Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)

Indice Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.

Indice

  1. 306 relazioni: Ab Urbe condita libri, Accensi, Acquedotti di Roma, Acquedotto Anio vetus, Acquedotto Appio, Aes grave, Aes rude, Ager publicus, Aggere, Alcibiade, Aldo Schiavone, Ambrogio Teodosio Macrobio, Antica Grecia, Anzio (città antica), Apollo, Appiano di Alessandria, Appio Claudio Caudice, Appio Claudio Cieco, Aquileia (città antica), Ara massima di Ercole invitto, Architettura greca, Architettura romana, Arco trionfale, Aricia, Arnaldo Momigliano, Arte etrusca, Arte greca, Arte italica, Asse (moneta), Assemblee romane, Atella (città antica), Atena, Atene, Aventino, Basilica (architettura civile), Basilica di Santa Maria in Cosmedin, Battaglia di Zama, Bronzo, Bruto capitolino, Campania, Campidoglio, Campo Marzio (antichità), Canovaccio, Capitale (città), Cassio Dione, Cataloghi regionari, Celio, Celti, Cementizio, Censo (storia romana), ... Espandi índice (256 più) »

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ab Urbe condita libri

Accensi

Gli accensi erano dei soldati romani dell'età regia di Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Accensi

Acquedotti di Roma

Gli acquedotti di Roma sono gli acquedotti che, a partire dall'età romana, rifornivano o tuttora riforniscono di acqua la città di Roma, per un totale di 16: 11 antichi e 5 moderni.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Acquedotti di Roma

Acquedotto Anio vetus

L’Anio vetus (o “Aniene vecchio”) fu il secondo acquedotto costruito per l'approvvigionamento idrico della città di Roma, dopo l'acquedotto Appio, realizzato circa quarant'anni prima.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Acquedotto Anio vetus

Acquedotto Appio

Lacquedotto Appio (o Aqua Appia), fu il primo acquedotto costruito, nel 312 a. C., per l'approvvigionamento idrico della città di Roma che, fino ad allora, si serviva delle acque del Tevere, dei pozzi e delle sorgenti.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Acquedotto Appio

Aes grave

Con il termine aes grave (bronzo pesante) gli scrittori romani indicano le monete pesanti in bronzo dei primi tempi della repubblica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aes grave

Aes rude

Aes rude (cioè bronzo non lavorato) è un tipo di pre-moneta romano costituito da pezzi irregolari di bronzo. Tecnicamente non si può parlare di monete perché non ne ha la forma, mancano segni che ne identifichino in qualche modo il valore e l'autorità che lo emette.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aes rude

Ager publicus

Nel diritto romano, lager publicus, letteralmente "agro pubblico", era l'insieme ed il carattere giuridico di porzioni di territorio (terreni, fondi, latifondi, e per impropria estensione talvolta anche gli altri immobili) di proprietà dello stato.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ager publicus

Aggere

L'aggere è un argine, un terrapieno difensivo ottenuto ammassando del terreno a sostegno di un muro o di una fortificazione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aggere

Alcibiade

Oratore e statista di altissimo livello, fu l'ultimo membro di spicco degli Alcmeonidi, il clan aristocratico a cui apparteneva la famiglia di sua madre, poi decaduto con la fine della guerra del Peloponneso.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Alcibiade

Aldo Schiavone

Si laurea in Giurisprudenza a Napoli nel 1966. Dallo stesso anno, e fino al 1980, è assistente e poi professore incaricato nelle università di Napoli, di Bari e di Pisa.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aldo Schiavone

Ambrogio Teodosio Macrobio

Studioso anche di astronomia, sostenne la teoria geocentrica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ambrogio Teodosio Macrobio

Antica Grecia

Con il termine antica Grecia (o anche I Greci) si indica la civiltà sviluppatasi nella attuale Grecia, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero (Turchia occidentale), nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone costiere dell'Italia meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Antica Grecia

Anzio (città antica)

Anzio (in latino Antĭum) era una città italica che sorgeva sulla costa dell'antico Lazio, a sud di Roma. Già capitale dei Volsci, dopo la conquista romana (338 a.C.) divenne un importante centro portuale e residenziale della repubblica e poi dell'Impero romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Anzio (città antica)

Apollo

Apollo (Apóllōn) è, nella religione greca e romana, il dio della musica, delle arti mediche, delle scienze, dell'intelletto e della profezia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Apollo

Appiano di Alessandria

Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Appiano di Alessandria

Appio Claudio Caudice

Membro della nobile gens Claudia, in particolare figlio del dittatore Gaio Claudio Crasso e fratello di Appio Claudio Cieco, il suo nome Caudex derivò dal fatto che prestava molto interesse agli affari navali.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Appio Claudio Caudice

Appio Claudio Cieco

Secondo la leggenda, la sua cecità, da cui gli derivò il cognomen "Caecus", "Cieco", fu dovuta all'ira degli dèi per la sua idea di unificare il pantheon greco-romano con quello celtico e quello germanico.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Appio Claudio Cieco

Aquileia (città antica)

Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aquileia (città antica)

Ara massima di Ercole invitto

LAra Massima di Ercole invitto (latino: Herculis Invicti Ara Maxima) era un antico altare situato nel Foro Boario a Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ara massima di Ercole invitto

Architettura greca

L'architettura greca riveste particolare importanza per tutta la storia dell'architettura occidentale. La codificazione che, in età arcaica, verrà sviluppata per l'architettura templare nei tre ordini dorico, ionico e corinzio diventerà con l'ellenismo il linguaggio universale del mondo mediterraneo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Architettura greca

Architettura romana

L'architettura romana è probabilmente una delle testimonianze più gloriose della civiltà romana. I Romani adottarono il linguaggio esteriore dell'architettura greca, adattandolo ai propri scopi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Architettura romana

Arco trionfale

Un arco trionfale, o arco di trionfo, è una costruzione con la forma di una monumentale porta ad arco, solitamente costruita per celebrare una vittoria in guerra, in auge presso le culture antiche.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Arco trionfale

Aricia

Aricia era un'antica cittadina del Lazio pre-romano, che sorgeva pressappoco sul luogo dell'attuale Ariccia, tra Albano e Genzano, sulla Via Appia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aricia

Arnaldo Momigliano

Fu docente presso le Università di Torino, Pisa, Londra, ed ebbe collaborazioni con atenei stranieri e collaborò all'Enciclopedia Italiana, all'Oxford Classical Dictionary e all'Encyclopædia Britannica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Arnaldo Momigliano

Arte etrusca

Per arte etrusca si intende la produzione artistica degli Etruschi, popolo stanziato nel territorio chiamato Etruria, triangolo compreso tra l'Arno a Nord, il Tevere a Sud e il Mar Tirreno a Ovest, con propaggini anche nell'Italia settentrionale, tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto meridionali, e alcuni territori nell'Italia meridionale in Campania.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Arte etrusca

Arte greca

Per arte greca si intende l'arte della Grecia antica, cioè di quelle popolazioni di lingua ellenica che abitarono una vasta area, comprendente la penisola ellenica, le isole egee e ioniche e le colonie fondate in Asia Minore, sul mar Nero, nell'Italia meridionale e insulare e, nella fase più tarda, nelle regioni conquistate da Alessandro Magno (conosciuto anche come Alessandro il Macedone), in particolare nella Fenicia, nell'Egitto e nell'Anatolia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Arte greca

Arte italica

L'arte italica è l'arte prodotta dai vari popoli italici nel periodo protostorico, tra la prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) e il completo dominio di Roma sulla penisola italiana (inizio del I secolo a.C.). Per la produzione artistica anteriore si parla di arte preistorica in Italia, per quella successiva di arte romana, per la quale gli influssi provenienti dalla tradizione artistica italica divengono una delle componenti.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Arte italica

Asse (moneta)

L'asse romano (in latino as, gen. assis) era una moneta di bronzo (in seguito di rame) in uso durante la Repubblica e l'Impero Romano. L'asse fu introdotto durante il IV secolo a.C. in forma di una grande moneta fusa di bronzo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Asse (moneta)

Assemblee romane

Le Assemblee romane erano istituzioni collegiali dell'antica Roma. Queste operarono sui principi della democrazia diretta, come nel caso dei Comitia Curiata, per cui il diritto di voto per le relative deliberazioni era attribuito a tutti i partecipanti dell'Assemblea, o sui principi della democrazia indiretta, come nel caso dei Comizi tributi, dove il voto era attribuito alle Tribù.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Assemblee romane

Atella (città antica)

Atella è una città di origine osca, una delle più antiche della Campania e una delle prime ad aver ottenuto la cittadinanza romana. Era attraversata dalla via Atellana, che la conduceva a sud-ovest a Cuma e a nord-est a Capua.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Atella (città antica)

Atena

Atena (Athēnâ; dialetto attico), o Pallade Atena, è la dea greca della sapienza, delle arti e della strategia in battaglia. Dea guerriera e vergine, una delle più rispettate, ha varie funzioni: difende e consiglia gli eroi, istruisce le donne industriose, orienta i giudici dei tribunali, ispira gli artigiani e protegge i fanciulli.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Atena

Atene

Atene (AFI:; Athīna; Athḕnai) è un comune greco di abitanti, capitale della Repubblica Ellenica, capoluogo dell'unità periferica di Atene Centrale e della periferia dell'Attica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Atene

Aventino

L'Aventino è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma, il più a sud. Si tratta di una collina di forma più o meno trapezoidale, dalle pendici ripide, che arriva a sfiorare il Tevere.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Aventino

Basilica (architettura civile)

Per basilica (lat. basilĭca, dal greco basilikḗ (stoá) "(portico) regio", con riferimento alla struttura dell'Agorà di Atene alla cui tipologia attinsero i Romani), si intende l'edificio pubblico, spesso in comunicazione con il foro, che nell'antica Roma veniva utilizzato come luogo coperto soprattutto per trattare gli affari, sanare le controversie ed amministrare la giustizia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Basilica (architettura civile)

Basilica di Santa Maria in Cosmedin

La basilica di Santa Maria in Cosmedin è un luogo di culto cattolico di Roma, situato in piazza della Bocca della Verità, nel rione Ripa; rettoria e officiata dalla Chiesa cattolica greco-melchita, ha la dignità di basilica minore e su di essa insiste l'omonima diaconia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Basilica di Santa Maria in Cosmedin

Battaglia di Zama

La battaglia di Zama fu l'ultima battaglia della seconda guerra punica e determinò il definitivo ridimensionamento di Cartagine quale potenza militare e politica del Mar Mediterraneo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Battaglia di Zama

Bronzo

Il bronzo è una lega composta da rame e stagno; a volte può essere legata anche con un altro metallo che può essere alluminio, nichel o berillio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Bronzo

Bruto capitolino

Il cosiddetto Bruto capitolino è una statua bronzea con occhi in avorio e pasta vitrea, conservata nei Musei Capitolini a Roma. Solo la testa è antica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Bruto capitolino

Campania

La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Campania

Campidoglio

Il Campidoglio, detto anche Monte Capitolino (Mons Capitolinus), è il più piccolo dei colli su cui venne fondata Roma. Sul colle sorge il Palazzo Senatorio, sede del municipio della città eretto nel 1144.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Campidoglio

Campo Marzio (antichità)

Il Campo Marzio ("Campo di Marte") era una zona dell'antica Roma di circa, originariamente esterna ai confini cittadini delimitati dalle mura serviane.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Campo Marzio (antichità)

Canovaccio

Con il termine canovaccio o scenario si indica un particolare testo teatrale che riassume la storia e la divide in scene di cui indica i personaggi e i fatti, ma non le battute.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Canovaccio

Capitale (città)

La capitale, estesamente città capitale di Stato o in altri contesti capitale politica, è in senso proprio la città che ospita la sede del governo di uno Stato.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Capitale (città)

Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cassio Dione

Cataloghi regionari

I cosiddetti Cataloghi regionari sono due redazioni, leggermente diverse tra loro, che ci sono pervenute di un originario catalogo delle 14 regioni di Roma augustea.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cataloghi regionari

Celio

Il colle Celio è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Celio

Celti

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Celti

Cementizio

Il cementizio, o opus caementicium era un materiale da costruzione ampiamente utilizzato nella Roma antica, costituito da una mescolanza di malta e di caementa, ossia pietre grezze o frammenti di pietra spezzati.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cementizio

Censo (storia romana)

Il censo (lat. census) era un elenco dei cittadini e dei loro beni nella Roma antica. Il compito di stilare l'elenco era affidato ai censori.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Censo (storia romana)

Censore

Il censore era, nell'antica Roma, chi esercitava la censura, la magistratura istituita nel 443 a.C. e operante fino al 350 d.C. Divenne inutilizzata nel tardo periodo repubblicano, venne ripristinata da Augusto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Censore

Centuria

La centuria è una parola latina che nel corso del tempo ha assunto il significato di cento o un centinaio. La centuria era in origine un'unità elettorale che votava nei comizi centuriati, un'antica assemblea popolare nella Roma repubblicana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Centuria

Centurione

Il centurione (in latino Centurio; in greco ἑκατόνταρχος, hekatóntarchos; che Polibio definisce anche ordinum ductor) era uno dei gradi della catena di comando nell'Esercito Romano, a capo di una centuria, paragonabile ai moderni ufficiali di grado inferiore (come i capitani a capo di una compagnia o i tenenti a capo di un plotone).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Centurione

Chiusi

Chiusi è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale della Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Chiusi

Circo Massimo

Il Circo Massimo è un antico circo romano che si trova a Roma. Situato nella valle tra il Palatino e l'Aventino, è ricordato come sede di giochi sin dagli inizi della storia della città: nella valle Murcia secondo la leggenda dei Consualia narrata da Tito Livio sarebbe avvenuto il mitico episodio del ratto delle Sabine, in occasione dei ludi indetti da Romolo in onore del dio Consus, con corse di asini, cavalli o muli, a cui assistevano anche gli equini non concorrenti, agghindati con ornamenti floreali e per quel giorno esentati da ogni lavoro.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Circo Massimo

Cittadinanza romana

Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della città di Roma (civis Romanus); fuori dall'Italia non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cittadinanza romana

Città-Stato

Una città-Stato è una zona geografica, solitamente di piccole dimensioni, che si trova sotto la giurisdizione di un'unica città e gode di un grado più o meno ampio di sovranità.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Città-Stato

Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Civiltà romana

Clan

Clan, anticamente clano, è un termine utilizzato nelle scienze demo-etno-antropologiche per indicare un gruppo di persone unite da legami di parentela, affinità e/o interessi in comune.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Clan

Clientelismo

Il clientelismo (dal latino "cliens") indica una pratica sociale per cui personaggi influenti o individui che ricoprono cariche pubbliche e/o politiche rilevanti instaurino un sistema di favoritismi e scambi (fondato sull'assegnazione arbitraria di risorse, prebende, benefici o posti di prestigio nel panorama politico-sociale) con chi non avrebbe alcun titolo per godere di codesti favori.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Clientelismo

Clipeo

Clipeus, o Clypeus (italianizzabile in "Clipeo") era il vocabolo che in latino indicava il grande scudo cavo dell'oplita greco. Nella terminologia dell'arte romana, il termine clipeus passò poi a indicare un ritratto iscritto in uno spazio rotondo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Clipeo

Collegialità

La collegialità era nell'antica Roma (in particolare nell'età repubblicana) il modo di esercizio del potere da parte dei magistrati: questi lavoravano sempre in coppia (vi erano due consoli, due pretori, due edili ecc.) in modo che il potere di veto fosse reciproco, ed i due poteri si temperassero a vicenda.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Collegialità

Colonia romana

Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Colonia romana

Comizi centuriati

I comizi centuriati (Comitia Centuriata) furono una delle assemblee popolari della Res Publica Romana, senza dubbio la più importante dal punto di vista delle competenze riservatele; vi si raccoglievano tutti i cittadini romani, patrizi o plebei che fossero, per esercitare i loro diritti politici e contribuire a determinare la vita dello Stato.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Comizi centuriati

Comizi tributi

I comizi tributi del popolo (Comitia Populi Tributa), furono le assemblee, comprendenti sia patrizi che plebei, distribuiti territorialmente in trentacinque tribù, nelle quali tutti i cittadini romani venivano collocati per scopi elettorali e amministrativi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Comizi tributi

Comizio

Il Comizio (in latino Comitium) era il centro politico di Roma, situato nel Foro Romano. Qui si svolgevano le più antiche assemblee dei cittadini (comizi curiati).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Comizio

Concili della plebe

I concili della plebe (concilia plebis) si costituirono in seguito alla secessione della plebe sul Monte Sacro nel 494 a.C. per rivendicare il proprio diritto di partecipare alla vita politica della civitas.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Concili della plebe

Conflitto degli ordini

Il conflitto degli ordini fu uno scontro politico combattuto fra i plebei e i patrizi dell'antica Repubblica romana. Il conflitto nacque dal desiderio della plebe di raggiungere le più alte cariche governative e la parità politica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Conflitto degli ordini

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Console (storia romana)

Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Consoli repubblicani romani

Corinto (città antica)

Corinto (Kórinthos) fu una polis dell'Antica Grecia situata nell'omonimo istmo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Corinto (città antica)

Costituzione

La costituzione, nel diritto, è l'atto normativo fondamentale che definisce la natura, la forma, la struttura, l'attività e le regole fondamentali di un'organizzazione, ovvero il vertice della gerarchia delle fonti che definisce l'ordinamento giuridico di uno Stato di diritto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Costituzione

Cuma

Cuma è un sito archeologico della città metropolitana di Napoli, nel territorio dei comuni di Bacoli e di Pozzuoli, localizzato nell'area vulcanica dei Campi Flegrei.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cuma

Cursus honorum

Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Cursus honorum

Decemviri

Decemviri (sing. decemvir) è un termine latino che significa "dieci uomini" e che indica una commissione della Repubblica romana (cfr. Triumviri, tre uomini).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Decemviri

Deduzione (storia romana)

Nell'ambito della storia romana, con il termine deduzione (in latino: deductio) si indica la fondazione di una colonia romana e l'invio di coloni romani da insediare nell'area conquistata (secondo l'espressione deducere coloniam).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Deduzione (storia romana)

Diodoro Siculo

Nacque in Sicilia, ad Agira: il suo traduttore inglese, Charles Henry Oldfather, sottolinea infatti la "singolare coincidenza" che una delle due sole iscrizioni greche di Agyrium (IG XIV, 588) sia la pietra tombale di un "Diodoro figlio di Apollonio".

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Diodoro Siculo

Dionigi di Alicarnasso

La sua opera principale è Antichità romane.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Dionigi di Alicarnasso

Dioscuri

I Diòscuri (Dióskouroi -) ovvero Càstore (Kástōr) e Pollùce o Polideuce (Polydéukēs), sono due personaggi della mitologia greca, etrusca e romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Dioscuri

Diritto latino

Il diritto latino (latino ius Latii o Latinitas o Latium) era uno status civile che in epoca romana si situava a livello intermedio tra la piena cittadinanza romana e lo stato di non cittadino (peregrinus).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Diritto latino

Diritto romano

Il diritto romano è l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla fondazione di Roma (convenzionalmente il 753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Diritto romano

Dittatore (storia romana)

Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Dittatore (storia romana)

Dracma

La dracma o dramma (in greco moderno Δραχμή, plurale δραχμαι) era il nome di una moneta dell'antica Grecia. Il nome è stato ripreso in Grecia dopo il 1832 per indicare la dracma greca, valuta rimasta in uso fino all'introduzione dell'euro.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Dracma

Duumviri

I duumviri (o duoviri) erano magistrati dell'antica Roma, eletti in coppie per ragioni di reciproco controllo e consiglio, allo scopo di soprintendere a pubblici uffici o delicati incarichi politici e amministrativi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Duumviri

Ecetra

Ecetra (grafia fonetica latina: Ĕcĕtra), antica città italica del Latium, fu capitale dei Volsci ecetrani, forse ubicata sui Monti Lepini a nord-est; prese parte (con ruolo preminente per tutto il V secolo a.C.) agli scontri tra Roma e i Volsci nell'età regia e agli inizi della Repubblica, poiché adiacente al territorio degli Equi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ecetra

Edile (storia romana)

Gli edili erano magistrati di antiche città sabine e latine, tra cui Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Edile (storia romana)

Ellenismo

Lellenismo, nella storiografia moderna, indica quel periodo storico-culturale della storia antica del Mediterraneo «che segue le imprese di Alessandro (spedizione contro l'Impero persiano nel 334 a.C.) e arriva fino alla formale nascita dell'Impero romano» con la morte di Cleopatra VII e l'annessione dell'ultimo regno ellenistico, il Regno tolemaico d'Egitto, nel 30 a.C.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ellenismo

Emilio Gabba

Allievo a Pavia di Plinio Fraccaro, nel 1949-1950 fu borsista dell'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, allora diretto da Federico Chabod.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Emilio Gabba

Epitome

Unepìtome (dal greco ἐπιτομή, composta dalla preposizione ἐπί epì, "sopra", e dal sostantivo τομή tomè, "taglio") è uno scritto in cui la materia di un'opera di vaste proporzioni è condensata nei suoi contenuti essenziali, in modo da formare un compendio agile e di larga divulgazione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Epitome

Era (divinità)

Era (Hḕrā) (pron.), è una dea della religione dell'antica Grecia, figlia di Crono e Rea. Nella religione dell'antica Grecia Era è una delle divinità più importanti, dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Era (divinità)

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Esercito romano

Esquilino

LEsquilino è il più alto (58,3 metri su viale di Monte Oppio) ed esteso dei sette colli sui quali fu fondata Roma. Il Colle è formato da tre alture: lOpius nel settore meridionale, il Fagutal in quello occidentale, confinante con la Velia, e il Cispius nella parte settentrionale, dove si trova attualmente la basilica di Santa Maria Maggiore.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Esquilino

Età regia di Roma

Nella storia romana, con età regia si intende il periodo successivo alla fondazione di Roma (753 a.C.) e precedente l'istituzione della Repubblica (509 a.C.) durante il quale, secondo la tradizione, Roma sarebbe stata retta da sette re.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Età regia di Roma

Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Etruschi

Eutropio

Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Eutropio

Farsa fliacica

La farsa fliacica fu un genere drammatico comico sviluppatosi nelle colonie doriche della Magna Grecia in età ellenistica, tra il IV e il III secolo a.C. Si trattava di una tipologia teatrale del tutto particolare, che ebbe forse origine nella stessa Italia meridionale, seppure grazie alle influenze provenienti dall'Ellade, e influenzò la nascita del teatro latino.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Farsa fliacica

Fasti (Ovidio)

I Fasti sono un'opera di Ovidio, un poema in distici elegiaci a carattere calendariale ed eziologico che espone le origini delle festività romane, ad imitazione degli Aitia ("Cause") di Callimaco, di cui riprende, oltre che il metro, anche alcune soluzioni formali e narratologiche.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Fasti (Ovidio)

Fauno

Fauno è una divinità della natura appartenente alla mitologia romana. Più precisamente è la divinità della campagna, dei greggi e dei boschi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Fauno

Floro

Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Floro

Formula togatorum

La formula togatorum ("elenco dei togati") era uno schema tenuto a Roma che elencava i vari obblighi militari che i socii (alleati) italici di Roma erano tenuti a fornire in caso di guerra.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Formula togatorum

Foro Boario

Il Foro Boario era un'area sacra e commerciale dell'antica Roma collocata lungo la riva sinistra del fiume Tevere, tra i colli Campidoglio, Palatino e Aventino, che prese il nome dal mercato del bestiame che vi si teneva.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Foro Boario

Foro Olitorio

Il Foro Olitorio (Forum Holitorium in latino) è un'area archeologica di Roma, alle pendici del Campidoglio, tra il Teatro di Marcello e il Foro Boario.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Foro Olitorio

Foro Romano

Il Foro Romano (dal latino Forum Romanum, sebbene tra i Romani fosse meglio conosciuto come Forum Magnum o semplicemente Forum) è un'area archeologica di Roma racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali ed il Colosseo, costituita dalla stratificazione dei resti di quegli edifici e monumenti di epoche eterogenee che per gran parte della storia antica di Roma rappresentarono il centro politico, giuridico, religioso ed economico della città di Roma, oltre che il centro nevralgico dell'intera civiltà romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Foro Romano

Gaio Flaminio (console 187 a.C.)

Figlio del console Gaio Flaminio Nepote, sconfitto da Annibale ed ucciso nella battaglia del Trasimeno. Fu questore nel 210 a.C. in Spagna con Publio Cornelio Scipione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gaio Flaminio (console 187 a.C.)

Gaio Licinio Calvo Stolone

Assieme a Lucio Sestio Laterano, fu uno dei due primi tribuni della plebe dell'antica Roma che aprirono ai plebei la via del consolato, prima di allora riservato ai patrizi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gaio Licinio Calvo Stolone

Gaio Papirio

Gaio Papirio (...-... lat. Gaius Papirius) fu pontefice massimo nel 509 a.C. da alcuni studiosi ritenuto la stessa persona sotto il nome di Sesto Papirio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gaio Papirio

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Galli

Gens

Nell'antica Roma, la gens (pl. gentes) era un gruppo di famiglie che si riconosceva in un antenato comune e praticava culti comuniGuido Clemente, Guida alla storia romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gens

Gens Fabia

La gens Fabia fu un'antichissima famiglia patrizia romana, inclusa fra le cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gens Fabia

Gentes originarie

Le gentes originarie sono gli arcaici clan familiari romani che sarebbero esistiti al momento della nascita di Roma. Secondo lo storico Tito Livio, al tempo della fondazione di Roma sarebbe avvenuta la federazione di un gruppo di clan preesistenti sotto l'azione unificatrice di Romolo, a cui si aggiunsero (per le vicende conseguenti al ratto delle sabine) molte famiglie venute al seguito di Tito Tazio, realizzando la fusione del popolo romano con quello dei Sabini.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gentes originarie

Gentilizio

Gentilizio deriva dal latino gentilicius, cioè "che concerne la gens", ovvero la stirpe.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gentilizio

Geografia (Strabone)

La Geografia (Gheographiká) è un'opera in diciassette libri di argomento storico-geografico, scritta in lingua greca dall'erudito greco Strabone, la cui composizione è databile tra il 14 e il 23 d.C. Tramandata nella quasi totale interezza - con la sola eccezione di qualche lacuna nella parte finale del settimo libro - la Geografia è anche l'unica opera di questo autore che ci sia pervenuta.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Geografia (Strabone)

Giacomo Devoto

Era figlio del clinico e patologo Luigi Devoto (1864-1936) e fratello dell'industriale Giovanni (1903-1944). Nel 1939 fondò con Bruno Migliorini la rivista Lingua nostra.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Giacomo Devoto

Giochi istmici

I giochi istmici, istituiti nel 582 a.C. in onore di Poseidone e del Dio Palemone, si svolgevano in un'area boschiva a sud est dell'istmo di Corinto e sotto la supervisione dell'omonima città; comprendevano gare ginniche, di lotta e ippiche.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Giochi istmici

Giovanni Brizzi

Giovanni Brizzi è stato professore ordinario di Storia romana presso l'Università di Bologna dal 1986 al 2016. Ha insegnato nell'Ateneo di Sassari e di Udine prima di rientrare a Bologna (a.a.2000/2001).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Giovanni Brizzi

Giove (divinità)

Giove (o Iuppiter, accusativo Iovem o Diespiter) fu il Dio della religione romana e italica, i cui simboli sono il fulmine e il tuono. Presente nel culto di tutti i popoli italici, esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea *dyeu- ("sfolgorare, risplendere"): nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, dato che il greco Zeus Patér e l'indoario Dyauṣ Pitā (द्यौष् पिता) corrispondono all'italico Iuppiter/Diespiter.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Giove (divinità)

Giunone

Giunone è una divinità della religione romana, una dea madre legata al ciclo lunare dei primitivi popoli italici.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Giunone

Gladiatore

Il gladiatore era un particolare lottatore dell'antica Roma. Il nome deriva da gladio, la spada utilizzata dai legionari romani utilizzata anche dai lottatori.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gladiatore

Gneo Flavio

Figlio di un liberto e scriba di Appio Claudio Cieco, viene ricordato negli annali della giurisprudenza romana per aver divulgato il testo delle formule procedurali, sino ad allora privilegio dei patrizi, la cui raccolta fu detta Ius Flavianum e costituì il primo nucleo del Diritto romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Gneo Flavio

Guerra latina

La Guerra latina oppose la Repubblica romana ai vicini popoli Latini, alleati a certe città dei Campani, dei Volsci, degli Aurunci e dei Sidicini, dal 340 al 338 a.C., Roma ebbe come alleata la confederazione sannitica, dopo il rinnovo dell'alleanza al termine della prima guerra sannitica (343 - 341 a.C.).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Guerra latina

Guerre pirriche

Le Guerre pirriche furono un conflitto che vide tra il 280 a.C. ed il 275 a.C. la Repubblica romana affrontare l'esercito del re epirota, Pirro, a capo di una coalizione greco-italica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Guerre pirriche

Guerre sannitiche

Le guerre sannitiche sono una serie di tre conflitti combattuti dalla giovane Repubblica romana contro la popolazione italica dei Sanniti e numerosi loro alleati tra la metà del IV e l'inizio del III secolo a.C. Le guerre, terminate tutte con la vittoria dei Romani (tranne la prima fase della seconda guerra), scaturirono dalla politica espansionistica dei due popoli che a quell'epoca si equivalevano militarmente e combattevano per conquistare l'egemonia nell'Italia centrale e meridionale oltre che per la conquista del porto magnogreco di Napoli.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Guerre sannitiche

Hastati

Gli hastati (talvolta in italiano astati, dal latino hastati, ossia coloro che erano "dotati di hasta") erano legionari romani che formavano la prima linea da battaglia nelle legioni manipolari della Roma repubblicana, seguiti dai più esperti principes e triarii.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Hastati

Imperium

Fra i vari termini con cui nell'antica Roma si indicavano le autorità dei titolari del pubblico potere, assunse un ruolo di fondamentale importanza, sin dall'età monarchica, l'imperium, da non confondersi con la potestas o lauctoritas.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Imperium

Isola Tiberina

LIsola Tiberina (nota anche come Insula Tiberina, Insula Tiberis, Insula Aesculapi, Isola dei Due Ponti, Licaonia, Isola di San Bartolomeo, o semplicemente Insula) è un'isola fluviale nonché l'unica isola urbana del Tevere, nel centro di Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Isola Tiberina

Italici

Nella principale accezione, gli Italici sono quei popoli indoeuropei stanziati in Italia caratterizzati dal parlare le lingue italiche (osco-umbre e latino-falische) appartenenti alla famiglia linguistica indoeuropea.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Italici

Iugero

Lo iugero (dal latino iugerum) era un'unità di superficie agraria utilizzata dai Romani.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Iugero

Ius civile

Lo Ius civile è quella parte del diritto romano derivato dai mores maiorum, dalle XII tavole e dalla loro interpretatio e sviluppatosi poi nel periodo preclassico per opera soprattutto dei giuristi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ius civile

Ius commercii

Lo ius commercii era una prerogativa conferita fin dalla nascita ai soli cittadini romani per il libero commercio nell'Antica Roma, ovvero costituiva la capacità svolgere l'attività commerciale, utilizzando gli atti librali tipici dello ius civile da compiersi per aes et libram.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ius commercii

Johannes Vahlen

Nel 1852 si laureò all'Università di Bonn dove aveva studiato filologia classica. Nel 1856 divenne professore associato all'Università di Breslavia e nel 1858 professore ordinario all'Università di Friburgo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Johannes Vahlen

Largo di Torre Argentina

Largo di Torre Argentina, nome spesso abbreviato in largo Argentina, è una piazza del centro storico di Roma sita al confine tra i rioni Pigna, Sant'Angelo e Sant'Eustachio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Largo di Torre Argentina

Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Latini

Latium vetus

Il Latium vetus, anche detto Latium antiquum, fu una regione storico-geografica costituita dalla parte centrale dell'attuale Lazio, posta a sud del fiume Tevere (che lo divideva dai territori Etruschi dell'Etruria meridionale - l'attuale Lazio settentrionaleStrabone, Geografia, V, 2,1.) e a nord del monte Circeo, che lo divideva dal Latium adiectum, con il quale costituiva il Latium.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Latium vetus

Leges Liciniae Sextiae

Le leggi Licinie Sextie (in latino, Leges Liciniae Sextiae) furono un insieme di proposte, poi divenute leggi, avanzate dai tribuni della plebe Gaio Licinio Stolone e Lucio Sextio Laterano nel 367 a.C.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Leges Liciniae Sextiae

Leggi delle XII tavole

Le leggi delle XII tavole (duodecim tabulae; duodecim tabularum leges) sono un corpo di leggi compilato nel 451-450 a.C. dai decemviri legibus scribundis, contenenti regole di diritto privato, di diritto pubblico e di diritto sacro.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Leggi delle XII tavole

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Legione romana

Leves

I Leves (singolare: Levis) erano guerrieri della prima repubblica Romana, armati di giavellotto. Si trattava solitamente degli uomini più giovani e deboli della legione, che non potevano permettersi molto equipaggiamento.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Leves

Liberto

Un liberto è una persona precedentemente schiavizzata che è stata liberata dalla condizione di schiavitù, generalmente tramite mezzi legali.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Liberto

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lingua latina

Littore

I littori (dal latino lictores che deriverebbe dal verbo ligare, ovvero "legare"), istituiti secondo la tradizione al tempo di RomoloPlutarco, Vita di Romolo, 26, 3-4.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Littore

Lucio Giunio Bruto

Il nome di Bruto è legato alla leggendaria cacciata dell'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Secondo la narrazione di Livio, rafforzata da Ovidio, Bruto aveva molti motivi di ostilità contro il re, di cui era nipote in quanto figlio di una sorella: nel corso degli eccidi familiari che spesso accompagnano la presa di potere di un despota, Tarquinio aveva disposto fra l'altro l'omicidio del fratello di Bruto, il senatore Marco Giunio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lucio Giunio Bruto

Lucio Manlio Acidino Fulviano

È il figlio di Fulvio Flacco, che prese Capua; fu adottato da Lucio Manlio Acidino ed entrò come figlio adottivo nella famiglia dei Manlii, che trasforma secondo l'impiego il suo vecchio nomen, Fulvius in FulvianusVelleio Patercolo, Storia romana, libro II, 8 È pretore nel 188 a.C..

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lucio Manlio Acidino Fulviano

Lucio Sextio Laterano

Assieme a Gaio Licinio Calvo Stolone, fu uno dei due primi tribuni della plebe dell'antica Roma che aprirono ai Plebei la via del consolato, prima di allora riservato ai Patrizi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lucio Sextio Laterano

Lucio Tarquinio Collatino

Secondo la tradizione romana era il figlio di Tarquinio Arunte, detto Egerio perché povero, che a sua volta era figlio di Arunte, fratello di Tarquinio Prisco.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lucio Tarquinio Collatino

Lucio Valerio Potito

Lucio Valerio fu eletto console nel 449 a.C. insieme al collega Marco Orazio Barbato. Sotto il loro consolato, dopo che nell'interregno tra l'abolizione del secondo decemvirato e la loro elezione erano già stati ripristinati il diritto d'appello e il potere dei tribuni della plebe, furono rafforzati i diritti della plebe con la promulgazione delle Leges Valeriae Horatiae che, tra gli altri diritti, stabilivano l'inviolabilità dei tribuni della plebe e le modalità delle loro elezioni, e riconoscevano valore giuridico ai plebisciti.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Lucio Valerio Potito

Ludi

I ludi (singolare ludus) erano giochi pubblici tenuti nel mondo romano antico come forma di intrattenimento della popolazione. Spesso i ludi erano organizzati in occasione di festività religiose romane, o costituivano addirittura uno dei momenti principali di queste festività.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ludi

Ludi Romani

I Ludi Romani erano delle festività del calendario dell'antica Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ludi Romani

Macellum (mercato)

Il Macellum era un particolare mercato delle città romane, in cui venivano convogliate le merci destinate alla vendita: si trattava di un mercato specializzato nella vendita al dettaglio di carne e di pesce.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Macellum (mercato)

Magister equitum

Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Magister equitum

Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Magistratura (storia romana)

Magna Grecia

La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Magna Grecia

Manio Curio Dentato

Manio Curio Dentato è stato il più celebre fra i Curii. Il suo cognome (Dentatus) pare derivi dal fatto che, appena nato, egli avesse già i denti sviluppati in bocca.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Manio Curio Dentato

Manipolo (storia romana)

Il manipolo, nella storia militare di Roma antica, era un'unità tattica della legione romana. Da questi nuclei combattenti, opportunamente addestrati e disposti in coeso e flessibile schieramento, durante l'età repubblicana nacque l'esercito manipolare, che fu l'arma vincente di Roma sui popoli con i quali entrò in conflitto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Manipolo (storia romana)

Mar Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mar Mediterraneo

Marco Fulvio Flacco (console 264 a.C.)

Fu eletto console con Appio Claudio Caudice nel 264 a.C., proprio l'anno in cui iniziò la prima guerra punica. Durante il suo consolato vi furono i primi combattimenti gladiatori nel Foro Boario.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Marco Fulvio Flacco (console 264 a.C.)

Marco Furio Camillo

Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Marco Furio Camillo

Mario Attilio Levi

Già titolare della cattedra di Storia romana, con l'incarico poi di Storia greca, all'Università degli Studi di Torino, fu dal 1936 professore di Storia antica all'Università degli Studi di Milano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mario Attilio Levi

Marte (divinità)

Marte è, nella religione romana e italica, il dio della guerra e dei duelli e, secondo la mitologia più arcaica, anche del tuono, della pioggia e della fertilità.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Marte (divinità)

Massimo Pallottino

Pallottino fu allievo di Giulio Quirino Giglioli e si laureò nel 1931 con una tesi sul centro antico di Tarquinia. In seguito effettuò scavi a Cerveteri e diversi studi sul Tempio di Apollo a Veio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Massimo Pallottino

Matrimonio

Il matrimonio è un atto giuridico che indica l'unione fra un uomo e una donna, a fini civili, religiosi o a entrambi i fini e che di norma viene celebrato attraverso una cerimonia pubblica detta nozze, comportando diritti e obblighi fra gli sposi e nei confronti dell'eventuale prole.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Matrimonio

Matrimonio romano

Il matrimonio romano (matrimonium), come implica la stessa radice mater- della locuzione, ha la precipua finalità di liberorum creandorum causa, una necessità ben espressa dal censore Quinto Cecilio Metello Macedonico nel 131 a.C. in un'orazione conservata da Aulo Gellio e che fu letta da Augusto in occasione della presentazione delle sue leggi per l'incremento delle nascite:.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Matrimonio romano

Mediterraneo occidentale

Per Mediterraneo occidentale o Mediterraneo latino si intende il braccio del Mar Mediterraneo compreso tra il canale di Sicilia e lo stretto di Gibilterra.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mediterraneo occidentale

Minerva

Minerva è la divinità romana della lealtà in lotta, delle virtù eroiche, della guerra giusta (guerra per giuste cause o per difesa), della saggezza, delle strategie, ed è riconosciuta anche protettrice degli artigiani.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Minerva

Mitologia romana

La mitologia romana riguarda le narrazioni mitologiche della civiltà legata all'antica Roma, e può essere suddivisa in tre parti.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mitologia romana

Monarchia

La monarchia, letteralmente “Governo di uno” è una forma di governo in cui la carica di capo di stato è ricoperta da un re o da una regina oppure un qualsiasi altro sovrano del nobiliare.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Monarchia

Monetazione provinciale

La monetazione provinciale tratta di quelle monete che sono state emesse da colonie ed alleati di Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Monetazione provinciale

Monetazione romana repubblicana

La monetazione arrivò tardi a Roma, in confronto al resto del Mar Mediterraneo, come Grecia e Asia Minore che avevano introdotto le monete nel VII secolo a.C. La valuta dell'Italia centrale era determinata dalle sue risorse naturali, costituite prevalentemente da minerale di bronzo e scarso minerale d'argento.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Monetazione romana repubblicana

Monetazione romano-campana

Monete romano-campane è il termine con cui sono comunemente indicate le monete battute emesse a nome di Roma prima dell'introduzione del denario.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Monetazione romano-campana

Monte Tuscolo

Il Tuscolo (670 m s.l.m) è una montagna di formazione vulcanica dei Colli Albani, in provincia di Roma, nel Lazio, nell'area dei Castelli Romani, ricadente per la maggior parte nel territorio del comune di Monte Porzio Catone, ed in parte nei territori di Grottaferrata, Frascati e Monte Compatri.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Monte Tuscolo

Mos maiorum

Il Mos maiorum (dal latino mōs maiōrum, letteralmente «usanza, costume degli antenati») rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mos maiorum

Mura serviane

Le Mura serviane sono le prime mura di Roma del VI secolo a.C., fatte costruire da Tarquinio Prisco,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 1.19 e 1.37.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Mura serviane

Napoli

Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Napoli

Necropoli dell'Esquilino

La necropoli dell'Esquilino è la principale e più estesa necropoli protostorica di Roma. Si trovava a cavallo delle antiche Mura serviane, occupando principalmente la zona di piazza San Martino ai Monti, la dorsale di via dello Statuto, l'area di piazza Vittorio Emanuele II (in particolare presso la chiesa di sant'Eusebio) e dell'arco di San Vito (Porta Esquilina).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Necropoli dell'Esquilino

Nexum

Il Nexum era una forma di garanzia, forse la più solenne che fosse prevista nell'ordinamento legale di Roma ed era stato codificato in forma scritta nelle Leggi delle XII tavole, dove il debitore dava in garanzia sé stesso al creditore, diventando assoggettato a quest'ultimo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Nexum

Oligarchia

La parola oligarchia deriva dal greco antico olígoi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Oligarchia

Oncia (moneta)

L'oncia (latino uncia, plurale unciæ) era una moneta di bronzo dell'antica Roma del valore di un dodicesimo di asse, emessa dalla Repubblica Romana e da altre popolazioni dell'Italia antica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Oncia (moneta)

Onomastica romana

L'onomastica romana è lo studio dei nomi propri di persona, delle loro origini e dei processi di denominazione nella Roma antica. L'onomastica latina prevedeva che i nomi maschili tipici contenessero tre nomi propri (tria nomina) che erano indicati come praenomen (il nome proprio come intendiamo oggi), nomen (equivalente al nostro cognome che individuava la gens, ovvero era il cosiddetto "gentilizio") e cognomen (che indicava la famiglia in senso nucleare, all'interno della gens).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Onomastica romana

Ordine equestre

Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ordine equestre

Osci

Gli Osci, detti anche Oschi (e, impropriamente, "Opici"), erano una popolazione di lingua indoeuropea di ceppo sannitico della Campania antica pre-romana, appartenente al gruppo osco-umbro; la caratterizzazione del popolo è soprattutto di tipo linguistico: Osci erano infatti i popoli parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Osci

Palatino

Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Palatino

Pater familias

La locuzione latina pater familias, tradotta letteralmente, significa ‘padre di famiglia’. Era il custode delle memorie degli antenati, nonché del fuoco domestico, accanto al quale si venerano gli dei della famiglia o lares (dal latino: focolare); l'unico che poteva disporre del patrimonio della famiglia (bestiame, casa, schiavitù, campi).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pater familias

Patrizio (storia romana)

I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Patrizio (storia romana)

Pellegrino (nome)

.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pellegrino (nome)

Perugia

Perugia (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, e della regione Umbria. Rifondata dagli Etruschi su un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Perugia

Pirro

Appartenente alla casa degli Eacidi (che dichiarava di discendere da Neottolemo, figlio di Achille) e imparentata agli Argeadi e quindi ad Alessandro Magno, dal 306 a.C. fu re della sua gente, i Molossi, tribù preponderante dell'antico Epiro nei periodi 288-285 a.C. e 273-272 a.C. La storia lo accredita come uno dei principali antagonisti della Repubblica romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pirro

Pitagora

Forse figlio di Mnesarco, noto commerciante e incisore di sigilli, e Partenide, una delle donne più belle di Samo, successivamente chiamata Pythais, fu convinto a seguire le orme del padre, ma già in tenera età mostrò invece una predisposizione alle materie scientifiche e filosofiche, che lo portarono a girare il Mediterraneo alla ricerca di conoscenza e sapere, che egli attinse soprattutto alle scuole misteriche dell'antico Egitto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pitagora

Plebei

I plebei (singolare "plebeo") nell'antica Roma erano i cittadini romani appartenenti alla classe della plebe, distinti dai patrizi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Plebei

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Plinio il Vecchio

Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Plutarco

Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Polibio

Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pontefice massimo

Ponti di Roma

Elenco di ponti costruiti a Roma dalle origini ai giorni nostri sui fiumi Tevere e Aniene – inclusi quelli ormai scomparsi ma storicamente documentati – più alcuni viadotti, cavalcavia o passerelle ciclopedonali che, pur non scavalcando i due fiumi, hanno comunque una qualche rilevanza architettonica, urbanistica o toponomastica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ponti di Roma

Potere giudiziario

Il potere giudiziario, in diritto, è un potere connesso all'attività ed all'esercizio della giurisdizione, che consente di far rispettare la legge e condannare chi compie atti illeciti, potere tipicamente assegnato alla magistratura.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Potere giudiziario

Potere legislativo

Il potere legislativo è uno dei tre fondamentali poteri sovrani attribuiti allo Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario), nel principio classico della separazione dei poteri nella democrazia: si tratta di un principio attuato per la prima volta nella repubblica americana, poi teorizzato all’articolo 16 della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Potere legislativo

Pretore (storia romana)

Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Pretore (storia romana)

Prima guerra punica

La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Prima guerra punica

Princeps senatus

Il princeps senatus era il primo membro per precedenza del Senato romano; era il portavoce ufficiale e aveva il diritto di votare per primo, influenzando la votazione degli altri.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Princeps senatus

Principes

I principi (latino: principes) formavano la seconda linea dell'esercito della Roma repubblicana. Erano soldati di esperienza che formavano la seconda linea da battaglia nelle legioni manipolari della Roma repubblicana, dietro la prima degli hastati e davanti alla terza dei Triari.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Principes

Publio Cornelio Scipione Nasica

Nato a Roma, figlio di Gneo Cornelio Scipione Calvo, cugino di Publio Cornelio Scipione Africano e fratello di Megulia Dotata, fu eletto console nel 191 a.C., inviato a fronteggiare i Lusitani e i Galli Boi in campagne militari che lo videro vittorioso in entrambe.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Publio Cornelio Scipione Nasica

Publio Ovidio Nasone

Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Publio Ovidio Nasone

Punici

I Punici (o Cartaginesi) sono stati un popolo del Mediterraneo nell'evo antico. Popolo semita, i Punici migrarono in Nordafrica dalla Fenicia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Punici

Quadrante (moneta)

Il quadrante (in latino quadrans, letteralmente "un quarto") era una moneta Romana di bronzo di basso valore che valeva 1/4 di un asse.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Quadrante (moneta)

Questore (storia romana)

Nell'antica Roma i questori erano magistrati minori, la cui carica (quaestura) costituiva il primo grado del cursus honorum e richiedeva come età minima 30 anni (28 per i patrizi).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Questore (storia romana)

Quinto Clelio Siculo

Eletto console nel 498 a.C. assieme a Tito Larcio, al suo secondo mandato, fu il primo membro della gens Cloelia a raggiungere la massima carica della Repubblica romana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Quinto Clelio Siculo

Quirinale (colle)

Il Colle Quirinale (in latino, Collis Quirinalis) è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma. Con questo nome viene anche indicata la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana che ha sede nel palazzo omonimo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Quirinale (colle)

Ranuccio Bianchi Bandinelli

Fu un importante rinnovatore degli studi di archeologia, in particolare per la storia dell'arte antica in Italia, in contatto con la cultura europea del suo tempo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Ranuccio Bianchi Bandinelli

Rappresentazione teatrale

Una rappresentazione teatrale è un evento in cui uno o più artisti eseguono di fronte ad un pubblico presente dal vivo una narrazione scenica, attraverso la parola, il gesto, il canto, la danza, o con una combinazione varia di diverse arti performative.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Rappresentazione teatrale

Reggio Calabria

Reggio Calabria (AFI: o; Rriggiu in dialetto reggino; Ρήγι/Righi in greco di Calabria), nota anche come Reggio di Calabria e Reggio in tutto il Sud Italia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Calabria.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Reggio Calabria

Religione romana

La religione romana è l'insieme dei fenomeni religiosi propri dell'antica Roma considerati nel loro evolvere come varietà di culti, questi correlati allo sviluppo politico e sociale della città e del suo popolo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Religione romana

Repubblica

La repubblica (dal latino: res publica, "cosa pubblica", da intendersi come "stato del popolo") è una forma di governo di uno Stato, appartenente alle forme di democrazia rappresentativa o aristocratica, in cui la sovranità viene esercitata dal popolo secondo forme stabilite dal sistema politico che, nei sistemi repubblicani moderni, può prevedere una costituzione scritta o una serie di leggi costituzionali.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Repubblica

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Repubblica romana

Rex (storia romana)

Il rex (che tradotto dal latino significa re) era il supremo magistrato che governava Roma in età monarchica. Secondo la tradizione questa figura, legata alla fondazione di Roma, sarebbe stata ivi presente fin dalla sua fondazione, nel 753 a.C., ad opera di Romolo (primo re di Roma), al 509 a.C., anno della cacciata dell'ultimo re, Tarquinio il Superbo, dalla città.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Rex (storia romana)

Riforma serviana dell'esercito romano

La riforma serviana dell'esercito romano rappresentò forse il primo dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel sesto re di Roma, Servio Tullio, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, rimasta in vigore almeno per un paio di secoli.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Riforma serviana dell'esercito romano

Rintone

Figlio di un vasaio, sulle sue origini coesistono notizie contrastanti: secondo Suda fu tarantino, ma la poetessa, sua contemporanea, Nosside, lo definisce siracusano in un epitaffio a lui dedicato: Si ritiene, quindi, che fosse nativo di Siracusa, ma che si fosse trasferito e vissuto a Taranto.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Rintone

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Roma

Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Roma (città antica)

Romolo

Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Romolo

Rorarii

I rorarii erano dei soldati romani, che nella legione manipolare, erano situati dietro i triarii. Con la riforma di Gaio Mario questa classe fu eliminata.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Rorarii

Sacco di Roma (390 a.C.)

Il sacco di Roma del 18 luglio. del 390 a.C. (secondo la cronologia varroniana, 386 a.C. secondo quella polibiana) da parte dei Galli Senoni, guidati da Brenno e partiti da Senigallia, è uno degli episodi più traumatici della storia di Roma, tanto da essere riportato negli annali con il nome di Clades Gallica, ossia 'sconfitta gallica'.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Sacco di Roma (390 a.C.)

Sanniti

I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Sanniti

Santuario di Cerere, Libero e Libera

Il santuario di Cerere, Libero e Libera era un tempio dell'antica Roma, situato sul colle Aventino, dedicato alla triade di origine dionisiaca di Libero, Libera e Cerere, trasposizione latina di Demetra, Dioniso e Core.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Santuario di Cerere, Libero e Libera

Santuario di Semo Sancus Dius Fidius

L'antichissimo santuario di Semo Sancus Dius Fidius era un tempio antico di Roma, situato sul colle Quirinale. Si trovava sulla sommità del Collis Mucialis (un sotto-rilievo del Quirinale), detto anche Sanqualis dalla vicina Porta Sanqualis, che a sua volta prendeva il nome proprio da questo santuario.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Santuario di Semo Sancus Dius Fidius

Satira latina

Nel mondo antico la satira era sia una forma letteraria sia una forma di rappresentazione teatrale.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Satira latina

Saturnalia (Macrobio)

I Saturnalia sono un'opera letteraria di Ambrogio Teodosio Macrobio, composta negli anni 430. Sono divisi in sette libri nei quali dodici personaggi dell'aristocrazia romana ed esponenti della classe senatoria della fine del IV secolo dialogano con serena intimità conviviale di vari argomenti.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Saturnalia (Macrobio)

Schiavitù nell'antica Roma

In tutte le fasi storiche di Roma si può riscontrare il fenomeno della schiavitù. L'entità numerica e l'importanza economica e sociale della schiavitù nella Roma antica aumentò con l'espansione del dominio di Roma e la sconfitta di popolazioni che venivano sottomesse e molto spesso rese schiave.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Schiavitù nell'antica Roma

Scuola pitagorica

La Scuola pitagorica (o Scuola italica), appartenente al periodo presocratico, fu fondata da Pitagora a Crotone intorno al 530 a.C., sull'esempio delle comunità orfiche e delle sette religiose d'Egitto e di Babilonia, terre che, secondo la tradizione, egli avrebbe conosciuto in occasione dei suoi precedenti viaggi di studio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Scuola pitagorica

Scutum (arma)

Lo scutum (in latino 'scudo') è stato lo scudo usato dall'esercito romano per oltre dodici secoli (dalla data della fondazione della città, nel 753 a.C., fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 476).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Scutum (arma)

Secessio plebis

La Secessio plebis o secessione della plebe, fu una forma di lotta politica adottata dalla plebe romana, tra il V e il III secolo a.C., per ottenere una parificazione di diritti con i patrizi.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Secessio plebis

Seconda guerra sannitica

La Seconda guerra sannitica fu combattuta da Roma contro i Sanniti, tra il 326 a.C. e il 305 a.C., quando si concluse con un trattato di pace, siglato a Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Seconda guerra sannitica

Semisse

Un semisse (in lat. semis, pl. semisses, che letteralmente significa la metà) era una piccola moneta romana di bronzo che valeva la metà di un asse.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Semisse

Senato

Senato è il nome che, nel parlamento della maggior parte degli ordinamenti bicamerali, è attribuito a una delle due camere e, precisamente, alla cosiddetta camera alta.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Senato

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Senato romano

Servio Tullio

Servio, come attestato anche dal nome, era di umili origini; nacque infatti da una prigioniera di guerra (che si racconta fosse stata nobile nella sua città) ridotta a servire il focolare domestico del re Tarquinio Prisco.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Servio Tullio

Sestante (moneta)

Il Sestante (in latino sextans) era una moneta di bronzo di Roma antica emessa durante la Repubblica romana. La moneta valeva un sesto dell'asse cioè 2 once.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Sestante (moneta)

Sesto Pomponio

Fu anche insegnante e (presunto) titolare di ius respondendi negli anni in cui regnarono gli imperatori Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Sesto Pomponio

Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Sicilia

Signifer

Nell'Esercito Romano, Signifer (detto, in italiano, signifero o vessillifero) era il nome con cui genericamente si indicavano i portatori di insegne (signa).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Signifer

Siracusa

Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Siracusa

Spurio Servilio Prisco

Spurio Servilio venne eletto console nel 476 a.C. insieme con Aulo Verginio Tricosto RutiloDionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro IX, 25.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Spurio Servilio Prisco

Storia d'Italia

La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia d'Italia

Storia del marmo nell'età antica

Il marmo è stato ampiamente utilizzato sin dall'antichità come materiale per la scultura e per l'architettura. Il basso indice di rifrazione della calcite, di cui è principalmente composto, permette alla luce di "penetrare" nella superficie della pietra prima di essere riflessa, e conferisce a questo materiale (e soprattutto ai marmi bianchi) una speciale luminosità, Il termine "marmo" deriva dal greco marmaros, con il significato di "pietra splendente", e serviva ad indicare qualsiasi pietra "lucidabile", ossia la cui superficie poteva essere fatta diventare lucida mediante levigatura.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia del marmo nell'età antica

Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della terza guerra punica e la battaglia di Azio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (264-146 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra l'inizio della prima guerra punica e la conclusione della terza guerra punica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.)

Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana

La storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana rappresenta l'insieme delle guerre di conquista che Roma attuò nel periodo compreso tra il 509 a.C. ed il 27 a.C., nel periodo in cui l'Urbe era amministrata da una repubblica oligarchica e che consiste nel passaggio dalla monarchia alla Repubblica e da quest'ultima al Principato.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana

Storia romana

La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia romana

Storia romana (Appiano)

La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia romana (Appiano)

Storia romana (Cassio Dione)

La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storia romana (Cassio Dione)

Storie (Polibio)

Le Storie (Ἱστορίαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storie (Polibio)

Storiografia romana

La storiografia romana deve ai Greci l'invenzione di questo genere letterario. I Romani ebbero grandi modelli su cui basare le loro opere, come Erodoto e Tucidide.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Storiografia romana

Strabone

Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Strabone

Strade romane

Gli antichi Romani costruirono lunghe strade per collegare le più lontane province con la capitale dell'impero. Realizzate il più possibile rettilinee per minimizzare le distanze, queste infrastrutture erano essenziali per la crescita dell'impero, in quanto consentivano di muovere rapidamente l'esercito, ma oltre che per scopi militari esse erano utilizzate anche per scopi politici, amministrativi e commerciali.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Strade romane

Suda (enciclopedia)

La Suda o Suida (in greco medievale: o) è un lessico e un'enciclopedia bizantina del X secolo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Suda (enciclopedia)

Superstizione

La superstizione consiste nell'attribuire fenomeni spiegabili razionalmente a cause soprannaturali. Si tratta di una credenza che può influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fanno propria.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Superstizione

Taranto

Taranto (Tarde - AFI: - in dialetto tarantino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Seconda città della regione per popolazione e terza città più grande del sud Italia peninsulare, con l'intera area urbanizzata di circa abitanti, situata nel Mare Ionio sull'omonimo golfo, è soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Taranto

Tarquini

I Tarquini, ovvero i re etruschi di Roma, sono i tre re di Roma di origine etrusca (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo), ultimi rappresentanti del periodo monarchico.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tarquini

Tarquinia

Tarquinia (precedentemente Corneto fino al 1872, poi Corneto Tarquinia fino al 1922) è un comune italiano di abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tarquinia

Tarquinio il Superbo

Della dinastia etrusca dei Tarquini, Tarquinio regnò per 26 anni, dal 535 a.C. al 509 a.C., anno in cui fu messo al bando da Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tarquinio il Superbo

Teatro greco

Per teatro greco si intende l'arte teatrale nel periodo della Grecia classica, in particolare nell'Atene del V secolo a.C., poiché la quasi totalità delle opere teatrali oggi conosciute venne lì rappresentata.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Teatro greco

Teatro nell'antica Roma

Il teatro latino è una delle più grandi espressioni della cultura della Roma antica. Fortemente caratterizzato nella direzione dell'intrattenimento, era spesso incluso nei giochi, accanto ai combattimenti dei gladiatori, ma soprattutto, sin dalle origini è collegato alle feste religiose.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Teatro nell'antica Roma

Teatro romano (architettura)

Il teatro è un edificio usato per spettacoli pubblici. Nell'antica Roma veniva usato per le rappresentazioni teatrali (vedi teatro latino). I teatri romani furono costruiti in tutte le aree dell'impero, dalla Spagna, al Medio Oriente.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Teatro romano (architettura)

Tempio dei Dioscuri

Il tempio dei Dioscuri (meglio noto come tempio dei Càstori) è un tempio del Foro Romano nell'antica Roma.Strabone, Geografia, V, 3,5.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio dei Dioscuri

Tempio della Bona Dea

Il tempio della Bona Dea era un tempio di Roma dedicato alla Bona Dea e posto sull'Aventino.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio della Bona Dea

Tempio della Concordia (Roma)

Il tempio della Concordia era un tempio situato all'estremità occidentale del Foro Romano, affiancato al tempio di Vespasiano e Tito e col lato posteriore, al pari del tempio vicino, appoggiato sulla sostruzione del Tabularium.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio della Concordia (Roma)

Tempio della Salus

Il Tempio della Salus (aedes Salutis) era un tempio di Roma antica, situato sul colle Quirinale. Si trovava nei pressi della Porta Salutaris (che prendeva il nome proprio dal tempio) in corrispondenza dell'attuale palazzo del Quirinale.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio della Salus

Tempio di Apollo Sosiano

Il tempio di Apollo Sosiano, o più correttamente tempio di Apollo in Circo, è un tempio dell'antica Roma che sorgeva nella zona indicata come in circo Flaminio, presso il teatro di Marcello.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Apollo Sosiano

Tempio di Ercole Vincitore

Il Tempio di Ercole Vincitore o Ercole Invitto o Ercole Oleario, sorge in piazza della Bocca della Verità a Roma, poco distante dal Tempio di Portuno all'interno del foro Boario.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Ercole Vincitore

Tempio di Esculapio

Il tempio di Esculapio era un tempio romano situato sull'Isola Tiberina, a Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Esculapio

Tempio di Giove Ottimo Massimo

Il Tempio di Giove Ottimo Massimo (in latino, aedes Iovis Optimi Maximi Capitolini) o di Giove Capitolino, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva) era il più grande monumento esistente sul Campidoglio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Giove Ottimo Massimo

Tempio di Giunone Moneta

Il tempio di Giunone Moneta (in latino aedes Iunonis Monetae) era un tempio romano situato sull'Arx Capitolina. Nei suoi pressi fu edificata la prima zecca di Roma antica.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Giunone Moneta

Tempio di Giunone Regina (Aventino)

Mappa dell'antica Roma raffigurante la posizione del tempio Il tempio di Giunone Regina sull'Aventino (in latino: templum o aedes Iuno Regina) era un tempio dell'antica Roma, dedicato sul colle Aventino alla dea Giunone.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Giunone Regina (Aventino)

Tempio di Mercurio

Il tempio di Mercurio era un tempio dell'antica Roma, dedicato a Mercurio sulle pendici settentrionali del colle Aventino. A seguito della suddivisione augustea di Roma, fu incluso nella Regio XI Circus Maximus.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Mercurio

Tempio di Saturno

Il tempio di Saturno fu edificato nel Foro Romano a Roma nei primi anni dell'età repubblicana e subì numerosi restauri fino al tardo IV secolo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Saturno

Tempio di Spes

Il Tempio di Spes, dea della speranza, si trovava sul colle Quirinale, lungo il Vicus Longus (equivalente all'attuale via Nazionale) a Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tempio di Spes

Terracina

Terracina è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Terracina

Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tevere

Theodor Mommsen

È generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. I suoi studi sulla storia romana e la storia del diritto romano sono ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Theodor Mommsen

Tiberio Coruncanio

Da console, nel 280 a.C., sconfisse le città etrusche di Vulci e Volsinii, e per questo ottenne il trionfo. Nel 254 a.C. fu il primo plebeo ad essere eletto pontefice massimo a Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tiberio Coruncanio

Titani

I Titani (Titánes; singolare: Τιτάν) sono, nella mitologia e nella religione greca, gli dei più antichi (próteroi theoí), nati prima degli olimpi e generati da Urano (Cielo) e Gea (Terra)Herbert Jennings Rose.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Titani

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tito Livio

Traduzione

La traduzione è un'attività che comprende l'interpretazione del significato di un testo ("sorgente", "di origine", "di partenza" o "prototesto") e la successiva produzione di un nuovo testo, equivalente a quello di origine, ma in un'altra lingua (lingua "di destinazione", "di arrivo" o "metatesto").

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Traduzione

Tresviri monetales

Nell'antica Roma i tresviri monetales (o triumviri monetales, al singolare triumvir monetalis) erano dei magistrati monetari con compiti esecutivi che sovraintendevano, nei riguardi dello Stato, al funzionamento e al controllo della zecca e alla regolarità delle emissioni monetarie, di cui dovevano controllare il peso e la lega.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tresviri monetales

Triarii

I triarii (in latino) o triari (in italiano) formavano la terza ed ultima linea della fanteria dell'esercito della Roma repubblicana. Erano i veterani che formavano l'ultima linea di battaglia nelle legioni manipolari, dietro la seconda linea dei principes.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Triarii

Tribù (storia romana)

Le tribù dell'antica Roma erano originariamente raggruppamenti sociali in cui erano suddivisi i cittadini romani. Originariamente individuate su base gentilizia (gens), in epoca regia si trasformarono in suddivisioni territoriali.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tribù (storia romana)

Tribuno

Tribuno è il nome di alcuni magistrati, funzionari e militari della Roma antica, originariamente legate alla suddivisione in tribù di Roma.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tribuno

Tribuno consolare

I tribuni militum consulari potestate (tribuni militari con potestà consolare) o più brevemente tribuni consolari, erano eletti con potere consolare durante il cosiddetto "conflitto degli ordini" che si scatenò nella Repubblica romana nell'anno 444 a.C. e poi si riaccese dall'anno 398 a.C.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tribuno consolare

Tribuno della plebe

Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tribuno della plebe

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Tribuno militare

Triente

Il triente (in latino triens pl. trientes) era una moneta di bronzo di Roma antica emessa durante la Repubblica romana. Inizialmente si trattava di monete fuse della serie dell'Aes grave, emesse sia da Roma che da altre città dell'Italia centrale che usavano questo tipo di monetazione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Triente

Triumvirato

Il termine triunviro o triumviro (dal latino tres che vuol dire tre e vir che significa uomo → tre uomini) indica ciascuno dei componenti di un gruppo costituito da tre leader di ogni tipo che condividono il potere e il comando su un territorio o un'organizzazione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Triumvirato

Turan (divinità)

Turan era una figura della mitologia etrusca. Il suo nome significa "la signora", ed era la dea dell'amore, della fertilità e della vitalità Corrisponde nella mitologia romana alla dea Venere e nella mitologia greca alla dea Afrodite.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Turan (divinità)

Usucapione

Lusucapione, detta anche prescrizione acquisitiva e in latino usucapio, è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario basato sul perdurare per un determinato periodo di tempo del possesso su un bene.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Usucapione

V secolo a.C.

Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e V secolo a.C.

Veio

Veio (in latino Veii, in etrusco Vei) fu un'importante città etrusca, situata nel centro della penisola italiana le cui rovine sono situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, circa 15 km a N-O di Roma, all'interno dei confini del Parco regionale di Veio nella Valle del Tevere.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Veio

Venere (divinità)

Venere è una delle maggiori dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza. Viene considerata l'antenata del popolo romano per via del suo leggendario fondatore, Enea, svolgendo un ruolo chiave in festività e riti della religione.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Venere (divinità)

Veterano (storia romana)

Col termine veterano nell'antica Roma si designava un soldato al termine del suo servizio, in qualunque corpo avesse militato (coorti pretorie o urbane, legioni, armata ausiliaria, flotta).

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Veterano (storia romana)

Veto

Il termine veto, dal latino che significa vietare, proibire, interdire (anche: impedire, opporsi), (o intercesso) indica un atto formale con il quale un'autorità investita di tale potere è in grado di bloccare, temporaneamente o definitivamente, una deliberazione amministrativa, legislativa o politica emessa da un'altra autorità.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Veto

Via Appia

La via Appia era una strada romana che collegava Roma a Capua. Fu poi prolungata nei secoli successivi fino a ''Brundisium'' (Brindisi), porto tra i più importanti dell'Italia antica, da cui avevano origine le rotte commerciali per la Grecia e l'Oriente.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Via Appia

Vigintisexviri

Vigintisexviri (sing. vigintisexvir) e più tardi vigintiviri. erano un collegio (collegium) di magistrati minori (magistratus minores) nella Repubblica romana; il nome letteralmente significa Ventisei uomini.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Vigintisexviri

Villa publica

Nell'antica Roma, la Villa publica era il luogo dove si stabilivano i generali in attesa del trionfo, perché essi non potevano oltrepassare il pomerium (confine virtuale) dell'Urbe come comandanti in capo di un esercito.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Villa publica

Viminale (colle)

Il Colle Viminale, 57 metri di altezza nei pressi di p.za San Bernardo, è uno dei sette colli su cui venne fondata la città di Roma. Deve il suo nome alle piante di vimini (Salix Viminalis) che al tempo ne ricoprivano le pendici.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Viminale (colle)

Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Volsci

Volterra

Volterra è un comune italiano di 11.000 abitanti della provincia di Pisa in Toscana. È stata una delle principali città-stato della Toscana antica (Etruria), sede nel medioevo di un'importante signoria vescovile avente giurisdizione su un'ampia parte delle Colline toscane.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Volterra

Vulca

Ne abbiamo notizia da Plinio il Vecchio, che cita Varrone, riportando il suo nome e la sua origine. Plinio gli attribuisce la statua di Giove per il tempio di Giove Ottimo Massimo del Campidoglio a Roma, commissionatagli dal re di Roma Tarquinio Prisco, e una statua dellErcole fittile.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Vulca

Zecca (moneta)

Una zecca è un'officina che produce monete, banconote, timbri e sigilli di uno Stato. La parola deriva dall'arabo سكة, pronunciato sikka, letteralmente "conio".

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Zecca (moneta)

Zeus

Zeus (Ζεύς AFI) nella religione greca è il re degli dèi olimpi, dio del cielo e governatore dei fenomeni meteorologici, in particolare del tuono.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Zeus

Zosimo (storico)

Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.

Vedere Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) e Zosimo (storico)

, Censore, Centuria, Centurione, Chiusi, Circo Massimo, Cittadinanza romana, Città-Stato, Civiltà romana, Clan, Clientelismo, Clipeo, Collegialità, Colonia romana, Comizi centuriati, Comizi tributi, Comizio, Concili della plebe, Conflitto degli ordini, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Corinto (città antica), Costituzione, Cuma, Cursus honorum, Decemviri, Deduzione (storia romana), Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, Dioscuri, Diritto latino, Diritto romano, Dittatore (storia romana), Dracma, Duumviri, Ecetra, Edile (storia romana), Ellenismo, Emilio Gabba, Epitome, Era (divinità), Esercito romano, Esquilino, Età regia di Roma, Etruschi, Eutropio, Farsa fliacica, Fasti (Ovidio), Fauno, Floro, Formula togatorum, Foro Boario, Foro Olitorio, Foro Romano, Gaio Flaminio (console 187 a.C.), Gaio Licinio Calvo Stolone, Gaio Papirio, Galli, Gens, Gens Fabia, Gentes originarie, Gentilizio, Geografia (Strabone), Giacomo Devoto, Giochi istmici, Giovanni Brizzi, Giove (divinità), Giunone, Gladiatore, Gneo Flavio, Guerra latina, Guerre pirriche, Guerre sannitiche, Hastati, Imperium, Isola Tiberina, Italici, Iugero, Ius civile, Ius commercii, Johannes Vahlen, Largo di Torre Argentina, Latini, Latium vetus, Leges Liciniae Sextiae, Leggi delle XII tavole, Legione romana, Leves, Liberto, Lingua latina, Littore, Lucio Giunio Bruto, Lucio Manlio Acidino Fulviano, Lucio Sextio Laterano, Lucio Tarquinio Collatino, Lucio Valerio Potito, Ludi, Ludi Romani, Macellum (mercato), Magister equitum, Magistratura (storia romana), Magna Grecia, Manio Curio Dentato, Manipolo (storia romana), Mar Mediterraneo, Marco Fulvio Flacco (console 264 a.C.), Marco Furio Camillo, Mario Attilio Levi, Marte (divinità), Massimo Pallottino, Matrimonio, Matrimonio romano, Mediterraneo occidentale, Minerva, Mitologia romana, Monarchia, Monetazione provinciale, Monetazione romana repubblicana, Monetazione romano-campana, Monte Tuscolo, Mos maiorum, Mura serviane, Napoli, Necropoli dell'Esquilino, Nexum, Oligarchia, Oncia (moneta), Onomastica romana, Ordine equestre, Osci, Palatino, Pater familias, Patrizio (storia romana), Pellegrino (nome), Perugia, Pirro, Pitagora, Plebei, Plinio il Vecchio, Plutarco, Polibio, Pontefice massimo, Ponti di Roma, Potere giudiziario, Potere legislativo, Pretore (storia romana), Prima guerra punica, Princeps senatus, Principes, Publio Cornelio Scipione Nasica, Publio Ovidio Nasone, Punici, Quadrante (moneta), Questore (storia romana), Quinto Clelio Siculo, Quirinale (colle), Ranuccio Bianchi Bandinelli, Rappresentazione teatrale, Reggio Calabria, Religione romana, Repubblica, Repubblica romana, Rex (storia romana), Riforma serviana dell'esercito romano, Rintone, Roma, Roma (città antica), Romolo, Rorarii, Sacco di Roma (390 a.C.), Sanniti, Santuario di Cerere, Libero e Libera, Santuario di Semo Sancus Dius Fidius, Satira latina, Saturnalia (Macrobio), Schiavitù nell'antica Roma, Scuola pitagorica, Scutum (arma), Secessio plebis, Seconda guerra sannitica, Semisse, Senato, Senato romano, Servio Tullio, Sestante (moneta), Sesto Pomponio, Sicilia, Signifer, Siracusa, Spurio Servilio Prisco, Storia d'Italia, Storia del marmo nell'età antica, Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.), Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.), Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana, Storia romana, Storia romana (Appiano), Storia romana (Cassio Dione), Storie (Polibio), Storiografia romana, Strabone, Strade romane, Suda (enciclopedia), Superstizione, Taranto, Tarquini, Tarquinia, Tarquinio il Superbo, Teatro greco, Teatro nell'antica Roma, Teatro romano (architettura), Tempio dei Dioscuri, Tempio della Bona Dea, Tempio della Concordia (Roma), Tempio della Salus, Tempio di Apollo Sosiano, Tempio di Ercole Vincitore, Tempio di Esculapio, Tempio di Giove Ottimo Massimo, Tempio di Giunone Moneta, Tempio di Giunone Regina (Aventino), Tempio di Mercurio, Tempio di Saturno, Tempio di Spes, Terracina, Tevere, Theodor Mommsen, Tiberio Coruncanio, Titani, Tito Livio, Traduzione, Tresviri monetales, Triarii, Tribù (storia romana), Tribuno, Tribuno consolare, Tribuno della plebe, Tribuno militare, Triente, Triumvirato, Turan (divinità), Usucapione, V secolo a.C., Veio, Venere (divinità), Veterano (storia romana), Veto, Via Appia, Vigintisexviri, Villa publica, Viminale (colle), Volsci, Volterra, Vulca, Zecca (moneta), Zeus, Zosimo (storico).