Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo

Indice Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo

I rapporti tra cristianesimo ed ebraismo sono spesso stati oggetto di dibattito; sebbene entrambe le religioni condividano radici storiche nel periodo del Secondo Tempio, queste stesse religioni si sono separate, con profondi cambiamenti, nei primi secoli dell'era volgare.

Indice

  1. 440 relazioni: Aborto, Abramo, Adamo, Adamo di Perseigne, Agape, Agobardo di Lione, Agostino d'Ippona, Alister McGrath, Alleanza, Alleanza (Bibbia), Altruismo, Amidah, Amish, Anabattismo, Andrea di San Vittore, Angelo, Anglicanesimo, Antico Testamento, Anticristo, Antinomismo, Antipapa Benedetto XIII, Antitrinitarismo, Antropologia della religione, Apocalisse, Apocalisse di Giovanni, Apocrifo biblico, Apologetica, Apostolo, Arba'ah Turim, Arcidiocesi di Parigi, Arcivescovo di Canterbury, Aschenaziti, Assedio di Gerusalemme (70), Ateismo, Atti degli Apostoli, Avodah Zarah, Barnaba (apostolo), Battesimo, Battismo, Berlino, Bernardo di Chiaravalle, Bibbia, Bolla pontificia, Boston, Bruce Metzger, Cambridge, Cambridge University Press, Canone della Bibbia, Canoni apostolici, Cantico dei cantici, ... Espandi índice (390 più) »

Aborto

Laborto (dal latino abortus, derivato di aboriri, «perire», composto di ab, «via da», e oriri, «nascere») è l'interruzione della gravidanza prima della ventesima o ventiduesima settimana (cioè nel periodo in cui il feto non è capace di vita extrauterina), con conseguente espulsione del feto o dell'embrione dall'utero; può avvenire spontaneamente, o essere procurato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Aborto

Abramo

La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Abramo

Adamo

Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Adamo

Adamo di Perseigne

Inizialmente canonico regolare, divenne quindi benedettino a Marmoutier. Entrò infine nell'ordine cistercense, che lo dispensò dal noviziato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Adamo di Perseigne

Agape

Àgape o agàpe (agápē, Battista Mondin, Storia della metafisica, vol. II, p. 12, ESD, Bologna 1998, alla sezione: "Il concetto di carità (caritas, agape)".) significa amore disinteressato, immenso, smisurato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Agape

Agobardo di Lione

Fu arcivescovo di Lione e un rappresentante del clima di risveglio culturale che venne denominato rinascita carolingia e più in particolare del cosiddetto razionalismo carolingio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Agobardo di Lione

Agostino d'Ippona

Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Agostino d'Ippona

Alister McGrath

Attualmente professore di Teologia, Ministero e Formazione al King's College London e direttore del Centre for Theology, Religion and Culture.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Alister McGrath

Alleanza

Lalleanza (dal francese alliance, verbo allier, a sua volta dal latino allĭgare "legare a") è un accordo internazionale in base al quale due o più Stati si impegnano ad aiutarsi reciprocamente nel raggiungimento di un certo obiettivo politico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Alleanza

Alleanza (Bibbia)

Nella Bibbia, il concetto di alleanza assume diversi significati presso gli ebrei e i cristiani.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Alleanza (Bibbia)

Altruismo

Con altruismo (dal latino alter, «altro») si indica l'atteggiamento e il comportamento di chi ha la qualità (morale) di interessarsi al benessere dei propri simili.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Altruismo

Amidah

L‘Amidah, plur. Amidot (Tefilat HaAmidah "Preghiera in piedi" o "Preghiera in posizione eretta"), è una preghiera pluriquotidiana della religione ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Amidah

Amish

Gli amish (in tedesco della Pennsylvania: Amisch; in tedesco: Amische) sono una comunità religiosa cristiana nata in Svizzera nel XVI secolo e stabilitasi negli Stati Uniti d'America nel XVIII secolo, fondata dal riformatore protestante svizzero Jakob Ammann, dal quale prende il nome aggettivato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Amish

Anabattismo

Lanabattismo (da non confondere con il successivo battismo), in greco ἀνα (di nuovo) +βαπτίζω (battezzare), ovvero ribattezzatori, in tedesco Wiedertäufer o Täufer, è un movimento religioso di matrice cristiana nato in Europa nel XVI secolo, nell'ambito della Riforma protestante.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Anabattismo

Andrea di San Vittore

Il luogo e la data di nascita di Andrea di San Vittore sono incerti; nasce all'inizio del XII secolo, forse in Inghilterra. Andrea arriva all'abbazia di San Vittore a Parigi, fondata poco tempo prima, diventa discepolo di Gilduino, che è abate tra il 1113 e il 1155, ed inizia i suoi studi sotto Ugo di San Vittore.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Andrea di San Vittore

Angelo

Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Angelo

Anglicanesimo

Langlicanesimo o anglicanismo è una confessione cristiana riformata, e che ebbe origine nel XVI secolo con la separazione della Chiesa d'Inghilterra dalla Chiesa cattolica imposta dal re Enrico VIII (scomunicato).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Anglicanesimo

Antico Testamento

Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Antico Testamento

Anticristo

Lanticristo, per alcune correnti del cristianesimo, è il nemico escatologico del Messia: chiamato anche "falso Cristo", è l'antagonista di Cristo, l'oppositore all'avvento del Regno di Dio in questo mondo, lo strumento del "grande avversario" (Satana), potentissimo eppure già destinato a soccombere.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Anticristo

Antinomismo

L'antinomismo (dal greco ἀντί, "contro" + νόμος, "legge"), in teologia e nell'etica in generale, è la dottrina secondo la quale i membri di una particolare comunità sono liberi di non osservare determinati precetti etici o morali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Antinomismo

Antipapa Benedetto XIII

Venne deposto dal Concilio di Costanza nel 1417, ma non riconobbe mai l'autorità di quel concilio e continuò a essere antipapa fino alla sua morte.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Antipapa Benedetto XIII

Antitrinitarismo

Antitrinitarismo è un termine che indica la negazione della dottrina della Trinità di Dio, considerata ortodossia dalla maggior parte delle confessioni cristiane, secondo la quale Dio è uno solo ma articolato in tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Antitrinitarismo

Antropologia della religione

Lantropologia delle religioni, antropologia religiosa o antropologia del sacro è quella branca dell'antropologia che si occupa dello studio comparato dell'origine, sviluppo ed evoluzione dei sistemi e dei fenomeni religiosi nei loro rispettivi contesti culturali, sociali, storici e materiali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Antropologia della religione

Apocalisse

Il termine apocalisse deriva dal greco apokálypsis, composto da apó ("da", usato come prefissoide anche in apostrofo, apogeo, apostasia) e kalýptō ("nascondo", come in Calipso), significa un gettar via ciò che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o disvelamento, rivelazione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Apocalisse

Apocalisse di Giovanni

LApocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione (da ἀποκάλυψις, apokálypsis, termine greco che significa "rivelazione"), è l'ultimo libro del Nuovo Testamento (e quindi l'ultimo libro della Bibbia cristiana) ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più difficili da interpretare.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Apocalisse di Giovanni

Apocrifo biblico

Il termine apocrifo, dal greco ἀπόκρυφος, derivato di ἀποκρύπτω «nascondere», indica «ciò che è tenuto nascosto», «ciò che è tenuto lontano (dall’uso)».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Apocrifo biblico

Apologetica

È detta apologetica (dal greco ἀπολογία, apologhía, «discorso in difesa») la disciplina teologica relativa a una precisa corrente di pensiero che si propone di sostenere le tesi dei propri dogmi, in difesa da opposizioni esterne.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Apologetica

Apostolo

Gli apostoli di Gesù Cristo (dal greco ἀπόστολος, apóstolos: "inviato", "messaggero"), come descritto nel Nuovo Testamento, sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Apostolo

Arba'ah Turim

Arba'ah Turim, spesso chiamato semplicemente Tur, è un importante Codice halakhico, composto da Yaakov ben Asher (Colonia, 1270 - Toledo c.1340, chiamato anche "Ba'al ha-Turim", "Autore del Tur").

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Arba'ah Turim

Arcidiocesi di Parigi

L'arcidiocesi di Parigi è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Francia. Nel 2021 contava 1.304.700 battezzati su 2.148.271 abitanti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Arcidiocesi di Parigi

Arcivescovo di Canterbury

L'arcivescovo di Canterbury (in inglese: Archbishop of Canterbury) è la massima autorità spirituale della Chiesa anglicana e della Comunione anglicana (il governatore supremo è il sovrano del Regno Unito, attualmente il re Carlo III).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Arcivescovo di Canterbury

Aschenaziti

Gli aschenaziti, o ashkenaziti o anche askenaziti (AFI:; anche, yehudei ashkenaz) costituiscono un gruppo etnoreligioso ebraico originario dell'Europa centrale e orientale e tradizionalmente di lingua e cultura yiddish.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Aschenaziti

Assedio di Gerusalemme (70)

Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Assedio di Gerusalemme (70)

Ateismo

Lateismo (àtheos, composto da α- privativo, senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio) è la posizione di chi non crede nell'esistenza di Dio ateismo s. m..

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ateismo

Atti degli Apostoli

Gli Atti degli Apostoli sono un testo contenuto nel Nuovo Testamento, scritto in greco antico. La sua redazione definitiva risale probabilmente attorno all'80-90Francesco Bianchi, Atti degli Apostoli, Città Nuova, 2003.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Atti degli Apostoli

Avodah Zarah

Avodah Zarah (ebraico: "culto straniero" col significato di "idolatria" o "culto strano, anomalo") è il titolo di un trattato della Mishnah e del Talmud, parte dell'Ordine di Nezikin, il quarto Ordine dei citati Testi ebraici, che esamina le leggi del diritto civile e penale con riferimento ai danni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Avodah Zarah

Barnaba (apostolo)

È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, che gli attribuiscono il titolo di apostolo anche se egli non faceva parte del gruppo dei Dodici scelti da Gesù Cristo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Barnaba (apostolo)

Battesimo

Il battesimo è un sacramento presente nelle Chiese cristiane.Enciclopedia Treccani online,. Le parole "battesimo" e "battezzare" derivano dal greco (βάπτισμα, βαπτίζειν), dove la radice corrispondente indica "immergere nell'acqua".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Battesimo

Battismo

Il battismo è costituito da un gruppo di denominazioni cristiane riformate, nate nell'alveo del protestantesimo anglosassone, che affondano le proprie radici storiche nel puritanesimo inglese del XVII secolo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Battismo

Berlino

Berlino (AFI:; in tedesco: Berlin) è la capitale e maggiore città della Germania. Città-land e sede del governo tedesco, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici, economici, commerciali e mediatici del mondo, ed è anche il comune più popoloso dell'Unione europea, con abitanti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Berlino

Bernardo di Chiaravalle

Viene venerato come santo da Chiesa cattolica, Chiesa anglicana e Chiesa luterana. Canonizzato nel 1174 da papa Alessandro III nella cattedrale di Anagni, fu dichiarato dottore della Chiesa da papa Pio VIII nel 1830.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Bernardo di Chiaravalle

Bibbia

La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Bibbia

Bolla pontificia

La bolla pontificia o bolla papale (in latino bulla apostolica o bulla pontificalis o anche bulla papalis) è un documento papale ufficiale, in forma scritta, emanata dalla Curia romana con il sigillo del papa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Bolla pontificia

Boston

Boston è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Suffolk e capitale del Commonwealth del Massachusetts. È la città più grande dello Stato e della Nuova Inghilterra, nonché il centro economico e culturale più importante.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Boston

Bruce Metzger

Esperto di esegesi biblica e studioso del Nuovo Testamento, è stato docente presso il Seminario Teologico di Princeton e ha fatto parte del comitato editoriale dell'American Bible Society.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Bruce Metzger

Cambridge

Cambridge (pronuncia) è una città del Regno Unito di abitanti. Si trova nella parte orientale dell'Inghilterra a circa a nord-est di Londra, capoluogo della contea del Cambridgeshire ed è bagnata dal fiume Cam, sul quale si svolgono gare di canottaggio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cambridge

Cambridge University Press

La Cambridge University Press (CUP) è una casa editrice britannica di proprietà dell'Università di Cambridge. La sua fondazione risale al 1534 con una lettera di brevetto di re Enrico VIII.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cambridge University Press

Canone della Bibbia

Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Canone della Bibbia

Canoni apostolici

I Canoni apostolici sono una raccolta di antichi decreti ecclesiastici concernenti il governo e la disciplina della chiesa paleocristiana; costituiscono l'ultimo capitolo dell'ottavo libro delle Costituzioni apostoliche, risalente all'ultima parte del IV secolo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Canoni apostolici

Cantico dei cantici

Il Cantico dei cantici, o semplicemente Cantico (shìr hasshirìm, "Cantico sublime"; in greco, ásma asmáton), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cantico dei cantici

Carità

Carità è un termine che indica un grande amore incondizionato, disinteressato e fraterno. Nella teologia cattolica è una delle tre virtù teologali, insieme a fede e speranza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Carità

Casherut

La casherut (o kasherùt) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato dal popolo ebraico secondo le regole alimentari stabilite nella Torah, come interpretate dall'esegesi del Talmud e come sono codificate nello Shulchan Arukh.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Casherut

Catechismo

Il catechismo, κατηχισμός dal greco katechéo "istruisco oralmente" (kata, “con” ed echos, nell'accezione di ”voce”), è un sommario o esposizione didattica di una dottrina, esteso linguisticamente a ideologia, e religione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Catechismo

Cattolici tradizionalisti

I cattolici tradizionalisti sono una parte minoritaria di cattolici che professano la dottrina e prassi della Chiesa cattolica in una forma in uso prima del Concilio Vaticano II, deplorando gli aggiornamenti successivi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cattolici tradizionalisti

Celebrazione della Passione del Signore

La celebrazione della Passione del Signore (detta anche azione liturgica della Passione del Signore o celebrazione 'in Passione Domini') è la funzione liturgica della Chiesa cattolica che si tiene nel pomeriggio del Venerdì santo (e per questo è detta anche azione liturgica pomeridiana), in ricordo della passione di Gesù e della sua morte in croce.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Celebrazione della Passione del Signore

Centro per la cooperazione e l'intesa ebraico-cristiana

Il Centro per la cooperazione e l'intesa ebraico-cristiana (ufficialmente The Center for Jewish-Christian Understanding and Cooperation, in sigla CJCUC) è un istituto educativo nel quale i cristiani che si trovano in Israele possono studiare la Bibbia ebraica con rabbini ortodossi e conoscere le radici ebraiche del cristianesimo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Centro per la cooperazione e l'intesa ebraico-cristiana

Chabad Lubavitch

Chabad-Lubavitch (חב"ד ליובאוויטש) è un movimento, Chabad.org., Chabad Lubavitch World Headquarters. in Encyclopædia Britannica. ebraicoDoniger, Wendy; Eliade, Mircea (a cura di).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chabad Lubavitch

Chassidismo

Il chassidismo, ḥasidismo o hassidismo (Ḥăsīdūt) è un movimento di massa S. Pines, in Enciclopedia Britannica. ebraico basato sul rinnovamento spirituale dell'ebraismo ortodossoU.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chassidismo

Chiesa (comunità)

La Chiesa è la comunità dei fedeli che professano la fede in Gesù Cristo.Voce "Chiesa" in "L'Universale", Garzanti, 2005: "la comunità dei fedeli che professano la fede in Gesù Cristo come figlio di Dio e tendono ad attuare il messaggio evangelico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa (comunità)

Chiesa anglicana

Chiesa anglicana è il nome assunto dalla Chiesa d'Inghilterra dopo la separazione dalla Chiesa cattolica nel XVI secolo. Il termine latino è precedente alla Riforma e indicava genericamente la Chiesa cattolica inglese, allo stesso modo in cui la Chiesa francese era denominata Chiesa gallicana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa anglicana

Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa cattolica

Chiesa di Gerusalemme

La Chiesa di Gerusalemme, intesa come comunità (in greco "ekklesia"), è considerata anche come la prima Chiesa cristiana. Essa ebbe una grande importanza nel I secolo, fino alla distruzione della città da parte dei romani nel 70 e anche in seguito, in tono minore, fino alla seconda distruzione della città sacra da parte di Adriano nel 135 e la sua successiva rifondazione come Aelia Capitolina.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa di Gerusalemme

Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è una denominazione che rivendica la propria appartenenza al Cristianesimo, sebbene le chiese cristiane "storiche" contestino tale definizione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni

Chiesa ortodossa

La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiesa ortodossa

Chiese ortodosse orientali

Le Chiese ortodosse orientali, nel senso qui inteso, sono quelle che, pur riconoscendo i primi tre concili ecumenici, non accettano il quarto (il Concilio di Calcedonia del 451) e seguenti e per questo chiamate anche chiese precalcedonesi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Chiese ortodosse orientali

Cielo (religione)

Nei vari culti religiosi il cielo, inteso sia in senso fisico che prettamente spirituale, ha una grande importanza. Esso è la sede delle divinità oppure una divinità stessa; talvolta il cielo stesso presta alla divinità stessa alcuni suoi attributi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cielo (religione)

Cinque sola

L'espressione i cinque sola (della Riforma) si riferisce a cinque formule sintetiche in lingua latina, emerse durante la Riforma protestante, che riassumono, in modo espressivo e facile da rammentare, i punti fondamentali del suo pensiero teologico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cinque sola

Circoncisione

La circoncisione (che significa "tagliare intorno"). consiste nella rimozione chirurgica (escissione) del prepuzio del pene umano... In una procedura tipica il prepuzio viene separato dal glande; quindi il prepuzio viene rimosso; viene spesso realizzata una sutura mucosocutanea.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Circoncisione

Civiltà

Il termine civiltà, proveniente dal latino civilĭtas, a sua volta derivato dall'aggettivo civilis, cioè attinente al civis («cittadino») e alla civitas («città»), indicava l'insieme delle qualità e delle caratteristiche materiali, culturali e spirituali di una comunità, che spesso venivano contrapposte al concetto di barbarie.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Civiltà

Commonwealth delle nazioni

Il Commonwealth delle nazioni o Commonwealth (acronimo CN) è un'organizzazione intergovernativa di 56 Stati indipendenti, quasi tutti accomunati (eccetto Mozambico, Ruanda, Gabon e Togo) dalla passata appartenenza all' Impero britannico, del quale esso rappresenta una sorta di sviluppo su base volontaria.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Commonwealth delle nazioni

Compagnia di Gesù

La Compagnia di Gesù, o gesuiti (in latino Societas Iesu; sigla S.I., o anche d.C.d.G.), è un istituto religioso maschile di diritto pontificio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Compagnia di Gesù

Concilio di Gerusalemme

Il Concilio di Gerusalemme o concilio apostolico fu, stando alla testimonianza degli Atti degli Apostoli, un'importante riunione delle cosiddette colonne della Chiesa del periodo apostolico ed ebbe luogo intorno al 49.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Concilio di Gerusalemme

Concilio ecumenico

Un concilio ecumenico, chiamato anche concilio generale e in greco οἰκουμηνικὴ σύνοδος, sinodo ecumenico, è un sinodo (riunione solenne) di tutti i vescovi cristiani per definire argomenti controversi di fede o indicare orientamenti generali di morale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Concilio ecumenico

Concilio Vaticano II

Il Concilio Ecumenico Vaticano II, abbreviato come Vaticano II, è stato il ventunesimo e il più recente concilio ecumenico della Chiesa cattolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Concilio Vaticano II

Conversione (teologia)

Il termine conversione (in latino: rivolgimento, rivoluzione) indica un mutamento radicale della libera volontà e del suo fine ultimo, non solo nell'ambito della fede religiosa ma anche della filosofia, della politica, e in genere della condotta quotidiana di una persona.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Conversione (teologia)

Conversione religiosa

Una conversione (propriamente conversione religiosa) è l'adozione di un nuovo credo religioso, differente da quello che si possedeva precedentemente: l'individuo che sceglie tale cambiamento è detto convertito (talvolta proselito).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Conversione religiosa

Costituzione apostolica

La Costituzione apostolica, in latino constitutio apostolica, è un atto promulgato direttamente dal papa come capo della Chiesa cattolica. In base al suo contenuto, ma soprattutto alla forma di emanazione, può rientrare, nel casi più comuni, nel magistero ordinario o, più raramente, nel magistero straordinario.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Costituzione apostolica

Creazione (teologia)

In ambito religioso e teologico, la creazione è l'opera di una o più divinità che, per propria volontà, dà luogo al creato, ossia con un atto deliberato porta all'esistenza ciò che prima non esisteva.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Creazione (teologia)

Credo (liturgia)

Il Credo è, nella liturgia e devozione cattoliche, la professione di fede che la comunità credente fa nei momenti liturgici, principalmente nelle celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità liturgiche.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Credo (liturgia)

Crimini d'odio

La categoria di crimini o reati d'odio comprende tutti gli atti di violenza perpetrati nei confronti di persone sulla base della loro appartenenza (vera o presunta) ad un determinato gruppo sociale, identificato sulla base dell'etnia, della religione, dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere o di particolari condizioni fisiche o psichiche.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Crimini d'odio

Cripto-giudaismo

Cripto-giudaismo era l'adesione in segreto al giudaismo pur dichiarando pubblicamente di professare un'altra fede. Ciò avveniva soprattutto in luoghi ed in epoche in cui l'ebraismo veniva perseguitato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cripto-giudaismo

Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cristianesimo

Cristianesimo e antisemitismo

Il termine antisemitismo è stato coniato alla fine del XIX secolo dal giornalista Wilhelm Marr e consiste nell'avversione, su basi razziali, nei confronti delle persone di religione ebraica; col tempo è venuto in anche per indicare le avversioni motivate con ragioni di tipo politico; talvolta lo si confonde con la rivalità, l'ostilità o l'avversione di tipo religioso (antigiudaismo) all'ebraismo, anche se la maggior parte degli storici distingue accuratamente i due termini.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cristianesimo e antisemitismo

Cristo

Cristo (nopunti) è la traduzione greca del termine ebraico mašíakh (מָשִׁיחַ, «unto»), da cui proviene l'italiano messia. Il significato di questo titolo onorifico deriva dal fatto che nell'antico Medio Oriente re, sacerdoti e profeti erano solitamente scelti e consacrati tramite l'unzione con oli aromatici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cristo

Crocifissione di Gesù

La crocifissione (o, meno comunemente, crocefissione) di Gesù è la modalità con la quale egli fu messo a morte. Questo avvenimento, menzionato in tutti i Vangeli canonici e in altri testi del Nuovo Testamento, in particolare nelle Lettere di Paolo e negli Atti degli Apostoli, è considerato dai cristiani l'evento culminante della storia della salvezza, il sacrificio per cui Cristo ha operato la salvezza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Crocifissione di Gesù

Cultura

Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, che significa "coltivare". L'utilizzo di tale termine è stato poi esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto", e a indicare un insieme di conoscenze.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cultura

Cum nimis absurdum

La bolla Cum nimis absurdum («Poiché è oltremodo assurdo» in lingua latina), emanata il 14 luglio 1555 da papa Paolo IV (al secolo Gian Pietro Carafa), dando seguito alle disposizioni del Concilio Lateranense IV nei paragrafi 67-70, pose una serie di limitazioni ai diritti delle comunità ebraiche presenti nello Stato Pontificio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Cum nimis absurdum

Daniele (profeta)

Il suo nome ha in ebraico il significato di "Dio giudica"; un nome simile si riscontra anche nella letteratura ugaritica per altre figure di saggi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Daniele (profeta)

Davide

Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Davide

Decimo Giunio Giovenale

Le notizie sulla sua vita sono poche e incerte, ricavabili dai rari cenni autobiografici presenti nelle sue sedici Satire scritte in esametri giunte fino ad oggi e da alcuni epigrammi a lui dedicati dall'amico Marziale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Decimo Giunio Giovenale

Deuteronomio

Il Deuteronomio (ebraico דברים devarìm, "parole", dall'incipit; greco Δευτερονόμιον, deuteronòmion, "seconda legge", per il compendio, la ripetizione di leggi già presenti in Esodo ed in genere di quanto scritto sul Pentateuco, nei primi Libri della Torah scritta; latino Deuteronomium) o Quinto Libro di Mosè è il quinto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Deuteronomio

Dialogo ebraico-cristiano

Il dialogo ebraico-cristiano è una forma di dialogo interreligioso che vede impegnati ebrei e cristiani di varie denominazioni alla ricerca di un rapporto di amicizia che includa una revisione dei principi teologici sui quali per secoli si è basata l'ostilità tra le due religioni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dialogo ebraico-cristiano

Diaspora

Diaspora è un termine di origine greca (deriva dal verbo greco διασπείρω, letteralmente "disseminare"). Il significato originario è quello di "dispersione di un popolo nel mondo dopo l’abbandono delle sedi di origine" o di "dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine" e per via estensiva "dispersione di individui in precedenza riuniti in un gruppo".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Diaspora

Dicastero per la dottrina della fede

Il Dicastero per la dottrina della fede, conosciuto dalla fondazione al 1908 come Santa Inquisizione, successivamente come Sant'Uffizio, poi come Congregazione per la dottrina della fede (CDF) e infine come Dicastero per la dottrina della fede, è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dicastero per la dottrina della fede

Didaché

La Didaché o Dottrina dei dodici apostoli è un testo cristiano di autore sconosciuto. Scritto in un luogo non identificabile con sicurezza, forse la Siria o l'Egitto, tra la fine del I e il II secolo, il testo sarebbe contemporaneo ai libri più tardivi del Nuovo Testamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Didaché

Dieci comandamenti

I Dieci comandamenti, detti anche il decalogo (assèret hadibrot, 'le dieci enunciazioni') o le dieci parole, sono un insieme di principi biblici relativi all'etica e al culto che svolgono un ruolo fondamentale nell'ebraismo e nel cristianesimo, rivelati a Mosè sul monte Sinai e inscritti dal dito di Dio su due tavole di pietra, le Tavole della Legge, custodite nell'Arca dell'Alleanza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dieci comandamenti

Dilemma

Un dilemma (dal greco antico "proposizione doppia") è un problema che offre un'alternativa fra due o più soluzioni, nessuna delle quali si rivela, in pratica, accettabile.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dilemma

Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dio

Dio (ebraismo)

La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica. Dio è un essere unico indivisibile incomparabile, la causa prima dell'universo e causa ultima di tutta l'esistenza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dio (ebraismo)

Dio Figlio

Nella teologia cristiana Dio Figlio è la seconda delle tre divine Persone della Trinità.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dio Figlio

Dio Padre

L'appellativo Dio Padre è dato in alcune religioni al Dio supremo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dio Padre

Diritto di asilo

Il diritto di asilo (identificato spesso anche con il concetto di asilo politico in greco: ἄσυλον) è un'antica nozione giuridica, in base alla quale una persona perseguitata nel suo paese d'origine può essere protetta da un'altra autorità sovrana, un paese straniero, o un santuario religioso (come nel medioevo).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Diritto di asilo

Discorso della Montagna

Il discorso della montagna è un sermone rivolto da Gesù ai suoi discepoli e a una grande folla, riportato nel Vangelo secondo Matteo. Tradizionalmente si pensa che Gesù abbia rivolto questo discorso su una montagna al nord del mar di Galilea, vicino a Cafarnao.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Discorso della Montagna

Dodici tribù di Israele

Le dodici tribù di Israele (anche dette figli di Israele, popolo di Israele e Israeliti) sono i dodici gruppi, legati da vincoli di parentela nei quali, secondo la tradizione biblica, si suddivideva il popolo ebraico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dodici tribù di Israele

Dominus Iesus

La Dominus Iesus, ovvero la Dichiarazione "Dominus Iesus" circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, è un documento dottrinale emesso dalla Congregazione per la dottrina della fede il 6 agosto 2000, a firma dell'allora prefetto della Congregazione, il cardinale Joseph Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI ma non firmato direttamente dall'allora papa Giovanni Paolo II.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dominus Iesus

Dualismo

Il dualismo è un termine usato per definire ogni dottrina che si riferisca in qualsiasi campo di indagine (filosofico, religioso, scientifico, metodologico ecc.) a due essenze o principi inconciliabili e che, come tale, si opponga al monismo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Dualismo

Duns Scoto

Appartenente all'Ordine francescano, è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 20 marzo 1993.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Duns Scoto

Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo

Ebraismo conservatore

Per ebraismo conservatore o ebraismo masoretico (dall'ebraico tradizionale) si intende quella forma di ebraismo nata negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento sulla scia delle idee liberali e progressiste che stavano cambiando il panorama ebraico fin dall'Ottocento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo conservatore

Ebraismo e islam

Le relazioni tra ebraismo ed islam sono iniziate nel VII secolo dell'era volgare con il nascere e la diffusione dell'islam nella penisola araba.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo e islam

Ebraismo ortodosso

Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico. Gli ebrei ortodossi sono quelli che seguono più strettamente e si attengono con maggior fedeltà alle leggi della ''Torah'' scritta e di quella orale,C.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo ortodosso

Ebraismo ricostruzionista

L'ebraismo ricostruzionista (yahadút rekonstruktsyonistit, o יהדות מתחדשת, yahadút mitkhadéshet; in inglese: Reconstructionist Judaism) è il quarto ramo dell'ebraismo, fondato negli Stati Uniti dal rabbino Mordecai Kaplan e dal rabbino Ira Eisenstein.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo ricostruzionista

Ebraismo riformato

Lebraismo riformato, chiamato anche ebraismo liberale o ebraismo progressista, è una forma di ebraismo nata nel XIX secolo in Germania e diffusasi successivamente principalmente negli Stati Uniti d'America.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebraismo riformato

Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebrei

Ebrei cattolici

Gli ebrei cattolici o cattolici ebrei (in ebraico עברים קתולים, Ivrím Qatholím), anche detti cattolici di tradizione ebraica, sono un movimento d'ispirazione giudeo-cristiana formato da ebrei che si sono convertiti al cattolicesimo conservando tuttavia regole, tradizioni, usanze, pratiche e cultura ebraiche, poste sotto la dottrina della Chiesa cattolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ebrei cattolici

Egoismo

Per egoismo si intende un insieme di atteggiamenti e comportamenti finalizzati unicamente, o in maniera molto spiccata, al conseguimento dell'interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo (il termine "egoista" è spesso accostato all'effetto).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Egoismo

Ein Sof

Ein Sof, En Sof o Ayn Sof,, nella Cabala ebraica viene concepito come Dio prima della sua automanifestazione nella produzione di un qualsiasi reame (Seder hishtalshelus, "Ordine Evolutivo"); probabilmente derivato dal termine "l'Uno Infinito" (she-en lo tiklah), così tradotto da Avicebron.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ein Sof

Ellenismo

Lellenismo, nella storiografia moderna, indica quel periodo storico-culturale della storia antica del Mediterraneo «che segue le imprese di Alessandro (spedizione contro l'Impero persiano nel 334 a.C.) e arriva fino alla formale nascita dell'Impero romano» con la morte di Cleopatra VII e l'annessione dell'ultimo regno ellenistico, il Regno tolemaico d'Egitto, nel 30 a.C.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ellenismo

Enciclica

Nelle Chiese cristiane, l'enciclica è una lettera circolare inviata a tutte le Chiese di una certa area. In tale accezione, la parola può essere utilizzata per qualsiasi comunicazione di un singolo vescovo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Enciclica

Epistola

Un'epistola (in greco antico ἐπιστολή, epistolḗ, "lettera") è uno scritto diretto ad una persona o ad un gruppo di persone, normalmente una lettera formale ed elegante.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Epistola

Era volgare

La locuzione era volgare (E.V.), anche era comune (C.E.) è l'equivalente areligioso della sigla d.C. (dopo Cristo) che evita riferimenti a una particolare religione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Era volgare

Eresia

Leresia è una dottrina considerata come deviante dall'ortodossia religiosa alla cui tradizione si collega, come storicamente quella cattolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Eresia

Escatologia ebraica

Per escatologia ebraica o escatologia giudaica si intende l'insieme di alcuni temi della religione ebraica, concernenti il messianismo, la vita oltre la vita, e la risurrezione dei morti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Escatologia ebraica

Esegesi

In filologia, l'esegesi (ἐξήγησις, AFI) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del loro significato. Campi di applicazione possono essere, ad esempio, la legislazione ("esegesi giuridica"), la storia ("esegesi delle fonti storiche del Medioevo"), la letteratura ("esegesi manzoniana") o la religione ("esegesi biblica").

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Esegesi

Esoterismo

Esoterismo è il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine spirituali di carattere almeno in parte segreto o riservato. La verità occulta o i significati nascosti di tali dottrine sono accessibili solo ai cosiddetti adepti, prevedendo spesso diversi gradi di iniziazione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Esoterismo

Espiazione

L'accezione comune del verbo espiare, espiazione, significa riparare ad una colpa scontandone la pena, come in: "Espiò il suo delitto con il carcere".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Espiazione

Essenza (filosofia)

Il termine essenza (tí ên eînai.), secondo la concezione aristotelica, significa «ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Essenza (filosofia)

Essere

Quello dellEssere è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi. Per quanto già posto dalla filosofia indiana sin dal IX secolo a.C., è all'eleate Parmenide che si deve l'aver dato inizio in Occidente a questo lungo dibattito che percorre i secoli e le diverse culture fino ai nostri giorni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Essere

Etica

Letica (chiamata anche filosofia morale) è una branca della filosofia "che si occupa del costume, ossia del comportamento umano". Il termine deriva nopuntiRiferito a ἦθος il termine acquista il significato di principi che influiscono sulla collettività(trasl.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Etica

Etica ebraica

Etica ebraica indica un'intersecazione dell'Ebraismo con la tradizione etica del Mondo occidentale. Come per altri tipi di etica religiosa, la numerosa letteratura sull'etica ebraica intende rispondere ad una vasta gamma di questioni morali e, quindi, può esser classificata come "etica normativa".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Etica ebraica

Etnia

Unetnia (o gruppo etnico) è un aggregato sociale di individui umani che condividono caratteristiche culturali, linguistiche, sociali, fisico-somatiche, storiche, geografiche e religiose.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Etnia

Etymologiae

Le Etymologiae sive Origines, composte da Isidoro di Siviglia, possono essere considerate una enciclopedia della cultura occidentale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Etymologiae

Europa

LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Europa

Europa orientale

L'espressione Europa orientale indica un raggruppamento di Paesi europei ed ha due accezioni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Europa orientale

Evangelizzazione

Levangelizzazione è un termine della teologia cristiana e indica due distinte attività: l'annuncio del vangelo per la conversione dei non cristiani, e l'azione della comunità dei credenti per trasformare la società e renderla adeguata alle esigenze evangeliche.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Evangelizzazione

Extra Ecclesiam nulla salus

Extra Ecclesiam nulla salus ("Al di fuori della Chiesa non v'è salvezza") è una celebre frase latina, attribuita impropriamente a Tascio Cecilio Cipriano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Extra Ecclesiam nulla salus

Faida

Per faida (alto tedesco antico fehida, tedesco moderno Fehde, in inglese Feud) si intendeva la possibilità, per un privato, di ottenere soddisfazione per la lesione di un proprio diritto ricorrendo all'uso della forza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Faida

Farisei

La corrente dei farisei costituisce il gruppo politico-religioso giudaico più significativo nella Giudea del periodo che intercorre all'incirca tra la rivolta dei Maccabei contro il regno seleucide (II secolo a.C.) e la prima guerra giudaica (70 d.C.). Essi, in vari momenti, si identificavano come un partito politico, un movimento sociale ed una scuola di pensiero; insieme ad esseni, sadducei e zeloti, i farisei erano il partito o filosofia di maggior importanza durante il periodo del Secondo Tempio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Farisei

Fede

La fede è definibile come l'adesione a un messaggio o un annuncio fondata sull'accettazione di una realtà invisibile, la quale non risulta cioè immediatamente evidente, e viene quindi accolta come vera nonostante l'oscurità che l'avvolge.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Fede

Feto

Il feto è uno stadio dello sviluppo prenatale degli organismi vivipari già dotato delle forme e delle caratteristiche della relativa specie.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Feto

Figlio dell'uomo

L'espressione Figlio dell'uomo appare sovente nella Bibbia sia nella forma ebraica ben-adhàm (con la variante aramaica bar ʿenàsh) che nella traduzione greca υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου, hyiòs toû anthròpou, operata dagli agiografi del Nuovo Testamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Figlio dell'uomo

Figlio di Dio

L'espressione Figlio di Dio si trova prevalentemente nelle religioni ebraica e cristiana. Essa è affermata nel Credo niceno con riferimento a Gesù.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Figlio di Dio

Filippo II di Francia

Gli venne dato il soprannome di Augusto mentre era ancora in vita, in diretto riferimento all'antico titolo dato agli imperatori romani. Potrebbe essergli stato dato perché nato in agosto, o per il significato latino di augēre, ossia aumentare, aggiungere, in riferimento al fatto che nel luglio del 1185 riunì al dominio reale le signorie d'Artois, di Valois, di Amiens, oltre ad una buona parte del Vermandois.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Filippo II di Francia

Filosofia ebraica

La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Filosofia ebraica

Fine del mondo

L'espressione fine del mondo viene usata in senso generico per indicare un possibile evento (o una serie di eventi) con conseguenze catastrofiche a livello globale, tali da causare la distruzione della Terra, della biosfera o della specie umana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Fine del mondo

Flavio Mitridate

BAV, ms. Urb. Lat. 1384 Quella di Guglielmo di Sicilia, com'è presentato per l'anno 1481 nel Diario romano del Volterrano, è una figura assai singolare.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Flavio Mitridate

Fondamentalismo cristiano

Per fondamentalismo cristiano è da intendersi, originariamente, un movimento teologico conservatore cristiano. Nato all'interno del protestantesimo negli Stati Uniti d'America e nel Regno Unito, è sorto a partire dalla fine dell'XIX secolo in opposizione al modernismo teologico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Fondamentalismo cristiano

Fornicazione

Il termine fornicazione viene utilizzato nella religione per indicare rapporti sessuali vietati da essa, ossia ogni forma di peccato legato alla sfera sessuale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Fornicazione

Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Francia

Franz Rosenzweig

Come il suo amico e collaboratore, il filosofo Martin Buber, fu un esponente di quell'ebraismo più aperto al Cristianesimo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Franz Rosenzweig

Geenna

La Geènna (o Gheènna o Gehènna) è una valletta scavata dal torrente Hinnom sul lato meridionale del monte Sion; il nome deriva dall'ebraico gē-hinnom che significa, appunto, 'valle dell'Hinnom'.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Geenna

Genesi

Il libro della Genesi (bereshìt, lett. "in principio", dall'incipit; ghènesis, lett. "nascita", "creazione", "origine"), comunemente citato come Genesi (al femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Genesi

Gentili

Con il termine gentili si traduce in lingua italiana il plurale latino gentēs con il significato ecclesiastico di "pagani, non-cristiani". Quindi indica nel «linguaggio neotestamentario, chi non appartiene alla religione ebraica o chi, nel mondo greco-romano, non era convertito al cristianesimo».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Gentili

George Carey

Carey è stato teologo britannico, il primo arcivescovo di Canterbury nei tempi moderni a non aver frequentato le Università di Oxford o di Cambridge.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e George Carey

Geremia (profeta)

Questi due libri sono parte della Bibbia e sono riconosciuti da tutti i canoni vetero-testamentari.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Geremia (profeta)

Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Gerusalemme

Gerusalemme celeste

Il concetto della Gerusalemme Celeste è presente nell'Ebraismo sin dai tempi dei Patriarchi del popolo d'Israele: l'evento della scala su cui degli angeli salivano e scendevano, vista in sogno da Giacobbe, ne è l'esempio più significativo e questo anche con riferimento ai commenti sulla Merkavah e a quelli a essa correlati, sebbene si tratti di due visioni profetiche differenti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Gerusalemme celeste

Gesù

Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Gesù

Ghetto

Il ghetto è una zona delimitata, dove determinate persone vivono in gruppo, volontariamente o forzatamente, in un regime di reclusione più o meno stretto.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ghetto

Ghiur

Ghiur o conversione all'ebraismo è un atto formale effettuato da un non ebreo che desideri essere riconosciuto come membro a pieno diritto della comunità ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ghiur

Giacobbe

Giacobbe (ebraico יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latino Iacob, arabo يعقوب Yaʿqūb) è stato secondo la Bibbia uno dei Padri dell'Ebraismo nonché eroe eponimo del popolo di Israele.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giacobbe

Gioacchino da Fiore

È stato venerato da parte dei florensi, dei cistercensi, dai francescani spirituali e i gesuiti bollandisti lo hanno inserito nell'elenco dei beati.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Gioacchino da Fiore

Giordano (fiume)

Il Giordano (AFI:;; in ebraico: נהר הירדן: Nehar haYarden) è un fiume dell'Asia occidentale che bagna Palestina, Giordania, Israele, Libano e Siria.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giordano (fiume)

Giovanni Battista

Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giovanni Battista

Giovanni Crisostomo

Fu patriarca di Costantinopoli. È commemorato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalle Chiese ortodosse orientali; è uno dei 37 Dottori della Chiesa Cattolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giovanni Crisostomo

Giovanni di Rupescissa

Passò quasi tutta la vita in carcere, prima nei conventi francescani e poi nel carcere della corte papale di Avignone. Nonostante ciò, i suoi testi conobbero una circolazione sorprendente, e già pochi decenni dopo la loro redazione vennero tradotti in francese, catalano, italiano, castigliano, inglese medievale, ceco, tedesco e altre lingue del tempo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giovanni di Rupescissa

Giovanni Pico della Mirandola

È l'esponente più conosciuto della dinastia dei Pico, signori di Mirandola.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giovanni Pico della Mirandola

Giuda il Principe

Importante leader della comunità ebraica durante il dominio della Giudea da parte dei romani, avviò una fase di normalizzazione dei rapporti con Roma, essendo egli stesso amico di imperatori (più realistica appare, tra le tante ipotesi, quella di Marco Aurelio).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giuda il Principe

Giudaismo

Il giudaismo indica le caratteristiche distintive dell'ethnos ebraicaShaye J.D. Cohen, The Beginnings of Jewishness: Boundaries, Varieties, Uncertainties, Berkeley, University of California Press 1999; p. 7.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giudaismo

Giudaismo messianico

Il Giudaismo messianico è un movimento religioso giudeo-cristiano in seno all'evangelicismo, nato intorno agli anni settanta e sviluppatosi a partire dagli anni ottanta, i cui membri condividono in genere la dottrina cristiana sulla figura di Yeshua HaMaschiach (Gesù Cristo).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giudaismo messianico

Giudaizzante

Nella Chiesa primitiva, un giudaizzante era un cristiano d'origine ebraica che conservava l'osservanza della legge mosaica, della circoncisione, del regime alimentare e delle altre disposizioni della tradizione ebraica, ritenendo tutto ciò necessario per la propria salvezza eterna.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giudaizzante

Giudeo-cristianesimo

Il termine giudeo-cristianesimo indica le comunità dei primi cristiani, cioè gli Ebrei (e, nel solo caso della Chiesa gerosolimitana, anche alcuni gentili) che costituivano i nuclei originali del gruppo di seguaci del galileo, Yehshua ha-Notzri (Gesù di Nazareth).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giudeo-cristianesimo

Giudizio universale

Il Giudizio universale (o Giudizio finale), secondo l'escatologia cristiana e parzialmente quella musulmana, è un avvenimento che si verificherà alla fine dei tempi, subito dopo la Seconda venuta di Cristo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giudizio universale

Giulio Bartolocci

Giulio Bartolocci nacque a Celleno, piccolo centro nell'attuale provincia di Viterbo, il 1º aprile 1613. Fu allievo di un ebreo battezzato, Giovanni Giuda Giona Battista, che lo istruì in ebraico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giulio Bartolocci

Giuramento

Il giuramento è la promessa di adempiere a determinati obblighi o di mantenere certi comportamenti legati a qualcosa o a qualcuno che colui che presta giuramento considera sacro, solitamente un Dio; oppure una solenne dichiarazione, generalmente resa invocando come garante una divinità, riguardo alla veridicità della propria testimonianza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giuramento

Giusti tra le nazioni

I Giusti fra le nazioni (Chasidei Umot HaOlam) è una terminologia che, dalla fine della seconda guerra mondiale, indica i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giusti tra le nazioni

Giustificazione (teologia)

Nella teologia cristiana la questione riguardante la giustificazione parte dal presupposto biblico che la creatura umana non è, nella sua attuale condizione, "a posto", "in linea", "giusta", rispetto ai criteri di giustizia stabiliti e rivelati da Dio stesso, perché essa è caratterizzata dal peccato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giustificazione (teologia)

Giustino (filosofo)

Fu uno dei primi filosofi cristiani, e venerato come santo e Padre della Chiesa dai cattolici e dagli ortodossi. La memoria si celebra il 1º giugno.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giustino (filosofo)

Giustizia

La giustizia è l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale dei comportamenti di una persona o di più persone coniugate in una determinata azione secondo la legge o contro la legge.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Giustizia

Golan (città)

Golan o Gaulanitis (in ebraico גּולן, gōlān, الجولان, in greco Γαυλανῖτις, Gaulanítis) è un'antica città della Terra di Israele, citata nell'Antico Testamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Golan (città)

Google Libri

Google Libri o Google Ricerca Libri è l'interfaccia in italiano di Google Books (in precedenza conosciuto come Google Books Search e prima come Google Print o dal suo nome in codice Project Ocean), lo strumento sviluppato da Google per permettere la ricerca nel testo di libri antichi digitalizzati oppure in commercio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Google Libri

Goy (ebraismo)

Il termine ebraico goy o goj, trasmesso anche allo yiddish, al plurale goyim o gojim significa "popolo" o "nazione". Nella Bibbia ebraica ("Tanakh"), la parola con le sue varianti compare oltre 550 volte in riferimento agli Israeliti e alle altre nazioni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Goy (ebraismo)

Grazia (teologia)

In ambito religioso, grazia è una benevolenza che Dio o - nei sistemi religiosi politeisti - una divinità manifesterebbe verso l'essere umano, come un sovrano si volge con favore verso un membro del suo popolo e gli concede doni, non perché tenuto a farlo, ma perché liberamente vuole e sceglie di farlo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Grazia (teologia)

Haaretz

Haaretz è un quotidiano israeliano, fondato nel 1919. È pubblicato in lingua ebraica in formato Berlinese.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Haaretz

Haggadah

Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Haggadah

Halakhah

Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Halakhah

Harold Bloom

Nato a New York, figlio di Paula (Lev) e di William Bloom, suo padre era nato ad Odessa e sua madre vicino a Brest Litovsk. Ha vissuto nel South Bronx.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Harold Bloom

Hebron

Hebron o Ebron (AFI:;,;, pronuncia moderna, pronuncia tiberiense Ḥeḇrôn; entrambi i toponimi significano "Amico", in riferimento al patriarca Abramo) è una città della Palestina di circa 215.000 abitanti oltre a 700 ebrei che vivono nell'antico quartiere della città, a cui si devono aggiungere i circa 7.000 ebrei della contigua colonia israeliana di Kiryat Arba.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Hebron

Hillel

Noto come Hillel il Vecchio e da non confondere con l'omonimo Hillel l'amorà, Maestro della Ghemarà, a lui successivo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Hillel

Historiae (Tacito)

Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Historiae (Tacito)

Ideologia

Lideologia è il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale. su Enciclopedia Treccani.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ideologia

Idolatria

Il termine idolatria (dal greco εἴδωλον, éidolon cioè immagine, e λατρεία, latréia cioè culto) indica una fase religiosa, individuata da John Lubbock, anteriore alla credenza in divinità creatrici e soprannaturali, durante la quale le divinità, rappresentate sotto forma di idoli, avrebbero assunto caratteri antropomorfici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Idolatria

Ildegarda di Bingen

Monaca benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica; nel 2012 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI. Donna dai numerosi talenti, nella sua vita fu inoltre profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ildegarda di Bingen

Immanenza

L'immanenza è un concetto filosofico metafisico (antitetico a quello di trascendenza) che si riferisce alla qualità di ciò che è immanente, ossia ciò che esiste, in quanto parte della realtà abitata dall'uomo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Immanenza

Immanuel Jakobovits

È stato considerato la massima autorità spirituale e morale ebraica ortodossa in Gran Bretagna e Irlanda, col titolo di Chief Rabbi of Great Britain and the Commonwealth of Nations dalla sua nomina nel 1966 e fino al 1991.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Immanuel Jakobovits

Immortalità

Limmortalità (o vita eterna) è il concetto di sopravvivere in eterno o per un periodo di tempo indeterminato, senza affrontare la morte o superando la morte stessa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Immortalità

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Impero romano

Incarnazione

Per incarnazione si intende la discesa dell'anima in un corpo dopo il concepimento oppure una caduta dovuta a una colpa originaria. Può essere intesa anche come un atto di personificazione, ovvero l'assunzione di una forma umana da parte di un essere spirituale, divino.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Incarnazione

Infanticidio

Linfanticidio è l'uccisione di un neonato o un bambino negli anni della prima infanzia.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Infanticidio

Inferno

LInferno è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime che hanno scelto in vita di compiere il male.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Inferno

Ipostasi

L'ipostasi (dal greco, hypòstasis, composto da hypò, «sotto», e stàsis, «stare», quindi «essere sussistente», «sostanza») è ognuna delle diverse dimensioni della realtà, gerarchicamente generate, appartenenti alla stessa sostanza divina, l'Uno o Monade, che le produce per una sorta di emanazione, altrimenti detta processione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ipostasi

Ireneo di Lione

Nato a Smirne in Asia Minore, cresciuto in una famiglia già cristiana, ricevette alla scuola di Policarpo, vescovo di Smirne (tradizionalmente ritenuto discepolo dell'apostolo Giovanni), di Papia, di Melitone di Sardi e di altri, una buona formazione religiosa, filosofica e teologica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ireneo di Lione

Isacco

Isacco (יִצְחָק, AFI:, "Egli rideriderà";James Strong (cur.), Strong's Concordance, ss.vv.: "Isaac", "Isaac's", 3446, 2464. in greco: Ἰσαάκ Isaak, ʾIsḥāq) (Bersabea, XX secolo a.C.? - Mamre, XIX secolo a.C.?) è uno dei grandi patriarchi di cui si narra nella Bibbia; è il figlio di Abramo e Sara.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Isacco

Isaia 7:14

Isaia 7:14 è un versetto del Libro di Isaia (Bibbia ebraica e Vecchio Testamento cristiano) nel quale il profeta Isaia promette ad Acaz, re di Giuda dal 732/731 al 716/715 a.C. circa, un segno che il suo oracolo era veritiero.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Isaia 7:14

Isidoro di Siviglia

Sebbene abbia ricoperto un ruolo centrale nelle vicende a lui contemporanee, ispirando e dirigendo importanti concili e collaborando da vicino con i re di Toledo, e sebbene abbia goduto di grande fama in virtù della sua vastissima erudizione e del suo impegno nella diffusione della cultura, nessuno dei suoi contemporanei lo ha onorato di una biografia.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Isidoro di Siviglia

Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Islam

Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Israele

Jacob Emden

Jacob Emden nacque a Distretto di Altona il 4 giugno 1697. Rinomato in tutti i circoli ebraici per la sua profonda erudizione, Moses Mendelssohn, fondatore del movimento dell'Illuminismo ebraico (''Haskalah''), gli scrisse firmandosi "il tuo discepolo, assetato delle tue parole."Harvey Falk,, Volume 19, nr.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Jacob Emden

Jacob Neusner

È uno degli autori più pubblicati del mondo (con oltre 950 libri in stampa), citato nelle principali bibliografie di discipline religiose, storiche e teologiche.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Jacob Neusner

Jean Daniélou

È stato accademico di Francia e, con Yves Congar ed Henri de Lubac, un esponente della Nouvelle théologie (Nuova Teologia).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Jean Daniélou

Jewish Encyclopedia

La Jewish Encyclopedia è una enciclopedia anglofona ideata da Isidore Singer e pubblicata per la prima volta tra il 1901 e il 1906 dalla casa editrice Funk and Wagnalls di New York.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Jewish Encyclopedia

Johannes Pfefferkorn

Ebreo convertito al Cattolicesimo, si trasformò in un accanito antisemita, riuscendo ad ottenere il consenso dei domenicani di Colonia, e nel 1509 l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo acconsentì alla distruzione dei libri sacri ebraici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Johannes Pfefferkorn

Johannes Reuchlin

Reuchlin nacque a Pforzheim, figlio dell'amministratore di un monastero. Rimase sempre legato alla propria città natale: tenne a essere chiamato Phorcensis e nella sua opera De verbo attribuì la propria inclinazione per la letteratura al fatto di provenire da Pforzheim.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Johannes Reuchlin

John Lightfoot

Nato a Stoke-on-Trent, nei pressi di Birmingham, e figlio di un vicario, fu educato a Morton Green vicino e Congleton e quindi al Christ's College, Cambridge.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e John Lightfoot

Joseph ben Ephraim Karo

Data la sua importanza, Karo è noto anche con i soprannomi HaMechaber (ebraico: "L'Autore") e Maran (aramaico: "Nostro Maestro")., Encyclopædia Britannica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Joseph ben Ephraim Karo

Karl Josef von Hefele

Nato nel quartiere di Unterkochen, della città di Aalen nel Württemberg, von Hefele frequentò la Università di Tübingen ove nel 1839 divenne professore ordinario di Storia della Chiesa e Patristica presso la facoltà cattolica di teologia.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Karl Josef von Hefele

Ketuvim

La raccolta del Kethubhiìm (Ketuvìm, pronuncia dell'ebraico כתובים, in italiano Scritti o raramente Agiografi) è composta da tredici libri del Tanakh della Bibbia ebraica (cfr Canone della Bibbia).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ketuvim

Koinè

La koinè ("lingua comune", " greca comune") è un antico dialetto greco e forma la terza tappa della storia della lingua greca. È conosciuto anche come greco alessandrino o greco ellenistico (perché è stata la lingua del periodo ellenistico nella storia greca, caratterizzato dall'espansione della civiltà greca ad opera di Alessandro Magno, che portò questa lingua nei territori conquistati), comune (traduzione di κοινή; è "comune" perché si tratta della prima forma di greco indifferenziata, contrapposta alla frammentazione dialettale che ha caratterizzato il greco fino all'età classica) o ancora, a causa del suo utilizzo per la redazione dei primi testi cristiani, greco del Nuovo Testamento, greco biblico o greco patristico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Koinè

Konrad Pelikan

Konrad Pelikan, anche Konrad Kürsner, (anglicizzato Konrad o Conrad Pellikan), Conrad Kürsner, Conrad Pellican, Konrad Pellican, in latino Conradus Pelicanus, è stato un umanista rinascimentale, filologo ebraista e teologo protestante.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Konrad Pelikan

La città di Dio

La città di Dio (o anche De civitate Dei contra Paganos) è un'opera latina in ventidue libri scritta da sant'Agostino d'Ippona tra il 413 e il 426.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e La città di Dio

Legalismo

Il legalismo o nomismo, nella teologia cristiana, è usualmente un termine peggiorativo che si riferisce ad un eccesso di enfasi sulla disciplina di condotta o su idee giuridiche, e di solito implica una denuncia di errato rigore, di presunzione, di superficialità, di abbandono della carità, e di ignoranza della grazia divina o del dare più importanza alla lettera della legge mosaica invece che allo spirito della legge, cioè il rispetto e l'amore tra gli esseri umani.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Legalismo

Lettera agli Ebrei

La Lettera agli Ebrei è un'opera inclusa nel Nuovo Testamento, in cui il profilo e la missione di Gesù sono delineati tramite il confronto con la figura del sommo sacerdote nell'Antico Testamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lettera agli Ebrei

Lettera ai Romani

La Lettera ai RomaniEsiste anche un'altra lettera intitolata "Lettera ai Romani", che non fa parte del canone biblico e fu scritta ai credenti romani da Ignazio di Antiochia durante il viaggio che lo portò da Antiochia a Roma per la sua esecuzione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lettera ai Romani

Lettera di Barnaba

La Lettera di Barnaba (gr. Βαρνάβα Ἐπιστολή, o Lettera di Pseudo-Barnaba o Epistola di Barnaba) è una lettera anonima inclusa nella letteratura subapostolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lettera di Barnaba

Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Letteratura rabbinica

Leviti

I leviti sono i membri della tribù israelitica di Levi. Ad essi, nell'antico Israele, era affidato il compito di sorvegliare il tabernacolo e il Tempio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Leviti

Levitico

Il Libro del Levitico (ebraico ויקרא wayqrà', "e chiamò", dall'incipit greco Λευιτικόν, levitikòn; latino Leviticus) o Terzo Libro di Mosè è il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Levitico

Libero arbitrio

Il libero arbitrio è un concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona ha il potere di decidere gli scopi del proprio agire e pensare, tipicamente perseguiti tramite volontà, nel senso che la sua possibilità di scelta ha origine nella persona stessa e non in forze esterne.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libero arbitrio

Libri deuterocanonici

I Libri Deuterocanonici (ovvero del secondo canone) sono quei libri dell'Antico Testamento che sono stati accolti nel canone della Chiesa latina e dalla Chiesa greca, ma che sono stati parzialmente o totalmente respinti dalla Comunione anglicana e dalle chiese protestanti che li ritengono validi non per la formazione di articoli dottrinali, ma solo per l'edificazione personale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libri deuterocanonici

Libri di Samuele

I Libri di Samuele (ebraico שמואל' Σαμουήλ, 1-2 samuèl,latino 1-2 Samuel) sono due testi contenuti nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove sono contati come un testo unico) e cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libri di Samuele

Libro di Daniele

Il Libro di Daniele (Daniy'èl; Danièl) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento di quella cristiana. Il Canone ebraico annovera il libro di Daniele tra i Ketuvim, quello cristiano tra i libri profetici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libro di Daniele

Libro di Geremia

Il Libro di Geremia (ebraico ירמיהו, Yermihàu; greco Ιερεμίας, Ieremías; latino Ieremias) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libro di Geremia

Libro di Isaia

Il Libro di Isaia (ebraico: ישעיהו, ysha'ihàu; greco: Ησαΐας, Esaḯas; latino: Isāias) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Libro di Isaia

Lingua aramaica

Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lingua aramaica

Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lingua ebraica

Lingua greca antica

Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlata in Grecia fra il IX secolo a.C. e il VI secolo d.C. Essa copre il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.), il periodo classico (all'incirca dal V secolo a.C. fino al IV secolo a.C.) e il periodo ellenistico (dal III secolo a.C.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lingua greca antica

Lingua italiana

Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lingua italiana

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lingua latina

Logos

Logos (lógos, corrispondente al latino verbum e all'ebraico דבר davar) deriva dal greco légο, che significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare, e quindi è traducibile come «parola», «discorso», o «ragione».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Logos

Lumen gentium

La Lumen gentium (dal latino e significa Luce delle genti, letteralmente, Lume dei popoli) è la seconda delle quattro costituzioni del concilio ecumenico Vaticano II, insieme alla Sacrosanctum Concilium, Dei verbum e Gaudium et spes.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Lumen gentium

Magistero della Chiesa cattolica

Con il termine magistero della Chiesa, la Chiesa cattolica indica il proprio insegnamento, con il quale essa conserva e trasmette attraverso i secoli il deposito della fede, ovvero la dottrina rivelata agli apostoli da Gesù.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Magistero della Chiesa cattolica

Male

Il male, nella sua opposizione al bene, è ciò che è dannoso, inopportuno, contrario alla giustizia, alla morale o all'onestà, ovvero ciò che è considerato in qualche modo indesiderabile.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Male

Marcione

I suoi insegnamenti antigiudaici furono rilevanti nel cristianesimo del II secolo, continuando poi ad essere influenti nei secoli successivi, e furono percepiti come una notevole minaccia dai Padri della Chiesa, in particolare dalla Chiesa di Roma, che poi emerse vittoriosa dalla lotta contro le altre correnti dei primi secoli per essere confermata nel concilio di Nicea (325).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Marcione

Martin Buber

Si deve a lui l'emersione alla cultura europea del movimento hassidim, ma soprattutto a lui si deve l'idea che la vita è fondamentalmente non-soggettività, bensì intersoggettività, anzi per Buber soggetto e intersoggettività sono sincronicamente complementari e ne era talmente convinto che non esitò ad affermare: «In principio è la relazione».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Martin Buber

Martin Lutero

Inizialmente presbitero agostiniano e docente universitario, dalla personalità vigorosa e decisa, diede vita a una nuova teologia in cui sostenne che non è necessaria l'intercessione della Chiesa ai fini della salvezza dell'anima, considerando la salvezza come «un libero dono di Dio» (giustificazione) accordato all'uomo per sola fede senza l'ausilio delle opere della legge in una particolare interpretazione del pensiero di Paolo e di Agostino.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Martin Lutero

Martire

Il martire (dal greco μάρτυς - testimone) è colui che è morto o è stato sottoposto a pene corporali per avere testimoniato la propria fede o un ideale nonostante una persecuzione, senza abiurarli; è un concetto presente in più religioni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Martire

Masada

Masàda (o Massàda; in ebraico מצדה, Mətzadà) era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto, nella Giudea sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100 km a sud-est di Gerusalemme.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Masada

Matfre Ermengau

Ha scritto una canso, la cui melodia ci è pervenuta, e un sirventes moralizzante. Il suo lavoro più famoso è una grammatica occitana di 34.735 ottonari chiamata il Breviari d'amor, iniziata nel 1288.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Matfre Ermengau

Matteo (apostolo)

Gli studi moderni sulla reale identità dell'autore del Vangelo secondo Matteo hanno opinioni discordanti. Attualmente, comunque, la quasi unanimità degli studiosi, inclusa la più autorevole esegesi cristiana, ritiene che l'apostolo Matteo, in merito al vangelo attribuitogli, non sia stato l'autore e neppure un testimone oculare e che "c'è un accordo quasi unanime nei circoli scientifici di oggi che l'evangelista è sconosciuto, anche se continuiamo a usare il nome «Matteo».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Matteo (apostolo)

Maurice de Sully

Nato da una famiglia di umili origini a Sully-sur-Loire (Soliacum), vicino a Orléans, all'inizio del XII secolo, giunse a Parigi intorno al 1140 e compì studi ecclesiastici, divenne subito noto come abile professore di teologia e predicatore eloquente.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Maurice de Sully

Medioevo

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Medioevo

Melchisedec

Melchisedek (o Malki-tzédek מַלְכִּי־צֶדֶק / מַלְכִּי־צָדֶק "Il mio Re è giusto", ebraico Standard Malki-ẓédeq / Malki-ẓádeq, ebraico tiberiense Malkî-ṣéḏeq / Malkî-ṣāḏeq), a volte scritto Malchizedek, Melchisedech, Melchisedek, Melchisedeq o Melkisedek, è una figura emblematica e misteriosa presente nell'Antico testamento, della Tanakh o Bibbia ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Melchisedec

Melitone di Sardi

Fu considerato una grande autorità nella Chiesa dei primi secoli. Secondo Eusebio di Cesarea, fu martirizzato verso il 190. Viene celebrato il 1º aprile, ma il suo nome non compare nel Martirologio Romano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Melitone di Sardi

Menachem Elon

Nacque a Düsseldorf, Germania. Nel 1935 Il emigrò in Palestina insediandosi a Tel Aviv. finì laureò in legge in a Università Ebraica di Gerusalemme E è stato docente nell'Università Ebraica di Gerusalemme.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Menachem Elon

Mennoniti

I mennoniti costituiscono la più numerosa delle chiese anabattiste. Devono il loro nome a Menno Simons (1496-1561), che assicurò, riorganizzandoli (1536), la sopravvivenza degli anabattisti olandesi dopo che questi attraversarono un periodo di gravissima crisi, in seguito agli eventi di Münster (1535).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mennoniti

Messa tridentina

Nella liturgia cattolica, la Messa Tridentina o Vetus Ordo è quella forma della celebrazione eucaristica del rito romano che segue il Messale Romano promulgato da papa Pio V nel 1570 a richiesta del Concilio di Trento, che trasmette la liturgia in uso a Roma, il cui nucleo risale al III-IV secolo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Messa tridentina

Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Messia

Messianismo

Il lemma messianismo o messianesimo indica una visione del mondo incentrata sull'attesa di un Messia. Il concetto si sviluppò a partire dallo Zoroastrismo e si consacrò definitivamente con le religioni abramitiche, sebbene anche altre famiglie di religioni abbiano dei messianismi più o meno sviluppati.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Messianismo

Metafisica

La metafisica è quella branca della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Metafisica

Metafora

La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») in linguistica è un tropo, ovvero una figura retorica che si basa su una similitudine per analogia ed in base alla quale un vocabolo o una locuzione sono utilizzati per esprimere un concetto diverso da quello che normalmente significano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Metafora

Midrash

Midrash (ebr. מדרש; plurale midrashim) è un metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica. Il termine viene usato anche per designare il genere letterario relativo a tale metodo e per indicare un'opera o una raccolta di opere risultanti dall'applicazione di esso.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Midrash

Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo. La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h, collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare e revisionare", "insegnare"), suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mishnah

Mishneh Torah

La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mishneh Torah

Monoteismo

Per monoteismo (dal greco μόνος, "unico, solo" e θεός, "dio") si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Monoteismo

Monte Sinai (Bibbia)

Il monte Sinai è il luogo in cui, secondo il Libro dell'Esodo, Mosè fu chiamato da Dio attraverso il rovo ardente (e seguenti) e molti anni dopo ricevette le tavole della legge del decalogo (e seguenti).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Monte Sinai (Bibbia)

Morale

La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività distinguono il bene dal male, e a cui scelgono liberamente di conformare o meno il proprio comportamento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Morale

Mordecai Kaplan

Nato in Lituania fu ordinato rabbino al Jewish Theological Seminary (JTS) di New York City, istituto dell'Ebraismo conservatore, nel 1902.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mordecai Kaplan

Mosè

Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mosè

Mosè Maimonide

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Mosè Maimonide

Moshe Isserles

Conosciuto soprattutto per la sua opera halakhica (Legge ebraica) fondamentale, intitolata ha-Mapah (lett., "la tovaglia"), un commentario glossato (riga per riga) sullo Shulchan Aruch (lett. "tavola apparecchiata"), sul quale principalmente si basa la sua "grande reputazione di grande halakhista e codificatore".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Moshe Isserles

Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Musulmano

Nashim

Nashim (ebraico: נשים) ("Donne" o "Mogli") è il terzo Ordine della Mishnah (anche della Tosefta e del Talmud) e contiene le leggi relative alle donne e alla vita familiare.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Nashim

Natale

Il Natale è la festa annuale che commemora la nascita di Gesù, osservata principalmente il 25 dicembre come celebrazione religiosa e culturale da miliardi di persone in tutto il mondo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Natale

Natura

La natura è l'universo considerato nella totalità dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano, da quelli del mondo fisico a quelli della vita in generale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Natura

Neviìm

I Neviìm (o libri dei profeti) sono il seguito della storia del popolo di Israele, dalla morte di Mosè fino alla costruzione del secondo Beit Hamikdash (il secondo Tempio di Gerusalemme).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Neviìm

New York

New York (IPA:, in inglese americano), spesso chiamata New York City per distinguerla dallo Stato omonimo, e in italiano anche Nuova York, è una città degli Stati Uniti d'America situata nello Stato di New York.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e New York

Noachismo

Nell'ebraismo le sette leggi di Noè (שבע מצוות בני נח, Sheva mitzvot B'nei Noach) sono una serie d'imperativi morali che sarebbero stati dati da Dio ai "figli di Noè" (e dunque a tutto il genere umano).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Noachismo

Noè

Noè (Noach) è un patriarca biblico, descritto come un uomo retto che "camminava con Dio" (Genesi, 6,9) e che Dio decise di mettere in salvo, assieme alla sua famiglia, quando, inviando il diluvio universale, sterminò l'umanità corrotta (Genesi 6, 11-17).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Noè

Nomi di Dio nella Bibbia

Per nomi di Dio nella Bibbia si intendono i vari appellativi ed espressioni utilizzati nella Bibbia e nella tradizione ebraica per riferirsi a Dio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Nomi di Dio nella Bibbia

Nordafrica

Il Nordafrica (cosiddetta Africa bianca) è la regione dell'Africa che si estende a nord del deserto del Sahara (il resto del continente è designato nel suo complesso come Africa subsahariana); tale definizione assume un rilievo di ordine generale, potendosi declinare in termini parzialmente diversi a seconda dello specifico contesto di riferimento (geografico, storico, politico e via dicendo).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Nordafrica

Nostra aetate

La dichiarazione Nostra aetate (letteralmente, Nel nostro tempo) è uno dei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II. La dichiarazione riguarda il tema del senso religioso e dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Nostra aetate

Novecento tesi

Le Novecento tesi (in latino: Conclusiones nongentae in omni genere scientiarum) chiamate anche Conclusioni filosofiche, cabalistiche e teologiche (Conclusiones philosophicae, cabalisticae et theologicae) sono un'opera letteraria scritta nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola, noto umanista vissuto nel XV secolo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Novecento tesi

Nuovo Testamento

Il Nuovo Testamento (koinè greca: Η Καινή Διαθήκη) è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Nuovo Testamento

Olocausto

Il termine Olocausto indica il genocidio di sei milioni di ebrei, di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista, i loro alleati e i collaborazionisti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Olocausto

Oltretomba

Loltretomba, o anche aldilà, nello studio comparato di mitologie e religioni indica un luogo o una condizione di continuazione dell'esistenza, spesso solo in forma immateriale come anima o spirito disincarnato dopo la morte fisica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Oltretomba

Omicidio

Lomicidio (anche assassinio, uccisione, liquidazione o delitto) è la soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano. L'omicida può provocare la morte altrui per mezzo di qualsiasi modalità (reato a forma libera), anche per omissione, ma in ogni caso la sua azione o inazione sono volontarie.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Omicidio

Omicidio colposo

L'omicidio colposo è il reato consistente nella soppressione di una vita umana ad opera di una persona in conseguenza di un fatto a lei imputabile, ma compiuto senza intenzionalità.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Omicidio colposo

Omosessualità e cristianesimo

All'interno del cristianesimo sono presenti visioni differenti riguardo al tema dell'omosessualità; questa viene in prevalenza considerata un peccato, ma si tratta di un tema controverso nel quale le diverse opinioni nascono da differenti approcci alle Scritture, da differenti opinioni sulla natura dell'omosessualità (condizione di peccato, o caratteristica naturale della persona), nonché da fattori socio-culturali e di sensibilità personale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Omosessualità e cristianesimo

Onorio Augustodunense

Onorio Augustodunense (in latino Honorius Augustodunensis), chiamato anche Onorio d'Autun, è stato un monaco cristiano, teologo e filosofo vissuto tra gli ultimi decenni dell’XI secolo e la prima metà del XII, probabilmente in Germania.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Onorio Augustodunense

Ontologia

Lontologia, una delle branche fondamentali della filosofia, è lo studio dell'essere in quanto tale, nonché delle sue categorie fondamentali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ontologia

Oremus et pro perfidis Judaeis

Oremus et pro perfidis Judaeis è una locuzione latina, presente dal VI secolo fino al XX secolo nella liturgia cattolica del Venerdì santo, con la quale i cristiani pregavano per la conversione dei giudei.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Oremus et pro perfidis Judaeis

Oxford University Press

La Oxford University Press è una casa editrice britannica di proprietà dell'Università di Oxford. È la più grande casa editrice universitaria al mondo con sedi distaccate in vari paesi tra i quali India, Pakistan, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Malaysia e Stati Uniti, producendo annualmente circa 6000 tra riviste e libri e dando impiego ad almeno 6000 persone.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Oxford University Press

Pacifismo

Il pacifismo è una filosofia che rappresenta il rifiuto della guerra e diversi movimenti sociali che nel corso della storia hanno agito ed agiscono affinché tale filosofia venga messa in pratica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pacifismo

Paganesimo

Il termine paganesimo, o il suo sinonimo gentilesimo, indica le religioni antiche, specialmente quelle proprie della Grecia antica e della Roma antica, soprattutto quando viste in opposizione al cristianesimo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Paganesimo

Paolo di Tarso

È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Paolo di Tarso

Papa Alessandro II

Nacque a Baggio, antico comune del milanese, dall'omonima famiglia nobile e compì i suoi studi nella scuola cluniacense di Lanfranco di Canterbury presso l'abbazia di Notre-Dame du Bec; fu ordinato sacerdote verso il 1055.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Alessandro II

Papa Alessandro III

Fu in suo onore che, nel 1168, venne fondata la città di Alessandria nei pressi della confluenza del fiume Bormida nel fiume Tanaro, con funzione anti-imperiale, per tenere a freno il marchese di Monferrato e il marchese di Pavia, alleati di Federico Barbarossa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Alessandro III

Papa Benedetto XVI

Affermato professore di teologia, partecipò al Concilio Vaticano II e successivamente prese parte attiva alle riviste Concilium e Communio, della quale fu tra i fondatori.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Benedetto XVI

Papa Callisto II

Guido era figlio di Guglielmo I, detto il Grande o l'Ardito (1020 – 1087), conte di Borgogna, Mâcon e Vienne, e di Stefania (ca. 1035 – dopo il 1088), di cui non si conoscono con esattezza gli ascendenti, ma che l'ipotesi più accreditata indica come figlia di Gerardo di Vienne.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Callisto II

Papa Clemente VIII

Nacque a Fano da Silvestro Aldobrandini, avvocato, e Lesa Deti che ebbero 8 figli maschi e una femmina. Fu battezzato il 4 marzo nella cattedrale di Fano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Clemente VIII

Papa Giovanni Paolo II

Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato beatificato dal suo successore papa Benedetto XVI; viene festeggiato nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Giovanni Paolo II

Papa Giulio III

Giovanni Maria Ciocchi del Monte nacque a Roma da Vincenzo Ciocchi del Monte, famoso giurista, e da Cristofora Saracini. La famiglia era originaria di Monte San Savino.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Giulio III

Papa Gregorio I

Gregorio nacque a Roma attorno al 540 da una famiglia appartenente all’aristocrazia formata da solo patrizi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Gregorio I

Papa Gregorio III

Siriaco di nascita (e ultimo pontefice romano non europeo prima dell'elezione di papa Francesco nel 2013), succedette a Gregorio II venendo eletto il 18 marzo 731 per acclamazione popolare.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Gregorio III

Papa Gregorio IX

Nato ad Anagni intorno al 1170 (e non intorno al 1140 come fu supposto nei secoli scorsi), era figlio di Mattia di Anagni, ed era legato per parte di madre ai conti di Segni, e quindi imparentato con Innocenzo III: alcune fonti lo citano come nipote di Innocenzo, altre come suo cugino.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Gregorio IX

Papa Innocenzo III

Era figlio di Trasimondo de comitibus Signiae (conte appartenente ai notabili della cittadina di Segni) e di Clarissa Scotti, secondo alcuni studiosi imparentata con la famiglia di papa Clemente III.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Innocenzo III

Papa Innocenzo IV

Sinibaldo apparteneva alla nobile famiglia genovese dei Fieschi. Era figlio di Ugo, conte di Lavagna e della nobile Beatrice Grillo (di Amico).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Innocenzo IV

Papa Paolo III

Alessandro Farnese nacque a Canino, nella Maremma laziale (oggi provincia di Viterbo), figlio di Pier Luigi I Farnese, signore di Montalto (1435-1487), e Giovannella Caetani (1440-1468), discendente dalla famiglia di Gelasio II e Bonifacio VIII.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Paolo III

Papa Pio V

Teologo e inquisitore domenicano, operò per la riforma della Chiesa secondo i dettami del Concilio di Trento. Con san Carlo Borromeo e sant'Ignazio di Loyola è considerato tra i principali artefici e promotori della Controriforma. Durante il suo pontificato furono pubblicati il nuovo Messale romano, il Breviario e il Catechismo, furono intraprese le revisioni della Vulgata e del Corpus Iuris Canonici.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Pio V

Papa Sisto IV

Divenuto papa nel 1471, tenne il pontificato per tredici anni durante i quali assecondò la politica espansionista ai danni degli altri Stati italiani dando ascolto soprattutto al nipote Girolamo Riario.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Papa Sisto IV

Paradiso

Il termine Paradiso possiede due significati: il primo indica, nella tradizione biblica, quel luogo primordiale dove Dio collocò l'uomo appena creato (Genesi, 2) anche se sarebbe più corretto usare il termine paradiso terrestre; il secondo indica, nell'ambito delle teologie fondate sull'interpretazione dei testi biblici, quel luogo, celeste o terrestre, dove verranno destinati gli uomini da Dio giudicati come "giusti".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Paradiso

Peccato

In alcune religioni, si parla di peccato come di un atto in contrasto con la coscienza e con i principi riconosciuti come volontà di Dio da parte della persona o della sua comunità religiosa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Peccato

Peccato mortale

Il peccato mortale è un atto grave e illecito, secondo la Chiesa cattolica e di alcune chiese protestanti, che condanna l'anima di una persona all'inferno dopo la morte.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Peccato mortale

Peccato originale

Secondo quasi tutte le confessioni del cristianesimo, il peccato originale è il peccato che Adamo ed Eva, i progenitori dell'umanità secondo la tradizione biblica, avrebbero commesso contro Dio, così come descritto nel libro della Genesi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Peccato originale

Persecuzione

La persecuzione è l'insieme delle azioni di forza e di atti ostili diretti contro una o più persone. Generalmente è rivolta a comprimere un movimento politico o religioso o a eliminare un gruppo etnico o sociale, economicamente, politicamente o tecnologicamente inferiore a un gruppo dominante che si ritiene superiore culturalmente.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Persecuzione

Pietro Abelardo

Precursore della Scolastica, fu uno dei più importanti e famosi filosofi e pensatori del Medioevo. Per alcune idee fu considerato eretico dalla Chiesa cattolica nel Concilio Lateranense II del 1139.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pietro Abelardo

Pietro Alfonsi

Pietro Alfonsi nacque nella seconda metà dell'XI secolo nella penisola iberica, ma le esigue informazioni biografiche non permettono di individuare né una data precisa, né un luogo di nascita.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pietro Alfonsi

Pietro Colonna (letterato)

Pietro Colonna nacque a Galatina, in Puglia in una data imprecisata tra il 1454 e il 1460. Entrò giovanissimo nell'ordine dei frati Minori Osservanti nel Convento di Santa Caterina a Galatina.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pietro Colonna (letterato)

Pietro II di Courtenay

Pietro, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium a monacho novi monasterii hoiensis interpolata era figlio di Pietro e della moglie Elisabetta di Courtenay, che secondo la Historia Regum Francorum era figlia del signore di Courtenay, Rinaldo e della prima moglie Helvise di Donjon.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pietro II di Courtenay

Pietro il Venerabile

Grande viaggiatore, svolse un importante ruolo diplomatico soprattutto con l'elezione al papato, nel 1130, di Innocenzo II, che riconobbe contro l'antipapa Anacleto II.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pietro il Venerabile

Pirkei Avot

Pirkei Avot o Pirqei Avot, in italiano: Capitoli dei Padri, è una raccolta di insegnamenti etici e massime risalenti ai rabbini dell'era mishnaica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pirkei Avot

Pirush Hamishnayot

Il Pirush Hamishnayot (in arabo traslitt. Sirāj) –- in italiano: Commentario alla Mishnah –- è un commentario della Mishnah scritto nel 1158 e.v. in Giudeo-Arabo dal rinomato rabbino, filosofo e medico spagnolo Mosè Maimonide.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pirush Hamishnayot

Pogrom

I pogrom sono sommosse popolari verso minoranze religiose avvenute nel corso della storia. Il termine deriva dal russo погром ("devastazione", "rivolta"); originariamente indicava gli attacchi di matrice antisemita, operati, spesso con l'appoggio delle autorità, nei confronti della minoranza ebraica, e i conseguenti massacri e saccheggi, durante il "periodo caldo" nella cosiddetta "zona di residenza" in Russia, nel quarantennio compreso tra il 1881 e il 1921.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Pogrom

Poligamia

La poligamia, parola composta derivante dal latino tardo polygamĭa a sua volta dal greco πολυγαμία essa derivante da πολύγαμος (composta da πολυ-, «poli-» forma compositiva di πολύς «molto» e γάμος, tradotto in italiano con «nozze»), in biologia e nelle scienze afferenti come l'etologia e l'antropologia, è il rapporto inerente alla sfera sessuale e a quella di relazione stabilito con vari scopi, riproduttivi, ricreativi, sociali, tra i soggetti di una specie.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Poligamia

Politeismo

Con il termine politeismo si individuano e si classificano nella storia delle religioni quelle dottrine che ammettono l'esistenza di più entità destinatarie di un cultoPaolo Scarpi, Politeismo in Dizionario delle religioni, Torino, Einaudi, 1993, p. 573.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Politeismo

Popolo eletto

Nell'ebraismo c'è la convinzione che gli ebrei siano il popolo eletto, nel senso che siano stati scelti ("essere eletti, scelti") per far parte di un'alleanza (il Patto) con Dio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Popolo eletto

Porchetus

Porchetto Salvago è noto per un'opera polemica contro gli ebrei, la Victoria Porcheti adversos impios Hebraeos, scritta verso il 1303. Una importante fonte della Victoria è il Pugio fidei del domenicano Raimondo Martí.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Porchetus

Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Preghiera ebraica

Prima crociata

La prima crociata (1096-1099) fu la prima di una serie di spedizioni armate, chiamate crociate, che tentarono di conquistare Gerusalemme e la Terra santa, invocata da papa Urbano II nel corso di un'omelia tenuta durante il Concilio di Clermont nel 1095.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Prima crociata

Prima lettera ai Corinzi

La Prima lettera ai Corinzi è uno dei testi che compongono il Nuovo Testamento, che la tradizione cristiana e la quasi unanimità degli studiosi attribuisce a Paolo di Tarso.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Prima lettera ai Corinzi

Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Profeta

Proselitismo

Il proselitismo è l'opera di chi cerca di convertire o coinvolgere altri individui a una certa religione o altra dottrina. Il termine deriva dal greco pros (verso) erchomai (venire).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Proselitismo

Protestantesimo

Il protestantesimo è una branca del cristianesimo moderno. Sorta nel XVI secolo in Germania e in Svizzera in contrasto con l'insegnamento della Chiesa cattolica, considerata non solo nella prassi, ma anche nella dottrina, non più conforme alla Parola di Dio, a seguito del movimento politico e religioso, noto come riforma protestante, derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono Martin Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino e John Knox, il tutto circa un secolo dopo il tentativo riformatore da parte di Jan Hus nella vicina Boemia e quasi due dopo quello di John Wyclif in Inghilterra, e circa più di tre secoli dopo la fondazione del valdismo (poi confluito nel protestantesimo) ad opera di Pietro Valdo nell'Italia del Nord e in Francia del Sud.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Protestantesimo

Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Publio Cornelio Tacito

Purgatorio

Il Purgatorio è il processo o il luogo di purificazione o di pena temporanea in cui, secondo la credenza cattolica, le anime di coloro che muoiono in uno stato di grazia sono preparate per il Paradiso.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Purgatorio

Qedushah

Qedushah o Kedushah (קדושה) è tradizionalmente la terza sezione di tutte le recitazioni della preghiera ebraica Amidah. È inoltre un termine che, secondo la tradizione rabbinica classica, designa la santità del popolo d'Israele quale popolo eletto di Zaddiqim, scelto da Dio tra tutte le 70 Nazioni come Suo possesso particolare con il compito dell’Avodah, il servizio spirituale per Dio, appunto «Santo e Benedetto» (Qadosh BarukhHu).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Qedushah

Quaccherismo

Il quaccherismo (nome con cui è conosciuta la Società degli Amici) è un movimento cristiano nato nel XVII secolo in Inghilterra appartenente al puritanesimo, che asserisce il sacerdozio di tutti i credenti.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Quaccherismo

Quinto Settimio Fiorente Tertulliano

Negli ultimi anni della sua vita entrò in contatto con alcune sette ritenute eretiche, come quella riconducibile al prete Montano; per questo motivo fu l'unico antico apologeta cristiano, insieme ad Origene Adamantio, a non ottenere il titolo di Padre della Chiesa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Quinto Settimio Fiorente Tertulliano

Rabbi Akiva

Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim. Viene citato nel Talmud come Rosh la-Chakhamim ("Capo di tutti i Saggi") ed è considerato come uno dei primi fondatori dell'ebraismo rabbinico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rabbi Akiva

Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rabbino

Rabbino capo

Rabbino capo è un titolo dato in numerosi paesi al capo religioso riconosciuto della comunità ebraica locale e/o nazionale,, o al principale rabbino nominato dalle locali/nazionali autorità secolari.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rabbino capo

Raimondo Martí

È stato definito "il migliore ebraizzante cristiano del Medioevo", non solo perché aveva una profonda conoscenza della cultura e della lingua ebraica, ma anche perché fu l'interprete più significativo di quella svolta nella controversia tra Cristianesimo ed Ebraismo, avvenuta durante il XIII secolo, in seguito alla quale i cristiani cominciarono a utilizzare in funzione antigiudaica l'Antico Testamento nel suo testo originale ebraico, le sue traduzioni aramaiche (i targumim) e la letteratura rabbinica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Raimondo Martí

Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah (la "legge", i primi 5 libri biblici). È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud (opere di "studio" sulle norme della Mishnah), di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rashi

Re

Quello di re è un titolo diffuso nei paesi di lingua latina per designare il legittimo sovrano di uno Stato monarchico. Se il sovrano è una donna, essa è indicata come regina.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Re

Redenzione (religione)

In religione la redenzione è il perdono o l'assoluzione dei peccati o errori commessi e la protezione dalla dannazione e disgrazia, eterna o temporanea.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Redenzione (religione)

Regno dei cieli

Il regno dei cieli (in greco:, he basileia tōn ouranōn) oppure il regno di Dio (in greco:, he basileia tou Theou) è un concetto chiave del cristianesimo basato su un'espressione attribuita a Gesù e riportata nei Vangeli.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Regno dei cieli

Regno di Giuda

Il Regno di Giuda si formò dopo la morte del re Salomone (circa 933 a.C.), quando il Regno di Giuda e Israele si scisse in due entità autonome.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Regno di Giuda

Regno di Israele

Con Regno di Israele (in ebraico מַמְלֶכֶת יִשְׂרָאֵל, Mamlekhet Yisra'el) o Regno di Samaria, chiamato spesso anche Regno del Nord in contrapposizione con il Regno di Giuda, che è a Sud, si intende il regno formatosi, secondo quanto affermato nell'Antico Testamento, alla morte di Salomone attorno al 933 a.C., quando le tribù ebraiche del nord si separarono da quelle del sud, che a loro volta diedero vita al Regno di Giuda.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Regno di Israele

Religione

La religione è un complesso di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Religione

Resistenza nonviolenta

La resistenza non-violenta (o azione non-violenta) è una pratica per raggiungere degli obiettivi per mezzo di proteste simboliche, disobbedienza civile, non-cooperazione economica o politica, e altri metodi, senza l'uso della violenza.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Resistenza nonviolenta

Retronimo

Il retronimo è un tipo di neologismo. Consiste nel nuovo nome che si dà ad un oggetto o concetto già esistente ma che, per differenziarlo da una nuova forma o versione dello stesso oggetto su sapere.it.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Retronimo

Rinnovamento giudaico

Rinnovamento giudaico o anche Rinnovamento ebraico (yiddish:ייִדיש רענעוואַל), è un movimento ebraico recente che si prefigge di rinnovare e rinforzare l'ebraismo con pratiche mistiche, chassidiche, musicali e meditative.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rinnovamento giudaico

Risurrezione

La risurrezione o resurrezione è il ritorno alla vita dopo la morte. Nel cristianesimo Gesù Cristo è risorto "il terzo giorno" mentre gli altri uomini risorgeranno tutti insieme "l'ultimo giorno".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Risurrezione

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Roma

Rosh haShana

Rosh Hashanah (in ebraico ראש השנה, letteralmente capo dell'anno) è il capodanno civile. Infatti quello religioso, descritto nel Pentateuco ricorre nel mese di Abib, il primo mese, in cui venne istituita la Pasqua.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Rosh haShana

Sacerdote (cattolicesimo)

Nella Chiesa cattolica il sacerdote è un ministro di culto che ha ricevuto il secondo o il terzo grado del sacramento dell'Ordine sacro. Propriamente, quindi, vengono considerati sacerdoti il presbitero (o in forma contratta prete) e il vescovo, ma non il diacono.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sacerdote (cattolicesimo)

Sacerdote (ebraismo)

Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sacerdote (ebraismo)

Sacramento

Un sacramento nella tradizione teologica cristiana è un segno sensibile della grazia, istituiti da Cristo. Si tratta di segni esteriori, composti da gesti ed elementi quali acqua, olio, pane, vino, accompagnati da parole che proclamano la grazia di Dio che così raggiunge il credente per confermare e rafforzare la sua fede.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sacramento

Sacrificio di Isacco

Il sacrificio di Isacco (in ebraico עֲקֵידַת יִצְחַק) è un episodio del libro biblico della Genesi. Il suo racconto si trova in. Dio, per mettere alla prova la fede di Abramo, gli ordina di sacrificare il proprio figlio Isacco.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sacrificio di Isacco

Salmi

Il Libro dei Salmi (ebraico תהילים, traslitterato tehillìm o tehilim (plurale maschile ebraico); greco Ψαλμοί, psalmòi; latino Psalmi) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento della Bibbia cristiana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Salmi

Salvezza (religione)

Salvezza (in latino: salvatio, da salva, 'salvo, al sicuro') in generale, significa la liberazione da condizioni indesiderabili. In campo religioso e teologico, il termine si riferisce in genere alla liberazione dell'anima dal peccato e dalle sue consequenze.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Salvezza (religione)

Samuele (profeta)

Samuele (in lingua ebraica: שְׁמוּאֵל /Shmu'el/, ebraico tradizionale: Šəmuʼel; ebraico tiberiense: Šəmûʼēl; XI secolo a.C.) è un personaggio della Bibbia ebraica e dell'Antico Testamento cristiano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Samuele (profeta)

San Girolamo

Padre e Dottore della Chiesa, tradusse in latino parte dell'Antico Testamento greco (ci sono giunti, integri o frammentari, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, dalla versione dei Settanta) e, successivamente, l'intera Scrittura ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e San Girolamo

Santa Sede

La Santa Sede (o Sede Apostolica) è la sede episcopale di Roma e, in virtù del primato apostolico romano vigente nel diritto canonico, l'ente e il soggetto giuridico di diritto internazionale preposto al governo della Chiesa cattolica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Santa Sede

Satana

Satana (ebraico: שָׂטָן, Satàn, traslitterazione del masoretico; greco alessandrino: Σατανᾶς, Satanâs; latino: Satanas; aramaico: צטנא,; arabo: ﺷﻴﻄﺎﻥ) è un termine che identifica uno o più esseri astratti, dalla natura maligna, o divinità minori in molte religioni del Medio Oriente e Vicino Oriente antico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Satana

Satire (Giovenale)

Le Satire di Giovenale (titolo originale: Saturae) costituiscono l'unica produzione letteraria giunta ai nostri giorni del poeta latino vissuto fra l'anno 50 e il 140 d.C. Complessivamente 3873 esametri, suddivisi in sedici satire, pubblicate in cinque libri secondo un ordine forse indicato dall'autore stesso.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Satire (Giovenale)

Saul

Saul (Saul ben Qis, 'Saul, figlio di Kis' o 'שאול המלך, Saul HaMelech, 'Re Saul' –, Ṭālūt o, Shā'ūl) è un personaggio biblico e secondo re di Israele (1047-1010 a.C.). Il suo regno sembra abbia segnato il passaggio da una società tribale a una statale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Saul

Scolastica (filosofia)

Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Scolastica (filosofia)

Secolarismo

Con secolarismo (dal latino saeculum, che indicava tutto ciò che non appartiene alla religione) si intende l'aderenza politica e culturale ai principi della laicità.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Secolarismo

Seconda venuta

La seconda venuta o parusìa (dal greco, parusía.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Seconda venuta

Secondo tempio di Gerusalemme

Il Secondo Tempio di Gerusalemme (anche Tempio di Erode o Secondo Tempio) è la ricostruzione del Tempio di Salomone, distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Fu costruito dal 538, anno in cui il re persiano (Ciro secondo la Bibbia; Dario I in attuazione di un decreto di Ciro, secondo gli studiosi) consentì, dopo l'esilio babilonese, il rientro in patria degli Israeliti e la rifondazione del tempio, al 515 a.C., così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Secondo tempio di Gerusalemme

Seelisberg

Seelisberg (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 683 abitanti del Canton Uri.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Seelisberg

Semplicità

Semplicità è riferibile a qualcosa che è fisicamente costituita da uno o da un numero minimo di elementi essenziali tali da renderla facilmente comprensibile nella sua struttura e agevolmente riproducibile.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Semplicità

Septuaginta

La Versione dei Settanta (dal nome latino Septuaginta; indicata pure con LXX o Ο' ovvero "70" secondo la numerazione latina o greca) è la versione dell'Antico Testamento in lingua greca.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Septuaginta

Shammai

È stato uno tra i più famosi maestri delle religione ebraica e fondatore di una scuola. Per vivere faceva il costruttore mentre nel campo religioso ha dato inizio alle prime discussioni di Halakhah con il suo collega Hillel, che come lui era stato studente dei Maestri della generazione precedente, Shemaya e Avtalyon.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Shammai

Shekhinah

La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Shekhinah

Shemà

Shemà ("ascolta!"), talvolta shemà Israel ("Ascolta, Israele!", pronuncia per l'ebraico contemporaneo, per l'ebraico biblico), è una preghiera della liturgia ebraica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Shemà

Shulchan Arukh

Lo Shulchan Arukh (in ebraico: שולחן ערוך, tavola apparecchiata) è un testo normativo e ritualistico ebraico redatto a Safad (Israele) da Rabbi Joseph ben Ephraim Karo (anche Yosef Caro, o Qaro) nel XVI secolo (1563 circa) e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1565, contenente le norme rituali e comportamentali ebraiche.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Shulchan Arukh

Sichem

Sichem è un'antica città, oggi sito archeologico nei pressi della città moderna di Nablus, a nord di Gerusalemme. È menzionata nella storia di Abramo, in Genesi:;, ed in Gen 34:2.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sichem

Sicut Judaeis

Sicut Judaeis fu una bolla promulgata da papa Callisto II nel 1120. In essa il pontefice emanò delle disposizioni per proteggere gli Ebrei, che tanto avevano sofferto durante la prima crociata.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sicut Judaeis

Simbolo

Il simbolo è un elemento della comunicazione, che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante. Tale elemento, sia esso un segno, gesto, oggetto o altra entità, è in grado di evocare alla mente dell'osservatore un concetto diverso da ciò che il simbolo è fisicamente, grazie a una convenzione prestabilita (ad es.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Simbolo

Simon Bar Kokheba

Bar Kochba venne proclamato da Rabbi Akiva come messia, principe d'Israele e poi re di Giudea (o dei Giudei) dopo aver ottenuto una vittoria contro Roma, ma alla fine venne sconfitto.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Simon Bar Kokheba

Sinagoga

Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sinagoga

Sinedrio

Il Sinedrio (in ebraico: סַנְהֶדְרִין, sanhedrîn, cioè "assemblea" o "consiglio", la Grande Assemblea) di Gerusalemme era l'organo preposto all'emanazione delle leggi e alla gestione della giustizia durante la fase asmoneo-romana del periodo del Secondo Tempio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sinedrio

Sinodo di Gangra

Il sinodo o concilio di Gangra fu un sinodo locale che si tenne nella città di Gangra, capitale e sede metropolitana della provincia romana della Paflagonia nella diocesi civile del Ponto.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sinodo di Gangra

Sisto Senese

Sisto nacque a Siena da una famiglia ebraica e da ragazzo frequentò la locale sinagoga e vi apprese l'ebraico. Convertitosi al cattolicesimo, si fece francescano, avendo per maestro di teologia Ambrogio Catarino Politi, alcune opere del quale criticò successivamente.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sisto Senese

Sola scriptura

Sola scriptura (ablativo che significa "soltanto con le cose scritte") è l'affermazione che unicamente la Bibbia possa e debba essere la regola ultima della fede e della pratica del cristiano.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sola scriptura

Sommo sacerdote

Il sommo o gran sacerdote (kohèn gadòl, o kohen ha-gadol) nell'antica religione ebraica era il capo della classe sacerdotale, dalla nascita della nazione israelita fino alla distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Sommo sacerdote

Spagna

La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Spagna

Spirito Santo

Per quasi tutte le confessioni cristiane, lo Spirito Santo è la Terza Persona (ipostasi) della Santissima Trinità, con le altre due Persone di Dio Padre e di Dio Figlio.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Spirito Santo

Strega di Endor

La Strega di Endor è una negromante dotata del potere di evocare lo spirito dei morti citata nella Bibbia. Compare nel primo libro di Samuele della Bibbia.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Strega di Endor

Stregoneria

La stregoneria è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, perlopiù a carattere simbolico, tese a influire positivamente o negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre spesso con l'aiuto di un essere soprannaturale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Stregoneria

Studio della Torah

Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Studio della Torah

Successione apostolica

La successione apostolica è la dottrina teologica cristiana secondo la quale gli apostoli trasmettono la loro autorità ai successori, i vescovi, imponendo le mani sul capo, nel contesto del sacramento dell'Ordine sacro.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Successione apostolica

Suicidio

Con suicidio (dal latino sui caedere, "uccidere se stessi") si intende l'atto con il quale una persona si procura deliberatamente la morte. Il suicidio è il gesto autolesionistico più estremo, tipico in condizioni di grave disagio o malessere psichico, in particolare in persone affette da grave depressione e/o disturbi mentali di tipo psicotico.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Suicidio

Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Talmud

Talmud babilonese

Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Talmud babilonese

Tanakh

Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tanakh

Tannaim

I Tannaim, (sing. תנא, Tanna "ripetitori", "insegnanti") furono quei saggi rabbini le cui opinioni vennero raccolte nella Mishnah, nel periodo 10-220 d.C. circa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tannaim

Tōrāh

La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tōrāh

Tefillin

I tefillin (ebr. תפילין), detti anche filatteri secondo una traduzione grecizzante, sono due piccoli astucci quadrati - occasionalmente anche chiamati battim, che significa 'casa' - di cuoio nero di un animale kasher, cioè puro, con cinghie fissate su di un lato, che gli Ebrei usualmente portano durante la preghiera del mattino chiamata Shachrit.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tefillin

Tempio di Gerusalemme

Il Tempio di Gerusalemme o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs) fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tempio di Gerusalemme

Teodoro Balsamone

È considerato il più rilevante giurista bizantino medievale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teodoro Balsamone

Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teologia

Teologia cristiana

La teologia cristiana è la disciplina che studia il Dio del Cristianesimo e il suo relazionarsi con l'uomo nell'arco dell'intera storia della salvezza, culminata con la missione e il sacrificio redentore di Gesù.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teologia cristiana

Teologia dell'Olocausto

Teologia dell'Olocausto (dal greco ὁλόκαυστος (olokaustos, "bruciato interamente", a sua volta composta da ὅλος /holos, "tutto intero", e καίω / kaio, "brucio") si riferisce ad un corpo di dibattiti e riflessioni teologiche e filosofiche, e relativa letteratura, nell'ambito dell'Ebraismo, che tenta di affrontare con diverse opinioni contrastanti, il ruolo di Dio nell'universo e nel mondo del genere umano, alla luce dell'Olocausto avvenuto dai primi anni 1930 fino al 1945, quando circa 11 milioni di persone, tra cui 6 milioni di Ebrei, sono stati sterminati in un genocidio perpetrato dal regime nazista e suoi alleati.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teologia dell'Olocausto

Teologia della liberazione

La teologia della liberazione è una corrente di pensiero teologico cattolico sviluppatasi con la riunione del Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM) di Medellín (Colombia) del 1968, come diretta estensione delle idee e dei principi riformatori messi in moto in Roma dal Concilio Vaticano II e concordata da diverse decine di padri conciliari di diverse nazionalità, sia europei sia latino-americani e sottoscritta da diversi cardinali nei cosiddetti Patti delle catacombe nel corso dei lavori conclusivi del Concilio ecumenico presso le catacombe di Domitilla a Roma.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teologia della liberazione

Teologia morale

La teologia morale è una disciplina di studi sviluppatasi principalmente in ambito cristiano e che, secondo la sua definizione essenziale (cioè "che ne chiarisce l'essenza"), è «la scienza procedente dalla divina rivelazione che ordina gli atti umani alla beatitudine soprannaturale»; si può parlare inoltre della teologia morale come della disciplina che considera le azioni dell'uomo alla luce della sua costituzione metafisica e della rivelazione divina.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Teologia morale

Terra di Israele

La Terra di Israele (Erétz Yisra'él) è la regione che, secondo il Tanakh e la Bibbia, fu promessa da Dio ai discendenti di Abramo attraverso suo figlio Isacco e agli Israeliti, discendenti di Giacobbe, nipote di Abramo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Terra di Israele

Testimoni di Geova

I Testimoni di Geova sono un movimento religioso cristiano, teocratico, millenarista e restaurazionista; originariamente denominati "Studenti Biblici", derivano dalla congregazione di un gruppo di studenti della Bibbia fondata nel 1870 in Pennsylvania da Charles Taze Russell, e sostengono di praticare il ripristinato cristianesimo delle origini.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Testimoni di Geova

Testo masoretico

Il testo masoretico è la versione ebraica della Bibbia ufficialmente in uso fra gli ebrei. Viene spesso utilizzata come base per traduzioni dell'Antico Testamento da parte dei cristiani.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Testo masoretico

Testo sacro

I testi sacri (o sacre scritture) sono dei documenti o delle opere letterarie ritenute sacre dalle religioni e movimenti spirituali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Testo sacro

Tortura

La tortura è un metodo di coercizione fisica o psicologica, talvolta inflitta con il fine di punire o di estorcere delle informazioni o delle confessioni o in alcuni casi per puro divertimento e sadismo; molte volte accompagnata dall'uso di strumenti particolari atti ad infliggere punizioni corporali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tortura

Tradizione (Chiesa cattolica)

Il termine Tradizione o Sacra Tradizione, nell'ambito della Chiesa cattolica, indica la trasmissione di notizie e fatti riguardanti la fede, avvenuta dapprima solo oralmente e poi conservata anche in forma scritta.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Tradizione (Chiesa cattolica)

Trascendenza

Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Trascendenza

Trasfusione

La trasfusione è la trasmissione di sangue od emocomponenti da un organismo, detto donatore, ad un altro che lo riceve. Sotto certi aspetti può essere considerata come un trapianto e come tale può dare fenomeni gravi di incompatibilità conosciuti come reazioni trasfusionali.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Trasfusione

Trinità

La Trinità è la dottrina fondamentale e più importante delle Chiese cristiane, quali la cattolica Cfr. ad esempio il Catechismo della Chiesa Cattolica che al n. 232 riportando l'Expositio symboli (sermo 9) CCL 103,48 di Cesario d'Arles sostiene «La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità».

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Trinità

Union for Reform Judaism

L'Union for Reform Judaism (URJ), un tempo conosciuta come Union of American Hebrew Congregations (UAHC), è un'organizzazione delle comunità ebraiche riformate in America del Nord.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Union for Reform Judaism

Unione ipostatica

Unione ipostatica (hypóstasis, significa sedimento, fondazione, sostanza o sussistenza) è un termine della teologia cristiana, usato nella cristologia tradizionale per descrivere l'unione della divinità e umanità di Cristo in una ipostasi.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Unione ipostatica

Unitatis Redintegratio

Unitatis Redintegratio ("Restaurazione dell'Unità") è un decreto della Chiesa cattolica sull'ecumenismo, approvato con 2137 voti a favore e 11 contrari dal Concilio Vaticano II e, solennemente promulgato il 21 novembre 1964 da papa Paolo VI.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Unitatis Redintegratio

Ut unum sint

Ut unum sint è una enciclica pubblicata dal papa Giovanni Paolo II il 25 maggio 1995. Tratta dell'ecumenismo ed in particolare delle relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Ut unum sint

Vangelo

I Vangeli (talvolta indicati complessivamente come Vangelo) sono testimonianze che raccontano la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth, rappresentando in tal modo il testo base del cristianesimo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vangelo

Vangelo secondo Giovanni

Il Vangelo secondo Giovanni è uno dei quattro vangeli canonici contenuti nel Nuovo Testamento della Bibbia cristiana. Esso si presenta come la trascrizione da parte di autori anonimi della testimonianza del «discepolo che Gesù amava» (cfr.; allo stesso risultato si perviene anche confrontando con), che la tradizione identifica con Giovanni l'evangelista, figlio di Zebedeo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vangelo secondo Giovanni

Vangelo secondo Luca

Il Vangelo secondo Luca (in greco) è uno dei vangeli canonici del Nuovo Testamento ed è suddiviso in 24 capitoli. Narra della vita di Gesù e si apre con le nascite miracolose di Giovanni Battista e di Gesù, per poi descrivere il ministero di quest'ultimo in Galilea, fatto di predicazione, esorcismi e miracoli; dopo aver rivelato ai discepoli la propria natura divina con la trasfigurazione, Gesù si reca a Gerusalemme, dov'è crocifisso e sepolto per poi risorgere, comparire ai suoi discepoli e infine ascendere al cielo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vangelo secondo Luca

Vangelo secondo Marco

Il Vangelo secondo Marco è il secondo dei quattro vangeli canonici del Nuovo Testamento. La maggioranza degli studiosi moderni, però, concorda sul fatto che sia stato il primo ad essere scritto, per poi essere usato come fonte per gli altri due vangeli sinottici (il Vangelo secondo Matteo e il Vangelo secondo Luca), in accordo con la teoria della priorità marciana.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vangelo secondo Marco

Vangelo secondo Matteo

Il Vangelo secondo Matteo (in greco) è uno dei quattro vangeli canonici del Nuovo Testamento e uno dei tre vangeli sinottici. Narra della vita e del ministero di Gesù: ne descrive la genealogia, la nascita virginale e l'infanzia, il battesimo e la tentazione, il ministero di guaritore e predicatore in Galilea, il viaggio e l'ingresso a Gerusalemme, seguito dalla cacciata dei venditori dal Tempio e, infine, la crocifissione, la morte, la sepoltura e la risurrezione.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vangelo secondo Matteo

Venerdì santo

Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana. In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Venerdì santo

Violenza

La violenza è l'uso intenzionale della forza fisica, delle armi, della coercizione o delle provocazioni per costringere, dominare, uccidere, ferire, abusare, danneggiare o distruggere.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Violenza

Vulgata

La Vulgata (AFI), o Volgata, è una traduzione in latino della Bibbia dall'antica versione greca ed ebraica, realizzata alla fine del IV secolo da Sofronio Eusebio Girolamo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Vulgata

XIV secolo

Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e XIV secolo

XV secolo

Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e XV secolo

XVI secolo

È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e XVI secolo

XX secolo

Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e XX secolo

Yahweh

Yahweh (יַהְוֶה, anche YahvehQuesta traslitterazione, molto diffusa, riproduce, se letta da un anglofono, quella che è generalmente considerata l'originale pronuncia ebraica di YHWH (anche YHVH): Un'altra forma per rendere la pronuncia di YHWH è Jehovah, da cui l'italiano Geova (cfr.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Yahweh

Yom Kippur

Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, ovvero "Giorno dell'espiazione") è la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell'espiazione. Nella Torah viene chiamato Yom haKippurim (Ebraico: יום הכיפורים, "Giorno degli espiatori").

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Yom Kippur

Zohar

Il Sefer ha-Zohar (in ebraico ספר הזוהר, Libro dello Splendore) o semplicemente Zohar (in ebraico זוהר Zohar "splendore"), anche testo profetico ebraico, è il libro più importante della tradizione cabalistica.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Zohar

Zoroastrismo

Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e Zoroastrismo

1247

047.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e 1247

2000

È stato l'ultimo anno del XX secolo e del II millennio secondo il calendario gregoriano. Nel calendario cinese è l'anno del Dragone e, nel calendario astrologico occidentale, è l'anno del Leone.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e 2000

613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.

Vedere Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo e 613 Mitzvot

Conosciuto come Cristianesimo ed Ebraismo, Cristianità e Ebraismo, Ebraismo e Cristianesimo, Shituf.

, Carità, Casherut, Catechismo, Cattolici tradizionalisti, Celebrazione della Passione del Signore, Centro per la cooperazione e l'intesa ebraico-cristiana, Chabad Lubavitch, Chassidismo, Chiesa (comunità), Chiesa anglicana, Chiesa cattolica, Chiesa di Gerusalemme, Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, Chiesa ortodossa, Chiese ortodosse orientali, Cielo (religione), Cinque sola, Circoncisione, Civiltà, Commonwealth delle nazioni, Compagnia di Gesù, Concilio di Gerusalemme, Concilio ecumenico, Concilio Vaticano II, Conversione (teologia), Conversione religiosa, Costituzione apostolica, Creazione (teologia), Credo (liturgia), Crimini d'odio, Cripto-giudaismo, Cristianesimo, Cristianesimo e antisemitismo, Cristo, Crocifissione di Gesù, Cultura, Cum nimis absurdum, Daniele (profeta), Davide, Decimo Giunio Giovenale, Deuteronomio, Dialogo ebraico-cristiano, Diaspora, Dicastero per la dottrina della fede, Didaché, Dieci comandamenti, Dilemma, Dio, Dio (ebraismo), Dio Figlio, Dio Padre, Diritto di asilo, Discorso della Montagna, Dodici tribù di Israele, Dominus Iesus, Dualismo, Duns Scoto, Ebraismo, Ebraismo conservatore, Ebraismo e islam, Ebraismo ortodosso, Ebraismo ricostruzionista, Ebraismo riformato, Ebrei, Ebrei cattolici, Egoismo, Ein Sof, Ellenismo, Enciclica, Epistola, Era volgare, Eresia, Escatologia ebraica, Esegesi, Esoterismo, Espiazione, Essenza (filosofia), Essere, Etica, Etica ebraica, Etnia, Etymologiae, Europa, Europa orientale, Evangelizzazione, Extra Ecclesiam nulla salus, Faida, Farisei, Fede, Feto, Figlio dell'uomo, Figlio di Dio, Filippo II di Francia, Filosofia ebraica, Fine del mondo, Flavio Mitridate, Fondamentalismo cristiano, Fornicazione, Francia, Franz Rosenzweig, Geenna, Genesi, Gentili, George Carey, Geremia (profeta), Gerusalemme, Gerusalemme celeste, Gesù, Ghetto, Ghiur, Giacobbe, Gioacchino da Fiore, Giordano (fiume), Giovanni Battista, Giovanni Crisostomo, Giovanni di Rupescissa, Giovanni Pico della Mirandola, Giuda il Principe, Giudaismo, Giudaismo messianico, Giudaizzante, Giudeo-cristianesimo, Giudizio universale, Giulio Bartolocci, Giuramento, Giusti tra le nazioni, Giustificazione (teologia), Giustino (filosofo), Giustizia, Golan (città), Google Libri, Goy (ebraismo), Grazia (teologia), Haaretz, Haggadah, Halakhah, Harold Bloom, Hebron, Hillel, Historiae (Tacito), Ideologia, Idolatria, Ildegarda di Bingen, Immanenza, Immanuel Jakobovits, Immortalità, Impero romano, Incarnazione, Infanticidio, Inferno, Ipostasi, Ireneo di Lione, Isacco, Isaia 7:14, Isidoro di Siviglia, Islam, Israele, Jacob Emden, Jacob Neusner, Jean Daniélou, Jewish Encyclopedia, Johannes Pfefferkorn, Johannes Reuchlin, John Lightfoot, Joseph ben Ephraim Karo, Karl Josef von Hefele, Ketuvim, Koinè, Konrad Pelikan, La città di Dio, Legalismo, Lettera agli Ebrei, Lettera ai Romani, Lettera di Barnaba, Letteratura rabbinica, Leviti, Levitico, Libero arbitrio, Libri deuterocanonici, Libri di Samuele, Libro di Daniele, Libro di Geremia, Libro di Isaia, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Lingua greca antica, Lingua italiana, Lingua latina, Logos, Lumen gentium, Magistero della Chiesa cattolica, Male, Marcione, Martin Buber, Martin Lutero, Martire, Masada, Matfre Ermengau, Matteo (apostolo), Maurice de Sully, Medioevo, Melchisedec, Melitone di Sardi, Menachem Elon, Mennoniti, Messa tridentina, Messia, Messianismo, Metafisica, Metafora, Midrash, Mishnah, Mishneh Torah, Monoteismo, Monte Sinai (Bibbia), Morale, Mordecai Kaplan, Mosè, Mosè Maimonide, Moshe Isserles, Musulmano, Nashim, Natale, Natura, Neviìm, New York, Noachismo, Noè, Nomi di Dio nella Bibbia, Nordafrica, Nostra aetate, Novecento tesi, Nuovo Testamento, Olocausto, Oltretomba, Omicidio, Omicidio colposo, Omosessualità e cristianesimo, Onorio Augustodunense, Ontologia, Oremus et pro perfidis Judaeis, Oxford University Press, Pacifismo, Paganesimo, Paolo di Tarso, Papa Alessandro II, Papa Alessandro III, Papa Benedetto XVI, Papa Callisto II, Papa Clemente VIII, Papa Giovanni Paolo II, Papa Giulio III, Papa Gregorio I, Papa Gregorio III, Papa Gregorio IX, Papa Innocenzo III, Papa Innocenzo IV, Papa Paolo III, Papa Pio V, Papa Sisto IV, Paradiso, Peccato, Peccato mortale, Peccato originale, Persecuzione, Pietro Abelardo, Pietro Alfonsi, Pietro Colonna (letterato), Pietro II di Courtenay, Pietro il Venerabile, Pirkei Avot, Pirush Hamishnayot, Pogrom, Poligamia, Politeismo, Popolo eletto, Porchetus, Preghiera ebraica, Prima crociata, Prima lettera ai Corinzi, Profeta, Proselitismo, Protestantesimo, Publio Cornelio Tacito, Purgatorio, Qedushah, Quaccherismo, Quinto Settimio Fiorente Tertulliano, Rabbi Akiva, Rabbino, Rabbino capo, Raimondo Martí, Rashi, Re, Redenzione (religione), Regno dei cieli, Regno di Giuda, Regno di Israele, Religione, Resistenza nonviolenta, Retronimo, Rinnovamento giudaico, Risurrezione, Roma, Rosh haShana, Sacerdote (cattolicesimo), Sacerdote (ebraismo), Sacramento, Sacrificio di Isacco, Salmi, Salvezza (religione), Samuele (profeta), San Girolamo, Santa Sede, Satana, Satire (Giovenale), Saul, Scolastica (filosofia), Secolarismo, Seconda venuta, Secondo tempio di Gerusalemme, Seelisberg, Semplicità, Septuaginta, Shammai, Shekhinah, Shemà, Shulchan Arukh, Sichem, Sicut Judaeis, Simbolo, Simon Bar Kokheba, Sinagoga, Sinedrio, Sinodo di Gangra, Sisto Senese, Sola scriptura, Sommo sacerdote, Spagna, Spirito Santo, Strega di Endor, Stregoneria, Studio della Torah, Successione apostolica, Suicidio, Talmud, Talmud babilonese, Tanakh, Tannaim, Tōrāh, Tefillin, Tempio di Gerusalemme, Teodoro Balsamone, Teologia, Teologia cristiana, Teologia dell'Olocausto, Teologia della liberazione, Teologia morale, Terra di Israele, Testimoni di Geova, Testo masoretico, Testo sacro, Tortura, Tradizione (Chiesa cattolica), Trascendenza, Trasfusione, Trinità, Union for Reform Judaism, Unione ipostatica, Unitatis Redintegratio, Ut unum sint, Vangelo, Vangelo secondo Giovanni, Vangelo secondo Luca, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Matteo, Venerdì santo, Violenza, Vulgata, XIV secolo, XV secolo, XVI secolo, XX secolo, Yahweh, Yom Kippur, Zohar, Zoroastrismo, 1247, 2000, 613 Mitzvot.