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Chimica nucleare

Indice Chimica nucleare

La chimica nucleare è un settore della chimica che tratta le reazioni che cambiano la natura del nucleo. Per reazione chimica si intende la modificazione dei legami che tengono uniti tra loro gli atomi di molecole diverse, che reagiscono tra loro.

Indice

  1. 198 relazioni: Acceleratore di particelle, Acido nitrico, Acqua, Alluminio, Analita, Antiatomo, Antoine Henri Becquerel, Antoine-Laurent de Lavoisier, Atomo, Attivazione neutronica, Azoto, Barriera di Coulomb, Becquerel, Berillio, Big Bang, Bomba all'idrogeno, Bombardamento atomico, Boro, Canada, Carbonio, Catena di decadimento, Cattura elettronica, Centrale nucleare, Cherosene, Chilogrammo, Chimica, Chimica delle radiazioni, Ciclo del combustibile nucleare, Cinetica chimica, Combustibile nucleare, Combustione, Composto chimico, Corrente elettrica, Datazione radiometrica, Decadimento alfa, Decadimento beta, Densità, Deuterio, Diluizione isotopica, E=mc², Eccitazione (meccanica quantistica), Edwin McMillan, Effetto isotopico cinetico, Effusione, Elementi transuranici, Elemento chimico, Elettrolisi, Elettrone, Elettrone solvatato, Elettronica, ... Espandi índice (148 più) »

  2. Chimica

Acceleratore di particelle

In fisica un acceleratore di particelle è una macchina che ha lo scopo di produrre fasci di particelle subatomiche cariche o di ioni, tra cui elettroni, positroni, protoni e antiprotoni, e farli collidere tra loro a elevatissima velocità.

Vedere Chimica nucleare e Acceleratore di particelle

Acido nitrico

L'acido nitrico è l'ossiacido dell'azoto pentavalente, di formula HNO3. È un acido minerale forte, nonché un forte agente ossidante dal sapore fortemente amaro e un odore pungente.

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Acqua

Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.

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Alluminio

L'alluminio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Al e come numero atomico 13. È il secondo elemento del gruppo 13 ed è collocato tra il boro e il gallio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco p. È l'ultimo elemento metallico del terzo periodo, dopo sodio e magnesio.

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Analita

Si definisce analita una specie chimica che deve essere determinata durante un'analisi chimica. L'individuazione dell'analita è una parte fondamentale nella definizione del problema analitico.

Vedere Chimica nucleare e Analita

Antiatomo

Si definisce antiatomo un atomo composto di antimateria anziché di normale materia. In altre parole l'antiatomo è costituito da un nucleo di antiprotoni e antineutroni circondato da positroni.

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Antoine Henri Becquerel

Henri Becquerel nacque a Parigi in una famiglia di cui, contando lui e suo figlio Jean, sono note quattro generazioni di scienziati.

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Antoine-Laurent de Lavoisier

Fu uno dei più importanti personaggi della storia della scienza: enunciò la prima versione della legge di conservazione della massa nel 1789 (in una reazione chimica la somma della massa delle sostanze di partenza o reagenti deve essere uguale alla somma della massa di ciascuna delle sostanze, o prodotti, che si ottengono), battezzò l'ossigeno (1778) e l'idrogeno (1783), confutò la teoria del flogisto e aiutò a riformare la nomenclatura chimica.

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Atomo

Latomo (dal greco ἄτομος átomos: indivisibile) è la struttura nella quale la materia è organizzata in unità fondamentali che costituiscono gli elementi chimici.

Vedere Chimica nucleare e Atomo

Attivazione neutronica

Il processo di attivazione neutronica consiste nell'induzione secondaria di radioattività in materiali sottoposti a un flusso di neutroni, e avviene quando i nuclei atomici catturano i neutroni liberi, diventando così più pesanti e passando a uno stato eccitato.

Vedere Chimica nucleare e Attivazione neutronica

Azoto

Lazoto (dal greco ἀ- privativa e ζωή «vita»http://www.treccani.it/vocabolario/azoto/) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Il suo numero atomico è 7. Il simbolo è N, dal latino nitrogenum, passando dal francese nitrogène che fonde il greco νίτρον, nítron, «nitrato di potassio» e γεν-, ghen-, «dare vita a».

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Barriera di Coulomb

La barriera coulombiana La barriera di Coulomb (o anche barriera coulombiana) è una barriera di potenziale riferita al potenziale di una carica elettrica.

Vedere Chimica nucleare e Barriera di Coulomb

Becquerel

Il becquerel (simbolo Bq) è l'unità di misura del sistema internazionale dell'attività di un radionuclide (spesso chiamata in modo non corretto radioattività), ed è definito come l'attività di un radionuclide che ha un decadimento al secondo, perciò dimensionalmente equivale a s^.

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Berillio

Il berillio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 4 e simbolo Be. Il berillio è il primo degli elementi del secondo gruppo del sistema periodico, facente parte del blocco s, ed è il capostipite dei metalli alcalino terrosi.

Vedere Chimica nucleare e Berillio

Big Bang

Il Big Bang (pron. inglese, letteralmente "Grande Scoppio") è un modello cosmologico secondo cui l'universo iniziò a espandersi a velocità elevatissima in un tempo finito nel passato a partire da una condizione di curvatura, temperatura e densità estreme e questo processo continua tuttora.

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Bomba all'idrogeno

La bomba all'idrogeno, o arma termonucleare, è un ordigno esplosivo la cui energia è in gran parte prodotta da una reazione a catena di fusione nucleare.

Vedere Chimica nucleare e Bomba all'idrogeno

Bombardamento atomico

Con il termine bombardamento atomico si indica il bombardamento nucleare che consiste in una serie di reazioni nucleari in cui un nucleo di un elemento (bersaglio o target) viene fatto reagire con un protone (H), un neutrone (n), una particella α (He2+) o un altro ione leggero o pesante (isotopo).

Vedere Chimica nucleare e Bombardamento atomico

Boro

Il boro è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 5 e simbolo B. È il primo elemento del gruppo 13 del sistema periodico, inaugurando così il blocco p del sistema periodico.

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Canada

Il Canada (AFI) o Canadà (AFI) è uno Stato dell'America Settentrionale che si affaccia dall'Atlantico a est, dal Mar Glaciale Artico a nord e dall'Oceano Pacifico a ovest.

Vedere Chimica nucleare e Canada

Carbonio

Il carbonio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 6 e simbolo C. È il primo elemento del gruppo 14 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico, tetravalente (e raramente bivalente), insolubile nei comuni solventi, inodore e insapore.

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Catena di decadimento

In fisica nucleare il termine catena di decadimento indica una serie di decadimenti radioattivi di diversi prodotti di decadimento legati tra loro in una serie di trasformazioni.

Vedere Chimica nucleare e Catena di decadimento

Cattura elettronica

La cattura elettronica (ε, o EC) è un processo di trasformazione nucleare (reazione nucleare) in cui è implicata l'interazione nucleare debole, come avviene anche, in generale, per i decadimenti beta (β– e β+).

Vedere Chimica nucleare e Cattura elettronica

Centrale nucleare

Una centrale nucleare è un impianto industriale in cui l'energia nucleare viene trasformata in energia termica ed elettrica. Generalmente le centrali nucleari operano come centrali elettriche quindi un impianto di questo tipo può essere indicato più precisamente come centrale nucleotermoelettrica o più brevemente come centrale elettronucleare.

Vedere Chimica nucleare e Centrale nucleare

Cherosene

Il cherosene (o kerosene) è una miscela liquida di idrocarburi, incolore, infiammabile, utilizzato principalmente come combustibile o solvente.

Vedere Chimica nucleare e Cherosene

Chilogrammo

Il chilogrammo (grafia alternativa: kilogrammo), nell'uso parlato comunemente chilo (simbolo: kg), è l'unità di misura di base della massa nel Sistema internazionale di unità di misura (SI) corrispondente alla massa di ≈, (relazione con la massa unitaria di Planck).

Vedere Chimica nucleare e Chilogrammo

Chimica

La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.

Vedere Chimica nucleare e Chimica

Chimica delle radiazioni

La chimica delle radiazioni è la branca della chimica nucleare che si occupa degli effetti chimici generati dalle radiazioni ionizzanti sulla materia.

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Ciclo del combustibile nucleare

Il ciclo del combustibile nucleare, chiamato anche catena del combustibile nucleare, è il processo che segue il combustibile nucleare dall'estrazione mineraria allo smaltimento come combustibile esaurito.

Vedere Chimica nucleare e Ciclo del combustibile nucleare

Cinetica chimica

La cinetica chimica è quella branca della chimica che studia la velocità di reazione, cioè la velocità di evoluzione nel tempo di sistemi chimici che tendono a raggiungere una condizione di equilibrio, La velocità dipende principalmente dalle concentrazioni dei reagenti, catalizzatori, natura del solvente e temperatura.

Vedere Chimica nucleare e Cinetica chimica

Combustibile nucleare

Un combustibile nucleare è un materiale fissile che viene posto nel nocciolo di un reattore nucleare al fine di produrre elettricità tramite il calore generato dalla fissione nucleare.

Vedere Chimica nucleare e Combustibile nucleare

Combustione

La combustione (dal latino combustio, -ōnis, bruciamento) è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (che in genere è rappresentato dall'ossigeno presente nell'aria), con sviluppo di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose.

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Composto chimico

Un composto chimico, in chimica, indica ogni sostanza pura che può essere decomposta con gli ordinari mezzi chimici in altre sostanze pure più semplici.

Vedere Chimica nucleare e Composto chimico

Corrente elettrica

La corrente elettrica, in fisica ed elettrotecnica, indica lo spostamento complessivo delle cariche elettriche, cioè un qualsiasi moto ordinato definito operativamente come la quantità di carica elettrica che attraversa una determinata superficie nell'unità di tempo.

Vedere Chimica nucleare e Corrente elettrica

Datazione radiometrica

La datazione radiometrica (o radiodatazione) è uno dei metodi per determinare l'età di oggetti antichi. Essa si basa sul raffronto tra le abbondanze osservate di un opportuno isotopo radioattivo e dei suoi prodotti di decadimento (noto il tempo di dimezzamento, ed è la principale fonte di informazioni sull'età della Terra e sulla velocità dell'evoluzione delle specie viventi).

Vedere Chimica nucleare e Datazione radiometrica

Decadimento alfa

In fisica nucleare il decadimento alfa è quel tipo di decadimento radioattivo per cui un nucleo atomico instabile (radionuclide) di un dato elemento chimico decade emettendo una particella α, ossia un nucleo di 4He, trasmutandosi in un nucleo di un altro elemento.

Vedere Chimica nucleare e Decadimento alfa

Decadimento beta

In fisica nucleare, il decadimento β è un tipo di decadimento radioattivo, ovvero una trasformazione spontanea attraverso la quale un elemento chimico (radioattivo) si trasforma in un altro elemento più stabile, con l'emissione di particelle elettricamente cariche (elettroni o positroni) e particelle neutre (neutrini o antineutrini), ma conservando il numero di massa.

Vedere Chimica nucleare e Decadimento beta

Densità

La densità di una sostanza è il rapporto tra la massa e il volume di tale sostanza. L'unità di misura nel SI è il chilogrammo al metro cubo, che indica quanta massa è presente all'interno di di una sostanza.

Vedere Chimica nucleare e Densità

Deuterio

Il deuterio (dal greco δεύτερος déuteros, il secondo) è un isotopo stabile dell'idrogeno il cui nucleo (chiamato deutone o deuterone) è composto da un protone e un neutrone.

Vedere Chimica nucleare e Deuterio

Diluizione isotopica

In chimica la diluizione isotopica è un metodo di calibrazione basato sulla misura del cambio di rapporto isotopico di un analita presente nel campione, dopo l'aggiunta di una quantità nota dell'analita stesso arricchito in un determinato isotopo.

Vedere Chimica nucleare e Diluizione isotopica

E=mc²

E.

Vedere Chimica nucleare e E=mc²

Eccitazione (meccanica quantistica)

In meccanica quantistica l'eccitazione è la transizione di un sistema dallo stato fondamentale a uno stato eccitato, cioè uno stato quantico di maggiore energia.

Vedere Chimica nucleare e Eccitazione (meccanica quantistica)

Edwin McMillan

Nato a Redondo Beach, in California, la sua famiglia si spostò molto presto a Pasadena. Fu qui che iniziò gli studi fino a ottenere un bachelor in scienze nel 1928 frequentando il California Institute of Technology e lavorando a un progetto di ricerca con Linus Pauling.

Vedere Chimica nucleare e Edwin McMillan

Effetto isotopico cinetico

L'effetto isotopico cinetico è un effetto riscontrato in cinetica chimica, consistente nella diminuzione della velocità di reazione quando un atomo che instaura un particolare legame chimico viene sostituito da un suo isotopo che contrae lo stesso tipo di legame.

Vedere Chimica nucleare e Effetto isotopico cinetico

Effusione

In chimica fisica, l'effusione è il processo tramite il quale le molecole gassose attraversano un foro sottile senza collidere fra loro. Ciò avviene quando il diametro del foro è considerevolmente più piccolo del cammino libero medio delle molecole.

Vedere Chimica nucleare e Effusione

Elementi transuranici

Sono detti transuranici (dal latino « al di là dell'uranio ») gli elementi chimici con numero atomico maggiore di 92. Sono detti inoltre "superpesanti" alcuni elementi artificiali stabili con numero atomico superiore a 103, detti anche transattinoidi.

Vedere Chimica nucleare e Elementi transuranici

Elemento chimico

Un elemento chimico è un atomo caratterizzato da un determinato numero di protoni. Gli elementi chimici sono i costituenti fondamentali delle sostanze e, fino al 2022, ne sono stati scoperti 118, dei quali 20 instabili in quanto radioattivi.

Vedere Chimica nucleare e Elemento chimico

Elettrolisi

Lelettrolisi (pronuncia corretta:; pronuncia accettabile) è un processo che consiste nello svolgimento di trasformazioni chimiche grazie all'apporto di energia elettrica; si ha quindi la conversione dell'energia elettrica in energia chimica.

Vedere Chimica nucleare e Elettrolisi

Elettrone

Lelettrone è una particella subatomica con carica elettrica negativa che si ritiene essere una particella elementare.. Insieme ai protoni e ai neutroni, è un componente dell'atomo e, sebbene contribuisca alla sua massa totale per meno dello 0,06%, ne caratterizza sensibilmente la natura e ne determina le proprietà chimiche: il legame chimico covalente si forma in seguito alla redistribuzione della densità elettronica tra due o più atomi.

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Elettrone solvatato

Un elettrone solvatato è un elettrone che si trova in soluzione circondato da molecole di solvente. Si tratta di un'importante specie reattiva implicata nelle reazioni di trasferimento degli elettroni; il suo studio viene effettuato tramite la spettroscopia sfruttando l'assorbimento ottico.

Vedere Chimica nucleare e Elettrone solvatato

Elettronica

Lelettronica è la scienza e la tecnica concernente l'emissione e la propagazione degli elettroni nel vuoto o nella materia; in quanto scienza è una branca della fisica, in particolare dell'elettrologia: nata come branca dell'elettrotecnica è oggi intesa come disciplina a sé, e può essere definita come "tecnica delle correnti deboli e di alta frequenza" differendo dall'elettrotecnica che è invece "la tecnica delle correnti forti e di bassa frequenza".

Vedere Chimica nucleare e Elettronica

Elettronvolt

In fisica lelettronvolt o volt-elettrone (simbolo eV) è un'unità di misura dell'energia, molto usata in ambito atomico e subatomico. Viene definito come l'energia guadagnata (o persa) dalla carica elettrica di un singolo elettrone, che si muove nel vuoto tra due punti di una regione tra i quali vi è una differenza di potenziale elettrostatico di 1 volt.

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Elio

Lelio (dal greco ἥλιος, hḕlios, "Sole") è l'elemento chimico della tavola periodica che ha numero atomico 2 e simbolo He. È il secondo elemento, dopo l'idrogeno, ed è anche il secondo elemento del blocco s e il secondo e ultimo elemento del primo periodo del sistema periodico.

Vedere Chimica nucleare e Elio

Elio-4

L'elio-4 (He o 4He) è un isotopo leggero e non radioattivo dell'elio. È l'isotopo dell'elio più abbondante, costituendo il 99,99986% di tutto l'elio sulla Terra.

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Emivita (fisica)

In ambito di fisica nucleare, l'emivita o tempo di dimezzamento è il periodo di tempo occorrente affinché una data quantità di un elemento radioattivo, o comunque di particelle soggette a decadimento, si riduca alla metà della quantità iniziale: trascorso questo lasso di tempo, metà degli atomi (o particelle) radioattivi inizialmente presenti saranno decaduti e metà resteranno ancora intatti.

Vedere Chimica nucleare e Emivita (fisica)

Energia

Lenergia è la grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema fisico di compiere lavoro, a prescindere dal fatto che tale lavoro sia o possa essere effettivamente attuato.

Vedere Chimica nucleare e Energia

Energia di attivazione

In cinetica chimica lenergia di attivazione è l'energia minima necessaria ad un sistema per innescare una reazione chimica.

Vedere Chimica nucleare e Energia di attivazione

Energia di legame

In fisica e in chimica, l'energia di legame è l'energia necessaria per tenere aggregate le parti di un sistema composto.

Vedere Chimica nucleare e Energia di legame

Energia elettrica

Lenergia elettrica è, nell'accezione più comune del termine, l'energia di una corrente elettrica. Più in generale nell'ambito della fisica l'energia elettrica è l'energia associata all'elettricità, in particolare si parla di energia potenziale elettrica quando ci si riferisce a quella posseduta da una distribuzione fissa di cariche.

Vedere Chimica nucleare e Energia elettrica

Energia nucleare

Lenergia nucleare o energia atomica è l'energia liberata dalle reazioni nucleari e dal decadimento radioattivo sotto forma di energia elettromagnetica e cinetica.

Vedere Chimica nucleare e Energia nucleare

Energia solare

L'energia solare è l'energia associata alla radiazione solare e rappresenta la principale fonte di energia per la vita sulla Terra. È la forma di energia normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, comunemente indicati come "vegetali", e in maniera indiretta, anche da altri organismi viventi, che sfruttano invece l'energia chimica ricavata dagli stessi vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali.

Vedere Chimica nucleare e Energia solare

Equazione cinetica

In chimica, lequazione cinetica è l'equazione che rappresenta l'andamento della velocità di reazione in funzione delle concentrazioni dei suoi reagenti e dei suoi prodotti.

Vedere Chimica nucleare e Equazione cinetica

Equazione differenziale

In analisi matematica un'equazione differenziale è un'equazione che lega una funzione incognita alle sue derivate: se la funzione è di una sola variabile e l'equazione presenta soltanto derivate ordinarie, viene detta equazione differenziale ordinaria; se, invece, la funzione è a più variabili e l'equazione contiene derivate parziali della funzione stessa, è detta equazione differenziale alle derivate parziali.

Vedere Chimica nucleare e Equazione differenziale

Equilibrio chimico

Lequilibrio chimico è la condizione dipendente dalla temperatura in cui le concentrazioni delle specie chimiche che partecipano a una reazione chimica non variano complessivamente nel tempo.

Vedere Chimica nucleare e Equilibrio chimico

Ernest Rutherford

Rutherford nacque a Brightwater, in Nuova Zelanda. Studiò al Nelson College e al Canterbury College, conseguendo tre diplomi, con due anni di ricerche nella tecnologia elettrica.

Vedere Chimica nucleare e Ernest Rutherford

Esperimento di Rutherford

Gli esperimenti di Geiger e Marsden (impropriamente detto esperimento di Rutherford della lamina d'oro) sono stati una serie storica di esperimenti per mezzo dei quali gli scienziati scoprirono che ogni atomo ha un nucleo dove sono concentrate tutta la sua carica positiva e la maggior parte della sua massa.

Vedere Chimica nucleare e Esperimento di Rutherford

Estrazione (chimica)

Per estrazione in chimica si intende la separazione di una o più sostanze da una matrice mediante trattamento con solvente.

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Estrazione liquido-liquido

Lestrazione liquido-liquido (indicata con la sigla LLE, dall'inglese liquid-liquid extraction) rappresenta il passaggio di un soluto da un solvente ad un altro solvente differente.

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Ferro

Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo è Fe, dal latino ferrum. Il ferro fu conosciuto fin dall'antichità e, per le sue qualità di durezza, tenacia e resilienza, la sua importanza per l'umanità ha contrassegnato un'intera era: la cosiddetta «età del ferro» viene fatta iniziare dalla fine del II millennio a.C.

Vedere Chimica nucleare e Ferro

Fisica nucleare

La fisica nucleare è la branca della fisica che studia il nucleo atomico, i suoi costituenti, protoni e neutroni, e le loro interazioni. Si distingue dalla fisica atomica, di cui è una sottobranca, che studia l'atomo nella sua interezza, e dalla fisica delle particelle, che ha come oggetto lo studio delle singole particelle libere.

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Fissione nucleare

La fissione nucleare è una reazione nucleare in cui il nucleo atomico di un elemento chimico pesante (ad esempio uranio-235 o plutonio-239) decade in nuclei di atomi di numero atomico inferiore, e quindi di minore massa, con emissione di una grande quantità di energia e radioattività.

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Fissione spontanea

La fissione spontanea (in inglese: spontaneous fission, SF) è una forma di decadimento radioattivo caratteristica di isotopi molto pesanti. È teoricamente possibile per qualsiasi nucleo atomico la cui massa sia maggiore o uguale a 100 unità di massa atomica (u), cioè gli elementi vicini al rutenio.

Vedere Chimica nucleare e Fissione spontanea

Flerovio

Il flerovio (precedentemente noto col nome sistematico temporaneo ununquadio, o eka-piombo) è l'elemento con numero atomico 114 indicato con il simbolo Fl, ed è un elemento transuranico sintetico.

Vedere Chimica nucleare e Flerovio

Forza di Coulomb

In fisica, la forza di Coulomb, descritta dalla legge di Coulomb, è la forza esercitata da un campo elettrico su una carica elettrica. Si tratta della forza che agisce tra oggetti elettricamente carichi, ed è operativamente definita dal valore dell'interazione tra due cariche elettriche puntiformi e ferme nel vuoto.

Vedere Chimica nucleare e Forza di Coulomb

Fosforescenza

La fosforescenza è un fenomeno di emissione radiativa, caratteristica di alcune sostanze chimiche a seguito di eccitazione elettronica, derivante dal decadimento degli elettroni a livelli quantici di minore energia.

Vedere Chimica nucleare e Fosforescenza

Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

Vedere Chimica nucleare e Francia

Fritz Strassmann

Nel 1938, insieme a Otto Hahn, identificò il bario nei residui ottenuti dopo il bombardamento dell'uranio con i neutroni, che portò a definire la sua scoperta come fissione nucleare.

Vedere Chimica nucleare e Fritz Strassmann

Fusione nucleare

In chimica nucleare e in fisica nucleare, la fusione nucleare è una reazione nucleare nella quale i nuclei di due o più atomi si fondono tra loro formando il nucleo di un elemento chimico più pesante.

Vedere Chimica nucleare e Fusione nucleare

Fusione nucleare fredda

Fusione nucleare fredda (anche fusione freddaoppure nella forma inglese di cold fusion (CF), low energy nuclear reactions (LENR, "reazioni nucleari a bassa energia"), o chemically assisted nuclear reactions (CANR, "reazioni nucleari assistite chimicamente")) è il nome generico attribuito a presunte reazioni di natura nucleare che si produrrebbero a pressioni e a temperature minori di quelle necessarie per ottenere la fusione nucleare, diminuendone così notevolmente le difficoltà tecniche.

Vedere Chimica nucleare e Fusione nucleare fredda

Glenn Theodore Seaborg

Glenn Theodore Seaborg ha scoperto, con i suoi collaboratori, dieci nuovi elementi chimici ottenuti artificialmente mediante radiazioni nucleari e detti elementi transuranici, perché aventi numeri atomici superiori a quello dell'uranio (n. 92).

Vedere Chimica nucleare e Glenn Theodore Seaborg

Grandezza fisica

Una grandezza fisica è la proprietà fisica di un fenomeno, corpo o sostanza, che può essere espressa quantitativamente mediante un numero e un riferimento, ovvero che può essere misurata.

Vedere Chimica nucleare e Grandezza fisica

Idrogeno

Lidrogeno (simbolo H, dal latino moderno hydrogenium, basato a sua volta sul greco ὕδωρ, hýdor, «acqua», con la radice γεν-, ghen-, «generare», quindi «generatore di acqua») è il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero.

Vedere Chimica nucleare e Idrogeno

Idrosfera

Per idrosfera si intende l'insieme delle acque presenti nei vari stati di aggregazione sul nostro pianeta, dal sottosuolo alla superficie sino agli strati dell'atmosfera.

Vedere Chimica nucleare e Idrosfera

Inghilterra

LInghilterra (in inglese: England, /ˈɪŋɡlənd/) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e a non essere dotata di un governo autonomo.

Vedere Chimica nucleare e Inghilterra

Innesco

Linnesco è la condizione energetica necessaria perché la reazione di combustione abbia luogo. Col termine innesco è indicata anche quella parte del fondello del bossolo (detta nello specifico, capsula a percussione), tipica delle cartucce a percussione centrale, usate nelle armi da fuoco, con lo stesso scopo.

Vedere Chimica nucleare e Innesco

Interazione gravitazionale

L'interazione gravitazionale (o gravitazione o gravità nel linguaggio comune) è una delle quattro interazioni fondamentali note in fisica. Nella fisica classica newtoniana, la gravità è interpretata come una forza conservativa di attrazione a distanza agente fra corpi dotati di massa, secondo la legge di gravitazione universale.

Vedere Chimica nucleare e Interazione gravitazionale

Iodio

Lo iodio (o, in forma arcaica, jodio) è l'elemento chimico di numero atomico 53 e il suo simbolo è I. Il nome deriva dal greco antico ἰοειδής, ioeidēs, che significa viola o lilla, a causa del colore dei vapori dell'elemento.

Vedere Chimica nucleare e Iodio

Iodoetano

Lo iodoetano, o ioduro di etile, è un alogenuro alchilico di formula --I. Appare come un liquido incolore, dall'odore caratteristico, che imbrunisce se esposto all'aria e alla luce per liberazione di iodio molecolare.

Vedere Chimica nucleare e Iodoetano

Ione

Uno ione, nella chimica e nella fisica, indica un'entità molecolare elettricamente carica, in genere derivante dalla cessione o dall'acquisizione di uno o più elettroni da parte di un atomo, una molecola o un gruppo di atomi legati fra loro.

Vedere Chimica nucleare e Ione

Irène Joliot-Curie

Figlia primogenita di Pierre e Marie Curie, sorella di Ève Curie. Irène sposò il 9 ottobre 1926 il fisico Frédéric Joliot dal quale ebbe due figli, divenuti anche loro scienziati, Hélène Langevin-Joliot (1927), fisica nucleare, e il biochimico Pierre Joliot (1932).

Vedere Chimica nucleare e Irène Joliot-Curie

Isobaro

L'etimologia del termine isobaro deriva dalle parole del greco antico: ἴσος ìsos (uguale) e βαρύς barýs (pesante), cioè "ugualmente pesante"; il termine fu suggerito originariamente da A. W. Stewart nel 1918.

Vedere Chimica nucleare e Isobaro

Isodiafero

Gli isodiaferi sono nuclidi che possiedono la stessa differenza tra neutroni e protoni presenti, ovvero hanno lo stesso valore N-Z dove N è il numero neutronico e Z è il numero atomico.

Vedere Chimica nucleare e Isodiafero

Isomeria nucleare

L'isomeria nucleare (Uranio X2/Uranio Z) è stata scoperta dal chimico Otto Hahn nel 1921. Un isomero nucleare è uno stato metastabile (o isomerico di un atomo) prodotto dall'eccitazione di un protone o neutrone nel nucleo atomico, tale da rendere necessario un cambiamento nel suo spin affinché possa scaricare l'energia in suo possesso e decadere in uno stato non eccitato.

Vedere Chimica nucleare e Isomeria nucleare

Isotono

Si dicono isotoni atomi aventi lo stesso numero di neutroni (ovvero lo stesso numero neutronico N), ma con differente numero di protoni (numero atomico Z); di conseguenza, anche il numero di massa A risulta diverso.

Vedere Chimica nucleare e Isotono

Isotopi del carbonio

Il carbonio (C) ha 15 isotopi conosciuti, dall'8C al 22C, due dei quali (12C e 13C) sono stabili. Solo tre isotopi (12C, 13C e 14C) possono essere trovati in natura, tutti gli altri sono prodotti artificialmente.

Vedere Chimica nucleare e Isotopi del carbonio

Isotopo

Un isotopo è un atomo, di un qualunque elemento chimico, che mantiene lo stesso numero atomico (Z) ma differente numero di massa (A) e perciò differente massa atomica (M).

Vedere Chimica nucleare e Isotopo

Joseph John Thomson

Nato a Cheetham nei pressi di Manchester il 18 dicembre del 1856 da genitori scozzesi, Joseph James ed Emma Swindells, studiò ingegneria allOwens College (in seguito parte dell'Università di Manchester), e al Trinity College di Cambridge.

Vedere Chimica nucleare e Joseph John Thomson

Lastra fotografica

La lastra fotografica o più modernamente la pellicola piana, è un supporto fotografico per fotocamere di grande formato, utilizzato per la ripresa di immagini statiche, in genere negative ma anche positive.

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Legame chimico

Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene uniti più atomi in una specie chimica (legami forti, o primari o intramolecolari) o più molecole in una sostanza allo stato condensato (legami deboli, o secondari o intermolecolari).

Vedere Chimica nucleare e Legame chimico

Legge della conservazione della massa (chimica)

In chimica la legge della conservazione della massa o legge di Lavoisier è una legge ponderale ed enuncia che.

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Legge di conservazione dell'energia

In fisica, la legge di conservazione dell'energia è una delle più importanti leggi di conservazione osservata nella natura. Nella sua forma più studiata e intuitiva questa legge afferma che, sebbene l'energia possa essere trasformata e convertita da una forma all'altra, la quantità totale di essa in un sistema isolato non varia nel tempo.

Vedere Chimica nucleare e Legge di conservazione dell'energia

Legge di conservazione della carica elettrica

La conservazione della carica elettrica è una legge fisica, che è rappresentata in forma canonica come una particolare equazione di continuità valida per la carica elettrica.

Vedere Chimica nucleare e Legge di conservazione della carica elettrica

Litio

Il litio (dal greco, líthos, "pietra") è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 3 e simbolo Li. È il secondo elemento del primo gruppo, ma è il primo degli elementi metallici e il capostipite dei metalli alcalini.

Vedere Chimica nucleare e Litio

Lunghezza d'onda

In fisica, la lunghezza d'onda di un'onda periodica è la distanza tra due creste o fra due ventri della sua forma d'onda, e viene comunemente indicata dalla lettera greca lambda.

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Magnesio

Il magnesio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Mg e come numero atomico 12. È il secondo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il berillio e il calcio; si trova nel terzo periodo e fa parte del blocco s.

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Marie Curie

Nel 1903 fu la prima donna insignita del premio Nobel. Ricevette il premio Nobel per la fisica, insieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel, per i suoi studi sulle radiazioni.

Vedere Chimica nucleare e Marie Curie

Massa (fisica)

La massa (pp) è una grandezza fisica propria dei corpi materiali che ne determina il comportamento dinamico quando sono soggetti all'influenza di forze esterne.

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Massa critica (fisica)

In fisica nucleare con il termine massa critica di un materiale fissile si indica la quantità di tale materiale necessaria affinché una reazione nucleare a catena possa sostenersi in maniera autonoma.

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Materia (fisica)

In fisica classica, con il termine materia, si indica genericamente qualsiasi oggetto che abbia massa e che occupi spazio; oppure, alternativamente, la sostanza di cui gli oggetti fisici sono composti, escludendo quindi l'energia, che è dovuta al contributo dei campi di forze.

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Materiale fissile

In ingegneria nucleare un materiale fissile è un materiale che è in grado di sviluppare una reazione a catena di fissione nucleare.

Vedere Chimica nucleare e Materiale fissile

Meccanismo di reazione

Il meccanismo di reazione consiste nell'insieme di processi elementari che avvengono durante una reazione. Descrivere un meccanismo di reazione significa descrivere in ordine cronologico la rottura e la formazione di legami chimici, con prodotti intermedi a breve vita che reagiranno ulteriormente formando i prodotti finali.

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Medicina nucleare

La medicina nucleare è quella branca della medicina che utilizza sostanze radioattive (radiofarmaci) a scopo diagnostico, terapeutico e di ricerca biomedica.

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Metro

Il metro (simbolo: m, talvolta erroneamente indicato con mt o con ml come metro lineare) è l'unità di misura base della lunghezza, secondo il SI (Sistema internazionale di unità di misura).

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Minerale

I minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière, "miniera") sono corpi inorganici e naturali, caratterizzati da un elevato ordinamento a scala atomica ed una composizione chimica ben definita (ma non fissa) o variabile in un campo ristretto; essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti.

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Miscela

Una miscela, in chimica, è un materiale costituito da due o più sostanze diverse che non sono combinate chimicamente. Normalmente in natura è assai improbabile che la materia si trovi sotto forma di sostanza pura, ma il più delle volte si presenta sotto forma di miscela: i componenti di una miscela possono essere solidi, liquidi o gassosi; un esempio di miscela di sostanze gassose, liquide e solide è l'aria: i gas omogeneamente miscelati sono principalmente l'azoto (78%), l'ossigeno (21%), l'argon (1%) e l'anidride carbonica (0,04%), più una percentuale variabile di acqua sotto forma di vapore; le particelle di polvere costituiscono la parte solida e le goccioline d'acqua costituiscono la parte liquida.

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Modello atomico di Bohr

Il modello atomico di Bohr, proposto dal fisico Niels Bohr nel 1913 e successivamente ampliato da Arnold Sommerfeld nel 1916, fu il primo modello atomico ad utilizzare la quantizzazione dell'energia.

Vedere Chimica nucleare e Modello atomico di Bohr

Modello atomico di Rutherford

Il modello atomico di Rutherford o modello atomico planetario è un modello dell'atomo proposto da Ernest Rutherford. Nel 1909 venne condotto l'esperimento di Geiger e Marsden, noto anche come esperimento di Rutherford, poiché diretto dallo stesso Rutherford, i cui risultati vennero pubblicati in un'analisi del 1911, compiuta da Rutherford.

Vedere Chimica nucleare e Modello atomico di Rutherford

Modello atomico di Thomson

Il modello atomico di Thomson, detto anche modello atomico a panettone, è un'ipotesi sulla struttura dell'atomo proposta da Joseph John Thomson nel 1904, prima della scoperta del nucleo atomico.

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Molecola

In fisica e chimica, la molecola (dal latino scientifico molecula, derivato a sua volta da moles, che significa "mole", cioè "piccola quantità") è un'entità elettricamente neutra composta da due o più atomi uniti da un legame covalente.

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Muonio (fisica)

Il muonio è un atomo esotico leptonico, cioè uno stato legato composto da un antimuone (muone positivo), che adempie la funzione di nucleo, e un elettrone.

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Nature

Nature è una delle più antiche e importanti riviste scientifiche esistenti, forse in assoluto quella considerata di maggior prestigio nell'ambito della comunità scientifica internazionale (insieme a Science).

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Nettunio

Il nettunio è un elemento chimico con numero atomico 93 e il suo simbolo è Np. È un elemento transuranico incluso nella serie degli attinoidi sulla tavola periodica. Possiede 19 isotopi, tutti instabili, e si presenta, allo stato solido, in 3 forme allotropiche. Il suo isotopo più stabile (237Np) è un sottoprodotto di reazione nei reattori nucleari e trova impiego nella costruzione di rilevatori di neutroni.

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Neutrino

In fisica delle particelle il neutrino è una particella subatomica elementare di massa piccolissima e carica elettrica nulla, appartenente al gruppo dei leptoni e alla famiglia dei fermioni.

Vedere Chimica nucleare e Neutrino

Neutrone

Il neutrone è una particella subatomica composita (non elementare) con carica elettrica netta pari a zero, costituita da un quark up e due quark down.

Vedere Chimica nucleare e Neutrone

Nichel

Il nichel (o nichelio) è l'elemento chimico di numero atomico 28 e il suo simbolo è Ni. È il primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

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Nitrato

Lo ione nitrato è uno anione poliatomico. Esso ha formula NO, e numeri di ossidazione +5 per l'azoto e −2 per ogni atomo di ossigeno. Viene ridotto ad ammoniaca dalla lega di Devarda, formata da una miscela di polveri metalliche.

Vedere Chimica nucleare e Nitrato

Nucleo atomico

In chimica e in fisica con il termine nucleo atomico generalmente si intende la parte centrale, densa, di un atomo, costituita da protoni che possiedono carica positiva e neutroni che non posseggono carica, detti collettivamente nucleoni.

Vedere Chimica nucleare e Nucleo atomico

Nucleone

Il nucleone è una particella subatomica componente del nucleo, cioè un protone o un neutrone. Un'unica definizione per protone e neutrone deriva dal fatto che lo studio di tali particelle al livello di energia della forza nucleare forte porta a considerarle come due stati di isospin opposto della stessa particella.

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Nuclide

Il termine nuclide designa un atomo caratterizzato dall'avere nel suo nucleo un numero specificato di protoni (numero atomico Z), un numero specificato di neutroni (numero neutronico N) ed anche un eventuale stato energetico del nucleo, che va indicato se non è quello fondamentale.

Vedere Chimica nucleare e Nuclide

Numero atomico

Il numero atomico (indicato solitamente con Z, dal termine tedesco Zahl, che significa numero, e detto anche numero protonico) corrisponde al numero di protoni contenuti in un nucleo atomico: in un atomo neutro il numero atomico è pari anche al numero di elettroni; in caso contrario si è in presenza di uno ione; si usa scrivere questo numero come pedice sinistro del simbolo dell'elemento chimico in questione: per esempio 6C, poiché il carbonio ha sei protoni.

Vedere Chimica nucleare e Numero atomico

Numero di massa

Il numero di massa (indicato con A, dalla parola tedesca Atomgewicht) è pari al numero di nucleoni (neutroni e protoni) presenti nel nucleo di un atomo.

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Numero magico (fisica)

In chimica nucleare e in fisica nucleare, un numero magico è un numero di nucleoni (protoni o neutroni) in corrispondenza del quale i nuclei risultano particolarmente stabili (oppure in corrispondenza del quale nuclei instabili presentano un'instabilità assai minore, una quasi-stabilità).

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Ossigeno

L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.

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Otto Hahn

È stato uno dei più celebri e significativi chimici e fisici della storia e fu definito il padre della chimica nucleare da Glenn T. Seaborg, nonché il fondatore dell'era atomica.

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Parigi

Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.

Vedere Chimica nucleare e Parigi

Particella α

Le particelle alfa o raggi alfa (α) sono una forma di radiazione corpuscolare ad alto potere ionizzante e con una bassa capacità di penetrazione dovuta all'elevata sezione d'urto.

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Particella β

La radiazione beta è una forma di radiazione ionizzante emessa da alcuni tipi di nuclei radioattivi. Questa radiazione assume la forma di particelle beta (β), che sono particelle ad alta energia, espulse da un nucleo atomico in un processo conosciuto come decadimento beta.

Vedere Chimica nucleare e Particella β

Philip Hauge Abelson

Insieme a Edwin McMillan ottenne, nel 1940, il nettunio bombardando con neutroni atomi di uranio 238. Si è occupato di ricerche di fisica nucleare al Naval Research Laboratory di Washington, nel 1941, e di Filadelfia, nel 1944.

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Pierre Curie

Egli fu un pioniere nei campi della cristallografia, del magnetismo, della piezoelettricità e della radioattività. Nel 1903 ricevette il Premio Nobel per la fisica con sua moglie, Maria Skłodowska, ed Antoine Henri Becquerel «a riconoscimento degli straordinari servigi che essi hanno reso grazie alle loro ricerche congiunte sui fenomeni radioattivi scoperti dal professor Antoine Henri Becquerel».

Vedere Chimica nucleare e Pierre Curie

Piombo

Il piombo è l'elemento chimico di numero atomico 82 e il suo simbolo è Pb. Appartiene al 14º gruppo e al 6º periodo della tavola degli elementi.

Vedere Chimica nucleare e Piombo

Plutonio

Il plutonio è l'elemento chimico di numero atomico 94 e il suo simbolo è Pu. È l'elemento oggi più usato nelle bombe nucleari a fissione ed è quello caratterizzato dalla maggior radioattività.

Vedere Chimica nucleare e Plutonio

Polonio

Il polonio è l'elemento chimico di numero atomico 84 e il suo simbolo è Po. È un semimetallo estremamente radioattivo e raro, chimicamente simile al tellurio e al bismuto e si trova nei minerali di uranio.

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Positrone

Il positrone, chiamato anche antielettrone o positone, è l'antiparticella dell'elettrone. Come tale, ha carica elettrica +''e'', uguale e opposta a quella dell'elettrone, lo stesso spin 1/2 e la stessa massa.

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Positronio

Il positronio (Ps) è un sistema instabile costituito da un elettrone e dalla sua antiparticella, il positrone, legati dalla forza elettromagnetica a formare un atomo esotico di tipo idrogenoide, costituito esclusivamente da leptoni (atomo leptonico) e quindi il più semplice.

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Precipitazione (chimica)

In chimica il termine precipitazione indica il fenomeno della separazione sotto forma di solido di un soluto (detto precipitato) che si trova in una soluzione in concentrazione maggiore del suo limite di solubilità, per cui la soluzione, prima che sopraggiunga la precipitazione, si trova in condizioni di sovrasaturazione rispetto a tale soluto.

Vedere Chimica nucleare e Precipitazione (chimica)

Pressione di vapore

La pressione di vapore (o tensione di vapore o più propriamente pressione di vapore saturo) di una sostanza è la pressione esercitata dal vapore della sostanza sulla fase condensata (solida o liquida) della stessa sostanza quando tali fasi sono in condizioni di equilibrio termodinamico tra loro all'interno di un sistema chiuso, cioè in condizioni di vapore saturo.

Vedere Chimica nucleare e Pressione di vapore

Prodotto (chimica)

Il prodotto di una reazione chimica è l'insieme delle sostanze che si formano durante quella reazione, come conseguenza della ricombinazione dei legami che tengono uniti gli atomi che costituiscono le sostanze reagenti.

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Protone

Il protone è una particella subatomica dotata di carica elettrica positiva, formata da due quark up e un quark down uniti dalla interazione forte e detti "di valenza" in quanto ne determinano quasi tutte le caratteristiche fisiche.

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Prozio (chimica)

Il prozio (dal greco πρῶτος, primo) è un isotopo stabile dell'idrogeno (simbolo 1H), il cui nucleo è costituito unicamente da un protone. Essendo l'isotopo largamente più diffuso (99,985%) dell'elemento più comune, rappresenta la forma chimica più abbondante dell'universo, oltre che la più semplice; per la stessa ragione le proprietà dell'idrogeno si intendono riferite comunemente al prozio.

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PUREX

PUREX è un processo tecnologico di recupero di uranio e plutonio dal combustibile nucleare esaurito basato sull'estrazione liquido-liquido. L'acronimo sta per l'espressione inglese plutonium and uranium recovery by extraction, ovvero "recupero di uranio e plutonio per estrazione".

Vedere Chimica nucleare e PUREX

Radiazione elettromagnetica

In fisica la radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio dell'energia del campo elettromagnetico. La radiazione elettromagnetica può propagarsi nel vuoto, come ad esempio lo spazio interplanetario, in mezzi poco densi come l'atmosfera, oppure in strutture guidanti come le guide d'onda.

Vedere Chimica nucleare e Radiazione elettromagnetica

Radiazioni ionizzanti

La radiazione ionizzante è la radiazione che trasporta abbastanza energia da liberare elettroni da atomi o molecole colpiti, ionizzandoli. La radiazione ionizzante può essere composta da particelle subatomiche o ioni o atomi che si muovono ad alte velocità, o anche onde elettromagnetiche nell'estremità più energetica dello spettro elettromagnetico.

Vedere Chimica nucleare e Radiazioni ionizzanti

Radicale libero

In chimica, si definisce radicale (o radicale libero) un'entità molecolare molto reattiva avente vita media di norma brevissima, costituita da un atomo o una molecola formata da più atomi, che presenta un elettrone spaiato: tale elettrone rende il radicale estremamente reattivo, in grado di legarsi ad altri radicali o di sottrarre un elettrone ad altre molecole vicine.

Vedere Chimica nucleare e Radicale libero

Radio (elemento chimico)

Il radio, scoperto da Marie Curie nel 1898 insieme al marito Pierre Curie, è l'elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l'elemento con la maggior radioattività conosciuto.

Vedere Chimica nucleare e Radio (elemento chimico)

Radioattività

La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili (radionuclidi) decadono trasmutandosi in altri nuclei aventi energia inferiore emettendo radiazioni ionizzanti.

Vedere Chimica nucleare e Radioattività

Radiochimica

La radiochimica è la branca della chimica nucleare che si occupa dello studio e impiego pratico delle sostanze radioattive. Sfrutta le reazioni chimiche di isotopi radioattivi per fini analitici e per l'effettuazione di altre indagini come ad esempio quelle relative alla cinetica chimica.

Vedere Chimica nucleare e Radiochimica

Radiologia

La radiologia medica è la branca della medicina che si occupa della produzione e dell'interpretazione, a fini diagnostici o terapeutici, di alcune branche della diagnostica per immagini, tra cui le immagini radiologiche.

Vedere Chimica nucleare e Radiologia

Radiometria

In ottica, la radiometria è quel campo che si occupa dello studio della misura della radiazione elettromagnetica, inclusa la luce visibile. Da notare che la luce viene anche misurata utilizzando le tecniche fotometriche, che riguardano la luminosità così come percepita dall'occhio umano, piuttosto che la potenza assoluta.

Vedere Chimica nucleare e Radiometria

Radionuclide

Un radionuclide è un nuclide instabile che decade in un altro nuclide più stabile emettendo energia sotto forma di particelle subatomiche dotate di notevole energia cinetica e/o radiazioni elettromagnetiche ad alta energia; in tutti i casi si tratta di radiazioni ionizzanti, da qui il suo nome.

Vedere Chimica nucleare e Radionuclide

Radioterapia

La radioterapia è una terapia medica consistente nell'utilizzo di radiazioni ionizzanti. La radioterapia è utilizzata soprattutto nel trattamento di forme di tumore, infatti utilizza un fascio di fotoni penetranti, di 5-10 MeV di energia, per danneggiare il patrimonio genetico delle cellule malate e impedire così che proliferinoUgo Amaldi, Sempre più veloci: Perché i fisici accelerano le particelle: la vera storia del bosone di Higgs, Zanichelli editore, 2012, mentre è poco impiegata in patologie non oncologiche.

Vedere Chimica nucleare e Radioterapia

Raggi gamma

In fisica nucleare un raggio gamma (γ) è una forma penetrante di radiazione elettromagnetica derivante dal decadimento radioattivo dei nuclei atomici.

Vedere Chimica nucleare e Raggi gamma

Raggi X

I raggi X (o raggi Röntgen) sono quella porzione di spettro elettromagnetico con lunghezza d'onda compresa approssimativamente tra 10 nanometri (nm) e 10 picometri (pm) ossia tra 10^ m e 10^ m, classificati come radiazioni ionizzanti, essendo in grado di strappare elettroni dagli atomi neutri che diventano ioni (dal greco "che si muove") in quanto si muovono sotto l'effetto di un campo elettrico.

Vedere Chimica nucleare e Raggi X

Reagente

Si definisce reagente qualsiasi sostanza che prende parte ad una reazione chimica consumandosi. Col procedere della reazione, i reagenti (indicati solitamente nella parte sinistra di un'equazione chimica) si trasformano nei "prodotti di reazione" (indicati solitamente nella parte destra dell'equazione chimica).

Vedere Chimica nucleare e Reagente

Reattore nucleare a fissione

In ingegneria nucleare un reattore a fissione nucleare è un tipo di reattore nucleare in grado di gestire una reazione di fissione nucleare a catena in maniera controllata (diversamente da quanto accade per un ordigno nucleare) a partire da materiale fissile, al fine di produrre energia elettrica grazie al calore rilasciato durante la fissione.

Vedere Chimica nucleare e Reattore nucleare a fissione

Reattore nucleare a fusione

In ingegneria energetica e nucleare un reattore nucleare a fusione è un tipo di reattore nucleare in grado di gestire una reazione di fusione nucleare in modo controllato.

Vedere Chimica nucleare e Reattore nucleare a fusione

Reattore nucleare autofertilizzante

Un reattore autofertilizzante è un reattore a fissione progettato per lavorare con una conversione media di fissili in rapporto maggiore di uno con la quantità fissionata, cioè progettato per produrne più di quanti ne consumi durante la vita di una carica.

Vedere Chimica nucleare e Reattore nucleare autofertilizzante

Reazione a catena

In fisica e in chimica con il termine reazione a catena o effetto valanga, si indicano quei fenomeni in cui una reazione o un evento genera tra i suoi prodotti alcuni prodotti uguali a quelli che hanno dato origine alla reazione e sono in grado di iniziarne una nuova.

Vedere Chimica nucleare e Reazione a catena

Reazione chimica

Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui una o più specie chimiche (dette "reagenti") modificano la loro struttura e composizione originaria per generare altre specie chimiche (dette "prodotti").

Vedere Chimica nucleare e Reazione chimica

Reazione nucleare

In fisica e in chimica nucleare una reazione nucleare è un tipo di trasformazione della materia che riguarda il nucleo di un atomo di uno specifico elemento chimico, che viene convertito in un altro a diverso numero atomico coinvolgendo le cosiddette forze nucleari.

Vedere Chimica nucleare e Reazione nucleare

Riduzione (chimica)

In chimica la riduzione è l'acquisizione di uno o più elettroni da parte di una specie chimica. Ogni riduzione avviene contemporaneamente a un'ossidazione, che consiste nella perdita di elettroni da parte di un'altra specie chimica.

Vedere Chimica nucleare e Riduzione (chimica)

Scambio ionico

Lo scambio ionico è un'operazione unitaria in cui si manifesta il trasferimento di ioni tra due elettroliti oppure tra un elettrolita e un complesso.

Vedere Chimica nucleare e Scambio ionico

Scissione (chimica)

La scissione è in chimica la rottura di un legame. Si avrà una scissione omolitica (spesso detta anche scissione radicalica o omolisi) se ne segue una equipartizione degli elettroni tra i due atomi. Si avrà una scissione eterolitica (spesso detta anche scissione ionica o eterolisi) se gli elettroni sono trattenuti da uno solo degli atomi.

Vedere Chimica nucleare e Scissione (chimica)

Sintesi chimica

In chimica, la sintesi è l'esecuzione di una reazione chimica o di una sequenza di reazioni chimiche consecutive allo scopo di ottenere uno o più composti.

Vedere Chimica nucleare e Sintesi chimica

Sistema internazionale di unità di misura

Il sistema internazionale di unità di misura (in francese: Système international d'unités), abbreviato in SI (pronunciato esse-i), è il più diffuso sistema di unità di misura.

Vedere Chimica nucleare e Sistema internazionale di unità di misura

Società Kaiser Wilhelm

La Società Kaiser Wilhelm per l'Avanzamento delle Scienze (in tedesco Kaiser-Wilhelm-Gesellschaft zur Förderung der Wissenschaften, l'acronimo KWG) era un'organizzazione scientifica fondata a Berlino nel 1911, con Adolf von Harnack come uno dei maggiori sostenitori, allo scopo di promuovere l'avanzamento scientifico e rendere indipendente la ricerca scientifica dallo stato.

Vedere Chimica nucleare e Società Kaiser Wilhelm

Sole

Il Sole (dal latino: Sol) è la stella madre del sistema solare, attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali (tra cui la Terra), i pianeti nani, i loro satelliti, innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio, che forma il mezzo interplanetario.

Vedere Chimica nucleare e Sole

Solfito di sodio

Il solfito di sodio (o solfito sodico) è il sale di sodio dell'acido solforoso. Esiste anche in forma eptaidrata, ma è meno utile a causa della sua maggiore suscettibilità all'ossidazione da parte dell'aria.

Vedere Chimica nucleare e Solfito di sodio

Soluzione acquosa

Una soluzione acquosa è una soluzione nella quale il solvente è costituito da acqua. Normalmente nelle equazioni chimiche è indicata aggiungendo (aq) alla rispettiva formula chimica.

Vedere Chimica nucleare e Soluzione acquosa

Solvente

Un solvente è un liquido che scioglie un soluto solido, liquido o gassoso, dando luogo a una soluzione. È il componente di una soluzione che si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione stessa.

Vedere Chimica nucleare e Solvente

Spallazione (fisica)

La spallazione rappresenta l'effetto del bombardamento atomico con particelle di energia molto elevata (oltre 100 MeV): tale fenomeno può descriversi come una particella che colpendo il nucleo continua a colpire tutto ciò che incontra sul suo tragitto.

Vedere Chimica nucleare e Spallazione (fisica)

Spettrometria di massa

La spettrometria di massa è una tecnica analitica applicata sia all'identificazione di sostanze sconosciute, sia all'analisi in tracce di sostanze.

Vedere Chimica nucleare e Spettrometria di massa

Spettroscopia di annichilazione di positroni

La spettroscopia di annichilazione di positroni, indicata con l'acronimo PAS dall'inglese positron annihilation spectroscopy, è una tecnica spettroscopica non distruttiva utilizzata per studiare le lacune e i difetti nei solidi.

Vedere Chimica nucleare e Spettroscopia di annichilazione di positroni

Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, detta anche spettroscopia NMR (dall'inglese nuclear magnetic resonance), è un metodo spettroscopico basato sulle proprietà magnetiche dei nuclei di alcuni atomi e isotopi.

Vedere Chimica nucleare e Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare

Spettroscopia Mössbauer

La spettroscopia Mössbauer è una tecnica spettroscopica basata sull'assorbimento ed emissione risonante di raggi gamma nei solidi. Con i raggi gamma, a differenza degli altri fotoni meno energetici, si verifica solitamente un problema: l'atomo che emette il fotone "rincula" in maniera non trascurabile, assorbendo così una parte di energia dal fotone stesso il quale, di conseguenza, non ha più la stessa frequenza di prima e non è in grado di effettuare risonanza con un altro atomo analogo.

Vedere Chimica nucleare e Spettroscopia Mössbauer

Stella

Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. Si tratta di uno sferoide di plasma che attraverso processi di fusione nucleare nel proprio nucleo genera energia, irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica (luminosità), flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini.

Vedere Chimica nucleare e Stella

Supernova

Una supernova (plurale supernove, in latino supernovae; abbreviata come SN o SNe) è un'esplosione stellare più energetica di quella di una nova.

Vedere Chimica nucleare e Supernova

Tabella degli isotopi

Questa tabella mostra tutti gli isotopi conosciuti, ordinati per numero atomico crescente da sinistra a destra e per numero neutronico crescente dall'alto in basso.

Vedere Chimica nucleare e Tabella degli isotopi

Tavola periodica degli elementi

La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica o tavola di Mendeleev) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. È la prima e più utilizzata versione di tavola periodica, ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer; contava in principio numerosi spazi vuoti per gli elementi previsti dalla teoria, alcuni dei quali sarebbero stati scoperti solo nella seconda metà del Novecento.

Vedere Chimica nucleare e Tavola periodica degli elementi

Temperatura

La temperatura di un corpo può essere definita come una misura dello stato di agitazione delle entità molecolari dalle quali è costituito. È una proprietà fisica intensiva rappresentata da una grandezza scalare.

Vedere Chimica nucleare e Temperatura

Tempo

Il tempo è la percezione e rappresentazione della modalità di successione degli eventi, per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi.

Vedere Chimica nucleare e Tempo

Titolazione (chimica)

L'analisi volumetrica o volumetria è una tecnica analitica che consiste nel far reagire una soluzione a titolo noto di un reagente (titolante) con un volume noto di una soluzione a titolo non noto contenente l'analita (titolando).

Vedere Chimica nucleare e Titolazione (chimica)

Tributilfosfato

Il tributilfosfato (TBP), o fosfato di tributile, è l'estere dell'acido fosforico e dell'1-butanolo. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore o giallo pallido, solubile nella maggior parte dei solventi organici.

Vedere Chimica nucleare e Tributilfosfato

Trizio

Il trizio, o tritio o idrogeno-3 (dal latino scientifico tritium, derivato a sua volta dal greco τρίτον, tríton, il terzo) è il terzo isotopo dell'elemento idrogeno, dopo il prozio e il deuterio, avente simbolo 3H (o anche T, spesso usato in chimica).

Vedere Chimica nucleare e Trizio

Unità di massa atomica

L'unità di massa atomica unificata (amu, dall'inglese atomic mass unit), detta anche dalton (Da), è un'unità di misura tecnica per la massa atomica.

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Uranio

Luranio (dal greco οὐρανός, uranós, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92 e il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.

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Uranio arricchito

Luranio arricchito è una miscela di isotopi dell'uranio, che differisce dall'uranio naturale estratto dalle miniere per un maggior contenuto dell'isotopo 235U, ottenuto attraverso il processo di separazione isotopica.

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Uranio-235

L'uranio-235, spesso indicato con il simbolo 235U, è l'isotopo dell'uranio con numero di massa pari a 235. Poiché il numero di massa è la somma del numero di protoni e del numero di neutroni nel nucleo, l'235U, avendo numero atomico 92, ha 143 neutroni.

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Velocità di reazione

In cinetica chimica, con velocità di reazione si intende la variazione di concentrazione dei reagenti o dei prodotti, o della massa o di una delle proprietà della reazione nel tempo.

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Wilhelm Conrad Röntgen

Il suo nome è legato alla scoperta, avvenuta l'8 novembre 1895, della radiazione elettromagnetica nell'intervallo di frequenza oggi noto come raggi X. L'annuncio di questa scoperta fu dato il 5 gennaio 1896.

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Vedi anche

Chimica

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