diffuso presso da numerose culture in tutto il mondo per più di mille anni.
Vedere Maghreb e Caffettano
Caffettano marocchino
Il caffettano marocchino è un abito tradizionale marocchino. Sotto forma di una lunga tunica, e in generale con maniche lunghe, indossata con una cintura (mdama) che si dispiega in molti stili e colori, l'abito è il risultato del savoir-faire di artigiani e sarti (maalem) del Paese.
Vedere Maghreb e Caffettano marocchino
Calendario berbero
Per calendario berbero si intende il calendario agrario tradizionalmente in uso nelle regioni del Maghreb. Questo calendario è noto in arabo anche con l'epiteto di ﻓﻼﺣﻲ, fellāḥī ("contadino") o ﻋﺠﻤﻲ, cajamī ("non arabo").
Vedere Maghreb e Calendario berbero
Canada
Il Canada (AFI) o Canadà (AFI) è uno Stato dell'America Settentrionale che si affaccia dall'Atlantico a est, dal Mar Glaciale Artico a nord e dall'Oceano Pacifico a ovest.
Vedere Maghreb e Canada
Capodanno berbero
Il capodanno berbero è una festività berbera. È anche noto con il termine berbero Yennayer (ⵢⴻⵏⵏⴰⵢⴻⵔ), che propriamente indica il primo mese dell'anno (il nome deriva infatti da quello latino di ianuarius).
Vedere Maghreb e Capodanno berbero
Capsiano
Il capsiano (la cui denominazione rimanda a Capsa, il nome antico dell'odierna Gafsa) fu una cultura mesolitica del Nordafrica, che si può collocare, cronologicamente, tra il 10.000 e il 6000 a.C.
Vedere Maghreb e Capsiano
Carne ovina
La carne ovina è la carne ricavata dalla macellazione della pecora domestica. È chiamata anche carne di pecora, ma tale espressione si riferisce in modo più specifico alla carne di femmina adulta a fine carriera, mentre la carne ovina comprende anche quella di agnello da latte (abbacchio), agnellone e montone.
Vedere Maghreb e Carne ovina
Cartagine
Cartagine (o Karthago; Karchēdṓn) era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo; all'epoca del suo massimo splendore fu capitale di un piccolo impero che includeva i territori sud-orientali della penisola iberica, la Corsica e la Sardegna sud-occidentale, la Sicilia occidentale e le coste della Libia.
Vedere Maghreb e Cartagine
Casablanca
Casablanca (ad-Dāru al-Bayḍā’ (lett. "La casa bianca"), (taddart tumlilt)) è una città situata nel nord-ovest del Marocco, sulla costa atlantica, a circa 80 km a sud di Rabat, la capitale amministrativa.
Vedere Maghreb e Casablanca
Casba
La casba (letteralmente "cittadella", "rocca", "fortezza", talvolta attestato anche come kasba o con le grafie francesi qasbah e kasbah) è, nell'architettura islamica, una cittadella fortificata situata nella parte interna di una città, tipica del Maghreb.
Vedere Maghreb e Casba
Casba di Taourirt
La casba di Taourirt è una casba sita alla periferia di Ouarzazate in Marocco. Si tratta di una delle casba meglio conservate del paese, anche se non è più abitata dalla fine degli anni 1930.
Vedere Maghreb e Casba di Taourirt
Ceuta
Ceuta (in spagnolo, italianizzato in; nome ufficiale: Ciudad Autónoma de Ceuta;; in berbero: ⵙⴰⴱⵜⴰ; in italiano antico: Setta) è una città autonoma spagnola situata nel Nordafrica, circondata dal Marocco, con una superficie di.
Vedere Maghreb e Ceuta
Chaabi
Lo chaabi (الشعبي in arabo, shaʻbī pronuncia, "popolare"), conosciuto anche come chaâbi, sha-bii o sha'bii, è una tradizione musicale del Maghreb.
Vedere Maghreb e Chaabi
Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
Vedere Maghreb e Chiesa cattolica
Cinnamomum verum
La cannella o, raramente, cinnamomo (Cinnamomum verum, Presl) è un albero sempreverde della famiglia delle Lauracee, originario dello Sri Lanka, dal quale si ricava l'omonima spezia.
Vedere Maghreb e Cinnamomum verum
Cirenaica
La Cirenaica (Barqa, berbero: Berqa) è una regione storico-geografica della Libia orientale.
Vedere Maghreb e Cirenaica
Città Vecchia di Gerusalemme
La Città Vecchia di Gerusalemme (Ha'Ir Ha'Atiqah,, al-Balda al-Qadimah) è quella parte della città che si trova dentro le mura. Il nucleo originario dell'abitato, invece, chiamato Città di David ed edificato sul monte Sion, è rimasto esternamente alle attuali mura, verso sud.
Vedere Maghreb e Città Vecchia di Gerusalemme
Civiltà cartaginese
La civiltà cartaginese o civiltà punica fu un'antica civiltà situata nel bacino del Mediterraneo e l'origine di una delle maggiori potenze commerciali, culturali e militari di questa regione nei tempi antichi.
Vedere Maghreb e Civiltà cartaginese
Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
Vedere Maghreb e Civiltà romana
Colonizzazione greca
La colonizzazione greca è il termine con cui si definiscono due ondate colonizzatrici da parte dei popoli greci prima nel XII secolo a.C. e poi tra l'VIII e il V secolo a.C.
Vedere Maghreb e Colonizzazione greca
Conferenza episcopale regionale del Nordafrica
La Conferenza episcopale regionale del Nordafrica (Conférence Épiscopale Régionale du Nord de l'Afrique, C.E.R.N.A.) è un organismo della Chiesa cattolica che raggruppa i vescovi di Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e Sahara Occidentale.
Vedere Maghreb e Conferenza episcopale regionale del Nordafrica
Confraternite islamiche
Le confraternite islamiche (plur.), chiamati anche ordini sufi, sono un tardo fenomeno del sufismo. Dopo la prima fase individuale, i sufi si organizzarono infatti a partire dal XII secolo in strutture complesse di discepoli (murīd, pl. murīdīn) che, sotto la guida di un maestro, imparavano a percorrere la via mistica per giungere ad una diretta conoscenza (maʿrifa) di Dio.
Vedere Maghreb e Confraternite islamiche
Conquista omayyade del Maghreb
La conquista omayyade del Maghreb continuò il secolo della rapida espansione araba e musulmana che seguì la morte di Maometto avvenuta nel 632.
Vedere Maghreb e Conquista omayyade del Maghreb
Coriandrum sativum
Il coriandolo (Coriandrum sativum L., 1753), noto anche come prezzemolo cinese o con il nome spagnolo cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiacee (o Umbelliferae).
Vedere Maghreb e Coriandrum sativum
Corsari barbareschi
I corsari barbareschi erano marinai musulmani - principalmente maghrebini e ottomani - stabilmente attivi contro possedimenti, beni e imbarcazioni dell'Europa cristiana a partire dal XVI secolo fino agli inizi del XIX secolo in tutto il Mediterraneo occidentale e lungo le coste atlantiche dell'Europa e dell'Africa.
Vedere Maghreb e Corsari barbareschi
Corsica
La Corsica (Corse in francese, Corsica in còrso, Córsega in ligure) è un'isola del Mar Mediterraneo e una collettività territoriale unica francese con capoluogo Ajaccio.
Vedere Maghreb e Corsica
Credenze berbere
Le credenze berbere sono le credenze dei Berberi, cioè i popoli indigeni dell'attuale Maghreb. Queste credenze furono influenzate principalmente dalle credenze dei popoli vicinanti, ma anche da altre popolazioni che vivevano nell'area, come i Fenici, gli Ebrei, gli Antichi Greci, gli Antichi Romani e gli Arabi.
Vedere Maghreb e Credenze berbere
Crisi energetica (1973)
Con il nome di crisi energetica del 1973 si intende il brusco aumento del prezzo del greggio e dei suoi derivati che si verificò nel 1973. Nel giorno della ricorrenza dello Yom Kippur (6 ottobre), Egitto e Siria attaccarono Israele; questa guerra ha appunto preso il nome da quella festa ebraica di espiazione, cioè guerra del Kippur (6-25 ottobre 1973).
Vedere Maghreb e Crisi energetica (1973)
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Vedere Maghreb e Cristianesimo
Cultura iberomaurusiana
La cultura iberomaurusiana, nota anche come oraniana (ouchtatiense in letteratura francofona) è una cultura del Paleolitico e del Mesolitico della parte del Magreb che comprende il litorale algerino, quello marocchino da capo Rhir a Tunisi, ma ha anche una diffusione interna, nel medio e alto Atlante marocchino e nell'Atlante sahariano, con insediamenti in grotte e ripari o all'aperto.
Vedere Maghreb e Cultura iberomaurusiana
Cuminum cyminum
Il cumino (Cuminum cyminum L.) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiacee (o Umbelliferae), originaria del bacino del Mediterraneo, diffusasi in seguito anche nel continente americano.
Vedere Maghreb e Cuminum cyminum
Cuscus
Il cuscus (in italiano anche cuscussù o cuscuso; in francese: couscous o cous cous;; in berbero: seksu; in siciliano: cùscusu) è un alimento originario del Maghreb ma diffuso in tutto il mondo, costituito da granelli di semola di grano duro (del diametro di un millimetro prima della cottura, poi via via sempre più grandi) cotti al vapore.
Vedere Maghreb e Cuscus
Darabouka
La darabouka è uno strumento musicale a percussione del gruppo dei membranofoni, utilizzato tradizionalmente in Nord Africa, Medio Oriente e Asia centrale.
Vedere Maghreb e Darabouka
Dattero
Il dattero è il frutto commestibile della palma da datteri (Phoenix dactylifera). È un frutto carnoso, oblungo, lungo da 4 a 6 cm, contenente un "nucleo" allungato, segnato con un solco longitudinale.
Vedere Maghreb e Dattero
Decolonizzazione
La decolonizzazione è un processo con cui un territorio sottoposto a dominazione coloniale ottiene l’indipendenza dal Paese ex colonizzatore e/o viene consegnato al suo stato nazionale già indipendente.
Vedere Maghreb e Decolonizzazione
Deserto del Sahara
Il Sahara (AFI:; dall'arabo الصحراء, ṣaḥrāʾ, "deserto") è il più vasto deserto caldo della Terra, con una superficie di, posto nell'Africa settentrionale e attraversato dal Tropico del Cancro.
Vedere Maghreb e Deserto del Sahara
Dinastia alawide
La dinastia alawide è una dinastia che regna in Marocco dalla morte dell'ultimo sovrano sa'adiano nel 1659. Originari di Tafilalet, i suoi membri reclamano un'ascendenza che risale fino a Maometto.
Vedere Maghreb e Dinastia alawide
Dinastia hafside
Gli Hafsidi furono una dinastia berbera islamica che governò l'Ifriqiya (moderna Tunisia, con alcune parti dell'Algeria orientale e della Tripolitania) dal 1229 al 1574, impostasi poco prima del tracollo finale della dinastia berbera degli Almohadi, essendone stati in un primo tempo vassalli.
Vedere Maghreb e Dinastia hafside
Dinastia sa'diana
La dinastia sa'diana - la cui denominazione è semplificata in italiano in dinastia sadiana - anche detta sa'dide o saadita, regnò nei territori del Maghreb al-Aqsa che oggi fanno parte dell'attuale Marocco - iniziò con il regno del sultano Muhammad al-Shaykh nel 1554, quando questi riuscì a sconfiggere l'ultimo sultano wattaside Ali Abu Hassun nella battaglia di Tadla.
Vedere Maghreb e Dinastia sa'diana
Driss Chraïbi
I principali temi delle sue opere sono il colonialismo, il conflitto culturale, e i diritti delle donne.
Vedere Maghreb e Driss Chraïbi
Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Vedere Maghreb e Egitto
El Jem
El Jem (Thysdrus in latino) è una città del governatorato di Mahdia in Tunisia; ha una popolazione di 18.302 abitanti (dato aggiornato al censimento del 2004).
Vedere Maghreb e El Jem
Elisa Chimenti
Elisa Chimenti nacque a Napoli nel 1883 da Rosario Ruben Chimenti e Maria Luisa Ruggio Conti.
Vedere Maghreb e Elisa Chimenti
Encarta
Microsoft Encarta è stata una enciclopedia multimediale per Windows prodotta da Microsoft dal 1993 al 2009.
Vedere Maghreb e Encarta
Eugène Delacroix
In contrasto con il perfezionismo neoclassico del suo principale rivale Ingres, Delacroix prese come ispirazione lo stile di Rubens e dei pittori del Rinascimento veneziano, con una conseguente enfasi sul colore e sul movimento piuttosto che sulla chiarezza dei contorni e sulla forma accuratamente modellata.
Vedere Maghreb e Eugène Delacroix
Europa
LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.
Vedere Maghreb e Europa
ʿīd al-aḍḥā
Nell'Islam, la ʿīd al-aā ("festa del sacrificio"), nota anche come ʿīd al-naḥr ("festa dello sgozzamento") oppure ʿīd al-qurbān ("festa dell'offerta "), è la festa celebrata ogni anno nel mese lunare di ijja, in cui ha luogo il pellegrinaggio canonico, detto ḥajj.
Vedere Maghreb e ʿīd al-aḍḥā
Fabio Planciade Fulgenzio
È discusso se in lui vada identificato il vescovo Fulgenzio di Ruspe, suo contemporaneo, o se si tratti di un personaggio diverso.
Vedere Maghreb e Fabio Planciade Fulgenzio
Fantasia (Maghreb)
La Fantasia o Tbourida è una tradizionale esibizione equestre originaria del Marocco e in modo minore in altri stati del Maghreb eseguita in occasione di eventi culturali o di matrimoni.
Vedere Maghreb e Fantasia (Maghreb)
Farina
La farina alimentare (dal latino farīna, derivato da far «farro») è il prodotto della macinazione dei frutti secchi o dei semi di varie piante: si ha farina di grano, di mais, di orzo, di farro, di riso, di avena, di segale, di castagne, di ceci, di mandorle, di grano saraceno.
Vedere Maghreb e Farina
Fatema Mernissi
Nata a Fès da un'antica famiglia della città, Fatema Mernissi fu docente di sociologia all'Università Mohammed V di Rabat e studiosa del Corano.
Vedere Maghreb e Fatema Mernissi
Fatima al-Fihriyya
Poiché la sua storia venne descritta per la prima volta molti secoli dopo, data la mancanza di informazioni concrete, la sua esistenza è stata messa in dubbio da alcuni storici moderni.
Vedere Maghreb e Fatima al-Fihriyya
Fès
Fès, detta anche Fes o Fez (in arabo: فاس, Fās; in berbero: ⴼⴰⵙ, Fas) è una città santa del Marocco, a, nel fondo di una fertile vallata, capoluogo della regione di Fès-Meknès.
Vedere Maghreb e Fès
Fenici
I Fenici (o PōnnīmCome attestato nel Poenulus di Plauto.) furono un'antica popolazione semitica cananea, della quale si hanno tracce fin dal XII secolo a.C., insediata nella regione costiera del Mediterraneo orientale, in corrispondenza dell'odierno Libano e delle immediate regioni costiere della Siria meridionale e del Nord della Palestina, arrivando a toccare, nel periodo di massima estensione, l'attuale città di Acri e in epoca persiana anche quella di GazaPaolo Xella, 2017, Phoenician Inscriptions in Palestine, in U.
Vedere Maghreb e Fenici
Fes el-Bali
Fes el-Bali è la più antica parte murata di Fès, in Marocco. Fās al-Bālī fu originariamente fondata come capitale della dinastia degli Idrisidi tra il 789 e l'808.
Vedere Maghreb e Fes el-Bali
Fez (copricapo)
Il fez (più correttamente ṭarbūsh) è un copricapo in feltro a forma di cappello cilindrico, solitamente rosso, e talvolta con una nappa attaccata alla sommità, che prende il nome dalla città di Fez (o Fès, Fas), in Marocco, capitale del regno del Marocco fino al 1927, da cui sembra essere originario, anche se la sua maggiore diffusione si è avuta in Oriente, in particolar modo nella Turchia degli Ottomani.
Vedere Maghreb e Fez (copricapo)
Floro
Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.
Vedere Maghreb e Floro
Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
Vedere Maghreb e Francia
Frutta
Con la parola frutta si raggruppano comunemente vari tipi di frutto commestibili. Tra questi sono compresi alcuni che non sono propriamente frutti, come le pomacee, ed escludendone altri come le zucche che sono ortaggi in base al tipo di uso che se ne fa nell'alimentazione.
Vedere Maghreb e Frutta
Fusion (genere musicale)
La fusion o jazz fusion è un genere musicale, emerso tra la fine degli anni sessanta e primi settanta, che combina tra loro generi diversi. Lo stile, che si identificava originariamente con la prima ondata di artisti jazz rock o rock jazz, ha assorbito nel tempo influenze da più repertori musicali quali il funk e la psichedelia, e talvolta alcune espressioni di musica etnica e tradizionale, come quelle latina e orientale.
Vedere Maghreb e Fusion (genere musicale)
Gafsa
Gafsa (o Qafsah, in arabo قفصة) è una città della Tunisia, capoluogo del governatorato omonimo. Si trova a 369 km da Tunisi. Dal 1896, quando vennero scoperti importanti giacimenti di fosfato, Gafsa è divenuta un centro dell'industria estrattiva.
Vedere Maghreb e Gafsa
Gebel Nefusa
Il Gebel Nefusa, oggi definito col nome ufficiale Eljabel Elgharbi, è un altopiano calcareo situato in Tripolitania, nella Libia nordoccidentale.
Vedere Maghreb e Gebel Nefusa
Gellaba
La gellaba è una tradizionale tunica, generalmente di colore blu (ampia, comoda e in grado di difendere dal caldo), tipica del Marocco.
Vedere Maghreb e Gellaba
Genio militare
Il genio militare è una delle specialità delle forze armate, il cui compito è la realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture ed opere di supporto all'attività di combattimento.
Vedere Maghreb e Genio militare
Gerba
Gerba (in francese Djerba;, o Jerba, Jarbah o Girba; in berbero e arabo tunisino: Jerba) è la più grande isola del Nordafrica (514 km²), situata nella parte sud-orientale del golfo di Gabès, all'imbocco del golfo di Boughrara, nel sud-est della Tunisia.
Vedere Maghreb e Gerba
Germania
La Germania (in tedesco: Deutschland), ufficialmente Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nell'Europa centro-occidentale.
Vedere Maghreb e Germania
Gharnati
Il Ṭarab al-gharnāṭī (lett. "Musica granadina") è un sottogruppo della musica Algeriano arabo-andalusa, nato nella Spagna musulmana, più precisamente nella città di Granada, capitale del Sultanato di Granada, ultimo regno musulmano in Spagna.
Vedere Maghreb e Gharnati
Ghorfa
Ksar Hadadda, Tunisia La ghorfa (dall'arabo غرفة ghurfa.
Vedere Maghreb e Ghorfa
Giuba II
Era figlio di Giuba I, re di Numidia (85-46 a.C.), sconfitto da Cesare nel corso della guerra contro Pompeo e i suoi alleati.
Vedere Maghreb e Giuba II
Giugurta
I Numidi erano una popolazione berbera del Nordafrica divisa in due regni (i Massili a est e i Massesili a ovest) fino a che il regno non venne unificato da Massinissa, alleato dei Romani nel 206 a.C. (seconda guerra punica).
Vedere Maghreb e Giugurta
Giulia di Corsica
Le poche informazioni su Giulia provengono da una Passio del VII secolo, scritta secoli dopo la sua morte intrecciando i dati biografici con i topoi propri dell'agiografia, e dalla tradizione orale corsa.
Vedere Maghreb e Giulia di Corsica
Gnawa (gruppo etnico)
Gli Gnawa sono un gruppo etnico presente in Marocco e in altre regioni del Maghreb.
Vedere Maghreb e Gnawa (gruppo etnico)
Golfo della Sirte
Il golfo della Sirte, detto anche golfo di Sidra, è una vasta insenatura del mar Mediterraneo sulla costa settentrionale della Libia, che si estende da Misurata a occidente fino a Bengasi ad oriente.
Vedere Maghreb e Golfo della Sirte
Granaio
Il granaio è un magazzino o una stanza di un fienile adibito alla conservazione dei cereali trebbiati. Il locale che funge da granaio è solitamente attrezzato in modo da contenere la maggior quantità possibile di granaglie: vi sono spesso, infatti, ripiani sovrapposti su cui porre il raccolto e provvisti di buchi che consentono al grano di cadere da un ripiano a quello sottostante.
Vedere Maghreb e Granaio
Grande depressione
La Grande depressione (detta anche Grande crisi o Crollo di Wall Street) fu una grave crisi economica e finanziaria che sconvolse l'economia mondiale alla fine degli anni venti, con forti ripercussioni anche durante i primi anni del decennio successivo.
Vedere Maghreb e Grande depressione
Grande Medio Oriente
Grande Medio Oriente (Greater Middle East in inglese) è un termine di geopolitica che individua genericamente il Mondo arabo, Iran, Turchia, Israele, Pakistan ed Afghanistan oltre che, in alcuni casi, vari paesi dell'Asia centrale e del Caucaso (Azerbaigian, Armenia, e GeorgiaPerthes, V., 2004, America's "Greater Middle East" and Europe: Key Issues for Dialogue, Middle East Policy, Volume XI, No.3, Pages 85-97), Cipro e Grecia.
Vedere Maghreb e Grande Medio Oriente
Grande moschea di Parigi
La Grande moschea di Parigi, sita nel V ''arrondissement'', è la più grande moschea di Francia e la terza in Europa.
Vedere Maghreb e Grande moschea di Parigi
Grande moschea di Qayrawan
La moschea di ʿUqba, conosciuta anche come la Grande moschea di Qayrawan, è una moschea di Qayrawan, una delle più importanti della Tunisia.
Vedere Maghreb e Grande moschea di Qayrawan
Grande rivolta berbera
La Grande rivolta berbera del 739/740–743 esplose nel corso del califfato dell'omayyade Hishām b. ʿAbd al-Malik e costituì la prima secessione patita dal califfato, allora con sede a Damasco.
Vedere Maghreb e Grande rivolta berbera
Guerra civile algerina
La guerra civile in Algeria è stato un conflitto armato scoppiato nel 1992 e conclusosi nel 2002. Esso ha visto contrapposti il Governo del Paese, insediatosi a seguito di un colpo di Stato, e i miliziani islamici.
Vedere Maghreb e Guerra civile algerina
Guerre puniche
Le guerre puniche furono un insieme di tre guerre combattute tra Roma e Cartagine fra il III e II secolo a.C., che si conclusero con la totale supremazia di Roma sul mar Mediterraneo; supremazia diretta nella parte occidentale e controllo per mezzo di regni a sovranità limitata nell'Egeo e nel mar Nero.
Vedere Maghreb e Guerre puniche
Haketia
Lo Haketia è la variante della lingua giudeo-spagnola parlata dagli ebrei sefarditi nel Marocco settentrionale, in particolare nelle città di Tétouan, Tangeri, Assilah, Larache e nelle città spagnole di Ceuta e Melilla.
Vedere Maghreb e Haketia
Hammadidi
Gli Hammadidi, un ramo degli Ziridi, furono una dinastia berbera, fondata da Hammad ibn Buluggin, figlio di Buluggin ibn Ziri, che governarono il Maghreb centrale per circa un secolo e mezzo (1008-1152), finché, indeboliti dalle incursioni della tribù araba dei Banu Hilal, furono distrutti dagli Almohadi.
Vedere Maghreb e Hammadidi
Hammam
Ḥammām indica in lingua araba, e in molte altre lingue che hanno incamerato parti più o meno cospicue di lessico arabo, il complesso termale in cui i musulmani effettuano il ghuṣl, o lavacro maggiore, o il wuḍūʾ, o lavacro minore, per conseguire la ṭahāra, o purità rituale, indispensabile per poter poi adempiere all'obbligo canonico della ṣalāt giornaliera.
Vedere Maghreb e Hammam
Hanafismo
Lo hanafismo, ossia la scuola hanafita, è il primo dei quattro madhahib dell'islam sunnita (scuola giuridica) costituito verso la fine dell'VIII secolo d.C., come frutto dell'elaborazione dottrinale del suo fondatore, Abū Ḥanīfa al-Nuʿmān b. Thābit, 699-767, e dei suoi allievi Abū Yūsuf (m.
Vedere Maghreb e Hanafismo
Haratin
I Haratin (traslitterato anche Harratin, Haratine, ecc., al singolare Hartani) sono un gruppo etnico di pelle nera delle oasi del Sahara. Si trovano nel sud dell'Algeria e del Marocco, in Mauritania e nel Sahara Occidentale.
Vedere Maghreb e Haratin
Harissa
La harissa è una salsa piccante tipica della Tunisia, per poi diffondersi nell'intero Maghreb.
Vedere Maghreb e Harissa
Harki
Harki (aggettivo di harka, in arabo standard haraka حركة, "banda", "movimento", per esempio un gruppo di volontari) è un termine generico indicante un algerino lealista che ha servito come ausiliario dell'esercito francese nella guerra d'Algeria tra il 1954 ed il 1962.
Vedere Maghreb e Harki
Heavy metal
L'heavy metal (in lingua italiana letteralmente metallo pesante) è un genere musicale derivato dall'hard rock, sviluppatosi tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, in gran parte nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Vedere Maghreb e Heavy metal
Henri Prost
È ricordato in modo particolare per la sua opera in Marocco e per il progetto di numerose vie ed edifici tra il 1914 e il 1922, in città come Casablanca, Fès, Marrakech, Meknès e Rabat.
Vedere Maghreb e Henri Prost
Hip hop
L'hip hop è un movimento artistico e culturale, origine nel quartiere newyorkese del Bronx a partire dagli anni settanta del XX secolo. Sebbene venga spesso identificato con l'omonimo genere musicale, la definizione dell'hip hop come movimento culturale è più ampia e comprende i seguenti elementi caratteristici: il rapping, uno stile di rima vocale ritmica; il DJing (o turntablism), ovvero l'arte di creare musica con giradischi e mixer; il breaking, ovvero un tipo di danza, e il graffitismo, ovvero l'arte di creare interventi pittorici sul tessuto urbano.
Vedere Maghreb e Hip hop
Hordeum vulgare
Lorzo comune (o orzo coltivato, o semplicemente orzo, per antonomasia; nome scientifico Hordeum vulgare L., 1753) è la specie economicamente più importante tra quelle coltivate del genere Hordeum, quella da cui si ricava l'orzo alimentare da cui dipende una considerevole parte dell'alimentazione mondiale.
Vedere Maghreb e Hordeum vulgare
Hubert Lyautey
Discendente da una famiglia di militari della Franca Contea (comune di Vellefaux), ebbe l'infanzia segnata dalla caduta, all'età di due anni, da un balcone al primo piano.
Vedere Maghreb e Hubert Lyautey
Ibadismo
Gli Ibaditi costituiscono l'unico ramo oggi esistente dei kharigiti, quella corrente religiosa islamica che costituisce una "terza via" tra sunniti e sciiti, le cui origini risalgono ai primi tempi dell'Islam.
Vedere Maghreb e Ibadismo
Ibn al-Khatib
Il suo nome completo era Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn Saʿīd ibn ʿAlī ibn Aḥmad al-Salmānī e aveva due laqab onorifici: Lisān al-Dīn (Lingua della religione) e Dhū l-wizāratayn (Quello dei due vizirati).
Vedere Maghreb e Ibn al-Khatib
Ibn Battuta
. I suoi viaggi interessarono Africa, Asia ed Europa e la sua opera maggiore è al-Riḥla, che significa "Viaggio", in cui Ibn Baṭṭūṭa riporta ricordi e osservazioni del suo viaggio durato circa trent'anni.
Vedere Maghreb e Ibn Battuta
Ibn Khaldun
Ha introdotto nella storiografia islamica la nozione di "storia ciclica", fondata su fattori profani generati dalla naturale tendenza ad indebolirsi delle generazioni sedentarizzate, eredi dei conquistatori nomadi, trascinate però in una progressiva e inesorabile decadenza ad opera della ricchezza e dal modo di vita urbano.
Vedere Maghreb e Ibn Khaldun
Ibn Zamrak
Ibn Zamrak (ابن زمرك) era di umili origini, ma grazie al suo maestro Ibn al-Khaṭīb divenne un poeta alla corte dei Nasridi, dinastia regnante nel Sultanato di Granada.
Vedere Maghreb e Ibn Zamrak
Idrisidi
Gli Idrisidi (in berbero: ⵉⴷⵔⵉⵙⵉⵢⵏ, Idrisiyen) furono la prima dinastia arabo-berbera del Maghreb al-Aqsa (attuale Marocco), governando dal 788 al 985.
Vedere Maghreb e Idrisidi
Ifriqiya
Ifrīqiya è il nome che gli Arabi dettero alla provincia d'Africa, istituita da Roma e mantenuta dai Bizantini.
Vedere Maghreb e Ifriqiya
Imam
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.
Vedere Maghreb e Imam
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Maghreb e Impero bizantino
Impero coloniale francese
Limpero coloniale francese fu costruito tra il XVIII secoloe il XX secolo dalla Francia, con colonie in Asia, Africa, America settentrionale e Oceania.
Vedere Maghreb e Impero coloniale francese
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".
Vedere Maghreb e Impero ottomano
Impero portoghese
LImpero portoghese (in portoghese: Império Português) fu, insieme all'Impero spagnolo, il primo impero coloniale mondiale della storia. Fu anche il più longevo degli imperi coloniali d'oltremare, durando quasi seicento anni, dall'occupazione di Ceuta nel 1415 alla restituzione di Macao alla Cina nel 1999.
Vedere Maghreb e Impero portoghese
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Vedere Maghreb e Impero romano d'Occidente
Impero spagnolo
LImpero spagnolo fu uno dei primi imperi coloniali della storia e uno dei più vasti di tutti i tempi. Nato con la scoperta delle Americhe nel 1492, fu una superpotenza coloniale nel corso dell'età moderna, raggiungendo, nel XVIII secolo, una superficie di 18,4 milioni di km² e diventando uno degli imperi ad essere stato soprannominato "l'impero su cui non tramonta mai il sole".
Vedere Maghreb e Impero spagnolo
Inquisizione
LInquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie).
Vedere Maghreb e Inquisizione
Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
Vedere Maghreb e Iraq
Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
Vedere Maghreb e Islam
Isole Kerkenna
Le isole Kerkenna, talvolta Kerkennah, (in italiano Cercara o Cercina) sono un arcipelago situato al largo di Sfax, sulla costa orientale della Tunisia, nel Golfo di Gabès.
Vedere Maghreb e Isole Kerkenna
Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
Vedere Maghreb e Israele
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere Maghreb e Italia
Italo-marocchini
Gli italo-marocchini costituiscono una comunità formatasi in Marocco a partire dal XIX secolo.
Vedere Maghreb e Italo-marocchini
Italo-tunisini
Gli italo-tunisini sono una comunità di italiani emigrati in Tunisia nel corso dei secoli. Agli inizi del XX secolo costituivano un'ampia comunità che contava oltre unità.
Vedere Maghreb e Italo-tunisini
Jbel Toubkal
Il Jbel Toubkal (in berbero: ⵜⵓⴱⴽⴰⵍ, Tubkal, cioè la "vetta da cui si vede tutto"), con i suoi 4.167 metri, è la montagna più alta del Marocco, della catena montuosa dell'Atlante e di tutto il Nord Africa.
Vedere Maghreb e Jbel Toubkal
Kateb Yacine
Kateb Yacine nacque a Zighoud Youcef, nella provincia di Costantina (nell'allora Algeria francese), in una famiglia marabuttica di etnia berbera chaoui ed originaria di Hammam N'bails (oggi Kbeltiya ou Keblout), un piccolo villaggio della provincia di Guelma (nella regione dell'Aurès), figlio di Mohamed, di professione avvocato, e Yasmina Kateb.
Vedere Maghreb e Kateb Yacine
Kharigismo
Il kharigismo è un ramo dell'Islam, distaccatosi dagli altri all'epoca del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Anche all'interno del kharigismo (come nel Sunnismo e nello Sciismo) ci sono i sufi e no (che rifiutano l'approccio sufico considerato troppo libero).
Vedere Maghreb e Kharigismo
Kouloughlis
I Koulougli (dal turco Köleoğlu, derivato da Köle "schiavo" + Oğlu "figlio di") è un'espressione coniata durante il periodo ottomano per designare la progenie mista che si formò con l'incontro tra gli uomini turchi e le locali donne nordafricane nella costa maghrebina.
Vedere Maghreb e Kouloughlis
Ksar
Lo ksar (arabo: قصر qṣar), plurale ksour (قصور qṣūr), è un tipico villaggio fortificato berbero diffuso nel Maghreb. È composto generalmente da granai ed abitazioni cinti da un muro con quattro torri e una sola entrata che porta alla via principale centrale normalmente coperta.
Vedere Maghreb e Ksar
La Mecca
La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.
Vedere Maghreb e La Mecca
Lattanzio
Nato da famiglia pagana, secondo Girolamo fu allievo di Arnobio di Sicca Veneria. Per la propria fama di retore fu chiamato da Diocleziano a Nicomedia, in Bitinia, capitale della parte orientale dell'Impero e residenza ufficiale dell'imperatore, come insegnante di retorica (290 circa).
Vedere Maghreb e Lattanzio
Lawsonia inermis
Lawsonia inermis (L., 1753), nota col nome comune di henna o più spesso col corrispondente francese henné, è un arbusto spinoso appartenente alla famiglia delle Lythraceae, l'unica specie inclusa nel genere Lawsonia (L., 1753).
Vedere Maghreb e Lawsonia inermis
Le Figaro
Le Figaro è un quotidiano francese, il più longevo fra quelli ancora in pubblicazione. Fu fondato nel 1826 sotto Carlo X; prese il nome dal personaggio della trilogia di Beaumarchais (Le nozze di Figaro, Il barbiere di Siviglia, La madre colpevole).
Vedere Maghreb e Le Figaro
Le metamorfosi (Apuleio)
Le metamorfosi (in latino Metamorphoseon libri XI, probabilmente il titolo originario) è un'opera scritta da Lucio Apuleio nel II secolo d.C. È anche noto con il titolo L'asino d'oro (Asinus aureus), con il quale viene citato da sant'Agostino nel De civitate Dei (XVlll, 18).
Vedere Maghreb e Le metamorfosi (Apuleio)
Legumi
In gastronomia, i legumi sono un insieme di grandi semi commestibili di diverse piante della famiglia delle Fabaceae, che vengono utilizzati tendenzialmente come verdura.
Vedere Maghreb e Legumi
Leone l'Africano
Deve il suo nome a papa Leone X, al secolo Giovanni dei Medici.
Vedere Maghreb e Leone l'Africano
Letteratura araba
Con il termine letteratura araba, si indica l'insieme di quelle attività indirizzate alla produzione di testi scritti, poetici e in prosa, proprie delle popolazioni che hanno fatto uso nello scritto della lingua araba (della famiglia delle lingue semitiche).
Vedere Maghreb e Letteratura araba
Letteratura berbera
Il termine Letteratura berbera (o letteratura maghrebina) comprende, nella sua accezione più ampia, tutte le manifestazioni letterarie, scritte e orali, opera di nordafricani non solo nella lingua autoctona — il berbero —, ma anche nelle lingue che in Nordafrica si sono avvicendate nel corso dei secoli, e in particolare, il punico, il latino e l'arabo.
Vedere Maghreb e Letteratura berbera
Letteratura latina
La letteratura latina è l'insieme della produzione letteraria in lingua latina e delle problematiche che gravitano intorno al suo studio.
Vedere Maghreb e Letteratura latina
Letteratura maghrebina francofona
Per letteratura maghrebina francofona si definisce la letteratura in lingua francese nata durante il periodo coloniale francese nei paesi del Maghreb: in Algeria, in Marocco e in Tunisia.
Vedere Maghreb e Letteratura maghrebina francofona
Libia
La Libia (AFI: • •), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica. Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º e il 25º meridiano est; la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie, il diciassettesimo del mondo.
Vedere Maghreb e Libia
Libia (regione storica)
La Libia (Libyē) è una regione storica dell'Africa settentrionale. Tradizionalmente, il toponimo si riferiva alla regione ad ovest del Nilo, corrispondente grosso modo al moderno Maghreb.
Vedere Maghreb e Libia (regione storica)
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Vedere Maghreb e Lingua araba
Lingua araba standard
La lingua araba moderna standard, nota anche come lingua fuṣḥā (letteralmente “pura”), indica lo standard moderno della lingua araba. Viene usata per la comunicazione scritta e in situazioni formali e per la comunicazione orale ufficiale a livello pubblico.
Vedere Maghreb e Lingua araba standard
Lingua berbera
Il berbero (ⵜⴰⵎⴰⵣⵉⵖⵜ, Tamaziɣt o Tamazight, pronuncia) è la lingua parlata dai Berberi, un'etnia indigena del Nordafrica. Fa parte delle lingue berbere, sottogruppo delle lingue camitiche appartenenti alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche.
Vedere Maghreb e Lingua berbera
Lingua cabila
La lingua cabila (nome nativo ⵜⴰⵇⴱⴰⵢⵍⵉⵜ,; o ⵜⴰⴳⴰⵡⴰⵡⵜ, tagawawt) è un dialetto berbero parlato in Algeria, nella regione della Cabilia.
Vedere Maghreb e Lingua cabila
Lingua franca
Per lingua franca o lingua ponte si intende una lingua usata come strumento di comunicazione tra persone di differente lingua madre. Prende il nome dalla lingua franca mediterranea o sabir, lingua pidgin parlata nei porti del Mediterraneo tra l'epoca delle Crociate e il XIX secolo.
Vedere Maghreb e Lingua franca
Lingua franca mediterranea
La lingua franca mediterranea, detta anche sabir, fu un idioma pidgin "di servizio" parlato in tutti i porti del mar Mediterraneo tra il XI secolo e tutto il XIX secolo, anche se probabilmente dovettero esistere lingue franche in epoche precedenti.
Vedere Maghreb e Lingua franca mediterranea
Lingua francese
Il francese (français, AFI) è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze. Nel 2022, è parlata da 274,1 milioni di persone. Diffusa come lingua materna nella Francia metropolitana e d'oltremare, in Canada (principalmente nelle province del Québec e del Nuovo Brunswick, ma con una presenza significativa anche in Ontario e Manitoba), in Belgio, in Svizzera, presso numerose isole dei Caraibi (Haiti, Dominica, Saint Lucia) e dell'Oceano Indiano (Mauritius, Comore e Seychelles), in Lussemburgo e nel Principato di Monaco, è lingua ufficiale di circa 32 stati ripartiti su tutti i continenti (come eredità dell'impero coloniale francese e della colonizzazione belga), oltre che di numerose organizzazioni internazionali come l'ONU, la NATO, il Comitato Olimpico Internazionale e l'Unione postale universale.
Vedere Maghreb e Lingua francese
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Maghreb e Lingua latina
Lingua punica
La lingua punica era una lingua semitica e una varietà della lingua fenicia (anch'essa estinta), parlata nelle zone sotto l'influenza di Cartagine: nel Nord Africa centrale e occidentale, in parte dell’odierna costa spagnola, in Sardegna, in Sicilia e a Malta.
Vedere Maghreb e Lingua punica
Lingua romanza d'Africa
La lingua romanza d'Africa è una lingua romanza estinta, che si ipotizza fosse parlata dai Romani d'Africa nell'odierno Maghreb nell'Alto Medioevo e probabilmente in alcune isole linguistiche fino al XVII secolo.
Vedere Maghreb e Lingua romanza d'Africa
Lingua spagnola
Lo spagnolo (nome nativo: español), detto anche castigliano (castellano), è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee.
Vedere Maghreb e Lingua spagnola
Lingua tamazight del Marocco centrale
La lingua tamazight del Marocco centrale, nota anche come tamazight del medio Atlante secondo la denominazione ISO 639-3, è una lingua berbera parlata in Marocco.
Vedere Maghreb e Lingua tamazight del Marocco centrale
Lingua tarifit
La lingua tarifit è una lingua berbera parlata in Marocco, nella regione del Rif.
Vedere Maghreb e Lingua tarifit
Lingua tashawit
La lingua tashawit è una lingua berbera parlata in Algeria, parlata nel massiccio montuoso dell'Aurès. Secondo Ethnologue altri nomi di questo idioma sono chaouia, chawi, shawia, shawiya, tacawit e tachawit.
Vedere Maghreb e Lingua tashawit
Lingua tashelhit
La lingua tashelhit (ⵜⴰⵛⵍⵃⵉⵜ, tacelḥit, o ⵜⴰⵙⵓⵙⵉⵜ, tasusit;; in francese: tachelhit; in uso anche le denominazioni chleuh e shilh) è una lingua berbera parlata in Marocco.
Vedere Maghreb e Lingua tashelhit
Lingue arabe maghrebine
L'arabo maghrebino costituisce un gruppo di varianti della lingua araba parlate nel Maghreb, zona che include la Tunisia, l'Algeria, il Marocco e la Libia.
Vedere Maghreb e Lingue arabe maghrebine
Lionel Galand
Laureato in Lettere classiche nel 1941 all'École normale supérieure di rue d'Ulm, tra il 1946 e il 1948 è stato membro dell'École française di Roma e dal 1948 professore all'Institut des hautes études marocaines di Rabat.
Vedere Maghreb e Lionel Galand
Lithognathus mormyrus
La mormora (Lithognathus mormyrus), conosciuta anche come marmora, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Sparidae.
Vedere Maghreb e Lithognathus mormyrus
Livello del mare
Il livello del mare in orografia indica la quota di livello zero, che viene fatta corrispondere al livello medio del mare, da cui si misura l'altezza delle località sulla superficie terrestre.
Vedere Maghreb e Livello del mare
Lucio Anneo Cornuto
Lucio Anneo era nativo di Leptis Magna in Libia; apparteneva alla gens Annea, la stessa di Lucio Anneo Seneca e risiedette a Roma per gran parte della sua esistenza.
Vedere Maghreb e Lucio Anneo Cornuto
Ma'luf
Il ma'luf costituisce un genere di musica arabo-andalusa derivato dalla tradizione di Siviglia ai tempi di al-Andalus, introdotta nel Maghreb dai rifugiati musulmani andalusi ed ebrei sefarditi dopo la Reconquista.
Vedere Maghreb e Ma'luf
Madrasa
Una madrasa, o medersa (per metatesi), nella storia della cultura islamica, indicava una scuola ma nell'XI secolo – dopo l'arrivo dei turchi Selgiuchidi in Vicino Oriente – passò a designare l'istituto di studi superiori in cui si ultimava l'apprendimento garantito dal maktab e dalla moschea.
Vedere Maghreb e Madrasa
Madrasa Bou Inania (Fès)
La Madrasa Bou Inania (o Bū ʿInāniyya) è una madrasa di Fez, in Marocco, fondata nel 1351-56 da Abu Inan Faris, che fondò anche la Madrasa Bou Inania di Meknès.
Vedere Maghreb e Madrasa Bou Inania (Fès)
Madrasa di Ben Youssef
La Madrasa di Ben Youssef fu una scuola coranica d'architettura arabo-andalusa di Marrakech, in Marocco, intitolata all'emiro almoravide Ali ibn Yusuf, che regnò dal 1106 al 1142, periodo durante il quale espanse considerabilmente la città e la sua influenza sul Marocco.
Vedere Maghreb e Madrasa di Ben Youssef
Mahdia
Mahdia è una città costiera della Tunisia, posta all'estremità meridionale del golfo di Hammamet, a 205 km a sud di Tunisi. Capoluogo del governatorato omonimo, costituisce una municipalità di 62.189 abitanti (2014).
Vedere Maghreb e Mahdia
Mahia
Il Mahia è una bevanda alcolica marocchina derivata dalla distillazione di datteri o di fichi.
Vedere Maghreb e Mahia
Malhun
Il malhun, che significa "poesia melodica", è un genere musicale nato in Marocco.Mounira Soliman,, p.58 (Routledge 2013) – Si compone di poesie cantate,.
Vedere Maghreb e Malhun
Malika Mokeddem
Malika Mokeddem, nata e cresciuta a Kénadsa, ha studiato medicina all'università di Orano prima di essere costretta, per motivi politico-religiosi, a lasciare il suo paese e a trasferirsi in Francia.
Vedere Maghreb e Malika Mokeddem
Malikismo
I malikiti o malichiti sono quei musulmani sunniti che seguono il madhhab (scuola giuridico-religiosa) fondato sulla scia dell'insegnamento di Mālik ibn Anas di Medina (m. 796).
Vedere Maghreb e Malikismo
Mandorla
La mandorla è il seme commestibile del mandorlo. Con la denominazione di mandorle è anche riconosciuto come un prodotto tipico siciliano, sardo, calabrese e pugliese, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).
Vedere Maghreb e Mandorla
Mano di Fatima
La mano di Fatima, detta anche mano di ALO e nota per gli arabofoni come Khamsa (ossia "cinque"), è un amuleto caratteristico del Medio Oriente e del Maghreb.
Vedere Maghreb e Mano di Fatima
Manzo
Il manzo è il nome comune che indica l'utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione "manzo" si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età.
Vedere Maghreb e Manzo
Mar Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.
Vedere Maghreb e Mar Mediterraneo
Marabutto
Marabutto (arabo: مَربوط marbūṭ, "asceta; marabutto" o مُرابِط murābiṭ, "che vive nel ribāṭ; marabutto") è un termine di ambito islamico, diffuso soprattutto nell'Africa occidentale ma anche, in misura minore, nel Maghreb, dalle molteplici valenze.
Vedere Maghreb e Marabutto
Marco Cornelio Frontone
Di lui restano pochi frammenti e lettere, e nessun ritratto, tuttavia all'epoca era considerato un grande esperto di retorica latina, in grado di rivaleggiare con la seconda sofistica greca, nonché il più importante avvocato romano del periodo antonino.
Vedere Maghreb e Marco Cornelio Frontone
Marco Minucio Felice
Non è noto con certezza quando visse: la sua vita è variamente collocata tra il 160 e il 300. Il suo Octavius è simile all'Apologeticum di Quinto Settimio Fiorente Tertulliano, e la datazione della vita di Felice dipende dal rapporto tra la sua opera e quella dello scrittore africano morto nel 230.
Vedere Maghreb e Marco Minucio Felice
Marocco
Il Marocco, ufficialmente Regno del Marocco, è uno Stato del Maghreb bagnato dal mar Mediterraneo e dallo stretto di Gibilterra nella parte settentrionale e dall'Oceano Atlantico a ovest e confinante con l'Algeria a est, con varie exclavi spagnole a nord e con i territori rivendicati del Sahara Occidentale a sud.
Vedere Maghreb e Marocco
Marrakech
Marrakech, o Marrakesh (in berbero: ⵎⵕⵕⴰⴽⵛ, Meṛṛakec), è una città del Marocco situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell'Oceano Atlantico; è il capoluogo della regione medio-sud-ovest di Marrakech-Safi.
Vedere Maghreb e Marrakech
Marsiglia
Marsiglia (in francese: Marseille maʁ.sɛj(ə), in provenzale: Marselha o Marsiho,in lingua occitana provenzale Marselha nella forma classica o Marsiho nella grafia mistraliana in latino: Massilia o Massalia; in greco: Μασσαλία o Μασαλία) è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del dipartimento delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia, del Mediterraneo e quarto a livello europeo.
Vedere Maghreb e Marsiglia
Martiri scillitani
I Martiri Scillitani (o Scilitani) furono 12 martiri cristiani, tra i primi registrati in Nord Africa. Membri di una comunità cristiana di Scili (Scillum), in Numidia subirono il martirio a Cartagine il 17 luglio 180, venendo decapitati.
Vedere Maghreb e Martiri scillitani
Marziano Capella
Le informazioni disponibili sulla vita di Marziano, che si faceva chiamare Felice o Felice Capella, sono molto scarse e in parte dubbie, ricavate da allusioni autobiografiche presenti nelle sue opere.
Vedere Maghreb e Marziano Capella
Mashrek
Il Mashrek, detto anche Mashriq o Mashreq ("(luogo dell'alba", "Levante"), è l'insieme dei paesi arabi che si trovano a est rispetto al Cairo e a nord rispetto alla penisola arabica.
Vedere Maghreb e Mashrek
Massinissa
Il nome di Massinissa è tramandato, oltre che dagli storici romani, anche da testi in lingua autoctona.
Vedere Maghreb e Massinissa
Matmata
Matmata (مطماطة القديمة Maţmāţat-al-Qadīmah) è un villaggio di origine berbera della Tunisia. Situato alle porte del Deserto del Sahara è caratterizzato da una singolare architettura vernacolare, divenuto meta di numerosi turisti dopo essere stato set del film Guerre stellari, Episodio IV - Una nuova speranza (1977).
Vedere Maghreb e Matmata
Mauretania
Mappa della Mauretania Tingitana e della Mauretania Cesariense all'interno dell'impero La Mauretania è una regione storica del Nordafrica, che fu un regno e quindi una provincia romana, divisa tra Mauretania Tingitana e Mauretania Cesariense.
Vedere Maghreb e Mauretania
Mauritania
La Mauritania (berbero: Cengiṭ o Agawej o Agawec, arabo: موريتانيا o شنقيط), ufficialmente Repubblica Islamica della Mauritania è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante con il Sahara Occidentale a nord, l'oceano Atlantico ad ovest, il Senegal a sud-ovest, il Mali a sud e ad est, e l'Algeria a nord-est.
Vedere Maghreb e Mauritania
Mausoleo reale di Mauretania
Il mausoleo reale di Mauretania (in francese tombeau de la Chrétienne, in arabo Kbour-er-Roumia) è un sito archeologico di età romano-numidica, situato in Algeria.
Vedere Maghreb e Mausoleo reale di Mauretania
Mawlid
Mawlid, detto anche Maulid, Mulid, Mouloud ecc., è un giorno islamico che celebra il giorno natale di una santa persona. In particolare si onora la data di nascita del profeta Maometto (Mawlid al-Nabī), che ricorre il 12 del mese lunare di Rabi' al-awwal.
Vedere Maghreb e Mawlid
Mechta-Afalou
La popolazione di Mechta-Afalou è il complesso antropologico presente in Nordafrica nel paleolitico. Prende il nome dalle località di Mectha El Arbi e Afalou bou Rummel in Algeria, dove sono stati trovati molti resti di questo tipo umano (80 scheletri).
Vedere Maghreb e Mechta-Afalou
Medina (quartiere)
La medina (dall'arabo madīna, "città") è un quartiere antico, caratteristico di molte città del Maghreb, ma presente in passato anche in Andalusia e in Sicilia (la Kalsa di Palermo fu la medina dell'allora capitale isolana).
Vedere Maghreb e Medina (quartiere)
Medio Oriente
Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.
Vedere Maghreb e Medio Oriente
Meknès
Meknès (in berbero: ⵎⴽⵏⴰⵙ, Mknas) è una città del Marocco, capoluogo dell'omonima prefettura ed importante polo economico della regione di Fès-Meknès.
Vedere Maghreb e Meknès
Melilla
Melilla (AFI:; nome ufficiale spagnolo: Ciudad Autónoma de Melilla;; in berbero: ⵎⵔⵉⵞ, Mrič "la bianca" o ⵜⴰⵎⵍⵉⵍⵜ, Tamlilt; anticamente conosciuta dai romani come Rusadir; dai greci: Ῥυσσάδειρον, Ryssadeiron) è una città autonoma spagnola situata sulla costa settentrionale del Marocco, nell'Africa del Nord, nei pressi del porto marocchino Beni Ensar.
Vedere Maghreb e Melilla
MENA
Il termine MENA (Middle East and North Africa) è un acronimo di "Medio Oriente e Nordafrica", spesso usato da accademici, pianificatori militari ed economisti.
Vedere Maghreb e MENA
Mentha piperita
La menta piperita (Mentha × piperita) è una pianta erbacea perenne, stolonifera, fortemente aromatica, che appartiene alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae), e al genere Mentha.
Vedere Maghreb e Mentha piperita
Merinidi
I Merinidi (o - 1248-1465) furono una dinastia berbera di religione musulamana sunnita appartenente al gruppo dei Banū Zanāta, che regnarono per due secoli su buona parte dell'attuale Marocco e che, per un breve periodo, imposero il proprio predominio su tutto il Maghreb e su parte della Spagna islamica tra il 1229 e il 1248 La tribù d'origine dei Merinidi originariamente era costituita da nomadi che vivevano nel nord del Sahara della regione dell'Ifriqiya (attuale Tunisia).
Vedere Maghreb e Merinidi
Miḥrāb
Il miḥrāb (plur.) è la nicchia che, all'interno di una moschea o di un edificio, indica la direzione (qibla) della Mecca dove si trova la Kaʿba.
Vedere Maghreb e Miḥrāb
Micipsa
Nelle iscrizioni libiche e quelle in punico il suo nome era scritto (senza indicazione di vocali) MKWSN: probabilmente doveva suonare pressappoco *Mikipwsan.
Vedere Maghreb e Micipsa
Midraridi
I Midraridi o Banū Midrār (o in berbero Āit Midrār) furono una dinastia berbera che governò Sigilmassa fino alla sua caduta nel 976-7. In merito all'origine della dinastia esistono varie tradizioni: una sostiene che, in una data della seconda metà dell'VIII secolo (forse il 757-8), un gruppo di 4.000 kharigiti sufriti si sarebbe raccolto in quelle regioni maghrebine, a prudenziale distanza dal Califfato abbaside e dall'Emirato degli Omayyadi di al-Andalus (entrambi sunniti), nei pressi del già esistente centro abitato di Sigilmassa, e prescelse come sua guida (imām) un uomo di colore, che si chiamava ʿĪsā ibn Mazyad, detto al-Aswad (Il nero), proveniente da Miknās.
Vedere Maghreb e Midraridi
Mimouna
Mimouna (in berbero: Mimuna, ⵎⵉⵎⵓⵏⴰ) è una tradizionale festività ebraica originaria del Marocco, oggi celebrata anche negli altri paesi di residenza della comunità ebraica marocchina.
Vedere Maghreb e Mimouna
Minareto
Il minareto (in arabo manār, lett. "faro") è la torre, presente in quasi tutte le moschee, dalla quale il muezzin (muʾadhdhin) cinque volte al giorno chiama alla preghiera i devoti di Allāh.
Vedere Maghreb e Minareto
Minbar
Il minbar è l'elemento della moschea che in arabo indica un pulpito che, con un numero variabile di gradini (originariamente tre), conduce a una piattaforma, spesso sormontata da un baldacchino.
Vedere Maghreb e Minbar
Missionari d'Africa
I Missionari d'Africa o Padri Bianchi (in latino Missionarii Africae o Patres Albi) sono una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio: i membri della congregazione pospongono al loro nome la sigla M.Afr.Ann.
Vedere Maghreb e Missionari d'Africa
Modernismo
Il modernismo è un movimento filosofico-estetico che, in linea con i cambiamenti culturali del suo tempo, nacque dalle enormi trasformazioni della società occidentale durante la fine del XIX secolo e l'inizio del XX.
Vedere Maghreb e Modernismo
Mohammed Dib
Poeta, romanziere, saggista, autore di racconti e drammaturgo.
Vedere Maghreb e Mohammed Dib
Mondo arabo
L'espressione mondo arabo è usata convenzionalmente per indicare i ventidue Stati membri della Lega degli Stati Arabi; per "Paesi arabi" si intendono i Paesi la cui lingua ufficiale maggioritaria è l'arabo e abitati in maggioranza da arabi; sono localizzati nel Medio Oriente, nel Nordafrica e in parte nel Deserto del Sahara e nel Corno d'Africa.
Vedere Maghreb e Mondo arabo
Mondo islamico
Il termine mondo islamico (o Umma, che significa "nazione" o "comunità") ha diversi significati. La Umma islamica indica coloro che aderiscono agli insegnamenti dell'Islam (musulmani).
Vedere Maghreb e Mondo islamico
Montréal
Montréal (AFI),, è la più popolosa città della provincia del Québec nonché la seconda più popolosa città del Canada. È anche la più grande città francofona del continente americano.
Vedere Maghreb e Montréal
Mori (storia)
''Guerriero moro'', opera di scultore anonimo (XIX secolo), Instituto Ricardo Brennand, Recife (Brasile). VT). Il termine moro o moresco è usato in contesto non-islamico per indicare i musulmani del Nordafrica, della penisola iberica (al-Andalus) e della Sicilia (Emirato di Sicilia).
Vedere Maghreb e Mori (storia)
Morisco
Con il nome di moriscos (in spagnolo, da moro) e mouriscos (in portoghese) si indicano i musulmani di al-Andalus (mori) convertitisi volontariamente o forzatamente al cristianesimo in seguito alla Pragmática de conversión forzosa entrata in vigore nel Regno di Castiglia e León nel 1502 (estesa nel 1526 anche alla Corona d'Aragona) e i loro discendenti.
Vedere Maghreb e Morisco
Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
Vedere Maghreb e Mosè Maimonide
Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
Vedere Maghreb e Moschea
Moschea della Kutubiyya
La moschea della Kutubiyya è il principale edificio religioso della città di Marrakesh, in Marocco. Rappresenta uno degli esempi più compiuti dell'architettura islamica almohade.
Vedere Maghreb e Moschea della Kutubiyya
Moschea Ketchaoua
La moschea Ketchaoua o Ketchawa è un edificio di culto di Algeri. La moschea fu costruita nel 1794 dal Dey Bacha Hassan. Nel 1832 fu trasformata in cattedrale di Saint Philippe dai francesi, che ne alterarono l'architettura originale.
Vedere Maghreb e Moschea Ketchaoua
Mossad
HaMossad leModi'in uleTafkidim Meyuchadim (in ebraico: המוסד למודיעין ולתפקידים מיוחדים, in italiano "Istituto per l'intelligence e servizi speciali"), conosciuto semplicemente come Mossad (quindi in italiano "Istituto"), è l'agenzia di intelligence e un servizio segreto dello Stato d'Israele, focalizzato sulle operazioni all'estero.
Vedere Maghreb e Mossad
Mouloud Mammeri
Mouloud Mammeri, nato a Taourit Mimoune, un piccolo borgo dell'alta Cabilia il 28 dicembre 1917, è considerato uno dei fondatori della letteratura maghrebina francofona, assieme a Mohammed Dib, Mouloud Feraoun, Ahmed Sefrioui e Albert Memmi.
Vedere Maghreb e Mouloud Mammeri
Muṣallā
La muṣallā è il luogo dove i fedeli musulmani possono pregare. Il termine deriva dal verbo "pregare", ossia il luogo dove si compie la ṣalāt: è infatti l'oratorio islamico, la parte cioè della moschea in cui i fedeli musulmani, al momento di elezione della preghiera canonica, si radunano per assolvere al loro obbligo cultuale giornaliero.
Vedere Maghreb e Muṣallā
Muezzin
Nella liturgia islamica, il muezzin (pron.; in turco müezzin, dall'arabo مؤذن muʾadhdhin) o muezzino, anticamente chiamato in Italia talacimanno, è la persona incaricata di salmodiare cinque volte (tra notte e giorno) dal minareto il richiamo (adhān) che serve a ricordare l'obbligo di effettuare validamente la preghiera islamica della ṣalāt.
Vedere Maghreb e Muezzin
Muhammad al-Muʿtamid
Muhammad al-Muʿtamid era figlio di Abbad II al-Mu'tadid, appartenente alla famiglia araba degli Abbadidi, che secondo Ibn Khallikan's Biographical dictionary, 3 discendeva dai Lakhmidi, ultimi re di Al-Hira e, come riporta la The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, un suo avo, di nome Ittaf, originario di un paese nel deserto tra Siria ed Egitto, era giunto in al-Andalus, nel 741 e si era stabilito Tocina, nella zona di Siviglia.
Vedere Maghreb e Muhammad al-Muʿtamid
Muhammad Awzal
Della sua vita si hanno poche notizie certe. In gioventù doveva avere ucciso qualcuno della sua tribù e per questo si rifugiò a Tamegrout, località nota per un antico santuario, dove intraprese gli studi religiosi.
Vedere Maghreb e Muhammad Awzal
Muqaddima
La Muqaddima di Ibn Khaldoun (المقدمة), o al-Muqaddima (Introduzione alla storia universale), è un libro scritto nel 1377 dallo storico di Ifriqiya Ibn Khaldun, considerato un testo fondamentale per la cultura islamica, in quanto si occupa della concezione islamica della storia universale, con un approccio di tipo sociologico.
Vedere Maghreb e Muqaddima
Muqarnaṣ
Il muqarnaṣ è una soluzione decorativa propria dell'architettura islamica, originata dalla suddivisione della superficie delle nicchie angolari raccordanti il piano d'imposta circolare della cupola con il quadrato o il poligono di base, in numerose nicchie più piccole; più semplicemente, può venir definito come un insieme di stalattiti a nido d'ape.
Vedere Maghreb e Muqarnaṣ
Museo nazionale del Bardo
Il Museo nazionale del Bardo, situato nell'omonima periferia occidentale di Tunisi, è un museo archeologico che contiene, fra le altre, la più ricca collezione di mosaici romani del mondo, tutti in perfetto stato di conservazione.
Vedere Maghreb e Museo nazionale del Bardo
Musica arabo-andalusa
La musica arabo-andalusa è un genere di musica colta nata nella Spagna islamica e fiorita fra il IX ed il XV secolo durante la presenza musulmana nella penisola iberica.
Vedere Maghreb e Musica arabo-andalusa
Musica berbera
La musica berbera si riferisce alle tradizioni dei berberi, un gruppo etnico nativo del Nord Africa ad ovest della valle del Nilo e parte dell'Africa occidentale.
Vedere Maghreb e Musica berbera
Musica country
Il country, anche detto country music, country and western o country-western, è il risultato dell'unione di forme popolari della musica americana sviluppatasi nel sud degli Stati Uniti.
Vedere Maghreb e Musica country
Musica gnawa
Musicisti Gnawa si esibiscono in una strada (Marocco) Con musica gnawa (o gnaoua) ci si riferisce in genere ad una peculiare sonorità tradizionale del Marocco, praticata dai Gnawa, un gruppo etnico discendente dagli schiavi neri subsahariani.
Vedere Maghreb e Musica gnawa
Mzab
Lo Mzab (o M'zab o anche Zāb) è una regione situata nel nord del deserto del Sahara, nella Provincia di Ghardaïa (Algeria), a circa 600 chilometri a sud di Algeri.
Vedere Maghreb e Mzab
Nedjma
Nedjma (in arabo "Stella", nome di donna) è il titolo del primo e più celebre romanzo, in francese, dello scrittore algerino Kateb Yacine. Pubblicato nel 1956, in piena guerra d'Algeria, trovò subito vasta eco in Francia e all'estero, e venne tradotto in numerose lingue.
Vedere Maghreb e Nedjma
Neo-tifinagh
Col nome di neo-tifinagh ci si riferisce ad una revisione moderna della tradizionale scrittura tifinagh (ⵜⵉⴼⵉⵏⴰⵖ; pronuncia) dei tuareg, ideata per trascrivere anche altri dialetti berberi.
Vedere Maghreb e Neo-tifinagh
Nordafrica
Il Nordafrica (cosiddetta Africa bianca) è la regione dell'Africa che si estende a nord del deserto del Sahara (il resto del continente è designato nel suo complesso come Africa subsahariana); tale definizione assume un rilievo di ordine generale, potendosi declinare in termini parzialmente diversi a seconda dello specifico contesto di riferimento (geografico, storico, politico e via dicendo).
Vedere Maghreb e Nordafrica
Numidia
Numidia è la denominazione, nell'antichità, di quella parte del Nordafrica compresa tra la Mauretania (all'incirca l'attuale Marocco) e i territori controllati da Cartagine (la zona dell'attuale Tunisia).
Vedere Maghreb e Numidia
Nur al-Din al-Bitruji
Nacque nell'attuale Marocco, all'epoca chiamato "Maghreb al-Aqsa", da una famiglia originaria di Pedroche (in arabo "Biṭrūj", da cui deriverà quindi la sua nisba).
Vedere Maghreb e Nur al-Din al-Bitruji
Oceano Atlantico
L'Oceano Atlantico, detto brevemente Atlantico, è il secondo oceano della Terra per estensione, di cui ricopre circa il 20% della superficie.
Vedere Maghreb e Oceano Atlantico
Oliva
Loliva, o uliva, è un frutto derivato dall'ulivo usato a scopo alimentare sia direttamente, dopo adeguata trasformazione, sia come materia prima per l'estrazione dell'olio.
Vedere Maghreb e Oliva
Orano
Orano (in berbero: ⵡⴰⵀⵔⴻⵏ, Wehran; in francese: Oran) è una città dell'Algeria nordoccidentale, capoluogo della provincia omonima. Sede prefetturale al tempo della colonizzazione francese e importante porto sul Mar Mediterraneo, è la seconda città dell'Algeria per popolazione, con circa abitanti.
Vedere Maghreb e Orano
Organizzazione internazionale della francofonia
L'Organisation internationale de la francophonie (OIF), conosciuta informalmente e più comunemente come la Francophonie (in italiano: Organizzazione internazionale della francofonia) è un'organizzazione internazionale rappresentante delle nazioni e le regioni dove la lingua francese è lingua madre o lingua abituale; e/o dove una proporzione significativa della popolazione è francofona; e/o dove c'è una notevole affiliazione con la cultura francese, storicamente di provenienza dell'impero francese.
Vedere Maghreb e Organizzazione internazionale della francofonia
Ouarzazate
Ouarzazate (in berbero: ⵡⴰⵔⵣⴰⵣⴰⵜ, Warzazat) è una cittadina del Marocco, relativamente moderna, espansasi negli anni venti per opera dei francesi, come centro militare ed amministrativo.
Vedere Maghreb e Ouarzazate
Oud
Loud o nella traslitterazione più corretta ʿūd, o ancora ʿūd sharqī (ʿūd orientale), è uno strumento cordofono, membro della famiglia dei liuti a manico corto, con cassa piriforme con tre fori decorati a rosette (uno sotto le corde, gli altri 2 lateralmente) e privo di tastatura.
Vedere Maghreb e Oud
Oujda
Oujda (in berbero: ⵡⴻⵊⴷⴰ, Wejda) è una città del Marocco, posta all'estremità orientale del Paese, ai confini con l'Algeria. La città è anche conosciuta come la "città millenaria" per le varie colonizzazioni subite dalla popolazione, che sono sempre state viste dai cittadini come mezzo per conoscere altre culture, ciò ha reso la città fiorente e ricca di vitalità grazie anche alla collocazione tra il confine algerino, il Mar Mediterraneo e la catena montuosa del Rif.
Vedere Maghreb e Oujda
Paesi Bassi
I Paesi Bassi (in lingua neerlandese Nederland; in frisone Nederlân), spesso colloquialmente indicati impropriamente come Olanda, sono una delle quattro nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi; si trovano principalmente in Europa ma comprendono anche i cosiddetti Paesi Bassi caraibici (isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius, che hanno lo status di municipalità speciali).
Vedere Maghreb e Paesi Bassi
Palazzo El Bahia
Il Palazzo El Bahia, è un palazzo dall'area di otto ettari di Marrakesh, Marocco, considerato un capolavoro dell'architettura tradizionale marocchina.
Vedere Maghreb e Palazzo El Bahia
Papa Gelasio I
È stato l'ultimo papa di origine africana.
Vedere Maghreb e Papa Gelasio I
Papa Gregorio VII
Inviato giovanissimo a studiare a Roma, entrò in contatto con i valori della riforma cluniacense probabilmente grazie agli insegnamenti di Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, futuro papa Gregorio VI.
Vedere Maghreb e Papa Gregorio VII
Papa Milziade
L'anno della sua nascita è sconosciuto, come la sua storia personale fino all'elevazione al soglio di Pietro. Dopo il bando di papa Eusebio e la confisca di parte dei beni della Chiesa da parte di Massenzio, la sede romana rimase vacante per qualche tempo, probabilmente per le complicazioni che erano sorte a seguito dei tumulti causati dal problema degli apostati (i lapsi), che avevano indotto l'imperatore ad esiliare Eusebio.
Vedere Maghreb e Papa Milziade
Papa Silvestro II
Nato in Alvernia, Gerberto di Aurillac fu un prolifico studioso: entrò in contatto e investigò la cultura araba, introducendone in Europa le conoscenze di aritmetica e astronomia, dimostrando una grande versatilità sia nelle scienze applicate, sia in quelle teorico-filosofiche.
Vedere Maghreb e Papa Silvestro II
Papa Vittore I
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalle Chiese ortodosse, e dalla Chiesa copta (nella quale è conosciuto con il nome di Boktor).
Vedere Maghreb e Papa Vittore I
Paprica
La paprica (o paprika) è una spezia ottenuta dal peperone che, messo a essiccare dopo essere stato liberato dalla parte interna bianca, viene macinato fino a ottenere una polvere.
Vedere Maghreb e Paprica
Parigi
Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.
Vedere Maghreb e Parigi
Passo di Calais
Il Passo di Calais è un dipartimento francese della regione Alta Francia. Il territorio del dipartimento confina con quelli dei dipartimenti del Nord, a nord-est, e della Somme, a sud.
Vedere Maghreb e Passo di Calais
Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
Vedere Maghreb e Penisola arabica
Perpetua e Felicita
Sono venerate come sante sia dalla Chiesa cattolica che dalle Chiese ortodosse.
Vedere Maghreb e Perpetua e Felicita
Persiani
I persiani sono un gruppo etnico indoiranico che comprende oggi più della metà della popolazione dell’Iran. Condividono un comune sistema culturale e sono parlanti nativi della lingua persiana e di altre varietà linguistiche strettamente legate al persiano.
Vedere Maghreb e Persiani
Pesach
Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
Vedere Maghreb e Pesach
Petit Maghreb
Petit Maghreb è un quartiere situato nell'arrondissement di Villeray-Saint-Michel-Parc-Extension a Montréal, in Québec, in Canada. Incentrato sulla Rue Jean-Talon, tra Boulevard Saint-Michel a ovest e Boulevard Pie-IX a est, si distingue per via della notevole concentrazione di esercizi commerciali gestiti da membri della locale comunità di origine maghrebina.
Vedere Maghreb e Petit Maghreb
Petroselinum crispum
Il prezzemolo (Petroselinum crispum (Mill.) Fuss, 900) è una pianta biennale della famiglia delle Apiacee, originaria delle zone mediterranee.
Vedere Maghreb e Petroselinum crispum
Pidgin
Un pidgin (in inglese: /'pɪdʒɪn/) è una lingua derivante, nel corso di una generazione, dalla mescolanza di lingue di popolazioni differenti, venute a contatto a seguito di migrazioni, colonizzazioni e relazioni commerciali.
Vedere Maghreb e Pidgin
Pieds-noirs
Il termine Pieds-noirs (IPA:, in italiano «Piedi neri») utilizzato come sostantivo o aggettivo, indica colloquialmente i francesi d'Algeria rimpatriati a partire dal 1962, al termine della guerra d'Algeria.
Vedere Maghreb e Pieds-noirs
Plazas de soberanía
Plazas de soberanía ("piazze, posti di sovranità") è il termine che storicamente (secoli XIX e XX) si è dato ai possedimenti spagnoli nel Maghreb (in contrapposizione a quello che costituiva il protettorato spagnolo in Marocco).
Vedere Maghreb e Plazas de soberanía
Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
Vedere Maghreb e Prima guerra mondiale
Primavera berbera
Il termine Primavera berbera (in berbero Tafsut n Imaziɣen o semplicemente Tafsut) designa l'insieme degli eventi che si svolsero nella primavera del 1980 in Cabilia e ad Algeri, durante i quali si manifestò per la prima volta pubblicamente l'esigenza di un riconoscimento della lingua e della cultura berbera in Algeria.
Vedere Maghreb e Primavera berbera
Primavera nera
Col nome di Primavera Nera (in berbero Tafsut taberkant) si designano gli eventi che ebbero inizio la primavera del 2001 in Cabilia (Algeria) e si protrassero per diversi mesi, nel corso dei quali si ebbero numerosi scontri tra giovani che manifestavano contro le ingiustizie e le forze di polizia algerine (soprattutto i gendarmi).
Vedere Maghreb e Primavera nera
Protettorato francese del Marocco
Il Protettorato francese del Marocco venne stabilito col trattato di Fès. Esso esistette dal 1912 quando venne formalmente istituito il protettorato, sino all'indipendenza (7 aprile 1956), e consisteva essenzialmente nell'area centrale del Marocco.
Vedere Maghreb e Protettorato francese del Marocco
Protettorato francese in Tunisia
Il Protettorato francese in Tunisia fu istituito con il trattato del Bardo del 12 maggio 1881 e terminò il 20 marzo 1956.
Vedere Maghreb e Protettorato francese in Tunisia
Protettorato spagnolo del Marocco
Il Marocco spagnolo o, ufficialmente, Protettorato spagnolo del Marocco (in spagnolo: Marruecos español o Protectorado español de Marruecos) è stata la porzione del Marocco amministrata dalla Spagna in regime di protettorato dal 1912 al 1956.
Vedere Maghreb e Protettorato spagnolo del Marocco
Publio Terenzio Afro
Fu uno dei primi autori latini a introdurre il concetto di humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni.
Vedere Maghreb e Publio Terenzio Afro
Purim
La festività ebraica di Purim cade il giorno 14 del mese ebraico di Adar. Ricorda eventi narrati nella Meghillà di Estèr, avvenimenti che risalgono al V secolo a.C. A Gerusalemme, a Susa (capitale della Persia) e nelle città cinte da mura ai tempi di Giosuè, la festa durava 2 giorni e si concludeva probabilmente al tramonto del 15 di Adar.
Vedere Maghreb e Purim
Qadiriyya
La Qādiriyya è la più antica e tuttora maggiormente diffusa confraternita mistica del mondo islamico. Fu fondata da ʿAbd al-Qādir al-Gīlānī, sufi hanbalita di Baghdad, direttore di una madrasa (scuola religiosa) e di un ribāṭ (all'epoca un vero e proprio romito in cui si tenevano esercizi spirituali).
Vedere Maghreb e Qadiriyya
Qal'a dei Banu Hammad
La Qalʿa dei Banū Hammād ("La cittadella degli Hammadidi") è un sito archeologico che si trova in Algeria presso l'odierna città di Bishāra, a circa 200 km a sud-est della capitale Algeri.
Vedere Maghreb e Qal'a dei Banu Hammad
Qanun
Il qanun, o kanun, è uno strumento cordofono a 78 corde della tradizione classica araba, poco diffuso in Europa. Consiste in una cetra trapezoidale, con numerosi cori di corde tesi su un piano armonico di pergamena.
Vedere Maghreb e Qanun
Quartiere marocchino
Il quartiere marocchino, o quartiere maghrebino, (Sh'khunat HaMughrabim) era un quartiere situato nella Città Vecchia di Gerusalemme; costituiva un'estensione del quartiere musulmano e si estendeva tra il Muro Occidentale, la Porta del Letame e il quartiere ebraico.
Vedere Maghreb e Quartiere marocchino
Quinto Settimio Fiorente Tertulliano
Negli ultimi anni della sua vita entrò in contatto con alcune sette ritenute eretiche, come quella riconducibile al prete Montano; per questo motivo fu l'unico antico apologeta cristiano, insieme ad Origene Adamantio, a non ottenere il titolo di Padre della Chiesa.
Vedere Maghreb e Quinto Settimio Fiorente Tertulliano
Raï
Il raï è un genere musicale tradizionale dell'Algeria, poi diffusosi anche in Marocco; la sua origine e le sue trasformazioni sono sempre state dovute all'incontro di diverse culture.
Vedere Maghreb e Raï
Rabat
Rabat (in berbero: ⴰⵕⴱⴰⵟ, Aṛbaṭ) è la capitale del Marocco. La città è situata sulla costa atlantica del paese, sulla sponda sinistra del fiume Bou Regreg, di fronte alla città di Salé.
Vedere Maghreb e Rabat
Rahmaniya
Statistiche sulla diffusione delle varie confraternite in Cabilia e in Algeria nel 1884 (da Rinn 1984). Si nota la schiacciante prevalenza numerica della Rahmaniya (circa 20.000 adepti su un totale di 27.000 membri di confraternite recensiti). La Rahmaniya (in cabilo tareḥmanit) è una confraternita islamica fondata intorno al 1774 da Sidi Mhemmed ben Abderrahman ben Ahmed el Guejtouli el Djerdjeri el Azhari (noto come Bu Kobrin "dalle due sepolture"), un religioso nato e morto in Cabilia, nel villaggio di Aït Smaïl.
Vedere Maghreb e Rahmaniya
Ramadan
Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della luna crescente. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185).
Vedere Maghreb e Ramadan
Ras el hanout
Il Ras el hanout (letteralmente "capo della drogheria") è una miscela di circa 30 diverse piante (non esclusivamente spezie) diffusa in Marocco.
Vedere Maghreb e Ras el hanout
Rebab
Il rebab, arabo الرباب o رباب (anche rebap, rabab, rebeb, rababah, al-rababa) è uno strumento ad arco la cui origine si fa ascendere all'Afghanistan, intorno all'VIII secolo e diffuso dagli arabi nel Maghreb, e nel bacino del Mediterraneo.
Vedere Maghreb e Rebab
Reconquista
Per Reconquista (spagnolo e portoghese per "riconquista") si intende la costruzione storiografica relativa al periodo durato quasi ottocento anni in cui avvenne la progressiva conquista dei regni moreschi musulmani di al-Andalus (come i musulmani chiamavano la parte di penisola iberica da loro dominata) da parte degli eserciti cristiani, che terminò il 2 gennaio 1492, con la capitolazione di Granada e del suo ultimo sultano, Boabdil di Granada, a Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos ("I Re Cattolici").
Vedere Maghreb e Reconquista
Reggada
Reggada è un centro abitato e comune rurale del Marocco situato nella provincia di Tiznit, regione di Souss-Massa. Conta una popolazione di abitanti (censimento 2014).
Vedere Maghreb e Reggada
Riad (Marocco)
Un riad è una forma di architettura spontanea tradizionale del Marocco. È stata per secoli l'abitazione tradizionale urbana del Marocco. Si tratta di un insieme di stanze, o strutture a più piani, divise da giardini interni o cortili, in alcuni casi con fontane decorative.
Vedere Maghreb e Riad (Marocco)
Rif
Il Rif (in berbero: Arrif) è una regione caratterizzata da zone montuose e boschive del nord del Marocco, che va dal Capo Spartel e Tangeri a ovest fino al confine con l'Algeria a est, e dal Mar Mediterraneo a nord fino al fiume Ouargha a sud.
Vedere Maghreb e Rif
Rivolte del 2005 nelle banlieue francesi
Le Rivolte del 2005 nelle banlieue francesi sono iniziate a Clichy-sous-Bois il 27 ottobre 2005. Inizialmente circoscritte a questo comune, si sono poi estese a Montfermeil e ad altri centri del dipartimento di Senna-Saint-Denis a partire dal 1º novembre.
Vedere Maghreb e Rivolte del 2005 nelle banlieue francesi
Riwaq
Il riwaq (o rivaq) è un porticato o arcata aperta su almeno un lato. È un elemento di stile architettonico nell'architettura islamica e nella progettazione dei giardini islamici.
Vedere Maghreb e Riwaq
Rock
Il rock è un genere della popular music sviluppatosi negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel corso degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo.
Vedere Maghreb e Rock
Romani d'Africa
I Romani d'Africa erano la popolazione nordafricana di cultura romanizzata e contraddistinta da specifiche varianti del latino, entro un periodo che va all'incirca dalla conquista romana nell'antichità a quella araba nell'Alto Medioevo.
Vedere Maghreb e Romani d'Africa
Rustumidi
La dinastia di imam ibaditi detti Rustumidi (o Rustemidi, Rustamidi, Rostemidi) governò il Maghreb centrale (al-Maghreb al-Awsaṭ) per un secolo e mezzo (dall'VIII secolo).
Vedere Maghreb e Rustumidi
Sahara Occidentale
Il Sahara Occidentale (in arabo الصحراء الغربية, aṣ-Ṣaḥrāʾ al-Ġarbiyya; in berbero ⵜⴰⵏⴻⵥⵕⵓⴼⵜ ⵜⵓⵜⵔⵉⵎⵜ, Taneẓṛuft Tutrimt; in spagnolo e in francese Sahara Occidental) è una regione del Nordafrica, ex colonia spagnola, il cui territorio è conteso tra il Marocco (ne fanno parte 3 delle 12 regioni del paese) e il Fronte Polisario.
Vedere Maghreb e Sahara Occidentale
Sahn
Il saḥn è una corte tipica dell'architettura delle moschee. La maggior parte delle moschee tradizionali ha un ampio saḥn centrale, che è per lo più circondato da riwāq, o arcate da ogni lato.
Vedere Maghreb e Sahn
Salé
Salé (in berbero: ⵙⵍⴰ, Sla) è una città del Marocco, capoluogo della prefettura omonima, nella regione di Rabat-Salé-Kenitra. La città è situata sul fiume Bou Regreg, di fronte alla capitale Rabat.
Vedere Maghreb e Salé
Salim Halali
Molte delle sue canzoni rappresentano icone nel repertorio della musica arabo-andalusa e restano tutt'oggi popolari nei paesi del Maghreb e tra le comunità espatriate in Francia e in Israele.
Vedere Maghreb e Salim Halali
Santa Monica
Monica nacque a Tagaste, da una famiglia di etnia berbera, profondamente cristiana e di buone condizioni economiche. Le fu concesso di studiare e ne approfittò per leggere la Bibbia e meditarla.
Vedere Maghreb e Santa Monica
Saraceni
Saraceno è un termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. sino a tutto il Medioevo per indicare i popoli provenienti dalla Penisola arabica o, per estensione, di religione musulmana.
Vedere Maghreb e Saraceni
Sciaena umbra
La corvina (Sciaena umbra), è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Sciaenidae.
Vedere Maghreb e Sciaena umbra
Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
Vedere Maghreb e Seconda guerra mondiale
Sefarditi
I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.
Vedere Maghreb e Sefarditi
Senegal (fiume)
Il Senegal (fr. Sénégal) è un fiume dell'Africa occidentale, tributario dell'oceano Atlantico.
Vedere Maghreb e Senegal (fiume)
Sesto Aurelio Vittore
Africano, nacque da una famiglia di umili origini e salì la scala sociale grazie ai suoi assidui studi. Ammiano Marcellino lo definisce «uomo degno d'essere imitato per la sobrietà di vita».
Vedere Maghreb e Sesto Aurelio Vittore
Shadhiliyya
La ṭarīqa (confraternita) della Shādhiliyya è un ordine Sufi fondato da Abu l-Hasan al-Shadhili nel XIII secolo. I suoi seguaci (murīd, in arabo "cercatori") sono talvolta noti come Shādhilī.
Vedere Maghreb e Shadhiliyya
Shashia
La shashia (o, con grafia francese chéchia, it. scescia) è un copricapo maschile indossato da numerose popolazioni del mondo islamico. In particolare, si può considerare il copricapo nazionale della Tunisia.
Vedere Maghreb e Shashia
Siccità
La siccità (dal latino siccĭtas, derivazione di siccus - secco, arido) è un evento di carenza prolungata dell'approvvigionamento idrico, che sia atmosferico (precipitazioni sotto la media), di acque superficiali o sotterranee.
Vedere Maghreb e Siccità
Sinagoga El Ghriba
La sinagoga El Ghriba è una sinagoga nell'isola di Gerba, in Tunisia, nel villaggio ebraico di Hara Seghira (oggi conosciuto come er-Riadh), situato ad alcuni chilometri da Houmt Souk.
Vedere Maghreb e Sinagoga El Ghriba
Spagna
La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.
Vedere Maghreb e Spagna
Stabulazione
La stabulazione indica un qualunque confinamento di animali in spazi controllati costruiti o ricavati artificialmente, nei quali sono garantite e monitorate le funzioni vitali.
Vedere Maghreb e Stabulazione
Stati barbareschi
Con il nome di Stati barbareschi, anche detti Barberia o Costa berbera, venivano designati, agl'inizi dell'era moderna, i paesi del Maghreb, la cui superficie era anticamente chiamata Libia ed è ora politicamente coperta dagli attuali stati di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.
Vedere Maghreb e Stati barbareschi
Storia degli ebrei in Algeria
Una delle più antiche comunità ebraiche del Nordafrica fu quella degli ebrei d'Algeria. La storia di questa comunità inizia nell'antichità, anche se non è possibile risalire con certezza al tempo esatto dell'arrivo dei primi ebrei nel territorio della moderna Algeria.
Vedere Maghreb e Storia degli ebrei in Algeria
Storia degli ebrei in Libano
Gli ebrei libanesi sono tradizionalmente una comunità di origine mizrahì del Libano, per la maggior parte all'interno del paese e nei dintorni di Beirut.
Vedere Maghreb e Storia degli ebrei in Libano
Storia degli ebrei in Libia
La storia degli ebrei in Libia, una tra le comunità ebraiche dei paesi del Maghreb, risale al III secolo a.C., ai tempi della colonizzazione greca della Cirenaica.
Vedere Maghreb e Storia degli ebrei in Libia
Storia degli ebrei in Marocco
La storia degli ebrei in Marocco è antica di oltre duemila anni. Le prime testimonianze di una presenza ebraica nella regione risalgono al periodo dei Fenici e a quello romano.
Vedere Maghreb e Storia degli ebrei in Marocco
Storia degli ebrei in Tunisia
Gli ebrei sono presenti in Tunisia da circa 2000 anni. Dopo la conquista musulmana dell'Ifriqiya, gli ebrei vissero periodi di grande prosperità e tolleranza alternati a periodi di discriminazione.
Vedere Maghreb e Storia degli ebrei in Tunisia
Storia della Sicilia islamica
Il dominio islamico sulla Sicilia (Ṣiqilliyya) iniziò con lo sbarco a Capo Granitola presso Campobello di Mazara nell'827, fino alla completa conquista dell'isola con l'occupazione di Taormina nel 902.
Vedere Maghreb e Storia della Sicilia islamica
Sufismo
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam; sono detti sufi quanti praticano tale forma di esperienza.
Vedere Maghreb e Sufismo
Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
Vedere Maghreb e Sunnismo
Suq
La parola suq indica il mercato organizzato in corporazioni, luogo deputato allo scambio delle merci. In italiano è tuttavia normalmente scritto con una diversa grafia: suk, maggiormente in uso nella letteratura francofona.
Vedere Maghreb e Suq
Tabelbala
Tabelbala è un comune dell'Algeria, situato nella provincia di Béni Abbès.
Vedere Maghreb e Tabelbala
Tajine
Il termine tajine è un piatto tipico del Marocco a base di carne, pollo o pesce in umido, che prende il nome dal caratteristico piatto in cui viene cotto.
Vedere Maghreb e Tajine
Tamazgha
Tamazgha è un neologismo creato dagli attivisti berberisti per indicare i territori del Nordafrica storicamente di lingua berbera.
Vedere Maghreb e Tamazgha
Tangeri
Tangeri (pron.;; in berbero: ⵜⴰⵏⵊⴰ; in francese: Tanger; in spagnolo: Tánger) è una città portuale del Marocco settentrionale. Il suo nome deriverebbe da una corruzione del toponimo latino Tingis, di probabile origine berbera.
Vedere Maghreb e Tangeri
Taos Amrouche
Nata in una famiglia di cabili cristiani emigrati in Tunisia, si è formata nella doppia cultura berbera e francese (evidenziata dai due nomi, Taos e Marie-Louise).
Vedere Maghreb e Taos Amrouche
Tappeto berbero
I tappeti berberi sono realizzati a mano dalle popolazioni berbere del Maghreb. La tecnica di realizzazione di questi tappeti viene oggi anche applicata alla realizzazione di moderne moquette, come si può notare dall'immagine qui accanto.
Vedere Maghreb e Tappeto berbero
Tascio Cecilio Cipriano
La data di nascita (probabilmente tra il 200 e il 210) ed i particolari della sua gioventù sono ignoti.
Vedere Maghreb e Tascio Cecilio Cipriano
Tè alla menta
Il tè alla menta (Arabo شاي بالنعناع, shāy bi-l-naʿnāʿ) o, più comunemente, in darija atay, latay o tay ed in berbero atay è un tè prodotto grazie all'infuso di acqua bollente su foglie di tè verde e menta, accompagnato da molto zucchero.
Vedere Maghreb e Tè alla menta
Tétouan
Tétouan, o Tetuan (in berbero ⵜⵉⵟⵟⴰⵡⵉⵏ, Tiṭṭawin), è una città del Marocco settentrionale, sita sulle pendici del Jbel Dersa. Ex capitale del protettorato spagnolo, è ancora capoluogo amministrativo del Rif occidentale ed è un importante centro industriale e commerciale nei settori alimentari, del tessile e del cemento.
Vedere Maghreb e Tétouan
Tel Quel
Tel Quel era una rivista francese trimestrale fondata da Philippe Sollers e Jean-Edern Hallier nel 1960 e pubblicata dalle Éditions du Seuil.
Vedere Maghreb e Tel Quel
Teologia
La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.
Vedere Maghreb e Teologia
Terenziano Mauro
Terenziano Mauro visse, a quanto sembra, verso la fine del II secolo (nelle sue opere egli fa cenno a Settimio Sereno e ad Alfio Avito appartenenti alla scuola dei "poetae novelli" dell'epoca di Adriano (117–138), che dovevano essere di poco a lui anteriori).
Vedere Maghreb e Terenziano Mauro
Terra santa
Con Terra Santa o Terrasanta (- trascrizione moderna Eretz haQodesh, trascrizione tiberiense ʾÉreṣ haqqāḏeš -; in greco: Ἄγιοι τόποι - pronuncia erasmiana della lingua classica, pronuncia bizantina e moderna -; in latino Terra Sancta) si indica la regione compresa tra il Mar Mediterraneo e il fiume Giordano, attualmente divisa tra lo Stato di Israele e i territori amministrati dall'Autorità Palestinese (Palestina).
Vedere Maghreb e Terra santa
Thugga
Thugga (nome moderno Dougga) è una città nordafricana che conserva numerosi resti di monumenti punici, numidi e romani, che ne fanno uno dei più importanti siti archeologici della Tunisia.
Vedere Maghreb e Thugga
Tiaret
Tiaret, (o Tahert o Tihert, dalla parola berbera per "stazione") è una città dell'Algeria settentrionale, capoluogo della provincia omonima.
Vedere Maghreb e Tiaret
Timgad
Timgad (l'antica Thamugadis romana), fu una colonia romana fondata dall'imperatore Traiano nell'anno 100 con manodopera militare.Yann Le Bohec, L'esercito romano da Augusto alla fine del III secolo, Roma 1992, VII ristampa 2008, p.143.
Vedere Maghreb e Timgad
Tlemcen
Tlemcen è una città del nord-ovest dell'Algeria, a 520 km dalla capitale Algeri e a 76 km dalla città marocchina di Oujda, situata a circa 800 metri d'altitudine.
Vedere Maghreb e Tlemcen
Tobruch
TobruchCfr. a p. 134 in Istituto Geografico De Agostini, Grande atlante del Mondo, Novara, 1995.Cfr. a p. 142 sullAtlante geografico, fisico, politico, economico, Paravia, Torino, 1975.
Vedere Maghreb e Tobruch
Tozeur
Tozeur (pronuncia francese; Tawzar, localmente Tūzir; in berbero: ⵜⵓⵣⴻⵔ Tuzər) è una città della Tunisia, capoluogo dell'omonimo governatorato.
Vedere Maghreb e Tozeur
Tratta araba degli schiavi
Con tratta araba degli schiavi, o tratta araba, si indica il commercio e la deportazione di schiavi per mano di mercanti arabi. Vittime della tratta, nel corso di tredici secoli, dal VII al XIX, furono soprattutto gli abitanti dell'Africa subsahariana (da 14 milioni a 17 milioni di personeR. Austen (1987), O.
Vedere Maghreb e Tratta araba degli schiavi
Tratta barbaresca degli schiavi
La tratta barbaresca degli schiavi era il commercio degli schiavi europei che fiorì, tra il XVI e il XIX secolo, negli Stati barbareschi del Maghreb, i maggiori dei quali detti Reggenze barbaresche.
Vedere Maghreb e Tratta barbaresca degli schiavi
Tripolitania
La Tripolitania o Tripolitana (طرابلس Ṭarābulus, berbero: Ṭrables) è una regione storica e geografica della Libia occidentale.
Vedere Maghreb e Tripolitania
Triticum
Il grano o frumento, arcaicamente anche tritico (con questi nomi si indica sia la pianta sia le cariossidi di tale pianta), è un genere della famiglia graminacee, cereale di antica coltura, la cui area d'origine è localizzata tra mar Mediterraneo, Mar Nero e mar Caspio.
Vedere Maghreb e Triticum
Tuareg
I Tuareg (con g dura) o Tuaregh sono un gruppo etnico, tradizionalmente nomade, stanziato lungo il deserto del Sahara (principalmente nel Mali e nel Niger, ma anche in Algeria, Libia, Burkina Faso, Marocco e perfino nel Ciad dove sono chiamati Kinnin).
Vedere Maghreb e Tuareg
Tunisi
Tunisi (AFI:;, in francese Tunis) è una città sulla costa mediterranea dell'Africa settentrionale con abitanti, ma al centro di un'area metropolitana che ne conta nel 2022, che la rendono la terza città più popolosa del Maghreb, dopo Casablanca e Algeri.
Vedere Maghreb e Tunisi
Tunisia
La Tunisia (AFI), ufficialmente Repubblica di Tunisia, è lo Stato più settentrionale dell'Africa. Fa parte della regione del Maghreb del Nordafrica.
Vedere Maghreb e Tunisia
Turchi
I Turchi (in turco: Türkler), noti anche come turchi anatolici (turco: Anadolu Türkleri), costituiscono un gruppo etnico turcofono che vive principalmente in Turchia, nella quale rappresenta la maggioranza della popolazione, nonché il più grande tra i parlanti delle lingue turciche.
Vedere Maghreb e Turchi
Unione del Maghreb arabo
L'Unione del Maghreb arabo (in francese: Union du Maghreb Arabe) è un accordo commerciale che mira all'unità economica e futura tra i paesi del Maghreb.
Vedere Maghreb e Unione del Maghreb arabo
Università al-Qarawiyyin
L'Università al-Qarawiyyin, ossia "degli abitanti di Qayrawan", in traslitterazione francesizzata locale chiamata anche al-Karaouine è un'università situata a Fès, in Marocco.
Vedere Maghreb e Università al-Qarawiyyin
UTC+0
UTC è il fuso orario di base del Tempo universale coordinato. Utilizzano questo fuso orario tre categorie di Stati: quelli che lo usano tutto l'anno, quelli dellEuropa Occidentale che lo adoperano solo in inverno come ora solare, e quelli che ne fanno uso solo in estate come ora legale.
Vedere Maghreb e UTC+0
UTC+1
UTC+1 è un fuso orario in anticipo di un'ora sull'UTC, e basato sull'Europa Centrale. Per il meccanismo dell'ora legale l'inclusione dei vari stati e territori nel fuso orario UTC+1 non è uniforme durante l'anno, potendosi individuare quattro gruppi.
Vedere Maghreb e UTC+1
UTC+2
UTC+2 è il fuso orario in anticipo di 2 ore sull'UTC. Utilizzano questo fuso orario tre categorie di Stati.
Vedere Maghreb e UTC+2
Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
Vedere Maghreb e Vandali
Verdura
Verdura è un termine gastronomico-nutrizionale utilizzato per indicare varie parti (fiori, frutti, fusti, foglie, radici, semi) di piante utilizzate nell'alimentazione umana, come ad esempio gli ortaggi.
Vedere Maghreb e Verdura
Vie commerciali trans-sahariane
Le vie commerciali del Sahara furono gli unici itinerari di comunicazione via terra tra i paesi mediterranei e l'Africa occidentale dall'VIII secolo fino alla fine del XVI.
Vedere Maghreb e Vie commerciali trans-sahariane
Violino
Il violino è uno strumento musicale della famiglia degli archi, dotato di quattro corde accordate ad intervalli di quinta. Il musicista che suona il violino è detto violinista; l'artigiano che lo costruisce o lo ripara è il liutaio.
Vedere Maghreb e Violino
Volubilis
Volubilis (in berbero: ⵡⴰⵍⵉⵍⵉ, Walili) è un sito archeologico romano, situato ai piedi del monte Zerhoun, a 27 km a nord di Meknès, e a 80 km a nord-est dell'Atlante.
Vedere Maghreb e Volubilis
Wattasidi
I Wattasidi furono una dinastia berbera che regnò sul Marocco tra il XV e il XVI secolo. Esattamente come i loro predecessori Merinidi (a cui usurparono il trono) erano di etnia berbera zanata.
Vedere Maghreb e Wattasidi
Yasmina Khadra
Membro dell'esercito fu testimone diretto della sanguinosa guerra civile che devastò l'Algeria per oltre un decennio, fu costretto per motivi di censura a usare lo pseudonimo femminile di Yasmina Khadra.
Vedere Maghreb e Yasmina Khadra
Yishuv
Lo Yishuv (in ebraico: ישוב, letteralmente "insediamento"), od Ha-Yishuv (lo Yishuv, in ebraico: הישוב, oppure הישוב היהודי בארץ ישראל, Hayishuv Hayehudi b'Eretz Yisrael, "L'insediamento ebraico in terra d'Israele"), costituiva al principio del XX secolo la comunità ebraica che abitava la Palestina in continuità con la comunità ivi presente precedentemente alla Prima Aliyah.
Vedere Maghreb e Yishuv
Zafferano (spezia)
Lo zafferano è una spezia che si ottiene dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, conosciuto anche come zafferano vero, una pianta della famiglia delle Iridacee.
Vedere Maghreb e Zafferano (spezia)
Zaouya Nasiriyya
La Zaouya Nāṣiriyya è una confraternita religiosa sufi fondata nel 1010 dell'Egira da Sidi Mohammed ibn Nasir. Il suo centro è a Tamegroute nella provincia di Zagora.
Vedere Maghreb e Zaouya Nasiriyya
Zawiya (residenza)
La zāwiya («angolo» oppure «cella»; altri sinonimi sono ribat in arabo, khanqah in persiano e tekke in turco), termine italianizzato in zavia (AFI) o zauia, è il luogo di residenza o di riunione dei sufi.
Vedere Maghreb e Zawiya (residenza)
Zayyanidi
Gli Zayyanidi (in berbero: Izianien) o ʿAbdalwadidi sono stati una dinastia berbera degli Zanata che ha governato il Regno di Tlemcen: un'area cioè dell'attuale Algeria (definita storicamente, ossia al-Maghreb al-Awsaṭ, che significa "Maghreb centrale"), focalizzata attorno alla città di Tlemcen, i cui territori si estendevano da Tlemcen al fiume Chelif e ad Algeri, e che si spingeva fino al fiume Muluia a ovest, a Sijilmassa a sud e al fiume Soummam a est.
Vedere Maghreb e Zayyanidi
Zellige
Lo zellige (dall'arabo ﺯﻟﻴﺞ, zullayj, "ceramica, maiolica, piccola pietra levigata") è un assemblaggio di piastrelle tagliate in terracotta smaltata che riproduce un disegno geometrico.
Vedere Maghreb e Zellige
Zingiber officinale
Lo zenzero (pronuncia) (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell'Estremo Oriente. Anticamente era detto anche gengiovo.
Vedere Maghreb e Zingiber officinale
Ziridi
Gli Ziridi furono una dinastia berbera, della grande raggruppamento tribale dei Sanhaja, originaria della Cabilia, che governarono l'Ifriqiya, inizialmente per conto dei Fatimidi, prima di rendersi da loro indipendenti nel 1049.
Vedere Maghreb e Ziridi
Zohra Al Fassiya
Considerata la regina dei generi malhun e gharnati e una delle pioniere della musica araba moderna, è stata la prima artista femminile in Marocco a incidere e le sue canzoni sono state ampiamente celebrate in Marocco e Algeria, dove ha collaborato con parolieri e musicisti di Orano e Tlemcen.
Vedere Maghreb e Zohra Al Fassiya
Zuara
Zuara (in berbero: At Willul) è una città della Libia nord-occidentale, capoluogo del distretto di al-Nuqat al-Khams, nella regione della Tripolitania.
Vedere Maghreb e Zuara
Vedi anche
Regioni dell'Africa
- Acrocoro Etiopico
- Africa centrale
- Africa meridionale
- Africa occidentale
- Africa orientale
- Africa subsahariana
- Alto Veld
- Bacino del Mediterraneo
- Bacino del fiume Congo
- Barotseland
- Corno d'Africa
- Costa degli Schiavi
- Costa del Pepe
- Costa swahili
- Ecozona afrotropicale
- Golfo del Biafra
- Grandi Laghi (Africa)
- Guinea (regione)
- Kivu
- Liptako
- Maghreb
- Mashonaland
- Matabeleland
- Mondo islamico
- Nordafrica
- Nubia
- Sahel
- Savana sudanese
- Stati barbareschi
- Sudan (regione)
- Sultanato di Witu
- Triangolo di Kionga
Conosciuto come Africa mediterranea, Africa nord-occidentale, Africa nordoccidentale, Al-Maghreb, Grand Maghreb, Maghrebina, Maghrebini, Magreb, Magrebini, Magrebino, Paesi magrebini.
, Basso Medioevo, Béjaïa, BBC, Belgio, Berberi, Berberismo, Beur, Blida, Boukha, Bujlud, Burnus, Cabilia, Caffettano, Caffettano marocchino, Calendario berbero, Canada, Capodanno berbero, Capsiano, Carne ovina, Cartagine, Casablanca, Casba, Casba di Taourirt, Ceuta, Chaabi, Chiesa cattolica, Cinnamomum verum, Cirenaica, Città Vecchia di Gerusalemme, Civiltà cartaginese, Civiltà romana, Colonizzazione greca, Conferenza episcopale regionale del Nordafrica, Confraternite islamiche, Conquista omayyade del Maghreb, Coriandrum sativum, Corsari barbareschi, Corsica, Credenze berbere, Crisi energetica (1973), Cristianesimo, Cultura iberomaurusiana, Cuminum cyminum, Cuscus, Darabouka, Dattero, Decolonizzazione, Deserto del Sahara, Dinastia alawide, Dinastia hafside, Dinastia sa'diana, Driss Chraïbi, Egitto, El Jem, Elisa Chimenti, Encarta, Eugène Delacroix, Europa, ʿīd al-aḍḥā, Fabio Planciade Fulgenzio, Fantasia (Maghreb), Farina, Fatema Mernissi, Fatima al-Fihriyya, Fès, Fenici, Fes el-Bali, Fez (copricapo), Floro, Francia, Frutta, Fusion (genere musicale), Gafsa, Gebel Nefusa, Gellaba, Genio militare, Gerba, Germania, Gharnati, Ghorfa, Giuba II, Giugurta, Giulia di Corsica, Gnawa (gruppo etnico), Golfo della Sirte, Granaio, Grande depressione, Grande Medio Oriente, Grande moschea di Parigi, Grande moschea di Qayrawan, Grande rivolta berbera, Guerra civile algerina, Guerre puniche, Haketia, Hammadidi, Hammam, Hanafismo, Haratin, Harissa, Harki, Heavy metal, Henri Prost, Hip hop, Hordeum vulgare, Hubert Lyautey, Ibadismo, Ibn al-Khatib, Ibn Battuta, Ibn Khaldun, Ibn Zamrak, Idrisidi, Ifriqiya, Imam, Impero bizantino, Impero coloniale francese, Impero ottomano, Impero portoghese, Impero romano d'Occidente, Impero spagnolo, Inquisizione, Iraq, Islam, Isole Kerkenna, Israele, Italia, Italo-marocchini, Italo-tunisini, Jbel Toubkal, Kateb Yacine, Kharigismo, Kouloughlis, Ksar, La Mecca, Lattanzio, Lawsonia inermis, Le Figaro, Le metamorfosi (Apuleio), Legumi, Leone l'Africano, Letteratura araba, Letteratura berbera, Letteratura latina, Letteratura maghrebina francofona, Libia, Libia (regione storica), Lingua araba, Lingua araba standard, Lingua berbera, Lingua cabila, Lingua franca, Lingua franca mediterranea, Lingua francese, Lingua latina, Lingua punica, Lingua romanza d'Africa, Lingua spagnola, Lingua tamazight del Marocco centrale, Lingua tarifit, Lingua tashawit, Lingua tashelhit, Lingue arabe maghrebine, Lionel Galand, Lithognathus mormyrus, Livello del mare, Lucio Anneo Cornuto, Ma'luf, Madrasa, Madrasa Bou Inania (Fès), Madrasa di Ben Youssef, Mahdia, Mahia, Malhun, Malika Mokeddem, Malikismo, Mandorla, Mano di Fatima, Manzo, Mar Mediterraneo, Marabutto, Marco Cornelio Frontone, Marco Minucio Felice, Marocco, Marrakech, Marsiglia, Martiri scillitani, Marziano Capella, Mashrek, Massinissa, Matmata, Mauretania, Mauritania, Mausoleo reale di Mauretania, Mawlid, Mechta-Afalou, Medina (quartiere), Medio Oriente, Meknès, Melilla, MENA, Mentha piperita, Merinidi, Miḥrāb, Micipsa, Midraridi, Mimouna, Minareto, Minbar, Missionari d'Africa, Modernismo, Mohammed Dib, Mondo arabo, Mondo islamico, Montréal, Mori (storia), Morisco, Mosè Maimonide, Moschea, Moschea della Kutubiyya, Moschea Ketchaoua, Mossad, Mouloud Mammeri, Muṣallā, Muezzin, Muhammad al-Muʿtamid, Muhammad Awzal, Muqaddima, Muqarnaṣ, Museo nazionale del Bardo, Musica arabo-andalusa, Musica berbera, Musica country, Musica gnawa, Mzab, Nedjma, Neo-tifinagh, Nordafrica, Numidia, Nur al-Din al-Bitruji, Oceano Atlantico, Oliva, Orano, Organizzazione internazionale della francofonia, Ouarzazate, Oud, Oujda, Paesi Bassi, Palazzo El Bahia, Papa Gelasio I, Papa Gregorio VII, Papa Milziade, Papa Silvestro II, Papa Vittore I, Paprica, Parigi, Passo di Calais, Penisola arabica, Perpetua e Felicita, Persiani, Pesach, Petit Maghreb, Petroselinum crispum, Pidgin, Pieds-noirs, Plazas de soberanía, Prima guerra mondiale, Primavera berbera, Primavera nera, Protettorato francese del Marocco, Protettorato francese in Tunisia, Protettorato spagnolo del Marocco, Publio Terenzio Afro, Purim, Qadiriyya, Qal'a dei Banu Hammad, Qanun, Quartiere marocchino, Quinto Settimio Fiorente Tertulliano, Raï, Rabat, Rahmaniya, Ramadan, Ras el hanout, Rebab, Reconquista, Reggada, Riad (Marocco), Rif, Rivolte del 2005 nelle banlieue francesi, Riwaq, Rock, Romani d'Africa, Rustumidi, Sahara Occidentale, Sahn, Salé, Salim Halali, Santa Monica, Saraceni, Sciaena umbra, Seconda guerra mondiale, Sefarditi, Senegal (fiume), Sesto Aurelio Vittore, Shadhiliyya, Shashia, Siccità, Sinagoga El Ghriba, Spagna, Stabulazione, Stati barbareschi, Storia degli ebrei in Algeria, Storia degli ebrei in Libano, Storia degli ebrei in Libia, Storia degli ebrei in Marocco, Storia degli ebrei in Tunisia, Storia della Sicilia islamica, Sufismo, Sunnismo, Suq, Tabelbala, Tajine, Tamazgha, Tangeri, Taos Amrouche, Tappeto berbero, Tascio Cecilio Cipriano, Tè alla menta, Tétouan, Tel Quel, Teologia, Terenziano Mauro, Terra santa, Thugga, Tiaret, Timgad, Tlemcen, Tobruch, Tozeur, Tratta araba degli schiavi, Tratta barbaresca degli schiavi, Tripolitania, Triticum, Tuareg, Tunisi, Tunisia, Turchi, Unione del Maghreb arabo, Università al-Qarawiyyin, UTC+0, UTC+1, UTC+2, Vandali, Verdura, Vie commerciali trans-sahariane, Violino, Volubilis, Wattasidi, Yasmina Khadra, Yishuv, Zafferano (spezia), Zaouya Nasiriyya, Zawiya (residenza), Zayyanidi, Zellige, Zingiber officinale, Ziridi, Zohra Al Fassiya, Zuara.